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Al Rendano “Quasi amici”: Ghini e Ruffini insieme per una storia di amicizia

COSENZA – Martedì 21 e mercoledì 22 marzo, ore 20.30, torna “La Rassegna L’AltroTeatro” sul palco dello storico Teatro A. Rendano. Sarà la volta dell’intenso spettacolo “Quasi amici” protagonisti: Massimo Ghini e Paolo Ruffini. Tratto dall’omonimo film francese (2011) con Francois Cluzet e Omar Sy, la storia racconta la nascita dell’amicizia tra due uomini molto diversi per carattere e per estrazione sociale, ma che troveranno insieme il modo di cambiare le proprie vite e di aiutarsi.

La rassegna è finanziata dalla Regione Calabria, quale evento storicizzato- sull’avviso pubblico per la selezione e finanziamento di interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali, la qualificazione e il rafforzamento dell’offerta culturale- vede, inoltre, il supporto dell’Amministrazione comunale di Cosenza. Organizzato dalla società “L’AltroTeatro” guidata dal gruppo di operatori del mondo dello spettacolo in Calabria: Enzo Noce, Giuseppe Citrigno e Gianluigi Fabiano.

Sul palco del Teatro A. Rendano 9 appuntamenti all’insegna della grande drammaturgia senza dimenticare, però, il divertimento e il puro spettacolo. Prosa, dai grandi classici agli autori contemporanei e poi, commedie e musical, questi gli ingredienti del cartellone ideato da “L’AltroTeatro”.

La brillante coppia composta da Massimo Ghini e Paolo Ruffini e l’ambientazione nostrana faranno rivivere con brio l’emozionante vicenda. Quasi Amici, ispirato a una storia vera, è stato il secondo film francese di maggiore incasso di tutti i tempi; in Italia è stato il film francese di maggiore incasso. Scrive il regista Alberto Ferrari: “Un uomo molto agiato, intelligente, affascinante; un uomo che vive di cultura. Un uomo che il destino ha voluto relegare a solo cervello, facendolo precipitare con il parapendio. E un altro uomo che entra ed esce di galera, con una sua intelligenza vivace e una cultura fatta sulla strada. Un uomo che preferisce porre il suo corpo avanti a tutto e lasciare il cervello quieto nelle retrovie. Un predatore che in realtà è una preda delle proprie debolezze. Questi due uomini entrano in contatto e diventano inseparabili. Ridere sarà il veicolo segreto per arrivare a comprendere ancora di più i meccanismi che regolano la vita e i destini di questi uomini. Ridere di sé e dell’altro per conoscere di più in profondità chi ci sta davanti: nudo, senza schermi.”

 

Per informazioni si può telefonare a Inprimafila al n.0984795699. Nuova sede di INPRIMAFILA Via Marconi, 140 – COSENZA

Massimo Ghini a Klaus Davi: «Interpreterei Paolo De Stefano»

ROMA – Il popolare e pluripremiato attore Massimo Ghini, in questi giorno protagonista della fiction Catturandi in onda su Rai 1, rivela di essere affascinato dal ruolo di personaggi anche molto cattivi. «Interpreterei sia Paolo De Stefano (tra i personaggi più  influenti della storia della Ndrangheta morto assassinato nel 1985 nel quartiere Archi di Reggio Calabria, ndr) cosi come anche l’attuale  capo dell’Isis Abu Bakr Al  Baghdadi, una sfida difficilissima ma che tenterei di realizzare», così l’attore ha risposto a Klaus Davi che su Facebook gli ha chiesto se se la  sentirebbe di dare un volto a questi due personaggi . «Il nostro  lavoro si deve necessariamente confrontare anche con il male assoluto, come in questi due casi. Essendo io un attore  che ha affrontato personaggi di varia indole: da Galeazzo Ciano a Papa Giovanni fino a Enrico Mattei ,  ho un certo allenamento e sono motivato da una grande passione. Più un personaggio è distante da me e  prevede anche un lavoro e  un approfondimento, più sono stimolato a coglierne la sfida. Credo che sia giusto fare conoscere i crimini della ‘Ndrangheta anche attraverso quei soggetti  che, purtroppo,  l’hanno identificata . Parliamo della mafia più potente del mondo, che paradossalmente è invisibile. E De Stefano ha segnato una svolta,  aprendo al  traffico di cocaina su scala planetaria e condannando a morte  -alimentando  questo traffico – migliaia di giovani e non. Vorrei però anche interpretare calabresi che ci hanno resi orgogliosi di essere italiani e sono migliaia : per esempio  la figura di Giovanni Antonio Sgrò, di Seminara, uomo straordinario che fece politica in Australia, che dimostra quanto sia speciale il popolo calabrese».

A Massimo Ghini la Colonna d’Oro di Affidato per la promozione del cinema nel mondo

COLONNA D'ORO GIANNIUna piazza Monicelli gremita ha accolto il fenomeno del momento, Frank Matano, che ha conquistato tutto il pubblico del Magna Graecia Film Festival con la sua ironia e simpatia. La seconda serata della kermesse cinematografica ha visto come atteso ospite il giovane attore campano protagonista insieme a Claudio Bisio della pellicola fuori concorso “Ma che bella sorpresa”. Dopo aver registrato milioni di contatti sui propri canali social, Matano ha raggiunto la piena notorietà sul grande schermo e, durante la serata, ha ritirato dalle mani di alcune piccole fans la colonna d’oro del maestro orafo Michele Affidato come attore rivelazione 2015 “per aver dato al Cinema nuovi spunti e comicità, interpretando i gusti delle giovani generazioni, per aver dimostrato che anche dal Web possono costruirsi i nuovi talenti con perseveranza e idee originali proponendole direttamente al pubblico a mezzo internet e social e mettendo, quindi, al centro delle scelte e delle preferenze cinematografiche, il gradimento del pubblico chiaramente espresso con milioni e milioni di visualizzazioni”. COLONNA D'ORO TOTTI

Tra un siparietto e l’altro al fianco del direttore artistico del MGFF, Gianvito Casadonte, ha evidenziato come il web rappresenti uno strumento prezioso per “combattere la timidezza ed esprimersi liberamente”. Matano tornerà nuovamente in tv con “Italia’s got talent” e ha rivelato di essere a lavoro sulla scrittura del suo prossimo film “dalla trama surreale e nato con un po’ di incoscienza”.

A presentare “Ma che bella sorpresa” sul palco anche il noto produttore Maurizio Totti, fondatore della Colorado Film che il MGFF ha voluto premiare con la colonna d’oro per la produzione, consegnata dal giornalista Mauro Mazza, “per la qualità, il successo di pubblico e la diffusione dei numerosi film prodotti e programmi televisivi che hanno portato lustro all’industria cinematografica e televisiva italiana. Per la capacità inequivocabile di riconoscere il talento artistico di registi, attori e maestranze e la capacità sintetica di interpretare i gusti della maggior parte del pubblico conciliandoli con l’interesse dell’industria del cinema e della televisione”.

PUBBLICOIn tutti questi anni – ha commentato Totti – la fortuna ha giocato un ruolo importante. Da pochi giorni abbiamo finito le riprese in Puglia del film “Belli di papá”, l’ultimo esempio concreto di come il cinema possa dare lavoro ai giovani e alle donne del territorio. Oggi nel mio mestiere si rischia sempre di più sulle idee, anche se è necessario entrare nel meccanismo commerciale per difendersi”.

Durante la serata c’è stato spazio anche per la consegna del Premio Cultura, Informazione e Cinema 2015, da parte del sindaco Sergio Abramo, al capo redattore cultura del Tg1, Maria Rosaria Gianni, di origini calabresi, “per l’encomiabile lavoro che negli anni ha contribuito ad esaltare i migliori lavori del Cinema Italiano. Con imparzialità, deontologia professionale e integerrima propensione alla qualità, ha raccontato al pubblico del più importante telegiornale del nostro Paese, tutto quello che c’era da sapere sull’industria del Cinema Italiano. Con sensibilità ha contribuito ad esaltare il talento dei nostri attori, registi, produttori e di tutte le maestranze che ancora oggi il mondo ci invidia”.

Il MGFF ha regalato, inoltre, un’importante vetrina anche alla giovane band Mad Shepherd con la proiezione del videoclip “California” presentato dal talentuoso videomaker Marco Gallo.

Stamane si è svolta la consueta conferenza stampa alla presenza del vice-direttore di Rai1 Ludovico Di Meo, del giornalista Mauro Mazza e del regista Gianfrancesco Lazotti. E’ intervenuto anche Claudio Noce, il regista del film in programma questa sera, “La foresta di ghiaccio”. Casadonte ha lanciato un desiderio: “Vorrei aprire il Festival alle opere europee”.

Un pomeriggio intenso si prevede oggi per la terza giornata del MGFF.COLONNA D'ORO MATANO

Alle 18.30 all’interno della Biblioteca De Nobili verrà presentato il libro di Luigi Guarnieri “Il sosia di Hitler”, in collaborazione con la Libreria Ubik, alla presenza della scrittrice Premio Strega Melania Mazzucco.

A seguire, dalle ore 19, red carpet speciale nel centro storico della città, organizzato in sinergia con il Comune e Catanzaro In Rete. Tanti i personaggi che vedremo sfilare: da Massimo Ghini alla madrina del Festival Chiara Baschetti.

Per il serale, a partire dalle 21.30, si prevedono grandi emozioni per l’omaggio a Monica Scattini. Per l’occasione saranno presenti alcuni grandi amici dell’attrice recentemente scomparsa (Massimo Ghini, Alessio Boni e Alessandro Haber) e verrà proiettato il corto “Love Sharing” proprio da lei diretto.

A Massimo Ghini sarà consegnato la Colonna d’Oro di Michele Affidato per la Promozione del Cinema nel Mondo.

La serata proseguirà con l’incantevole presenza della madrina di questa XII edizione, Chiara Baschetti.

Verrà proiettato il secondo film in concorso “La foresta di ghiaccio”. Sarà presente il regista Claudio Noce e l’attrice Ksenia Rappoport.

Domani, per la quarta giornata del Magna Graecia Film Festival, nel pomeriggio doppia conferenza stampa, all’hotel Palace: alle ore 17 con il regista Riccardo Rossi, l’attrice Anna Foglietta e il produttore Mario Rossini, amministratore unico della Red Film; alle 17.30 con l’attore Alessio Boni, il regista Gabriele Pignotta, l’attrice Ksenia Rappoport.

Alle 18.30, sempre al Palace, verrà presentato il libro “Roma città aperta” della giornalista Simonetta Ramogida. A moderare sarà Nunzio Laquaniti, alla presenza di Vito Annicchiarico, il piccolo Marcello, l’ultimo testimone del film.

Nel serale verrà proiettato il corto “Un’altra storia” scritto e diretto da Gabriele Pignotta e prodotto da Manuela Cacciamani. Interverrà Ksenia Rappoport che ha recitato nel lavoro con Adriano Giannini, Claudia Gerini, Fabio Troiano, Alessandra Mastronardi e Giorgio Pasotti.

Verranno consegnate due nuove Colonne d’Oro: il Premio Qualità al produttore Mario Rossini che sarà consegnato da due grandi attori del panorama cinematografico italiano, Cristiana Capotondi e Sebastiano Somma; il Premio Attrice Rivelazione 2015 ad Anna Foglietta.

Spazio al terzo film in concorso: il pubblico vedrà l’opera prima di Riccardo Rossi, “La prima volta di mia figlia”, alla presenza del regista e dell’attore Stefano Fresi.

Il Magna Graecia Film Festival non finisce di sorprendere!