Archivi tag: matera

Rende corsaro a Matera con Gigliotti

Matera – Rende 0-1

MATERA (4-2-3-1): Tonti; Sernicola, Di Franco, Gigli (28′ st Urso), Di Sabatino; Maimone, De Falco (42′ st Cedric); Salandria, Di Livio, Casoli; Tiscione. In panchina: Mittica,Scognamillo, Taccogna, Sartone, Dellino. Allenatore: 

RENDE (3-5-2): De Brasi; Germinio, Pambianchi, Cuomo; Godano (34′ st Viteritti), Rossini, Gigliotti (28′ st Laaribi), Franco, Marchio; Vivacqua (44′ st Boscaglia), Ricciardo (34′ Ferreira). In panchina: Polverino, Cassalia, Boscaglia, Sanzone, Piromallo, Coppola, Felleca, Blaze, Novello. Allenatore: Trocini

ARBITRO: Matteo Gariglio di Pinerolo

MARCATORI: 20′ st Gigliotti

NOTE – Ammoniti: Gigliotti, Godano (R), Sernicola (M). Recupero: 4′ pt, . Prima dell’inizio del match è stato ricordato con un mazzo di fiori un tifoso biancazzurro venuto a mancare nelle scorse settimane e che la tifoseria ha ricordato con lo striscione: “Nelle grandi battaglie della vita il primo passo verso la vittoria è la voglia di vincere, ciao Tommy”.

Vittoria scaccia crisi per il Rende che supera in trasferta il Matera e in classifica guadagn tre punti proprio sui lucani. 

Rete annullata al Rende per fuorigioco

Primo tempo giocato a viso aperto da entrambe le squadre. In avanti è meglio il Matera, padrone del possesso palla ma è del Rende il primo vero sussulto di gara quando si vede annullare al quarto d’ora la rete del possibile vantaggio per fuorigioco. Poco dopo i biancorossi si salvano grazie alla super parata di De Brasi su colpo di testa di Gigli su corner. Attimi di paura poi in campo a seguito del violento scontro di gioco tra Vivacqua e Tonti, che si rotolano al suolo dal dolore. Il portiere di casa sembra aver la peggio ma poi rassicura tutti proseguendo la gara con una vistosa fasciatura alla testa. Prorpio l’estremo difensore deò Matera alla mezz’ora è protagonista di una super parata su Gigliotti che approfittando di un errore di De Franco in difesa, si invola tutto solo verso la porta locale. Prima dell’intervallo il Rende che ci riprova con una serie di batti e ribatti in area di rigore del Matera, con la difesa lucana che spazza via.

Decide Gigliotti

La ripresa si apre sulla falsariga del primo tempo, con il Matera che fa possesso palla e il Rende che prova a concretizzare. Dopo un’occasione sprecata dai locali, il Rende passa in vantaggio al 20′ con il tap in vincente di Gigliotti (foto di repertorio). Dopo il vantaggio il rende si chiude nella propria metà campo per non rischiare di portare a casa i tre punti ma il Matera sfiora la rete del pareggio con Sartore che di destro da fuori area sfiora il palo alla destra di De Brasi. I minuti di recupero sono di passione e sofferenza per gli uomini di Trocini. Al 46′ occasionissima per Urso con un tiro dal limite dell’area di rigore parato a terra De Brasi. Infine al 49′ gol annullato al Matera perla posizione di off side di De Franco sul calcio di punizione finale.

Il Rende sbanca il XXI Settembre di Matera. Domenica prossima Pambianchi e compagni proveranno a portare a casa la seconda vittoria di fila contro la Casertana in casa.

Matera indigesta per il Catanzaro

Matera – Catanzaro  2-1

MATERA (4-2-3-1): Golubovic (34′ st Tonti); Angelo, Buschiazzo, De Franco, Sernicola; Urso, Casoli; Tiscione, Strambelli (45′ st Scognamillo), Di Livio (37′ st Sartore); Dugandzic.(37′ st Maimone). In panchina: Mittica, Di Sabatino, Salandria, Battista, Taccogna, Giovinco, Gigli. All: Auteri

CATANZARO (3-5-2): Nordi; Gambaretti, Di Nunzio, Sabato; Zanini, Marin (29′ st Badje), Spighi (1′ st Onescu), Van Ransbeeck (1′ st Maita), Nicoletti (37′ st Sepe); Infantino, Falcone (37′ st Valoti). In panchina: Marcantognini, Cason, Riggio, Puntoriere, Corado, Furina. All: Dionigi

ARBITRO: De Santis di Lecce

NOTE: Ammoniti Van Ransbeeck ( C ), Di Livio (M), Casoli (M). Espulso Buschiazzo (M)

MARCATORI: 14′ pt e 30′ pt Dugandzic (M), 8′ st Infantino ( C )

MATERA – Sembra senza fine la crisi del Catanzaro di Dionigi, sconfitto a Matera al cospetto dell’ex Auteri. A questo punto della stagione l’unica nota positiva è il distacco rassicurante, sette punti, nei confronti della zona play out.

Nel primo tempo Catanzaro tramortito

Non è bastato neanche un inizio propositivo. Già al 4′ van Ransbeeck impegna Golubovic con un tiro sotto la traversa su punzione. Il portiere è reattivo e respinge in corner. Dalla bandierina nasce un altro pericolo, con Sabato che dopo un rimpallo calcia ancora addosso al portiere. Al 15′ la doccia fredda. L’asse Strambelli-Di Livio confeziona l’assist per Dugandzic, che in girata sorprende Nordi. Il Catanzaro prova a reagire ma, al solito, la fase offensiva è carente, nonostante i movimenti incontro di Infantino. Così, alla mezz’ora arriva anche il raddoppio, sempre firmato Dugandzic. “Soldatino” Di Livio conduce il contropiede, coi giallorossi riversati in avanti, e serve il croato in area. La punta salta Gambaretti e a quel punto buca facilmente l’incolpevole Nordi. Il Catanzaro perde fiducia e, nonostante il risultato, sono ancora i padroni di casa a gestire il pallone fino al rientro negli spogliatoi.

Accorcia Infantino nella ripresa

Non bastano neanche gli ingressi di Maita e Onescu a invertire l’inerzia, al Matera basta davvero poco per difendersi e colpire in transizione. Nei primi minuti è Tiscione a trascinare i suoi, con due conclusioni nel giro di un minuto che restituiscono la sensazione di controllo dei lucani sulla partita. La partita riacquista un senso solo grazie al gol di Infantino all’8′, figlio di un’iniziativa di Zanini, uno dei pochi nella rosa calabrese in grado di infrangere gli schemi con una giocata. A questo punto, più grazie alla forza di volontà che non grazie all’organizzazione, il Catanzaro prova l’insperata rimonta. Al 17′ uno straordinario Golubovic nega la gioia del gol prima a Marin e poi, sulla ribattuta, anche a Falcone. La risposta del Matera è un tiro di Casoli deviato in angolo da Nordi. Nasce così il palo di De Franco, che al volo sul secondo palo colpisce il legno. Dopo lo spavento il Catanzaro ci prova con un colpo di testa di Gambaretti, ma non basta. L’offensiva pian piano si spegne e il Matera mette in cascina tre punti fondamentali in chiave play off.

Dionigi dovrà trovare i giusti accorgimenti. A questo punto della stagione è vitale mantenere un certo distacco dalla zona calda. Rientrare nel baratro dei play out non è improbabile se si continua su questa strada.

 

Emanuele Mongiardo

Trocini: «Con il Matera partita affascinante, serve tanta attenzione»

RENDE (CS) – «Ci aspetta una partita difficile ma allo stesso tempo affascinante da giocare». Il tecnico del Rende Bruno Trocini è consapevole dell’importanza che riveste la gara contro il Matera di Auteri e per questo motivo non ha intenzione di lasciare nulla all’improvvisazione curando nei minimi dettagli la preparazione della partita. «Sappiamo bene che avremo difronte una delle squadre meglio attrezzate del campionato allenata da un tecnico preparato che conosce bene la categoria – prosegue Trocini – Ecco perché dovremo essere bravi a tenere alta la concentrazione nell’arco dei novanta minuti e giocare con grande calma. Sono convinto che solo con una gara perfetta, senza sfumature, potremo fare bene». Recuperati Franco e Ricciardo e con le risposte positive arrivate da alcuni giocatori nel match di Monopoli, Trocini tiene per se ogni decisione riguardo l’undici iniziale. «La squadra ha reagito bene alle sollecitazioni e questo rappresenta un buon segnale. Ci sono ancora alcune varianti che voglio valutare prima di sciogliere ogni riserva, ma sono convinto che anche questa volta chi verrà chiamato in causa, sia dall’inizio che poi a partita in corso, darà il suo contributo».

I convocati

Dopo la rifinitura il tecnico Bruno Trocini ha convocato per la gara di domani 23 giocatori. Tornano in gruppo Ricciardo e Franco. Restano a casa Felleca, Novello, e Savatteri.

Portieri: Forte, De Brasi
Difensori: Marchio, Sanzone, Pambianchi, Calvanese, Viteritti, Germinio, Blaze, Coppola, Porcaro
Centrocampisti: Rossini, Boscaglia, Laaribi, Modic A, Piromallo, Godano, Gigliotti, Franco
Attaccanti: Actis Goretta, Vivacqua, Ricciardo, Modic M

Disfatta del Catanzaro alla prima di Dionigi

Catanzaro – Matera 0-2

CATANZARO (3-4-3): Nordi; Riggio, Sirri, Gambaretti (29′ st Nicoletti); Zanini, Onescu, Benedetti (29′ Marin), Spighi (14′ st Imperiale); Puntoriere (13′ st Infantino), Letizia, Falcone (29′ st Kanis). In panchina Marcantognini, Marchetti, Di Nunzio, Pellegrino, Lukanovic, Anastasi. All: Dionigi

MATERA (4-4-2): Golubovic; Scognamiglio, Mattera, De Franco, Sernicola; Angelo, De Falco, Urso, Giovinco (28′ st Battista); Strambelli (35′ st Maciucca), Casoli (44′ st Buschiazzo). In panchina Mittica, Stendardo, Salandria, Hysaj, Colucci, Tonti, Cornacchia. All: Auteri

ARBITRO: Mei di Pesaro

MARCATORI: 30′ pt Casoli, 49′ st Battista

NOTE: Angoli: 3 per il Matera, 4 per il Catanzaro. Ammoniti Riggio ( C ), Sirri ( C ), Benedetti ( C ), Battista (M). Espulso Scognamiglio (M). Recupero 1′ pt, 5′ st.

CATANZARO – Finisce tra i fischi del Ceravolo l’esordio di Dionigi sulla panchina giallorossa. Contestazione per la verità indirizzata più ai calciatori che al nuovo tecnico, che dovrà lavorare innanzitutto per risollevare il morale delle sue truppe.

Primo tempo dai due volti per i giallorossi. Il Matera, ha meccanismi rodati, al contrario del nuovo Catanzaro di Dionigi. Motivo per cui i giallorossi non riescono ad avere una costruzione pulita dell’azione dal basso. I padroni di casa hanno però altre armi per provare a colpire: adottano una serie di marcature a uomo aggressive a tutto campo, in modo da creare duelli individuali che disturbino anche la fase iniziale del possesso Lucano, in cui, come da volontà di Auteri, sono coinvolti anche portiere e difensori. Le marcature preventive funzionano, e il Catanzaro riesce a creare alcune occasioni proprio dal recupero palla nella metà campo avversaria, come al 25′, quando Onescu ruba palla a De Falco, prova la conclusione ma spedisce alto sopra la traversa. Il Matera dal canto suo adotta uno schieramento fluido: 3-4-3 in fase offensiva pronto a diventare 4-4-2 quando la palla è tra i piedi degli avversari. A determinare il cambio di modulo è lo scivolamento di Scognamiglio da centrale di destra della difesa a 3 a terzino della difesa a 4, con Sernicola che sul lato opposto scala da esterno sinistro del 3-4-3 a terzino. E’ proprio il materano classe ’97 alla mezz’ora, nel momento migliore del Catanzaro, a creare i presupposti per il vantaggio: riceve palla largo in isolamento contro Spighi e lo punta: il terzino giallorosso nulla può contro la velocità dell’ala di proprietà della Ternana che crossa in mezzo e trova De Falco. Nordi respinge la conclusione dell’ex Bari ma si fa cogliere impreparato sulla ribattuta di Casoli. 

Nella seconda frazione i giallorossi cercano di controllare maggiormente il pallone per trovare il pareggio. Ma i nuovi movimenti offensivi sono ancora da collaudare e il Matera riesce ad assorbire piuttosto bene i tentativi avversari. I lucani sfiorano il raddoppio all’8′, quando su una punizione apparentemente innocua la difesa si fa cogliere impreparata: Casoli prende posizione sul proprio marcatore ma, a due passi dalla porta, calcia addosso a Nordi. La situazione però sembra poter svoltare per le aquile: al 12′ Scognamiglio, piuttosto ingenuo, viene espulso per doppia ammonizione. A questo punto Dionigi ci crede e inserisce anche Infantino per Puntoriere, mentre Auteri è costretto a virare sul 4-4-1 in fase difensiva, con Angelo che si abbassa in posizione di terzino e Strambelli che si allarga sulla fascia destra a centrocampo. I padroni di casa cercano strenuamente il pareggio, costruendo soprattutto sul lato sinistro. Proprio da quel lato al 22′ nasce un cross su cui si avventa Falcone, nomen omen, per la rete del pareggio; l’arbitro però strozza l’urlo della curva ovest, annullando il gol per una trattenuta in area di Infantino. La partita si trascina così verso la sua conclusione quando accade l’imponderabile: al 4′ di recupero, sugli sviluppi di una rimessa laterale nella propria trequarti, c’è un’incomprensione tra Nordi e il neo entrato Nicoletti. Urso recupera palla e appoggia a Battista che a porta vuota non può sbagliare: gol del definitivo 2-0 che scatena l’ira del Ceravolo.

Al di là del risultato, è bene rimarcare alcuni aspetti positivi per i giallorossi: nel primo tempo le marcature a specchio sul 3-4-3 avversario hanno funzionato alla perfezione e c’è voluto un grande spunto di Sernicola per creare il vantaggio materano. Bisognerà invece migliorare in fase offensiva, specie nelle combinazioni in fascia che hanno caratterizzato il secondo tempo del Catanzaro. Si spera per Dionigi che le tre settimane di adattamento, da lui pronosticate in conferenza stampa, siano sufficienti.

 

Emanuele Mongiardo

La Reggina non va oltre il pari casalingo

REGGINA – MATERA 1-1

REGGINA: Cucchietti, Solerio, Gatti (33′ st’ Pasqualoni), Laezza, De Francesco, Marino (14’st Fortunato), Porcino, Di Filippo, Bezziccheri (14’st Sparacello), Sciamanna (46’st Garufi), Mezavilla. In panchina: Licastro, Turrin, Auriletto, Maesano, Tazza, Silenzi, Amato. All. Maurizi
MATERA: Golubovic, Mattera, Angelo. Scognamillo, Stendardo (1’st Sernicola), Dugandzic (6’st Corado), Strambelli, Giovinco (29’st Battista), De Falco, Maimone (17’st Salandria), Casoli. In panchina: Mittica, Tonti, Buschiazzo, Di Sabatino, Maciucca. De Franco. All. Auteri
ARBITRO: Matteo Proietti di Terni – Assistenti: Giuseppe Mansi di Nocera Inferiore e Giuliano Parrella di Battipaglia

MARCATORI: 38’ pt Porcino (R), 7’ st Sernicola (M)

NOTE: Ammoniti: Maimone, Fortunato, Casoli, Mattera. Recupero: 1’pt, 5’st

Cronaca

REGGIO CALABRIA – Dopo aver festeggiato il passaggio del turno in Coppa vincendo il girone che comprendeva Rende e Catanzaro, la Reggina si ributta nel campionato cercando continuità di risultati con il Matera. Il tecnico Maurizi deve rinunciare a Bianchimano e Tulissi per infortunio propone dal 1′ Bezziccheri a far coppia in attacco con Sciamanna, supportati da De Francesco.

Con la curva amaranto in sciopero, il primo tempo scivola via senza grossi sussulti. La Reggina sblocca però il risultato prima di tornare negli spogliatoi per l’intervallo: al 37′ assist in profondità di De Francesco per Porcino che a tu per tu con Golubovic insacca con freddezza la seconda rete in campionato.

Nella ripresa si vede la reazione del Matera che passa dal 3-4-3 al 4-3-3 e al 7′ trova il pari con Sernicola che in spaccata trova la rete sul corner di Strambelli. Raggiunta nel risultato la Reggina sembra accontentarsi del pari, a differenza del Matera che invece cerca la rete che può valere i tre punti fino alla fine. Prova ne è il clamoroso palo colpito da Battista a fine partita. 

Finisce 1-1 la sfida del Granillo fra Reggina e Matera. Gli amaranto salgono a 5 punti in classifica e guardano già alla trasferta di Fondi di sabato prossimo.

L’ultima prodezza di De Rose: proposta di matrimonio allo stadio (VIDEO)

MATERA – L’ex calciatore del Cosenza Francesco De Rose protagonista a Matera di una singolare proposta di matrimonio. Al termine del confronto pareggiato contro il Monopoli allo stadio “Franco Salerno” il centrocampista ha preso in mano un microfono mentre la speaker dello stadio ha chiamato in campo la fidanzata del giocatore, Maria Patrizia D’Oronzo. Dalla gradinata “Franco Mancini” spunta uno striscione con scritto “Patty… Mi vuoi sposare?”. E il capitano del Matera s’inginocchia dinanzi alla sua Patrizia e al microfono gli chiede di sposarlo. Anello al dito e la risposta è ovviamente affermativa: “Mille volte sì”, ha detto Maria Patrizia D’Oronzo. Il tutto con un sottofondo musicale e tra gli applausi dello stadio materano. La scena, ripresa dalle telecamere di sportube, è già virale.  (Clicca qui per aprirla con facebook). Una vittoria, questa di Ciccio De Rose, forse ancora più importante di quella sfiorata sul campo dal suo Matera. «E’ stata una bella emozione» ha detto a fine partita De Rose. «Volevo fare qualcosa di speciale, di unico che raccontasse un po’ me. Ringrazio chi ha collaborato per organizzare il tutto. Adesso Serie B con i playoff e matrimonio».

 

Rossano e Matera, c’è intesa tra i sindaci per un futuro gemellaggio

ROSSANO (CS) – Offrire ai territori della Magna Grecia l’opportunità di inserirsi e ampliare l’offerta turistica attorno a Matera Capitale europea della Cultura 2019. Una grande rete che, partendo dal Salento, passando per la Pianura Metapontina e giungendo, attraverso proprio la Città del Codex, fino al basso crotonese, possa offrire ai visitatori del capoluogo lucano anche l’opportunità di conoscere e visitare il patrimonio artistico, paesaggistico e monumentale del bacino ionico. È questa l’idea ambiziosa del Sindaco della Città dei Sassi, Raffaello De Ruggieri, esposta al Primo cittadino di Rossano, Stefano Mascaro, e all’Assessorealla Cultura, alla Promozione del Centro storico e alla progettazione europea, Serena Flotta, nel corso di un incontro incoraggiato e promosso da Lorenzo Antonelli, già Consigliere comunale di Rossano e promoter della valorizzazione del brand Città del Codex, tenutosi ieri (Sabato, 29 Aprile) nel capoluogo lucano. «Finalmente – dichiara soddisfatto Lorenzo Antonelli – abbiamo posto le basi per un dialogo proficuo e produttivo tra la Città del Codex e la Città dei Sassi. Due realtà positive del Meridione e non molto distanti tra loro che possono, attraverso l’unicità del loro patrimonio artistico-culturale, creare un contenitore di offerta turistica unico e appetibile dal mercato globale. L’auspicio – aggiunge – è che presto, già a partire dalla prossima visita istituzionale che il Sindaco De Ruggieri farà a Rossano, nel Centro storico e al museo del Codex, si possa iniziare a lavorare per formalizzare un protocollo d’intesa mirato alla pianificazione di una comune strategia di marketing per il turismo». C’è stata subito armonia e complicità d’intenti, considerato tra l’altro che la Città dei Sassi ha instaurato ufficialmente rapporti istituzionali con diverse comunità calabresi. Non ultimo con il Comune di Isola Capo Rizzuto con il quale, proprio nei giorni scorsi, è stato sottoscritto un patto di amicizia. Da qui l’idea lungimirante– ricorda ancora Antonelli – di creare una rete culturale tra le aree della Magna Grecia prossime a Matera.

 

 

Reggina, sconfitta in terra lucana

MATERA – La Reggina torna sconfitta dalla trasferta lucana.

Nel posticipo della 29ª giornata è il Matera a conquistare i tre punti, rafforzando così il terzo posto in classifica. Per la cronaca i lycani chiudono la gara già dopo i 45′. La partita si sblocca al il 9′ quando i lucani passano in vantaggio con Di Lorenzo. Il raddoppio arriva al 28′ con Negro su calcio di rigore. Gli amaranto hanno pagato l’approccio sbagliato alla partita, giocata senza idee e senza occasioni da rete. La reazione c’è stata solo nella ripresa e con con l’ingresso in campo di Leonetti. Ma la prestazione rimane comunque negativa.

Vibonese schiacciata nella Città dei Sassi, Matera inarrestabile

MATERA – VIBONESE 1 – 0

MATERA: Bifulco, Ingrosso, Scognamillo, Mattera, Meola (46′ Carretta), Armellino, Iannini, Casoli, Strambelli (63′ Salandria), Lanini (69′ De Rose), Negro. A disp: D’Egidio, Gigli, Infantino, Armeno, Didiba, Dammacco, Biscarini. All. Auteri

VIBONESE: Russo, Franchino, Minarini, Silvestri, Manzo, Torelli, Giuffrida (75′ De Castro), Scapellato (87′ Surace), Yabrè, Sowe, Cogliati. A disp: Mengoni, Legras, Tindo, Maragò, Usai, Bellocco. All. Campilongo

MARCATORI: 47′ Ingrosso

ARBITRO: D’Apice di Arezzo

NOTE- Ammoniti: Armellino, Franchino, Casoli, Torelli

MATERA – Era una match dall’esito abbastanza scontato, sulla carta, quello tra Matera e Vibonese: nella Città dei Sassi andava in scena infatti un testa coda che lasciava poco spazio alla possibilità di grandi imprese per i rossoblù. In effetti, per il Matera, l’occasione di guadagnare punti importanti ai vertici, dopo la sconfitta a Messina della Juve Stabia, era troppo ghiotta per non essere sfruttata. E gli uomini del guru della Lega Pro Auteri ne hanno approfittato, vincendo per 1 a 0 alla fine di un match non molto emozionante e nemmeno così semplice.

La rete decisiva è ad opera di Ingrosso, che nel giorno del suo compleanno trova il guizzo giusto in apertura di ripresa. In attesa della gara esterna del Lecce, i biancoblù sono a più due dal Foggia e a più cinque dalla Juve Stabia. In caso di mancata vittoria dei salentini a Catanzaro, il Matera sarebbe solo in vetta alla fine della giornata.

Male ancora la Vibonese, che nelle ultime due giornate poco ha potuto contro le prime due della classe (Matera e Foggia, per l’appunto). L’ultimo posto a quota 15 punti è una triste e consolidata realtà. Per Campilongo, che da poco siede sulla panchina calabrese al posto di Costantino, la salvezza appare una missione impossibile. Atteso a Vibo, nel prossimo turno, il Cosenza vittorioso a Melfi nell’ultimo turno: derby con interessi praticamente opposti tra i due team rossoblù.

Reggina che figuraccia, super manita del Matera al Granillo

Reggina – Matera 2-6

REGGINA (4-3-3): Sala; Cane, De Bode, Gianola, Possenti; Knudsen (17′ st Bangu), Botta, De Francesco (35′ st Bianchimano); Oggiano, Porcino. In panchina: Licastro, Maesano, Carpentieri, Tripicchio, Lo, Silenzi, Lancia, Mazzone, Tommasone. Allenatore: Zeman.

MATERA (3-4-3): Bifulco; Piccilli, De Franco, Ingrosso; Di Lorenzo, Iannini, Armellino, Casoli; Sartore (17′ st De Rose), Negro (32′ st Louzada), Strambelli (27′ st Carretta). In panchina: D’Egidio, Scognamiglio, Mattera, Gigli. Allentaore: Auteri.

ARBITRO:  Robilotta di Sala Consilina – Assistenti: Lombardi di Castellamare, Spiniello di Avellino.

MARCATORI: 7′ pt rig. e 27′ pt Negro, 32′ pt Porcino, 39′ pt Negro, 5′ st Coralli, 30′ st Carretta, 45′ st Iannini, 47′ st Louzada.

NOTE: Spettatori 4.500 circa, una cinquantina i tifosi ospiti. Ammoniti: Sala (R), De Bode (R), Di Lorenzo (M), Coralli (R). Recupero: 2′ pt; 4′ st.

REGGIO CALABRIA – Prima sconfitta casalinga per la Reggina. Il Matera sbanca il  “Granillo” con il punteggio tennistico di 6-2.

Lucani già avanti di due reti alla mezz’ora del primo tempo grazie alla doppietta di Nigro. La squadra ospite sembra superiore ai reggini, orfani di Kosnic, e non cede metri in nessun reparto del campo. La squadra di Zeman, tuttavia, è ancora viva e al 32′ accorcia le distanze con Porcino. La rete amaranto però non basta  e al 39′ arriva la tripletta di Nigro. Al 4′ della ripresa la rete di Coralli riapre la partita ma il gol di Carretta alla mezz’ora chiude definitivamente il match, non incolpevole il portiere Sala. Nel finale c’è spazio ancora per le reti di Iannini (44′) e Lauzauda (46′), in precedenza segnalato il fuorigioco a Coralli che poteva riaccendere le speranze dei tifosi reggini.

La Reggina incappa in una serata no, una serata su cui sarà meglio non indugiare. A metà classifica gli amaranto sono raggiunti a quota 11 dalla Virtus Francavilla (oggi 3-1 alla Vibonese) e tallonati a un punto da Paganese, Taranto e Messina.