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Netta vittoria del Tennistavolo Castrovillari con il Messina

CASTROVILLARI (CS) – L’ A.s.d. Tennistavolo Castrovillari torna a farsi valere sul campo su scala nazionale e regionale, il sodalizio della Città del Pollino ha conquistato due belle vittorie su altrettanti impegni.
In serie B2 conquista una splendida vittoria per 5 a 2 contro il Top Spin Messina, per i castrovillaresi sono scesi in campo Olawale Segun, Eros Perri e Antonio Corrado, mentre il team avversario ha schierato Giuseppe Quartuccio,Simone Zaccone e Claudio Rampello. A decidere le sorti del match in favore del TT Castrovillari è stata la tripletta di Segun Olawale e le vittorie di Eros Perri e di Antonio Corrado.Per il TT Top Spin Messina bella doppietta di Giuseppe Quartuccio. Grazie ai due punti conquistati i castrovillaresi scavalcano proprio i siciliani rimanendo al secondo posto a pari punti con il Siracusa A ma con 4 lunghezze di distacco dalla capolista Palermo. Prossimo incontro sabato 16 a Castrovillari contro L’ Albatros Merlino Zafferana Etnea.
Seconda vittoria consecutiva invece per la C2 che ha battuto 5-4 fuori casa a Reggio Calabria il TT Casper. Per il Team del pollino tre punti di Roberto Aita e due punti di Giuliano Catucci, con questa vittoria ha confermato la terza posizione in classifica con 8 punti a soli due punti dietro alle cap
oliste Catanzaro e Atlantide Vibo. Il prossimo turno è in programma in casa domenica 17 con la capolista Catanzaro.

 

 

Vibonese Calcio, il Tribunale Nazionale Federale dichiara inammissibile il ricorso

COSENZA – Dopo un lungo iter giuridicio, il Tribunale Federale Nazionale della FIGC ha dichiarato inammissibile il ricorso della Vibonese che aveva chiesto di essere reintegrata nell’organico del campionato di Lega Pro essendo la prima squadra esclusa dal campionato.

Di seguito riportiamo il testo integrale:

«Con ricorso depositato in data 18 luglio 2017, proposto nei confronti della Società ACR Messina Srl, la Società US Vibonese ha chiesto a questo Tribunale di disporre l’integrazione dell’organico mediante reintegra della Società stessa, con assegnazione di nuovo termine per adempiere agli incombenti richiesto per l’iscrizione al campionato di Lega Pro 2017/2018, previa declaratoria di esclusione del club ACR Messina dal Campionato di Lega Pro 2016/2017. Parte ricorrente aveva proposto ricorso ex art. 30 del CGS CONI, lamentando la circostanza che la Società ACR Messina, a seguito del mancato deposito della fideiussione idonea a garantire l’iscrizione al campionato 2016/2017, non sia stata esclusa dal campionato 2016/2017;
Essendo retrocessa sul campo, nella stagione 2016/2017 dopo la sconfitta nei play out contro il Catanzaro, parte ricorrente ha sostenuto che, a seguito della richiesta esclusione della Società ACR Messina sin dalla stagione 2016/2017, avrebbe dovuto essere pienamente reintegrata nell’organico della Lega Pro, essendo stata la prima squadra esclusa dal campionato, Questo Tribunale, con C.U. n. 7/TFN del 28 luglio 2017, dichiarava il ricorso inammissibile perché l’impugnazione era stata proposta nei confronti della Società Messina “e non, quale parte resistente necessaria, anche nei confronti della Lega Italiana Calcio Professionistico” ed inoltre perché, sui medesimi fatti, il Procuratore Federale aveva già proposto deferimento, a seguito del quale la Società ACR Messina era stata già sanzionata dalla Corte d’Appello Federale (come da C.U. n. 138/CFA del 7 giugno 2017). 
Avverso la predetta decisione, la Vibonese, in data 8 agosto 2017, ha proposto reclamo davanti alla Corte Federale d’Appello che, in data 24 agosto, ha emesso quindi la decisione, in C.U. 29/CFA, con la quale, in accoglimento del ricorso, ha disposto la retrocessione della Società Messina all’ultimo posto del Campionato di Lega Pro (stagione sportiva 2016/2017), Girone C, determinando la possibile reintegrazione della Vibonese nell’organico del campionato di Serie C per la stagione sportiva 2017/2018. Le motivazioni della decisione sono state poi pubblicate in data 30 agosto 2017, con C.U. 34/CFA. A seguito di impugnazione davanti al Collegio di Garanzia dello Sport da parte del Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio e della Lega Italiana Calcio Professionistico, le Sezioni Unite del supremo organo di Giustizia sportiva, con decisione n.78 depositata in data 19 ottobre 2017, ha accolto il ricorso e, per l’effetto, ha annullato la decisione della corte d’appello federale, rinviando la questione a questo Tribunale per ogni successiva determinazione. 
Il Collegio di Garanzia dello Sport ha, da un lato sostenuto che il ricorso avrebbe dovuto essere formulato nei confronti della Federazione Italiana giuoco Calcio e della Lega Pro Federazione Italiana Giuoco Calcio – Tribunale Federale Nazionale – Sez. Disciplinare – SS 2017-2018 4  quali resistenti principali e non già nei soli confronti dell’ACR Messina che, al limite,avrebbe dovuto avere la veste di controinteressato e dall’altro ha censurato anche lo strumento giuridico concretamente utilizzato da parte ricorrente, vale a dire il ricorso ex art. 30 e 32 del Codice di Giustizia sportiva del CONI, liddove alcuna sanzione disciplinare avrebbe potuto essere emessa, nel caso concreto, dal Tribunale adito, riguardando, la questione, problematiche di natura organizzatoria di competenza della Lega Pro e della FIGC.
Ha sottolineato il Collegio di Garanzia che la Vibonese avrebbe dovuto sollecitare a tali ultimi organi l’esercizio delle proprie prerogative e, eventualmente, agire avverso l’eventuale silenzio serbato.
In data 11 novembre 2017 la US Vibonese ha formulato istanza con la quale ha chiesto che il Collegio provvedesse ad integrare il contraddittorio nei confronti della FIGC e della Lega Pro, in ossequio a quanto sancito dalla decisione del Collegio di Garanzia che ha ritenuto che le stesse dovessero essere parti necessarie del giudizio. 
Nel corso dell’udienza tenutasi in data 17 novembre 2017, il legale della US Vibonese ha insistito nella richiesta. Il Collegio, alla luce degli atti e del pronunciamento del Collegio di Garanzia del CONI,
ritiene che il presente ricorso sia inammissibile.
In primo luogo il Collegio di Garanzia ha chiaramente evidenziato che lo strumento giuridico utilizzato da parte ricorrente, il ricorso ex art. 30 e 32 del Codice di Giustizia Sportiva del CONI, non rappresenta il mezzo di tutela idoneo all’ottenimento del provvedimento di esclusione richiesto, giacché alcuna ulteriore sanzione disciplinare, al di fuori di quella già emanata nei soli confronti del ACR Messina, avrebbe potuto essere adottata da questo Tribunale. L’ipotetico rimedio esercitabile, vale a dire il ricorso avverso l’eventuale silenzio degli Organi federali, avrebbe dovuto essere, a parere del collegio, quello previsto dall’art. 43 bis del Codice di Giustizia sportiva FIGC che prevede, appunto, la previa notifica del ricorso alle parti interessate, la cui omissione, fra l’altro, non può che comportare l’inammissibilità del gravame. Sotto altro profilo, pur a voler ritenere, in astratto, che la domanda potesse essere presentata innanzi al questo Tribunale, ai sensi degli 30 e 32 del CGS del CONI, il giudizio, come ha anche sottolineato il Collegio di Garanzia, non avrebbe potuto svolgersi in assenza della Lega e della FIGC per i motivi ivi esplicitati. Avrebbe dovuto essere, tuttavia, onere della parte, indicare, ex art. 30, comma 3, lett. a) del CGS CONI, fra i soggetti nei cui confronti il ricorso era proposto, anche gli organi federali sopra indicati.
L’art. 32 comma 1, infatti, nel prevedere l’obbligo per il Presidente del Tribunale Federale, di trasmettere il ricorso ai soggetti nei cui confronti esso è proposto ovvero agli eventuali controinteressati, non riconosce alcun potere di integrare eventuali omissioni di parte, ma si limita a prevedere un onere, per il Tribunale Federale, di comunicazione del ricorso alle parti indicate dal ricorrente, ripercorrendo pedissequamente la dicitura utilizzata dall’art. 30, comma 3, lett. a) sopra citato. 
Federazione Italiana Giuoco Calcio – Tribunale Federale Nazionale – Sez. Disciplinare – SS 2017-2018 5
I principi generali, d’altronde, non riconoscono alcun potere in capo al giudice di convenire in giudizio soggetti non evocati dalla parte ricorrente, se non nei casi in cui sussista un litisconsorzio necessario ex art. 102 c.p.c., (e non è questo il caso) ovvero, nel processo amministrativo, nel caso in cui il ricorso sia stato notificato ad almeno uno dei controinteressati, ma non nel caso in cui il ricorso non è stato proposto nei confronti dei resistenti principali (vale a dire l’amministrazione che ha emanato il provvedimento impugnato ovvero che è rimasta inerte), nel qual caso lo stesso è inammissibile, come nel caso di specie.
Ragionando a contrario, si riconoscerebbe agli organi di giustizia sportiva un indebito potere di ingerenza nelle attività necessariamente rimesse all’ iniziativa delle singole parti per la tutela delle situazioni giuridicamente rilevanti, potendo comportare da un lato indebite rimessioni in termini di procedure soggette a termini decadenziali (come nei casi di cui si discute), sia un eccessivo arbitrio dello stesso Tribunale Federale, la cui discrezionalità nell’ampliare o meno il novero dei soggetti convenibili, potrebbe avere ripercussioni nei successivi gradi di giudizio, compromettendo anche il principio della celerità della giustizia sportiva.
Pertanto
Il Tribunale Nazionale Federale – Sez. Disciplinare – dichiara inammissibile il ricorso».

Città di Cosenza passa il turno in Coppa Italia

ORIZZONTE CATANIA – CITTA’ DI COSENZA 12-4 (3-1; 1-1; 3-2; 5-0)

Ekipe Orizzonte: Palm, Ioannou 1, Garibotti, Bianconi 3 (1 rig), Aiello 4, Grillo, Santapaola, Marletta 1, van der Sloot 1, Morvillo 1, Riccioli, Lombardo 1, Schillaci. All. Miceli

Città di Cosenza: Gorlero, Citino, Nisticò, De Mari, S. Motta 2, De Cuia, Kuzina 1, Nicolai, Di Claudio, Presta, R. Motta 1, Greco, Sena. All. Capanna

Arbitri: Collantoni e D’Antoni.

Superiorità numeriche: Orizzonte 1/8 più un rigore, Città di Cosenza 2/5.

Note: nessuna uscita per limite di falli.

 

CITTA DI COSENZA – MESSINA 11-7 (4-0, 2-5, 3-2, 2-0)

Città di Cosenza: Gorlero, Citino 1, Nisticò, De Mari, S. Motta 4, De Cuia, Kuzina 2, Nicolai 1, Di Claudio 2, Presta, R. Motta 1, Greco, Sena. All. Capanna.

Messina: Sotireli, De Vincentiis, Bonanno, Amedeo 3, Brown, Radicchi 2, D’Amico 1, Rella, Zhao 1 (rig.), M. Misiti, Atigue, Majolino, Celona. All. Misiti.

Arbitri: Collantoni e Petronilli.

Superiorità numeriche: Città di Cosenza 2/3, Messina 3/5 + 1 rigore.

Note: nessuna uscita per limite di falli.

Cosenza al turno successivo di Coppa Italia

Missione compiuta per il Città di Cosenza, che chiude la prima fase di Coppa Italia con in mano il pass per il turno successivo. La vittoria con il Messina è determinante dopo il ko incassato al mattino contro l’Orizzonte Catania, e permette alla squadra calabrese di concludere al secondo posto il girone, entrando nelle sei squadre che il 6 e 7 gennaio si giocheranno l’accesso alla Final four. Non buona la prestazione al mattino contro la forte Catania, partita forte e poi riacciuffata ad inizio terzo tempo da Cosenza. Poi il monologo delle etnee che hanno chiuso sul 12-4 contro una squadra spenta. Serviva quindi una risposta nel pomeriggio contro il Messina, battuto ieri proprio dal Catania. Cosenza ha saputo dare qualità alla sua manovra, ha fatto registrare un 4-0 nel primo parziale ed ha reagito anche nei momenti di difficoltà, chiudendo poi con un meritato 11-7.

Capanna analizza la trasferta a Messina.

«Contro l’Orizzonte la squadra non mi è piaciuta, neanche quando eravamo sul 4-4, perché non ha mostrato nonostante il divario tecnico quella voglia di mettersi in mostra. Nel pomeriggio invece ho apprezzato il lavoro di tutte le ragazze, sopratutto nei momenti difficili della gara. Ho apprezzato la tenuta fisica e mentale del gruppo che è stata fondamentale nel raggiungimento dell’obiettivo. Abbiamo inoltre sfruttato l’impegno come preparazione del match infrasettimanale contro Rapallo, che ci vedrà sicuramente determinate a fare risultato contro una formazione che vive uno grande stato di forma».

Fin Cup, il Città di Cosenza batte anche Messina e si porta in testa al girone

Città di Cosenza – Despar Messina 11-10 (1-0; 4-3; 2-4; 4-3)

CITTA’ DI COSENZA: Gorlero, Citino 2, Gallo, De Mari, Motta S. 5, Traversi, Kuzina 1, Nisticò, Di Claudio, Presta 2, Motta R. 1, Garritano, Sena. Allenatore: Capanna

DESPAR MESSINA: Sotireli, De Vincentiis, Le Donne, Amedeo 2, Brown 2, Radicchi 2, D’Amico, Misiti F., Zhao4, Misiti M., Caravetta, Majolino, De Matteis. Allenatore: Misiti

ARBITRI: Pascucci e Alfi

NOTE: Spettatori 200 circa. Espulsioni: Cosenza 3/6; Messina 5/12 più un rigore. Uscita per limite falli Presta nel 4 tempo.

Vince ancora il Città di Cosenza che si impone sulla Despar Messina 11-10 al termine di una gara combattuta. Un successo, quello delle calabresi, che porta la squadra di Capanna in vetta alla classifica provvisoria di questa prima fase di fin Cup, chiusa con due vittorie e una ipoteca sull’accesso alle fasi finali. Dopo la prima ottima prestazione contro Catania, che in mattinata aveva poi superato le peloritane, Citino e compagne erano chiamate ad una partita da giocare al massimo per respingere gli attacchi di una squadra indebolita rispetto all’anno scorso ma comunque temibile. Missione compiuta quindi, 6 punti e buone indicazioni per Capanna, che registra i progressi di una compagine cresciuta molto ma che dovrà lavorare sui piccoli momenti di blackout.

La cronaca

Messina in vasca con le ex Sotireli e D’Amico subito protagoniste. A sbloccare il match però è l’altra ex Kuzina, che trascina le compagne al vantaggio nel primo tempo. Al rientro in vasca le ospiti reagiscono e si portano avanti con Zhao e Amedeo prima del break del Città di Cosenza che va a bersaglio con Silvia Motta due volte, Citino e Presta. Cosenza sembra prendere il largo ma Brown accorcia. Si va al riposo lungo sul 5-3 e Cosenza allunga subito con Citino prima di un pauroso blackout. Ne approfittano le messinesi con Zhao che trova un tris in quasi tre minuti e con Radicchi che porta in vantaggio la sua squadra. Cosenza prima della fine del terzo pareggia con Presta e si va agli ultimi 8 minuti sul 7 a 7. Radicchi accelera al rientro in vasca segna, poi pareggia Silvia Motta ma Brown porta ancora avanti le siciliane. La gara si fa calda e sale in cattedra Silvia Motta che firma due reti, offre a Roberta Motta un altro assist vincente e chiude i conti. Serve a poco sulla sirena il centro di Amedeo perché il risultato non cambia e Cosenza festeggia il successo.

Sei punti e prima fase in casa archiviata per le calabresi che hanno iniziato con il piede giusto. 

Basket, test positivo a Messina per i gialloblù di Lamezia

MESSINA- Buone indicazioni dal test amichevole tra i padroni di casa della School basket Messina e i gialloblù del basketball Lamezia. Partono subito forte i lametini che piazzano un mini parziale di 10-4. Poi sale in cattedra il pivot ceco Hendryk che ne mette 9 di fila e riporta i suoi a contatto 9-11. Prese le misure al lungo peloritano i lametini ingranano la marcia grazie al totem Rubino 24-13. Messina ricuce lo strappo fino al 21-28 con cui si va alla prima pausa. Cavalieri & co giocano il secondo parziale ai livelli dei lametini rosicchiando un punticino alla fine del secondo quarto chiuso sul 39-45. Nella terza frazione Messina adotta la difesa a zona mettendo in difficoltà i lametini. Monier è scatenato e trova la retina con continuità ben supportato dalle geometrie di Marisi e la dinamicità di Rappoccio e Magni. Lamezia torna in controllo del match sul finire di frazione e ristabilisce le distanze. La partenza di ultima frazione è tutta per i padroni di casa che piazzano 5-0 di parziale. Monier ricomincia a macinare gioco e punti e apre il break decisivo coadiuvato dalla tripla di Marisi(80-70). Gaetano prima e Rubino poi chiudono definitivamente il match con un 10-0 di parziale.Esordio in prima squadra per il classe 2001 Giuliano. Finale 70-90 in favore dei gialloblù lametini.


Basket School Messina – Basketball Lamezia 70-90
(21-28,39-45,57-65)

Messina: Fathalla 7, Hendrych 21, Cavalieri 13, Buono 14, Mazzu, Corazzon 12, Calderazzo, Romeo 2, Squillaci 2, Faye. Coach Romeo

Lamezia: Giuliano, Ragusa,Mangione, Rubino 15, Fragiacomo 11, Gaetano 17, Monier 20, Lazzarotti, Marisi 5, Magni 11, Rappoccio 11. Coach Pellicanó ass. Desumma ass. Adone

La Cittanovese ha fatto la storia: tanta emozione per la prima vittoria in Serie D

CITTANOVA (RC) – La vittoria della Calcio Cittanovese sul Messina ha regalato ai colori giallorossi e, in generale, a tutta la cittadina di Cittanova, una pagina di storia entusiasmante (per la partita cliccata qui). Qualcosa di speciale, che contiene in sé tutto il bello del calcio. È bastato un gol di Simone Lavilla, al 43’pt, per piegare il blasone peloritano. Poi tanta concentrazione, coniugata sui binari del cuore e dell’attaccamento alla maglia. Anche perché, certe vittorie, non arrivano mai per caso.

Soddisfatto ed emozionato mister Zito

«Abbiamo vinto meritatamente uno scontro importante – ha affermato il tecnico – che ci consente di raccogliere i primi frutti dopo un periodo un po’ sfortunato. Questa è la vittoria di un progetto e di una città intera. Grazie ai ragazzi per quello che hanno messo in campo e grazie ai tifosi per lo spettacolo offerto dagli spalti. Con questo spirito sapremo centrare i nostri obiettivi».

Le parole del presidente D’Agostino 

Il successo ottenuto contro i siciliani premia, inoltre, lo sforzo dei tanti sostenitori, sponsor e partner che da anni investono nel progetto Calcio Cittanovese. A partire dal main sponsor Francesco D’Agostino. «Vivere giornate come quella di oggi significa entrare nell’anima dello sport più sano ed autentico – ha spiegato l’imprenditore –. Per noi era importante portare a casa il risultato, per i tre punti e per ritrovare fiducia dopo un avvio complicato. Aver superato il Messina – ha proseguito – è stata un’emozione enorme. Ad aver vinto, insieme alla squadra e al mister, c’è un paese intero: i dirigenti, i tifosi e i tanti imprenditori che da anni costruiscono il calcio cittanovese, investendo nei suoi valori più alti e positivi».

Anche la società giallorossa ha salutato la vittoria con soddisfazione

«Sapevamo che prima o poi il valore del nostro progetto sarebbe venuto fuori – questo il messaggio – e siamo felici che la vittoria sia arrivata già contro il Messina, al termine di un appuntamento storico per i nostri colori. Il nostro è un gruppo valido, importante, costruito sulle qualità umane e professionali di tanti giovani. Ora andiamo avanti con questo entusiasmo, senza dimenticare mai che il campionato è solo all’inizio e la battaglia è appena iniziata».

Grande attesa per Cittanovese-Messina, previsto pubblico delle grandi occasioni

CITTANOVA (RC) – La terza giornata del Campionato Nazionale di Serie D – Girone I mette in programma il match tra Calcio Cittanovese e Messina. Un inedito assoluto per entrambe le Società, che ha già scatenato la corsa al biglietto per l’accesso allo Stadio. La partita è di quelle che restano nella memoria e fanno la storia e nessuno vuole perdersi lo spettacolo. La Cittanovese, reduce da un avvio di campionato non brillante, vuole ripartire subito, raccogliendo i frutti del lavoro fino ad ora svolto. Domenica, contro il Messina, gli stimoli per fare bene non mancheranno: i peloritani sono una realtà blasonata che, negli anni, ha conosciuto traguardi fantastici nel calcio professionistico, fino alla Serie A.

Previsto il tutto esaurito

Ovviamente, per ottenere il risultato sperato, per la Cittanovese risulterà fondamentale il supporto del pubblico di casa. I tifosi, in questi giorni, non hanno fatto mancare il loro calore, e per domani è previsto un “Morreale – Proto” ricco di colori e passione. L’attesa è forte anche nella Città siciliana, dove è stato necessario aprire la prevendita per l’acquisto dei tagliandi (a cura della Società ACR Messina).

“Facciamo la storia”

Questo il motto di una squadra e di un ambiente desiderosi di conquistare una storica quanto importante vittoria. “L’attesa sta per finire – questo il commento della Società giallorossa – e siamo ormai pronti a vivere, nel segno della sportività, dell’amicizia e della correttezza questa sfida straordinaria. Il nostro avversario arriverà a Cittanova forte di un progetto ambizioso e di una storia gloriosa, ma la Cittanovese è chiamata ad una prova maiuscola. È arrivato il momento di raccogliere i frutti del lavoro svolto fino ad oggi. Ai nostri calciatori chiediamo di buttare il cuore oltre l’ostacolo. Sappiamo che saranno in grado di farlo, regalando a Cittanova e al suo movimento calcistico una gioia immensa ed una pagina di storia sportiva di altissimo valore”.

 Info biglietti

Al fine di agevolare il percorso di avvicinamento alla gara tra Cittanovese e Messina, per i tifosi, gli appassionati e gli sportivi sarà possibile aggiornarsi su tutte le novità attraverso il sito internet www.calciocittanovese.ito sulla pagina facebook ufficiale della Calcio Cittanovese.

 

Sale la febbre da Cittanovese-Messina

CITTANOVA (RC) – La terza giornata del Campionato Nazionale di Serie D – Girone I mette in programma il match tra Calcio Cittanovese e Messina. Un inedito assoluto per entrambe le Società, che proietta i giallorossi calabresi in un universo simbolico dove l’entusiasmo e la passione diventano fattori decisivi. Il conto alla rovescia verso questo appuntamento storico è già iniziato.

Alla ricerca della vittoria 

La Cittanovese, reduce da due passi falsi in altrettante giornate di campionato, vuole ripartire subito. Sia con il Troina che in trasferta con la Gelbison, i giallorossi di Zito non avrebbero meritato di perdere. Ma gli episodi, in Serie D, spesso determinano l’esito di una gara. Niente drammi però. Il Campionato è lungo, e la squadra ha dimostrato di possedere importanti valori umani e sportivi. Domenica prossima gli stimoli per fare bene non mancheranno, anche perché l’avversario si chiama Messina: una realtà blasonata che, negli anni, ha conosciuto traguardi fantastici nel calcio professionistico, fino alla Serie A.

«Facciamo la storia»

«L’attesa per la storica sfida contro il Messina continua a crescere sulle ali della curiosità e dell’entusiasmo – questo il commento della Società – e siamo sicuri che domenica prossima il calore del nostro pubblico saprà giocare un ruolo fondamentale ai fini della vittoria. Noi rispettiamo l’avversario, ma siamo chiamati ad una prova maiuscola. È arrivato il momento di raccogliere i frutti del lavoro svolto fino ad oggi. Ai nostri calciatori chiediamo di buttare il cuore oltre l’ostacolo. Sappiamo che saranno in grado di farlo, regalando a Cittanova e al suo movimento calcistico una gioia immensa ed una pagina di storia sportiva di altissimo valore»

 

Pari scialbo in casa, per la Vibonese il Catanzaro ai play out

VIBONESE-MESSINA 0-0

Vibonese (3-5-2): Russo; Manzo, Moi, Silvestri; Franchino, Favasuli (16’ st Scapellato), Giuffrida, Viola, Minarini; A. Sowe (43′ st Sicignano), Bubas (30′ st Saraniti). A disp. Mengoni, Barberi, Torelli, Tindo, Lettieri, Piroska, M. Sowe, Cogliati, Usai. All. Salvatore Campilongo.

Messina (3-5-2): Berardi; Maccarrone, Rea, De Vito; Grifoni, Da Silva, Musacci, Capua (35′ st Mancini), Sanseverino (26’ st Bruno); Milinkovic (42′ st Madonia), Anastasi. A disp. Russo, Bencivenga, Plasmati, Ansalone, Ferri, Marseglia, Ventola, Bossa, Akrapovic. All. Cristiano Lucarelli.

Arbitro: Riccardo Annaloro Mantelli di Collegno (TO). Assistenti:  Giuseppe Perrotti di Campobasso e Santo Burgi di Matera.

Espulsi: Moi (V) al 42′ st per doppia ammonizione. Ammoniti: 3’ st Minarini (V), 8’ st De Vito (M), 23’ st Moi (V)

VIBO VALENTIA- Da un giallorosso all’altro, dal Messina al Catanzaro: alla Vibonese di Campilongo toccherà lo scontro ‘fratricida’ con gli uomini di Erra nei play out, al termine dell’ultima giornata della regular season.

Uno scialbo zero a zero interno, infatti, è il risultato della gara fra le mura del Luigi Razza con il Messina di Lucarelli: se adesso i siciliani possono festeggiare la salvezza, i rossoblù, dopo una rincorsa comunque ammirevole negli ultimi mesi, dovranno affrontare la squadra del presidente Cosentino nella bagarre play out.

La Vibonese avrà il ‘privilegio’ di giocare il secondo match dei play out tra le mura amiche, visto il posizionamento in classifica migliore rispetto a quello del Catanzaro, sconfitto nella giornata odierna a Fondi.

 

Vibonese-Messina per i rossoblù è una finale

VIBO VALENTIA – I conti si fanno alla fine. Per adesso l’unica cosa che importa è che la Vibonese deve affrontare un’altra finale, da giocare con il cuore e con la testa e da vincere, per proseguire il proprio cammino. Contro il Messina servono i tre punti, poi si vedrà. Per battere i siciliani, la Vibonese si augura di avere l’aiuto di tutti, «anche del pubblico – si legge in una nota -, che la società invita a sostenere la squadra in gran numero, per spingerla verso un nuovo prestigioso successo».

Al riguardo la U.S. Vibonese comunica che in occasione della gara di domenica prossima i botteghini dello stadio apriranno fin dalla mattina, dalle 10.30 alle 12.30. Sempre domenica sarà possibile acquistare il biglietto ai botteghini dello stadio di pomeriggio a partire dalle ore 15. E sarà anche attiva l’iniziativa “Porta un amico”.

Vibonese – Messina, con fischio d’inizio previsto per le 17,30, sarà diretta dal fischietto da Riccardo Annaloro di Collegno, coadiuvato dagli assistenti Perotti di Campobasso e Burgi di Matera.