Archivi tag: polfer

Molesta donna e aggredisce agenti, arrestato

VILLA SAN GIOVANNI (Rc) – Un uomo, originario di Palermo e residente a Roccapalumba (Pa), è stato arrestato per violenza, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
Gli agenti della Polfer, nel corso dei controlli disposti in conseguenza dell’emergenza coronavirus, sono intervenuti vedendo l’uomo, in evidente stato di ebbrezza, che alla stazione di Villa San Giovanni, molestava la donna incinta in attesa di prendere il treno . L’uomo, che ha aggredito i poliziotti a calci e pugni, è stato poi bloccato e arrestato. (Foto di repertorio).

Fuga d’amore per giovane coppia svizzera. Rintracciati in Calabria

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Erano scappati dalla Svizzera, per una fuga d’amore, e stavano viaggiando su un treno proveniente da Milano e diretto in Sicilia. Due fidanzatini di nazionalità elvetica, 16 anni lui e 14 lei, sono stati rintracciati, nel giorno di San Valentino, dalla Polfer di Villa San Giovanni. I due minori, apparsi piuttosto impauriti, sono stati notati dagli agenti che hanno avvicinato il ragazzo, il solo a comprendere la lingua italiana, chiedendogli informazioni sulla loro presenza sul convoglio. Lui ha tentato di cavarsela fornendo il nome e l’indirizzo di un parente che li avrebbe attesi a Messina ma dagli approfondimenti effettuati è emerso, invece, che la coppia si era allontanata arbitrariamente da Basilea senza fornire alcuna notizia ai familiari. I genitori dei due ragazzini, in apprensione per quanto accaduto, sono stati contattati e stanno raggiungendo la Calabria per riabbracciare i loro figli che, momentaneamente, sono affidati a personale della Polizia di Stato

Keep Safe from railway risk, la campagna di sensibilizzazione per i migranti sui rischi da binario (VIDEO)

COSENZA – La Polizia Ferroviaria, che quest’anno celebra il 110° Anniversario dalla fondazione, lancia la campagna “Keep Safe from railway risk” realizzata per sensibilizzare i migranti rispetto ai pericoli connessi con un utilizzo improprio del mezzo ferroviario.

Il passaggio dei profughi riguarda infatti anche le vie di comunicazione ferrate e finisce per tradursi talvolta in comportamenti estremamente pericolosi quali camminare lungo i binari, arrivando fino ad addentrarsi nelle gallerie, ovvero viaggiare sui tetti dei treni, con il rischio elevatissimo di rimanere folgorati.

Sono 4 i migranti deceduti nei primi sei mesi dell’anno ed altrettanti i feriti (per lo più folgorazioni o investimenti lungo linea), con un trend in deciso aumento rispetto al 2016 che, durante l’intero anno solare, aveva fatto registrare complessivamente tre decessi e tre ferimenti. Gli ultimi tragici episodi sono stati rilevati nelle sole ultime due settimane: un 36enne iracheno nei pressi di Ventimiglia è stato investito mortalmente all’interno di una galleria, mentre un cittadino del Ghana ed uno del Mali sono rimasti folgorati, il secondo con esito letale, rispettivamente a Verona ed in Liguria, al confine con la Francia.

L’iniziativa della Polfer, caratterizzata dalla distribuzione di brochure informative multilingue presso le stazioni principalmente interessate dal flusso dei migranti ovvero presso i centri di accoglienza e permanenza, si propone di arginare il fenomeno incidentale aumentando la consapevolezza tra i profughi circa i pericoli propri dello scenario ferroviario, spesso poco noti nelle terre di origine.

Gli stranieri dunque costituiscono i principali destinatari della campagna che si propone allo stesso tempo più ampie ricadute positive sulla regolarità della circolazione ferroviaria. «Da tempo ci confrontiamo con il flusso dei migranti in ambito ferroviario – ha dichiarato Armando Nanei – Direttore del Servizio Polizia Ferroviaria – Di fronte ad alcuni tragici accadimenti ed avendo avuto modo di constatare che spesso queste persone non si rendono minimamente conto dei pericoli a cui si espongono, abbiamo ritenuto di poter e di dover far qualcosa. Questo il senso della campagna che parte oggi e che si pone in linea con lo spirito di prossimità che da sempre caratterizza l’attività della Polizia Ferroviaria».

Tenta suicidio a Villa San Giovanni, salvato dalla Polfer

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Quattro agenti della Polfer di Villa San Giovanni in servizio di vigilanza, hanno salvato un uomo che ha tentato il suicidio mettendosi al centro dei binari durante il transito di un treno. Gli agenti, mentre si trovavano sul marciapiede dello scalo di Villa San Giovanni, hanno notato un uomo in evidente stato confusionale, che improvvisamente, dopo l’annuncio dello speaker dell’imminente arrivo di un treno proveniente da Rosarno, si è posizionato al centro del binario. L’uomo, nonostante le sollecitazioni degli agenti non ha manifestato la volontà di astenersi dal gesto sconsiderato. A questo punto gli agenti hanno raggiunto l’uomo sul binario riuscendo a trascinarlo sul marciapiede per metterlo in salvo. L’uomo è stato poi trasportato in ambulanza agli Ospedale Riuniti di Reggio Calabria.

Tenta suicidio gettandosi sotto un treno Salvato dalla Polfer di Lamezia Terme

LAMEZIA TERME (CZ) – Un uomo di 34 anni, V. M. è stato salvato dal personale della Polizia ferroviaria della stazione di Lamezia Terme mentre tentava di farsi travolgere da un treno. L’uomo, napoletano, che era stato soccorso in un primo tempo dagli stessi agenti della Polfer mentre viaggiava su un treno partito da Roma Termini e diretto a Reggio Calabria, successivamente è stato fatto sedere su una panchina e poi, secondo quanto riferisce la Polfer, ha tentato di lanciarsi sui binari nel momento della partenza dello stesso convoglio dal quale era stato fatto scendere poco prima. I sanitari del 118 hanno disposto il trattamento sanitario obbligatorio ed il ricovero di V.M. nell’ospedale di Catanzaro.

La Polfer sequestra 1.250 chilogrammi di rame ferroviario rubato

th (10)REGGIO CALABRIA: Personale del settore operativo della Polfer di Reggio Calabria ha sequestrato 1.250 chilogrammi di rame ferroviario rubato. Il quantitativo di rame è stato trovato, nel corso di un servizio di pattugliamento, in una zona adiacente la stazione ferroviaria centrale, occultato temporaneamente nell’erba incolta in attesa, presumibilmente, di essere portato via. Il materiale, riconosciuto come di proprietà delle Ferrovie, è stato consegnato a Trenitalia.

Agenti della Polfer sventano furto di rame

REGGIO CALABRIA – Durante un controllo lungo i binari della stazione, a ridosso dell’impianto di manutenzione carrozze, gli agenti della Polfer hanno notato la presenza di tre individui intenti ad armeggiare nei pressi di un Etr 450 in disuso. Alla vista degli agenti i malviventi si sono allontanati, facendo perdere le loro tracce: stavano cercando di rubare il rame. Sono stati però recuperati due cavi di alimentazione in rame lunghi 30 metri, per un totale di un quintale.

Cosentino travolto da un treno

FIRENZE – Un uomo è morto dopo esser stato travolto da un treno nella stazione ferroviaria di Vicchio del Mugello sulla linea Faentina. L’uomo, Michelangelo Bizzola, 38 anni, originario di Cosenza ma residente a Capannori (Lucca), è deceduto in ospedale. Sul posto 118 e polizia ferroviaria.

Rilievi in corso per stabilire la dinamica dell’incidente: al momento la Polfer non esclude nessuna ipotesi né il suicidio, né un imprudente attraversamento dei binari mentre sopraggiungeva un treno.

Nomade muore investito da un treno

 (COSENZA)- Un nomade stava attraversando i binari per tornare all’accampamento della propria famiglia ed è stato mortalmente travolto da un treno delle Ferrovie della Calabria. Questo trapela dalle prime indagini della Polfer e della Questura di Cosenza, intente comunque a rastrellare le sponde del fiume Crati, la zona dove una persona di ignota identità è morta, alla ricerca di indizi e testimonianze. Nel frattempo, per favorire ulteriori accertamenti, il mortale tratto ferroviario è stato interrotto.

Rubano rame. Arrestati

GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) – Stavano tranciando delle trecce di rame sui binari della stazione ferroviaria di Gioia Tauro, ma sono stati notati ed arrestati dalla Polizia ferroviaria. Afladin Abdulajev Afladin (39 anni), Kestutis Tijunaitis (57), entrambi lituani, e Genadiusz Taranienko (55), polacco, sono stati posti ai domiciliari. La Polfer ha anche sequestrato una forbice da pota di 20 centimetri, un seghetto da ferro di 35 centimetri e 2 telefoni cellulari degli arrestati.