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Ponte di Calatrava, svelato a Roma il programma dell’inaugurazione

ROMA Un’opera materiale che vuole rappresentare l’immagine del Sud che cresce: il Ponte di Calatrava di Cosenza è un significativo simbolo urbanistico di quel motore della ripresa che anche al Meridione attraverso grandi infrastrutture produce azioni concrete di sviluppo. Il sindaco Mario Occhiuto e il vicesindaco Jole Santelli hanno tenuto a illustrare nella capitale, a palazzo Montecitorio, il programma dell’inaugurazione per dare il segno dell’importanza di quello che si preannuncia un evento non soltanto per la città di Cosenza ma per tutto il territorio calabrese.    

Si tratta di un’opera di rigenerazione urbana che va a recuperare “pezzi” di città periferici e dunque prima scollegati dal centro, integrati adesso attraverso una riqualificazione fisica che vuole essere pure sociale. 

Occhiuto: «Nostro bilancio positivo ed incoraggiante»

«In un Paese in cui diventa sempre più difficile realizzare opere pubbliche di qualità e soprattutto completare i lavori in tempi brevi, c’è un Sud che cresce e che in Italia diventa simbolo del buon governo delle città – ha detto il sindaco Mario Occhiuto in una sala gremita di giornalisti e addetti ai lavori – Tengo a sottolineare che il nostro bilancio, per quanto riguarda le moltissime opere pubbliche realizzate e quelle in corso di costruzione nella città di Cosenza, è davvero positivo e incoraggiante. Parlo dei restauri dei monumenti, degli edifici pubblici e dei ponti storici, delle tantissime nuove piazze e dei percorsi pedonali con piste ciclabili, nonché dell’Osservatorio astronomico, dei BoCs art con il Museo di Arte contemporanea, del Museo di Alarico, dei fiumi navigabili e ancora del viale del Benessere con la Metro di superficie, nonché della Ciclopolitana, del nuovo stadio con la ‘Città dello sport’, della rigenerazione delle periferie e delle aree marginali, dei nuovi progetti di edilizia sociale e di recupero del Centro storico».

Jole Santelli: «Ponte simbolo di una nuova città»

Sulla scia del Sindaco, considerato visionario e lungimirante, il suo vice e assessore alla Cultura Jole Santelli: «Un ponte simbolo di una nuova città che avanza, un presidio culturale capace di attrarre nuovi visitatori per far conoscere la nostra bella Cosenza, ma anche un segno architettonico che sa di speranza, dedicato ai giovani che sono il nostro futuro”. Non è un caso insomma che a proposito del processo generale di rivitalizzazione urbana portato avanti dall’Esecutivo Occhiuto si parli oggi, a proposito del capoluogo bruzio, specificamente di una “ispirazione Cosenza».

Il professore Francesco Sisci, dell’Università del Popolo di Pechino, ha evidenziato che il ponte di Calatrava di Cosenza «è la testimonianza che anche nel Sud d’Italia le infrastrutture possono essere realizzate bene e velocemente collegando al Nord Europa. Per non parlare – ha aggiunto l’esperto sinologo – del dinamismo dell’espansione travolgente dell’Asia verso cui la Calabria a grandi passi si proietta». 

Calatrava a Cosenza per l’inaugurazione

Il ponte di Calatrava di Cosenza sarà inaugurato il prossimo 26 gennaio con una solenne cerimonia a cielo aperto curata da Valerio Festi, il cui studio è annoverato tra i più affermati a livello internazionale nell’organizzazione di eventi di questo genere. In occasione dell’inaugurazione del ponte, il 26 gennaio sarà a Cosenza Santiago Calatrava, tra i più innovativi architetti al mondo, che ha progettato l’opera poi realizzata dall’impresa Cimolai. Giova anche ricordare che l’impresa Cimolai è tra le imprese più prestigiose nella realizzazione di opere d’arte in acciaio, avendo contribuito alla ricostruzione di Ground Zero a New York, al recupero sottomarino della nave Concordia e, tra le tante altre attività, ai lavori del New Safe Confinement di Chernobyl.  

 

Ponte di Calatrava, giovedì la presentazione a Palazzo Montecitorio

ROMA -L’Amministrazione comunale guidata da Mario Occhiuto si appresta a inaugurare il ponte di Calatrava di Cosenza (la data è fissata per il 26 gennaio), simbolo non solo di un Comune capoluogo della Calabria ma di un Sud che cresce, propositivo e concreto.
Sarà il primo cittadino a presentare la conclusione dei lavori del ponte che porta la firma di uno degli architetti più innovativi del mondo, unitamente ai dettagli della cerimonia di inaugurazione, nel corso di un incontro con la stampa in programma a Roma, giovedì 18 gennaio alle ore 11:00, presso la sala conferenze stampa della Camera dei Deputati, a palazzo Montecitorio.
Alla presentazione, oltre a Occhiuto, interverranno il vice sindaco on. Jole Santelli e il prof Francesco Sisci, docente all’Università del Popolo di Pechino.
L’occasione sarà anche utile per esporre la trasformazione della città che Mario Occhiuto governa da quasi 7 anni e che ha visto la realizzazione di diverse importanti opere pubbliche al centro del preciso processo di rigenerazione urbana che oggi fa parlare di una “ispirazione Cosenza”.
«Crediamo sia giusto illustrare nella capitale un evento di tale portata – afferma Occhiuto – a testimonianza di un Meridione esempio di buon governo che riesce a realizzare infrastrutture di rilievo grazie alle quali si collega all’Europa e si proietta verso il Mediterraneo, nonché verso il dinamismo della crescita travolgente dell’Asia. In particolare, il nuovo ponte di Calatrava nel capoluogo bruzio, così come il Planetario di imminente apertura e secondo in Italia soltanto a quello di Milano – aggiunge – rappresentano un impulso di crescita per la città che negli ultimi anni è stata radicalmente trasformata e rinnovata».

 

 

 

Ponte di Calatrava, a Roma la presentazione dell’evento di inaugurazione

COSENZA – L’Amministrazione comunale guidata da Mario Occhiuto si appresta a inaugurare il ponte di Calatrava di Cosenza (la data è fissata per il 26 gennaio), simbolo non solo di un Comune capoluogo della Calabria ma di un Sud che cresce, propositivo e concreto.

A Montecitorio la presentazione dell’evento di inaugurazione

Sarà il primo cittadino a presentare la conclusione dei lavori del ponte che porta la firma di uno degli architetti più innovativi del mondo, unitamente ai dettagli della cerimonia di inaugurazione, nel corso di un incontro con la stampa in programma a Roma, giovedì 18 gennaio alle ore 11:00, presso la sala conferenze stampa della Camera dei Deputati, a palazzo Montecitorio. Alla presentazione, oltre a Occhiuto, interverranno il vice sindaco on. Jole Santelli e il prof Francesco Sisci, docente all’Università del Popolo di Pechino. L’occasione sarà anche utile per esporre la trasformazione della città che Mario Occhiuto governa da quasi 7 anni e che ha visto la realizzazione di diverse importanti opere pubbliche al centro del preciso processo di rigenerazione urbana che oggi fa parlare di una “ispirazione Cosenza”.

La soddisfazione di Occhiuto

«Crediamo sia giusto illustrare nella capitale un evento di tale portata – afferma Occhiuto – a testimonianza di un Meridione esempio di buon governo che riesce a realizzare infrastrutture di rilievo grazie alle quali si collega all’Europa e si proietta verso il Mediterraneo, nonché verso il dinamismo della crescita travolgente dell’Asia. In particolare, il nuovo ponte di Calatrava nel capoluogo bruzio, così come il Planetario di imminente apertura e secondo in Italia soltanto a quello di Milano – aggiunge – rappresentano un  impulso di crescita per la città che negli ultimi anni è stata radicalmente trasformata e rinnovata».

 

Mancata autorizzazione paesaggistica per il ponte di Calatrava, Occhiuto: «Notiza falsa»

COSENZA – «La nostra politica del fare e le tante opere realizzate evidentemente disturbano il senso dell’immobilismo di alcuni. Per questo cercano di bloccarci in tutti i modi. Adesso vorrebbero addirittura demolire il Ponte di Calatrava perché (secondo loro) privo di autorizzazione paesaggistica. Ci hanno denunciato anche per questo motivo e hanno mandato i carabinieri del nucleo della tutela in Soprintendenza per la richiesta degli atti. Si sprecano i soldi dello Stato dietro a queste follie di falsi intellettuali politicizzati che si sono impadroniti negli anni, insieme ai loro parenti, della locale Università.
È una risposta che certo non ci gira attorno quella del sindaco Mario Occhiuto rispetto alla notizia diffusa oggi e che vorrebbe addirittura gettare dubbi sul rilascio dell’autorizzazione paesaggistica per la realizzazione del Ponte di Calatrava.
“Si tratta di una cosa ridicola – aggiunge piccato Occhiuto – perché in Comune troveranno la documentazione completa sulle varie conferenze di servizi regolarmente indette e, oltretutto, la questione avrebbe dovuto riguardare l’Amministrazione del sindaco Mancini che diede avvio alla fase del progetto con le relative autorizzazioni”.
Per quanto riguarda poi, invece, il Centro storico e le ordinanze a danno dei proprietari per la messa in sicurezza o la demolizione degli edifici privati pericolanti e a rischio crolli, il sindaco Occhiuto è ancora più motivato nel precisare: “Si dà il caso che il Comune ha sempre richiesto preventiva autorizzazione alla Soprintendenza per operare in zona vincolata. Il ritrovamento del muro romano di cui si parla in un’intervista fatta al soprintendente Mario Pagano, di cui stupiscono determinate affermazioni, riguarda lavori di recupero in corso d’opera regolarmente autorizzati. Com’è noto, in caso di ritrovamenti archeologici è responsabilità del direttore dei lavori incaricato quella di informare le autorità preposte”. La ditta che si occupa degli interventi nell’ambito del progetto su Santa Lucia 1, ha infatti fermato le attività per due elementi distinti: il ritrovamento di un opus reticolatum e di un arco di età medievale su palazzo Alimena. L’Amministrazione comunale sta pertanto predisponendo un progetto di base per il relativo recupero in modo da sottoporlo alla Soprintendenza e proseguire così la riqualificazione dell’area. Stesso iter, in pratica, relativo a via Bombini dove, su uno spigolo, è stata rimossa con estrema cura un’edicola votiva attualmente custodita per un corretto ripristino e futuro riposizionamento.
“Il problema del Centro storico lasciato all’abbandono e al degrado da politiche urbanistiche attive in questo senso – prosegue Mario Occhiuto – è da addebitare esclusivamente a quella vecchia classe politica, che tanti danni ha fatto alla Calabria e i cui maggiorenti sono ancora in buona parte sulla scena continuando pure a pontificare. Di fronte alle numerose azioni che stiamo portando avanti in questi anni rendendo Cosenza una città sempre più vivibile e bella, il tentativo dei denigratori è adesso quello di intimorire e condizionare, con denunce continue, i funzionari della Soprintendenza in modo da rallentare tutti i programmi di recupero e di riqualificazione in corso. La notizia diffusa è dunque falsa: il Comune non ha mai immaginato di effettuare demolizioni o altre opere nel Centro storico senza avvertire prima la Soprintendenza. Con questo allarmismo che stanno creando ad arte, rallentano però di fatto le operazioni di messa in sicurezza (o demolizione) assumendosi la responsabilità di eventuali crolli e danni conseguenti alle persone o alle cose. Il piano è chiaro: si sta cercando di condizionare la Soprintendenza (anche con denunce ai carabinieri della tutela) in modo da intimorire chi deve rilasciare i pareri. Più grave ancora è la richiesta di sommare al vincolo paesaggistico anche quello monumentale su tutti gli edifici, compresi quelli senza alcun valore architettonico e artistico; cosa questa che condannerebbe per sempre il centro storico al degrado più assoluto poiché sarebbe molto più difficile intervenire con progetti di rifunzionalizzazione anche sulle proprietà private. Un funzionario pubblico infine, in questo clima di veleni e denunce, sarà purtroppo più portato a non firmare nulla pur di non prendersi responsabilità. Ma dopo l’Ordinanza sindacale ci sarà responsabilità ben più grave per chi non firma atti dovuti, soprattutto nel caso di danni eventuali alle persone. Il sindaco – conclude Occhiuto – ha già fatto il suo dovere”.

FOTONOTIZIA – Su Cosenza svetta l’antenna del Ponte di Calatrava

COSENZA – Dopo tanta attesa, è stata finalmente innalzata l’antenna del ponte di Calatrava, il ponte strallato più alto d’Europa, che sarà inaugurato in settembre. L’antenna è infatti alta 104 metri per 800 tonnellate di peso.

Una grande partecipazione di pubblico ha salutato il ponte progettato dall’ architetto spagnolo Calatrava che collegherà via Popilia a Gergeri, favorendo l’entrata e l’uscita dalla città. In molti hanno scattato un selfie o una foto ricordo della giornata.

antenna Ponte di Calatrava

ph: Francesco Farina

 

Ponte di Calatrava, i divieti per il 23 luglio

COSENZA – Per consentire ai cittadini di seguire in sicurezza l’innalzamento dell’antenna del Ponte di Calatrava, prevista per domenica 23 luglio, la Polizia Municipale ha predisposto, dalle ore 7 a mezzanotte, la chiusura al traffico, delle seguenti strade:

VIA ALARICO, da Piazza G. Matteotti a via Catanzaro;

PONTE ALARICO, da via Catanzaro alla rampa di collegamento con Lungo Crati Gergeri;

VIA CATANZARO, da Ponte Alarico a via Reggio Calabria.

Vietata anche la sosta.

Restano percorribili le seguenti direttrici di traffico:

Reggio Calabria – Ponte Europa

Lungo Crati Gergeri-Via San Francesco-Corso Plebiscito;

Via San Francesco-Via S. Antonio dell’Orto.

Sollevamento dell’antenna del Ponte di Calatrava, Ponte Alarico chiuso

COSENZA -«La città muta come un grande organismo vivente che interagisce in un contesto condiviso. Lavoriamo ogni giorno affinché questo processo possa svilupparsi verso ciò che è bello ma soprattutto buono». Così il sindaco Mario Occhiuto nell’imminenza di un evento attraverso il quale la città prenderà visivamente coscienza di un’opera che contribuirà a cambiarne il volto. Domenica 23 luglio si alzerà sul costruendo Ponte di Calatrava l’imponente antenna che fa dell’opera il più alto ponte d’Europa, del genere strallato, cioè in cui l’impalcato è retto da una serie di cavi, gli stralli, ancorati a piloni di sostegno. L’antenna è stata montata a pié d’opera, nell’area tra via Reggio Calabria e via Popilia, unendo mediante saldatura i 12 conci fabbricati nelle officine della Cimolai in Friuli Venezia Giulia. Tecnicamente, il sollevamento avverrà in sette fasi  ed il momento ‘clou’ è previsto intorno alle ore 18. L’Amministrazione comunale ha predisposto la chiusura di Ponte Alarico proprio per consentire a tutti i cittadini che volessero partecipare di godersi lo “spettacolo” in sicurezza da questo ottimale punto di osservazione.

Ponte di Calatrava, Ferrovie della Calabria comunica la rimodulazione dei servizi per Cosenza

COSENZA – Le Ferrovie della Calabria hanno comunicato all’Amministrazione comunale la rimodulazione dei servizi per la città, al fine di consentire il completamento delle opere strutturali del “Ponte di Calatrava”. È quanto rende noto l’Assessore alla Riqualificazione Urbana di Palazzo dei Bruzi Francesco Caruso.
In particolare, le Ferrovie della Calabria, d’intesa con il dipartimento trasporti della Regione Calabria, si sono rese disponibili a rimodulare i servizi ferroviari sulla tratta Cosenza – Cosenza Centro e Cosenza – Rogliano – Marzi. Per tutto il periodo interessato, circa quattro mesi, saranno sospesi i servizi navetta sulla tratta Cosenza – Cosenza Centro, mentre saranno in parte rimodulati gli orari sulla tratta Cosenza – Rogliano – Marzi.

Ponte di Calatrava e Planetario: il sindaco Mario Occhiuto replica a Italia dei valori sullo stato dei lavori

Cosenza – 12 GIU 2012 – “Fra gli obiettivi del nostro programma politico-amministrativo, c’è quello di cambiare il volto della città attraverso opere significative e, fra queste, è nostra intenzione far rientrare naturalmente anche il Planetario e il ponte di Calatrava”.
Il sindaco Mario Occhiuto rassicura così lo schieramento di Italia dei valori che, tramite il commissario cittadino Sandro Scalercio, ha chiesto in una nota quale sia lo stato attuale della realizzazione dei due importanti progetti risalenti a diversi anni fa e, dunque, precedenti all’insediamento dell’attuale esecutivo.
“Il lavoro dell’ufficio tecnico del Comune in tal senso è febbrile – aggiunge il primo cittadino – Stiamo facendo tutto ciò che è in nostro potere per sbloccare la situazione e riaprire i cantieri prima possibile, addirittura entro il prossimo agosto”.
Il cantiere del ponte di Calatrava, giova ricordarlo, fu aperto nel 2009. Al momento, si trova in condizione di sospensione per la necessità di procedere ad una bonifica sulla superficie che interessa l’opera. Il compenso lordo pattuito in origine con l’archistar Santiago Calatrava è di 1.632.483 euro a fronte di 1.233.220,35 euro già versato al celebre architetto.
“Sia il Planetario che il ponte – prosegue Occhiuto – sono opere finanziate nell’ambito di programmi di recupero urbano complessi che, come tali, richiedono tempi meno brevi del consueto a causa di una evidente rendicontazione onerosa. L’amministrazione sta lavorando intensamente con la Regione Calabria proprio per riattivare il flusso finanziario legato alle rendicontazioni periodiche, a dimostrazione dell’interesse portato verso questi progetti. Sento di ringraziare Italia dei valori – conclude il sindaco Occhiuto – per i continui stimoli all’attività di governo e per lo spirito partecipativo con cui accompagna la nostra azione”.

Fonte: Portavoce del Comune di Cosenza