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Al Museo Marca di Catanzaro lo spettacolo “Passi sulla mia testa”

CATANZARO – Ritorna “Passi sulla mia testa” lo spettacolo di Fabio Butera, diretto dallo stesso Butera insieme a Luca Michienzi, prodotto dalla compagnia Teatro del Carro Pino Michienzi, con protagonista l’attore Francesco Gallelli. “Passi sulla mia testa” andrà in scena il 16 ottobre alle ore 18.00 al Museo Marca di Catanzaro, per un appuntamento realizzato in collaborazione con la Fondazione Rocco Guglielmo, infatti a chi acquisterà il biglietto per assistere allo spettacolo, sarà possibile visitare gratuitamente la mostra di Roberto Giglio “Le forme dell’oblio” a cura di Giorgio de Finis, attualmente ospitata nelle sale della struttura museale. 

“Passi sulla mia testa” è la storia di bruciante attualità di un gruppo di anarchici calabresi nella Chicago di inizio ‘900. Sulla scena, come in una sorta di “Giano bifronte”, si accavallano il tema della generazione che abbandona oggi la Calabria, con premesse simili a quelle dei protagonisti della storia, e il tema dei migranti che, arrivando sulle nostre coste, si scontrano con un clima simile a quello che trovarono all’arrivo in America i nostri nonni.

All’inizio del XX Secolo, in migliaia erano i calabresi a emigrare: non era solamente una questione economica, in quanto ad andare via erano anche coloro che provenivano da famiglie agiate. Probabilmente la loro prospettiva di una vita migliore era legata al miglioramento delle condizioni generali di vita, quasi che non fosse possibile ottenerlo nella propria terra. Non era possibile coalizzarsi, organizzarsi, creare strategie di lotta efficaci, come se l’unica soluzione fosse quella di andarsene, per protesta. Ma i calabresi emigranti, giunti nei paesi di destinazione, riuscivano a costruire una strategia di lotta, nonostante una situazione che quasi certamente era più difficile di quella da cui partivano.

All’interno di questo contesto, nella lingua feroce con cui si esprimevano, mista dell’inglese, dell’italiano e del dialetto antico delle origini, si è voluto ricostruire un frammento della storia di questi sovversivi rivoluzionari – così sono etichettati nei manuali di storia nordamericani.

Nello spettacolo “Passi sulla mia testa”, la drammaturgia di Fabio Butera si basa su una poesia di Arturo Giovannitti – The Walker –, su tre frammenti poetici, in dialetto calabrese, di Michele Pane – Capitabussa, Forebandita, Azzarelleide – e su di un frammento di un articolo di Emilio Grandinetti. I tre, amici fraterni, parteciparono a diversi livelli alla lotta per l’emancipazione sociale e materiale della comunità italo-americana e dei lavoratori in genere. La traduzione di The Walker e l’adattamento delle poesie di Pane sono di Fabio Butera.

Le sculture di Antonio Tropiano in mostra al Marca

CATANZARO – Dal 29 gennaio e fino al 17 aprile 2022 gli spazi espositivi del Museo MARCA di Catanzaro, ospiteranno la mostra “Minima Fragmenta” dello scultore Antonio Tropiano. Promossa dalla Fondazione Rocco Guglielmo e dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, l’esposizione curata da Alessandro Romanini propone venti opere in legno, alcune di grande formato, selezionate tra le più significative della produzione dell’artista calabrese.

Le opere di Antonio Tropiano sono frutto di un personale processo creativo, alimentato equamente da una profonda cultura e da un’eccelsa perizia tecnica. L’artista rifugge le facili formule preconfezionate e le categorie precostituite per creare dinamiche espressive improntate alla metafora, che valorizzano ogni singola opera, e stabilisce con il fruitore un patto vocato alla riflessione, al pensiero. Opere come isole sature di senso, riunite in un arcipelago-mostra, in cui si incrociano e moltiplicano pensieri e visioni che arricchiscono lo sguardo e lo spirito.

“Minima Fragmenta” rientra nel più ampio progetto della Fondazione Guglielmo denominato GLOCAL IV – Sezione “Attraversare il Territorio”, progetto che nasce per promuovere gli artisti di origini calabresi che hanno mantenuto un profondo legame con il loro territorio d’origine.
Per l’occasione è stato realizzato un catalogo bilingue (italiano/inglese), edito da Silvana Editoriale per la collana “Quaderni del Marca”, contenente i testi critici di Alessandro Romanini, Giorgio de Finis, Rocco Guglielmo e Alberto Dambruoso.

Su Antonio Tropiano

Antonio Tropiano nasce in Calabria nel 1976, vive e lavora tra Roma e Santa Caterina dello Ionio (CZ). Compie i suoi studi tra Bologna e Firenze, dove prosegue le sue ricerche nel campo della filologia medievale e rinascimentale. Collabora con una nota casa editrice, l’ERMA di Bretchneider, come saggista nel campo della storia dell’arte e della letteratura umanistica. Fin da ragazzo mostra una certa predilezione per la creazione plastica e per la naturale versatilità del legno, che proprio nella scultura sembrano trovare il giusto grado di conciliazione. Sotto l’impulso di un’assidua ricerca linguistica, mette a punto una cifra stilistica personale, capace di operare una sintesi tra l’ispirazione metaforica di matrice letteraria e la resa figurativa di una fenomenologia dell’agire umano.

Al Marca la presentazione del libro “Calabria Anima Mundi” di Mario Caligiuri

CATANZARO – Prosegue nella sala panoramica del Museo MARCA di Catanzaro, martedì 09 aprile alle ore 18,00, il ciclo di appuntamenti culturali, intitolato Dialoghi sulla bellezza, incentrati sul nuovo libro di Mario Caligiuri CALABRIA ANIMA MUNDI, pubblicato dalla Ferrari Editore.

Un volume, definito dagli addetti ai lavori «raffinato, inedito e necessario», che sfoggia in copertina un bozzetto di Gerardo Sacco; il lavoro di uno stimato intellettuale, saggista e docente universitario, impegnato per anni nelle istituzioni, considerato uno dei più autorevoli studiosi italiani di intelligence a livello accademico.

L’evento vedrà una riflessione sulla bellezza, intesa come strumento di conoscenza, che ispira e accompagna verso la giusta direzione, quella dell’informazione. La bellezza, argomento da sempre incredibilmente attuale, è, infatti, insieme alla Calabria, uno dei temi portanti del libro. L’autore dichiara: «La bellezza ha una dimensione universale. È l’anima e il respiro del mondo […]. È l’identità italiana per eccellenza».

 Vittorio Sgarbi gli fa eco scrivendo nella prefazione al libro: «Non è la bellezza che salverà il mondo […] ma il mondo degli uomini che dovrà farsi carico di salvare la bellezza».

Discutono con l’autore Maria Francesca Corigliano (assessore alla Cultura della Regione Calabria), Sergio Abramo (presidente della Provincia di Catanzaro), Giovambattista De Sarro (rettore Università Magna Graecia di Catanzaro), Rocco Guglielmo (direttore artistico Museo Marca) e Cesare Berlingeri (artista). L’evento è promosso dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro e dalla Fondazione Rocco Guglielmo

A Cosenza il primo stage per giovani portieri con Iezzo e Imparato

COSENZA – Si è svolto a Cosenza, più precisamente al centro sportivo Marca, il primo stage di giovani portieri in collaborazione tra la scuola portieri Napoli, presieduta da Giacomo Zunico, che ha difeso la porta del Cosenza Calcio negli anni ’90, e la scuola portieri Cosenza guidata da Franco Viola. Alla manifestazione hanno preso parte circa cinquanta bambini, dai 5 ai 15 anni, provenienti da società di tutta la regione Calabria. I giovani portieri sono stati seguiti da “guanti” esperti, come Gennaro Iezzo, artefice della scalata del Napoli dalla Serie C1 alla Serie A, Luigi Imparato, storico estremo difensore del Bari, e dei portieri cresciuti nelle primavere delle società calabresi: Francesco Ramunno, Antonio Fischetti e Alessandro Greco.

I SEGRETI PER UNA PARATA DA SERIE A

I giovani portierini,per una settimana, hanno messo in pratica i fondamentali tecnici come la parata in tuffo, la presa, il rilancio con le mani, la rialzata,il gioco con i piedi, senza tralasciare l’aspetto psicologico. Proprio quest’ultimo è essenziale in quanto il portiere è paragonabile ad una regista teatrale che osserva la posizioni in campo dei suoi compagni sia in fase difensiva che offensiva richiamandoli all’ordine quando serve. Gli allenatori hanno diviso i ragazzi per età in quattro gruppi, proprio per seguire e definire meglio la preparazione dei giovani atleti. L’Italia è sempre stata la migliore scuola dei portieri e la storia calcistica ci dà ampiamente ragione. “Sfogliando” l’album incontriamo per ultimo Gianluigi Buffon, per non dimenticare, Gianluca Pagliuca, Walter Zenga e l’intramontabile Dino Zoff.

Al Marca di Catanzaro la mostra su Pino Pinelli

CATANZARO – Dal 4 febbraio al 1° aprile 2017, il MARCA – Museo delle Arti di Catanzaro, ospita l’antologica che analizza il percorso creativo di Pino Pinelli (Catania, 1938), tra i maggiori esponenti dell’arte italiana del dopoguerra e gli interpreti principali dell’Arte Analitica. Si tratta di un altro importante evento artistico che proietterà ancora una volta il Museo dell’Amministrazione provinciale guidata dal presidente, Enzo Bruno, all’attenzione della ribalta nazionale di un settore, quello dell’arte contemporanea, di cui il Marca ha saputo diventare stimolante riferimento”. E’ quanto afferma il consigliere provinciale, delegato alla Cultura, Marco Polimeni. “La prima esposizione personale in Calabria di Pino Pinelli, arriva in Calabria dopo il successo in Russia ed Hong Kong – spiega Polimeni -. La mostra del maestro dell’arte analitica, classe 1938, curata da Giorgio Bonomi presenta 21 opere dagli anni settanta ad oggi approda al Museo dell’Amministrazione provinciale dopo altre interessati e apprezzate esposizioni, basta ricordare la mostra “Fragile Landscapes” di Giovanni Longo, la personale di Giosetta Fioroni; e ancora la mostra di Giorgio Lupattelli con “The Dark side of the moon” a “It’ a wonderful Word” di Veronica Montanino, fino a Gianluigi Colin con “No News, Good News”. Senza tralasciare le esposizioni che hanno dato spazio ai talenti ‘nostrani’ come Giuseppe Negro con la sua “Camera anecoica” e Francesco Antonio Caporale con la personale intitolata  ”Di solo pane”, e la mostra di Sebastiano Dammone Sessa”. “Il Marca, quindi, si conferma museo vivo e attivo – afferma ancora Polimeni – dove un vasto patrimonio d’arte del passato si accompagna all’esigenza di apertura al contemporaneo, grazie ad esposizioni temporanee in successione che rispondono ad un crescente bisogno di eventi culturali intesi come momento di crescita collettiva e di sviluppo del territorio. La sapiente direzione artistica di Rocco Guglielmo, e la riuscita intesa con al Provincia di Catanzaro, è riuscita a delineare un nuovo rapporto nella fruizione dell’arte intesa anche come opportunità di approfondire rapporti sociali, parlando un linguaggio nuovo ed inclusivo che lascia ben sperare per il futuro di Catanzaro città della cultura”.

Catanzaro, al Marca le “Rivelazioni Calabre” sulle tracce della storia passata

CATANZARO – Al Museo Marca di Catanzaro è stata inaugurata la settimana di eventi culturali dal titolo “Rivelazioni Calabre”, promossa dalle associazioni CulturAttiva e Terre Ioniche, con il sostegno della Provincia di Catanzaro e della Fondazione Rocco Guglielmo. In occasione dell’evento, ha fatto da apripista la mostra fotografica “Il borgo, sulla traccia della nostra storia”, ospitata nella gipsoteca del Marca: un’esposizione composta dalle immagini di borghi della Calabria ionica, realizzate da Nicola Romeo Arena e Anna Rotundo, che interagiscono con le meravigliose opere scultoree e pittoriche della preziosa collezione. La mostra sarà visitabile fino al 28 gennaio.
«La fotografia è uno dei “linguaggi” con cui abbiamo deciso di raccontare il nostro territorio – ha affermato la presidente di CulturAttiva, Angela Rubino -. La Calabria, nell’immaginario comune terra arida di ricchezze ed opportunità, viene riscoperta e narrata attraverso l’obbiettivo che, scrutando nei meandri dei suoi centri storici e spaziando nei suoi paesaggi, rivela bellezze inattese, racconta storie di vita passata e storie di un presente che pulsa, sulla scia delle passate glorie, in attesa di essere visto e valorizzato come merita».
«I borghi sono la traccia che oggi vive spesso nel silenzio assordante dell’abbandono – ha spiegato Nicola Romeo Arena, presidente di Terre Ioniche -. Ed è proprio seguendo questa traccia, come primo passo, che vogliamo proporre un percorso di riscoperta che parta dalle immagini di alcune di queste testimonianze e che ci possa ricondurre in questi luoghi alla riscoperta di un passato che ci appartiene».
Ieri, il racconto della terra di Calabria si è svolto anche attraverso il linguaggio teatrale, con il monologo “Dietro il sud” scritto ed interpretato da Emanuela Bianchi, già vincitrice del premio della critica “Gaia Italia” al Fringe Festival di Roma con la messa in scena de “Lamagara”. Con “Dietro il sud” l’attrice ed antropologa ha indagato il tema del viaggio visto come opportunità e anche come ricerca di gratificazione e migliori condizioni di vita, tema che ci appartiene come calabresi.
Gli altri protagonisti della rassegna saranno: le associazioni “Route 106”, “Riviera e borghi degli angeli” e Ra.Gi. Onlus; i volumi “La seta a Catanzaro e Lione”, di Angela Rubino e “Alimentazione e cibo nella Calabria popolare”, di Luigi Elia, accompagnati rispettivamente dall’intervento dei ragazzi della cooperativa “Nido di seta” e da quello dello scrittore e filosofo pitagorico Salvatore Mongiardo. Ed infine il testo “Orme dimenticate”, di Silvana Franco.

Catanzaro, al Marca mostra sulle “Rivelazioni Calabre”

CATANZARO – Una serie di 60 immagini che ritraggono paesaggi, monumenti, chiese, palazzi antichi, momenti di manifestazioni tradizionali. Il borgo, cuore pulsante della città, luogo in cui tutto ebbe origine in passato. Una mostra itinerante per raccontare le caratteristiche di luoghi di indiscusso splendore linfa vitale di una Calabria viva e bella. “Rivelazioni Calabre”, il bello che i nostri occhi non vedono, è il tema della mostra e degli eventi culturali (comprese performance teatrali e presentazioni di libri) che si terrà da sabato 21 a sabato 28 gennaio nelle sale del Museo Marca proprio con l’intento di diffondere una maggiore consapevolezza del grande valore del patrimonio storico, artistico e culturale di Catanzaro e della Calabria.

L’iniziativa sarà presentata domani, alle 12,15 nella sala Giunta della Provincia di Catanzaro, alla presenza del presidente dell’Ente intermedio, Enzo Bruno, del direttore artistico del Marca, Rocco Guglielmo, del consigliere provinciale delegato alla Cultura, Marco Polimeni, e dei rappresentanti dei sodalizi culturali che organizzano gli eventi: la presidente dell’associazione culturale di promozione sociale “CulturAttiva”, Angela Rubino, e il presidente dell’associazione “Terre Ioniche”, Nicola Romeo Arena.

Catanzaro Design Week, domani incontro con Vittorio Sgarbi

CATANZARO – L’annuncio è del Consigliere Provinciale Marco Polimeni: «Vittorio Sgarbi torna a Catanzaro a pochi mesi di distanza dall’ultima partecipata iniziativa organizzata al Museo Marca, di proprietà della Provincia di Catanzaro e diretto dal notaio Rocco Guglielmo, presidente dell’omonima Fondazione». Ad organizzare l’incontro il direttorio della “Catanzaro design week”, evento al quale il noto critico d’arte prenderà parte. «Appena pochi mesi fa Sgarbi tenne una entusiasmante lectio magistralis su “I tesori di Catanzaro” per poi presentare il suo ultimo libro “Dal cielo alla terra. Da Michelangelo a Caravaggio. Il tesoro d’Italia III” partecipando poi ad una cena di gala servita nelle eleganti sale della mostra permanente del Museo. Un evento di grande rilievo – ricorda Polimeni – che portò l’evento alla ribalta nazionale, con una citazione di rilievo in una trasmissione su La 7. Domani Sgarbi presenterà il progetto 784 di Carlo Colombo, architetto e designer nel cui portfolio si annoverano collaborazioni con aziende, un evento gratuito e aperto a tutti. Condivido pienamente la scelta di poter garantire la possibilità a quanti sono appassionati del settore ed estimatori di Sgarbi di poter seguire l’appuntamento di domani senza imbattersi in prenotazioni e selezioni. Una opportunità per tutti e che tutti potranno cogliere, partendo dal presupposto che la capienza del Museo non è infinita e nel rispetto del lavoro di quanti si sono impegnati per la riuscita di questa manifestazione che dimostra, ancora una volta, la voglia di fare e di impegnarsi nella cultura e per la cultura a Catanzaro».

Al Marca di Catanzaro l’arte dell’autoritratto per indagare se stessi e il mondo

CATANZARO – Sabato 28 maggio alle ore 15,30 presso il Museo Marca di Catanzaro si svolgerà il seminario “L’immagine del Sè: autoritratto fotografico”, curato da Serena Colonna, specializzata in Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi all’Accademia di Belle Arti di Firenze, e organizzato dall’associazione fotografica catanzarese “Cromatica”, col il patrocinio della Provincia, della Fondazione Rocco Guglielmo e della Fiaf (Federazioni Italiana Associazione Fotografica). Il seminario, a ingresso libero, ha l’obiettivo di fare scoprire le potenzialità della fotografia come forma espressiva e comunicativa all’interno di un percorso d’indagine autobiografica. Il programma comprende due diverse parti: la prima sessione, dal titolo “Punti di vista, spunti di vita”, prevederà un excursus storico-artistico sull’autoritrattistica, non solo relativamente alla fotografia, dagli anni finale del XIX secolo fino ai giorni nostri, in cui molti artisti hanno rivolto l’attenzione a se stessi per affrontare metaforicamente questioni d’identità nazionale. La seconda sessione, “Autofocus”, dalle 17,30, delineerà percorsi artistici e personali di fotografi e artisti che hanno ricercato una specificità individuale attraverso differenti modalità di produzione di autoritratti fotografici, avvalendosi del corpo (Hannah Villiger, Helmut Newton, Elina Brotherus, Robert Mapplethorpe, Claude Cahun, Francesca Woodman), del travestimento (Cindy Sherman, Dita Pepe, Yasumasa Morimura, Tomoko Sawada, Joan Fontcuberta, Slater Bradley), degli studi e album di famiglia (Gillian Wearing, Shokoufe Alidousti, Julie Pochron, Kelli Connell, Cristina Nunez, Chino Otsuka) e del video e della performance (Mattew Barney, Vanessa Beecroft, Paul+a, Tatsumi Orimoto, Nanna Saarhelo, Trish Morrissey).

Il seminario, dunque, non intende presentare semplici modelli fotografici, ma diverse possibilità dell’autorappresentazione, poichè sempre gli artisti hanno sentito il bisogno di dare una motivazione a tale pulsione, immortalando, attraverso il proprio volto e il proprio corpo, lo specchio di tendenze sociali e di costume. Pertanto, gli autoritratti fotografici divengono un modo essenziale di conoscere il mondo, gli altri e se stessi attraverso un immagine, con un solo sguardo.

 

 

Al Marca amichevole tra Rappresentativa Serie D “Girone I” e la Berretti del Cosenza

COSENZA – Si terrà mercoledì 4 maggio, presso il Centro Sportivo Marca, l’incontro amichevole tra la Rappresentativa della Serie D (Girone I) e la formazione Berretti del Cosenza Calcio: il match avrà inizio alle ore 15. Il tecnico della Rappresentativa, Benedetto Mangiapane ha diramato l’elenco dei calciatori convocati:

Hassen Rekik (Agropoli, centrocampista 12.11.1998), Andrea Maisto (Aversa Normanna, attaccante 27.1.1999), Emanuele Caronte (Cavese, centrocampista 6.5.1999), Antonio Donnarumma (Cavese, difensore centrale 29.1.1998), Antonio Formicola (Cavese, attaccante 17.7.1998), Domenico Ronga (Frattese, esterno alto 5.5.1998), Mattia Serva (Gelbison, centrocampista 15.1.1999), Beniamino Lamanna (Gelbison, esterno destro basso 19.1.1998), Massimiliano Mirabelli (Rende, portiere 1.5.1998), Pierpaolo Muraca (Rende, difensore centrale 2.1.1998), Giuseppe Formosa (Rende, esterno sinistro basso 8.4.1998), Francesco Galeano (Rende, centrocampista 17.9.1998), Giovanni Cacciottolo (Sarnese, attaccante 7.7.1998), Michele Talia (Sarnese, attaccante esterno 19.6.1998), Daniele Tortora (Sarnese, difensore centrale 28.1.1998), Ciro Loreto (Sarnese, esterno sinistro basso 2.9.1998), Pietro Pio Baccilieri (Reggio Calabria, difensore centrale 16.10.1998), Salvatore Castaldi (Reggio Calabria, centrocampista esterno 3.1.1998), Francesco Pelosi (Reggio Calabria, attaccante 20.7.1998), Giuseppe Anile (Vigor Lamezia, difensore destro 17.10.1998), Alessandro Guttà (Vigor Lamezia, centrocampista 16.4.1998), Antonio De Fazio (Vigor Lamezia, esterno basso 21.2.1998), Santo Buda (Vibonese, centrocampista 19.7.1998), Rocco Mittica (Roccella, portiere 26.1.1998), Alessio Leveque (Roccella, attaccante 3.1.1999), Gabriele Novello (Palmese, attaccante 10.8.1998), Roberto Marino (Due Torri, centrocampista 24.9.1998).