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Belvedere Marittimo, dichiarazioni sindaco su futuro clinica Tricarico

BELVEDERE MARITTIMO (CS) – “Le prestazioni effettuate dal Pronto soccorso alla clinica ‘Tricarico’ saranno pagate regolarmente a consuntivo, secondo i criteri legislativi. Il vertice tenuto in prefettura sulla questione scioglie ogni dubbio in merito al futuro della clinica, fondamentale per garantire il diritto alla salute nel nostro comprensorio. I miei ringraziamenti più sentiti vanno a quanti hanno reso possibile il perseguimento di questo risultato: il prefetto Gianfranco Tomao, i vertici della struttura polispecialistica, il commissario ad acta Massimo Scura, il dg dell’Asp di Cosenza Raffaele Mauro, e il deputato Ernesto Magorno che accolto immediatamente le nostre preoccupazioni dando voce alle istanze del territorio”. E’ quanto afferma il sindaco di Belvedere Marittimo, Enrico Granata in seguito alla riunione svolta in prefettura di Cosenza sulle prestazioni effettuate dal Pronto soccorso alla clinica ‘Tricarico’. “Questo risultato – afferma ancora il sindaco Grande – è frutto della sinergia tra le parti istituzionali in campo: la buona politica è quella che riesce a creare le condizioni necessarie a costruire percorsi virtuosi che promuovono la risoluzione dei problemi, nell’interesse esclusivo delle comunità amministrate”.

A breve volgeranno a termine i lavori di ristrutturazione del pronto soccorso di Soveria

Ospedale-Soveria-Mannelli-1SOVERIA MANNELLI (CZ)- Proseguono i lavori di ristrutturazione e ampliamento del Pronto Soccorso di Soveria Mannelli, avviati nei mesi scorsi dall’attuale amministrazione guidata dal dott. Giuseppe Perri. Il progetto prevede una nuova rimodulazione degli spazi che saranno ampliati e comprende novità importanti, come la realizzazione della camera calda, grazie alla quale le ambulanze arrivano direttamente all’interno della struttura ospedaliere senza far scendere il paziente fuori dall’ospedale, come avviene oggi, c’è poi la nuova area per i codici bianchi separata dai codici rossi che permetterà di gestire meglio i pazienti che arrivano in ospedale con diverse patologie. Sono inoltre previsti 3 posti letto per l’osservazione breve intensiva e la creazione di una nuova astanteria, che prima non esisteva e di una stanza per l’attivazione del percorso “Rosa bianca” rivolto alle vittime di violenza.”Questa è una struttura strategica per l’ospedale – ha affermato il dg Perri – il punto di accesso del cittadino, quindi abbiamo cercato di riorganizzarla rendendola moderna e funzionale, per migliorare l’accoglienza e poter svolgere in maniera ottimale le attività di pronto soccorso.” “C’è grande attenzione sociale per i lavori di ristrutturazione del P.S. di Soveria Mannelli – dichiara il Responsabile del P.S. di Soveria, dott. Giovanni Paola – perché la ripresa di quella struttura equivale emblematicamente alla tanto sospirata ripresa della sanità a Soveria, dopo anni di difficoltà”. Per il dott. Paola “molti segnali sono indirizzati in tal senso, come la recente individuazione del Direttore Sanitario Ospedaliero, dr. Claudio Tomasello, che è giunto carico di entusiasmo e le sue performance hanno già dato segni tangibili di ripresa dell’attività nosocomiale, come l’apertura dell’attività ambulatoriale per gli ammalati oncologici che possono beneficiare direttamente sul posto delle prestazioni specialistiche”.I lavori che sono in corso negli ambienti che poi ospiteranno il nuovo Pronto Soccorso di Soveria Mannelli sono prevalentemente caratterizzati dalla creazione di spazi molto ampi, sia per l’accoglienza degli ammalati, che avranno delle destinazioni e precedenze diversificate in base al codice cromatico della patologia, ma anche per i parenti e per gli accompagnatori che potranno usufruire di un’area accoglienza certamente più ospitale.Il progetto del nuovo P.S., oltre alla più ottimale ridistribuzione edilizia degli spazi, ha inteso prevedere anche la realizzazione di moderni cablaggi per offrire le più moderne ed innovative soluzioni tecnologiche quali la possibilità di creare una rete wireless per il monitoraggio senza cavi dei pazienti presenti sia in P.S. che in  O.B.I .“Si tratta di un progetto serio e importante – dichiara ancora il Responsabile del P.S. di Soveria, dott. Giovanni Paola – per questo auspichiamo che i lavori, avviati da alcuni mesi, si concludano nel più breve tempo possibile”. “il Pronto Soccorso – aggiunge – è il luogo di accoglienza di un ospedale e quello che c’era prima qui a Soveria era realmente angusto”. “Mi hanno assicurato – prosegue il dott. Paola – che entro fine aprile si riusciranno a portare a termine i lavori affinché il nostro P.S. torni ad essere nuovamente un punto di riferimento per tutto il comprensorio montano.”

 

Cosenza, danno erariale per ticket non riscossi

COSENZA – Centocinquantamila prestazioni di pronto soccorso non urgenti erogate da una struttura ospedaliera pubblica e classificate come codici bianchi o verdi per le quali sarebbe stata omessa la riscossione dei ticket sanitari pe complessivi 4.726.107 di euro. E’ quato scoperto dalla guardia di finanza di Cosenza che ha effettuato un controllo sul corretto pagamento del contributo sanitario  dal 2011 al 2014. Quattro funzionari sono stati segnalati alla Corte dei Conti, perchè ritenuti responsabili di danno erariale. Nell’ambito delle indagini, i finanzieri hanno complessivamente esaminato oltre 370.000 prestazioni, selezionate in base al codice di accesso attribuito al paziente attraverso il noto metodo del triage, utilizzato all’arrivo dei pazienti in pronto soccorso. I baschi verdi hanno cosi’ scoperto che nel corso degli anni, al fine di rendicontare e contabilizzare il contributo sanitario l’ente ospedaliero si era sì dotato di un apposito programma informatico, ma era utilizzato per la sola registrazione anagrafica dei pazienti, senza annotazione delle ulteriori notizie come ad esempio: prestazioni ricevute e diagnosi. L’intero iter assistenziale seguito dal paziente veniva così registrato manualmente. Secondo la ricostruzione delle fiamme gialle, negli anni presi in esame, solo il 4,3% dei ticket dovuti sono stati regolarmente pagati

Crotone, ferito dalla moglie dopo anni di maltrattamenti

Pronto soccorso ospedale di crotone 2CROTONE – Una sordida storia di maltrattamenti e minacce in famiglia è venuta a galla a Crotone in seguito al ferimento con un’arma da taglio di un uomo che si è presentato al pronto soccorso della città pitagorica.  Si tratta di un 62enne che presentava una serie di lesioni ai fianchi e che i sanitari hanno sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. L’uomo ha raccontato di essersele procurate accidentalmente mentre stava raccogliendo legna all’interno di un magazzino adiacente la propria abitazione. Una versione però, ritenuta poco credibile dagli investigatori che hanno subito effettuato un sopralluogo nell’abitazione e sentito i familiari. E’ così che dai racconti della moglie e dei figli è emerso uno spaccato di vita familiare cadenzato dalle continue angherie poste in essere dall’uomo, spesso ubriaco, nei confronti principalmente della donna verso la quale, spesso alla presenza dei figli minori, rivolgeva insulti. L’11 dicembre scorso, in seguito all’ennesima lite nata per futili motivi, l’uomo, in evidente stato di ebbrezza, avrebbe estratto dalla cintola dei pantaloni una pistola puntandola contro il figlio che si era frapposto tra lui e la madre per difenderla. Vedendo ciò che stava accadendo, la donna, per evitare che il coniuge potesse sparare, questura-polizia-crotone-prilo ha colpito ai fianchi con un coltello da cucina. Poi, dopo aver soccorso il marito insieme ai figli, la donna avrebbe provveduto a far sparire l’arma. Per questi motivi, la donna è stata denunciata per tentato omicidio e detenzione e porto illegale di arma comune da sparo mentre il marito per detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, minacce gravi ed aggravate e maltrattamenti contro familiari e conviventi. Al termine delle indagini, il gip di Crotone, accogliendo la richiesta del sostituto procuratore Alessandro Riello, ha disposto per l’uomo l’obbligo di lasciare la casa familiare e di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla moglie e dai figli.

 

Domani la visita del sindaco Calabrese al Pronto Soccorso locrideo

Locri-StemmaLOCRI – domani 14 agosto alle ore 10:30, il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, visiterà insieme al Vescovo della Diocesi di Locri, Gerace, Mons. Francesco Oliva, il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Locri come segnale di vicinanza ai malati, ma anche di difesa del Nosocomio locrideo. Queste le parole del Primo Cittadino: «Domani mattina, alle ore 10.30, come ormai faccio da molti anni in prossimità del giorno di ferragosto, mi recherò al Pronto Soccorso dell’Ospedale della Locride per portate la vicinanza personale e dell’istituzione che rappresento ai medici e a tutto il personale del Pronto Soccorso e di tutto il nosocomio locrideo per ringraziarli per l’impegno, particolarmente gravoso in questo periodo, malgrado le condizioni in cui operano, che, purtroppo, vanno a peggiorare giorno dopo giorno nel disinteresse della politica regionale e nazionale e dei vari commissari governativi. In mia compagnia domani mattina ci sarà il Vescovo, Mons. Francesco Oliva, che ringrazio anticipatamente per l’attenzione e sensibilità dimostrate nei confronti del territorio e per la disponibilità a sostenere tante battaglie ed iniziative per la difesa dello stesso.  Purtroppo tale sensibilità e desiderio di difesa del territorio non accomuna numerose istituzioni e tanti cittadini.»

Blocco dei ricoveri all’Annunziata, Occhiuto asserisce

COSENZA – Il primo cittadino di Cosenza, Mario Occhiuto, si espresso in merito al blocco momentaneo dei ricoveri, ordinari e programmati, al nosocomio dell’Annunziata, deciso dalla direzione ospedaliera per via di un perturbante aumento dei pazienti, che è stato registrato negli ultimi giorni al pronto soccorso. Queste le parole del Sindaco:

L’offerta nella cura della salute in Calabria va necessariamente migliorata con un provvedimento urgente che faccia correre ai ripari in merito a un sistema che è imploso e che non rispetta i diritti costituzionali delle persone. Visti i numerosi punti sanitari chiusi in provincia, l’Annunziata di Cosenza si trova a fronteggiare eccessive domande rispetto alla effettiva possibilità di risposta. Ho già personalmente denunciato più volte questo stato di cose. I posti letto disponibili andrebbero riequilibrati, così come pure sarebbe necessario incrementare il personale sanitario arrivato a tenere turni oltre il limite delle ore dovute,  con conseguenti rischi sulla sicurezza dei pazienti. In questa battaglia civile da un anno sono al fianco delle organizzazioni sindacali dei medici che al momento non hanno interlocutori con cui rapportarsi. Auspico quindi che il governo regionale sia posto prestissimo nelle condizioni di intervenire, al fine di risolvere rapidamente un problema ormai atavico e non più accettabile.

Pronto soccorso, ricoveri programmati sospesi

COSENZA – Sospesi fino al 25 gennaio i ricoveri programmati presso il pronto soccorso di Cosenza. A deciderlo, l’azienda ospedaliera, in merito ad un eccessivo afflusso di pazienti. La scelta sembra essere obbligata anche a causa di una mancanza di personale medico. La sospensione del pronto soccorso è un problema di estrema gravità e fino a quando chi di dovere non prenderà in mano la situazione, tale difficoltà potrebbe ripresentarsi in ogni momento e circostanza.

Salva Bimba di 4 anni Caduta dalla Finestra

pronto soccorso catanzaroBOTRICELLO (CZ) – Una bimba di 4 anni, di origine marocchina, è caduta dalla finestra dell’appartamento al primo piano in cui vive con i genitori. La piccola aveva avvicinato una sedia alla finestra per poi salirci sopra. Sporgendosi troppo è caduta prima sul tetto del furgone del padre e poi a terra.

La bimba era con i genitori al momento dell’accaduto, che l’hanno prontamente soccorsa per poi portarla al pronto soccorso di Catanzaro. Fortunatamente non ha riportato ferite gravi.