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“La notte romantica” a Morano Calabro

MORANO (CS) – Il 25 giugno, i Borghi più belli d’Italia festeggiano l’arrivo del solstizio d’estate con un singolare evento: “La notte romantica”. L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione De Bartolo in collaborazione con la Pro Loco e il patrocinio dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, su impulso del Club dei Borghi, si presenta con un ricco e composito carnet di appuntamenti concentrato nelle ore serali e notturne di questo preludio d’estate 2016.

«Il programma», spiega il consigliere Rocco Antonio Marrone, impegnato nella pianificazione dell’avvenimento, «è pensato per soddisfare le esigenze di svago dei giovani e degli adulti, cercando di favorire la socializzazione e l’incontro tra generazioni che, pur dissimili fra loro per meri dettagli anagrafici, risultano accomunati dal medesimo desiderio di condivisione. Sarà per tutti un’occasione propizia per popolare gioiosamente piazze, vicoli, luoghi d’arte e di cultura, in un’atmosfera magica, sostenuta da accattivanti aperitivi e succulenti manicaretti da gustare nei bar e ristoranti del posto. E a mezzanotte, nella suggestiva cornice del castello medievale, lanceremo al cielo, quale auspicio di pace, lanterne e palloncini. Quindi tireremo l’alba nella ritemprante frescura del giardino del Nibbio, ascoltando dal vivo il concerto degli Scarda e animando le stradine del centro storico».

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Dal sindaco Nicolò De Bartolo l’invito a partecipare alla “Notte romantica”: «Ci ritempreremo dalla calura estiva trascorrendo insieme piacevoli momenti di divertimento nel centro storico; visiteremo i posti che hanno segnato la storia dei nostri padri e che oggi ci accompagnano nel cammino quotidiano. Il mio grazie», afferma il primo cittadino moranese, «unitamente a quello dell’intera squadra di governo, va a tutti i soggetti, nessuno escluso, che a vario titolo, si stanno prodigando affinché l’iniziativa abbia il successo che merita e possa realmente stimolare l’approfondimento e la conoscenza del borgo».

Il programma

 

Ore 17.00 Apertura mercatino dell’amore (P.za Giovanni XXIII e P.za Maddalena)

Ore 17.30 Premiazione concorso “Notte Romantica” (Chiostro san Bernardino)

Ore 18.00 Apertura musei, ingresso gratuito (Civiltà contadina – Arte sacra – Nibbio – Raccolta privata D’Agostino) e visita al borgo. Possibilità di usufruire del servizio navetta da p.za Mercato.

Ore 18.30 Brindisi di benvenuto in compagnia di Scarda, a cura di Malù bar.

Ore 19.00 Aperitivo romantico (P.za Giovanni XXIII e P.za Maddalena) a cura di My Coffee – Sub l’aquero cafè – Piccolo bar)

Ore 20.15 Gustiamo il menù romantico del borgo, presso Agriturismo “La locanda del parco”, “Da Renato”, “Il Convento”, “La cantina”, Agriturismo “Le fontanelle”. Servizio navetta da p.za Mercato e possibilità acquisto ticket per menù.

Ore 22.00 “Ritmo Novo” in concerto. (P.za Maddalena)

Ore 23.30 Passeggiata romantica verso il castello (Servizio navetta da p.zaMercato)

Ore 00.00 Lancio della lanterna e dei palloncini (Castello Normanno)

Ore 00.30 “Scarda” in concerto – Brindisi di arrivederci e festa in tutto il borgo (Giardino del Nibbio)

Morano-Campotenese, De Bartolo: «Successo strepitoso, tutto ha funzionato alla perfezione»

MORANO (CS) – Spenti i motori della Morano Campotenese, la gara automobilistica di velocità in salita che ha interessato l’antico borgo del Pollino, è tempo di bilanci per il sindaco Nicolò De Bartolo.

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«Un grosso plauso ai componenti dell’associazione Morano MotorSportper l’eccellente lavoro organizzativo svolto prima, durante e dopo la competizione che ha visto sfidarsi nell’insidioso circuito della Dirupata, campioni provenienti da ogni regione d’Italia», afferma il primo cittadino moranese. «Per le cronache sportive l’evento, appena archiviato con soddisfazione, sarà ricordato come quello del sospirato e meritatissimo inserimento nelle prove del Campionato Italiano di Velocità in Montagna(CIVM) e dei record di pista segnati dai piloti. Per noi che amministriamo questo incantevole lembo di terra calabrese, la VI Morano Campotenese è l’ennesimo capitolo di buona gestione del territorio e delle politiche turistiche e culturali. Siamo assolutamente soddisfatti di come la complessa macchina logistica si sia mossa e di come essa sia stata egregiamente condotta e dagli amici del sodalizio promotore, cui tributiamo un sincero, enorme apprezzamento, sia dalla struttura istituzionale che si è rimboccata le maniche e senza lesinare energie ha dato il meglio di sé. Rileviamo come nella tregiorni di sport», osserva De Bartolo, «il nostro centro storico, le nostre bellezze architettoniche, artistiche, culturali e naturalistiche, abbiano goduto di una pacifica, civilissima e fruttuosa invasione. Le strutture ricettive hanno registrato un boom di arrivi e presenze, e gli operatori economici hanno potuto beneficiare direttamente del flusso di visitatori. I riflettori, poi, che i media nazionali, di settore e/o generalisti, hanno acceso sul nostro borgo, non deluderà quanti hanno creduto nell’iniziativa e porterà indubbi vantaggi alla comunità».

«La stretta collaborazione che il mio esecutivo intende avviare con chiunque abbia progetti validi e vantaggiosi per l’intero corpo sociale, è parte sostanziale della nostra idea di bene comune e di sviluppo. Riteniamo che la pubblica amministrazione debba realizzare, come in questo caso, le condizioni ideali affinché tutte le potenzialità esistenti sul territorio possano esprimersi liberamente. E abbiamo la netta sensazione di aver assolto bene e con determinata convinzione i nostri compiti. Sul piano pratico, inoltre, abbiamo garantito la viabilità con percorsi alternativi esterni e interni alle aree interessate dalla competizione ed evitato disagi alle migliaia di appassionati giunti a Morano; abbiamo messo a disposizione del gruppo organizzatore», aggiunge il Sindaco, «strutture e mezzi nei limiti del possibile e fornito servizi informativi e quant’altro abbia necessitato nelle fasi propedeutiche e attuative. Sento, pertanto, l’obbligo di esternare ancora una volta riconoscenza a tutti i membri della Morano MotorSport, e mediante il suo giovane e dinamico presidente,Francesco Stabile, rivolgere ad ognuno i complimenti dell’amministrazione comunale. Un caloroso ringraziamento va alle forze dell’ordine,Carabinieri, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale: determinanti sul piano della sicurezza. Grazie anche ai nuclei di volontari, penso alla locale sezione di Protezione Civile / Gruppo Speleo del Pollinoche ha operato con diligenza, passione e particolare verve nelle diverse postazioni assegnate, e alle associazioni dei Carabinieri e della Polizia di Stato, eccellenti sotto il profilo della professionalità e dello spirito di cooperazione; alle istituzioni interessate, Prefettura e Provincia Cosenza; al civilissimo pubblico e ai tifosi che sono venuti in Calabria ad applaudire i loro beniamini; ai miei concittadini, che hanno saputo accogliere l’evento con singolare entusiasmo e partecipazione. Infine», conclude De Bartolo, «un augurio ai piloti per il prosieguo del campionato e un elogio ai vincitori. Ad maiora e arrivederci all’anno prossimo».

Morano-Campotenese semaforo verde. In gran forma Merli, Faggioli e Cubeda

Domenico CubedaMORANO CALABRO (CS) – I 230 piloti verificati si sono disposti ai nastri di partenza per le prove ufficiali, valide solo come ricognizione, della sesta Morano-Campotenese. Le prove di oggi, sebbene cronometrate, sono servite ai piloti e alle rispettive scuderie per saggiare il tracciato e preparare la giusta strategia in vista della gara di domani. Si preannuncia caldo, in vista della gara, il duello tra il trentino Christian Merli, al volante di Osella Fa30 Vimotorsport, e il fiorentino Simone Faggioli, su Norma M20 Cst Sport. Merli e Faggioli hanno ottenuto i migliori rilevamenti cronometrici. Da monitorare la voglia di conferme del sardo Omar Magliona, anch’egli su Norma, e del giovane orvietano Michele Fattorini su Osella Pa 2000 della Speed motors. Ottimi riscontri in prova anche per il siciliano Vincenzo Conticelli su Osella Pa 30 Zytec, e per il pugliese di Fasano Leogrande, che è tornato a Morano su Lola B99 Zytec dopo aver ottenuto il successo assoluto qualche anno fa. Buone prove anche per il giovane figlio d’arte, il ragusano Samuele Cassibba su Tatuus Master Honda, e per il reggino Luca Ligato su Osella Pa 21 Evo. Dopo la prima manche di prova, il primo tornante della Morano-Campotenese è stato dedicato al compianto don Mimì Scola, recentemente scomparso. Per l’occasione, un campione dell’automobilismo in salita come Franco Cinelli ha ceduto a Domenico Scola jr. la propria vettura per permettere al giovane driver cosentino di non perdere terreno nel tricolore.

Il cosentino Mirko Paletta: «Siamo alla prima uscita con la nuova vettura, “ideata” da Giuseppe Spoto, e cerchiamo di ottenere riscontri alle prove che abbiamo effettuato nei giorni scorsi in Sicilia. Siamo fiduciosi e convinti che le risposte saranno positive». Un altro esperto driver bruzio, Silvio Reda, è pronto al ritorno in salita: «Considero la Morano-Campotenese, probabilmenteEmilio Scola soltanto dopo il Terminillo, la più bella gara italiana. Sono qui per divertirmi e crescere. La vettura è ok, il posto è splendido, il tracciato pure. Complimenti agli organizzatori». Il padrone di casa Domenico Scola è invece reduce dall’ultima tornata di test effettuata a Battipaglia sulla Lola B99 Zytec Ionia corse: «Abbiamo provato la vettura su una distanza di 10 giri – ha spiegato il giovane driver cosentino – ma stiamo parlando di una macchina molto diversa dal prototipo. Prendere confidenza non è facile e il nostro intento era quello di provare la nuova frizione e il rapporto di frenata in modo da avere maggiori elementi nel corso della gara. Ci tenevo a provare questa nuova esperienza – ha concluso – non so se sarà il mio futuro, ma certamente mi servirà tanto. Nel frattempo accumuliamo chilometri e cerchiamo di migliorarci». Il catanzarese Ferragina si è concentrato soprattutto sulle evoluzioni che potrebbero dare alla sua Osella una marcia in più. «Si tratta pur sempre della prima gara stagionale – ha spiegato – e sarà interessante vedere come si comporterà la vettura. Certo, di fronte a tutti questi mostri sacri la speranza è quella di fare bella figura domani in gara». Il pilota bruzio Franz Caruso è all’esordio con la nuova Osella Pa 21 S: «Abbiamo effettuato soltanto qualche prova in pista – ha dichiarato l’avvocato cosentino – dunque questo fine settimana rappresenta il primo vero banco di prova per noi. Incrociamo le dita». Il padrone di casa Rosario Iaquinta sembra finalmente uscire dalla mole di «problemi che hanno contraddistinto la stagione, finora. Nella prima salita – ha spiegato – ho trovato un altro pilota davanti a me e probabilmente ho subito un piccolo rallentamento. Ma sarei contento di ripetere questa prestazione e fare un altro passo avanti verso il miglioramento». Un veterano delle cronoscalate come Emilio Scola è pronto al rientro: «felicissimo di essere qui – ha detto – in questa bella manifestazione. Cerchiamo di onorare la presenza e divertirci, sempre».

Il campione fiorentino Simone Faggioli si è invece dovuto «concentrare soprattutto sui problemi all’elettronica che hanno afflitto la vettura. Questo – ha dichiarato – è per me un importante test di avvicinamento all’Europeo e sono convinto che darà le giuste risposte». Il campione in carica – vincitore delle ultime tre edizioni – Domenico Cubeda è soddisfatto delle ultime vittorie e confida in una buona gara: «La concorrenza quest’anno è tanta – ha spiegato – e cercheremo di difenderci al meglio. Il percorso è bellissimo, la gara merita attenzione e concentrazione perché ogni minimo errore può costare decimi preziosi».

 

Domani, alle 9,30 semaforo verde per le due manche di gara. La premiazione si terrà intorno alle 17 nel parco comunale all’interno del paddock.

Morano, cacciavano di notte nel parco. Due persone denunciate

MORANO (CS) – Li hanno sorpresi mentre di notte andavano a caccia nel Parco del Pollino. Due persone di Castrovillari sono così state deferite per attività venatoria e introduzioni di armi all’interno di un’area protetta dove tale attività è assolutamente vietata. I due cacciatori sono stati sorpresi dagli uomini del Corpo Forestale di Morano e Saracena in località “Pavone-Rotondella” mentre dall’interno di un fuoristrada con l’ausilio di potenti fari illuminavano a zona alla ricerca di fauna selvatica da abbattere. Tecnica usata per abbagliare l’animale che rimane immobile per poi abbatterlo con l’arma da fuoco. Il personale Forestale a seguito di un servizio di appiattamento  e controllo ha intercettato l’automezzo bloccandolo. Si è subito verificato che il conducente aveva con se un faro e il passeggero al suo fianco una carabina pronta all’uso. I fari inoltre erano collegati alla batteria dell’automezzo attraverso alcuni cavi elettrici che dall’abitacolo giungevano al vano motore. Si è quindi provveduto al sequestro dell’arma, delle munizioni e dell’automezzo usato per tale attività. Altra operazione degli uomini del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente è stata svolta nei giorni scorsi dal personale di Civita a Castrovillari in contrada Galluccio. Questa volta le persone deferite all’autorità giudiziaria dovranno rispondere di smaltimento illecito di rifiuti. Durante un controllo in tale zona  infatti si è accertato che due persone stavano attraverso la bruciatura provando a smaltire irregolarmente rifiuti speciali  (Materiali di risulta, ferrosi, e plastici), speciali pericolosi (oli esausti).  Dopo aver fatto spegnere il fuoco e fatto i dovuti accertamenti il personale intervenuto ha proceduto al sequestro dell’area e al deferimento delle due persone, un uomo di Frascineto e uno di nazionalità Ucraina.

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Incontriamoci con l’arte in Vico I Annunziata, sindaco di Morano plaude all’iniziativa

MORANO CALABRO (CS) – La location che non ti aspetti, per un’esposizione di arte contemporanea e artigianato. Un grazioso vicoletto, a due passi dal castello Normanno-Svevo, profondo centro storico della nobile Morano. Interposto tra la millenaria chiesa arcipretale dei ss. apostoli Pietro e Paolo e la venusta filiale dedicata alla Vergine Annunziata. Alle pareti di questa, ammanniti con diligente alternanza dal Club artisti riuniti e dall’associazione Moranesi nel mondo, labili catenelle dorate sostengono opere pittoriche e fotografie a tecnica mista di prima qualità. I quadri, gli scatti e l’oggettistica, a tema vario, si fondono magnificamente con l’ambiente circostante, creando libere suggestioni che elevano l’animo e consentono d’immergersi e gustare con le papille dello spirito la magia del posto. E’ come se i muri, sottratti al silenzio, parlassero improvvisamente il linguaggio delle persone, interpreti statici eppur vivi di fatiche e dolori, lacrime e gioie di una umanità ferita. Non una sfarzosa sala di una moderna pinacoteca del “progredito(?)” terzo millennio. No. Un vicolo. Un sobrio, autentico vicolo. Cintura virtuale tra due monumenti, ingentilita da pennellate fluide ed espressive; una specie di set cinematografico impregnato però di un evidente realismo capace di interrogare mediante i colori e le sfumature dei dipinti le coscienze dei visitatori.

Innovativa, dunque, e coraggiosa, l’idea. Concretizzata con passione dai due sodalizi locali, al fine di stimolare la conoscenza di scorci meno noti del borgo e offrire visibilità agli artisti e agli artigiani coinvolti. Il padiglione all’aperto resterà visitabile sino al 31 agosto prossimo, con fruibilità quotidiana dalle ore 10 alle 14, il sabato e la domenica anche di sera dalle 18 alle 20.

Plaude all’iniziativa il sindaco di Morano Calabro, Nicolò De Bartolo. «Si tratta di un’ottima proposta» – ha dichiarato il Primo cittadino – «Che coniuga nuovi modelli di promozione artistica con la necessità di valorizzare luoghi e spazi un tempo cuori pulsanti della nostra laboriosa comunità. Purtroppo, causa imprevisto familiare, non mi è stato possibile partecipare alla cerimonia inaugurale tenutasi giovedì 2 giugno scorso, tuttavia so del meritato successo riscosso. Gradimento che certamente proseguirà per tutta l’estate e contribuirà a rilanciare l’immagine del nostro incantevole centro storico».

Morano, premiati i vincitori del concorso “Antonio Natale Di Chiara”

COSENZA – Si è tenuta ieri sera, presso l’auditorium di Morano, la manifestazione finale del progetto: “I boschi di Morano – I edizione premio “Antonio Natale Di Chiara”, patrocinato dalla municipalità moranese.

Alla presenza della promotrice dell’iniziativa, Concettina Di Chiara, del sindaco Nicolò De Bartolo, del vescovo della diocesi di Cassano Jonio, Francesco Savino, del presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino,Domenico Pappaterra, del Coordinatore del Corpo Forestale dello Stato, Vincenzo Perrone, del dirigente scolastico del locale Istituto Comprensivo, Walter Bellizzi, della guida naturalistica Antonello Parrilla, sono stati consegnati i riconoscimenti agli studenti risultati vincitori del concorso.

I lavori, consistenti in elaborati grafici inerenti alla risorsa boschiva del territorio moranese e zone limitrofe, sono stati esaminati da una giuria di esperti presieduta dall’Ins. Concettina Di Chiara, e costituita dall’assistente capo del Corpo Forestale dello Stato, Michele Martinise, dall’educatore ambientale Antonello Parrilla dal preside Walter Bellizzi, dalla prof. Franca Ferrari, dalle insegnati della Primaria, Nunzia Maffei e Antonietta Di Benedetto, dall’omologa della Scuola dell’Infanzia,Nellina Fuscaldo, che ha deciso di assegnare la targa ricordo dell’evento e una somma in denaro pari a € 500: alle sezioni C e D della Scuola dell’Infanzia; alle classi terze della Primaria; alle classi prime della Secondaria, che hanno trasposto in “fumetto Manga” la “storia di un albero”.

Morano, Carlo Ferrari riconfermato alla guida del centro anziani

MORANO CALABRO – Terzo mandato per il presidente del Centro Anziani moranese, Carlo Ferrari (nella foto), rieletto nei giorni scorsi alla guida dell’organizzazione no-profit a margine dei consueti incontri assembleari.

Nel nuovo corso Ferrari si avvarrà della collaborazione di sei soci – tre new entry e tre riconferme – che ricopriranno cariche differenti all’interno del neocostituito direttivo. La Vicepresidenza sarà retta da Palma Rizzo e la Segreteria da Dina Vuoto; le funzioni di Tesoriere sono state assegnate ad Antonio Brunelli, mentre il Coordinamento per il tesseramento a Marco Bruno e quello per la tenuta del centro a Leonardo Aita; l’organizzazione delle gite sociali e l’animazione a Gennaro Di Pace.

Compiacimento ha espressi il presidente Ferrari, il quale ha evidenziato nel suo discorso d’esordio, come il centro si stia «adeguando alle normative attuali con concetti e impostazioni innovativi» e cammini verso una «graduale trasformazione in nucleo culturale di qualità e soggetto aperto al territorio, con cui si integra perfettamente, e alle attività di volontariato». Ferrari ha poi ringraziato i soci che lo hanno voluto ancora una volta a capo della struttura e l’Amministrazione comunale con cui intrattiene «proficui rapporti istituzionali in piena condivisione degli obiettivi statutari».

Buoni auspici da parte del sindaco Nicolò De Bartolo, e dal suo Esecutivo, presenti alla proclamazione della neodirigenza. «Auguriamo al presidente Ferrari», ha detto il Primo Cittadino, «di continuare a lavorare con lo stesso impegno con cui si è speso sinora». «Talvolta alcuni progetti possono sembrare eccessivamente ambiziosi e complessi, difficili da tradurre in azioni concrete, ma poi sono proprio quelli che, grazie al sacrificio e alla volitività degli attori, una volta realizzati offrono maggior soddisfazione e fanno crescere la comunità nella sua interezza. Lavoriamo insieme per dare un volto nuovo alla nostra città. In questo il Centro Anziani ha un ruolo importante. E la costruzione di una società realmente libera, giusta e accogliente, non può prescindere dal confronto schietto e leale con le forze sane della nostra comunità. Rinnovo, pertanto gli auguri a tutto il direttivo e ai soci del Centro. Voglio, inoltre, in questa lieta circostanza, ricordare ogni concittadino anziano che spesso con fatica e difficoltà, continua il suo viaggio nel tempo con rigore e grande dignità. A questi e a quanti hanno votato la loro esistenza all’affermazione dei valori alti della vita il nostro plauso e un saluto cordiale e affettuoso».

A Morano la giornata dello sport, De Bartolo: «Una straordinaria occasione di crescita per tutti»

MORANO CALABRO (CS) – L’Amministrazione comunale di Morano Calabro, rappresentata dal sindaco Nicolò De Bartolo e dagli assessori Sonia Forte e Biagio Angelo Severino, ha partecipato alla giornata conclusiva del progetto “Sport in classe” promosso dal MIUR/CONI/CIP e realizzato presso la sede del locale Istituto Comprensivo per iniziativa della dirigenza dell’agenzia formativa moranese e del Comitato dei genitori presieduto da Pina Amato.

Alla presenza del corpo docenti, degli esperti insegnati di scienze motorie Giusy Zucco,Paola Anzaghi, Sabrina Zuppa, dei collaboratori del preside, Walter Bellizzi(assente per motivi istituzionali), Lidia Rendee Angela Renda, del personale ATA, di tante mamme e papà intervenuti ad ammirare i propri beniamini, gli alunni dei tre ordini dell’I.C., Infanzia, Elementari e Medie, si sono concentrati nel piazzale della “Gaetano Scorza” alle 9.30 e in un clima di festa, minacciato da una pioggerillina fortunatamente passeggera, hanno accolto i due bimbi tedofori cantando l’inno di Mameli per poi procedere, come suol farsi nelle circostanze ufficiali, alla simbolica accensione del braciere sistemato in bella vista nell’area giochi.

Prima di dare il via alle competizioni il Primo cittadino ha salutato il coloratissimo parterre plaudendo all’iniziativa e agli organizzatori, sottolineando, altresì, l’eccezionale valore dello sport nella vita e nella formazione dei ragazzi. «La pratica dell’attività fisica – ha detto De Bartolo – non può e non deve ridursi a un solo momento ludico e di divertimento. Ma, insieme e con esso, forgiare lo spirito per traguardi superiori. Un corpo sano ha bisogno di una mente sana. E le due cose devono viaggiare sul medesimo binario. Distinte eppure legate. Come due rami di un unico tronco la cui linfa alimenta e dona sostanza ad entrambi». Il Sindaco ha poi concluso facendo rilevare «il grande lavoro compiuto sinora dall’Amministrazione comunale per rendere accoglienti, funzionali e moderni gli ambienti didattici».

Similmente l’assessore alla Pubblica Istruzione Sonia Forte, il quale nel suo telegramma introduttivo ha evidenziato come lo «sport sia sinonimo di lealtà, e come l’educazione fisica nelle scuole, stante la sua eclettica valenza, influisca positivamente sui processi di crescita dei ragazzi, i quali vengono così indirizzati verso stili di vita corretti e salutari, lontani da pericolose devianze». Forte ha terminato ringraziando i promotori e i ragazzi, che con la loro verve e la semplicità che li distingue, riescono a «trasformare in festa ogni occasione».

Infine, apprezzamento per l’«entusiasmante manifestazione» ha espresso l’assessore Biagio Angelo Severino. Il quale, nel ribadire quanto affermato dal sindaco, ha ricordato «l’impegno profuso dall’Esecutivo nei confronti dell’universo scolastico» e come la singolare circostanza sia un «formidabile strumento di aggregazione».

“Pinocchio in Bicicletta”, percorso educativo sullo sport a Morano

MORANO CALABRO (CS)- “Pinocchio in bicicletta” arriva a Morano. L’Amministrazione comunale e l’Associazione Sportiva Dilettantistica “Ciclisti del Pollino”, insieme nella promozione dei valori sani dello sport, hanno condiviso nei giorni scorsi un poliedrico percorso educativo rivolto ai ragazzi della scuola primaria del locale Istituto Comprensivo.

Alla presenza del sindaco Nicolò De Bartolo e degli assessori Sonia Forte eBiagio Angelo Severino, del rappresentante della Federazione Ciclistica Italiana – Comitato Regionale (settore giovanile), Francesco Corrado, del Giudice Federale, Antonio Rebecchi, il presidente del sodalizio promotore, Antonio Gioia e il responsabile settore mountain bike, Pietro D’Ambrosio, hanno tenuto una dettagliata lezione sul corretto utilizzo e conduzione della due ruote, il tutto corredato da importanti riferimenti alla meccanica del velocipede.

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Interessante e molto seguito dai giovani studenti, l’intervento degli agenti della Polizia Stradale di Cosenza, Maurizio Attanasio e Luigi Perenz, i quali si sono intrattenuti sui precetti comportamentali da tenere alla guida dei mezzi ciclabili. Si è trattato di un vero e proprio briefing sull’educazione stradale, ivi comprese le norme e le precauzioni da adottare per aumentare la sicurezza in strada, che ha riscosso enorme successo tra i ragazzi.

Non è mancata la dimostrazione di come la teoria debba tradursi in azioni concrete. Un percorso di gara ad ostacoli ha molto divertito gli scolari, i quali hanno così festeggiato l’iniziativa e guadagnato un coloratissimo attestato di partecipazione.

«Siamo fortemente impegnati – ha affermato l’assessore alla Pubblica Istruzione, Sonia Forte – a sostenere da vicino la formazione dei nostri ragazzi. L’iniziativa, conclusa grazie alla fattiva collaborazione dell’ASD “Ciclisti del Pollino”, ha consentito ai bambini di apprendere le norme principali da seguire con scrupolo quando si è alla guida della bicicletta. Ma è stata anche occasione per sottolineare i principi dello sport quali paradigmi di vita e di buona aggregazione da proporre in un sistema sociale particolarmente sbilanciato e teso a favorire eccessivamente le nuove tecnologie a discapito di forme di svago più semplici e forse modeste, ma ad elevata capacità pedagogica».

Compiaciuto il primo cittadino Nicolò De Bartolo. Il quale nel «ringraziare quanti hanno contribuito alla riuscita dell’evento, in particolare l’Associazione Sportiva Dilettantistica / Ciclisti del Pollino, la Polizia Stradale di Cosenza e il dirigente scolastico Walter Bellizzi», ha posto l’accento sulla necessità di «rimanere accanto ai bambini nel loro delicato processo di crescita» e salutato con «enorme soddisfazione e gradimento la copiosa presenza del corpo discente e, in generale, lo spirito che ha animato la bella manifestazione».

“In bici con Pinocchio” a Morano Calabro

1514152035L’Amministrazione comunale e l’ASD, Associazione Sportiva Dilettantisca “Ciclisti del Pollino”, uniti dalla volontà di promuovere i valori sportivi, hanno condiviso nei giorni scorsi un poliedrico percorso educativo rivolto ai ragazzi della scuola primaria del locale Istituto Comprensivo, dal titolo “Pinocchio in bicicletta”.

A tal proposito, il presidente del sodalizio promotore, Antonio Gioia e il responsabile settore mountain bike, Pietro D’Ambrosio, hanno tenuto, nei giorni scorsi, una  lezione sul corretto utilizzo e sulla conduzione della due ruote, alla presenza di alcune istituzioni, tra le quali il sindaco Nicolò De Bartolo.

Si è trattato di un vero e proprio briefing sull’educazione stradale, ivi comprese le norme e le precauzioni da adottare per aumentare la sicurezza in strada, che ha riscosso enorme successo tra i ragazzi. «Siamo fortemente impegnati – ha affermato l’assessore alla Pubblica Istruzione, Sonia Forte – a sostenere da vicino la formazione dei nostri ragazzi. L’iniziativa, conclusa grazie alla fattiva collaborazione dell’ASD “Ciclisti del Pollino”, ha consentito ai bambini di apprendere le norme principali da seguire con scrupolo quando si è alla guida della bicicletta. Ma è stata anche occasione per sottolineare i principi dello sport quali paradigmi di vita e di buona aggregazione da proporre in un sistema sociale particolarmente sbilanciato e teso a favorire eccessivamente le nuove tecnologie a discapito di forme di svago più semplici e forse modeste, ma ad elevata capacità pedagogica».