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Daniela Moretti e le sue creazioni in quel di Amantea

AMANTEA (CS) – La creatrice di gioielli Daniela Moretti, dopo la fortunata esperienza dello scorso anno, torna alla Grotta dei desideri per presentare in anteprima e in esclusiva la sua nuova collezione. “Il legame con la Calabria, ma soprattutto con la città di Amantea, dove l’evento di arte, moda e cultura, si svolge ininterrottamente dal 2005 – spiega l’artista lucana – è quanto mai forte e radicato. Dalla partecipazione del 2015 è iniziato un percorso che non si è ancora concluso e che mi ha portato a confrontarmi con realtà quanto mai innovative e coinvolgenti. Ho accettato con gioia l’invito che mi è stato inviato nei giorni scorsi dagli organizzatori della kermesse, non solo per ritornare a vivere un’esperienza che consiglio a tutti gli stilisti di provare sulla propria pelle almeno una volta nella vita, ma anche per gli sviluppi commerciali e di marketing che la Grotta dei desideri consente di raggiungere in brevissimo tempo”.

Ad attenderla ad Amantea nella serata, in programma il 4 agosto alle ore 21 presso il Parco della Grotta di Amantea, ci sarà anche il sindaco Monica Sabatino che lo scorso anno ha ricevuto proprio dalla Moretti una collana dedicata al mito di Temesa, la città cantata da Omero nell’Odissea che ha originato l’Amantea di oggi. “La Grotta dei desideri – conclude la designer – rappresenta il palco ideale per storia ed atmosfera. Esso contribuisce a fare in modo che i sogni possano trasformarsi in realtà. Nell’arco di questi mesi molte speranze si sono materializzate in tutta la propria essenza, ecco perché ritornare all’ombra delle mura del centro storico, in uno scenario che trasuda incanto, è quasi una sorta di pellegrinaggio artistico, alla ricerca di auspici e ispirazioni”.

Amantea offre il servizio di connessione wi-fi gratuita

Antonio Rubino 1Amantea(Cs)In concomitanza del periodo estivo ad Amantea è stato riattivato il servizio wi-fi gratuito. Il progetto, già avviato durante la scorsa consiliatura, a causa della qualità del segnale era stato bloccato. Adesso le cose sono cambiate. A curare la gestione del segnale è stata chiamata la Telecom che ha suddiviso il piano di espansione in diverse fasi. Una scelta, quella attuata dall’esecutivo guidato dal sindaco Monica Sabatino, che consentirà di superare le eventuali criticità che potrebbero presentarsi. «In questo primo step – sottolinea l’assessore all’ambiente Antonio Rubino – sono state coperte alcune aree del capoluogo. Nello specifico: il lungomare lato Sud, piazza Cappuccini, piazza commercio e la zona antistante il Municipio. Terminata la sperimentazione tecnica e monitorata la qualità complessiva del segnale verranno integrate anche piazza Unità d’Italia e Campora San Giovanni. L’obiettivo è rendere stabile la connessione wi-fi nel tempo, favorendo così l’uso delle nuove tecnologie soprattutto ai turisti che potranno evitare la spesa per chiavette ed altre apparecchiature similari. Nel giro di pochi mesi l’intero piano sarà messo a regime e anche questo importante tassello del programma elettorale potrà definirsi completato. Ne saranno felici soprattutto i giovani che potranno consultare Internet senza limitazioni».a rete gratuita, raggiungibile da smartphone, tablet e pc è individuabile dall’appellativo “Amantea”. Si trova facilmente attuando nelle zone coperte la ricerca automatica delle possibili connessioni.

 

Il commissario straordinario Scura in visita al poliambulatorio di Amantea

Visita Massima Scura (1)AMANTEA (CS) – Stamattina, il sindaco Monica Sabatino ha accolto il commissario straordinario Massimo Scura, presso il poliambulatorio nepetino. Il massimo dirigente del sistema sanitario regionale, che ha avviato il monitoraggio di tutti i presidi territoriali, ha visitato i reparti diagnostici e assistenziali, raccogliendo informazioni e interagendo con il personale medico e paramedico presente nella struttura. Ad accompagnarlo nella visita c’erano il direttore del distretto Giuliana Bernaudo e il vice sindaco Giovanni Battista Morelli. Subito dopo ha avuto luogo una riunione alla quale hanno partecipato il primo cittadino, il sindaco di Fiumefreddo Bruzio Vincenzo Gaudio, l’assessore alla sanità Emma Pati e il consigliere di maggioranza Adelmo Mannarino. «Il confronto – ha spiegato la Sabatino – si è svolto in un clima quanto mai sereno e costruttivo. Al commissario Scura abbiamo ricordato quelle che sono le esigenze di un territorio vastissimo che comprende non solo i comuni costieri e quelli dell’hinterland, ma anche i centri fuori provincia. Si tratta ora di considerare tutti questi elementi per dare seguito ad un piano di rilancio serio e concreto. L’assistenza sanitaria territoriale è un diritto imprescindibile». «Gli interventi – ha spiegato la Bernaudo – devono seguire due diverse direttrici: strutturale e tecnologica. Il completamento dell’edificio che accoglie il poliambulatorio deve procedere di pari passo con l’acquisizione di nuove apparecchiature per la diagnostica. Questo abbiamo chiesto al commissario straordinario che, nel corso della visita, ha potuto valutare il livello qualitativo che il presidio è in grado di generare. Si tratta ora di proseguire sulla strada del dialogo». La presenza di Scura, lontana dai riflettori, ha certamente aperto una nuova fase nella gestione futura del poliambulatorio. Pur in assenza di dichiarazioni ufficiali il commissario ha sottolineato come la propria impressione sia “altamente positiva”. Un commento che lascia aperta ogni possibilità.

Poliambulatorio di Amantea, il Sindaco Sabatino pone al centro il paziente

Monica Sabatino 1AMANTEA (CS) – Il sindaco Monica Sabatino, di concerto con l’assessore alla sanità Emma Pati, gli altri membri dell’esecutivo e i consiglieri eletti di maggioranza vogliono fare chiarezza sul rientro sanitario varato illo tempore dall’ex Presidente della giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, identificare le conseguenze che potrebbero ricadere sugli utenti e porre al centro della discussione la centralità del paziente. «L’adozione di questa misura – evidenzia il primo cittadino – non dovrebbe provocare alcun disagio per coloro che si rivolgono abitualmente al centro per le analisi cliniche del poliambulatorio di Amantea. Nello specifico, infatti, i prelievi continueranno a essere eseguiti presso la sede che ospita il distretto, mentre la parte di lavoro affidata al laboratorio verrà realizzata presso il nosocomio autorizzato. Partendo da questo presupposto, nel recente passato, insieme ai sindaci un tempo afferenti a quello che veniva indicato come distretto sanitario del Basso Tirreno cosentino, abbiamo siglato un documento per difendere questo importante presidio che tanto ha contribuito nel processo di crescita e di assistenza della società civile». «Certamente – conferma la Sabatino – non resteremmo fermi a guardare. Se la razionalizzazione della spesa dovesse coincidere con l’impoverimento della struttura e dei servizi garantiti alla cittadinanza faremo sentire chiara e forte la nostra voce di dissenso, a favore non soltanto della gente, ma dei dipendenti della stessa Asp che operano ad Amantea da anni, con competenza e professionalità, e che hanno consentito a questo sito di divenire un’eccellenza nella campo della diagnostica e della prevenzione. L’assessore Pati sottolinea la necessità di sedersi intorno a un tavolo e programmare anche il completamento dell’edificio che ospita il poliambulatorio, che da troppo tempo giace incompleto.

Presentazione del marchio d’area “Antica Temesa”

Giovanni Battista Morelli 5Amantea(Cs)Si svolgerà il prossimo 3 luglio alle ore 18 presso la terrazza del Mediterraneo Palace Hotel la presentazione del marchio d’area “Antica Temesa”. Si tratta di un progetto che coinvolge i comuni di Amantea, Belmonte Calabro, Serra d’Aiello, Lago ed Aiello Calabro allo scopo di promuovere dal punto di vista turistico il territorio. Nello specifico verrà presentato il logo del marchio d’area e la campagna advertising che sarà veicolata sui media nazionali, ma anche sugli organi locali e su quelli specializzati. L’intento è coinvolgere tutti gli operatori turistici del territorio.«Ricostruire il passato – spiega l’assessore al turismo Giovanni Battista Morelli – per ricercare il futuro. Compito assai difficile, soprattutto in una regione come la Calabria che non ha mai saputo sfruttare i vantaggi della cooperazione e della collaborazione. Questa sorta di penisola nella penisola è sempre stata terra di opposti: mare e montagne, grandi centri metropolitani e piccoli borghi ripiegati sulle proprie tradizioni, treni ad alta velocità e locomotive che sbuffano vapore, contraddizioni ed eccellenze, pregi e difetti. Ma con la gente che riesce ad aprire immediatamente il cuore, facendo dell’ospitalità il suo punto di forza. Partendo da questo semplice presupposto, cinque amministrazioni comunali hanno deciso d’invertire questa tendenza, dando seguito alla costituzione di un marchio d’area che è espressione diretta della propria memoria. Amantea, Belmonte Calabro, Serra d’Aiello, Lago ed Aiello Calabro hanno deciso di riconoscersi in quella che è la propria progenitrice: l’antica città di Temesa. Adesso è il momento della rinascita».Oltre all’assessore Morelli, all’incontro saranno presenti il sindaco Monica Sabatino e Nicola Di Turi, giornalista del Corriere della Sera.«L’occasione – conclude Morelli – è propizia anche per presentare agli organi di stampa ed alla collettività il programma estivo che allieterà il soggiorno di turisti e vacanzieri fino al prossimo autunno. L’esecutivo è impegnato nella rivalutazione del territorio, con lo scopo di obiettivo di restituire alla città il ruolo guida che la storia le ha assegnato in passato».

 

 

 

 

Il sindaco Monica Sabatino aderisce al progetto “Wiki loves monuments”

Giovanni Battista Morelli 7Amantea(Cs)È dallo scopo di cementare il rapporto tra gli appassionati di fotografia e la città che  l’esecutivo guidato dal sindaco Monica Sabatino ha aderito al progetto “Wiki loves monuments”. Si tratta di un concorso fotografico internazionale che consiste nel documentare il patrimonio artistico e naturalistico di un determinato territorio, potenziandone la visibilità e sensibilizzando l’opinione pubblica sulla necessità di tutela dello stesso. L’iniziativa è stata lanciata da Wikipedia allo scopo di favorire la conoscenza e la fruizione di città e paesi lontani dai grandi circuiti turistici internazionali. La foto del Castello della Valle di Fiumefreddo Bruzio, ad esempio, oltre ad essere giunta in finale, è stata tra le più cliccate dell’edizione 2014. «Purtroppo – spiega il vice sindaco Giovanni Battista Morelli – in Italia vige il Codice Urbani che regola l’uso delle immagini dei luoghi d’arte. Tale normativa, infatti, non prevede la possibilità di fotografare i monumenti e “ri-licenziarli” senza l’autorizzazione da parte degli enti pubblici territoriali che abbiano in consegna tali beni o dei privati che ne siano proprietari. Seguendo l’esempio di altri comuni,tramite un’apposita delibera, abbiamo “liberato” da questo obbligo alcuni luoghi di interesse storico, artistico, paesaggistico e monumentale. I fotoamatori potranno immortalare il complesso conventuale di San Bernardino da Siena, l’antica chiesa di San Francesco d’Assisi situata nell’area del Castello, il parco della Grotta, la Scogliera di Coreca e piazza San Francesco a Campora San Giovanni. L’intenzione è fare in modo che Amantea possa diventare una città “photo-free”, favorendo così la presenza degli artisti dell’immagine».L’adesione, assolutamente gratuita e senza alcun onere a carico dell’ente, si è concretizzata grazie all’interessamento di Settimio Martire e Pompeo Colonna, gestori del sito viverefiumefreddo.it che sono anche referenti locali per lo sviluppo del progetto. «Ci auguriamo – spiegano Martire e Colonna – di poter organizzare nelle prossime settimane una sessione fotografica che possa coinvolgere più comuni della costa, consentendo così a chi proviene da fuori regione di entrare in contatto con la nostra realtà culturale. Il concorso è suddiviso in due fasi: la prima fase si svolge a livello nazionale, poi le dieci fotografie più meritevoli di ogni Paese verranno giudicate a livello internazionale per scegliere la foto vincitrice. Le regole da seguire per partecipare al concorso italiano sono semplici: basta scattare una fotografia a un monumento tra quelli indicati nelle apposite liste, essere disponibili a rilasciare la propria immagine una licenza “CC-BY-SA” e caricare l’immagine, nel prossimo mese di settembre, sul sito www.commons.wikimedia.org, inserendo il codice identificativo del monumento. Ogni fotografia entrerà a far parte del grande bacino di “Wikimedia Commons”, la banca dati multimediale di Wikimedia, e verrà usata per illustrare le voci di Wikipedia e i progetti correlati».

Convegno Amantea (Cs): Ritessere emozioni costruttive con la mediazione familiare

cristina ciambrone
Dottoressa Cristina Ciambrone
Giusi Osso (1)
Giusy Osso

Si terrà presso l’Hotel Mediterraneo di Amantea, il prossimo 27 maggio a partire dalle 15,30, il convegno pubblico “Ritessere emozioni costruttive con la mediazione familiare, aiuto alla coppia e alla famiglia in crisi. Modera il tavolo dei lavori, la giornalista Francesca Rennis, del comune di Amantea e saranno presenti, Giusy Osso e il Sindaco Monica Sabatino. I relatori, Cristina Ciambrone, mediatrice familiare con il tema “Amore alla fine dell’amore, la mediazione familiare”; l’avvocata, Olga Frassetti, mediatore familiare Aimef con il tema “Comunicare efficacemente: per un’ecologia della comunicazione nella coppia”, quali le strategie per un confronto costruttivo ed elaborazione del conflitto, dal disagio alla consapevolezza alla visione di sé. Il criminologo, Sergio Caruso, e pedagogista che relazionerà su 10997027_10205535950936588_6202371923956798866_o“Family murder, il delitto intra-famigliare”, conflitti relazionali, nuclei di patologie, distonie pedagogiche. L’assistente sociale, Rossella Lo Prete, che discuterà sul ruolo del servizio sociale e le nuove dinamiche familiari in caso di separazioni. Alla fine saranno consegnati gli attestati di partecipazione, con mostra fotografica di Carmela Paonessa, l’evento prevede dei crediti formativi per Avvocati e assistenti sociali, per informazioni e prenotazioni rivolgersi ai numeri 3381922775/3493046315

 Lucia De Cicco

Amantea capitale ideale della fotografia

Giovanni Battista Morelli 1Amantea (Cs) Amantea si appresta a diventare capitale ideale della fotografia, trasformandosi in un’agorà pronta ad accogliere gli appassionati dell’immagine.Grazie all’associazione culturale “Arteaparte”, il comune tirrenico ospiterà il 67esimo congresso nazionale della Federazione italiana associazione fotografiche (Fiaf).Il programma prevede mostre, seminari, incontri e letture che avranno luogo dal 20 al 24 maggio presso il Campus Francesco Tonnara. La kermesse, chiaramente, si rivolge a tutti: agli appassionati di fotografia, ai professionisti, ma anche a coloro che vogliono avvicinarsi a questa arte e che desiderano confrontarsi con esperti ed addetti ai lavori.«Rivolgiamo – spiegano i vertici della Fiaf – un sentito ringraziamento al sindaco Monica Sabatino ed all’assessore al turismo Giovanni Battista Morelli che hanno creduto in questo evento di valenza culturale e promozione del territorio. Amantea accoglierà centinaia di appassionati di fotografia da tutta Italia. Il merito di questo risultato va condiviso con gli organizzatori del meeting: il consigliere nazionale Fiaf Attilio Lauria, il delegato regionale Fiaf Valentino Guido e l’imprenditore Egidio Veltri che lavorano su questo progetto da circa un anno».«Questo evento – spiega il vice sindaco Giovanni Battista Morelli – rafforza il ruolo turistico della città. I fotografi della Fiaf alloggeranno negli alberghi che Amantea offre, destagionalizzando l’offerta e aprendo in anticipo l’estate. Rivolgiamo, inoltre, la nostra attenzione ad un settore che potrebbe offrire scenari molto interessanti nel prossimo futuro con l’organizzazione di workshop tematici e nuove esperienze».Tra le undici mostre che verranno allestite al Campus vale la pena menzionare la Personale di Giovanni Gastel, uno dei grandi autori della fotografia contemporanea, e quella di Francesco Francaviglia sul tema “Le donne del digiuno”, pluripremiato lavoro dedicato alle moderne eroine dell’antimafia resistente. L’ingresso alle mostre, agli incontri e tutte le attività promosse dalla Fiaf ed inserite nel congresso amanteano sono completamente gratuite.In questa particolare occasione, inoltre, verrà presentato il progetto fotografico nazionale “Tanti per tutti, viaggio nel volontariato italiano”, che si concluderà nel giugno del prossimo anno con una grande mostra curata dal “Centro italiano della fotografia d’autore”. Tra i numerosi ospiti del congresso, Giuliana Mancini, direttore generale di Wikimedia Italia, che parlerà dell’edizione 2015 di “Wiki loves monuments”, il contest nazionale che nelle passate edizione ha visto tra i finalisti le città di Fiumefreddo Bruzio e Corigliano Calabro.

Amantea (Cs): Mario Aloe assume il ruolo di vice segretario dell’Ente

Scorcio di Amantea
Scorcio di Amantea

Prosegue la riorganizzazione degli uffici comunali per rendere più funzionale l’apparato burocratico dell’ente. Nei giorni scorsi Maria Concetta Zagordo è stata assegnata definitivamente al ruolo di funzionario dell’ufficio tributi, colmando di fatto una lacuna che si era venuta a creare a seguito del pensionamento di Carmelo Zucco che ha diretto il settore negli ultimi anni. Fino ad ora è stato il segretario comunale Luisa Mercuri a dirigere l’ufficio. La nomina della Zagordo è stata salutata con soddisfazione dall’intero consiglio comunale nel corso dell’ultima seduta. Maggioranza e minoranza, infatti, riconoscono al neo funzionario le competenze e la professionalità necessarie. Ma non è questa l’unica novità. Il sindaco Monica Sabatino, in ottemperanza a quanto previsto dall’articolo 75 dello Statuto comunale, ha nominato Mario Aloe quale vice segretario dell’ente locale. Lo stesso Aloe è attualmente responsabile del settore contenzioso, personale, attività produttive e servizi sociali. «Il regolamento vigente – spiega il primo cittadino – assegna al vice la mansione di collaborazione con il segretario generale nello svolgimento delle sue funzioni organizzative o di sostituzione dello stesso in caso di assenza o impedimento. Con l’affidamento di tale incarico garantiremo la continuità amministrativa ed un grado di maggiore presenza della funzione gerarchica apicale. L’esperienza di Mario Aloe, inoltre, consentirà di creare il giusto collante tra le diverse funzioni amministrative dell’ente, coniugando al meglio presenza e conoscenza».

Amantea (Cs): Avviata la ricognizione nell’area Pip

Gianluca Cannata 1 (1)L’assessore alle attività produttive Gianluca Cannata ha avviato, di concerto con gli uffici comunali competenti, una ricognizione per verificare la realizzazione di presidi industriali e commerciali sui lotti dell’area Pip di Campora San Giovanni regolarmente assegnati. La realizzazione dell’area Pip (Piani per gli investimenti produttivi) nasce a cavallo tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta. L’amministrazione comunale decise di collegare la realizzazione dell’area industriale al piano di fabbricazione generale, in cui era inserita anche la lottizzazione “Colongi”. Dopo questo primo passo, l’adozione del piano fu eseguita nel 1989. Si dovettero poi attendere alcuni anni prima di giungere all’erogazione dei finanziamenti e alla realizzazione dei primi presidi. «Lo scopo dell’iniziativa – spiega Cannata – è accertare se i suoli in questione sono attualmente utilizzati per i fini per i quali sono stati istituiti e concessi. L’intervento di polizia amministrativa è finalizzato a comprendere se sono state rispettate le prescrizioni del regolamento comunale cui i destinatari delle aree avrebbero dovuto attenersi». Il regolamento in materia è molto chiaro: entro centoventi giorni dalla sottoscrizione della convenzione di concessione dell’area, l’assegnatario avrebbe dovuto presentare il progetto esecutivo per il rilascio della concessione edilizia. L’inizio dei lavori, una volta concluso l’iter burocratico per l’ottenimento dei vari nulla osta, sarebbe dovuto avvenire entro sei mesi, mentre il ciclo produttivo sarebbe dovuto andare a regime nell’arco di sei mesi dalla conclusione dei lavori. «Alcuni lotti – conclude Cannata – si presentano oggi abbandonati a se stessi. L’accertamento posto in essere consentirà di capire se ci sono i presupposti per avviare un procedimento di decadenza dei suoli, in modo da annettere nuovamente le aree al patrimonio comunale e procedere ad una nuova riassegnazione che possa generare occupazione, benessere e sviluppo. I presupposti ci sono tutti».