Archivi tag: libro

Dal libro al teatro, “Senza Grazie”, il Book Show di Pino Sassano

COSENZA – Ventisette storie. Tutte ambientate nella metropolitana londinese. La tube fa da sfondo al nuovo libro di Pino Sassano, “Senza Grazie” (Infinito Edizioni): e dalla carta al palco, dalla scrittura all’oralità, alla musica, alla recitazione, il passo si fa breve, in una commistione di linguaggi che si traduce nello spettacolo “Book Show”, che debutterà al Teatro dell’Acquario di Cosenza sabato e domenica 6 e 7 ottobre.

Se ne fanno interpreti lo scrittore (Pino Sassano – testi e voce), il musicista (Leon Pantarei – groove, percussioni, musica, stringhe testuali e voce), l’attrice danzante (Marisa Casciaro – corpo e voce).La narrazione assume una metodologia nuova, muovendosi su diversi livelli. Dal libro vengono estrapolate sette storie: in scena vanno le parole scritte, che narrano al ritmo della musica, della voce, del corpo.

«Un lavoro corale – spiega Pino Sassano, autore del volume – che nell’ottavo e ultimo pezzo, nato dalla musica, ha un epilogo fuori testo, propizio di buona e condivisa ventura».

«Ogni storia – prosegue Sassano – riguarda la vita che sta nella testa d’un passeggero. Forse la nostra vita. Forse quella di chi ci sta accanto».  La novità che sta dietro al progetto del “Bookshow” è che quest’ultimo rappresenta un dispositivo spettacolare di presentazione dei libri in un linguaggio condiviso da più espressioni artistiche. «L’obiettivo – conclude Sassano – è quello di restituire le emozioni tipiche provate dal lettore, anche a chi abitualmente non legge. Una maniera di avvicinare al piacere dei libri e della lettura fasce di pubblico che, invece, continuano a rimanerne distanti».

Le altre tappe del Bokshow di “Senza Grazie”: il 27 ottobre a Napoli, 17 novembre a Milano (tra gli eventi dell’iniziativa “Bookcity”), il 7 dicembre a Roma (tra gli eventi di Più Libri Più Liberi) e poi a Firenze, Perugia, Città di Castello, Lecce e Brindisi.

Alla scoperta di un popolo partendo dal cibo. Il viaggio di Teresa Pugliese lungo le coste calabresi

COSENZA – E’ il cibo l’argomento principale del libro pubblicato dalla giovanissima autrice Teresa Pugliese.

L’alimentazione il filone per poter ritrovare le radici di un popolo.

E di questo e molto altro si è discusso nella location BeerBanti di Capo Rizzuto, durante la presentazione del libro di Teresa Pugliese lo scorso 2 settembre. L’autrice attualmente vive a Vibo Valenzia, ma è originaria di Cirò Marina, ha studiato all’Università della Calabria ed è lì che ha conseguito la laurea triennale in Lettere e Beni Culturali e quella magistrale in Filologia Moderna. La dottoressa ha presentato il libro dal titolo “Storia della cultura alimentare nella Calabria romana.

La civiltà a tavola: quando il cibo diventa tradizione” un titolo che anticipa l’elemento culinario come aggregante culturale prima di ogni cosa.

Come dice la stessa autrice: «il cibo che mangiamo, i prodotti della nostra terra che quotidianamente portiamo a tavola, raccontano molto di noi, della nostra storia e delle nostre radici». Il viaggio sulle coste calabresi parte dall’antica Roma e procede lungo tutta la regione. L’autrice si sofferma ad analizzare alcuni prodotti tipici della regione, oltre a dare nota di curiosità e piccole informazioni sul cibo. A monte della stesura del libro c’è una ricerca storica e archeologica su cibi e usi alimentari della Calabria. La regione degli Enotri ossia “terra del vino” vanta una importante tradizione culinaria, che ha origini antichissime.

Si parte dalla storia greca fino ad arrivare alla storia romana, che è proprio il periodo storico analizzato nel libro.  

L’evento è stato moderato dall’avvocato Rossella Carvelli che ha messo in mostra preziose osservazioni su curiosità culinarie, una tra tutte il “garum”, prodotto tipico del vibonese. La tradizione alimentare cambia, il cibo che un tempo era sulla tavola dei poveri, oggi è nei piatti di chef stellati, questo quanto ha affermato la dottoressa Elisa Poerio. Una presenza tutta al femminile, insomma, per la riscoperta di luoghi e usanze di un popolo lasciato spesso nell’ombra.

Maria Assunta Scalzi

Corigliano – Rossano, un libro spiega la fusione

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – L’istituto della fusione, la legge Delrio, gestione delle risorse e del personale amministrativo, i dubbi e le incertezze del cittadino.

Uno studio articolato in cui si richiama il percorso seguito dalla regione Calabria per l’istituzione del nuovo comune Corigliano-Rossano che ha iniziato a operare dal 31 marzo 2018.

Sono questi i punti salienti del nuovo libro, edito da Kurumuny, del professore Luigino Sergio, esperto in Gestione degli Enti locali nonché membro tecnico del coordinamento nazionale Fusione dei comuni.  Titolo del lavoro editoriale: “La fusione di comuni in Calabria. Dalla normativa alle opportunità di sviluppo territoriale, il nuovo comune di Corigliano-Rossano”. Il testo sarà presentato ufficialmente martedi 7 agosto alle ore 20,30 , presso l’Anfiteatro comuale di lido Sant’Angelo, nell’area urbana di Rossano.

Per il presidenteFigolisi tratta di un momento importante di riflessione e di approfondimento che cade in una fase di transizione significativa. «Un ringraziamento è rivolto non solo all’autore del libro che ha accettato il nostro invito e ai relatori- ha affermato Figoli – ma anche a quanti hanno consentito la pianificazione di quest’evento utile alla collettività».

L’evento sarà preceduto da una conferenza stampa in diretta Hd su Facebook, alle 19, presso l’Anfiteatro, su otto postazioni mediatiche a reti unificate (informazionecomunicazione.itcoriglianocalabro.itrossanocalabro.itsibarinet.it,altrepagine.itcoriglianoinforma.itilcoriglianese.itradiocalabria.it),alla presenza del presidente dell’Osservatorio sulla gestione e gli effetti della fusione Vincenzo Figoli e l’autore del libro Prof. Luigino Sergio.   

Tra i relatori, oltre l’autore, il presidente della prima commissione affari istituzionali del Consiglio regionale della Calabria On.Franco Sergio, il commissario prefettizio Domenico Bagnatoe il presidente nazionale del movimento “Il Coraggio di Cambiare” Giuseppe Graziano, autore della proposta di legge per l’istituzione del comune unico.

Inoltre interverranno Franco Oranges,  vice sindaco dell’ex comune di Corigliano, Stefano Mascaro e Giuseppe Antoniotti, ex sindaci dell’estinto comune di Rossano, Amerigo Minnicelli,  coordinatore del comitato 100 associazioni. A introdurre i lavori: il presidente dell’Osservatorio Vincenzo Figolie il vice presidente Gisella Santelli. A coordinare l’evento il direttore della testata giornalistica “Informazione & Comunicazione” Matteo Lauria.

 

Gabriele Franchino per il terzo anno alla Vibonese

VIBO VALENTIA – La partenza per Lorica, sede della preparazione estiva, è fissata per sabato pomeriggio, ma c’è chi è già arrivato a Vibo. È il caso di Gabriele Franchino, difensore piemontese, alla terza stagione in rossoblù.

Questa mattina in sede è stato ratificato l’accordo raggiunto già da tempo con il giocatore

Il rossoblù si dice pronto a partire verso «una nuova e avvincente avventura, con l’obiettivo di far bene e di evitare pericoli. Il passato insegna molto. Non ci faremo trovare impreparati. Abbiamo l’obbligo di disputare un torneo all’altezza della situazione, per rispettare le attese della società e della tifoseria».

E con Franchino ora si guarda al futuro: «Sabato comincia la nostra stagione. Per quanto mi riguarda sono pronto, come sempre, a dare il massimo, in partite e negli allenamenti. Vibo è un ambiente stupendo e la Vibonese è una società che nulla ci fa mancare. Sono felice di far parte nuovamente di questo progetto».

Anche Melillo è pronto 

Melillo

E in giornata anche Ezequiel Alejandro Melillo – primo acquisto annunciato dalla Vibonese lo scorso 3 giugno – ha fatto capolino in sede per sbrigare varie formalità e per sottoporsi alle visite mediche. 
«Non vedo l’ora di cominciare – queste le parole del neo acquisto rossoblù – e di partire verso questa nuova avventura. Le vacanze sono finite. Adesso è tempo di mettersi sotto per lavorare e per immagazzinare la benzina giusta per far bene in campionato, dove conteranno molti fattori. Ho avuto modo di conoscere qualche compagno di squadra e qualche collaboratore della Vibonese, apprezzandone già efficienza e cortesia. Sono convinto che ci sono le basi per far bene». Ed infine: «Un caro saluto ai tifosi della Vibonese e alla gente di Vibo. Ci vedremo presto».

Domani la presentazione del libro “Vibonese – Una stagione magica”

Intanto è prevista per domani mattina la presentazione del libro “Vibonese – Una stagione magiCa” a cura di Roberto Saverino, addetto stampa del club rossoblù, che ha ripercorso così le tappe di una stagione lunga, intensa, emozionante e, appunto, “magiCa” culminata con il salto in Serie C.
In 176 pagine c’è tutta la stagione della squadra rossoblù e ci sono anche i giudizi sui protagonisti e le interviste al presidente Caffo, al dg Beccaria, allo staff tecnico, al ds Lo Schiavo ed ai volti storici del club, vale a dire Saverio Mancini e Carlo Sposato. Il racconto di un anno, nel quale le sfide sul campo si accompagnano alla battaglia legale intrapresa per ottenere il rispetto di quella sentenza della Caf del 24 agosto del 2017, con la quale la Vibonese era stata reintegrata nella terza serie nazionale. E la storia comincia proprio da lì e prosegue fino all’ultimo atto, vale a dire la finale della Poule Scudetto.Vibonese

La presentazione alle ore 11 nel Teatro della Don Bosco

Interverranno il presidente Pippo Caffo, il direttore generale Danilo Beccaria, il segretario generale Saverio Mancini e il giornalista Pietro Comito, direttore La C, oltre all’autore del libro, Roberto Saverino. A moderare la presentazione sarà Rino Putrino, speaker ufficiale e Direttore del Settore giovanile della Vibonese.
Presente anche una delegazione di calciatori della prima squadra, che pomeriggio partirà per Lorica, sede della preparazione.

Intelligence e portualità, Caligiuri presenta “Il pericolo viene dal mare”

NAPOLI – “Il pericolo viene dal mare. Intelligence e portualità”, scritto dal Direttore del Master in Intelligence dell’Università della Calabria Mario Caligiuri e dal ricercatore Andrea Sberze, verrà presentato lunedì 30 aprile alle ore 16.30 alla Sala Calypso della Stazione Marittima di Napoli.

Il testo fa parte della collana editoriale del Laboratorio sull’Intelligence dell’Unical

La manifestazione è stata promossa dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Centrale e dal Club Atlantico di Napoli. Il testo è pubblicato dalla Casa Editrice Rubbettino con la prefazione di Lucio Caracciolo e fa parte della collana editoriale del Laboratorio sull’Intelligence dell’Università della Calabria attiva dal 2009.
Interverranno il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale Pietro Spirito, il Vicario del Club Atlantico di Napoli  Giosuè Grimaldi e il Contrammiraglio Francesco Chiappetta. Saranno presenti gli autori
 

Michele D’Ignazio presenta “Storia di una matita A CASA”

COSENZA – E’ uscito il 20 febbraio 2018 ed è già richiestissimo nelle principali librerie italiane: si tratta di “Storia di una matita. A CASA”, terzo episodio della serie longseller Storia di una matita, nata dal genio di Michele D’Ignazio. Il giovane autore cosentino, tra gli ospiti più apprezzati della scorsa edizione del Festival Leggere & Scrivere, ha scelto il Sistema Bibliotecario Vibonese (SBV) per la presentazione ufficiale al pubblico di Vibo e provincia del suo ultimo racconto, che si rivolge a lettori di una fascia d’età compresa tra i 6 e i 13 anni;
La presentazione di “Storia di una matita. A CASA” avverrà mercoledì 7 marzo alle ore 17.00 aPalazzo Santa Chiara (sede SBV),  sarà aperta a tutti e ad ingresso gratuito.

Michele D’Ignazio incontrerà inoltre, nella mattinata di mercoledì, gli alunni della scuola primaria e secondaria di I grado dell’ I.C. di Ricadi; l’iniziativa rientra nel progetto di promozione della lettura e di riqualificazione delle biblioteche di classe curato dal SBV per l’Istituto Comprensivo diretto dal Prof. Genesio Modesti.    

La trama

È da tempo, ormai, che Lapo ha lasciato il suo paesino di campagna per trasferirsi in una grande città e inseguire il suo sogno: diventare un illustratore. Le dolci colline, i campi di grano e il mare quieto di casa sua sono un ricordo sempre più lontano, fino a quando… Driiiiin! Lapo riceve una telefonata: suo padre, conosciuto da tutti come “Cespuglio di more” per via della sua chioma sempre più aggrovigliata, ha bisogno di lui. Per Lapo è giunto il momento di mettere i sogni da parte e tornare a casa. Ma ad aspettarlo c’è un’incredibile avventura, fatta di amicizie vecchie e nuove, di tramonti, di alberi speciali… e di matite colorate! Un tuffo nel passato e nella natura che svela a Lapo un profondo segreto: i sogni non vanno trascurati, ma coltivati, perché, proprio come piccoli semi, sono in grado di dare vita a grandi storie.

“Storia di una matita. A casa”, Michele D’Ignazio alla Città dei Ragazzi

COSENZA – Dopo l’uscita in libreria di “Storia di una matita. A casa”, terzo capitolo del longseller “Storia di una matita”, Michele D’Ignazio inizia il suo tour per presentare la nuova opera letteraria edita da Rizzoli.
Lo scrittore sarà venerdì 2 marzo, alle 17, alla Ubik di Catanzaro Lido in via del Progresso. Il giorno seguente, sabato 3 marzo alle ore 18, D’Ignazio sarà alla Città dei Ragazzi di Cosenza dove parlerà di “Storia di una matita. A casa” con Raffaella Galizia, accompagnato anche dalle incursioni artistiche di Gianluca Salamone. Doppio appuntamento nel vibonese, invece, mercoledì 7 marzo: alle 9.30 incontro all’Istituto comprensivo statale di Ricadi mentre nel pomeriggio, alle 17, appuntamento al Sistema bibliotecario vibonese di Palazzo Santa Chiara. Venerdì 9 marzo iniziano gli appuntamenti a Milano per “Tempo di libri”. Alle 10.30 reading al buio per lettori non vedenti, in collaborazione con la Fondazione Lia (Digital café), per le scuole e il pubblico; dalle 11.30 sarà presente all’iniziativa “I perché di Dino Buzzati” dove Michele D’Ignazio incontrerà i bambini in un confronto sulla domanda “Perché quando i grandi dicono forse vogliono dire mai?” e, alle 14.30, presentazione di “Storia di una matita. A casa” con successivo momento di firma delle copie allo stand Rizzoli.
Domenica 11 marzo aprirà, con lo spettacolo di narrazione e burattini di “Storia di una matita”, il festival “La vallata dei libri bambini” a Bergamo.
“Storie di una matita. A casa” è il racconto di un ritorno a casa, nel piccolo paese di mare e di campagna che ha fatto da sfondo all’infanzia di Lapo, il protagonista dei tre libri. È un racconto in cui si intrecciano ali e radici e si scopre che gli alberi sono maestri silenziosi, portatori di sogni e di bellezza. E che, proprio come i sogni, non vanno trascurati, ma coltivati, perché sono in grado di dare vita a grandi storie.
 

Generazione H, alla Ubik di Cosenza la presentazione del libro sugli Hikikomori

COSENZA – Venerdi 9 febbraio alle ore 17,30, presso la libreria Ubik di Cosenza, si terrà la presentazione del libro Generazione H di Mario Campanella e Maria Rita Parsi, edito da Piemme Mondadori alla presenza dello psicanalista Gaetano Marchese. Modererà i lavori, il giornalista Gianfranco Bonofiglio.

Generazione Hikikomori

Il libro, che sta avendo grande successo, racconta le gesta della generazione Hikikomori, i ragazzi che anche in Italia, come in Giappone, si isolano dal resto del mondo per essere eternamente connessi. Il testo contiene una serie di testimonianze vissute di adolescenti e giovani adulti alle prese con la difficoltà di vivere la vita reale . 

A Febbraio “Storia di una matita. A casa”. Il nuovo libro di Michele D’Ignazio

COSENZA – Ritornano le storie di Lapo, ritorna Michele D’Ignazio con quello che si profila un altro best seller targato Rizzoli. Uscirà a febbraio in tutte le librerie “Storia di una matita. A casa”, terzo episodio di una serie longseller, “Storia di una matita”, realizzata da un autore ormai consolidato e molto amato nelle scuole e non solo. Il libro è il racconto di un ritorno a casa, alle proprie radici, alla campagna che ha fatto da sfondo all’infanzia di Lapo, il protagonista dei tre libri, che avevamo lasciato in una grande città, ad inseguire il suo sogno: diventare un illustratore. Per Lapo, le dolci colline, i campi di grano e il mare quieto di casa sono un ricordo sempre più lontano, fino a quando riceve una telefonata: suo padre, conosciuto da tutti come “Cespuglio di more” per via della sua chioma sempre aggrovigliata, ha bisogno di lui. Per Lapo è quindi giunto il momento di mettere i sogni da parte e tornare a casa. Ma ad aspettarlo c’è un’incredibile avventura, fatta di amicizie vecchie e nuove, di tramonti, di alberi speciali e di matite colorate. Un tuffo nel passato e nella natura che svela a Lapo un profondo segreto: i sogni non vanno trascurati, ma coltivati, perché, proprio come piccoli semi, sono in grado di dare vita a grandi storie. Sarà la storia che chiude il cerchio? Oppure ancora una volta saremo sorpresi da un finale aperto ad una possibile continuazione?

L’AUTORE, MICHELE D’IGNAZIO

Michele D’Ignazio, per ora, non svela troppi dettagli. «“Storia di una matita. A casa” è un racconto di radici – afferma – Ricordo ancora con piacere un episodio legato a mio nonno: il gioco di parole con cui si chiude il libro lo avevo inventato tempo fa e glielo avevo fatto leggere. Aveva riso di gusto, per lunghi minuti. E a volte se lo ripeteva in testa, compiaciuto per la trovata. Era un inno alla semplicità e alla sincerità. A 100 anni, mio nonno era tornato bambino. Ed è un po’ come tornare a casa, dopo un lungo giro». Michele D’Ignazio nasce a Cosenza nel 1984, è autore della serie di “Storia di una matita” e di “Pacunaimba”, un romanzo avventuroso alla scoperta del Brasile più nascosto. Tutti i suoi libri sono pubblicati da Rizzoli. Sono tanti i progetti paralleli alla scrittura. Oltre ai numerosi incontri nelle scuole e ai progetti radiofonici creati con i bambini (come “La radio nello zaino”), da “Storia di una matita” è nato anche uno spettacolo di narrazione e burattini che, insieme alla Compagnia Aiello, viene messo in scena nelle scuole e nei teatri. Collabora in veste di direttore artistico all’organizzazione del festival “B-Book. Un mondo di arte e letteratura per bambini”, che si tiene ogni primavera presso la Città dei ragazzi di Cosenza. Michele D’Ignazio è inoltre coautore del “Dizionario per un lavoro da matti”, pubblicato nel 2010 insieme ad altri 4 giovani scrittori, coordinati dal giornalista Luca Rastello. È autore di documentari a carattere antropologico e d’estate gestisce una piccola locanda, Il Vicolo Vineria, nel centro storico di San Nicola Arcella, sull’Alto Tirreno calabrese.

 

Squillace, presentazione del volume “Il valore della coesione. Società e cultura dal paese alla nazione”

SQUILLACE (CZ) – Tra qualche mese l’associazione culturale “Domus Pacis” festeggerà il sessantesimo anniversario della sua fondazione, avvenuta il 28 maggio 1958. Fin dalle origini l’Associazione ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità squillacese e per le attività culturali sul territorio. Richiamandosi allo statuto, il sodalizio ha deciso di intraprendere un nuovo percorso di crescita e di confronto avviando una serie di pubblicazioni, ciascuna dedicata ad una tematica particolare.

La prima di queste pubblicazioni, dal titolo “Il valore della coesione. Società e cultura dal paese alla nazione” ( Youcanprint, 2017), dedicato all’importante tematica della coesione sociale e dell’impegno civile, sarà presentato giovedì 4 gennaio 2018, alle ore 17.30 presso la sede dell’Associazione.

Il volume, supervisionato da Davide Samà, presidente della Domus Pacis e coordinato da Paolo Cristofaro, ha visto l’impegno di diversi collaboratori. A questo primo testo hanno partecipato, approfondendo il tema da punti di vista differenti, Riccardo Spanò, Domenico Caristo, Antonio Mosca, Salvatore Ferragina e Leonardo Migliaccio.

La coesione sociale, la necessità di unione tra gli individui e tra i gruppi di individui, trova in questo lavoro la possibilità di mostrarsi in ambiti diversi: storia, letteratura, arte, medicina, geografia.

Il messaggio che si intende lanciare con questo volume rappresenta il primo di una lunga serie che l’Associazione ha in programma di raccontare alla comunità squillacese non solo.