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Calabria e Albania unite da profondi legami storici e culturali

CATANZARO – Il presidente della Repubblica di Albania, Ilir Meta, è stato ricevuto, nella Cittadella regionale di Catanzaro, dal Governatore calabrese Mario Oliverio.

L’incontro si è svolto nel primo giorno della visita di tre giorni di Meta in Calabria e alla vigilia della celebrazione del 550/mo anniversario della morte di Giorgio Castriota Skanderberg che si terrà a San Demetrio Corone, alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella.
Il presidente Meta, accompagnato dall’ambasciatrice d’Albania in Italia Anila Bitri e da una delegazione diplomatica, si è intrattenuto con il presidente Oliverio in un cordiale colloquio che si è concluso con la firma, apposta dal presidente Meta, che ha anche scritto una lunga dedica, sul libro degli ospiti. Nel corso dell’incontro si è parlato lungamente dei legami storici e culturali che uniscono i due popoli. Meta e Oliverio hanno convenuto sulla necessità d’intensificare i rapporti di collaborazione tra Calabria e Albania.

 

Fonte e foto Ansa

Maltempo, Oliverio trasmetterà relazione su Stato di calamità al Governo

CATANZARO – «Gli eventi alluvionali di queste ultime ore hanno determinato una condizione di ulteriore difficoltà in molti comuni, sul territorio calabrese. La Protezione Civile Regionale sta seguendo con presenza costante, nei territori maggiormente colpiti, l’evoluzione della situazione. Sono in contatto costante con il Dirigente della Protezione Civile Regionale, Carlo Tansi, e con molti amministratori locali, i cui territori sono stati oggetto di danni alle strutture ed infrastrutture ed in alcuni casi agli abitati». È quanto dichiara il presidente della Regione Calabria Mario OLiverio sui danni provocati negli ultimi giorni dal maltempo.

«È in via di definizione una prima ricognizione dei danni che sarà oggetto di una relazione integrativa alla dichiarazione dello “Stato di Calamità” da noi richiesto con delibera n° 443 dell’8 ottobre scorso e trasmessa al Governo in data venerdi 19 ottobre, a mezzo PEC.

La relazione integrativa riferita alle calamità verificatesi in Calabria tra il 15 ed il 30 di ottobre e tra il 2 ed il 4 novembre. Ciò, al fine di poter considerare nella dichiarazione di calamità in diversi eventi calamitosi che hanno prodotto seri danni alle infrastrutture, alle strutture, agli abitati ed alle attività produttive. La relazione contiamo di trasmetterla al Governo entro la giornata di oggi».

Incontro domani tra Oliverio e Ilir Meta, presidente della Repubblica di Albania

CATANZARO – Domani, martedì 6 novembre, dalle ore 11.30, presso la Cittadella regionale, il Presidente Oliverio riceverà il Presidente della Repubblica di Albania, Ilir Meta.

Il Presidente Meta, accompagnato da una qualificata delegazione politico-diplomatica, sarà per tre intense giornate in Calabria. Egli ha fortemente voluto, quale atto di apertura dei tanti importanti impegni programmati, aprire la propria missione con una visita presso la presidenza regionale proprio a rimarcare la vicinanza, storica ma sempre attuale, fra il popolo di Albania con il popolo calabrese.

Molti sono i legami e gli interessi in comune fra la Regione Calabria e l’Albania, terre entrambe mediterranee con profonde assonanze e comuni potenzialità in termini economici e culturali. La presenza, in Calabria, della antica, importante e numerosa comunità arbresh certamente potrà essere da ulteriore stimolo ed ausilio a sviluppare sinergie e fruttuose collaborazioni che potranno condurre, entrambi i popoli, ad un futuro sempre più integrato e favorevole.

L’Albania ormai è ben incamminata verso il naturale ingresso nella grande famiglia europea ed il riuscire a sviluppare comuni strategie politico economiche, tanto necessarie quanto conseguenti, non potrà che favorire l’integrazione e lo sviluppo di tutte le aree sud europee che, oggi come ieri, bagnandosi nelle acquemediterranee rappresentano, al contempo, il confine ed il tramite dell’Europa verso il continente africano come verso tutto il medio oriente. Impegnative sfide attendono entrambi i Paesi. Sfide che richiedono, ai detentori di responsabilità, di immaginare e realizzare strategie innovative ed adeguate, magari condivise, al fine evolvere i problemi in opportunità.

L’incontro fra il Presidente Ilir Meta ed il Presidente Mario Oliverio trascende dunque la naturale cortesia istituzionale e si pone quale momento centrale della costruzione di un comune futuro di pace e benessere.

Foto Kosovapost.net

Pegna su Oliverio: «A proposito dell’esclusione della Calabria dal Giro d’Italia…»

COSENZA – «Ho letto l’intervento del Presidente Oliverio in merito all’esclusione della Calabria dall’itinerario del Giro d’Italia 2019. Da operatore che da anni lavora per la promozione culturale e turistica della regione attraverso grandi eventi, in particolare di musica e spettacolo, spesso anche televisivi, sono rimasto abbastanza attonito per varie ragioni». Comincia così l’intervento del noto promoter Ruggero Pegna in merito alle dichiarazioni rilasciate dal Governatore della Calabria Mario Oliverio sull’esclusione della Calabria dal Giro d’Italia 2019.

Le considerazioni di Pegna

«Innanzitutto, mi pare che il Presidente abbia tenuto per sé anche la delega al Turismo, cioè sia di fatto pure l’Assessore al ramo. Credo che – spiega Pegna – sia surreale dover leggere che un Presidente di Giunta Regionale e, al contempo, Assessore Regionale al Turismo, peraltro così enormemente interessato al Giro d’Italia, debba attendere la pubblicazione sui giornali per conoscerne l’itinerario, piuttosto che trattarne a tempo debito la programmazione, impegnando se il caso anche fondi regionali (normalmente usati ad abbondanza per centinaia di cosucce locali senza alcuna risonanza e ricaduta). Un tale interesse all’evento avrebbe perfino potuto portare ad un tavolo di lavoro con le regioni vicine. Nulla anche in tal senso! Secondo aspetto che mi lascia meno sorpreso, avendo conosciuto il suo rispetto per chi fa Impresa nel campo della promozione e della cultura, è il far finta di non sapere che il Giro d’Italia di Ciclismo sia organizzato da un’Impresa, cioè una società privata che si chiama RCS Sport Spa (Rizzoli Corriere della Sera), che evidentemente valuta di anno in anno la fattibilità tecnico-economica secondo criteri del massimo livello di professionalità, disponendo dei maggiori esperti del settore in merito ai percorsi e secondo bilanci preventivi che tengono conto delle ingenti spese di un simile evento». Giro 2019

«Credo che qualcuno abbia spiegato al Presidente che funzioni pure con contributi locali e che, spesso, dal Sud non vengano pagati, magari fino a transazioni e riduzioni forzate, come mi risulta sia accaduto proprio lo scorso anno in Calabria! In questo caso non si tratta di un’impresa calabrese a cui la politica e la mala amministrazione possono fare le torture, tra mancati pagamenti, disfunzioni burocratiche, superficialità, problemi tecnici. Spesso la politica nostrana pensa che i Grandi Eventi si organizzino con la bacchetta magica o, come nel caso specifico, attraverso associazioni di dilettanti e non imprese di professionisti».

E ancora: «Un Presidente che avalla il dimezzamento dei contributi alle Imprese in un bando pubblico per Grandi Festival per la promozione e valorizzazione della Regione, solo per il fatto che siano Imprese e indipendentemente dalla graduatoria e quindi dal merito, credo che avrebbe fatto meglio a tacere.

Dalla mia esperienza ultratrentennale, peraltro da calabrese, devo purtroppo confermare che organizzare grandi eventi in Calabria significa spesso doversi imbattere in problematiche burocratiche surreali e nell’indifferenza dei più, al punto da chiedersi se abbia più senso mollare e andare altrove.

Il discorso sulla promozione della Calabria attraverso veri Grandi Eventi dovrebbe essere programmatico e non casuale».

«In passato, la Regione ha finanziato grandi eventi televisivi, trasmessi perfino in mondovisione; oggi si preferisce la politica della polverizzazione delle risorse attraverso mille seratine spacciate per grandi eventi unici al mondo, in barba ad ogni criterio di qualità e reale raggiungimento di obiettivi di valorizzazione e promozione della Regione. La tappa del Giro d’Italia – conclude – dovrebbe ricadere in un calendario ben studiato e programmato di eventi televisivi nazionali e internazionali annuali a cui puntare, non essere notizia appresa per caso sugli organi di stampa. In realtà, non è colpa di chi organizza un giro di mezz’Italia, se c’è una mezza Italia che non gira e, non caso, resta indietro in tutto!»

Sport e politica. Oliverio: «Nel 2019 un Giro di Mezz’Italia»

CATANZARO – «Nel 2019 un Giro di Mezz’Italia. Cose che stentiamo a credere». E’ quanto afferma in una nota il presidente della Regione Mario Oliverio.

«Siamo venuti oggi a conoscenza dagli organi di stampa – prosegue Oliverio – del circuito e delle tappe previste per  il Giro d’Italia 2019. Il Sud è stato cancellato. È grave che una manifestazione popolare sportiva di lunga e vissuta tradizione come il giro d’Italia escluda una parte importante del Paese come il Sud e le Isole. Ritengo sia opportuno  riconsiderare questa  proposta e definire un circuito inclusivo dell’intero territorio Nazionale».

«Lo Sport ha, nel nostro Paese – conclude Oliverio – sempre contribuito ad includere, ad unire e ad accrescere lo spirito di appartenenza a stessi valori ed ai colori dell’Italia».

Bando Poli di Innovazione, approvata la graduatoria definitiva

CATANZARO – La Regione ha approvato in via definitiva, con decreto dirigenziale n. 12303 del 29/10/2018, l’elenco dei progetti ammessi a valere sull’avviso a sostegno delle attività dei Poli di Innovazione e della valorizzazione delle infrastrutture di ricerca territoriali. Con questi interventi sono impegnati circa 8 milioni di euro, a cui si aggiungono le risorse private dei soggetti gestori dei Poli.

Previsto dal Programma operativo regionale 2014/2020 l’investimento rientra nel quadro di azioni regionali per rafforzare le sinergie tra il sistema produttivo e il mondo della ricerca. I Poli di Innovazione, nello specifico, sono strutture o raggruppamenti organizzati di parti indipendenti volti a incentivare le attività innovative mediante la promozione, la condivisione di strutture e lo scambio di conoscenze e competenze e contribuendo efficacemente al trasferimento di conoscenze, alla creazione di reti, alla diffusione di informazioni e alla collaborazione tra imprese e altri organismi che costituiscono il polo.

«Il mondo della ricerca ha riflessi significativi sulla competitività delle imprese calabresi – dichiara il Presidente della Regione, Mario Oliverio – e sulla crescita sostenibile del territorio. Attraverso questo bando, nel dettaglio, con fondi europei sosteniamo attività di animazione, tutoraggio e accompagnamento delle imprese e per la valorizzazione delle infrastrutture di ricerca territoriali, tra cui i laboratori di ricerca. L’innovazione è la vera sfida su cui dobbiamo concentrarci, realizzando sinergie concrete tra sistema delle imprese e quello della conoscenza, se vogliamo che la capacità produttiva di questa terra inneschi una condotta virtuosa e trainante per il sistema economico e sociale calabrese»

I beneficiari del bando hanno l’obbligo, in seguito all’approvazione della graduatoria definitiva, di costituirsi in soggetti giuridici quali Società Consortile o Rete di imprese. Arriva così a compimento un lungo percorso che ha condotto la Regione, con il supporto di Fincalabra, ad ascoltare i territori e gli operatori della Ricerca per il disegno dei modelli di intervento con cui attuare le misure destinate alla Ricerca e Innovazione.

I Poli di innovazione, in particolare, intervengono verticalmente sulle aree della S3 con un approccio di massima specializzazione sulle industries di riferimento. Elementi caratterizzanti dei nuovi Poli sono: l’obbligo di erogazione di almeno 30 servizi all’anno alle imprese aggregate, la presenza della figura del tecnoforo (colui che mette in contatto i bisogni delle imprese e i servizi disponibili del Polo), la proiezione europea, con l’obbligo di rispondere agli standard di ECEI (EUROPEAN CLUSTER EXCELLENCE INIZIATIVE), l’orientamento al cliente, con l’obbligo di una chiara carta dei Servizi disponibile on line sul sito di ogni Polo.

Nella pagina del bando sono consultabili gli elenchi definitivi con le operazioni ammesse e non ammesse a finanziamento e il relativo contributo regionale concesso ai beneficiari.

Modena Fiere, la Calabria a Skypass tra sport e buona tavola

CATANZARO – Dal 1 al 4 novembre a Modena Fiere si svolge Skipass, Salone del Turismo e degli Sport Invernali.Da 25 anni è un appuntamento imperdibile per gli appassionati della montagna e degli sport sulla neve e quest’anno ospiterà la Coppa del Mondo di Big Air che, per la prima volta, farà tappa a Modena.

L’area esterna della fiera sarà dominata dal profilo del trampolino di 46 metri su cui si svolgeranno le gare di snowboard e freeski. All’interno dei padiglioni, località turistiche, tour operator e resort propongono il meglio per le vacanze invernali, mentre i brand degli articoli sportivi presentano le novità della stagione. Ogni giorno sono in programma eventi e animazione per il pubblico, incontri e meet & greet con gli atleti della Federazione italiana sport invernali e con i protagonisti della montagna.

E per i palati fini e gli amanti della cucina d’alta quota, a Skipass c’è Vette di Gusto: un’area dedicata ai prodotti tipici e alle tradizioni enogastronomiche regionali con show cooking e sfide ai fornelli.La Regione Calabria sarà presente con un proprio stand.

Gli operatori della montagna calabresi sono pronti a presentare tutte le novità dell’offerta rivolta a quello che è un turismo in crescita al quale la regione sta dedicando iniziative e risorse, forte di un entroterra straordinario, dove relax e buona cucina fanno da contrappunto all’emozione dello sport.

In Calabria, unica regione con tre parchi nazionali, quello del Pollino, della Sila e dall’Aspromonte, la natura è unica e suggestiva, con foreste incontaminate, laghi, cascate che attirano in tutte le stagioni gli amanti della vita all’aria aperta e dell’attività sportiva: tra le più appassionanti da praticare sulla neve e non solo, trekking, rafting e sleddog, la corsa su slitta tirata da cani addestrati per godere della pace dei luoghi e di un autentico contatto con la natura. Gli sciatori possono trovare impianti di risalita a Camigliatello Silano, Lorica, sul cui lago si allena ogni anno la nazionale di canottaggio, e a Gambarie d’Aspromonte, un balcone naturale sullo stretto dove è possibile vivere l’affascinante esperienza di una discesa sulla neve guardando il mare.

«La presenza a Skypass è un appuntamento importante per la promozione dell’offerta regionale -ha commentato il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio- e si inserisce in un piano di valorizzazione del nostro entroterra, un’area che ha molto da offrire al turista, tra natura eccezionale, sport e buona tavola».

Immancabile infine all’evento modenese lo spazio dedicato ai sapori di Calabria, con showcooking e degustazioni di prodotti tipici presso lo stand”.

Regione, interrogazione di Guccione in materia di rifiuti

COSENZA – «Il prossimo 15 novembre scadrà l’undicesima ordinanza contingibile e urgente in materia di rifiuti. L’ennesima dall’insediamento del presidente della Regione Mario Oliverio, avvenuto il 10 dicembre 2014. E ora cosa accadrà? Il governatore si appresterebbe ad emanare la dodicesima ordinanza che di fatto dimostrerebbe che il commissariamento per i rifiuti è formalmente cessato, per volontà del Governo nazionale, nel 2013 ma l’emergenza in realtà non si è mai arrestata. È proseguita attraverso le ordinanze contingibili e urgenti. Questo testimonia il fallimento che in questi quattro anni si è registrato in merito ai rifiuti solidi urbani della nostra regione, in contrasto con la temporaneità e la rinnovabilità dei periodi di contingibilità e urgenza previsti dallo stesso articolo 191 d.lgs. 152/2006».

È quanto afferma il consigliere regionale Carlo Guccione che ha presentato un’interrogazione al presidente Mario Oliverio per sapere «a quanto ammontano le risorse utilizzate dalla Regione e l’aggravio dei costi pro-capite a famiglia per il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti prodotti in Calabria e smaltiti in impianti extraregionali dal 2015 ad oggi, rispetto a quello che si otterrebbe smaltendo i rifiuti in Calabria».

Ed ecco un esempio: l’11 settembre 2018 con decreto dirigenziale numero 9747, è stata bandita una gara per l’affidamento dei servizi del trasporto e smaltimento rifiuti in impianti extraregionali per 12 mesi complessivi, ripetibili per altri 12 mesi, ricadenti in due annualità (2018/2019) per una spesa complessiva di euro 5.500.000,00. Nello specifico poi si prevede una spesa di euro 1.773.200,00 per il trasporto e di euro 2.802.800,00 per il servizio di trattamento in discariche extraregionali.

«E non è il solo caso da citare – spiega il consigliere Guccione – per l’affidamento dei servizi del trasporto e smaltimento rifiuti in impianti extraregionali. Procedura già utilizzata numerose volte in questi quattro anni. In particolare, nei comuni di Massafra (Taranto), Grosseto, Arezzo e in impianti autorizzati di proprietà del Consorzio Stabile Ambiente Scral con sede ad Aquila. Questa procedura ha impedito l’insorgere dell’emergenza rifiuti ma ha aggravato enormemente l’esborso economico delle famiglie calabresi. E ciò senza prevedere una soluzione strutturale che consenta di risolvere il problema dello smaltimento della frazione residua da trattamento dei rifiuti (scarto) all’esterno del territorio calabrese».

«Ad oggi le procedure relative alla ristrutturazione degli impianti pubblici previsti nel Piano regionale dei rifiuti, del Polo tecnologico di Gioia Tauro, degli impianti di Siderno, Rossano, Crotone, Lamezia Terme, Reggio Calabria e Catanzaro, registrano forti ritardi. E ci si dimentica – sottolinea Guccione – che le ordinanze possono essere emanate solo in caso di “eccezionale e urgente necessità che permettono di derogare alle norme vigenti”. Tra l’altro il decreto legge 80/2008 ha eliminato ogni possibile incertezza interpretativa perché specifica inequivocabilmente che nessuna forma speciale di gestione dei rifiuti può legittimamente protrarsi per più di 18 mesi. In Calabria invece è da oltre 4 anni consecutivi che Oliverio continua a emanare ordinanze, in deroga alle normative in settore rifiuti».

“Giornate regionali della Scuola”, domani tappa a Cosenza

COSENZA – Seconda tappa delle “Giornate regionali della Scuola” a Cosenza domani, martedì 30 ottobre, a partire dalle 9:30 al teatro Morelli. L’iniziativa regionale, voluta dal Presidente Mario Oliverio e dall’Assessore all’Istruzione Maria Francesca Corigliano, si articola in cinque appuntamenti su tutto il territorio calabrese ed è stata promossa dalla Regione Calabria con il supporto dell’Ufficio Scolastico regionale, la cui dirigente generale, Maria Rita Calvosa ha sposato con entusiasmo l’idea.

A collaborare all’organizzazione anche province e comuni capoluogo. La manifestazione, pensata per dare voce alla creatività e alle competenze degli studenti calabresi a poche settimane dall’inizio delle lezioni, prosegue dunque a Cosenza dopo la giornata di Crotone di lunedì 22. Al Teatro Morelli, le scuole della provincia di Cosenza avranno l’opportunità di esibirsi nel corso di una mattinata incentrata sulla valorizzazione dei talenti degli alunni e il confronto su potenzialità ed esigenze delle istituzioni scolastiche. Momento significativo sarà la consegna delle targhe ai dirigenti scolastici andati in pensione nell’ultimo anno, in segno di gratitudine per il servizio prestato al mondo della scuola.

La cerimonia, a cui prenderanno parte le autorità locali, è aperta alla cittadinanza.

Nuovo stop al glifosato, la Regione Calabria in prima linea

CATANZARO – Il Tribunale americano  ha rigettato ieri le osservazioni del Gruppo tedesco della Bayer che recentemente ha acquistato la multinazionale Monsanto che ha brevettato il glifosato, potente erbicida utilizzato in agricoltura.

Il gruppo tedesco sosteneva che non ci fossero prove sufficienti per affermare che un diserbante a base di glifosato potesse essere la causa del cancro di cui si è ammalato un giardiniere di San Francisco, Dewayne Johnson, nei cui confronti l’11 agosto scorso è stato disposto, per effetto di una sentenza emessa dalla Corte californiana, un risarcimento di 289 milioni di dollari.

La notizia del nuovo provvedimento assunto dal Tribunale Usa, che ha provocato non solo il crollo in Borsa della Bayer ma ha anche fatto scattare oltre cinquemila denunce, simili a quelle di Dewayne, che potrebbero costituire un precedente importante contro la Monsanto, è stata accolta con soddisfazione dal Presidente della Regione, Mario Oliverio, tra i primi a scendere in campo e a denunciare pubblicamente gli effetti devastanti del glifosato sull’agricoltura.

«La Calabria – ricorda Oliverio – è stata la prima regione italiana ad assumere una chiara e netta posizione contro l’utilizzo del glifosato nelle produzioni agricole. Già nel dicembre del 2016 proposi la deliberazione di Giunta Regionale che faceva divieto all’utilizzo del glifosato e di altri prodotti nocivi per l’agricoltura calabrese. Sono sicuro che questo nuovo provvedimento del Tribunale americano contribuirà a rimuovere ogni resistenza e ad accrescere la consapevolezza ed il campo delle forze che puntano sulla qualità e sull’integrità dei prodotti agricoli e, quindi, del cibo e dell’alimentazione. La priorità di un sistema agroalimentare moderno, civile ed avanzato deve essere improntato alla salvaguardia della salute umana»

«Auspico, ancor più ora alla luce dei provvedimenti degli organi della Giustizia -conclude il Presidente della Regione-  l’assunzione di misure coerenti ed urgenti da parte degli organismi di Governo dell’Unione Europea e nazionali, per vietare definitivamente l’uso di sostanze dannose e nocive per della salute dei cittadini e dell’ambiente».

Fonte foto: meteoweb.eu