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“Libri a palazzo”, Lisa Ficara semina parole e sentimenti in “Mine vaganti”

MENDICINO (CS) – Da tre anni a Mendicino si respira un’aria nuova che sa di libri e di cultura grazie a “Libri a palazzo”, la rassegna culturale ideata dal sindaco Antonio Palermo e dalla consigliera Margherita Ricci. Qualche giorno fa, grazie alla solerzia e all’entusiasmo che li contraddistingue, sono venuta a conoscenza della presentazione di “Mine vaganti”, l’opera prima di Lisa Ficara presentata ieri nella splendida cornice di Palazzo Campagna. Cosa ci spinge a scegliere un titolo? È davvero un titolo calzante, quello che ti fa dire: «Non avrebbe potuto scegliere di meglio!». Quando si ha in mano “Mine vaganti” accade esattamente questo. Cosa è una mina vagante? Una guerra silente, qualcosa pronto alla deflagrazione? Le parole esplodono, strisciano, si inseguono. Parole vecchie e nuove. Fresche come l’acqua e taglienti come lame. Corrono, slittano, parlano e ci parlano. Si fanno portatrici del nostro vissuto, nuovo rifugio e balsamo riparatore per cuori affranti e solitari. Fili per cucire discorsi frammentari. Caos calmo, grido silenzioso, una finestra sul mondo che offre una prospettiva diversa. Funambola, sognatrice, seminatrice di parole e sentimenti. La folle lucidità di chi gioca con le parole, le smonta, le rimonta tessendo mosaici in cui trovano posto il sommo poeta che dipinge gli scenari dell’Inferno dove «starai nell’eterna gelida acqua, con lo sguardo basso, gli occhi pieni di lagrime e la bocca che batte. Oppure con la faccia all’insù, così che anche il pianto si gelerà», lo scottante tema dell’accoglienza e degli estranei «che puzzano. Ecco, l’ho detto, puzzano. La loro pelle ha un odore troppo forte e io non lo sopporto!» e l’informatica con la sua fitta rete di reti e nodi per ricordarci che Lisa Ficara è ingegnere gestionale. Parole in libertà o su commissione per ricordarci chi siamo stati, chi siamo e chi saremo. I brillanti interventi dei giornalisti Gregorio Corigliano e Carmela Formoso, le note e gli appassionanti testi del cantautore Daniele Moraca che assaggia il mondo, lo respira, fa rimbalzare parole e ci fa riflettere sulla caducità della vita e sulla difficoltà di comunicazione, sono stati gli ingredienti perfetti di piatto gustoso e ben riuscito. Il modello postale della comunicazione di Shannon e Weaver e la lista della spesa («C’è una sola cosa che si scrive solo per se stesso, ed è la lista della spesa», scriveva Umberto Eco ne “Vertigine della lista”) mi hanno fatto fare un balzo con la memoria al periodo universitario. Grazie, Lisa!

Rita Pellicori

Libri a palazzo, domani “La maligredi” di Gioacchino Criaco

MENDICINO (CS) – Continua, sempre nella meravigliosa e unica cornice di Palazzo Campagna, “Libri a… Palazzo”. Domani, alle ore 18,30, Gioacchino Criaco presenterà “La Maligredi”. Dopo l’enorme successo ottenuto con il libro “Anime Nere” , da cui è stato tratto l’omonimo film vincitore di ben nove David di Donatello e tre nastri d’argento, Criaco ritorna alla ribalta con un altro libro bellissimo e avvincente, crudo e schietto.
Alla fine degli anni Sessanta, in Aspromonte, forse pochi lo sanno, nasce un vento nuovo, quello della lotta di classe, un ’68 che piano piano determina la ribellione dei giovani, delle donne che si oppongono agli “gnuri”. Ma lo stato sta dall’altra parte, diventa patrigno, sta con i malandrini ed il potere locale e così arriva la maligredi, ossia la brama del lupo quando entra in un recinto, ed invece di mangiare una sola pecora, per sfamarsi le uccide tutte.
<<La maligredi quando arriva spacca tutto, è peggio di un terremoto, colpisce tutti, i fratelli diventano dei Caini e avvelena il sangue fino alla settiima generazione>>.
Insieme a Criaco la presenza forte ed importante di Don Ennio Stamile, referente regionale dell’associazione di Don Ciotti “Libera” ed il giornalista Massimo Clausi.
<<Crediamo, di aver portato a Mendicino, ancora una volta, un grande scrittore e un conoscitore, vero, della nostra terra>>, commentano il sindaco Palermo e il consigliere delegato Ricci.

Domani a “Libri a palazzo” il “Banchetto di nozze e altri sapori ” di Carmine Abate

MENDICINO  (CS) – Domani alle  18,30 nell’ambito della manifestazione “Libri a…. Palazzo 2018” Carmine Abate, uno dei più importanti e letti scrittori italiani degli ultimi anni, presenterà il suo ultimo libro “Banchetto di nozze e altri sapori” . Dialogheranno con lui Pino Sassano,della libreria Mondadori di Cosenza, ed il prof. Francesco Altimari, ordinario di Lingua e letteratura albanese all’Unical.

Un libro bellissimo e coinvolgente, dove il cibo è identità e qui diventa motore del racconto. Si tratta di un’appassionata storia di formazione attraverso i sapori e le fragranze che rinsaldano il legame con le origini, accompagnano il distacco dalla propria terra e annunciano il brivido dell’ignoto.

Il Sindaco Antonio Palermo e il Consigliere delegato Margherita Ricci non nascondono la loro soddisfazione per la presenza del grande scrittore ed invitano tutti a Mendicino nella splendida location di Palazzo Campagna.

 

Mendicino, si apre con il «libro-balsamo» “Gli eredi” la quarta edizione di “Libri a Palazzo”

MENDICINO (CS) – Ha il sapore dei cibi semplici e della buona musica. Di quella felicità vera e della gente buona la presentazione de “Gli eredi” di Maria Pisani . La splendida cornice di Palazzo Del Gaudio-Campagna, resa ancora più magica dai fiori e dal verde rigoglioso del giardino, ha ospitato il primo incontro di “Libri a palazzo”, la rassegna culturale ideata dal sindaco di Mendicino Antonio Palermo e dalla consigliera Margherita Ricci giunta alla quarta edizione. «Sono lieta ed onorata di essere qui. Sono onorata perché le manifestazioni culturali e artistiche qualificano la comunità; sono lieta perché ritorno in un luogo in cui ho vissuto per un breve lasso di tempo», racconta Maria Pisani. Si lascia andare ai ricordi di quell’aprile del ’45 quando, costretta insieme alla famiglia ad abbandonare la città di Cosenza per andare alla ricerca di una via di fuga, approdò a Mendicino dove visse fino al settembre dello stesso anno. Con l’entusiasmo che è tratto distintivo del suo carattere, il primo cittadino descrive “Libri a Palazzo” «una bella intuizione, un’iniziativa entusiasmante che si svolge in un luogo riqualificato che spero possa attrarre ed entusiasmare i cittadini dei paesi limitrofi». «Un’edizione giunta al quarto anno, nata per creare serate dedicate alla cultura», dice Margherita Ricci. La frizzante autrice con verve e tenacia fa intuire sin da subito che non si deve parlare troppo del libro dalla cui scrittura traspare «la verve e la capacità di narrazione. Una scrittura leggera, facile da seguire, che rispetta il lettore e lo fa riappacificare con la lettura», svela Assunta Morrone. La leggiadria e l’amore per le piccole cose, un titolo breve e accattivante per un libro da sorbire come un buon bicchiere di vino. Nel tempo della velocità in cui tutto si consuma, cosa si eredita? L’eredità è qualcosa di positivo o un peso, un bagaglio da trascinare? I “sacrifici eroici” del protagonista attanagliato da “un’economia familiare feroce” che trova nell’eroico furore dello studio una via di fuga, una speranza di vita; lo studio che è l’ascensore sociale del protagonista è una grande testimonianza per i giovani spesso attratti dalle vie facili sono i cardini di «un libro- balsamo che tocca le corde profonde», come lo definisce Pino Sassano.

Rita Pellicori

Presentato il cartellone di “Libri a Palazzo”. Tante altre iniziative in programma a Mendicino

MENDICINO (CS) – Sarà l’amore smisurato per il territorio, la voglia di farlo vivere, raccontare. Il mix di brio, lungimiranza e sana voglia di mettersi in gioco ha fatto sì che venisse partorita “Libri a…..Palazzo ” incontri con gli autori, la rassegna culturale a costo zero nata da un’idea del sindaco Antonio Palermo e della consigliera Margherita Ricci che si terrà a Palazzo Campagna dal 30 maggio al 20 settembre. «Nata nel 2015 un po’ in sordina, la rassegna, giunta quest’anno alla IV edizione, è col tempo cresciuta e ha accolto un pubblico sempre più numeroso. Quest’anno, grazie al sindaco, ospiteremo nomi della letteratura noti a livello internazionale».

IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI

«Si comincerà la settimana prossima, il 30 maggio alle 18,30 con Maria Pisani, vincitrice per ben due volte del Premio della Cultura sezione Narrativa, che presenterà “Gli Eredi”; il 14 Giugno Carmine Abate, vincitore del Premio Campiello nel 2012 e del Premio Stresa del 2016, che presenterà il suo ultimo libro “Banchetto di nozze e altri sapori”; il 20 giugno sarà presente Gioacchino Criaco, autore del famosissimo “Anime Nere” da cui è stato tratto l’omonimo film, vincitore di nove David di Donatello e tre Nastri d’Argento, che presenterà il suo ultimo libro: “La Màligredi”; il 27 giugno sarà la volta di Luigi Politano, giornalista ed editore che scrive anche per giornali di New York, Londra e Berlino, che presenterà “Pippo Fava. Lo spirito di un giornale”; il 4 luglio sarà protagonista “Potere e Poteri. Il backstage della politica calabrese” di Attilio Sabato, direttore responsabile di Ten; l’11 luglio Palma Comandè, nipote di Saverio Strati, che presenterà “Prima di tutto un uomo ” la storia dello scrittore calabrese poco conosciuto; il 19 luglio Eliana Iorfrida, vincitrice del Premio RAI La Giada con “Sette paia di scarpe”, parlerà del suo “Antar”; il 27 luglio Antonio Ciappina, autore “Vortice d’amore”; il 5 settembre Don Giacomo Panizza, fondatore del progetto Sud, che parlerà del suo libro “Cattivi Maestri, la sfida educativa alla pedagogia mafiosa”; il 12 settembre Enzo Ciconte, scrittore, docente e consigliere regionale che presenterà “La grande mattanza”. La rassegna chiuderà i battenti il 20 settembre con Assunta Morrone, dirigente scolastico ed autrice di libri per bambini, che presenterà il suo ultimo libro “Ardian che voleva svuotare il mare”», annuncia Margherita Ricci. «Un calendario di nomi prestigiosi per una rassegna che abbina scrittori calabresi ad una platea di lettori provenienti dalla Calabria», dice entusiasta il sindaco Antonio Palermo.

NON SOLO LIBRI

Non saranno solo i grandi nomi della scrittura ad attrarre il pubblico e ad invogliarlo a venire Mendicino. Tante le iniziative pensate per attirare curiosi e amanti della natura, della cultura, della socialità e del buon cibo. «La scorsa domenica è iniziata la IV edizione delle “Feste di primavera” un evento che si compone di quattro giornate ospitate nei principali quartieri della città; sabato verrà inaugurato il mercato settimanale che si svolgerà ogni sabato dalle 8 alle 13 in Piazza Duomo, un’opportunità per far crescere l’economia locale e per poter ammirare le bellezze del centro storico; a partire da domenica 27 maggio il borgo si trasformerà in una grande area pedonale: dalle 10 alle 22 cittadini e visitatori potranno passeggiare tra i vicoli per ammirare le bellezze del centro storico e visitare Palazzo Campagna, il Duomo, il Museo della seta, la Torre dell’orologio; chi vorrà potrà partecipare in modo gratuito al trekking urbano che partirà in Piazza Municipio alle 11».

Ph. Ignazio Giordano

«A partire da domani- ricorda Luigi Gaudio, presidente dell’associazione “Maschera e volto”- presso la biblioteca comunale inizierà un ciclo di iniziative pensate per dare voce ad artisti mendicinesi. Il 23 giugno, alle ore 20, e il 24 giugno, alle 18, gli attori della compagnia “Ibaki” saliranno sul palco del teatro comunale mettendo in scena “Il malato immaginario” di Molière». Tanti gli eventi che inizieranno a breve, tanti altri quelli in fase progettuale pensati, come dice sempre con orgoglio il sindaco, «per vivere e far conoscere uno dei centri storici più belli della Calabria».

Rita Pellicori

 

 

 

 

 

“Libri a Palazzo”, mercoledì la presentazione della 4ª edizione

MENDICINO (CS) – Mercoledi  23 maggio, presso Palazzo Campagna, il sindaco Antonio Palermo e la consigliera delegata Margherita Ricci, terranno una conferenza stampa per presentare “Libri a…..Palazzo ” incontri con gli autori che si terrà a  Palazzo Campagna dal 30 maggio al  20 settembre alle 18,30. La rassegna, nata da una splendida intuizione del sindaco e della consigliera, è giunta  quest’anno alla IV edizione e si prefigge lo scopo di far conoscere i libri e gli autori calabresi più importanti dell’ultimo anno.

IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI

Si comincerà il 30 maggio alle 18,30 con Maria Pisani, scrittrice di Rossano, vincitrice per ben due volte del Premio della Cultura quale autrice di libri di narrativa, che presenterà il suo romanzo ” Gli Eredi”; il 14 Giugno Carmine Abate, scrittore crotonese di etnia arbereshe, vincitore del Premio Campiello nel 2012 e del Premio Stresa del 2016, a Mendicino presenterà il suo ultimo libro “Banchetto di nozze e altri sapori”; il 20 giugno  sarà presente Gioacchino Criaco, reggino, dalla sua prima opera “Anime Nere” tradotta in francese e tedesco, viene tratto l’omonimo film, vincitore di ben nove  David di Donatello nel 2015 e tre Nastri d’Argento sempre nel 2015. Il suo ultimo libro, uscito a marzo nelle librerie, è “La Màligredi”; il27 giugno Luigi Politano, nato a Fuscaldo ma che come i due precedenti, giornalista ed editore ha creato la Round Robin Editrice che produce 20 titoli all’anno di letteratura d’inchesta giornalistica, narrativa di giovani autori emergenti. Le sue pubblicazioni sono conosciute a New York, Londra, Francoforte, Berlino ecc. L’autore presenterà il suo ” Pippo Fava. Lo spirito di un giornale” di cui è ovviamente pure l’editore; il 4 luglio ” Potere e Poteri. Il backstage della poitica calabrese” di Attilio Sabato; l’11 luglio Palma Comandè, nipote di Saverio Strati, che presenterà “Prima di tutto un uomo ” la vera storia dello scrittore calabrese forse ancora poco conosciuto e della sua famiglia; il 19 luglio, freschissimo di stampa, Eliana Iorfrida, giovane vincitrice del Premio RAI La Giara, parlerà del suo “Antar”; 27 luglio Antonio Ciappina, giovanissimo studente di storia e filosofia che ha scritto un libro bellissimo: “Vortice d’amore”; il 5 settembre Don Giacomo Panizza, il Prete Antimafia fondatore del progetto Sud nel mirino delle cosche parlerà del suo libro “Cattivi Maestri, la sfida educativa alla pedagogia mafiosa”. La rassegna chiuderà i battenti il il 20 settembre con Assunta Morrone, dirigente scolastico ed autrice di bellissimi libri per bambini, che presenterà il suo ultimo libro “Ardian che voleva svuotare il mare”.

Insomma un programma ricco scrittori che, come è stato più volte ricordato al recente Salone del Libro di Torino, stanno (ri)portando la Calabria finalmente ai vertici della narrativa

 

Libri a Palazzo, poetico e metaforico “Eustachio Nauman. Ritorno alla grande Gravina bianca” di Assunta Morrone

MENDICINO (CS) – Godere del sapore del vento, perdersi nella magia delle montagne e nel corollario dei colori del cielo che si confondono con quelli della luce. L’atmosfera favolistica e le suggestioni che travalicano il tempo sono il binomio vincente di “Eustachio Nauman. Ritorno alla grande Gravina bianca”, il libro di Assunta Morrone che ha chiuso la terza edizione di “Libri a Palazzo”. «Un percorso felice per Assunta Morrone- dice l’editore Michele Falco-, il successo del primo volume, “Le montagne che camminano”, ha portato a questo libro che Assunta ad ottobre porterà al “Tropea festival”». «È bello ritornare a Mendicino, dichiara la giornalista Rosalba Baldino. Ho avuto il piacere di leggere il libro prima che venisse pubblicato. Dopo averlo letto, ho pensato all’ amicizia che lega me e Assunta. La nostra amicizia risale all’infanzia, siamo cresciute giocando insieme e maturando la convinzione che le parole potessero cambiare il mondo e per noi, la parola è stata magia. In un tempo come il nostro, sempre in bilico sul filo della precarietà, credo che un libro come questo serve perché mostra come attraverso la gentilezza e la delicatezza delle parole è possibile conquistare la felicità e invertire la tendenza». Entusiasta la poetessa e insegnante Lucia Longo, «Il mio incontro con Eustachio è stato significativo, ricordo che lo portavo sempre in tasca e un giorno lo lessi ai miei alunni. Loro subirono il fascino di quelle pagine che si aprivano come un ventaglio di emozioni».

UN LIBRO ADATTO A TUTTI

«Quando si parla di Eustachio-racconta l’autrice Assunta Morrone- mi emoziono perché è parte delle cose che faccio. Come Eustachio faccio fatica a fare le cose, Eustachio mi ha insegnato a guardare alle piccole cose nella loro diversità e importanza. Dietro la storia c’è lo studio dei falchi grillai che da marzo a settembre popolano Matera». Eustachio, il falchetto antropomorfizzato che si smarrisce tra le montagne di Alimenia fa i conti coi suoi limiti, conosce l’uomo e intraprende con esso una relazione fruttuosa in cui animale e uomo si incontrano. Avventura, emozioni, sentimenti sono il mix vincente di un libro scritto con un linguaggio adatto a tutti, «un linguaggio che conduce i bambini sul sentiero della scoperta, e fa germogliare negli adulti la voglia di ritornare bambini», racconta Assunta Morrone. Poetica la descrizione delle montagne, metaforica la paura del volo. Luoghi e personaggi si fanno ammirare grazie alle illustrazioni di Jole Savino, i sentimenti prendono corpo e voce grazie alle letture di Mario Massaro e Imma Guarasci. Il blackout non ha intimorito il nutrito pubblico e ha creato un’atmosfera romantica nella splendida cornice di Palazzo Campagna che ha ospitato una rassegna culturale di spessore che punta ad un possibile prosieguo all’interno del teatro comunale. Con i ringraziamenti del consigliere Margherita Ricci ci si avvia alla conclusione di una rassegna che ha il sapore dell’arrivederci. «Il libro è una cosa- scriveva Leonardo Sciascia-,si può mettere sul tavolo e guardarlo soltanto, magari per tener su un tavolino zoppo lo si può usare o per sbatterlo in testa a qualcuno, ma se lo apri e leggi diventa un mondo».

Rita Pellicori

Libri a palazzo, martedì il reading live de “Circo Dovrosky”

MENDICINO (CS) – Lo scrittore/musicista Marcostefano Gallo torna a creare suggestioni, attraverso un reading live, tratto dal suo romanzo intitolato CIRCO DOVROSKY, edito dalla Ferrari Editore, nell’ambito dell’ormai nota rassegna letteraria “Libri a Palazzo – Incontri con l’autore”, promossa dalla Città di Mendicino, in collaborazione con la Biblioteca Pier Paolo Pasolini, a cura di Margherita Ricci, consigliera delegata alla cultura. L’evento, che si svolgerà il 12 settembre alle 17,30 nella di Palazzo del Gaudio, vedrà oltre al concerto del Noir Col, la partecipazione straordinaria di Imma Guarasci, attrice e regista, da poco vincitrice del Gran Premio Manente (categorie Migliore Regia e Social), che curerà un reading tratto dal libro. Un appuntamento da non perdere, inserito in un tour letterario e musicale che, dopo molte tappe in diverse città italiane, presto porterà il romanzo anche all’estero. Partner culturale del reading live è l’Associazione culturale teatrale Maschera e Volto.

 

 

 

Libri a palazzo, il viaggio emozionale de “Il giro di Calabria in 80 tappe”

MENDICINO (CS) – I viaggi non sono fatti solo di monumenti. Sono profumi, emozioni, sensazioni, ricordi. Cosa ci spinge ad intraprendere un viaggio? Andare alla scoperta di luoghi sconosciuti, tuffarsi nei ricordi o lasciarsi rapire dall’ineffabile bellezza della natura? Adele Filice, Mariagrazia Innecco e Carmen Trotta hanno descritto con gli occhi dell’affetto una Calabria intrisa di sogni, colori e leggende. Un racconto a sei mani, il viaggio emozionale di tre donne alla scoperta della Calabria, terra misteriosa, orgogliosa e schiva. “Il giro di Calabria in 80 tappe” è stato l’ultimo testo presentato, prima della pausa di agosto, nel bellissimo atrio di palazzo Del Gaudio-Campagna che da tre anni ospita la rassegna culturale “Libri a palazzo”. Un viaggio in lungo e in largo, ottanta tappe percosse da un team femminile variegato ed eteroclito: giornalista la prima ; architetto la seconda e l’ultima pierre. Diamante, pietra incastonata nella roccia, museo a cielo aperto con le sue viuzze e la rigogliosa vegetazione; la Costa degli dei, autentico paradiso che si perde tra dune di sabbia bianca e mare cristallino; Reggio Calabria con la vista sullo Stretto, i resti delle mura greche e delle terme romane; la villa romana di Casignana con la sua spa; Cosenza coi suoi sette colli. Non si può non rimanere ammaliati da «persone che diventano personaggi» ricorda Carmen Trotta: le donne di Bagnara, sagaci, giunoniche, dritte e fiere contrabbandiere; Mario Grillo, brillante laureato in Scienze Bancarie che, vittima della nostalgia del luogo natio, torna a Santa Maria di Lagarò per aprire insieme ai fratelli una fattoria bio; Nick Spadari e il suo MuSaBa, una vera e propria esperienza emozionale che catapulta sul set cinematografico di Jurassik Park; Stefano Caccavari e il suo Mulinum sorto a San Floro su un appezzamento di terreno destinato a divenire la discarica più grande d’Europa. Eccellenze gastronomiche, bellezze architettoniche e paesaggistiche chiudono un viaggio personale e condiviso. L’architetto Alessandro Canino illustra brevemente Mendicino. Che sia un input per compiere il secondo giro?

Rita Pellicori

Libri a palazzo, “I cristalli di Francesco” , fiaba dell’incontro di Rosalba Baldino

MENDICINO (CS) – Alcune storie esistono in noi, prima di noi. Devono far rumore, imporsi surrettiziamente, fare un frastuono silente e arrivare. Un percorso tortuoso, una vocazione che si fatica a prendere sul serio, «un libro- confessa l’autrice Rosalba Baldino- che non volevo scrivere. Avevo dimenticato la semplicità dei bambini e non ero certa di poter scrivere una fiaba. Ora, se penso al libro mi viene in mente la leggenda di Serendipity». «Un mosaico di volontà, un libro a più voci, un’opera originale in cui San Francesco si fa protagonista attraverso il miracolo del mantello» dichiara l’editore Michele Falco. Un titolo trasparente e una copertina costruita in modo particolare attraverso i disegni realizzati da alcuni bambini fanno da cornice a “I cristalli di Francesco”, quinto libro della rassegna culturale “Libri a palazzo”. La fiaba dell’incontro e della conoscenza tra il piccolo Amir, uno dei tanti profughi che quotidianamente giungono sulle coste della nostra Regione e San Francesco; la conoscenza di due anime “vittime” di traghettatori troppo avidi di denaro e poco inclini alla carità. L’acqua fa da filo conduttore, quella dello stretto di Messina-Reggio Calabria e quella che sgorga dalla fonte della Cucchiarella del Santuario di San Francesco di Paola che, secondo studi condotti dal docente dell’Unical Maximilian Caligiuri, «ha una struttura cristallina simile a quella di Lourdes» e «i cristalli di san Francesco testimoniano che in quell’acqua c’è sicuramente una energia positiva».  La penna gentile di Rosalba Baldino ha raccontato la quotidianità, ha dato un nome e una voce ai 20mila minori non accompagnati sbarcati nel nostro Paese. Pagine intrise di una leggerezza che non sfocia in superficialità ci rendono testimoni e spettatori di un incontro sospeso nel tempo, di una storia vecchia e attuale. Torniamo tutti a essere Amir e Francesco al contempo, siamo profughi in cerca di un approdo e mantelli che riparano, siamo paura e mani che aiutano. Una fiaba semplice, parole che arrivano dritte al cuore e un finale positivo, di quelli che tutti vorremmo ascoltare più spesso.

Rita Pellicori