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Oliverio alla manifestazione di Legacoop Calabria: «Quarant’anni di storia, quarant’anni di valori»

OLIVERIO1NOCERA TERINESE (CZ) – «La cooperazione in Calabria è diventata negli anni una realtà importante, al pari di altre, prima consolidate  in Italia. La sua azione è rilevante  nella società, è da sostenere».

Così il Presidente della Regione Mario Oliverio – informa un comunicato dell’Ufficio Stampa della Giunta – intervenendo alla manifestazione di Legacoop Calabria “Quarant’anni di storia, quarant’anni di valori”, svoltasi a Nocera Terinese, conclusa dal Ministro Giuliano Poletti. All’iniziativa hanno partecipato anche gli assessori Barbalace, Roccisano e Rizzo.

«Quaranta anni – ha detto poi Oliverio – sono un periodo che ha consentito alla cooperazione di insediarsi e di strutturarsi nella nostra regione. Certamente, gli effetti della crisi, inedita, per il nostro Paese, per l’Europa, che ha investito l’economia, il mondo produttivo, il sistema delle imprese ha avuto effetti anche su di essa, in quanto soggetto che opera attivamente sul territorio. La cooperazione tuttavia, ha retto, e reggendo è stato un punto di riferimento, in questa nostra fragile economia,  dal punto di vista sociale ed occupazionale. Attualmente, seppur timidi, ci sono segnali di ripresa e questi vanno incoraggiati e rafforzati. Oggi abbiamo risorse  per farlo: per quanto riguarda la Regione Calabria – ha voluto nell’occasione ricordare Oliverio – è operativa la nuova programmazione che, tra l’altro,  ha disegnato strade nuove  per sostenere lo sviluppo. Sono partiti i prima bandi, tra i più importanti sono quelli di sostegno alle imprese, come quelli relativi al PSR nel quale c’è una linea di intervento per incentivare una immissione di giovani; c’è ancora il Patto per la Calabria, sottoscritto con il premier Renzi».

«Sono tutte risorse che andranno ad alimentare quei segnali di ripresa, che serviranno a sostanziare ancora attenzione ai soggetti più deboli con interventi per l’inclusione sociale,  e per costruire condizioni  per il rilancio dell’economia della nostra regione e per il rilancio della nostra regione più in generale» ha quindi aggiunto il Presidente Oliverio, prima di esprimere ancora, rendendo  tramite la  sua Presidente Angela Robbe,  gli auguri a Legacoop Calabria, per il traguardo raggiunto.   mdv

Al Conservatorio di Nocera Terinese si aprono le iscrizioni per i corsi di laurea in Musica Jazz

NOCERA TERINESE (CZ) – Il Conservatorio di Musica “P.I. Tchaikovsky” di Nocera Terinese ha ricevuto l’autorizzazione per attivare i nuovi corsi accademici di primo livello in pianoforte jazz, batteria e percussioni jazz, chitarra jazz, saxofono jazz e tromba jazz. Il nuovo Dipartimento di Musica Jazz si pone lo scopo di colmare un vuoto formativo nel momento in cui alla disciplina viene riconosciuta la valenza della didattica: infatti, molti Conservatori italiani hanno già all’attivo una cattedra di musica Jazz. Grande, a tal proposito, la soddisfazione del Direttore del Conservatorio, il Maestro Filippo Arlia, e del Direttore del Dipartimento di Musica Jazz, il Maestro Egidio Ventura. Obiettivo è la creazione di un vero e proprio cantiere musicale per la preparazione all’ingresso nelle università musicali: dunque, programmi aggiornati e integrati tra loro, insegnanti di alto livello, corsi ed ear training, lettura veloce, analisi nelle lezioni di Educazione al linguaggio musicale. In questo modo, i Diplomi di Laurea in Musica Jazz darebbero accesso alle classi di concorso per l’insegnamento dell’Educazione musicale e di Strumento Musicale nelle Scuole medie, presso i Licei Musicali e i Conservatori di Stato.

Il Bando riguardo le classi di pianoforte jazz, batteria e percussioni jazz, chitarra jazz, saxofono jazz e tromba jazz uscirà nei prossimi giorni.

 

Maltempo colpisce l’agricoltura del lametino

un agrumeto allagatoCATANZARO – Le piogge torrenziali che si sono abbattute con particolare violenza in sole due ore sulla fascia tirrenica del catanzarese in particolare nel territorio compreso tra Nocera Terinese e San Pietro Lametino a causa dell’esondazione di alcuni torrenti tra i quali Fosso Sciabica (Nocera T.) e Cottolo in località Terzi (Lamezia T.) hanno causato diversi danni alle colture stagionali in atto e a quelle perenni come gli agrumeti. Ad essere compromessi, da una prima stima non definitiva fatta dalla Coldiretti, sono oltre 220 ettari di colture tra cipolla, grano, ortaggi, agrumeti, pescheti e anche vivaismo che nella zona è particolarmente vitale. “Si ripropone – commenta Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – il tema della prevenzione sul territorio contro questi fenomeni poiché l’esondazione dei torrenti principali compromette tutto il sistema di scolo. Siamo stati in contatto costante con diversi imprenditori agricoli della zona che tra l’altro scrupolosamente attuano misure di drenaggio dei terreni ma questo non è bastato a contenere gli allagamenti. Bisogna mettere in campo subito le risorse disponibili – conclude Molinaro – e candidiamo i Consorzi di Bonifica a fare quello che altri Enti da anni non hanno fatto”. Ortaggi allagati

La Coldiretti è impegnata con una apposita azione sindacale a far compilare agli agricoltori colpiti modelli di segnalazione che via via saranno consegnati ai comuni interessati in modo da avere una mappatura pressoché certa che potrà permettere agli organi competenti di accertare i danni per le eventuali azioni conseguenti.

Ritorna il rito dei “vattienti” nelle celebrazioni della Settimana Santa

CATANZARO – Fervono i preparativi a Verbicaro e Nocera Terinese per la celebrazione dei “vattienti”, uno degli appuntamenti clou della Settimana Santa in Calabria.

Il rito, che si ripete da secoli, si tramanda per tradizione familiare da padre in figlio.

I “vattienti”, vestiti di rosso con un semplice pantaloncino corto, una maglietta e un fazzoletto intorno al capo, mortificano pubblicamente il loro corpo con la flagellazione fino a far sgorgare il sangue dalle ferite provocate dal “cardu” o “cardiddo”, un disco di sughero su cui, grazie a uno strato di cera, sono infissi tredici acuminati pezzetti di vetro, detti “lanze”. Pieni di ferite e di sangue, a voler imitare quelle che sono state le sofferenze di Gesù, i “vattienti” percorrono le vie del paese, lasciando sui muri i segni delle mani insanguinate.

Questa celebrazione suscita sempre un acceso dibattito: da un lato infatti viene additato come un rito cruento e non al passo con i tempi, dall’altro ci sono i suoi sostenitori che nella flagellazione vedono l’espressione della devozione popolare.

Subito la ricostruzione del Ponte sul Fiume Savuto: manifestazione provinciale Coldiretti

La immediata ricostruzione del Ponte sul Fiume Savuto situato tra Comune di Nocera Terinese e Campora San Giovanni deve avvenire in tempi rapidi. Con questa valida motivazione, la Coldiretti interprovinciale di Catanzaro-Crotone- Vibo Valenzia ha organizzato per lunedì 21 gennaio p.v. a partire dalle ore 10,00 una manifestazione/presidio, che vedrà la partecipazione di imprenditori agricoli, cittadini, istituzioni locali e dirigenti coldiretti, nei pressi del ponte nel comune di Nocera Terinese, per sensibilizzare e ottenere la ricostruzione del viadotto crollato in seguito dell’alluvione dell’11 e 12 dicembre 2008. Il raduno avverrà davanti alla chiesa Maria Regina della Famiglia di Nocera Terinese nei cui locali, dopo il sit-in sul ponte, ci sarà un incontro con giornalisti, delegazioni istituzionali e associazioni. Ad oltre quattro anni dall’evento alluvionale  – afferma Roberto Torchia presidente interprovinciale – occorre un impegno per dare una risposta ad un problema reale che interessa tanti cittadini e diverse imprese agricole che sono nella difficoltà di svolgere le normali attività e che comunque sopportano gravi disagi. L’attuale situazione è pregiudizievole anche per gli impianti irrigui del Consorzio di Bonifica della piana lametina.

Nocera Terinese: scoperta piantagione di canapa

canapaCATANZARO- Sessantadue piante di canapa indiana sono state scoperte da personale del Corpo forestale dello Stato. La piantagione era stata realizzata in un terreno incolto e abbandonato a ridosso del torrente Iracunda, in localita’ Vitara nel Comune di Nocera Terinese. Le piante, tutte comprese tra un’altezza dai 50 ai 180 centimetri, erano perfettamente mimetizzate tra i rovi. Nei giorni scorsi, il Corpo forestale, sempre nella zona di Nocera, aveva scoperto oltre 500 piante.