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L’Assessore Trematerra interviene sulla strage di Lampedusa

CATANZARO – L’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali Michele Trematerra – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Il tempo della retorica deve terminare. Davanti all’ennesima tragedia del mare, di un’entità catastrofica – afferma Trematerra – abbiamo tutti l’obbligo di riflettere seriamente e di trovare soluzione condivise per fronteggiare l’emergenza dei flussi di migranti. Aspettiamo con ansia l’arrivo a Lampedusa del presidente della Commissione Europea Barroso, previsto per mercoledì, perché è assolutamente necessario che l’Europa si faccia carico di una questione drammatica che non può essere solo italiana. Questa sciagura, l’ultima di una lunga serie, chiama in causa le coscienze di noi tutti, che abbiamo il dovere morale della solidarietà e di cercare di porre fine a tali eventi luttuosi. Auspico perciò che tutti i paesi comunitari studino presto soluzioni condivise ed efficaci, per evitare che il Mediterraneo ed il Canale di Sicilia continuino ad essere un cimitero di innocenti, che si lasciano alle spalle guerra e disperazione e trovano invece morte. Combattere i trafficanti senza scrupoli che sfruttano la disperazione umana e rivedere, in qualità di Europa – conclude l’Assessore Trematerra – le politiche dell’accoglienza e dell’asilo, sono i primi urgenti passi da compiere”.

Sostegno alle imprese nel settore vinicolo

CATANZARO – Si è conclusa l’istruttoria delle domande sulla “Misura a Investimento” e sono stati autorizzati al pagamento i quattordici beneficiari che ne hanno fatto richiesta per un importo complessivo di 530.530,00 euro, raggiungendo così quota 3.044.294,00 euro liquidati in Calabria nell’ambito dell’OCM Vino.

“E’ la prima volta che la Regione Calabria – ha detto l’assessore Trematerra – ha attivato questa Misura. Lo spirito è stato quello di mettere in sinergia le opere strutturali finanziate con il PSR e completate da attrezzature ed attività legate alla commercializzazione ed innovazione delle produzioni. La Misura a investimento introduce un regime di sostegno per le imprese situate nel territorio regionale che realizzino investimenti funzionali all’incremento del rendimento globale dell’impresa del settore vitivinicolo, soprattutto in termini di adeguamento alla domanda del mercato per il raggiungimento di una maggiore competitività. Grande soddisfazione anche per le altre tre misure dell’OCM Vino che sono state portate avanti nella campagna 2012/2013 quali: la ristrutturazione e riconversione vigneti; la promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi; la vendemmia verde”.

Con la ristrutturazione e riconversione vigneti, che ha interessato 124 beneficiari per una superficie di centosettanta ettari ed un importo liquidato di 2.113755,00 euro, la Regione si è prefisso lo scopo di raggiungere alcuni importanti obiettivi che consentiranno di esprimere al meglio le potenzialità della filiera vitivinicola calabrese qualificando maggiormente le produzioni e aumentando la competitività dei produttori di vino attraverso la sostituzione e/o il sovrainnesto di vecchi vigneti con impianti nuovi aventi caratteristiche tecniche, colturali e varietali più rispondenti. La Vendemmia verde, invece, risponde all’obiettivo dell’equilibrio del mercato vitivinicolo, eliminando le eccedenze nel rispetto di quei particolari fattori di tutela del valore paesaggistico e delle tradizioni culturali del territorio. Essa consiste nella distruzione o eliminazione totale dei grappoli non ancora giunti a maturazione. I vitivinicoltori che hanno aderito a tale misura sono stati quattordici con un importo liquidato di 150.000,00 euro. Sempre nell’ambito dell’OCM Vino, sono stati liquidati due progetti sulla “Misura “Promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi per un importo di 250.000,00 euro. “Infine – ha concluso Trematerra – bisogna dire che l’eccellente risultato raggiunto nell’ambito dell’OCM Vino è stato frutto di un lavoro di accurata programmazione svolto dal Dipartimento e grazie all’impegno corale dell’Ufficio Vitivinicolo Regionale”.

Partito il ciclo di seminari sul legno calabrese

CATANZARO – Ha preso il via il ciclo di seminari informativi organizzati dal Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione della Regione Calabria “Legno calabrese, una realtà su cui investire”, che punta allo scambio di buone pratiche fra addetti ai lavori.

Nella prima giornata di “Made Expo” 2013, la prestigiosa manifestazione fieristica dell’architettura e delle costruzioni in svolgimento a Milano, che offre una grande opportunità di confronto alle aziende ed agli operatori del settore nazionali e internazionali, si sono svolti i primi due seminari del ciclo.

Il primo degli incontri in programma “Stoccaggio e bilancio della Co2 dei prodotti legnosi: quali opportunità dal suo conteggio per le imprese di lavorazione” è stato tenuto da Claudio Garrone dell’Ufficio Forestale di Federlegno Arredo, che ha illustrato l’effetto ambientale dell’utilizzazione del legno nelle costruzioni, che permette un notevole risparmio energetico rispetto ad altri materiali e allo stesso tempo di ridurre i problemi ambientali. Garrone si è soffermato sulle norme europee di contabilizzazione relative alle emissioni e agli assorbimenti di gas a effetto serra risultanti da attività di uso del suolo, che vanno nella direzione del risparmio energetico e della riduzione delle emissioni in agricoltura, selvicoltura e settore industriale correlato. Si è parlato inoltre dell’importanza di spronare all’uso prolungato e al riciclaggio del legno e dei suoi prodotti, per emettere meno emissioni. Il seminario si è concluso con una riflessione sulle opportunità per le imprese di lavorazione del legno, anche dal punto di vista economico.

Nel secondo incontro, “La qualificazione delle produzioni legnose in Calabria”, Andrea Rosario Proto, ricercatore e docente di “Lavorazione e valorizzazione del legno” presso la facoltà di Agraria dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, ha parlato della perdita di competitività delle produzioni legnose in Italia negli ultimi decenni, analizzandone le cause. Soffermandosi sulla Calabria, Proto ha evidenziato che la nostra regione, che vanta una notevole disponibilità al prelievo legnoso, ha ottime potenzialità e opportunità, ma che bisogna migliorare ancora il livello di gestione. In particolare, Proto ha sottolineato che, poichè la filiera foresta – legno spesso si ferma alla prima trasformazione e che le disponibilità di materiale legnoso in bosco siano superiori a quelle realmente prelevate, la Calabria ha concrete potenzialità per l’aumento occupazionale in questo settore. Proto ha auspicato dunque che gli interventi programmati dal Dipartimento regionale Agricoltura, vengano attuati presto e che abbiano come obiettivo primario il completamento dell’intero ciclo di produzione in Calabria. Inoltre, per qualificare e sviluppare la risorsa del prodotto legno calabrese, secondo il docente, bisogna continuare sulla strada della razionalizzazione del sistema di gestione delle superfici forestali, in modo da arrivare ad un’offerta produttiva costante.

Soddisfatto l’assessore Trematerra per la partecipazione di alcune aziende calabresi ai seminari.

La Regione Calabria alla Fiera Made Expo 2013

CATANZARO – L’assessore all’agricoltura, foreste e forestazione Michele Trematerra rende noto che la Regione Calabria ed il Dipartimento Agricoltura saranno presenti  a “Made Expo” 2013, la fiera internazionale leader per il progetto, le costruzioni, l’arredo e il design, che si terrà a Milano da mercoledì 2 a sabato 5 ottobre. Sono previsti – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – una serie di appuntamenti  informativi nell’ambito del settore forestale. I seminari, che verteranno sul tema “Legno calabrese, una realtà su cui investire”, rientrano nel PSR, Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013, e più precisamente nella misura 1.1.1. – Az. 3 – Azioni nel campo della formazione professionale e dell’informazione. Per Trematerra ed il suo Dipartimento, l’obiettivo primario della partecipazione delle aziende calabresi a “Made Expo 2013”  dovrà esser “quello di far conoscere il più possibile le tecniche di produzione e di lavorazione dei legnami dei nostri boschi, le loro caratteristiche tecnologiche, ed il loro impiego nel campo dell’ingegneria e dell’edilizia, con l’auspicio di uno scambio di buone pratiche fra addetti ai lavori, che avranno modo di confrontarsi non solo sulle tecniche di lavorazione, ma anche sulla valorizzazione e la commercializzazione del legname. Un’importante occasione di crescita e confronto – ha sottolineato l’assessore – nella quale la Calabria, tra le regioni più interessanti dal punto di vista forestale, si ritaglierà certamente un ruolo da protagonista”.

I seminari, organizzati in collaborazione con Federlegno e coordinati da Antonella Neri del Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione, si svolgeranno durante le quattro giornate della kermesse. L’apertura è affidata a Claudio Garrone, dell’Ufficio Forestale di Federlegno Arredo, che mercoledì alle 12 parlerà di “Stoccaggio e bilancio della Co2 dei prodotti legnosi: quali opportunità dal suo conteggio per le imprese di lavorazione”. Alle 15 toccherà invece ad Andrea Rosario Proto, ricercatore e docente di “Lavorazione e valorizzazione del legno” presso l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, con l’incontro dal titolo “La qualificazione delle produzioni legnose in Calabria”. Giovedì alle 11 il programma prevede il seminario “Le travi uso Fiume di castagno: la cultura del legno massiccio certificata CE”, tenuto da Stefano Dezzutto, dell’Ufficio Tecnico Area Legno di Federlegno Arredo. A seguire, alle 12, “La legge regionale forestale a supporto della filiera bosco – legno”, a cura di Caterina Loddo, Dirigente Servizio 11 del Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione della Regione Calabria. Alle 15 si chiuderà invece con “Certificazione Forestale Sostenibile e Regolamento 995/2010 Timber Regulation”, con gli interventi di Raffaele Archetta e  Sara Niccolò. Per la giornata di venerdì sono previsti altri due seminari. Alle 11 Giuseppe Fragnelli, dell’Ufficio Tecnico di Federlegno Arredo, esporrà su “Due Diligenze: scopriamo le regole di comportamento in vigore a supporto della legalità”, mentre alle 15 Giuseppe Zimbalatti, Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione della Regione Calabria, parlerà di “Scambio di buone pratiche forestali”. La giornata conclusiva della manifestazione milanese si aprirà con il seminario del dirigente del settore 5 forestazione, Giuseppe Oliva, che verterà sull’argomento “La gestione informatizzata dell’albo delle imprese boschive in Calabria”. La chiusura ufficiale sarà affidata alla conferenza stampa “Le politiche forestali in Calabria” alla quale interverranno l’Assessore Trematerra, il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura Giuseppe Zimbalatti ed il Responsabile Area Legno di Federlegno Arredo Sebastiano Cerullo.

Domani conferenza stampa del Presidente Scopelliti e dell’Assessore Trematerra

CATANZARO – Domani, martedì 24 settembre, alle ore 16.00, nella sede di pal. “Alemanni”,  il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l’Assessore all’Agricoltura Michele Trematerra terranno una Conferenza stampa sull’attuazione dei PIAR (Progetti integrati per le aree rurali). Saranno anche presenti il Dirigente Generale del Dipartimento “Agricoltura” Giuseppe Zimbalatti e l’Autorità di Gestione del PSR Calabria 2007-2013 Alessandro Zanfino. Si parlerà della situazione attuativa del II bando dei PIAR, relativo al biennio 2010-2011, della definizione delle relative graduatorie e dei contributi che verranno concessi agli enti pubblici.

Insediata la Commissione Tecnica per la Stesura delle Linee Guida sui Piani di Classifica dei Consorzi di Bonifica

CATANZARO – L’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra – informa una nota dell’ufficio stampa ella Giunta – ha presieduto l’incontro sull’insediamento della commissione tecnica, istituita dalla Giunta regionale, per la stesura delle linee guida propedeutiche alla redazione dei piani di classifica da parte dei consorzi di bonifica.

Al tavolo tecnico hanno preso parte il direttore generale dell’Associazione nazionale delle bonifiche Annamaria Martuccelli, il dirigente regionale del settore  foreste e forestazione Giuseppe Oliva, il dirigente regionale del settore affari generali  Giuseppe Calabretta, il presidente regionale dell’Unione regionale delle bonifiche dell’irrigazione Marsio Blaiotta e alcuni rappresentanti dei  consorzi di bonifica calabresi.

L’assessore Trematerra nel ribadire la forte necessità di giungere all’approvazione delle linee guida, ha parlato di “un passo necessario per dare senso compiuto a quanto fatto fino ad oggi e per garantire equità impositiva. Dopo una serie di incontri– ha proseguito  – oggi siamo qui per dare il via ufficiale alla formulazione di un strumento condiviso e che tenga presente  il più possibile delle reali esigenze del mondo consortile. I criteri ai quali dobbiamo lavorare – ha spiegato l’esponente della Giunta -, in massima sinergia con i consorzi, non costituiscono semplicemente una questione tecnica, ma saranno anche frutto di scelte di carattere politico. L’auspicio è quello di giungere ad una visione di carattere generale già alla fine del mese di agosto, per arrivare a settembre all’approvazione definitiva. E questo, in piena sintonia con la Legge regionale n. 11 del 2003, affinché  i consorzi di bonifica calabresi possano dotarsi di quei piani di classifica, che rappresenteranno uno strumento indispensabile per l’individuazione dei benefici, derivanti dalla opere di bonifica ed idrauliche, necessari  all’imposizione dei tributi ai consorziati in maniera equa e razionale. I piani di classifica – ha concluso Trematerra – dovranno costituire uno strumento valido a 360 gradi, in modo da garantire l’omogeneità nei confronti dei territori, nell’interesse di tutti i consorzi e naturalmente della Regione”.

Il direttore generale dell’Anbi Martuccelli ha sottolineato “che il compito della Regione è quello di individuare i criteri direttivi che serviranno ad indirizzare le future attività di ogni consorzio. Le linee guida devono tener conto dei benefici sia di natura idraulica e di quella agricola, ispirati ai  principi inseriti nelle leggi regionali, e che tengano conto delle realtà  territoriali con riferimento alle situazioni catastali e delle opere esistenti nei vari comprensori. Inoltre – ha detto ancora Martuccelli – le linee guida devono indicare la natura del beneficio, distinguendo tra quello idrico e quello agricolo.  Nel contempo i consorzi dovranno definire il quadro conoscitivo territoriale, così da poter applicare successivamente i criteri direttivi individuati dalla commissione tecnica regionale”.

Incontro Territoriale dei quattro Consorzi di Bonifica della provincia di Cosenza

COSENZA – Si terrà mercoledì 17 luglio prossimo, a partire dalle ore 10.00, presso l’Auditorium “A. Guarasci” – Liceo Classico B. Telesio di Cosenza, l’incontro Territoriale dei quattro Consorzi di Bonifica della provincia: Bacini Meridionali del Cosentino, Bacini Tirrenici, Bacini Ionio Cosentino e Bacini Settentrionali promosso dalla Coldiretti e dall’Urbi Calabria.

Alla presenza di tanti consorziati, amministratori e personale dei Consorzi, i lavori moderati dal direttore Coldiretti Calabria Francesco Cosentini, saranno introdotti dal presidente della Coldiretti bruzia Pietro Tarasi, dal sindaco Mario Occhiuto e dal presidente della Provincia Mario Oliverio.

Relazioneranno i presidenti dei Consorzi di Bonifica: Salvatore Gargiulo, Marsio Blaiotta e Antonio Schiavelli e il commissario Davide Gravina. Interverranno il rappresentante dell’ANCI Calabria Michele Drosi, il presidente e il direttore Generale dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (ANBI) Massimo Gargano e Anna Maria Martuccelli e l’assessore regionale Agricoltura Michele Trematerra. L’intervento finale sarà svolto dal presidente regionale di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro.

Si tratta di un ulteriore appuntamento dopo quello svolto a Catanzaro e Reggio Calabria, un importante evento anche di formazione, che attraverso filmati e un dettagliato report di attività, consentirà di apprezzare il lavoro e la progettualità che i Consorzi stanno realizzando.

 

 

Presentata la campagna annuale antincendio

CATANZARO – Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, l’assessore all’Agricoltura e Forestazione Michele Trematerra e il Sottosegretario alla Protezione Civile Giovanni Dima hanno presentato, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Alemanni,  la campagna annuale di contrasto agli incendi boschivi. All’incontro con i giornalisti – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – era presente anche il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura Giuseppe Zimbalatti.

La Regione Calabria a partire dallo scorso 15 giugno ha avviato la macchina organizzativa di tutela del patrimonio boschivo che per l’anno 2013 prevede l’impiego di nuove risorse, sia strumentali che umane e tecnologiche. Nello specifico sono schierati 48 autobotti,  22 pick up di nuova acquisizione che si aggiungono ai 20 già in dotazione,  98 mezzi di trasporto disponibile per i circa 2000 operai idraulico forestali che compongono le squadre,  5 elicotteri, 4 postazioni di telerilevamento incendi tra visibile e infrarosso. Sono in corso di formalizzazione, inoltre, le convenzioni con i Vigili del Fuoco e il comando regionale del Corpo Forestale dello Stato. L’insieme di attività programmate, sia sul fronte della prevenzione che per intervenire adeguatamente in fase di emergenza, sono volte al contenimento e alla riduzione del fenomeno che nella nostra regione ha raggiunto negli anni scorsi dimensioni allarmanti. Da qui la necessità di sviluppare, parallelamente, una intensa campagna di informazione e sensibilizzazione per ottimizzare l’utilizzo delle risorse economiche investite per la messa in sicurezza del territorio e per rimuovere o limitare le cause dei disastri ambientali. I destinatari delle azioni di informazione e divulgazione sono i sindaci dei comuni calabresi, le amministrazioni provinciali, le Prefetture, le Comunità montane, i Parchi nazionali e regionali, il Comando regionale del CFS e gli enti attuatori come ex afor e Consorzi di Bonifica.

“Illustriamo quest’oggi – ha dichiarato il Presidente Scopelliti – i dettagli della complessa macchina organizzativa che abbiamo messo in campo quest’anno per contrastare il fenomeno degli incendi con più uomini, più investimenti e più mezzi. Intendiamo impegnarci per invertire l’andamento di un fenomeno che nella nostra regione è più allarmante che nel resto d’Italia. Siamo fiduciosi di poter dare risposte importanti ai nostri territori a salvaguardia del grande patrimonio boschivo di cui disponiamo anche grazie ad un’azione sinergica e corale che vede insieme più settori dell’amministrazione, assessorati e dipartimenti”.

 

Le Istituzioni visitano le aziende del GAL Valle del Crati

COSENZA – Il Gruppo di Azione Locale Valle del Crati, con l’iniziativa “Le Istituzioni incontrano il GAL Valle del Crati“, un tour esplicativo svolto in alcune aziende finanziate dalla stessa agenzia di sviluppo, ha voluto far sentire la propria vicinanza a quanti hanno deciso di intraprendere, in un momento socioeconomico particolarmente difficile, un cammino imprenditoriale di rilancio e promozione del grande patrimonio agroalimentare e delle tradizioni artigiane che caratterizzano questo territorio.

Per premiare le capacità di attuazione delle attività sostenute dal GAL Valle del Crati, alla presenza del proprio Consiglio di Amministrazione e delle autorità locali, il Prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Michele Trematerra, e il Comandante Provinciale di Cosenza della Guardia di Finanza, Giosuè Colella, hanno voluto verificare di persona le eccellenze imprenditoriali costituitesi grazie al sostegno economico di questo grande portatore di interessi collettivi. “Grazie all’iniziativa del GAL Valle del Crati – ha dichiarato il Prefetto di Cosenza – oggi abbiamo potuto assistere a questo efficiente modello di sviluppo che è rappresentato da un laboratorio di giovani imprenditori, che con le loro iniziative danno spessore e futuro alle espressioni più naturali di questa zona: lo sfruttamento della risorsa naturale. Quello del Crati e dell’Esaro è un territorio che ha una vocazione specifica e spiccata. Ed è giusto che in queste zone le imprese nascano dalla terra. Una struttura come quella di questo GAL può incidere molto sulla capacità di crescita e sviluppo di un intero territorio“.

Come agenzia di sviluppo, che promuove lo sviluppo endogeno del territorio attraverso iniziative mirate volte a favorire l’aumento dell’occupazione, la qualità della vita e la tutela del patrimonio ambientale dell’area rurale di pertinenza, il GAL Valle del Crati svolge l’importante ruolo di animazione socio-culturale del proprio territorio di riferimento, oltre ad un servizio di supporto alle aziende ed alla popolazione locale. “Questa esperienza – ha dichiarato l’assessore Trematerra – dimostra che la politica di prossimità è la direttrice giusta da seguire. Mettere in rete delle piccole aziende con un sistema così efficiente dimostra come si possano raggiungere risultati di buon livello come quelli che abbiamo riscontrato in questa iniziativa del GAL Valle del Crati. Oggi, abbiamo registrato quello che l’assessorato vuole: ovvero, fare massa critica. E fare massa critica significa proprio questo: stare vicini ai territori e farli collaborare per ottenere risultati così brillanti“. Il GAL Valle del Crati, nelle sue varie programmazioni, spendendo interamente il budget a disposizione, ha già finanziato 125 aziende e 31 progetti che hanno visto i comuni dell’area come beneficiari. Oltre a realizzare, direttamente o in convenzione, circa 200 iniziative di carattere immateriale. Negli anni di gestione del programma europeo Leader, grazie anche al sostegno della struttura tecnica del GAL Valle del Crati, tra le aziende finanziate si è registrato un tasso di mortalità bassissima, pari solo al 6%. “In questo bel tour nelle aziende agricole e artigianali – ha concluso l’assessore Trematerra – abbiamo potuto riscontrare la capacità che hanno i GAL di mettere in rete sul territorio realtà anche diverse tra loro. Abbiamo anche potuto conoscere esperienze personali come quelle di un giovane di questa terra che ha deciso di lasciare il suo bel posto di lavoro in una famosa azienda di Ivrea per ritornare in Calabria e investire tempo e risorse proprie nel settore dell’agricoltura. Peraltro, con ottimi risultati reddituali e professionali. Come assessore regionale al ramo, tutto questo mi inorgoglisce molto. Così com’è motivo di grande soddisfazione riscontrare come i GAL riescano ad incidere con il loro lavoro di supporto nelle performance delle aziende che finanziano“.

L’Assessore Trematerra interverrà domani a Reggio al Convegno: “Le dinamiche del settore agricolo in Calabria”

L’Assessore regionale all’Agricoltura, Foreste e Forestazione Michele Trematerra interverrà domani al Convegno: “Le dinamiche del settore agricolo in Calabria alla luce dei dati del 6° Censimento Generale dell’Agricoltura” che si svolgerà, domani, 9 luglio, alle ore 9.30 a Reggio Calabria, nella Sala Giuditta Levato di Palazzo Campanella. L’iniziativa – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – promossa dall’Assessorato all’Agricoltura, sarà l’occasione per la diffusione dei principali risultati definitivi del sesto Censimento generale dell’agricoltura per la regione Calabria. I dati saranno messi a confronto con quelli del precedente censimento per cogliere le principali trasformazioni che hanno interessato il settore agricolo, condizionato dalla crisi economica, dalla volatilità dei prezzi delle commodity agricole, dai cambiamenti introdotti nella Politica Agricola Comune (PAC) e dalle nuove sfide legate alla sostenibilità ambientale delle pratiche agricole adottate.