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Il presidente del Kosovo ospite della provincia di Cosenza

COSENZA – La Provincia di Cosenza ha ricevuto ieri la visita ufficiale del Presidente del Kosovo Hashim Thaçi accolto dal Presidente Franco Iacucci, da Sua Eccellenza il Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao e dai Sindaci delle Comunità arbёreshё del territorio cosentino.

Il primo benvenuto, a nome dei Sindaci dell’Arbëria, è arrivato dal Consigliere provinciale delegato e Sindaco di Spezzano Albanese, Ferdinando Nociti, che ha sottolineato «l’orgoglio di essere italiani con una specificità in più, quella di essere riusciti a mantenere e preservare l’identità: di lingua, usi, costumi, cultura”. Nociti ha ricordato che in Calabria ci sono trenta Comuni arbёreshё, di cui ventuno nella sola provincia di Cosenza, che hanno intenzione di portare avanti la valorizzazione delle comunità e le relazioni con i Paesi di origine e che, a tal proposito, “è stata costituita la Fondazione dei paesi dell’Arbëria, che sarà completata a breve con le nomine regionali».

A seguire, il Saluto del Prefetto di Cosenza che si è detto «orgoglioso di questa cultura e di questa trazione e, da Rappresentante dello Stato, molto soddisfatto della visita». Per Tomao, la tradizione albanese del territorio cosentino deve rafforzarsi e deve esserci un forte sentimento di amicizia con il popolo kosovaro e uno scambio di carattere sociale, culturale e in termini di sviluppo economico.

Franco Iacucci si è detto onorato di dare il benvenuto al Presidente della Repubblica del Kosovo, all’ambasciatore e a tutta la delegazione kosovara. Per il Presidente della Provincia, «è un privilegio ospitare un Capo di Stato nel nostro Palazzo, che rappresenta uno dei più significativi e prestigiosi esempi di architettura meridionale del XIX secolo e la cui struttura originaria risale al ‘500. La nostra terra, la nostra provincia, le nostre città, i nostri piccoli comuni hanno una tradizione culturale e di accoglienza di cui possiamo vantarci e tradizioni popolari secolari, feste, consuetudini, riti laici e religiosi, diffusi in tutto il nostro vastissimo territorio. A breve vi recherete presso l’Università della Calabria, centro di eccellenza, di sperimentazione, di avanguardia che vanta circa trentamila studenti iscritti ed è tra le principali istituzioni accademiche del nostro Paese».

Per Franco Iacucci gli Arbёreshё e gli Occitani della provincia di Cosenza, insediati da secoli nel nostro territorio, costituiscono un elemento peculiare, unico, irriproducibile della nostra identità. Una identità che va salvaguardata, come principio democratico alla base della convivenza civile.

Nel suo intervento Hashim Thaçi ha esordito affermando che «il passato, il presente e soprattutto il futuro del mio Paese è strettamente collegato all’Italia, perché nei momenti più difficili è stata al nostro fianco con un duplice ruolo: con aiuti umanitari alla popolazione kosovara; e con sollecitazioni internazionali sul problema del Kosovo”. Il Presidente Thaçi ha rimarcato come il suo Paese sia a oggi il più giovane al mondo, già riconosciuto da ben 114 Stati: “siamo orgogliosi di essere membri di Organizzazioni internazionali, anche sportive, di avere partecipato alle Olimpiadi e di avere anche vinto delle medaglie d’oro». Quindi da Thaçi un grande ringraziamento all’Italia che negli anni ‘98/99 ha ospitato tanti profughi kosovari, molti dei quali oggi integrati in questo Paese: «il Kosovo dà garanzia di amicizia eterna con l’Italia e vi invitiamo tutti a visitarlo. Nello stesso tempo, siamo orgogliosi degli Arbёreshё italiani che sono stati unificatori dell’Italia stessa e che porteranno sempre nel mondo un grande contributo di pace e cultura».

 

Sambiase, Francesco Putrino è il nuovo presidente

LAMEZIA TERME (CZ) – Nuove ed importanti prospettive per la società del Sambiase Calcio che ha da poco concluso un incontro programmatico durante il quale è stato ufficializzato il cambio di guardia alla presidenza, che per la prossima stagione 2017/18 verrà affidata ad una figura storica del calcio sambiasino prima e lametino poi, Francesco Putrino.
Francesco Guadagnuolo, presidente uscente ricoprirà il ruolo di Vice.
Dopo un periodo di buio, una nuova stagione per la società giallorossa che è pronta a ripartire con grinta, entusiasmo e passione per il calcio, a prescindere dalla categoria che andrà ad affrontare (Eccellenza o Promozione?).
«Arriva ufficialmente anche la riconferma ad unanimità di Mister Saladino ed a lui – si legge nella nota -, il ringraziamento per avere riacceso in un momento particolare il pathos di giocatori e tifosi.
Il Sambiase calcio è pronto ad affrontare le nuove sfide ma volgendosi al passato non può che ringraziare la famiglia Mastroianni che il prossimo anno non rivestirà ruoli ufficiali ma sarà vicina alla società ed alla squadra con la passione con la quale in questi anni l’ha sempre supportata e sostenuta.
Una ripartenza che non può prescindere dalla gratitudine e vicinanza della determinante famiglia Trichilo che ha rinnovato anche per futuro, gli impegni assunti durante la stagione appena conclusa.
Novità importante sarà inoltre, la presenza attiva all’interno della società, del gruppo storico degli ultras del Sambiase “US01” che gratuitamente, si occuperanno della pulizia degli spazi verdi dello stadio “G. Renda”. Si invitano i tifosi ed appassionati a riprendere in mano le bandiere giallorosse perché è iniziata una nuova era».

Il Gal Savuto si amplia e diventa Gal STS, Antonio Palermo nominato presidente

SANTO STEFANO DI ROGLIANO (CS) – Il Gal Savuto per rispondere alle sfide poste dalla nuova programmazione comunitaria ha ampliato il suo raggio d’azione a tutta l’area rurale sud cosentina, trasformandosi in Gal STS (Savuto, Tirreno, Serre Cosentine). Alla luce dei nuovi compiti affidati ai Gal dalla Regione Calabria in seguito alla riperimetrazione delle aree rurali, l’Assemblea dei Soci, composta da 39 Comuni e 41 Soggetti privati, rappresentanti di interessi collettivi ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione, composto da 13 membri di cui 7 di emanazione privata e 6 rappresentanti di enti pubblici. Il Consiglio ha provveduto nella sua prima riunione a nominare il presidente del Gal STS nella persona del sindaco di Mendicino Antonio Palermo.
Gli altri componenti del Consiglio sono:
Francesco Citino, Imprenditore di Rogliano e Rappresentante della Cna, Confederazione nazionale dell’artigianato, nominato Vice Presidente del Gal STS;
i Rappresentanti dei Comuni di Aiello (il consigliere Luca Lepore), di Belmonte (il vicesindaco Luigi Provenzano), di Cerisano (il sindaco Lucio Di Gioia), di Rogliano(il sindaco Giovanni Altomare) e di Scigliano(il sindaco Raffaele Pane) per la parte pubblica;
i Rappresentanti di Cia Calabria Nord (il direttore Davide Vena), Coldiretti Cosenza (il direttore Francesco Cosentini), di Confcommercio Cosenza (il consigliere Francesco Calomino), del Consorzio Tutela della Cipolla Igp (il vicepresidente Fiore Gagliardi), dell’Unpli Cosenza (il presidente Antonello La Valle), del WWF Tirreno (il presidente Franco Falsetti).

A nome di tutti i Consiglieri, il Presidente Antonio Palermo che ha voluto subito ringraziare tutti i rappresentanti pubblici e privati per la fiducia nei suoi confronti, ha sottolineato l’importanza e la volontà di avviare da subito l’attuazione del Piano di Azione Locale del Gal STS, finanziato dalla Regione Calabria con Fondi dell’Unione Europea destinati alle aree rurali. L’obiettivo primario del Gal STS, secondo il nuovo presidente, dovrà essere quello di integrare in maniera efficace ed efficiente le misure di sviluppo territoriale, al fine di realizzare un progetto strategico basato su una lungimirante programmazione di area vasta, capace di creare uno sviluppo sinergico, omogeneo e sopratutto unitario nelle tre aree di intervento del Gal STS.

Amarezza Sersale, Gallo: «Abbiamo sbagliato tutto. Venuto grande allenatore»

SERSALE (CZ) – Il giorno dopo in casa Sersale è amaro e malinconico. Esattamente un anno fa la squadra giallorossa entrava di diritto nella storia del calcio calabrese, con la sua prima promozione in Serie D (con tanto di triplete destinato a far epoca per un centro di poco migliaia di abitanti). Un anno dopo la squadra cataezarese si lecca le ferite della matematica retrocessione.

«La delusione e l’amarezza sono cocenti», scrive il presidente Ettore Gallo su Facebook. «Purtroppo, la permanenza in Serie D è durata solamente un’annata – prosegue nella sua amara analisi Gallo -. Sul carro dei vincitori sono saliti tutti, tutti promettevano il loro sostegno, ma alla fine a scrivere la storia e a retrocedere siamo stati sempre e comunque le stesse persone. Le solite otto/nove persone che con impegno sacrificio e passione hanno portato avanti questa magnifica squadra. Aggiungerei altre tre persone che l’anno scorso non erano con noi ma che quest’anno hanno dato una grossa mano». Nel bilancio del presidente del Sersale non c’è spazio per alibi: «Abbiamo sbagliato tutto quello che c’era da sbagliare. Forse l’inesperienza, forse non eravamo pronti per la Serie D, ma non voglio alibi. Io in prima persona mi prendo tutte le mie responsabilità. Abbiamo fatto errori su errori dall’inizio e cercando di riparare si è continuato a sbagliare. L’unica nota positiva è stata quella di aver conosciuto una grande persona e un grande allenatore che ha cercato in tutti i modi di risollevarci, prendendo una squadra con 5 punti e calciatori con il morale a terra: mister Venuto. Purtroppo i miracoli sono difficilmente ripetibili!». I ringraziamenti però, quelli no, non possono mancare: «Un ringraziamento particolare va sicuramente al Gruppo Nucaro che ci ha consentito a livello economico di continuare quest’avventura e per aver creduto nel nostro progetto. Sicuramente continuerà a sostenerci risultando la nostra ancora di salvezza». Infine la dolorosa dichiarazione: «Continueremo ad onorare e a portare avanti il nome di Sersale fino alla fine di questo campionato e saranno le mie ultime quattro partite da Presidente. Avrei voluto lasciare la squadra nella categoria dove è stata portata ma purtroppo questo è il calcio, gli sbagli si pagano e il primo a sbagliare sono stato io ed è giusto che mi faccia da parte! L’unica cosa che non posso rimproverarmi – conclude Gallo – è l’impegno che ho profuso in questi anni. Sempre nel cuore!! Forza Sersale!»

“Pasionaria” e moderna, è la presidente Modafferi la marcia in più del Locri

LOCRI (RC) – Le partite continua a vederle ancora con lo spirito e l’entusiasmo di una tifosa, ma il senso di iniziativa, di comunicazione e di programmazione sono quelli di un dirigente progressista e al passo con i tempi. Antonella Modafferi, l’Alona Barkat del calcio calabrese, è davvero una presidente con una marcia in più, una che l’amore per il Locri ce l’ha nel sangue e lo trasmette a tutti. «Fino ad aprile dello scorso anno ero “solo” una tifosa, ma da sempre vicina alla squadra. Ho vissuto sia gli anni d’oro del Locri che la sua decadenza ed ho sempre dato il mio sostegno in vari modi – ci spiega Modafferi -. Alla fine dello scorso campionato la vecchia dirigenza ha avuto problemi nel continuare a gestire la società. Dovevamo a tutti i costi evitare di perdere ciò che i miei predecessori avevano ricostruito negli ultimi tre anni, quindi io ed altre otto persone abbiamo deciso di buttarci a capofitto in quest’avventura». IMG-20170208-WA0027
Le insidie di un massimo campionato regionale come l’Eccellenza calabrese possono essere tante, lo stesso dicasi per il ruolo di massimo dirigente di società calcistica, ma Antonella va dritta per la sua strada, decisa e combattiva: «Ci ha spinto solo ed esclusivamente il desiderio di ridare ai Locresi ciò che gli è stato tolto venti anni fa ed è questo il nostro scopo: far ritornare il Locri nei campionati che merita». E quando le cose si complicano il supporto della famiglia-A.C. Locri non manca mai: «Sapevo che non sarebbe stato facile ricoprire questo ruolo – ci racconta -, fortunatamente ho a fianco a me delle persone favolose, praticamente è come se fossimo otto presidenti e, soprattutto abbiamo il sostegno dei tifosi che seguono sempre la squadra». Ma la “pasionaria” presidente amaranto si rimprovera qualcosa? «Non riesco proprio ad essere diplomatica ed ho un terribile difetto che è la sincerità». EIMG_20170209_143627 sul momento che sta vivendo la sua squadra, fin qui dai risultati altalenanti ma reduce da due vittorie consecutive, dichiara: «Il Locri ha finalmente trovato la sua identità, la squadra ci ha messo un po’ a compattarsi ma è sulla strada giusta per concludere dignitosamente il campionato». La squadra di Ciccio Ferraro non è lontana a riconfermarsi per la prossima stagione in Eccellenza ma intanto domenica è chiamata ad una trasferta quantomeno delicata, contro un avversario reduce da nove risultati utili consecutivi: «L’Acri è una bella squadra e lo ha egregiamente dimostrato anche domenica scorsa, quindi partiamo con la consapevolezza della forza dell’avversario ma non di certo con arrendevolezza». Parola di presidente, orgogliosamente soprattutto tifosa.

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Franco Iacucci presidente della Provincia di Cosenza

COSENZA – Con la chiusura delle operazioni di voto i giochi sono fatti per l’elezione alla presidenza della Provincia di Cosenza Franco Iacucci, unico amministratore in corsa per la prestigiosa carica. Si sono recati alle urne 1603 amministratori sui 1771 aventi diritto. Rimane l’attesa per gli esiti del voto per il rinnovo del consiglio provinciale. «Il risultato delle elezioni per il Presidente della Provincia di Cosenza è davvero straordinario – ha detto Iacucci – Tutte le nostre energie sono state impiegate per costruire questa nuova fase politica. La vera vittoria è il 90,51% di affluenza ai seggi, più della scorsa tornata elettorale. Il lavoro costante sul territorio è stato premiato. I cittadini e le amministrazioni locali saranno partecipi di tutto il lavoro che quotidianamente verrà fatto. Auguri a tutti di buon lavoro dal Presidente della Provincia di Cosenza».

Rende, ancora un rinvio per la presidenza del Consiglio

RENDE (CS) – I tempi sembravano maturi per l’elezione del nuovo presidente del Consiglio di Rende, in sostituzione della dimissionaria Anna Maria Artese, in predicato di entrare in giunta. Invece ancora una volta il punto all’ordine del giorno è stato rinviato alla prossima assise che si terrà il 30 gennaio prossimo. La decisione è stata assunta in sede di conferenza dei capigruppo, durante la seduta dell’odierna assemblea. Designato a sedere sul prestigioso scranno è Mario Rausa, esponente del Nuovo Centro Destra. Affinché la sua investitura si concretizzi però, bisognerà attendere il voto alle provinciali del 29 gennaio. Poi ci sarà il via libera per questa carica e per il rimpasto dell’esecutivo Manna.

Cosenza, clamorosa esclusione di De Caprio dalla corsa alla Provincia

COSENZA – Clamorosa esclusione dalla competizione per la presidenza della provincia di Cosenza Antonio De Caprio. L’Ufficio elettorale ha rigettato la candidatira del sindaco di Orsomarso per non avere presentato un numero sufficiente di firme valide a corredo della documentazione. Sarà dunque una volata in solitaria per il candidato del centrosinistra Franco Iacucci. Il Sindaco di Aiello Calabro è infatti rimasto l’unico pretendente alla carica di presidente della Provincia, secondo quanto reso noto con verbale ufficiale dall’Ufficio Elettorale a conclusione della verifica della documentazione  dei candidati a presidente e delle liste dei candidati al Consiglio Provinciale. La candidatura di Antonio De Caprio è stata bocciata poiché, a corredo della documentazione, sono state presentate soltanto 267 sottoscrizioni a fronte delle 269 necessarie. Inoltre, nove di queste sono state depennate perché non valide. In ogni caso, anche senza le esclusioni effettuate il candidato non avrebbe comunque raggiunto il numero minimo per l’ammissibilità della candidatura stessa. Restano invece in pista le sette liste di Amministratori locali che andranno a comporre il nuovo Consiglio Provinciale.

Cosenza, per la presidenza della Provincia il Pd propone Iacucci

COSENZA – Sarebbe Franco Iacucci, sindaco di Aiello Calabro e consigliere provinciale uscente, il candidato alla presidenza della Provincia di Cosenza proposto dal Partito Democratico. Secondo alcune indiscrezioni, il nome di Iacucci avrebbe trovato l’unanimità dei consensi nel Pd in vista del voto programmato per il prossimo 29 gennaio. Entro breve tempo scadranno i termini per la presentazione delle liste, anche se sulla convocazione pesa il ricorso presentato al Tar dai consiglieri comunali di Santo Stefano di Rogliano e Castiglione Cosentino, Pascuzzo e Principe, secondo i quali la bocciatura del referendum avrebbe determinato la inefficacia della legge di riforma dell’ente vergata dal ministro Graziano Delrio. In discussione anche un ricorso al Consiglio di Stato, ultimo atto dell’estenuante battaglia legale tra Di Natale e Occhiuto. Franco Iacucci, amministratore di lungo corso, coordinatore dello staff del presidente della Regione Mario Oliverio, è dunque in pole per rappresentare il centrosinistra alle prossime elezioni provinciali.

Unical, nominati gli organi statutari nel CdS

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Il Consiglio degli Studenti definisce gli Organi Statutari: il Presidente nomina Vice-Presidente e Ufficio di Presidenza.

Nella seduta odierna, la quarta della nuova Presidenza targata Tulino, sono stati definiti gli Organismi Dirigenti del Consiglio tra i quali il Vice-Presidente, individuato nella figura di Pietro Domma, Consigliere del Dipartimento DISCAG al secondo mandato e già Senatore Accademico.  Il Presidente ha motivato la nomina affermando che il collega in questione si sia sempre contraddistinto per carisma, capacità e voglia di fare. Inoltre si è mostrato convinto che l’esperienza maturata negli anni precedenti possa essere d’aiuto in questo nuovo incarico coadiuvando lo stesso Presidente nelle sue funzioni. L’Ufficio di Presidenza inoltre sarà composto da: Patrick Corapi, Francesco Staino, Francesco Maisano, Giuseppe Pulitano e Gianluigi Verta. I ragazzi affiancheranno il Presidente nel coordinamento delle funzioni del Consiglio, infatti ai suddetti Consiglieri verranno assegnate diverse deleghe.

Unicalcal

Dal Presidente e da tutto il Consiglio degli Studenti viene un augurio di buon lavoro ai nuovi membri nominati, con l’auspicio che questo mandato raggiunga, con grande entusiasmo e cooperazione, traguardi e riesca a rivestire un ruolo autorevole come già fatto, secondo i suindicati, dalla precedente Presidenza di Antonio De Tursi.