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Elezioni Cosenza, affondo di Mancini: «Occhiuto copia le mie idee»

COSENZA – «Il candidato a sindaco di quel poco che rimane di Forza Italia legge le mie proposte. E le copia pure. Ben per lui. Meno per Cosenza visto che Occhiuto non possiede alcuna credibilità per farle proprie. Infatti l’idea di puntare a far diventare Cosenza capitale della cultura europea rappresenta una giusta ambizione per la nostra città. È un modo di valorizzare la vocazione culturale di Cosenza rendendola motore di crescita sociale e di sviluppo economico. L’esatto contrario di quello che il candidato di quel che rimane di Forza Italia ha fatto da sindaco in questi cinque anni bui». Lo afferma in una dichiarazione Giacomo Mancini, già deputato e assessore regionale della Calabria e promotore della lista “Oltre i colori” a sostegno del candidato sindaco di Cosenza Lucio Presta. «Come i cosentini sanno – aggiunge Mancini – Occhiuto ha decretato la fine del Teatro Rendano, uno dei più gloriosi teatri di tradizione italiani, che è rimasto aperto solo grazie alla dedizione di impresari privati. Ha fatto chiudere la Casa della Cultura, il teatro Morelli, il cinema Teatro Italia. Ha messo la parola fine alla Biblioteca Civica. E come se non bastasse ha allontanato tutti i cosentini dal centro storico vero e proprio orgoglio di chi ama la nostra città. Con il Mab, poi, non è saputo andare oltre uno stucchevole e improduttivo spostamento delle opere d’arte che grazie alle donazioni dei mecenate Bilotti ci invidiano anche lontano dal nostro territorio. Di conseguenza Occhiuto – prosegue l’ex deputato – non possiede alcuna credibilità per proporre idee che riguardino la cultura. A meno che non voglia considerare attività culturale lo sgozzamento di un maiale pagato con i soliti affidamenti diretti durante questa estate. Ne in questi cinque anni bui per la città, il candidato di quel poco che resta di Forza Italia, da sindaco ha mosso alcun passo ufficiale per avviare l’iter per arrivare al riconoscimento di capitale europea della cultura. Per come avrà avuto modo di leggere dalla mia presa di posizione, Occhiuto dovrebbe sapere che il primo slot libero per l’Italia é quello del 2033. Ma con un lavoro di rapporti e di interlocuzione con il governo Italiano e le istituzioni comunitari si sarebbe potuto tentare di inserirsi prima. Ma nulla di tutto ciò è stato fatto. Niente è stato ideato. Zero è stato pianificato. Ecco che i cosentini – conclude Mancini – hanno avuto l’ennesima certezza che con il candidato di quel che resta di Forza Italia gli impegni rimarranno parole vuote. Mentre altre città, come Matera, parleranno attraverso i fatti».

Elezioni di Cosenza, Oltre i Colori attrae anche i radicali

COSENZA – «Sosterremo Presta e ci impegneremo per la sua vittoria come Sindaco della città di Cosenza». Lo annuncia l’esponente radicale calabrese Emilio Quintieri, già membro del Comitato nazionale di Radicali Italiani. «Saremo presenti, nella lista civica “Oltre i colori. Per Presta Sindaco” promossa da Giacomo Mancini, ex deputato della Rosa nel Pugno, già assessore della Regione Calabria, da sempre – spiega Quintieri – molto vicino alle posizioni radicali, particolarmente quelle afferenti i diritti civili, la giustizia e le carceri, così come lo era il nonno, grande amico del leader radicale Marco Pannella. Fra i 32 candidati al Consiglio comunale di Cosenza della lista promossa da Mancini a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra Lucio Presta – prosegue l’esponente dei Radicali Italiani – ci sarà anche la nostra compagna Valentina Moretti, 22 anni, laureanda in Giurisprudenza, da tempo Valentina Morettiimpegnatissima soprattutto nell’attività ispettiva all’interno degli stabilimenti penitenziari calabresi per accertare le condizioni di detenzione e la conduzione degli stessi istituti. Grazie a lei, presso la Casa circondariale “Sergio Cosmai” di Cosenza ben gestita dal direttore Filiberto Benevento, sono stati avviati, ed altri sono in via di attivazione, importanti progetti culturali e ricreativi – continua Quintieri – per la popolazione detenuta. Ci auguriamo – conclude il radicale Quintieri – che i cittadini di Cosenza, sia simpatizzanti di centrodestra che di centrosinistra o coloro che sono stanchi dei “soliti noti”, il 5 giugno vogliano esprimere la loro fiducia ai Radicali votando Valentina Moretti, perché entrando in Consiglio comunale, potremo fare tante altre cose in più di quelle che oggi, pur essendo fuori, abbiamo fatto o tentato di fare».

Il centenario della nascita di Giacomo Mancini nel ricordo del figlio Pietro (AUDIO)

Pietro Mancini
Pietro Mancini

COSENZA – Il 21 aprile ricorre il centenario dalla nascita di Giacomo Mancini, l’indimenticato Leone Socialista, più volte ministro della repubblica, scomparso l’8 aprile del 2002, quando ancora ricopriva la carica di sindaco di Cosenza. La ricorrenza sarà celebrata dalla Fondazione Mancini con un evento culturale cui interverranno personalità del mondo della politica, del giornalismo e della cultura e che sarà concluso da Giuliano Amato. L’appuntamento è stato presentato nel corso del Sound Café, l’approfondimento curato da Ottoetrenta.it condotto da Fiorenza Gonzales, in cui è intervenuto Pietro Mancini. Vi proponiamo una sintesi dell’intervista. (Clicca qui per ascoltare l’intera trasmissione).

 

 

 

ParaDiso Sersale, la gioia del tecnico Mancini (Audio)

Renato ManciniIl Sersale è in Serie D. La vittoria di Valanidi laurea la squadra del presidente Ettore Gallo campione di Eccellenza con una giornata d’anticipo e nella stessa stagione del trionfo in Coppa Italia regionale. Un trionfo forse inaspettato ai più a inizio campionato, ma sicuramente una vittoria che viene da lontano e costruita con tanti sacrifici, con la forza del gruppo e con l’estro e la determinazione del bravo e giovane tecnico Renato Mancini.

La squadra giallorossa è attesa in serata in centro a Sersale per la festa e la sfilata dei tifosi, ma intanto ai nostri microfoni dichiara tutta a sua gioia il tecnico catanzarese.  (di A. M.)

12963380_1018944578154054_1088094670333798295_nph copertina: pagina facebook A.s. Sersale

Elezioni Cosenza, oltre 15 liste per Lucio Presta

COSENZA – Prende corpo la coalizione che sosterrà la candidatura a sindaco di Lucio Presta alle prossime amministrative di Cosenza. Il manager dello spettacolo ha ricevuto nella sede di Corso Mazzini, i rappresentanti dei tanti partiti e movimenti che hanno deciso di convergere sulle sue posizioni. Ad oggi le liste sono tredici, ma all’appello ne mancano ancora almeno tre. E non potrebbe essere altrimenti visto anche il carattere scaramantico che contraddistingue Presta. Si parte da Orgoglio Brutio, Obiettivo Cosenza e Amo Cosenza, le liste civiche di partenza, aLucio Presta cui si è poi aggiunto il blocco del centrosinistra formato da Partito Democratico, Partito Socialista, Italia dei Valori, italia del Meridione, Centro Democratico, Cosenza in Rete. Ci saranno poi una lista dei Democratici e Progressisti già annunciata dal consigliere regionale Giusepe Giudiceandrea, una lista che fa riferimento a Giacomo Mancini e che dovrebbe chiamarsi Oltre i colori, la lista di Luca Morrone il cui nome provvisorio è Prima Cosenza, e poi il movimento di Rotondi, Rivoluzione Cristiana. All’appello manca ancora la lista che sta preparando Giampaolo Chiappetta. Si è parlato anche di programmi e proposte. Alcuni esponenti della coalizione continuano a sollecitare Presta per convincerlo a coinvolgere qualche grosso nome dello spettacolo per attrarre l’attenzione anche dei media nazionali, ma su questo punto Lucio Presta non appare affatto convinto. Ci sarà una grande manifestazione di apertura della campagna elettorale subito dopo Pasqua. La data provvisoria è quella del 4 aprile.

Mancini e Presta con i cittadini del centro storico

Incontro Mancini Presta al BeatCOSENZA – Giacomo Mancini parla ai cittadini del centro storico insieme al candidato sindaco della grande alleanza Civica Lucio presta. L’appuntamento, che ha fatto registrare una nutrita partecipazione, è stato ospitato presso il Beat di Cosenza, a Piazza Duomo, nel cuore della città vecchia dove il giovane rampollo del grande Leone socialista continua a vivere. Un confronto carico di proposte progettuali per risollevare la parte antica di Cosenza nuovamente in declino soprattutto a causa delle criticità strutturali di numerosi edifici, soprattutto quelli delle aree più interne, dove latitano da tempo gli interventi di riqualificazione. Tra Giacomo Mancini e Lucio Presta si è instaurato un ottimo feeling. La campagna elettorale comincia ad entrare nel vivo.

Cosenza, la metropolitana della discordia. Le ragioni del sì e del no

COSENZA – L’affidamento in appalto dei lavori di costruzione della nuova metropolitana Cosenza-Rende-Università infiamma il dibattito politico, in coincidenza con l’apertura della campagna elettorale per le amministrative della città dei bruzi. I sostenitori di Mario Occhiuto agitano le ragioni del no e si dicono contrari a quest’opera che dopo un lungo iter burocratico è giunta ormai in dirittura d’arrivo. Presto si apriranno i cantieri, anche in virtù di un percorso che ha fatto registrare negli anni l’approvazione anche degli enti locali coinvolti, in particolare dei consigli comunali di Cosenza e Rende. Un’opera dunque partorita in maniera bipartisan, ma che continua a sollevare anche obiezioni. Abbiamo raccolto le ragioni del sì e del no in due distinte interviste. Parlano Giacomo Mancini, convinto sostenitore della costruzione della tranvia e Paolo Francesco Mandoliti, portavoce del comitato spontaneo “Allarme Metro” che oggi, 26 febbraio (l’intervista è stata realizzata ieri) sarà in Piazza 11 Settembre per una manifestazione pubblica.

 

Elezioni Cosenza, candidato unico o primarie per la grande alleanza centrosinistra-Ncd-Ala

COSENZA – La forze politiche di centrosinistra ed i movimenti civici che hanno determinato, con le dimissioni di 17 consiglieri comunali, la sospensione del Consiglio comunale di Cosenza e della Giunta presieduta da Mario Occhiuto, con la conseguente nomina di un commissario prefettizio, «procederanno ad individuare con celerità un candidato a sindaco unitario e condiviso dalla coalizione». E’ quanto si afferma in un documento approvato a conclusione di un incontro svoltosi a Cosenza tra i rappresentanti del coordinamento del centrosinistra e delle liste civiche. «La riunione – si aggiunge – si è conclusa con l’unanime determinazione di dare vita ad un’ampia coalizione capace di imprimere una svolta radicale alla vita politica ed amministrativa della città. Qualora non si riuscisse a trovare una sintesi su un candidato ampiamente condiviso, la coalizione si è impegnata a procedere alla celebrazione delle primarie, per come già annunciate dal Partito Democratico. Il modello Occhiuto, improntato ad una visione verticistica e clientelare della cosa pubblica – prosegue il documento – si è rivelato nefasto per le sorti della città capoluogo. Le scelte operate, e quelle di prospettiva, infatti, hanno creato solo una parvenza parziale ed effimera di sviluppo che, soddisfacendo esigenze particolari, hanno mortificato l’interesse generale della collettività cosentina. Tutte le espressioni politiche e civiche che hanno partecipato numerose all’incontro si sono espresse a favore di un programma condiviso di crescita e di prospettiva da affidare ad un’espressione della città capace di rappresentare una svolta autentica, autorevole e di discontinuità per il governo di Cosenza. L’impegno assunto da tutti i partecipanti all’incontro – conclude la nota – è comunque quello di dar vita all’azione di recupero e di rilancio della città di Cosenza, chiunque sarà il candidato e a prescindere dal metodo di selezione dello stesso». All’incontro di questa sera, oltre ai rappresentanti del centrosinistra tradizionale, vi erano Giacomo Mancini, Luca Morrone, e i gentiliani Gianfranco Leone, Massimo Lo Gullo e Franco Perri. ha sottoscritto il documento anche Sergio Nucci, del movimento Buongiorno Cosenza e sostenitore della candidatura alle primarie di Enzo Paolini. Dunque le ipotesi che si prospettano sono due. o la convergenza su un candidato unitario (Lucio Presta) o l’indizione delle primarie che vedrà la partecipazione di candidati espressione di ogni raggruppamento politico che ha partecipato alla interpartitica di questa sera.

Cosenza, domani il Pd potrebbe sciogliere il rebus Primarie

COSENZA – L’assemblea provinciale del Pd di Cosenza, che doveva svolgersi quest’oggi, è slittata a domani. Ufficialmente all’ordine del giorno ci sono gli adempimenti per consentire lo svolgimento delle elezioni primarie convocate dal segretario Guglielmelli per il prossimo 6 marzo. Ma, nonostante la comunicazione ufficiale dei vertici locali del partito, c’è ancora chi nutre forti dubbi sull’effettivo svolgimento della consultazione. Intanto non è chiaro se saranno primarie del Pd o primarie di coalizione. E se saranno primarie di coalizione, a quali partiti saranno allargate? Parteciperà anche il nuovo centro destra, che ha rinsaldato l’alleanza a Roma con Renzi dopo la nomina di Gentile a sottosegretario? Al momento le uniche candidature certe per le primarie sono quelle di Enzo Paolini in quota Pse e Marco Ambrogio in quota Pd. In predicato di partecipare anche Franz Caruso per il Partito Socialista, Bianca Rende, per il suo movimento What Woman Want, Giacomo Mancini se dovesse esserci un allargamento della coalizione all’Ala verdiniana, un rappresentante di Calabria Terra Libera, il movimento degli ex parlamentari Cinque stelle Barbanti e Molinari. Un vero rebus che domani dovrebbe essere risolto. Ma Cosenza potrebbe anche diventare il laboratorio politico del Partito della Nazione. Questa ipotesi potrebbe spazzare via le Primarie e far convergere su un unico candidato tutte le sfere politiche che intendono far parte di questo incubatore. E domani mattina ci sarà anche la conferenza stampa convocata da Lucio Presta.

Cosenza, la convocazione delle Primarie apre la campagna elettorale

consiglio comunale cosenzaCOSENZA – Il segretario provinciale del Pd ha sciolto i dubbi. Anche a Cosenza, il 6 marzo, si celebreranno le elezioni Primarie. I democrat hanno avviato tutte le procedure propedeutiche allo svolgimento della consultazione da cui uscirà il nome del candidato a sindaco designato dal centrosinistra. Gli aspiranti potranno presentare le proprie candidature a partire dalle ore 10.00 di sabato 20 febbraio fino alle ore 12.00 di domenica 21 febbraio presso la Federazione provinciale di Viale Trieste a Cosenza. «Il Pd ha nel proprio Dna i valori della partecipazione e della democrazia che ancora una volta ribadiamo e confermiamo» ha detto Guglielmelli nel comunicare la novità. La scelta del Partito Democratico dovrebbe estromettere Lucio Presta, che correrà in solitudine con il suo movimento Amo Cosenza. Si vanno invece delineando le candidature della coalizione di centrosinistra. Sarà della partita Enzo Paolini, in rappresentanza del Pse, ha annunciato la candidatura Marco Ambrogio, capogruppo Pd in consiglio comunale. I socialisti pensano di proporre Franz Caruso, Calabria in Rete potrebbe puntare su Serafino Conforti, ci sarà anche un rappresentante di Cosenza Terra Libera. Non è esclusa una candidatura a sorpresa che potrebbe sparigliare le carte. Discorso diverso per il Nuovo Centro Destra. Il partito del senatore Gentile, fresco di accordo con Renzi, punterà su un proprio candidato a sindaco. Il nome più gettonato è quello di Giacomo Mancini. Il Nuovo Centro Destra, in procinto di modificare il proprio nome in Area Popolare, valuterà poi se ricongiungersi al centrosinistra in caso di ballottaggio. Completano il quadro Gustavo Coscarelli dei Cinquestelle e un candidato a sindaco che sarà designato dalla Sinistra di Paolo Palma e Massimo Veltri. Dalla parte opposta a sostegno di Occhiuto ci sarà anche una lista che fa riferimento al movimento leghista di Salvini, che ha individuato nel giornalista Gianfranco Bonofiglio il coordinatore di Cosenza. Ancora poco chiara la collocazione dell’elettorato che fa riferimento ad Ennio Morrone. Ma i bene informati parlano di una rottura insanabile tra il consigliere regionale ed il sindaco uscente.