ACRI (CS) – Un nuovo, illustre, cittadino arricchisce da oggi il prestigio di Acri, comune ai piedi della Sila. Joseph Luzzi, scrittore e professore al Bard College, negli Stati Uniti, questa mattina è stato insignito della cittadinanza onoraria. La cerimonia di conferimento, avvenuta nell’ambito della giornata conclusiva del Premio Padula, si è svolta a Palazzo Sanseverino-Falcone, alla presenza del primo cittadino Pino Capalbo, 
degli amministratori e di una nutrita rappresentanza studentesca.
Luzzi, professore di Letterature comparate e Studi di italianistica, è originario di una famiglia locale, emigrata nella grande America, dov’egli è nato e cresciuto, senza però dimenticare mai le proprie origini e la propria cultura di provenienza, che sono diventate la base della sua vita e carriera. Luzzi, infatti, è autore del volume “Le mie due Itale” e del memoir “Oltre la selva oscura”, un omaggio a Dante, padre di quella cultura italiana che tanto gli è cara.
“La città sta per vivere una giornata importante grazie alla giornata finale del Premio letterario Vincenzo Padula”. E’ quanto dichiara il sindaco Nicola Tenuta, alla vigilia della giornata conclusiva della manifestazione organizzata dalla Fondazione Padula. “A nome dell’amministrazione comunale e della città, dice Tenuta, rivolgo un ringraziamento alla Fondazione Padula, al suo presidente Cristofaro ed al consiglio di amministrazione per essere riusciti ad organizzare, di concerto con l’assessorato comunale alla cultura, un evento di grande spessore culturale. I complimenti vanno ai vincitori che con la loro presenza impreziosiscono un momento prestigioso non solo per la città ma per l’intera regione. Siamo lieti di ospitare personalità come Ettore Scola, Vinicio Capossela, Umberto Ambrosoli, Daniel Pennac Gianni Riotta, ma siamo soddisfatti anche per gli artisti locali che hanno ricevuto riconoscimenti e che portano alto il nome della città in vari settori. L’edizione di quest’anno, dice ancora Tenuta, ha affrontato diverse tematiche, spaziando dal sociale all’ambiente, dalla legalità, allo spettacolo, riuscendo ad offrire momenti di dibattito e di riflessione e coinvolgendo, come sempre, le scuole e gli studenti. Ritengo, ha concluso Tenuta, che il Premio debba essere supportato e l’amministrazione comunale, per quanto è nelle sue competenze e possibilità finanziarie, farà di tutto perché esso possa continuare a vivere ed a far diventare, seppure per pochi giorni, Acri come polo di attrazione culturale anche fuori dal contesto locale.”