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Nasce a Rende Articolo 1 – Movimento democratico e progressista

RENDE (CS) – È nato a Rende Articolo 1 – Movimento democratico e progressista. Presso la sede della Fondazione Lanzino, giorno 9 maggio si è tenuto il primo incontro del Comitato promotore cittadino. Scopo del neonato gruppo è quello di contrastare la marginalizzazione che ha colpito la sinistra in questo periodo storico. All’incontro, cui hanno preso parte i membri del coordinamento provinciale Vincenzo Morrone, Berto Liguori, Mirko Riccelli, molti argomenti sono stati discussi, in vista degli ulteriori sviluppi nei prossimi appuntamenti. Obiettivo emerso dal dibattito quello di creare a sinistra uno spazio critico, che raccolga idee, soluzioni, persone, che costituisca una comunità e che dia il suo contributo sia sul piano nazionale che cittadino. I promotori dell’iniziativa si sono infine rivolti a cittadini e associazioni che credono nella partecipazione politica attiva al fine di costruire una società pià giusta e inclusiva. Posti i fondamentali problemi del lavoro, della giustizia sociale, della buona amministrazione della cosa pubblica, il Movimento democratico e progressista intende contribuire alla realizzazione di un’alternativa alle forze della politica, così mutate nel tempo da «venire meno alla loro missione di rappresentanza in difesa delle classi più disagiate». Tre, dunque, i pilastri su cui si fonderà il lavoro del Movimento: lo spirito di patriottismo costituzionale, la formazione e la valorizzazione dei giovani, il radicamento sul territorio. Il coordinamento cittadino è stato affidato a Marco Bonaro, al quale si affiancheranno Anna Aberante, Carlo Miceli, Palmiro Monaco, Franco D’Orrico, Erminia Anselmo, Francesco Ferdinando Cristarella Oristano. Questo coordinamento rimane aperto a chi vorrà offrire la sua collaborazione per questo nuovo progetto.

 

 

Gratteri a Reggio Emilia lancia il suo monito alla politica

REGGIO EMILIA – «Il potere politico italiano è troppo timido nell’affrontare in concreto e in modo radicale i problemi della giustizia, tanto che a volte faccio davvero fatica a cogliere la buona fede in chi non si rende conto che, con un semplice decreto legge, in un mese si potrebbero ridurre i costi e, almeno del 60%, anche i tempi dei processi…». Lo ha detto – secondo quanto riferisce un comunicato della Provincia di Reggio Emilia – il procuratore capo del Tribunale di Catanzaro Nicola Gratteri, intervenendo alla giornata conclusiva della settima edizione del Festival “Noicontrolemafie” che si è tenuto nella città emiliana. Gratteri ha cominciato il suo intervento con un elogio alla nostra magistratura «ma soprattutto alla nostra polizia giudiziaria, agli uomini e alle donne che stanno sul campo ad indagare, che è davvero molto evoluta, apprezzata in tutto il mondo e in grado di discutere alla pari con gli agenti dell’Fbi o di Scotland Yard. Dal punto di vista tecnologico siamo magari un passo indietro – ha aggiunto Gratteri invidiando ad esempio alla Bka tedesca – uno strumento che consente di risalire dalla forfora al Dna, ma in tecnica di indagine non siamo secondi a nessuno- Anche la legislazione antimafia è la più evoluta al mondo, forse anche perché di mafie ne abbiamo almeno quattro, ma dal potere politico e da legislatore ci aspettiamo sempre più coraggio e slancio – ha aggiunto Gratteri sollecitando nuovamente – una maggiore informatizzazione del processo penale e modifiche normative che eliminino i tempi morti dei processi».

Viabilità sperimentale, il progetto al via a Crosia nei prossimi giorni

CROSIA (CS) – La viabilità sperimentale a Crosia entrerà in vigore nei prossimi giorni. Lo ha comunicato il primo cittadino Antonio Russo nel corso di una due giorni di confronto sull’argomento. Si è trattato, come ha sottolineato Russo, di un «dibattito proficuo nel corso del quale abbiamo avuto modo di confrontarci con i tanti cittadini che hanno aderito all’iniziativa e che in maniera costruttiva hanno inteso porre domande e suggerimenti che sicuramente terremo in considerazione, nella realizzazione del nuovo piano di viabilità sperimentale che di qui a poco entrerà in vigore. Un piano che ovviamente non risolverà completamente le numerose criticità della viabilità urbana, molto caotica e poco rispondente ai canoni di sicurezza soprattutto in alcune aree del territorio comunale. Ma che certamente andrà a tamponare alcune situazioni di grave disagio, garantendo maggiore sicurezza ai pedoni, più parcheggi per residenti e attività commerciali, accesso ai diversamente abili, un traffico urbano più scorrevole. Fermo restando – ha concluso il sindaco – che, in prossimità dell’estate, abbiamo intenzione di programmare ulteriori incontri per verificare la validità del piano viario ed intervenire con eventuali modifiche, qualora dovessero manifestarsi falle o carenze nel progetto. Questa è la nostra idea di democrazia partecipata e di cittadinanza attiva. Questo è il nostro metodo di Governo che non può non coinvolgere la comunità».

Regione, attivo il nuovo portale del turismo. Presto bando per riqualificazione strutture

CATANZARO – Questa mattina nella Sala Verde della Cittadella Regionale è stato presentato il nuovo portale del turismo della Regione Calabria:  www.turiscalabria.it. All’incontro erano presenti il Presidente della Regione Mario Oliverio, il Dirigente generale al Turismo Sonia Tallarico e numerosi amministratori e operatori turistici calabresi. «Questo sito – ha dichiarato il Presidente Oliverio – è un nuovo e importante strumento di comunicazione e promozione della nostra regione. Da mesi stiamo lavorando a una nuova strategia mediatica che metta in campo mezzi più semplificati e accessibili. Dopo il nuovo portale della Regione, realizzato solo pochi mesi fa, ora è il turno del nuovo portale del turismo che saprà essere uno straordinario canale di proiezione dei nostri tesori e delle principali offerte in campo turistico. Abbiamo scelto uno strumento semplice, di impatto immediato e soprattutto partecipato, aperto ai contributi di chiunque voglia arricchirlo: operatori, Comuni, enti, tour operator e artisti. Si tratta di un investimento economico minimo, non milionario come avveniva in passato, con un rapporto costi-benefici molto positivo. Oltre all’implementazione tecnologica, la Regione sta per mettere a disposizione del territorio calabrese ulteriori importanti risorse: tra pochi giorni pubblicheremo un bando dedicato alla riqualificazione dei servizi per strutture già esistenti pari a 20 milioni di euro. Un altro bando sarà predisposto a breve per nuovi investimenti nel settore, mentre stiamo lavorando a un progetto di alta formazione per la ristorazione calabrese. C’è un trend molto positivo per la nostra regione; è del tutto evidente. Oggi il quotidiano la Repubblica ad esempio inaugura la pubblicazione di una serie di guide dell’Italia partendo proprio dalla Calabria. E non è un caso che nelle recenti manifestazioni di Trieste “Olio Capitale”, Milano “Identità golose” e “Itb” di Berlino, dove sono stato la scorsa settimana, i nostri prodotti e le nostre aziende abbiano fatto il pieno di consensi, risvegliando un interesse sorprendente da parte dei principali Tour operator internazionali. Dopo 10 anni di flessione in termini di visitatori, l’anno scorso abbiamo segnato un + 10,5 % di presenze, di cui + 17,5 % di turisti internazionali e + 7% nazionali. C’è una domanda crescente e un attenzione soprattutto verso il settore enogastronomico che dobbiamo però saper cogliere. Innanzitutto puntando a eliminare la perifericità che per anni ha contrassegnato la nostra regione. E per farlo non possiamo permetterci di perdere forza nel trasporto aereo. Lo abbiamo riferito ieri al governo per quanto riguarda la vicenda Alitalia a Reggio. È impensabile tagliar fuori dai collegamenti col Paese la più grande città della Calabria e l’area metropolitana dello Stretto. Ma soprattutto siamo vicini alla costruzione di una gestione unica dei tre aeroporti calabresi». Inoltre, Oliverio ha annunciato che la Regione si sta attivando per rafforzare il sistema della mobilità ferroviaria e la rete dei collegamenti dalle principali stazioni.

“La notte di Sigonella”, la lezione di Stefania Craxi tra cultura e politica

REGGIO CALABRIA – Il secondo modulo del corso 2016-2017 della Scuola di cultura politica organizzata dall’ISESP con la collaborazione del DiGiEc dell’Università Mediterranea è proseguito con la conferenza dell’On.Stefania Craxi sul tema “La notte di Sigonella. Sovranità nazionale e ruolo dell’Italia nel sistema internazionale”. L’On. Craxi  è presidente onorario della Fondazione Craxi di cui è stata fondatrice e ha ricoperto l’incarico di Sottosegretario agli Esteri tra il 2008 e il 2011. «Craxi aveva ben chiaro- ha dichiarato la Craxi – che se l’Italia non avesse avuto un ruolo di leadership nel Mediterraneo, certamente non avrebbe potuto avere alcun ruolo sullo scenario internazionale. Dinanzi all’emergere di nuovi scenari globali in contesti internazionali del tutto nuovi, inediti, di fronti a nuove crisi globali, all’immigrazione, al terrorismo di matrice  islamico, il Mediterraneo oggi ha  un ruolo e una tensione in più per costruire il futuro dei popoli nel mondo. Può essere o il teatro di un nuovo ordine mondiale o può essere ancora una volta il teatro di conflitti. E’ necessario guardare con attenzione al Mediterraneo.  Questa  attenzione dovrebbe essere speculare alla disattenzione dell’Europa e dell’Occidente. Noi europei siamo costretti a questo dalla minaccia terroristica. Occorre che l’Europa abbia un ruolo nel Mediterraneo, non può contemplare la politica europea verso il Mediterraneo né sottovalutazioni né buonismi di sorta. Nell’ affrontare l’emergenza terrorismo è necessario che una tematica così complessa, articolata, non diventi oggetto di propaganda dell’interventismo più puro e del pacifismo becero. La guerra portata dal terrorismo in Europa non è solo in termini militari, ma anche in termini culturali». Presente all’incontro Raffaele Cananzi, presidente dell’ISESP e Nico D’Ascola.

Rapporto tra scienza e politica, la senatrice Cattaneo ospite dell’ateneo calabrese

ARCAVACATA DI RENDE (CS)  –  La biologa molecolare Elena Cattaneo, senatrice a vita della Repubblica Italiana, sarà ospite dell’Università della Calabria il 9 marzo per parlare delle sue ricerche nell’ambito delle basi molecolari della Corea di Huntingtone del rapporto tra scienza e politica cui ha dedicato il suo recente libro “Ogni giorno. Tra scienza e politica” (Mondadori). Nel testo la senatrice racconta i primi tre anni trascorsi in Senato, affrontati con la stessa dedizione riservata al lavoro di ricerca in laboratorio, ma soprattutto con gli stessi metodi e principi. L’incontro della Cattaneo con la comunità Unical si terrà alle ore 10.30 nella Sala University Club ed interverranno il Magnifico Rettore, prof. Gino Mirocle Crisci, il prof. Giuseppe Passarino, docente di Genetica e Delegato del Rettore alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico, il prof. Francesco Raniolo, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, e il prof. Luigi Palopoli, docente di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica  che discuteranno della ricerca made in Calabria, dei punti di forza e delle criticità. L’incontro sarà moderato da Anna Laura Orrico, founder del Talent Garden Cosenza.

PROGRAMMA:

INIZIO ORE 10:30

Prima parte

Saluti del Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Gino Mirocle Crisci

Sen. Prof.ssa Elena Cattaneo: “La Ricerca con cellule staminali e studi sulla Corea di Huntington”

 Seconda parte

Confronto sul tema “Tra scienza e politica: una prospettiva calabrese”

Intervengono:

Prof. Giuseppe PASSARINO, Docente di Genetica e Delegato alla Ricerca e al Trasferimento Tecnologico dell’Unical

Prof. Francesco RANIOLO, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali

Prof. Luigi PALOPOLI,Docente di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni del Dipartimento di Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica

Sen. Prof.ssa Elena CATTANEO

Cenni biografici:

L’ On. Elena Cattaneo dirige il “Laboratorio di Biologia delle Cellule Staminali e Farmacologia delle Malattie Neurodegenerative” del Dipartimento di Bioscienze (Università Statale di Milano) ed è cofondatore e direttore del centro di ricerche sulle cellule staminali “UniStem”. Coordina un consorzio europeo – Neurostemcellrepair, 2013-2017 – e un network italiano per lo studio delle staminali nell’Huntington finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (2017-2020). Ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui la Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, per gli studi sulla Corea di Huntington e sulle cellule staminali nel 2001. Dal 2013 è Senatore a vita della Repubblica italiana, nominata dal Presidente della Repubblica, On. Giorgio Napolitano.

A lezione di “Morale e politica” con Fausto Bertinotti

REGGIO CALABRIA – Il secondo modulo del corso 2016-2017 della Scuola di cultura politica organizzata dall’ISESP con la collaborazione del DiGiEcdell’Università Mediterranea è proseguito con la conferenza dell’On. Fausto Bertinotti. Il Presidente Bertinotti ha ricoperto diversi incarichi  istituzionali  ed è stato Presidente della Camera dei deputati tra il 2006 e il 2008. E’ direttore della Rivista ‘Alternative per il socialismo’ con la quale lavora alla ricostruzione di una cultura politica della trasformazione. L’On. Bertinotti è intervenuto sul tema “Morale e politica”:«Possiamo vedere la questione della moralità e dell’etica come lealtà costituzionale. Penso che questo sia il prisma entro il quale leggere il rapporto tra etica e politica nel nostro tempo, dotando questa relazione di una propria autonomia e di una propria specificità, quindi non dovendo dipendere né da una fede religiosa né da una particolare dottrina politica, ma invece essendo fondata su l’autonomia della politica, quella  capace di dotarsi di una propria fondazione morale ed etica che si trova nella Costituzione. La Costituzione è un ordinamento che può parlare della morale se è assunta dal popolo, anzi  la Costituzione, soprattutto l’art.3,  in questa lettura, è un elemento costitutivo del popolo che un processo di costruzione storica. C’è stato un ciclo della vita italiana   nel quale questo pensiero, questa costruzione ha attraversato diversamente, ma sostanzialmente la vita pubblica del Paese. In un Paese che non ha avuto i riformatori dall’alto, questa è stata generatrice di una cultura diffusa, che ha prodotto dal basso il processo di evoluzione del Paese, un processo dove etica e politica sono state guidate ad una unione dall’ispirazione costituzionale. C’è stato un tempo in cui la politica è stata un lievito della società civile. Appartengo ad una generazione, in cui i leader politici venivano indicati non tanto e solo per la loro capacità di progettazione, ma per la loro moralità. Una generazione formata dalla esigenza di rompere una gabbia e fare irrompere sulla società questo bisogno di libertà, giustizia. La politica è stata un luogo di non solo esercizio morale ma di illustrazione alla società civile di comportamenti morali. Dalla politica è venuta alla società civile una propensione a fare il bene comune”. Presente all’incontro Raffaele Cananzi, presidente dell’ISESP. Ha moderato, Daniele Cananzi, coordinatore scientifico della Scuola:” Onestà ed etica sono due cose distinte,  non si possono contraddire. Il dibattito attuale  nella migliore delle ipotesi è sulla onestà, è manca totalmente sulla eticità, che poi è la parte costruttiva del pensiero politico».

A scuola di cultura politica con Fausto Bertinotti e Stefania Craxi

REGGIO CALABRIA – Doppio appuntamento per il secondo modulo del corso 2016-2017 della Scuola di cultura politica organizzata dall’ISESP con la collaborazione del DiGiEc dell’Università Mediterranea. Giovedì 2 marzo si terrà la conferenza dell’On. Fausto Bertinotti e venerdì 3 marzo quella dell’On. Stefania Craxi. L’On. Bertinotti interverrà sul tema “Morale e politica”. Ha ricoperto diversi incarichi  istituzionali  ed è stato Presidente della Camera dei deputati tra il 2006 e il 2008. E’ direttore della Rivista ‘Alternative per il socialismo’ con la quale lavora alla ricostruzione di una cultura politica della trasformazione.  L’On. Craxi  che relazionerà su “La notte di Sigonella. Sovranità nazionale e ruolo dell’Italia nel sistema internazionale”, è  presidente onorario della Fondazione Craxi di cui è stata fondatrice e  ha ricoperto l’incarico di Sottosegretario agli Esteri tra il 2008 e il 2011. Introdurranno le conferenze, i saluti di Francesco Manganaro, direttore del DiGiEc e di Raffaele Cananzi, presidente dell’ISESP. Moderano e concludono il presidente della Commissione Giustizia del Senato e direttore della Scuola Nico D’Ascola e Daniele Cananzi, coordinatore scientifico della Scuola. Le conferenze fanno parte delle attività della Scuola e sono aperte al pubblico. Gli incontri si terranno entrambi alle ore 15:00 presso Palazzo Sarlo, Via T. Campanella.

Provincia di Cosenza, proclamati i consiglieri eletti

COSENZA – Si è svolta stamattina, nella Sala della Giunta del Palazzo del Governo, in Piazza XV Marzo, la cerimonia di proclamazione dei sedici nuovi eletti al Consiglio Provinciale. L’Ufficio Elettorale, sotto la Presidenza dell’Avv. Antonella Gentile, ha provveduto preliminarmente ad espletare le formalità burocratiche, concernenti l’accettazione della carica da parte degli interessati. Quindi, il Presidente della Provincia, Francesco Antonio Iacucci, ha consegnato ufficialmente gli attestati di proclamazione a ciascun Consigliere. Alla cerimonia erano presenti anche Sindaci e Consiglieri comunali. Il prossimo passaggio sarà la convocazione del primo Consiglio Provinciale, per la convalida degli eletti e il giuramento del Presidente.

Ecco chi sono i sedici Consiglieri eletti, che andranno a formare il nuovo Consiglio Provinciale:

  • Lista Nuova Provincia: Bartucci Mario Carmelo e Gravina Ugo;
  • Lista Insieme per la Provincia – Liste Civiche Unite: Morrone Luca, Audia Saverio e Nicoletti Lucantonio;
  • Lista Italia del Meridione: Ramundo Gianfranco;
  • Lista Il coraggio di cambiare l’Italia: Scarcello Vincenzo;
  • Lista Cosenza Azzurra: Del Giudice Sergio e Aceto Eugenio;
  • Lista Provincia Democratica: Di Natale Graziano, Gervasi Francesco, Nociti Ferdinando, Tamburi Vincenzo, Pascarelli Franco, D’Alessandro Felice, Capalbo Pino.

Operazione nel vibonese, in manette politici e imprenditori – VIDEO E NOMI

VIBO VALENTIA – Dalle prime ore di questa mattina il Comando provinciale della Guardia di finanza di Vibo Valentia, il Ros e il Comando provinciale carabinieri di Catanzaro, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa su richiesta della procura distrettuale antimafia di Catanzaro, nei confronti di 9 indagati per minaccia ed estorsione aggravata dal metodo mafioso, corruzione, peculato, turbativa d’asta ed abuso d’ufficio. Coinvolti il consigliere regionale Nazzareno Salerno e l’imprenditore di Vibo Valentia Gianfranco Ferrante. Indagato Vincenzo Spasari di Nicotera, impiegato di Equitalia a Vibo Valentia. Tra gli arrestati anche il consigliere comunale di Lamezia ed ex presidente di Calabria Etica, Pasqualino Ruberto, Vincenzo Caserta, ex dirigente generale del Dipartimento Politiche sociali della Regione Calabria, Ortenzio Marano, di Belmonte Calabro (Cs), ex amministratore delegato della Cooperfin spa, Giuseppe Avolio Castelli, Bruno Della Motta, Claudio Isola, già componente della Struttura speciale dell’assessorato al Lavoro della Regione Calabria.

Il provvedimento riguarda esponenti politici, imprenditori e amministratori pubblici della Regione Calabria, nonché 2 soggetti contigui alla cosca Mancuso di Limbadi (VV). Le indagini hanno documentato l’ingerenza mafiosa della potente cosca ‘ndranghetista dei Mancuso nella gestione dei fondi della Comunità Europea diretti al sostegno economico di nuclei familiari in difficoltà. In particolare, l’attività ha accertato l’esistenza di un comitato d’affari che distraeva i finanziamenti comunitari vincolati al progetto regionale “credito sociale”, indirizzandoli su conti correnti di società private, anche all’estero. E’ in corso di esecuzione un decreto di sequestro preventivo di beni per un valore di circa 2 milioni di euro. I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà, alle 11, alla Procura della Repubblica di Catanzaro.