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Acri, Nicola Tenuta:«Occorre rivedere l’atto emanato dall’Asp»

asp ACRI (CS) – Il sindaco Nicola Tenuta, la giunta al completo ed il presidente del consiglio, Roselli,  si sono recati presso la sede Asp di Cosenza per manifestare al direttore generale, il loro disappunto riguardo l’atto aziendale emanato lo scorso undici novembre. «Chiediamo con forza, dicono gli amministratori, la rivisitazione della delibera che, una volta adottata,  penalizzerebbe fortemente il territorio e creerebbe notevoli disagi alla popolazione. Se da una parte l’ospedale Beato Angelo conserverebbe tutti i servizi, già inseriti nei precedenti atti, per quanto riguarda la composizione del distretto, non siamo per nulla soddisfatti. Far parte, difatti, del distretto di Rossano,  significherebbe costringere i cittadini a lunghi ed estenuanti viaggi per sottoporsi alle visite ambulatoriali e specialistiche. Con questo atto , un cittadino di Acri impiegherebbe anche cinque ore tra viaggio e visita specialistica mentre il poliambulatorio rischierebbe di essere sottoutilizzato e di conseguenza il territorio di essere depauperato. Chiediamo, invece, che Acri continui a far parte del distretto Rende-valle del Crati a cui appartengono anche centri come Bisignano, Luzzi e Rose, più facilmente raggiungibili e che, sicuramente, rappresenta una realtà sociale più omogenea». Il sindaco Tenuta e gli assessori hanno ottenuto un incontro con il direttore del dipartimento della salute, Fatarella, con il presidente della giunta regionale Oliverio e con il suo consulente alla sanità, Pacenza, in programma venerdì 17 alle 13 a Catanzaro.

Chiusura dell’ufficio del lavoro per mancanza di personale. Il sindaco di Acri scrive al presidente della Provincia

AcriACRI (CS) – Il sindaco di Acri Nicola Tenuta, ha inviato una lettera al Presidente della Provincia di Cosenza, al Dirigente del Dipartimento del lavoro dello stesso Ente ed al responsabile del Centro impiego di Cosenza, riguardo le problematiche che potrebbero verificarsi nei prossimi giorni presso l’Ufficio del lavoro di via Roma. «Facendo seguito, si legge nella missiva, a quanto più volte discusso in ordine alla questione dell’Ufficio del lavoro, mi preme evidenziare che ad oggi nessuna nota né rassicurazione è pervenuta allo scrivente. La struttura, infatti, dal prossimo primo dicembre rischia la chiusura per mancanza di personale visto che andrà in quiescenza l’unico dipendente oggi in servizio. Si chiede un incontro al fine di definire tale questione che interessa una vasto territorio. È bene ricordare che la struttura di via Roma è a totale carico del Comune per quanto riguarda affitto e spese di utenza. La soppressione dell’ufficio, conclude il sindaco Tenuta, creerebbe notevoli disagi ai molti lavoratori, soprattutto quelli in cassa integrazione ed in aspettativa, che trovano nel presidio di via Roma un valido punto di riferimento per il disbrigo di numerose pratiche.”

Tenuta: «Contento del dietrofront del Commissario Scura»

ACRI (CS) – «Grazie al Comune di Acri il Commissario Scura ha rimesso la palla al centro in tema di riordino del sistema ospedaliero della Calabria e, quindi, l’ospedale Beato Angelo avrà, così, una ulteriore chance per ritornare ad essere quello che era, ovvero una struttura in grado di soddisfare il fabbisogno acrese e dei dintorni». Sono queste le parole del sindaco di Acri, Nicola Tenuta, a margine dell’udienza tenutasi davanti al Tar della Calabria per ottenere la sospensiva del Decreto 30 del 2016. Il Comune silano ha duramente attaccato il provvedimento perché lesivo dei diritti dei cittadini. «Nonostante le complicità difensive dell’Avvocatura regionale della Calabria, incaricata dal presidente Oliverio, di sostenere il provvedimento di Scura, quest’ultimo ha fatto sapere, per bocca della stessa Avvocatura, che è sua intenzione riscrivere il provvedimento, resosi conto del clamoroso flop che avrebbe provocato. L’Amministrazione Comunale – afferma il primo cittadino – rivendica sin da oggi un ruolo collaborativo per ridisegnare le sorti del Beato Angelo, da collocarsi in una più complessa e soddisfacente offerta di servizi sanitari garantiti alla collettività presilana, nello stesso tempo offre la massima disponibilità per un confronto costruttivo con il Commissario Scura al fine di rispondere alle esigenze degli utenti».

Furti nelle abitazioni, Tenuta incontra forze dell’ordine

ACRI (CS) – Non solo i grandi e piccoli centri del Nord Italia. I numerosi e recenti furti di beni e averi in residenze private nel territorio di Acri, soprattuto nelle frazioni, ha portato il sindaco Tenuta ad incontrare  nella giornata di ieri il maresciallo dei carabinieri, Roberto Luciani, il comandante della polizia municipale, Maria Teresa Manes ed i rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato.Nicola Tenuta “All’indomani dei recenti fatti di cronaca avvenuti nel centro urbano ed in periferia, ho ritenuto opportuno incontrare i vertici delle forze dell’ordine per fare il punto della situazione” dichiara il primo cittadino all’indomani dell’incontro.  “I recenti furti nelle abitazioni, alcuni dei quali accompagnati anche da aggressioni fisiche, hanno creato inevitabile preoccupazione nei cittadini. A nome dell’amministrazione comunale e della città, esprimo fiducia nei confronti delle forze dell’ordine che con grande impegno sono presenti sul territorio e svolgono appieno il loro compito. Il problema non è di semplice soluzione –  prosegue Tenuta – ed occorre la collaborazione di tutti, anche di noi cittadini, per poterlo debellare. Durante l’incontro si è convenuto sul fatto che i controlli sull’intero territorio saranno intensificati ed interesseranno tutte le ore della giornata, le forze dell’ordine garantiscono il massimo sforzo e non tralasciano nessun elemento per arginare questi fenomeni aumentati in questo difficile momento sociale ed economico e stanno facendo di tutto per individuare i responsabili.  Sono certo, conclude il primo cittadino, che il lavoro investigativo e la collaborazione dei cittadini daranno i frutti sperati come già dimostrato in altre occasioni.”

 

ACRI / Neo sindaco Tenuta: “Noi premiati perchè ritenuti credibili”

ACRI (CS) – Quattro giorni fa, con ampio margine,  l’elezione, anzi la rielezione a primo cittadino di Acri. Ieri la proclamazione del nuovo Consiglio comunale da lui guidato. Sono giorni compulsivi e impegnativi per il neo sindaco di Acri Nicola Tenuta che in questi giorni sta ringraziando i cittadini acresi che gli hanno dimostrato piena fiducia e appoggio con 6950 preferenze al ballottaggio che lo vedeva schierato contro Giuseppe Cristofaro, candidato del centro-sinistra..

Nelle frazioni di Pertina e di Serralonga, come già  fatto nei giorni scorsi anche nella stessa Acri centro, e nei quartieri di La Mucone e San Giacomo, Tenuta ha ribadito i punti salienti del suo programma sui quali intende operare nell’immediato futuro: <<Sono tre i problemi urgenti che abbiamo riscontrato e sui quali intendiamo operare da subito: la nettezza urbana, e quindi la chiusura della nostra discarica cittadina (che ha portato al dispendioso trasferimento dei rifiuti a quella di Pianopoli), la questione della caserma della Guardia di Finanza e la chiusura della sede cittadina di Equitalia>>.

D.Sindaco è stata una vittoria netta, con un distacco importante e una grande soddisfazione. Analizzando a mente fredda, una settimana dopo, la sua vittoria, per cosa crede che i suoi concittadini abbiano voluto premiarla?

R. Penso che i cittadini di Acri hanno voluto dare un segno di cambiamento e ci hanno sostenuto soprattutto perchè siamo persone credibili. Nel 2005 abbiamo cambiato Acri, trasformandola da paese in città, ora ripartiremo da quanto lasciato interrotto allora, cercando di portare a termine quel “centro di eccellenza”che abbiamo progettato.

D. Si sta facendo un gran parlare della sua affermazione nei seggi tradizionalmente rossi di Acri. E’ questa la cosa che le ha dato più soddisfazione?

R. In realtà la nostra più grande soddisfazione è quella di aver vinto in quasi tutte le sezioni perchè ciò significa che siamo presenti in tutto il territorio.  E ovvio che stavolta le “zone rosse”, quelle che sono tradizionalmente di sinistra, hanno votato più la persona che il partito: questo è un importante segno di cambiamento che testimonia che il sindaco non dev’essere votato per l’appartenenza a un partito piuttosto che ad una lista civica ma perchè è quella persona che ispira più fiducia e credibilità rispetto agli altri.

D. A livello personale questa è la sua rivincita dopo il 2005 (sconfitta al ballottaggio per una manciata di voti contro Elio Coschignano, ndr)?

R. Sinceramente ritengo quella sconfitta un incidente di percorso che non era prevedibile perchè avevamo lavorato bene. Probabilmente da parte nostra c’è stata qualche responsabilità, soprattutto nel comunicare e nel far capire alla gente che alcuni cambiamenti erano necessari.

D. Avete sbaragliato il centro-destra al primo turno e il centro-sinistra al ballottaggio. Vedete invece la possibilità di dialogare con l’altra forza politica presente in città, il M5S?

R. Noi vogliamo collaborare con i grillini perchè ci sono molte cose del loro programma che condividiamo. Ma naturalmente vogliamo dialogare anche con il centro-destra e con il centro-sinistra, sempre nel rispetto ognuno dei propri ruoli e con le proprie responsabilità. Maggioranza e opposizione devono collaborare insieme per il bene, il progresso ed il futuro della nostra città.

D. Avete esposto più volte durante la campagna elettorale i punti di intervento fondamentali di cui necessitano nell’immediato Acri e le sue tante frazioni. Parlando invece di politiche giovanili, culturali e ricreative, crede che ci sia ancora il tempo per programmare la tradizionale rassegna “Acrinscena” per l’estate 2013?

R. Noi intendiamo investire molto sui giovani, sul loro tempo libero e sul loro bagaglio culturale. Su” Acrinscena”? Certo la programmazione avrebbe dovuto essere stilata gia in primavera, ma faremo comunque il possibile per dotare Acri anche quest’anno della sua rassegna culturale e musicale e per rivalorizzare  la stessa che in passato ha dato al nostro Paese tanta visibilità portando migliaia di visitatori.

D. Come può invece il Comune aiutare la prima squadra della città, l’F.C. Calcio Acri?

R. E’ nostro interesse sostenere il calcio e, soprattutto, il vivaio dei giovanili talenti acresi, Il Comune intende quindi essere presente, limitatamente alle risorse finanziarie che potremo impiegare, per consentire alla squadra di partecipare con ottimi risultati al prossimo Campionato di categoria.

D. Infine, quale frase preferisce come motto della sua vittoria:”Sarò il sindaco di tutti” o “Meglio un Comune Amico che un Amico in Comune”? 

R. Io voglio essere il Sindaco di tutti e realizzare un Comune per Amico, e non un Amico nel Comune!

Andreina Morrone