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Premio Sila ’49, pubblicato il bando di partecipazione per il 2022

COSENZA – È disponibile il bando per il 2022 del Premio Sila ’49. In attesa che si concluda la decima edizione del prestigioso riconoscimento, gli interessati possono, dunque, visionare quelle che sono le regole per inviare – entro il 15 giugno prossimo – le proprie opere.

Come da tradizione, il Premio viene suddiviso in tre distinte categorie: la sezione Letteratura; la sezione Economia e Società; la sezione Sguardo da lontano, dedicato a saggi e opere realizzati da autori stranieri o italiani che abbiano ad oggetto il Mezzogiorno, visto da una prospettiva esterna. La giuria, inoltre, si riserva di anno in anno la facoltà di assegnare premi speciali alla carriera.

Tutte le informazioni riguardanti le modalità di partecipazione sono rintracciabili sul sito ufficiale del Premio, dov’è appunto presente il bando, scaricabile insieme al regolamento per l’edizione 2022.

Per quanto attiene, infine, all’edizione 2021 attualmente in corso, si è pronti a procedere verso le relative fasi conclusive: le giornate di premiazione si terranno a fine maggio. Ulteriori dettagli verranno prossimamente forniti.

Torna a Cosenza B-Book Festival, arte e letteratura per bambini

COSENZA – Il B-Book Festival, un mondo di arte e letteratura per bambini e ragazzi, è giunto alla sua V edizione, forte del sostegno del Comune di Cosenza e della Regione Calabria con un progetto a valere sul PAC 2014\2020. L’evento organizzato da La Cooperativa delle donne e da Teca srl, con la collaborazione della Cooperativa Don Bosco e di diverse organizzazioni nazionali e del territorio, si avvarrà, come consuetudine, della direzione artistica di Michele D’Ignazio e Jole Savino e avrà luogo a Cosenza, presso il Chiostro di San Domenico e la Città dei Ragazzi dal 6 al 10 aprile prossimi.

“Leggere le città” sarà il tema della quinta edizione del Festival, tema declinato nelle sue tante sfumature. Le città dei libri e dei bambini, per iniziare; dove i bambini leggono, dove hanno spazi per giocare, per pensare, per crescere e far fiorire le domande giuste. Ma anche le città invisibili e quelle capovolte, partendo dalla grande capacità dei bambini di capovolgere il punto di vista e rovesciare il mondo. Le città come luogo di arrivo e di partenza che hanno sempre a che vedere con i viaggi e le migrazioni. Le città come luoghi di accoglienza ed inclusione. Le città degli alberi, tra i palazzi e la natura, in un equilibrio fragile ma che può e deve essere raggiunto. Le città delle storie e delle avventure, fonte e ispirazione per tanti nuovi libri, che devono essere ancora scritti (e letti!).

E, ultima ma non ultima, la nostra città, Cosenza, e in particolar modo il punto in cui città antica e contemporanea si uniscono – il Chiostro di San Domenico – che per la prima volta sarà, assieme alla Città dei Ragazzi, il luogo fisico che accoglierà tutta l’energia che B-book riesce a sprigionare. Ed è su questa suggestione che abbiamo lanciato l’idea di un gioco-concorso rivolto a tutte le scuole cittadine, chiedendo ai ragazzi di raccontare, attraverso un breve testo, un pensiero, un disegno, uno slogan, la loro idea di città.

Proprio in questi giorni sono state inviate le comunicazioni a tutte le scuole della regione, affinché possano prendere visione del programma e aderire per tempo, entro il 16 marzo 2019, alle iniziative previste.Contemporaneamente lo staff del B-Book ha lanciato un gioco concorso rivolto a tutte le scuole cittadine, chiedendo alle stesse di esprimere, attraverso un racconto, un pensiero, un disegno, uno slogan, la loro idea di città.

Fitto sarà il programma dei cinque giorni del festival, con la presenza di diversi autori della letteratura per ragazzi, tra cui Bruno Tognolini, scrittore e poeta, tra i più grandi in Italia, vincitore di due premi Andersen; Nadia Terranova, giornalista e scrittrice che collabora con Repubblica, Internazionale e il Foglio, docente alla Scuola del libro di Roma; Massimo Birattari, redattore, traduttore e consulente editoriale, esperto di scrittura e di grammatica; Guia Risari, scrittrice per diverse case editrici e riviste letterarie; Gianluca Caporaso, autore che si occupa di solidarietà, volontariato e progettazione culturale, conduttore di laboratori di scrittura fantastica; Alessandra Auditore e Francesca Bottone, scrittrici e musiciste, specializzate in musicoterapia e didattica musicale per la prima infanzia; Marco Dallari, docente di Pedagogia e didattica dell’educazione artistica; Manlio Castagna, scrittore e critico cinematografico, vicedirettore del Giffoni Film Festival; Beniamino Sidoti, esperto di gioco e narrazione, di scrittura creativa e animazione alla lettura; Elisa Mazzoli, scrittrice, premio Nati per Leggere 2018 e collaboratrice della rivista Pimpa;  Sergio Olivotti, maestro ed illustratore che ha all’attivo numerosi libri illustrati, mostre e performance;  Marisa Vestita, autrice ed illustratrice;  Zita Dazzi, giornalista di Repubblica e autrice di libri per ragazzi; Cristina Petit, maestra, illustratrice e scrittrice; Gisella Laterza,  giornalista e scrittrice di libri e di viaggi; Patrizia Fulciniti, insegnante e scrittrice calabrese ideatrice della Biblioteca Errante; Assunta Morrone, dirigente scolastica e scrittrice.

Agli incontri con gli autori si accompagneranno laboratori di arte, eventi a carattere sociale, seminari formativi rivolti ad insegnanti, genitori, educatori.

Ormeggi festival, evento letterario ideato da Open Space

LAMEZIA TERME (CZ) – Sbarca nella città della Piana Ormeggi, Festival letterario di Lamezia Terme, ideato da Open Space – Associazione culturale in seno al progetto Impressioni Mobili.

Il direttore artistico della kermesse è Simona Viciani, voce italiana del poeta statunitense Charles Bukowski. Gli eventi del festival si svolgeranno dal 15 al 17 marzo 2019 in tre diversi luoghi della città: Chiostro Caffè Letterario (Piazzetta San Domenico), Sistema Bibliotecario Lametino (Piazza Tommaso Campanella) e TIP Teatro (via Aspromonte).

Il programma di questa prima edizione si articola attraverso incontri con scrittori di caratura nazionale, ospiti dal mondo dello spettacolo, laboratori di scrittura e lettura, dibattiti, laboratori di fotografia, performance artistiche e musicali. Inoltre, nel corso del festival, Simona Viciani presenterà in anteprima nazionaleTaccuino di un allegro ubriacone (Guanda, 2019) di Charles Bukowski. E in serata, al termine degli incontri, partirà il Dopo Festival (presso il bar Bottega 89), il momento di intrattenimento in cui si parlerà con un linguaggio più ironico e distensivo dei temi e del dietro le quinte della giornata.

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Gli ospiti presenti alla prima edizione di Ormeggi Festival letterario di Lamezia Terme sono: Andrea Carlo Cappi (conosciuto con gli pseudonimi di François Torrent, Alex Montecchi e Andrew Cherry, che porterà il libro Black Zero, Cordero 2018), Laura Mancuso (In volo senza confini, Corbaccio 2009), Maria Attanasio(La ragazza di Marsiglia, Sellerio 2018), Raffaella Ranise (I Romanov, Marsilio 2018), Leonardo Fredduzzi (La venere di Taškent, Voland 2018), i maestri Giovanni Borelli e Domenico CarusoDaniela Grandinetti, il collettivo Manifest e Giovanni Mazzei (Dicerie poetiche) e Francesco Villari ed Elmore Penoise (Quello sporco duo).

Il festival letterario, primo nel suo genere nella città di Lamezia, sarà un contenitore di esperienze letterarie che abbiano come filo comune il viaggio. L’erranza verrà proposta sotto diverse sfaccettature, prendendo in esame il viaggio verso l’altro, il viaggio verso sé stessi, i legami e le reti che i libri creano nella comunità di lettori trasportandoli da un punto all’altro senza che sia sempre necessario muoversi fisicamente. Pertanto, i questi tre giorni tutti gli attori che ruotano intorno al libro, inteso come scialuppa, imbarcazione salvifica, si confronteranno in maniera distesa e volta alla condivisione delle esperienze personali. Tant’è che il motto di questa prima edizione è l’evocativo “un libro ti salpa la vita!”.

La kermesse si presenta come evento di punta di Impressioni mobili, il progetto di Open Space – Associazione culturale tra i vincitori nell’ambito del Bando eventi culturali 2018 della Regione Calabria. Nello specifico, il progetto è cofinanziato dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione e Attività Culturali Bando Eventi 2018 Azione 1 Valorizzazione del sistema dei beni culturali e ambientali – Tipologia 1.3 Eventi Innovativi – Fondi PAC 2014-2020. Open Space – associazione culturale è un vero e proprio laboratorio culturale che opera nel territorio lametino con attività di promozione e divulgazione letteraria. L’obiettivo del percorso “Impressioni mobili” è quello di proporre una visione nuova del territorio attraverso un contenitore di iniziative culturali volte a rivalutare in maniera innovativa e con la contaminazione di linguaggi le risorse presenti.

L’hashtag ufficiale del Festival è #OrmeggiFest. È possibile seguire il Festival su Facebook, Instagram e Twitter e sul sito Ormeggifestival.it.

Chiusura col botto per il “Festival Leggere&Scrivere”, oltre trentamila i partecipanti

VIBO VALENTIA – Voglia di crescere. È più che un intento, è un obiettivo da perseguire mettendosi subito al lavoro. Si respira entusiasmo tra le sale di palazzo Gagliardi, in conclusione della sesta edizione del Festival Leggere&Scrivere. Innanzitutto, la parola ai numeri. Sei giorni, oltre 200 dibattiti per un totale di 250 ospiti. Un programma che ha spaziato tra musica, letteratura, scienza, attualità e che ha visto la partecipazione di 30.000 persone. Molti i sold-out: dall’incontro con il presidente del Senato Pietro Grasso alla serata con Morgan. Successo anche per le lectio magistralis di Carlo Freccero e del filosofo Gianni Vattimo. Stesso discorso per Lirio Abbate, Luciano Violante, Leo Gullotta, Franco Arminio, Don Backy, Marina Ripa di Meana, a testimonianza di un festival che ogni anno dimostra di essere poliedrico e di venire incontro a gusti diversificati. Da menzionare l’incontro con un manager delle cultura del calibro di Francesco Micheli, creatore di Fastweb: una presenza, attraverso la quale il Festival ha sottolineato l’attenzione sui temi della promozione delle cultura e, con essa, del marketing del territorio. Nella stessa ottica vanno letti la presenza di Paolo Verri, presidente della Fondazione Matera 2019 e il confronto di Leggere&Scrivere con PordenoneLegge, il Libro Possibile di Polignano a Mare, Giffoni Film Festival. Al festival il pubblico vuole conoscere gli autori, parlare con loro, ma, soprattutto, leggere i loro libri. Successo di vendite, dunque, si è registrato anche al bookshop di palazzo Gagliardi. Tra i libri più venduti si segnalano: Storie di sangue, amici e fantasmi (Feltrinelli) di Pietro Grasso, Cedi la strada agli alberi (Chiarelettere) di Franco Arminio, La lista. Il ricatto della Repubblica di Massimo Carminati (Rizzoli) di Lirio Abbate.  Buon esito anche per La jihad delle donne (Salerno editore) di Luciana Capretti e Cattivi maestri. La sfida educativa alla pedagogia mafiosa (Edb) di don Giacomo Panizza. Il Festival Leggere&Scrivere è stato, naturalmente, libri, ma anche sapori, arte e musica. Il cibo è cultura: lo ha dimostrato l’alta partecipazione alle degustazioni di sapori locali, a cura dell’Accademia Italiana della Cucina di Vibo Valentia e della Confindustria cittadina. «Per la sesta edizione abbiamo cercato di rappresentare sia delle personali – afferma soddisfatto Antonio La Gamba, curatore delle mostre d’arte presentate al Festival nonché autore del manifesto di questa edizione – come quella di Pino Pontoriero con la Cannistrà che l’orafo Pietro Topia e gli artisti della Bottega Limen, inoltre la videoinstallazione Filicudi e la partecipazione di 70 artisti internazionali nell’opera Inferno e Paradiso, coordinati dall’argentina Maya Lopez Muro». «Personalmente – spiega La Gamba – ho presentato in anteprima la Stele dell’identità e dell’amicizia che verrà donata al Comune di Norcia. La grande affluenza dei visitatori che ha ammirato le opere ci fa ben sperare per le prossime edizioni». Dall’arte alla musica classica. Chiesa di San Michele gremita per le tre serate di concerti in ricordo della violinista vibonese Greta Medini: tre appuntamenti di grande pathos ed emozioni, attraverso i quali si è affermata la volontà di far uscire il Festival dalla tradizionale sede di palazzo Gagliardi per coinvolgere altri luoghi della città. Il Festival ama i giovanissimi; un amore ricambiato: oltre 1000 tra bambini e ragazzi, dalla scuola materna alla media, sono stati coinvolti nelle iniziative ludiche a palazzo Gagliardi e presso la roulotte “Libertina”, ideata da Giovanni Lauritano. «Pensare ai più piccoli è stata anche quest’anno una priorità: lettura ad alta voce, laboratori creativi, merende e tante altre iniziative hanno rappresentato una straordinaria occasione per dare libero sfogo alla creatività, alla voglia di giocare e divertirsi» sottolineano le responsabili dello Spazio Bimbi Katia Rosi e Antonella Furci. 

Tempo, dunque, di bilanci. «Il bilancio è più che positivo – afferma Gilberto Floriani, direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese e anima del Festival Leggere&Scrivere. «Il pubblico ha premiato anche in questa edizione una formula che offre un ventaglio di appuntamenti per ogni fascia di età, l’obiettivo è fare un festival sempre più ricco di proposte». «Come ogni anno nei giorni del festival Vibo Valentia si trasforma in una piccola capitale delle cultura» puntualizza Gilberto Floriani insieme a Maria Teresa Marzano. «Siamo pronti a metterci al lavoro per crescere ancora di più: ci spinge l’attenzione con cui ci ha seguito il pubblico». Floriani ribadisce: «Il festival è un patrimonio di Vibo, dei vibonesi, di tutto il territorio: l’auspicio che, anche grazie a una sempre maggiore attenzione dei media locali in futuro, si sviluppi questa consapevolezza di un bene comune, che ognuno, a seconda del proprio ruolo, deve contribuire a far crescere». Floriani conclude: «L’edizione 2017 ha visto crescere anche l’attenzione dei media nazionali; un segnale che ci spinge a continuare su una direzione ben precisa: mantenere l’identità vibonese e calabrese, ma nello stesso tempo allargare gli orizzonti e diventare una realtà ben posizionata anche nel panorama culturale italiano. Noi siamo pronti per questa sfida e da domani ci metteremo al lavoro».

Domani a Cosenza l’autore Guido Baldi ospite del Telesio

COSENZA – La Pearson Academy in collaborazione con le Officine Letterarie e Cinematografiche Telesiane del Liceo Classico ‘B. Telesio’ di Cosenza hanno organizzato per domani 23 marzo alle ore 16 un importante convegno presso l’Auditorium del Liceo col famoso italianista Guido Baldi, già docente di letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Torino.Calvino e l’ecologia: La nuvola di smog, sarà il tema dell’incontro. L’evento prevede il rilascio dell’attestato di partecipazione valido ai fini delle ore di formazione obbligatoria per i docenti. Il Dirigente Scolastico del Liceo Classico Telesio, ing. Antonio Iaconianni, ha così commentato: «E’ per noi, per la nostra scuola e per la città di Cosenza tutta un grande onore avere come ospite il professore Baldi: generazioni di studenti in ogni parte d’Italia si sono formati sui suoi preziosi manuali che hanno illustrato magistralmente pagine meravigliose di letteratura italiana. Dalle adesioni pervenute aspettiamo un gran numero di ospiti, docenti e non solo – ha continuato il Dirigente Scolastico – per un’importante occasione di formazione e di confronto con uno dei maestri del nostro tempo. Baldi – ha concluso il Dirigente – è stato l’intellettuale sempre attento al mondo della scuola, che si è speso anche contro la burocratizzazione del lavoro dell’insegnante, battendosi per quella che dovrebbe essere l’essenza vera dell’insegnamento, coltivando in ogni occasione la speranza che nel corpo docente fosse ancora presente una volontà di miglioramento di quella che è la professione più bella del mondo, e fosse ancora sentita l’esigenza di salvare il significato autentico della scuola». L’incontro sarà introdotto dalla prof.ssa Antonella Giacoia, docente del Liceo Classico Telesio che ha affermato che: «Calvino e l’ecologia, non si tratta solo di una discussione su uno tra i temi possibili dei percorsi letterari di un autore, ma quella che il professore Baldi offre all’attenzione e sensibilità degli studenti del Telesio è la possibilità di indagare, nel suo originarsi e maturare consapevolezza critica, il rapporto della letteratura con la contemporaneità e le sue patologie, attraverso la lente attenta di quella cultura che seppe denunciare inganni e alienazioni di una modernità che inquinava tempi, coscienze e luoghi. Nelle pagine di Calvino – ha continuato la prof.ssa Giacoia – si snodano così sia la necessità di una condanna che le urgenze e i modi di una nuova interpretazione dell’analisi dello spazio in un testo narrativo, capace di leggere e dare conto delle minacce e modificazioni che l’ambiente subiva, insieme ai timori e le inedite suggestioni che nei personaggi dei suoi romanzi si impongono circa il rapporto tra l’uomo e il nuovo sistema-ambiente. Se una critica alla modernità ed ai suoi tic, trappole e miopie era già passata attraverso le pagine di Svevo, Pirandello, Tozzi, fu Calvino a definirne i termini in chiave di ‘coscienza sociale’ e autocritica intellettuale. E sarà interessante – ha concluso la professoressa – ascoltare ragioni e percorsi di queste riflessioni nei testi di Calvino da un docente e autore come Guido Baldi, sensibile mediatore nei confronti dell’uditorio giovanile e studentesco delle specificità del linguaggio letterario e delle sue funzioni, come la decennale fortuna del suo manuale ancora oggi attesta».

Cosenza, Mario Logullo presenta il suo nuovo volume “Informazione e comunicazione commerciale in Calabria”

COSENZA – Il prossimo 4 marzo presso il Chiostro di San Domenico  a Cosenza alle ore 17 si presenterà il secondo volume dell’autore Mario Lo Gullo “Informazione e comunicazione  commerciale in Calabria 2”. Lo Gullo, esperto in comunicazione elogullo marketing, ritorna in prima linea con un nuovo libro  pubblicato dalla casa editrice di Michele Falco Editore di Cosenza. Il volume, anche in quest’occasione con la prefazione scritta dal prof. Fulvio Stoja, va a completare il lavoro iniziato con il primo libro, nell’intento di farsi vera e propria memoria storica nel mondo della comunicazione in Calabria. L’idea ma anche la necessità di scrivere a distanza di un anno un altro libro è scaturita subito dopo le prime presentazioni del primo. Tanti amici, colleghi, moltissimi avvenimenti non avevano trovato forse spazio sul suo primo lavoro, per cui Logullo si è sentito quasi in dovere e necessità di ringraziarli tutti indistintamente. «Sicuramente, anche in questa occasione dimenticherò qualcuno, credetemi, non è facile ricordare 40 anni di vita vissuta» ha dichiarato Lo Gullo, aggiungendo: «La seconda parte del libro è anche un omaggio ed un ringraziamento alle persone che mi hanno seguito ed onorato durante le varie presentazioni, ho voluto rivivere insieme a tutti quelli che mi hanno dato una mano e che sono stati vicino a me, questi momenti indimenticabili, quasi un anno e mezzo in giro in diverse località per parlare del libro ma anche di comunicazione». Inoltre, l’autore ha voluto ringraziare la moglie Anna, per la fondamentale supervisione del suo racconto e per il sostegno costante datogli.

Anna Maria Schifino

Sul fondo, per non dimenticare la Shoah, II edizione del concorso

CASTROVILLARI (CS) – Anche quest’anno le associazioni culturali Mystica Calabria e Khoreia 2000, con il patrocinio del Comune di Castrovillari hanno organizzato il Concorso artistico – letterario “Sul fondo” Per non dimenticare la Shoah”,  riservato sia alle scuole di ogni ordine e grado che agli artisti del territorio. Giunto alla seconda edizione il concorso verrà inserito nell’ambito delle iniziative che saranno organizzate in occasione della “Giornata della Memoria” il 27 gennaio 2017 a Castrovillari e curate dalle suddette associazioni con il contributo della Biblioteca Civica  “U Caldora” di Castrovillari Tali iniziative si apriranno già il 24 Gennaio 2017 alle ore 16.30 proprio presso la Biblioteca “Caldora” con l’inaugurazione della mostra documentaria “L’uomo dell’orologio”che, su gentile concessione del figlio, nostro concittadino Gennaro la Banca e dedicata al carabiniere Antonio La Banca, catturato dai tedeschi il 14 settembre del 1943, deportato prima al campo di concentramento di Mauthausen, quindi prigioniero a Dachau, miracolosamente sopravvissuto all’orrore nazista e liberato il 5 maggio del 1945. Visitabile sarà anche l’esposizione di tutte le opere partecipanti al Concorso.  Entrambe saranno aperte al pubblico fino al 2 Febbraio 2017 e i visitatori avranno la possibilità di visitare anche il Museo Archeologico e la Pinacoteca “A. Alfano”. Seguirà,  il 27 Gennaio 2017  alle ore 17.00  presso la Sala dell’ associazione  “Khoreia 2000” , l’incontro – dibattito, moderato da Ines Ferrante e Angela Micieli,  sulla figura di Antonio La Banca a cura di Francesca Rizzuto e Dora L’Avena, docenti l’ITIS “Fermi” – Castrovillari e degli alunni dello stesso istituto scolastico e l’intervento del prof. Giovanni Brandi Cordasco Salmena (Università di Urbino) che relazionerà sulla figura di Edith Stein  con “Il Carmelo di Echt: le basi concettuali della resistenza di Edith Stein al totalitarismo nazista della filiazione ebraica”.

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Il 28 Gennaio ore 11 00 è prevista una passeggiata a Morano Calabro, alla scoperta della Via Giudea e della presenza ebraica nel borgo medievale, quindi alle ore 15.00 la visita alle ultime quattro sepolture rimaste al Vecchio Cimitero Comunale Ebraico di Tarsia.  Il 29 Gennaio 2017  ore 17.00 ancora presso la Sala di “Khoreia 2000” ci sarà la cerimonia premiazione del Concorso e durante l’evento verrà presentata laperformance “Il coraggio di essere”,  per la coreografia di Rosy Parrottaù

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In foto (indicato dalla freccia rossa) Antonio La Banca deportato a Dachau – su gentile concessione del figlio Gennaro La Banca

 

Rende, tutto pronto per la quarta edizione della rassegna letteraria “Autori d’Autunno”

RENDE (CS) – Partirà il prossimo sabato 19 novembre dalle 17 presso la Biblioteca Civica di Rende sita a Quattromiglia la rassegna letteraria “Autori d’Autunno”, giunta ormai alla quarta edizione. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Culturale GueCi con il patrocinio del Comune di Rende, prevede tre appuntamenti. Nel corso del primo, previsto appunto per giorno 19, ci sarà la presentazione del libro “A 33 giri (distorsioni di una mente errante”, dell’autore diamantino Francesco Presta. All’incontro saranno presenti la Presidente dell’Associazione GueCi Anna Laura Cittadino, il Sindaco Marcello Manna e l’Assessore alla Cultura Vittorio Toscano e la giornalista Rosalba Baldino. L’autore proporrà al pubblico presente l’esposizione di circa un centinaio di vinili con cover degli anni Sessanta e Settanta, parte della sua collezione privata: una esposizione con l’obiettivo di mostrare come il vinile, quasi scomparso oggi per l’avvento massiccio della tecnologia digitale, sia ben più che un semplice contenitore di musica. Il lubro stesso ci riporta a questi anni passati, in compagnia di importanti personaggi della storia, della politica, dell’arte e della musica.

I prossimi appuntamenti saranno sabato 26 novembre, sempre alle 17, con la presentazione del libro “verdi germogli” di Antonio Strigari, e sabato 10 dicembre con “A Vittoria” del poeta vernacolare Gaetano Caira.

 

 

Altomonte, storia e delitti nella raccolta di racconti di Francesco Caravetta

ALTOMONTE (CS) – Il prossimo 19 novembre presso il Museo dell’Alimentazione di Altomonte, sito a Palazzo Battaglia, avrà luogo il terzo appuntamento della rassegna “I salotti della storia”, la prima edizione di una manifestazione organizzata dall’Accademia delle arti e dello Spettacolo Aurora Sanseverino, giunta al terzo appuntamento. In particolare, sarà presentato nel corso del pomeriggio il volume di Francesco Caravetta, “Antichi delitti. Storie criminali di gente comune”. Uno dei racconti del volume, dal titolo “La morte di Carnevale”, tra l’altro, è ambientato proprio nell’Altomonte del XIX secolo. A discutere con l’autore interverranno l’avvocato penalista Gabriella Salfi, la criminologa Nunzia Procida, l’avvocato penalista Michelangelo Russo.

 

 

 

 

Si avvia alla conclusione il Tropea Festival Leggere & Scrivere

VIBO VALENTIA – Prosegue il cartellone ricco di appuntamenti del Trope Festival Leggere & Scrivere presso il Palazzo Gagliardi di Vibo Valentia. Quella di oggi è l’ultima giornata della prestigiosa kermesse dedicata alla letteratura e alla cultura in genere. Coinvolgente la mattinata di oggi, con gli appuntamenti e gli incontri suddivisi nelle quattro sezioni consuete “Una Regione per leggere”, “Calabria, fabbrica di cultura”, “Carta-canta” e “Nutri-menti”. Tra i protagonisti della mattinata, tra gli altri, l’onorevole Domenico Rossi, Sottosegretario di Stato del Ministero della Difesa; Giuseppe Cricenti, Consigliere della Corte di Cassazione; Fabio Nicolucci, scrittore e giornalista. I tre, nel corso di un dibattito moderato da Sergio La Grotteria, si sono confrontati nell’ambito del tema “L’Europa e gli immigrati fra diritti fondamentali e politica di accoglienza”. Rossella Gianfagna e Antonella Presutti, invece, hanno presentato “Lettera agli studenti sulla politica” (Rubbettino), un invito spassionato all’impegno nella società e per la società, che cela anche una riflessione sul mondo contemporaneo, dalla struttura partitica ai mezzi di comunicazione. Il giornalista radiofonico Giorgio Zanchini, conduttore della trasmissione “Radio Anch’io” in onda su Rai Radio Uno, ha presentato il libro “Leggere, cosa e come. Il giornalismo e l’informazione culturale nell’era della rete” (Donzelli). «La fonte di informaizone principale oggi è la rete, anzi Facebook – ha affermato il giornalista nel corso del suo intervento – che è il primo vettore dove fruiscono le notizie. Perciò la nostra professione si sta indebolendo. Nel mio libro, esamino il modo in cui si fa giornalismo oggi e come si seleziona il prodotto culturale. Libri e giornali non sono gli unici architravi su cui si poggia oggi la conoscenza. Per sopravvivere i giornali cartacei devono puntare sull’offerta digitale a pagamento e maggiormente su contenuti di opinione e riflessione, dando un’identità forte al marchio editoriale». Altro protagonista della mattinata il cibo, posto al centro dell’incontro con Silvio Greco, docente di sostenibilità all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Si è parlato delle diverse varietà di pane esistenti e del fatto che spesso non si parli delle farine con le quali è fatto.

Questo pomeriggio, invece, spazio all’incontro con Giovanni Muciaccia, storico conduttore del programma per ragazzi dedicato all’arte Art Attack. Infine, Giulietto Chiesa presenterà “Putinfobia” (Piemme) e Barbara De Rossi parlerà del suo “Bibbi esci dall’acqua. Una donna, tante donne, la forza di lottare per amore” (Rizzoli).