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Cerisano e l’Unione dei Comuni, “Non più semplice utopia, ma un sogno possibile”

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Cerisano ( Cs) – L’Unione dei Comuni significherebbe per i paesi delle Serre Cosentine un volano di sviluppo e di crescita economica e rappresenterebbe al tempo stesso la migliore via d’uscita dallo stallo che sta attanagliando i piccoli centri, come Cerisano, Mendicino, Marano Marchesato e Marano Principato. Un’utopia, forse, ma è fondamentale crederci,  respingendo  isterici campanilismi,  subdole resistenze, attaccamenti alla poltrona, e tentare di aprire la strada della collaborazione, della condivisione, della programmazione amministrativa tra municipi. Di questo si è discusso oggi pomeriggio a Cerisano, in un affollato Bar Risorgimento, dove, i sindaci Antonio Palermo, Alessandro Tenuta ed Eduardo Vivacqua, rispettivamente primi cittadini di Mendicino, Marano Principato e Marano Marchesato, hanno accolto senza alcuna perplessità l’invito di Lucio Di Gioia e di Roberto Muoio di prendere parte all’iniziativa “Andamento lento, come uscire dal guscio, ipotesi di collaborazioni intercomunali”.  “Il nostro paese – ha detto Di Gioia- vive una condizione politica e amministrativa senza precedenti. Vogliamo andare oltre, guardare avanti con ottimismo. Il nostro intento è quello di offrirci alla comunità, non solo per aprire spunti di riflessione, ma  trovare, congiuntamente, le risposte necessarie per uscire dalla più brutta pagina di storia politica che stiamo attraversando. Siamo pienamente convinti che l’idea del paese delle Serre Cosentine, sia un sogno possibile, perché rappresentiamo  una grande fetta di popolazione calabrese che deve poter contare e far sentire la propria voce. In passato c’è stato chi ha giocato da solo, adesso, siamo in una nuova fase, quella del rinnovamento e della partecipazione e, come gruppo, crediamo in questo progetto unitario, perché solo in questi termini, saremo in grado di realizzare quella alternativa valida per uscire dalla crisi”. Dello stesso parere Roberto Muoio, “è necessario – ha esordito- che si inizi sin da subito a parlare insieme di programma e linee guida, non solo perché a breve sarà la legge a chiedere ai comuni di unirsi, quanto piuttosto per i vantaggi economici che ne deriverebbero a favore dei piccoli centri. L’unione tra paesi consentirebbe poi di intervenire sull’equilibrio e sulla riduzione delle spese,  la classe dirigente sarebbe in grado di dare maggiori servizi ai cittadini e alla comunità, migliorando così la qualità della vita, sociale, culturale e democratica dell’intero comprensorio”. “Laddove il legislatore non è arrivato, dobbiamo essere noi sindaci gettare le basi per una pianificazione organica concorde e collettiva, evitando che le scelte vengano imposte dall’alto”, questo quanto affermato da Alessandro Tenuta, primo cittadino di Marano Principato. Pensiero il suo ampiamente caldeggiato anche da Edoardo Vivacqua, sindaco di Marano Marchesato, “è giunto il momento – ha dichiarato – di dare spazio a idee giovani che innovative che abbiano a cuore i bisogni della collettività e non più del singolo”. E un giovane dalle idee brillanti e lungimiranti è Antonio Palermo, che da quasi due anni amministra il comune di Mendicino. Una cittadina la sua che sta attraversando un momento felice, grazie alla passione di un gruppo di persone che porta avanti una serie di progetti volti “solo al bene della comunità, con lealtà, trasparenza, lavoro di squadra e unione”. “Credo molto – ha asserito Palermo – in questa volontà di viaggiare insieme agli altri comuni verso una meta unitaria, quella cioè della valorizzazione di un territorio al quale sono particolarmente legato. Solo attraverso questi presupposti si può pianificare  un equilibrio amministrativo che porti quel benessere collettivo che oggi purtroppo non esiste”. Un discorso, questo, già avviato, basti pensare all’istituzione della CUC, la centrale unica di committenza o alla realizzazione dell’Isola Ecologica a Mendicino poche settimane fa. “C’è però, tanto da lavorare, e per noi – ha concluso Di Gioia- l’idea di fonderci insieme ad altri comuni, sarà uno dei punti salienti del nostro futuro programma elettorale”.

Raffaella Aquino

Il MaMa Teatro debutta a Marano Marchesato

MARANO MARCHESATO (CS) – Si comunica che l’Associazione Quinta Scenica e il Comune di Marano Marchesato hanno organizzato la prima edizione della rassegna teatrale “MaMa teatro” che si svolgerà dal 25 al 30 agosto all’anfiteatro comunale di Piazza Conforti a Marano Marchesato. L’iniziativa rientra nelle manifestazioni estive promosse dall’amministrazione comunale.marano

Il cartellone risulta così composto:
25 agosto: Una famiglia perbene, compagnia “I canaglioni” di Cassano allo Jonio.
26 agosto: Quel pazzo di Orlando, compagnia Conimieiocchi di Rende.
27 agosto: A pariglia, compagnia Né arte né parte di Castrolibero.
28 agosto: U servu e ra patruna, compagnia “Pagliacci” di Montalto Uffugo.
30 agosto: Gli Innamorati, compagnia Quinta Scenica di Castrolibero.

Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21,30, l’ingresso all’anfiteatro è gratuito.

“Abbiamo voluto dare spazio alle realtà del nostro territorio – ha commentato l’Assessore alla Cultura e Vice Sindaco di Marano Marchesato Giuseppe Belmonte – convinti come siamo che la cultura gioca un ruolo fondamentale per la crescita dei cittadini. Abbiamo creato un cartellone che comprende tante manifestazioni, dai concerti al varietà e adesso tocca al teatro. Con l’occasione abbiamo finalmente riaperto il nostro anfiteatro, inutilizzato da troppo tempo. Un grazie sincero a Quinta Scenica per aver realizzato un programma interessante e soprattutto coinvolgente”.

L’Intervista al Direttore M° Fabrizio Zecca: Indicibili (in)Canti per I Primi d’Italia, al Miur

ennio Morricone con alle spalle la giovane orchestra
Ennio Morricone

La Giovane Orchestra dell’Istituto Comprensivo di Cerisano e Marano P/M-Cs (dirigente scolastica, professoressa Concetta Nicoletti, che li ha accompagnati con il Provveditore dottor Luciano Greco) da ultimo per chiudere l’anno scolastico, ha conseguito il primo premio assoluto nella sezione Orchestre al Concorso Nazionale “INDICIBILI (IN)CANTI” edizione 2015, organizzato dal Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della Musica – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. La premiazione si è tenuta lo scorso 3 giugno, presso il Cortile della Minerva del Palazzo dell’Istruzione, in Viale Trastevere, Roma. Erano presenti alla cerimonia: Il M° Ennio Morricone, il Ministro Giannini, che ha premiato “La Giovane Orchestra”. Ma, c’è da dire, che con alle spalle una lunga sequenza di primi premi assoluti, in quest’anno hanno portato a casa un primo premio-assoluto, a fine aprile da Ischia, un primo-premio assoluto da Tarquinia in maggio. Ma, si chiuderà la stagione (verrebbe da dire: musicale) scolastica (?) Lo abbiamo chiesto al direttore M° Fabrizio Zecca. Inoltre abbiamo domandato che progetti bollono in pentola, magari per l’estate, e per l’anno avvenire. E la crono-storia degli ultimi successi riportati nell’anno scolastico 2014/2015. Con molta disponibilità – si ricorda che Il M° Zecca ha conseguito, a Tarquinia, il diploma di merito per le migliori trascrizioni e revisioni delle partiture orchestrali, di cui è arrangiatore – al rientro dal viaggio a Roma, ci ha accolti nella sala professori, durante le ore pomeridiane dedicate all’apprendimento dello strumento, che il giovane, deve scegliere all’inizio del suo percorso triennale di scuola secondaria di primo grado, in un mome11246846_10153395882077317_1220491622340729807_nnto di fine lezione. Mentre lo intervistavamo i suoni degli strumenti si confondevano nel perimetro della scuola, che davvero è diventata, da ormai tanti anni, un’Accademia musicale, che classifica L’Orchestra di Cerisano “i Primi assoluti in Italia” con entusiasmo e determinazione. L’apprendimento dello strumento è lasciato ai M.stri di clarinetto (inserito da quest’anno), Archi (violino, violoncello), sassofono, pianoforte, percussioni e chitarra. I docenti, che con il Direttore sono protagonisti di questo risultato: professori-Donatella Belmonte, Ilia Marta Falanga, P. Pirrotta, Maria R. Luchetta, Angelo Rotondaro, Selena Covelli, Francesca Posteraro, che sostituisce Paolo Manfredi, Paolo Luciani, Massimo Belmonte, Pasqualino Conte.

 

Direttore M° Fabrizio Zecca: 

Ha studiato al Conservatorio di Musica S. Giacomantonio di Cosenza diplomandosi in Chitarra e successivamente in Jazz. Dopo una prima fase dedicata alla letteratura chitarristica solistica e da camera esplora il “nuovo” mondo della musica afro-americana. Consegue il diploma di secondo livello in Musica Scienza e Tecnologia del suono a Vibo Valentia. Interessato a scrivere ed arrangiare musica segue corsi e seminari alla Berkley School, a Siena Jazz e a Roccella Jonica. Collabora con Pietro Condorelli, Sandro Satta e Tino Tracanna formando diversi gruppi dal Trio alla Big Band. La formazione classica e gli studi jazz si mescolano stimolando la ricerca di nuove sonorità. Forma la Giovane Orchestra alla cui direzione vince numerosissimi concorsi di genere. Gli stessi concorsi lo vedono vincitore di premi personali: Premio per il migliori arrangiamento “ 7° Concorso Nazionale Montini” di Cam11350416_10153431070612317_3072054513770084200_npobasso nel 2012 e il Premio per la Miglior Direzione d’Orchestra al “4° Concorso Mediamusicale” di Minori in Costa d’Amalfi e nel 2015 Premio speciale per le migliori trascrizioni orchestrali. Nel Giugno del 2013 dirige l’Orchestra sul Palcoscenico del Teatro di San Carlo a Napoli vincendo il Premio San Carlo bissando il successo nel 2014. Nel giugno del 2015 a seguito del primo premio del concorso del Ministero dell’Istruzione Indicibili Incanti dirige davanti al Maestro Morricone “C’era una volta il West”. 

                                                                                                                                                                 Lucia De Cicco

Auto del sindaco incendiata a Marano Marchesato

COSENZA – Marano Marchesato: Domenico Mignolo, 27 anni, Alberto Ruffolo, 25, e Alberto Novello, 22, sono stati arrestati per aver incendiato l’auto del sindaco e del vice sindaco, inviando in seguito una lettera di minacce con la richiesta di assunzione di 5 persone. Minacce alle quali le vittime coinvolte non sono assolutamente sottostante, permettendo alle forze dell’ordine di intervenire per fermarli.

Intimidazione ad Alessandro Chiappetta, giornalista de “Il Quotidiano della Calabria”

MARANO MARCHESATO – Persone non identificate hanno danneggiato stamane, a Marano Marchesato, l’auto di un giornalista del Quotidiano della Calabria, Alessandro Chiappetta. Il fatto è accaduto nel parcheggio antistante il Municipio.
La carrozzeria della vettura (una Citroen C4) è stata graffiata con un oggetto appuntito, forse un punteruolo, dal cofano fino allo sportello passeggero. Chiappetta si era recato, stamani, a Marano Marchesato per incontrare il sindaco del comune dell’hinterland cosentino, Eduardo Vivacqua e il vicesindaco Giuseppe Belmonte vittime, nei giorni scorsi, assieme all’assessore ai servizi sociali Domenico Carbone, di una sequenza quasi contemporanea di atti intimidatori su cui indagano i carabinieri.

Intimidazione giunta: individuati i colpevoli

MARANO MARCHESATO – Tre persone, informate sui fatti relativamente alle intimidazioni subite dagli amministratori di Marano Marchesato nel cosentino, sono state accompagnate dai carabinieri al Comando provinciale di Cosenza. Nella scorsa settimana le auto del sindaco e di un assessore erano state incendiate. All’interno erano state rinvenute anche due buste chiuse con proiettili e fiori, contenuto trovato anche all’interno di un plico collocato sul parabrezza dell’auto del vicesindaco Giuseppe Belmonte. Le indagini condotte dai carabinieri si sarebbero concentrate sui tre sospettati.

Solidarietà agli amministratori colpiti da intimidazioni

COSENZA – Unanime la solidarietà espressa dal mondo politico nei confronti del sindaco di Marano Marchesato Eduardo Vivacqua, del vicesindaco Vincenzo Belmonte e dell’assessore ai Servizi sociali Domenico Carbone per le intimidazioni subite.

Si dichiara “molto colpito dalle modalità violente dell’aggressione” il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, che aggiunge “in Calabria è difficile fare il sindaco e amministrare è diventata un’attività rischiosa”.

Sulla stessa linea la Giunta regionale che invita a non “abbassare la guardia, con la certezza che le Forze dell’Ordine reagiranno con forza e determinazione per punire gli esecutori di questi vili atti”.

Nel cosentino intimidazioni a Sindaco ed Assessore

MARANO MARCHESATO (COSENZA), – Persone non identificate hanno incendiato la scorsa notte a scopo intimidatorio a Marano Marchesato le auto del sindaco, Eduardo Vivacqua, e dell’assessore ai Servizi sociali, Domenico Carbone.
Ad entrambi gli amministratori sono state anche recapitate alcune buste chiuse con proiettili di pistola con fiori attaccati con nastro adesivo. Analogo plico è stato trovato sul parabrezza della sua auto anche dal vicesindaco Giuseppe Belmonte. Indagano i carabinieri.