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“Lande Desolate”, indagato anche Oliverio. Per lui obbligo di dimora (TUTTI I NOMI)

COSENZA – Tra le persone raggiunte dal provvedimento cautelare emesso dal Gip di Catanzaro, con l’accusa di abuso d’ufficio aggravato dal metodo mafioso, c’è anche il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, al quale sarebbe stato notificato anche l’obbligo di dimora nel comune di San Giovanni in Fiore. L’operazione, scattata all’alba di stamane e condotta dalla Guardia di Finanza di Cosenza, vedrebbe coinvolto anche l’ex sindaco di Pedace Marco Oliverio.

L’inchiesta sugli appalti pubblici coordinata dalla Dda di Catanzaro riguarda, secondo quanto si è appreso, due appalti, uno sul Tirreno Cosentino, ed uno riguardante un impianto sciistico in Sila. Nei confronti di alcuni indagati viene ipotizzata anche l’aggravante dell’articolo 7 per avere agevolato la cosca di ‘ndrangheta Muto di Cetraro. Complessivamente le misure emesse dal gip distrettuale su richiesta della Procura distrettuale antimafia catanzarese al termine delle indagini condotte dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria diretto dal colonnello Michele Merulli, sono 16, due delle quali riguardano l’ex sindaco di Pedace Marco Oliverio (obbligo di dimora) e l’imprenditore Giorgio Barbieri, già arrestato nel febbraio dello scorso anno nell’ambito di un’altra inchiesta perché accusato di essere intraneo alla cosca Muto.

Le attività investigative (nell’ambito della operazione convenzionalmente denominata “lande desolate”) condotte con l’ausilio di articolate indagini tecniche e rilevamenti aerofotografici, hanno consentito di ricostruire e riscontrare documentalmente plurime violazioni e irregolarita’ nella gestione e conduzione degli appalti per l’ammodernamento dell’aviosuperficie di Scalea e degli impianti sciistici di Lorica, nonchè nella successiva fase di erogazione di finanziamenti pubblici.
In particolare, le investigazioni, basate su una copiosa attivita’ di riscontro documentale e sui luoghi di cantiere, hanno fatto emergere il completo asservimento di pubblici ufficiali, anche titolari di importanti e strategici uffici presso la regione calabria, alle esigenze del privato imprenditore attraverso una consapevole e reiterata falsificazione dei vari stati di avanzamento lavori ovvero l’attestazione nei documenti ufficiali di lavori non eseguiti al fine di far ottenere all’imprenditore l’erogazione di ulteriori finanziamenti comunitari altrimenti non spettanti. Emblematica la spregiudicatezza che caratterizzava l’agire dell’imprenditore romano spinta al punto di porre in essere condotte corruttive nei confronti di pubblici funzionari, finalizzate al compimento di atti contrari ai doveri d’ufficio consistenti in una compiacente attivita’ di controllo sui lavori in corso, nell’agevolare il pagamento di somme non spettanti ovvero nel riconoscimento di opere complementari prive dei requisti previsti dal codice degli appalti oltre al mancato utilizzo di capitali propri dell’impresa appaltatrice in totale spregio degli obblighi previsti dai bandi di gara.
Complessivamente, le attivita’ hanno evidenziato come l’imprenditore romano, nei confronti del quale è stata, altresì, addebitata l’aggravante dell’ “agevolazione mafiosa” di cui all’art. 7 della legge n. 203/1991, abbia impegnato poche decine di migliaia di euro a fronte di diversi milioni di euro previsti dai bandi di gara, circostanza ampiamente conosciuta ed avallata dai soggetti preposti al controllo

Le indagini hanno fatto luce su un diffuso sistema illecito che, attraverso la reiterata commissione di falsi, abusi e atti corruttivi, ha compromesso il corretto impiego delle risorse pubbliche non consentendo lo sviluppo e la crescita del territorio, l’elevazione del livello dei servizi resi al cittadino e costituendo, di fatto, un ostacolo alla realizzazione del potenziale di crescita che il
territorio e’ in grado di esprimere.

I NOMI:

MISURA CAUTELARE IN CARCERE:
1) BARBIERI Giorgio Ottavio, 42 anni – residente a Roma;

MISURA CAUTELARE DEGLI ARRESTI DOMICILIARI:
2) DE CARO Vincenzo, 66 anni – residente a Cosenza;
3) GUARNACCIA Gianluca, 43 anni – residente a Montalto Uffugo (CS);
4) GUIDO Carmine, 58 anni – residente a Rende (CS);
5) TROZZO Marco, 46 anni – residente in Cosenza Contrada Tenimento;
6) TUCCI Francesco, 63 anni – domiciliato in Castrolibero (CS);
7) ZINNO Luigi Giuseppe, 64 anni – residente in Cosenza;
MISURA CAUTELARE DELL’OBBLIGO DI DIMORA NEL COMUNE DI RESIDENZA:
8) OLIVERIO Gerardo Mario, 65 anni – residente a San Giovanni in Fiore (CS);
9) OLIVERIO Marco, 44 anni – residente in Casali del Manco (CS).

MISURA CAUTELARE DEL DIVIETO TEMPORANEO DI ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ
PROFESSIONALE:
10) CITTADINI Carlo, 43 anni- residente a Roma;
11) DELLA FAZIA Ettore, 58 anni – residente a Roma;
12) FALVO Gianbattista, 62 anni – residente in Mendicino (CS);

MISURA CAUTELARE DELLA SOSPENSIONE DALL’ESERCIZIO DI UN PUBBLICO
UFFICIO:

13) GUZZO Rosaria, 63 anni – residente a Castrolibero (CS);
14) LATELLA Pasquale, 54 anni – residente in Scalea (CS);
15) MELE Damiano Francesco, 52 anni – residente a Celico (CS);
16) RIZZO Paola, 49 anni – residente in Rende (CS);

 

 

 

 

Sanità ancora commissariata, la giunta Oliverio ricorre alla Corte Costituzionale

CATANZARO – Dopo la nomina del generale Cotticelli a nuovo commissario della sanità calabrese, avvenuta nei giorni scorsi da parte del ministro della Salute Giulia Grillo, la Giunta regionale della Calabria, riunita a Catanzaro sotto la presidenza di Mario Oliverio, “ha deliberato di sollevare conflitto di attribuzione dinanzi alla Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione del Consiglio dei Ministri del 7 dicembre scorso con cui è stata disposta l’ulteriore prosecuzione dell’istituto del commissariamento statale per i disavanzi del sistema sanitario”. Ne dà notizia un comunicato dell’ufficio stampa dell’esecutivo.

«La decisione – si aggiunge – é stata assunta in coerenza con quanto rappresentato dal Presidente Oliverio ai Governi nazionali negli ultimi anni».

Regione Calabria, approvato il bilancio di previsione 2019-2021

CATANZARO – Approvato dalla Giunta, presieduta  dal presidente Mario Oliverio,  il bilancio di previsione del 2019-2021, su proposta dell’assessore Mariateresa Fragomeni.

Le linee programmatiche saranno illustrate nel dettaglio nel corso di una conferenza stampa che si terrà domani, mercoledì 5 dicembre, alle ore 11, nella sede della Cittadella a Catanzaro.

Su proposta del presidente Oliverio, a firma congiunta dell’assessore alle infrastrutture Roberto Musmanno, l’Esecutivo, con l’assistenza del segretario generale Ennio Apicella, ha poi deliberato,  in seguito agli impegni assunti con il Governo nazionale, in attuazione del principio di leale collaborazione,  il Disegno di legge con le modifiche alla legge regionale n. 37/2015 riguardante le procedure per la denuncia degli interventi di carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica.

Infine la Giunta, su proposta dell’assessore al lavoro Angela Robbe, ha anche deliberato lo sblocco delle nuove autorizzazioni per il funzionamento delle strutture socio-assistenziali.

Stabilizzazione LSU-LPU, segnali confortanti dalla Regione

CATANZARO – Ieri pomeriggio si è svolto presso la Cittadella regionale un incontro tra il Presidente Oliverio ed i segretari confederali CGIL – CISL – UIL Sposato, Russo, Biondo.

Oggetto dell’incontro le problematiche relative ai 4500 LSU- LPU che come è noto sono impegnati prevalentemente nei Comuni per garantire servizi essenziali e presso altri Enti pubblici che operano nella Regione.

Da parte loro i segretari confederali, che in mattinata hanno tenuto una conferenza stampa, hanno espresso forte preoccupazione per la mancata copertura nella legge Finanziaria 2019 all’esame del Parlamento dei 50 milioni di Euro già allocati nelle leggi Finanziarie 2015 – 2016 – 2017 – 2018 che hanno consentito, con la integrazione di circa 39 milioni del Bilancio della Regione, la contrattualizzazione dei 4500 LSU – LPU.

Le notizie che giungono da Roma in queste ore non sono tranquillizzanti in quanto gli emendamenti proposti per la ricostituzione del fondo nella misura di 50 milioni di Euro non sono stati approvati dalla Commissione Parlamentare.

Il Presidente Oliverio ha fatto proprie le preoccupazioni dei rappresentanti sindacali ed ha informato i segretari Confederali che la Giunta Regionale in coerenza con gli impegni e le scelte operate in questi quattro anni, nel bilancio di previsione 2019 proposto ed approvato ieri ha deciso di storicizzare le risorse (39 milioni di Euro) da destinare a garanzia del lavoro e della stabilizzazione di 4500 LSU – LPU della Calabria. I rappresentanti Confederali hanno espresso soddisfazione per la scelta compiuta dalla Giunta Regionale ed hanno chiesto al Presidente pieno sostegno alle iniziative programmate nei confronti del Governo e del Parlamento affinché siano garantite le risorse (50milioni di Euro) come negli anni passati, al fine di garantire i servizi da parte dei Comuni e degli Enti interessati e portare avanti il processo di stabilizzazione.

«Stiamo lavorando con coerenza sin dal mio insediamento alla guida della Regione – ha detto il Presidente Oliverio –  per garantire il lavoro e realizzare la stabilizzazione di oltre 4500 lavoratori che consentono l’espletamento di servizi essenziali nei Comuni calabresi. Mi auguro che Governo e Parlamento consentano di evitare ritorni indietro. Abbiamo deciso sin dal primo gennaio 2015 di consentire con 39 milioni del Bilancio regionale la garanzia del lavoro. Risorse che abbiamo deciso di storicizzare nel bilancio 2019, che proprio oggi abbiamo portato alla approvazione della Giunta. Il mio sostegno alle iniziative delle organizzazioni sindacali, dei Sindaci e dei lavoratori per la stabilizzazione di questi lavoratori è pieno ed incondizionato. Il piano avviato quattro anni fa non può essere messo in discussione. 4500 lavoratori con le rispettive famiglie non possono essere risospinti nella incertezza ed i servizi dei comuni ai cittadini non garantiti».

Oliverio: «Il Governo regionale resta al fianco della città di Crotone»

CATANZARO – Ad una settimana circa dalla tromba d’aria che ha colpito la città di Crotone e il crotonese, dopo una serie di sopralluoghi effettuati personalmente sul campo per verificare i danni subiti da imprese e territorio, ieri sera il presidente della Regione, Mario Oliverio, è tornato nella città di Pitagora per illustrare le azioni messe in campo fino ad oggi a favore di quel territorio e per ribadire, ancora una volta, la sua vicinanza e quella dell’intero governo regionale ad un’area che «per troppo tempo è stata dimenticata e abbandonata a se stessa». L’occasione per farlo è stata fornita dall’Assemblea dei soci di Confindustria Crotone, un incontro già programmato da tempo, a cui hanno preso parte anche il Sindaco della città Ugo Pugliese, il presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca e il presidente degli industriali crotonesi Michele Lucente.  

L’incontro, che si è aperto con un lungo e commosso applauso ad Antonella Stasi, vedova di Massimo Marrelli, l’imprenditore che ha perso la vita a causa di una frana insieme a tre operai, è servito a fare il punto sulle iniziative e gli strumenti messi in campo in questi anni da parte dal governo regionale a favore di questa parte del territorio calabrese, un lungo elenco di scelte, provvedimenti e investimenti costituito non da promesse e auspici, ma da cantieri avviati, da opere già in corso, da fatti concreti e sotto gli occhi di tutti.

«Le scelte che abbiamo assunto nella programmazione delle risorse – ha detto Oliverio – sono state quelle di spostare le risorse da una impostazione assistenziale o prevalentemente assistenziale agli investimenti per fare esprimere tutte le potenzialità di questo territorio e per costruire un sistema produttivo imprenditoriale rispetto al quale, io credo, si vince o si perde la sfida con il futuro. Una scelta che ci ha dato ragione e di cui oggi cominciamo a vedere i primi frutti. Con questo non voglio dire che abbiamo risolto tutti i problemi, ma certamente abbiamo invertito un trend che per troppo tempo era stato caratterizzato solo da segnali negativi. La strada che abbiamo imboccato, dunque, è quella giusta. Questi dati, naturalmente, ora devono essere sostenuti e consolidati da politiche nazionali coerenti con questa impostazione. Strumenti importanti come la Zes devono decollare al più presto, ma perché ciò accada deve essere effettuata subito la nomina nel Comitato d’Indirizzo del Ministero delle Infrastrutture di cui ho parlato quindici giorni fa in un incontro con il Ministro Toninelli. Una volta che parte il Comitato di Indirizzo parte la Zes e tutto ciò che essa comporta in termini di investimenti nei quali rientrano anche Crotone e il suo aeroporto. Ci sono, poi, gli investimenti della legge 181, i contratti di sviluppo, il credito d’imposta, che finanziamo totalmente come Regione: abbiamo già investito 65 milioni destinati alle imprese. C’è poi la problematica che riguarda le bonifiche, Antica Kroton, con risorse già sbloccate e per le quali abbiamo già definito le convenzioni.  Abbiamo investito molto nell’ammodernamento delle infrastrutture: per la ferrovia jonica sono in corso i lavori per l’elettrificazione e l’ammodernamento; l’aeroporto è stato messo nelle condizioni di poter volare, c’è un collegamento con Bergamo, ma è stato già annunciato da Ryanair un piano di voli a partire da aprile, ed è in corso anche una ricerca di ulteriori compagnie. Il 13 dicembre prossimo terremo un workshop in Cittadella proprio su questa tematica, dove saranno coinvolte tutte le compagnie aeree. Destineremo ulteriori 10 milioni di euro per l’istituzione di nuove rotte. Dopo dieci anni abbiamo sbloccato il Megalotto della SS.106 Sibari-Roseto Capo Spulico per collegare la jonica con l’adriatica e con l’autostrada. E’ in via di completamento la statale 534, la strada a quattro corsie che dall’uscita di Firmo arriva a Sibari e che, attraverso il megalotto, si collega al Corridoio Adriatico. Sono già disponibili le risorse necessarie per collegare Rossano a Crotone e perchè si colleghi subito almeno una delle aste delle SS.106 e si predisponga già la seconda. Quando ci è pervenuta da 36 Comuni, capofila le Province di Catanzaro e Crotone, la proposta dell’ing. Bevilacqua di valutare l’ipotesi del nuovo tracciato che prevede la realizzazione di una nuova strada, parallela a quella costiera, con quattro corsie e spartitraffico centrale della lunghezza di circa 36 chilometri e con un percorso di modifica che prevede la realizzazione di una strada interna che va dallo svincolo di Simeri Crichi a Crotone, l’abbiamo subito accolta chiedendo ad Anas di predisporre subito uno studio di fattibilità che ci indicherà il tracciato, i costi e la sostenibilità dell’investimento e che presenteremo con Anas a gennaio. Abbiamo programmato investimenti importanti (circa 12 milioni di euro) per mettere in sicurezza, realizzare e qualificare i servizi del porto di Crotone; abbiamo concertato 17 milioni di euro con il Comune di Crotone per Agenda Urbana. E potrei continuare a lungo con l’elenco delle azioni messe in campo. Dispiegare pienamente queste risorse nella realizzazione degli obiettivi significa creare le condizioni per far decollare questo territorio»

Fiume Crati, gravi danni alle colture. Oliverio costantemente aggiornato

CATANZARO – Il presidente della Regione Mario Oliverio ha seguito per tutta la notte e per l’intera giornata di oggi, in stretto e costante contatto con la Protezione Civile regionale, con il Commissario del Comune e con il Prefetto di Cosenza,  la nuova emergenza che si è venuta a creare sul territorio di Corigliano-Rossano a causa della rottura di un argine e all’esondazione del fiume Crati, ingrossato dalle piogge dei giorni scorsi, che ha provocato diversi allagamenti che hanno interessato in particolare attività produttive, zootecniche e agricole. Particolarmente colpite le contrade di Thurio e Ministalla.

Stando ad un prima, sommaria stima dei danni sarebbero centinaia gli ettari di agrumeti distrutti e moltissimi i capi di bestiame, soprattutto ovini, travolti e uccisi dalla piena.

Per fortuna non si registrano feriti tra la popolazione, anche se diversi nuclei familiari, le cui abitazioni sono state allagate, sono stati tempestivamente evacuati  e ospitati nei locali di un istituto scolastico della frazione di Cantinella dove la Protezione civile regionale ha allestito immediatamente un punto di ricovero ed una cucina da campo per dare ristoro a circa sessanta persone.

Pertanto procedono spedite le prime azioni di risposta all’emergenza.

Il Comune ha disposto immediatamente un intervento in somma urgenza per riparare l’argine che ha ceduto e la Protezione Civile è impegnata con uomini e mezzi a prestare assistenza alla popolazione anche tramite l’ausilio di diverse associazioni di volontariato. A queste, come a tutte quelle che sono impegnati ad affrontare sul campo l’emergenza, il presidente Oliverio ha espresso un forte e sentito ringraziamento, sottolineando la grande importanza del loro contributo in situazioni come questa. Affrontata questa prima fase, immediatamente dopo si procederà alla ricognizione dei danni.

Presso la Prefettura di Cosenza, intanto, si è svolta una riunione per fare il punto sulla situazione. Anche per questa emergenza la Regione chiederà il riconoscimento dello stato di calamità naturale da parte del Governo nazionale. 

LA SOLIDARIETA’ DI UCI REGIONALE 

L’Unione CoItivatori Italiani regionale nell’esprimere vicinanza e solidarietà alla popolazione colpita drammaticamente dall’esondazione del Crati, chiede l’immediata attivazione di un tavolo istituzionale regionale al fine di valutare ogni ipotesi di intervento immediato a supporto e a sostegno dei produttori agricoli e delle famiglie interessate. E’ quanto afferma il coordinatore regionale UCI Gaetano Ferraro che ha attivato i canali istituzionali per fronte alla grave emergenza in atto.

«Dai dati in nostro possesso intere aree agricole sono state gravemente compromesse dalla valanga di fango e detriti, mettendo a serio rischio e pericolo le produzioni. A tal riguardo, l’UCI formalizzerà in queste ore  ai vertici regionali la richiesta di un incontro allo scopo di accelerare le procedure mediante l’immediata convocazione di un tavolo istituzionale per valutare ogni misura utile a tutela dei territori e delle produzioni colpite».    

Il ministro cinese Li Bin oggi in Calabria. Sarà ricevuto da Oliverio

CATANZARO – Stamattina, alle ore 11.30, il Presidente ed il Vicepresidente della Giunta regionale, Mario Oliverio e Francesco Russo, riceveranno presso la Sala della Presidenza della Regione Calabria  il Ministro consigliere per l’economia e commercio dell’ Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese Li Bin con il quale Oliverio aveva avuto già un breve e cordiale colloquio nelle settimane scorse a Roma.

L’incontro sarà l’occasione per far conoscere al ministro Li Bin, che si fermerà per tre giorni in Calabria, le bellezze  e le potenzialità della nostra terra e per consolidare i cordiali rapporti tra la Cina e la nostra regione che, nello scorso mese di giugno, hanno portato ad un primo accordo con i tour operators cinesi che prevede l’arrivo in Calabria di circa 2500 turisti cinesi nella prima annualità del progetto.

Considerata l’importanza della visita, si pregano i colleghi di assicurare la loro presenza all’incontro di questa mattina in Cittadella.

Regione, ieri riunione di giunta, diversi provvedimenti approvati

CATANZARO – La Giunta, nella riunione che si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri, presieduta dal presidente Mario Oliverio, ha deliberato una serie di provvedimenti in materia di sanità, welfare, trasporti e bilancio.

Su proposta del presidente Oliverio l’Esecutivo, con l’assistenza del segretario Ennio Apicella, ha approvato, l’indizione dell’avviso pubblico di selezione per il conferimento dell’incarico di direttore generale presso le Aziende del servizio sanitario regionale.

Adottato poi il  Piano regionale del gioco d’azzardo patologico. In base al decreto del ministro della salute del 6 ottobre 2016, il Piano ha lo scopo di garantire le prestazioni di prevenzione cura e riabilitazione delle persone affette da gioco d’azzardo patologico.

Inoltre la Giunta ha deciso le azioni di assistenza tecnica al Patto per lo sviluppo della Calabria finalizzata alla realizzazione di interventi di rilevanza strategica regionale ed ha deliberato anche le modifiche statutarie della Fondazione Calabria Film Commission.

In materia di bilancio, su proposta dell’assessore Mariateresa Fragomeni, è stato approvato il disegno di legge per l’assestamento di bilancio 2018-2020. L’ammontare complessivo della manovra di assestamento vale complessivamente 24,9 milioni di euro ed è finanziata con 11,8 milioni di maggiori entrate e 13,1 milioni di minori spese. In pratica, con il disegno di legge si propongono le variazioni di bilancio necessarie a modificare il valore presunto dei residui, del fondo cassa, del fondo pluriennale vincolato e del risultato di amministrazione. Si propongono altresì alcune variazioni di carattere finanziario finalizzate ad affrontare le maggiori esigenze economiche del territorio regionale emerse nell’anno in corso. La scelta effettuata dalla Giunta è stata quella di destinare tali risorse in via prioritaria alla copertura di spese di carattere obbligatorio alla copertura prudenziale dei pignoramenti, dei debiti pregressi, degli accantonamenti obbligatori previsti dalla normativa vigente.

Di seguito, insieme ad una serie di variazioni di bilancio, sono stati deliberati tutti i rendiconto d’esercizio per il 2017 dell’Aterp Calabria, dell’Azienda Calabria lavoro, dell’Azienda Calabria verde; per il 2016-2017 quelli dell’Istituto regionale per la comunità occitana di Calabria, dell’Istituto regionale superiore di studi elleno Calabria per la comunità greca di Calabria, dell’Istituto regionale per la comunità arbereshe di Calabria.

Approvata inoltre la variazione al bilancio di previsione con la quale si iscrive in rendiconto la somma di 165 mila euro, annualità 2018, per le minoranze linguistiche e storiche.

Su proposta dell’assessore al lavoro Angela Robbe la Giunta ha disposto l’adozione dei criteri per l’avvio delle procedure finalizzate all’istituzione della Consulta del terzo settore; sono stati anche approvati i regolamenti per l’organizzazione e il funzionamento della Conferenza permanente per la programmazione socio assistenziale regionale della Consulta delle autonomie locali e della Consulta del Terzo settore. Con queste due delibere si completa l’iter interno per riavviare la riforma del welfare e si inizia il percorso di confronto con Enti locali e Terzo settore per la revisione del regolamento.

L’Esecutivo poi, con la delibera dell’assessore alle infrastrutture Roberto Musmanno, ha identificato l’Autorità idraulica competente per il territorio a valle di ciascuna diga, per dare attuazione alle direttive della Presidenza del Consiglio dei ministri riguardanti gli indirizzi operativi inerenti l’Autorità di Protezione civile nell’ambito dei bacini in cui siano presenti dighe.

Su proposta congiunta del presidente Oliverio, dell’assessore Musmanno e dell’assessore alla cultura Maria Francesca Corigliano è stato approvato il progetto strategico per la valorizzazione delle linee ferroviarie calabresi in chiave turistica e culturale. Il progetto “Viaggi in treno e scopri la Calabria” si pone l’obiettivo generale della valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggistico della costa Jonica calabrese, in particolare di parchi e musei archeologici. Infine, su proposta dell’assessore alla cultura Maria Francesca Corigliano, la Giunta ha istituito la Giornata regionale dei musei di Calabria.

Oliverio, «L’acqua è un bene prezioso, basta divisioni»

COSENZA – «L’acqua è un bene prezioso e noi non possiamo assolutamente permetterci di sprecarla o di gestirla male, attardandoci in polemiche inutili e dannose. Compito di ogni amministratore, a qualsiasi livello, quindi, non è quello di ingaggiare duelli che screditano chi li promuove, ma cooperare, lavorare insieme ad un progetto comune, sedendosi intorno ad un tavolo ed individuando soluzioni possibili».

E’ quanto ha affermato il Presidente della Regione, Mario Oliverio, intervenendo ieri sera alla presentazione del libro di Giuseppe Viggiani “La rete idrica di Cosenza. Origine, aggravamento e risoluzione di un problema storico”.  All’incontro, moderato dal giornalista Adriano Mollo, sono intervenuti l’ex Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Unical, prof. Paolo Veltri e l’editore Michele Falco.

Nel corso del suo intervento, il Presidente della Giunta regionale ha illustrato le tappe del lavoro compiuto dal governo regionale.

«In questi anni -ha detto Oliverio- abbiamo lavorato su diversi fronti. Il primo riguarda il problema dell’approvvigionamento idrico e il completamento dei grandi invasi rimasti fino ad oggi sospesi ed incompiuti e su cui sono state investite risorse considerevoli. Finalmente nei giorni scorsi, dopo 35 anni, abbiamo messo la parola “fine” ad una lunga telenovela e abbiamo portato l’acqua del Menta nelle case dei cittadini di Reggio Calabria. Stiamo per sbloccare un altro grande invaso, quello del Metramo, su cui abbiamo aperto un confronto serrato con il Ministero competente ed a cui abbiamo già destinato 26 milioni di euro. Stiamo valutando il recupero della Diga dell’Esaro, un’ altra grande opera incompiuta su cui sono stati investiti fior di quattrini e stiamo lavorando per sbloccare alcuni invasi minori, opere finite e non utilizzate come Redisole, Vutturino, ecc.Il secondo livello su cui siamo intervenuti riguarda la ingegnerizzazione e l’ammodernamento delle reti delle cinque città capoluogo su cui abbiamo programmato e investito risorse cospicue. Il terzo aspetto riguarda il problema della gestione, rispetto alla quale stiamo chiudendo una fase abbastanza impegnativa e delicata che è quello di fare della Sorical, attualmente in liquidazione, un soggetto unico interamente pubblico perché, come ho sostenuto in campagna elettorale e scritto nel nostro programma di governo, io sono per la gestione pubblica dell’acqua. Non a caso sono stato, da Presidente della Provincia di Cosenza, uno tra i più convinti sostenitori del referendum popolare dedicato a questo tema. In questo quadro vanno affrontati i problemi del ciclo integrato dell’acqua, all’interno del quale c’è il problema dell’ammodernamento delle reti. Un’opera il cui scopo è quello di “far pagare tutti per pagare meno” e che dovrà vedere fortemente impegnati gli amministratori locali».

«La Calabria -ha concluso Oliverio- ha nell’acqua un patrimonio importante e non può permettersi di disperderla o di utilizzarla male. Compito di ogni amministratore è quello di alzare l’asticella della responsabilità e della qualità delle azioni che si vanno a mettere in campo non solo per qualificare i servizi, rendendoli sempre più efficienti e più efficaci, ma soprattutto per rendere questa preziosa risorsa produttiva sia per quanto riguarda la produzione di nuova energia idroelettrica che per il suo impiego a scopo irriguo, due aspetti su cui, da circa 30 anni, è mancata la necessaria attenzione. In questa direzione abbiamo lavorato e continueremo a lavorare».

Grande accoglienza per l’arrivo di Mattarella a San Demetrio Corone (FOTO)

SAN DEMETRIO CORONE (CS) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato stamane a San Demetrio Corone accolto dal presidente della Regione Mario Oliverio e da diverse autorità istituzionali, civili e militari. Insieme al Capo dello Stato anche il presidente della Repubblica d’Albania Ilir Meta, in Calabria da ieri, per partecipare al 550esimo anniversario della morte di Giorgio Castriota, detto Scanderbeg.

Un centro quello di San Demetrio Corone affollatissimo oggi. Grande accoglienza è stata riservata al Capo dello Stato soprattutto dagli alunni delle scuole che hanno accolto festosi l’arrivo di Mattarella.