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Francesco Molinaro e la delegazione della commissione Affari Europei

CATANZARO- Importante missione del Senato italiano nei Balcani. Una delegazione della Commissione Parlamentare Italiana per le Politiche dell’Unione Europea, tra cui anche il senatore del gruppo misto e componente della 14^ Commissione Francesco Molinari, ha raggiunto il Montenegro. Un incontro diplomatico con  il presidente del Parlamento monocamerale montenegrino Ranko Krivokapic a Podgorica e con la Comunità italiana in Montenegro con sede a Cattaro. Una missione cruciale nell’ottica, non solo di un efficace ampliamento dell’ Unione Europea, ma anche,  per il consolidamento della democrazia nei Balcani, territorio in cui urge la costruzione di una stabilità ed integrazione in senso positivo, alla luce anche delle difficoltà, in tal senso, che interessano quell’area, in particolare,  per le problematiche inerenti la comunicazione tra diverse etnie, culture e religioni. Il peso,  in senso positivo, della missione montenegrina del senato italiano è emerso,  chiaramente, da un dialogo costruttivo allo scopo di individuare strade di risoluzione di problematiche, a quelle latitudini,  legate all’organizzazione di elezioni libere e trasparenti.

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Un dialogo necessario anche,  a fronte dell’iter di ingresso  del Montenegro in Europa, necessitante dell’instaurazione di un rapporto di collaborazione positivo con gli altri Stati, e con l’Italia, in particolare, favorito dalla bontà di una già esistente storia comune. Nel corso della due giorni è emersa poi, inequivocabilmente, la volontà di una produttiva interazione trai due Paesi, che da sempre vantano rapporti di amicizia, alla luce di obiettivi spesso comuni. L’idea è dunque quella di mettere in campo un lavoro diplomatico, finalizzato al consolidamento di una fattiva  collaborazione e comunicazione tra i parlamentari italiani e montenegrini. Non solo a sostegno di un allargamento della Unione Europea e della NATO, ma anche di costruzione di una filiera economica  che tragga quanto di buono caratterizza il Montenegro. Un dialogo in questo senso, non può che  rappresentare un nuovo terreno di gioco per l’Italia e la possibilità di crescita dei Balcani e soprattutto del territorio montenegrino. Una opportunità che, constatata la fattibilità, potrebbe rivelarsi una importante occasione economica anche  per la Calabria. Fra tutti, ampi spazi per il settore agroalimentare –  favorito anche dai comuni legami già esistenti con le comunità  albanesi che, nel Parlamento montenegrino, esprimono un deputato.

Elezioni Cosenza, si scioglie l’alleanza tra Hettaruzzu e Molinari

COSENZA – Si dividono le strade del candidato sindaco Vincenzo Iaconianni, rappresentante della liste Hettaruzzu Hebdo, e del senatore Francesco Molinari, che aveva sposato le idee del collettivo satirico proponendo un ticket con la sua associazione Calabria Terra Libera. La notizia è filtrata attraverso i social, ed è stata confermata da Nunzio Scalercio, uno dei promotori della lista. «Il collettivo Hettaruzzu Hebdo, nato libero in seguito al vile attacco al diritto inviolabile alla Satira di cui è stato fatto oggetto – scrive Scalercio in un post su Facebook – avvisa la cittadinanza che continuerà la sua corsa che porterà il Guru (Vincenzo Iaconianni ndr) a diventare sindaco, completamente da solo, svincolato da liste satellitari, collaterali, affini e disaffini.
Hettaruzzu Hebdo rivendica la sua singolarità e pur ringraziando chi ci ha sostenuto finora e chi continuerà a sostenerci, continua il suo percorso in piena e totale autonomia e senza apparentamenti, riconoscendco una valenza sacra e inconfutabile all’antico detto dei padri fondatori della cosentinità che recita: “I parienti su ri dienti”. Consci del fatto che innescare una risata non è mai facile, siamo altresì consapevoli che ogni risata è contagiosa e che provare a disinnescarla è inumano”. Sorpreso si è detto il senatore Molinari: «Le posizioni ed i programmi del collettivo satirico e quella della nostra associazione politico-culturale sembravano coincidere – ha affermato l’ex pentastellato – Non so quali siano i motivi che abbiano determinato questa prematura divisione. Eravamo accomunati da una medesima idea di città da comunicare con un linguaggio diverso agli elettori. In ogni caso – ha concluso Molinari – noi proseguiremo nelle nostre attività”. Il senatore non chiude la porta alla possibilità di entrare in altre coalizioni. “Oppure resteremo all’esterno – ha aggiunto – cercando comunque di offrire un contributo in termini di proposte”.

Elezioni Cosenza, due liste a sostegno del Guru Iaconianni (AUDIO)

COSENZA – Saranno almeno due le liste a sostegno del candidato a sindaco della città dei Bruzi Vincenzo Senatore Molinari e Guru IaconianniIaconianni.  Una si chiamerà Hettaruzzu Hebdo, l’altra Terra Libera, che prende il nome dall’associazione fondata a Cosenza dal senatore Francesco Molinari. Il progetto è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa cui è intervenuto anche il regista Antonello Anzani. Il simbolo ha ricevuto anche il benestare delle due redattrici del giornale francese satirico, Marika Bret e Coco, scampate all’attentato di Parigi e che si sono trovate loro malgrado, a tenere a battesimo questa compagine più satirica che politica, che però ha in mente un percorso ben preciso. Per capirci, questa coalizione fa sul serio e vuole che la cittadinanza la prenda sul serio. Promuoverà i suoi programmi e punterà ad aggregare altre associazioni magari per allargare lo schieramento. Salvatore Bruno ha intervistato il senatore Francesco Molinari.

Elezioni Cosenza, il Guru si presenta a braccetto col senatore Molinari

COSENZA – Si incrocia il percorso del senatore Francesco Molinari e della satira cosentina di Nunzio Scalercio. Il prodotto di questo incontro è l’allestimento di una lista per le elezioni di Cosenza capeggiata dal candidato a sindaco Vincenzo Iaconianni detto Guru. Il nome della lista è tutto un programma “Hettaruzzu Hebdo”. Il simbolo? Tutto da scoprire ma c’è da scommettere che non deluderà le attese. La presentazione di questa inconsueta avventura è programmata per il pomeriggio di lunedì 11 aprile alle ore 16 nella sede di Calabria Terra Libera in viale Trieste. Il comunicato? Lascia presagire una scoppiettante campagna elettorale a metà strada tra il serio e il faceto, tra la politica e la satira politica. Di sicuro sarà una lista destinata ad avere un certo appeal nei quartieri popolari. Ecco il testo dell’invito alla stampa:
“Salpa la nave della satira: nasce a Cosenza un modo diverso di fare politica al servizio della città. Sarà questo il leit motiv della campagna elettorale a supporto di Vincenzo “Guru” Iaconianni che verrà presentata ufficialmente lunedì pomeriggio alle 16:00 presso la sede dell’associazione “Terra Libera Calabria “, sita in  Via Trieste 54/b (di fronte ara Villa Nova, pruissù). Dopo l’annuncio, inaspettato, al Museo del Fumetto spiegheremo nel dettaglio le motivazioni di questa “discesa su Corso Mazzini” (in campo ci scinna sulu u Cusenza), programma e atri cazzarieddri. Risponderemo, controtendenza, a tutte le domande dei giornalisti (tanto del Debbio non lo verrà a sapere)”.

Coldiretti Calabria, Molinari propone sinergia con le PMI artigiane

CATANZARO- La Coldiretti Calabria con una lettera del suo presidente Pietro Molinaro all’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico e Attività Produttive Carmela Barbalace, ha proposto una sinergia con le PMI artigiane, commerciali e agroindustriali calabresi.  In dettaglio ecco di cosa si tratta. La misura 4.2 del PSR 2014-2020 della Calabria, conosciuta come “Agroindustria”, prevede “Investimenti che riguardano la trasformazione, la commercializzazione e lo sviluppo dei prodotti agricoli”. La misura suddetta – si legge nella lettera –  ma anche altre del POR , proprio per la sua strutturazione, riguarda le PMI artigiane, commerciali e agroindustriali che possono essere protagoniste negli investimenti contribuendo alla valorizzazione del Vero 100%Made in Calabria, secondo lo schema di filiera corta, insieme agli agricoltori della nostra Regione. Ad avviso di Coldiretti, ci sono reali e concrete possibilità, ancora largamente inesplorate, che possono far decollare il vero 100% Made in Calabria agroalimentare e assestare un duro colpo “imprenditoriale”, di contrasto attivo al CalabrianSounding che si realizza anche all’interno della nostra Regione e nel nostro Paese. Ricordiamo che il fenomeno dell’Italian Sounding vale oltre un miliardo di €uro. Riteniamo  – prosegue Coldiretti – che per il presente e futuro prossimo, questa diventi una questione cruciale che necessariamente dobbiamo e possiamo affrontare. Ormai è palese,  – continua Molinaro – in particolare in Calabria, che il settore agricolo e agroalimentare sia quello su cui  bisogna puntare ed investire per il futuro. Coldiretti chiede al rappresentante della Giunta Regionale, di svolgere un ruolo cruciale nel sollecitare le imprese calabresi che scelgono le filiere dell’agroalimentare 100%  calabrese, partendo dai prodotti agricoli della nostra Regione, al fine di realizzare  anche  una qualità della spesa dei fondi comunitari, in sintonia con il programma di governo della Giunta regionale. Sarebbe un bel segnale nella giusta direzione, per dare risposte ad esigenze reali delle Piccole e Medie Imprese calabresi  e per consolidare il mercato interno e quello internazionale. Confidiamo – commenta Molinaro – che l’Assessore Barbalace sia  per la Sua provenienza che per la spiccata sensibilità, non si lascerà sfuggire questa importante possibilità e da parte nostra offriamo sin da subito la massima collaborazione per meticolosi approfondimenti.

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Elezioni Cosenza, scricchiola la posizione di Paolini

COSENZA – Scricchiola la posizione di Enzo Paolini, sempre più isolato nella sua corsa a Palazzo dei Bruzi. Rispetto al 2011 lo scenario è nettamente differente. In quella circostanza la sua coalizione poteva contare su pezzi importanti del Partito Democratico, nonostante il simbolo ufficiale fosse appannaggio del candidato Perugini. Adesso la situazione si è capovolta. Nell’alleanza Civica di Lucio Presta il Pd è enzo paolinicompatto e all’avvocato non rimane che contare sui propri fedelissimi del Pse, sui membri storici del movimento Cosenza Domani e sull’apporto di Verdi, Scelta Civica e Partito Liberale che però, a Cosenza, non godono di grande feeling con l’elettorato, né di grandi numeri. Riuscire a comporre le liste non sarà facile, sia per la difficoltà nel reperire candidati, le donne in particolare, sia perché affiora la consapevolezza che a questa coalizione servirà compiere un’impresa per arrivare al ballottaggio. Con la conseguenza che per i candidati in corsa difficilmente potranno aprirsi le porte di Palazzo dei Bruzi. Il fronte di Lucio Presta invece si rafforza, incamerando nuova linfa. Carlo Guccione sta lavorando ad una propria lista ed anche Marco Ambrogio proporrà un proprio contrassegno dal nome “Adesso Cosenza”. Gli osservatori più acuti sono pronti a scommettere che, a dispetto dei rapporti che ad oggi appaiono gelidi tra Presta e Gentile, anche il Nuovo Centro Destra approderà nell’Alleanza Civica, proponendo a Cosenza e in Calabria quel ticket che tiene in piedi a Roma il governo Renzi. Il senatore attende la nomina a Viceministro e ha passato indenne l’interrogazione parlamentare in diretta Tv relativa all’incarico conferito al figlio Andrea Gentile nel consiglio di amministrazione dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano. L’interrogazione è stata presentata dal gruppo di Sinistra Italiana che ancora sta valutando se affiancare Paolini o se scendere in campo con un proprio candidato a sindaco. A gonfie vele la campagna elettorale di Mario Occhiuto che può contare su un’ampia base di cittadini candidati nelle sue liste civiche. Al suo fianco non mancheranno gli apparati politici organizzati che fanno riferimento ad esponenti del calibro di Jole Santelli e Fausto Orsormarso, tanto per citare due tra gli elementi di spicco della coalizione. Potrebbe unirsi anche il senatore Molinari con il movimento Terra Libera. L’ex pentastellato condivide con Occhiuto la posizione contraria rispetto alla costruzione della metro tramvia. Infine l’architetto potrà contare anche sull’apporto di Vittorio Sgarbi nella cui lista figurerà l’artista cosentino Maurizio Orrico.

Cosenza Terra Libera propone il suo progetto politico. Audio intervista al senatore Francesco Molinari

COSENZA – Ci sarà anche la lista Cosenza Terra Libera alle prossime amministrative di Cosenza. Ma ancora i parlamentari a cui il movimento politico fa riferimento, il deputato Sebastiano Barbanti e il senatore Francesco Molinari, non hanno sciolto le riserve in merito alla coalizione da sostenere. «Non abbiamo l’ambizione di cercare poltrone, ma di promuovere progetti per la città» dice Molinari nell’intervista.

 

Molinaro: opportunità per i giovani calabresi

CATANZARO (CZ) “La riunione del comitato di Sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020 svoltosi alla Cittadella Regionale avvia di fatto la gestione dei fondi comunitari in direzione dell’innovazione e competitività delle imprese agricole ed agroalimentare con una forte attenzione ai prodotti biologici, DOP e IGP, alle filiere corte dell’agroalimentare di qualità, alla prevenzione dei rischi connessi ai cambiamenti climatici ed ai servizi nelle aree rurali. Con questo PSR – commenta Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria –   si favorirà il ricambio generazionale si ritorna a valorizzare le aree interne che hanno un ricco patrimonio di biodiversità, superficie agricole e prodotti tipici.  Possiamo dire  – continua – che è stato rispettato  a pieno l’incipit per una “crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva e solidale”; con l’approvazione dei criteri di selezione inizia un processo reale a favore di un settore sempre più innovativo, rispettoso delle esigenze della società e dei consumatori e, capace di assicurare redditi e livelli di vita adeguati per gli operatori. Adesso  con la pubblicazione, i bandi, puntando sulla sussidiarietà, devono contenere processi di semplificazione e sburocratizzazione – conclude Molinaro – l’obiettivo è l’attuazione di un automatismo delle procedure di presentazione e valutazione dei progetti e delle domande dei premi al fine di accorciare i tempi di concessione dei finanziamenti e di realizzazione degli investimenti favorendo l’accesso al credito.

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Conferenza stampa su Info Point Europe

COSENZA (CS) Aprire un varco sulle possibilità e opportunità che offre l’Europa. E’ questo l’ obiettivo del progetto “Info  point Europe”, promosso dall’Associazione politico – culturale “Calabria  Terra Libera” e presentato nel corso di una conferenza stampa nella sede associativa di Viale Trieste a Cosenza. Ad illustrare le finalità e il modus operandi dell”Info point Europe”, il senatore Francesco Molinari, Presidente di “Calabria Terra Libera” e Maria Rosaria Maida, responsabile dello sportello . “Il nostro scopo -ha detto il Presidente Molinari, parlando ai giornalisti- e’ quello di rendere consapevoli i cittadini  tutti, delle prospettive e delle opportunità che offrono le varie progettazioni europee,  a cui poter attingere,  finalmente per vie dirette e non imbrigliati nell’attesa del cofinanziamento degli enti locali o statali.  Abbiamo pensato “info point Europe”, proprio immaginando un ambito d’azione che dia le medesime possibilità  a quanti hanno la necessità di dare corpo ad idee e progetti da realizzare, superando  le difficoltà  di ottenere le giuste informazioni, il più delle volte gestite da centri di potere,   utilizzando  quelle stesse informazioni per mantenere ambiti di controllo che , spesso e volentieri, penalizzano i cervelli migliori ” .
“È  proprio i migliori-ha ribadito  Molinari- che bisogna tutelare perché rappresentano la vera occasione per questa terra di uscire dal vortice di emarginazione, inefficienze e mediocrità’ in cui e’ precipitata”.
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Sul funzionamento dell’info Point Europe ha dato conto la responsabile, Maria Rosaria Maida. ” I cittadini che ne avranno bisogno potranno rivolgersi a noi in forma libera. “Info point Europe” sara’ attivo da lunedì a venerdì,  disponibili a dare le giuste indicazioni e  supporto per tutto il percorso  , a quanti avranno necessità  di informazioni e indirizzo, con l’aiuto di consulenti. Noi sosterremo il cittadino per l’intero iter al fine di garantire una presenza continua “

Cosenza, amministrative: stato di calma apparente

Palazzo dei Bruzi, Piazza dei Bruzi, 1959

COSENZA – Vive di fiammate la campagna elettorale per le amministrative di Cosenza. Con momenti di aspro confronto tra le diverse forze politiche ed altre di calma apparente. Sul tavolo, al momento, ci sono due sole candidature ufficiali: quella di Mario Occhiuto e quella di Lucio Presta. La vicenda delle luminarie e dell’acquisizione dei relativi atti da parte della guardia di finanza non ha prodotto particolari scossoni nelle stanze di Palazzo dei Bruzi. Accantonate le schermaglie con il senatore Morra, indicato quale presunto mandante del famigerato servizio trasmesso dal tg1, il sindaco architetto è concentrato a rinsaldare le alleanze e a completare il programma di opere pubbliche che metterà sul piatto della bilancia quando sarà il momento di chiedere il voto agli elettori. Piazza Bilotti e il ponte di Calatrava tanto per citare le più importanti. L’attivismo di Occhiuto fa a pugni con l’immobilismo di Lucio Presta del quale si sono perse le tracce dal giorno della conferenza stampa in cui ha annunciato la sua candidatura. Da allora le attività del movimento Amo Cosenza sono cadute nell’oblio. Il silenzio del manager dello spettacolo fa il paio con l’indecisione cronica del Pd e del centrosinistra che proprio in Lucio Presta intravede la propria ancora di salvezza. Perché risponde all’identikit tracciato da Renzi e perché rappresenta quel candidato di superamento in grado di compattare uno schieramento oggi dilaniato da mille divisioni. Le ambizioni di Enzo Paolini e di Marco Ambrogio sono dunque destinate a rimanere deluse. Il partito democratico però, deve aspettare anche il nulla osta del Nuovo Centro Destra e quello di Giacomo Mancini, i cui consensi sono tali da consentire loro anche la scalata in autonomia. Ci sarà poi un candidato del Movimento Cinque Stelle e una lista, Calabria terra Libera, a cura del senatore Molinari e del deputato Barbanti il quale, commentando i travagli grilllini e la vicenda Corbelli, non ha esitato a definire i suoi ex compagni stalinisti e nazisti.