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Furto di legname nelle montagne di Saracena, una denuncia

LUNGRO (CS) – Un quarantacinquenne di Lungro, A.G., è stato tratto in arresto dai militari delle Stazioni Carabinieri Forestale di San Sosti e Montalto durante un controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati ambientali. L’uomo è stato fermato nel centro abitato di Lungro a bordo della sua autovettura che attirava l’attenzione della pattuglia in quanto carica di legname.  Al controllo il soggetto ha indicato ai militari  di aver provveduto al taglio del materiale legnoso nelle montagne circostanti senza alcuna autorizzazione e senza nemmeno conoscere la proprietà all’interno del quale aveva effettuato il taglio.

Pertanto accompagnati dallo stesso si è individuato il luogo del taglio avvenuto in località Palmenta del Comune di Saracena, area questa ricadente nel perimetro del Parco Nazionale del Pollino. Si è quindi provveduto alla comparazione delle ceppaie recise che sono risultate essere della stessa specie di quelle all’interno dell’autovettura, legna di faggio per circa 10 quintali. Si è pertanto tratto in arresto l’uomo per furto aggravato di legna. Il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari convalidava l’arresto e ne disponeva la rimessa in libertà in ottemperanza al disposto dell’art. 121

Tornano le lontre sul Pollino, «Necessari interventi per tutelare la specie»

ORSOMARSO (CS) – La lontra è tornata a popolare il bacino imbrifero del fiume Argentino, nell’area del Parco nazionale del Pollino. Sarebbero almeno una decina gli esemplari del mammifero avvistati nell’area che comprende anche il fiume Lao, lungo tutti i suoi 64 chilometri di lunghezza. L’animale, predatore carnivoro, si nutre prevalentemente di pesci, rane, rospi, pennuti e la sua presenza in ambiente acquatico è ritenuta sinonimo di ricchezza ambientale. La sopravvivenza del mammifero è però a rischio e potrebbe essere messa in ulteriore pregiudizio se non si dovesse intervenire con delle iniziative mirate a consentirne l’esistenza.
«Le lontre, però – afferma Antonio Pappaterra, cittadino di Orsomarso che ha scritto al Ministero dell’Ambiente e ai vertici del Parco nazionale del Pollino – non trovano più cibo nel fiume Argentino e sarebbe opportuno che si intervenisse per tutelare, monitorare e garantire un habitat vivibile a questo raro mammifero riapparso da poco in questi posti». (Foto Ansa).

Workshop Pollino, per uno sviluppo sostenibile e ricco di esperienze

CASTROVILLARI(CS) – Partecipato e ricco di spunti. Questo, in estrema sintesi, può essere il bilancio del “Workshop turismo sostenibile, esperienziale e responsabile”, tenutosi a Castrovillari all’interno del progetto Pollino More Experiences promoss0 dal Parco Nazionale del Pollino in collaborazione con Officine delle Idee – Società Cooperativa Sociale.

Un progetto che ha visto testimonianze importanti di esperti di settore del Turismo esperienziale e non solo, che si sono rapportati con la comunità scolastica dell’Istituto professionale di Stato per i Servizi alberghieri e della ristorazione  “Karol Wojtila” di Castrovillari, diretto dalla dirigente scolastica Anna Damico, e con tutti gli altri partecipanti.

 

«Pollino More Experiences – spiega Antonio Blandi di Officine delle Idee – è un progetto che il Parco Nazionale del Pollino ha accolto e che sta realizzando con noi per cercare di dare un valore all’offerta turistica esperienziale. Il Parco Nazionale del Pollino è meraviglioso, arricchito dai centri storici dei paesi che ha al suo interno, ha delle tradizioni, ha la possibilità di dare valore ed economia alle comunità che comprende.

L’obiettivo è quello di costruire un obiettivo che possa essere partecipato e orizzontale».

«Il turismo esperienziale – continua ancora Blandi – è la possibilità di far vivere una vacanza facendo diventare il turista attore di questa ma ha anche il valore di dare economia sociale. Turismo esperienziale significa rispettare le popolazioni del luogo, significa parlare di turismo responsabile che arriva in un territorio portando una economia e rispettandolo».
«Pollino More Experiences – conclude – è un grande laboratorio in cui stiamo cercando di coinvolgere comunità e scuole. Qui a Castrovillari abbiamo incontrato l’Istituto alberghiero che rappresenta la base per costruire gli operatori del futuro. Il Pollino è un territorio di esperienze e noi vogliamo raccoglierle».

 

Per coinvolgere realmente la popolazione del Parco, il progetto ha previsto anche una serie azioni che consentiranno a tutti i territori di partecipare indicando la propria offerta esperienziale, attraverso la raccolta dati che potrà essere effettuata compilando il questionario on line sul sito www.pollinomoreexperiences.it oppure sul sito www.leggoscrivo.com.

 

Anche il presidente del Paco Nazionale del Pollino Domenico Pappaterra, assente per un impegno concomitante, ha inviato un messaggio da leggere alla platea dei partecipanti dove ha messo il valore del turismo al centro del proprio discorso non mancando di sottolineare quanto questo possa essere un’opportunità di sviluppo per il territorio.

 

«Questa iniziativa – aggiunge Giovanni Cosenza, consigliere delegato del Parco Nazionale del Pollino – si inserisce fra le tante iniziative che il Parco sta mettendo in atto cercando di coinvolgere i giovani. Questa iniziativa ci offre anche la possibilità di vedere il turismo sotto un altro aspetto, quello esperienziale. I punti importanti di tutto questo sono le bellezze naturalistiche combinate con la tradizione, la cultura e l’enogastronomia del nostro territorio. Mettiamo insieme 56 Comuni che possono offrire un’imponente offerta turistica».

 

La giornata di workshop è stata utile anche per fare il punto della situazione sulla Carta europea del turismo sostenibile che il Parco Nazionale del Pollino ha adottato da quattro anni. «Abbiamo messo insieme 69 azioni da effettuare in questo ambito – spiega la responsabile Marianna Gatto – buona parte di queste sono partite dal Parco Nazionale del Pollino, il restante dalle associazioni o dalle aziende e sono tutte azioni volte alla sostenibilità ambientale. Sono quattro anni che siamo all’interno della Carta europea e circa l’80% delle azioni incluse nel Piano di azione sono state portate a termine».

 

Si è inoltre discusso di ospitalità con Filippo Capellupo, presidente Associazione italiana alberghi per la gioventù. «Gli ostelli sono un’opportunità importante per continuare a fare turismo – dice – Noi abbiamo la possibilità, come organizzazione, di creare il viaggio stesso e quindi i pacchetti partendo già dal biglietto ma soprattutto dare dei letti grazie a quelle tante strutture che si sono collegate con noi».

Infine, e non poteva essere altrimenti, il discorso è ricaduto sui social network con il presidente Artes – Animazione relazionale per il turismo esperienziale Maurizio Testa.

«Come tutte le attività legate all’economia della conoscenza – ha spiegato Testa – i social network sono importantissimi perché chi compra un prodotto, nel turismo, va a consultare prima su internet. Il “vissuto del durante” che viene raccontato “dopo” diviene così pubblicità per il “prima”. Il cliente finale vuole vedere il vissuto di quelli che sono andati prima di lui in un luogo e tutto questo materiale ha un impatto molto forte. Non vendiamo solo il paesaggio, vendiamo emozione».

E’ morto Gennaro Bifano, era scomparso da Castrovillari

CASTROVILLARI (CS) – I vigili del fuoco hanno rinvenuto il corpo senza vita di Gennaro Bifano, del quale si erano perse le tracce da venerdì notte 27 ottobre. L’anziano, 84 anni, malato di alzheimer, si era allontanato da casa forse in stato confusionale. Dopo numerosi giorni di ricerche, che hanno coinvolto carabinieri, guardia di finanza, soccorso alpino e unità cinofile, l’amara scoperta che ha spezzato le flebili speranze di ritrovarlo ancora vivo. 

 

 

Estate del folklore, stamane la tradizionale Cerimonia dell’Amicizia

CASTROVILLARI (CS) – Questa mattina alla presenza del Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, si è tenuta, nella sala consiliare del palazzo di Città, la consueta Cerimonia dell’Amicizia dell’Estate internazionale del folklore e del Parco del Pollino che ribadisce le ragioni che muovono l’iniziativa, organizzata dalla caparbietà del Gruppo Folklorico “Città di Castrovillari”, guidato da Antonio Notaro,con il patrocinio dell’Amministrazione e di altri enti ed organismi. Nel momento, presenti per il Comune il presidente del Consiglio Piero Vico, insieme ai consiglieri Carlo Lo Prete e Nino La Falce, è stata esaltata l’importanza tra gli Uomini di confrontarsi e parlarsi per cercare continuamente intese e opportunità di crescita integrate. «Queste – ha sottolineato a margine dell’incontro il primo cittadino -devono essere condivise ed ispirate al bene comune, elemento che guida lo spirito della convivenza».  Per l’occasione lo stesso, nel salutare i presenti ha ricordato la continua valenza della manifestazione per l’entusiasmo  che profonde, richiamata in apertura anche dallo stesso Notaro che ha rammentato pure la nascita dell’appuntamento. L’obiettivo è quindi quello di ricercare sempre gli elementi di unione tra i popoli nella loro diversità. Lo scambio dei doni con i rappresentati dell’Amministrazione, dell’Associazione e dei Gruppi, ha voluto rimarcare e significare- «senza dimenticare chi si prodiga per eventi del genere e per la loro sicurezza»-  tutto questo, tra ringraziamenti ed emozioni, oltre la necessità, sempre più pressante, di volgere il proprio sguardo verso l’Altro, nel rispetto delle identità e consapevoli che la differenza è sinonimo di arricchimento e di capacità di scoperta del diverso.

Cerchiara, inaugurate alla Grotta delle Ninfe le Terme

CERCHIARA (CS) – Un dibattito moderato dal giornalista Franco Maurella e promosso dall’Amministrazione comunale di Cerchiara presso il centro termale “Grotta delle Ninfe” in occasione dell’inaugurazione  e del completamento dei lavori del Centro Benessere e del Viale, a cui hanno partecipato numerosi sindaci, amministratori locali e cittadini.

«Sono tornato appositamente da Roma, dove dovrò di nuovo tornare domattina, perché considero estremamente importante questa opera per Cerchiara e per l’intera area in cui essa ricade», le parole pronunciate dal presidente della Regione, Mario Oliverio, per l’occasione.

inaugurazione terme cerchiara calabra - 7

«Quella che inauguriamo oggi -ha proseguito Oliverio- è una risorsa importante, collocata all’interno del Parco Nazionale del Pollino, a cinque minuti dal mare, circondata dal verde, situata in un contesto straordinario e unico.

Se a tutto ciò si aggiunge l’alto valore scientifico della qualità delle acque e il patrimonio storico e mitologico in cui si colloca quest’area, dobbiamo prendere atto di essere in presenza di una risorsa che merita di essere valorizzata al meglio.

Quello odierno è un primo passo, a cui devono immediatamente seguirne degli altri. In primo luogo va realizzata la rete delle realtà termali. A fine settembre, principi di ottobre, organizzeremo una iniziativa per mettere in campo un progetto di valorizzazione di questa risorsa.

Dobbiamo fare in modo, innanzitutto, che la domanda sanitaria di cure, che si esprime oggi in larga parte al di fuori della nostra regione, venga trattenuta e soddisfatta in Calabria.

Perché questo si realizzi, però, è necessario investire nel miglioramento infrastrutturale e strumentale. A settembre definiremo un “Progetto Terme” che dovrà vedere sia la parte pubblica (i Comuni) che la parte privata (gli imprenditori) concorrere alla realizzazione di questo obiettivo, abbinando la parte sanitaria a quella turistica e sportiva, affinchè si possano combinare questi segmenti al fine di valorizzare al massimo questa risorsa».

«La qualificazione della risorsa termale è, dunque -ha aggiunto il presidente della Giunta regionale- una nicchia del progetto più vasto di qualificazione dell’offerta turistica a cui noi dobbiamo tendere.

In questa direzione proprio ieri abbiamo compiuto un passo decisivo in avanti, sottoscrivendo l’Accordo di Programma per la realizzazione e l’attivazione di uno strumento importante, che è il Contratto di Sviluppo.

La Calabria e la Campania sono le prime due regioni del Mezzogiorno ad aver lavorato e sottoscritto questo strumento.

Si tratta di un volume di risorse, tra pubblico e privato, che mobiliteranno 280 milioni di euro da qui al 2021, di cui 145 la parte pubblica e, di questi 145, 80 sono a carico del cosiddetto Programma “Industria 4.0” e 65 a carico delle risorse disponibili della Regione. Sono risorse che prevalentemente, anche se non esclusivamente, saranno destinate ai settori turistico, culturale e agroalimentare.  A queste risorse bisognerà candidarsi.

Qui c’è in atto un’iniziativa che è il Parco degli Enotri: quale migliore opportunità per candidarsi alla utilizzazione delle risorse previste dal Contratto di Sviluppo? Un territorio cresce se allarga la propria offerta turistica, valorizzando le diverse risorse che operano in un contesto territoriale.  In questo quadro la risorsa termale può agire in modo determinante, soprattutto se riesce ad interfacciarsi con le altre opportunità offerte dal territorio».

«C’è -ha sottolineato Oliverio- un ultimo aspetto che dobbiamo tenere ben presente in questo percorso e che riguarda la gestione delle strutture. Una gestione che deve essere assolutamente sostenibile. Non possiamo più pensare a strutture che si sostengono in modo assistenziale. E proprio per questo c’è bisogno di far interagire i diversi tasselli perché su scala più ampia una struttura come questa può avere maggiore respiro nella sostenibilità della gestione».

«La crescita di una regione -ha concluso Il presidente della Giunta regionale- è un progetto che richiede di agire non su un solo tasto, ma su una tastiera ampia. La risorsa termale rappresenta uno di questi tasti che, se inserito in un contesto complessivo di sviluppo della regione, può dare un grande apporto. E’ giunto il momento di fare quello che non è stato fatto per decenni, investendo adeguatamente in questo settore. Quella di stasera è una tappa importante che va sicuramente in questa direzione».

Fiamme a Papasidero mentre l’Ente Parco del Pollino presenta il piano antincendi

CASTROVILLARI (CS) – Non c’è tregua sul fronte degli incendi. A Papasidero un vasto fronte di fuoco sta interessando la frazione Avena minacciando anche alcune abitazioni minacciate dal fuoco. Sul posto sono all’opera i pompieri di Scalea ed il personale di Calabria Verde. Proprio quest’oggi a Castrovillari è stato presentato il piano anti incendi boschivi 2017 da parte dell’Ente Parco Nazionale del Pollino. Anche quest’anno è previsto il coinvolgimento di numerose associazioni di volontariato, ben 26, di cui 17 calabresi e 9 lucane. Dieci i mezzi pick up dell’Ente Parco a disposizione oltre ai mezzi, ben 57, messi a disposizione dalle associazioni. Il piano antincendi boschivi per il quinto anno consecutivo prevede l’utilizzo di alcuni detenuti della carcere di Castrovillari.«Sarà stipulato anche quest’anno – ha spiegato il presidente Mimmo Pappaterra – il protocollo d’intesa con l’Istituto penitenziario di Castrovillari e l’Associazione Anas per l’impiego di alcuni detenuti nella sorveglianza di alcune zone del territorio protetto dalla località Petrosa, di Castrovillari. Il piano prevede 40 punti fissi per avvistamento che sarà svolto anche con l’utilizzo di velivoli ultraleggeri e di due droni di cui uno donato dal Club Rotary di Castrovillari. Il budget del Piano Aib 2017 è di 240 mila euro.

Sequestrata discarica abusiva in un fiume nel Parco del Pollino

SAN SOSTI (CS) – I carabinieri hanno sequestrato per inquinamento ambientale, l’argine del fiume Rosa in località “Fra Giovanni”, nel territorio di San Sosti. L’area è sottoposta a vincolo paesaggistico visto che ricade nel Parco Nazionale del Pollino. I militari hanno trovato lungo il letto del corso d’acqua, un deposito di rifiuti pericolosi. In particolare sono state rinvenute diverse lastre deteriorate di eternit. La zona sottoposta a sequestro è stata affidata alla custodia dell’amministrazione comunale, che provvederà alla rimozione dei rifiuti, nonché all’analisi delle acque, al fine di evitare che l’eventuale utilizzo possa costituire un pericolo per la salute pubblica.

Taglio alberi in Parco Pollino, due denunce e sequestro area

MORANO CALABRO (CS) – Due persone sono state denunciate per taglio abusivo di piante e un’area, all’interno del Parco del Pollino, è stata posta sotto sequestro con il contestuale recupero di centinaia di quintali di legna. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri Parco di Morano dopo un taglio di piante di Pioppo (Populus alba) senza le dovute autorizzazioni. Il taglio, che ha interessato 113 piante, è stato effettuato in località “Laccata” di Campotenese, nel territorio di Morano. I presunti responsabili del taglio abusivo sono stati individuati a seguito di indagini condotte con la supervisione della Procura della Repubblica di Castrovillari che ha convalidato il sequestro dell’area. Le due persone identificate dovranno rispondere di furto, danneggiamento e deturpamento di bellezze naturali.

Alpinisti feriti sul Pollino, tratti in salvo dal soccorso alpino

MORANO CALABRO (CS) – Due giovani alpinisti calabresi sono stati messi in salvo dalle squadre del soccorso alpino di Calabria e Basilicata, supportate dall’elicottero della protezione civile calabrese, sul Pollino. I due erano caduti mentre risalivano la parete ghiacciata nord del ”Dolcedorme”, la cima più elevata del massiccio del Pollino e dell’Appennino meridionale, al confine tra Calabria e Basilicata. Sul posto il Soccorso alpino della guardia di finanza e i vigili del fuoco. I due feriti, si apprende dal soccorso alpino, sono stati portati all’ospedale di Cosenza ma non versano in condizioni gravi.