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Enzo Bruno a San Mango D’Aquino: “Area centrale della Calabria volano di sviluppo della regione”

SAN MANGO D’AQUINO (CZ) – Il Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha preso parte a un convegno dal titolo “Lo sviluppo promosso dal basso, Unione dei Comuni forza propulsiva per ammodernare la Calabria” tenutosi ieri a San Mango D’Aquino dopo l’inaugurazione del Palazzo della Cultura, con accanto un centro ricreativo, punto d’incontro degli anziani della cittadina ma anche a pochi passi dal polo scolastico. A tal proposito, Bruno ha parlato dell’area centrale della Calabria come del “volano di sviluppo dell’intera regione, un territorio bello e variegato che merita una grande attenzione in una visione complessiva”. Questa, ha poi proseguito, rientrerà “nell’Area Vasta, il nuovo intermedio che prenderà il posto delle Province e nel nostro caso non si esaurisce nell’asse Catanzaro-Lamezia”.

All’inziativa hanno preso parte il Sindaco di San Mango, Leopoldo Chieffallo; Luisa Latella, prefetto di Catanzaro; Carmen Barbalace, assessore regionale alle Attività Produttive; i consiglieri regionali Giuseppe Graziano e Antonio Scalzo; Giuseppe Perri, direttore generale dell’Asp di Catanzaro; molti sindaci dell’Unione dei Comuni Ma.Re. Monti guidata dallo stesso Chieffallo. Un progetto, questo, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, al fine di permettere l’incontro tra anziani e giovani, e che presenta una struttura articolata su tre livelli: una biblioteca al piano terra; la sala mostre per le arti figurative e le attività ludiche al primo piano, incapsulata tra strutture in cristallo; la sala congressi al terzo piano. A unire i livelli una scala cilindrica monumentale in acciaio e cristalli, accompagnata da giochi d’acqua, mentre sulla piazza antistante è collocato un monumento dell’artista Maurizio Carnevale, a rappresentazione del fluire della vita.

Nel suo intervento, Enzo Bruno ha voluto ricordare come, quotidianamente, la Provincia di Catanzaro debba misurarsi con questa realtà, nonostante le difficoltà finanziarie. Inoltre, ha ribadito l’importanza di garantire servizi come la viabilità per evitare lo spopolamento dei piccoli centri: il riferimento è alla strada Catanzaro-Cosenza che, ha affermato, “rischia di rimanere incompiuta a causa della sottrazione di 80 milioni di euro, una decisione molto dannosa per questa area, che risale all’amministrazione regionale targata Scopelliti”. Bruno ha anche aggiunto che l’Ente intermedio “è tutt’altro che in dismissione” ma, anzi, deve divenire un’opportunità per “liberare le Province dal gravame di farraginosità burocratiche e deleghe incompiute per disegnare un organismo snello e operativo che si occupi di garantire servizi di alta qualità alle nostre comunità”. L’auspicio del Presidente della Provincia di Catanzaro è che tale Ente si possa realizzare con il contributo dei Sindaci e amministratori locali, affinchè collaborino con la Provincia stessa per disegnare una legge regionale che renda funzionali gli stessi Enti locali. L’obittivo finale di Bruno, in quanto presidente anche dell’Upi Calabria, è che la legge regionale che riordina il sistema delle autonomie locali, affidando ad Aree Vaste, Unione dei Comuni e Comuni compiti gestionali, sorga al più presto.

Convocata riunione per discutere la costruzione della strada del “Medio Savuto”

strada savutoCATANZARO(CZ)-I lavori di costruzione della strada di collegamento  del “Medio Savuto”, saranno all’ordine del giorno della riunione convocata dal presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, per martedì 12 gennaio alle ore 16 nella sala Giunta della Provincia di Catanzaro. A discutere del progetto esecutivo sono stati chiamati i sindaci di Amato, Tiriolo, Miglierina, Marcellinara, Settingiano, Gimigliano, Cicala, San Pietro Apostolo, Carlopoli, Serrastretta, Soveria Mannelli, Pianopoli, Decollatura, Colosimi, Bianchi, Pedivigliano e il presidente dell’Unione dei Comuni Monti Ma. Re. Sarà presente anche il dirigente del settore Viabilità della Provincia, ingegner Floriano Siniscalco; il rup, ingegner Eugenio Costanzo; il direttore dei lavori; ingegner Giovanni Angotti; il collaudatore, ingegner Luigi Zinno. “L’importante cantiere della strada di collegamento cosiddetta del ‘Medio Savuto’ ha subito un improvviso quanto inatteso blocco – afferma il presidente Bruno –. Fin dall’inizio dei lavori, i rapporti di gestione dell’appalto con l’impresa esecutrice hanno avuto notevoli criticità. Tuttavia, il considerevole impegno e dispendio di energie profuso dagli uffici della Provincia durante tutto il periodo di esecuzione dell’opera ha consentito che, seppure a fasi alterne, una buona porzione dei lavori venisse realizzata. Purtroppo da circa un mese l’impresa ha abbandonato le aree di cantiere sospendendo l’esecuzione dell’opera e disattendendo tutte le disposizioni della direzione dei lavori”. La situazione, quindi, comporta l’attivazione delle procedure previste per la risoluzione del contratto in danno all’appaltatore, attività già posta in essere dagli uffici.“Fin dall’insediamento, ho sempre seguito l’andamento dell’opera ben conoscendone l’importanza per il territorio interessato – afferma ancora il presidente della Provincia di Catanzaro – per i risvolti economici e sociali che comporterà il nuovo collegamento. Non mi sfugge certo lo stato di tensione emotiva cui la popolazione è sottoposta, così come quella degli amministratori locali chiamati a verificare la situazione venutasi a creare”.Lo scopo della riunione di martedì 12 gennaio, quindi, è quello di fornire delucidazioni utili al fine di avere con le amministrazioni comunali il giusto confronto sullo stato dell’arte e procedere di conseguenza. “Completare quest’opera al più presto significa collegare Cosenza e Catanzaro attraverso un territorio importante come quello del Reventino . Per questo dobbiamo attivarci per procedere tutti assieme e raggiungere questo obiettivo per il bene delle nostre comunità”.

“Italia Coraggio” in provincia di Catanzaro: il plauso di Enzo Bruno

juhowqeCATANZARO – Oltre trenta i banchetti organizzati in tutta la provincia di Catanzaro per rispondere all’appello del Premier e Segretario nazionale del Partito Democratico Matteo Renzi, che ha invitato dirigenti e militanti a incontrare in piazza cittadini e simpatizzanti per un confronto su quanto è stato fatto e quanto ancora c’è da fare, anche attraverso la distribuzione di materiale informativo sulle misure varate dal Governo nazionale per rilanciare il Paese. Anche la Provincia di Catanzaro si è mobilitata, sotto la guida della Federazione Provinciale del segretario Enzo Bruno e tra i tanti comuni che hanno partecipato anche Botricello, Vallefiorita, Girifalco, Amato, Tiriolo, Nicastro, Sellia, Sambiase, Taverna, Roccelletta di Borgia, Zagarise. Anche nel capoluogo di Provincia in piazza Prefettura il banchetto ha visto l’avvicendarsi di molti che hanno avuto la possibilità di dialogare con i dirigenti locali sui temi chiave della campagna “Italia Coraggio”, come gli investimenti in sicurezza e polizia per la lotta al terrorismo e in cultura. Tra i presenti Benedetta Primerano, della segreteria provinciale; Pino Tomasello, coordinatore della segreteria provinciale; Rosario Bressi della segreteria regionale; Lorenzo Costa, capogruppo PD al Comune. A costoro, tra gli altri, è andato il ringraziamento di Enzo Bruno per l’impegno profuso nella buona riuscita dell’iniziativa voluta dal Premier. “Siamo stati tra la gente per far conoscere, ascoltare, e aprire un confronto  su quanto ancora resta da fare nel prosieguo della legislatura, – ha concluso Bruno – cogliendo l’occasione pere rilanciare la fase del tesseramento 2015 riannodando le fila fra il partito e i militanti. Una bella manifestazione, da ripetere al più presto”.

La Provincia di Catanzaro aderisce alla Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti

Bruno - De Vito - Fragale - Narciso - Bruno - ProcopioCATANZARO – “La Provincia di Catanzaro aderisce con convinzione alla settima edizione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti. Riduzione sta prima di tutto per prevenzione,  che significa intervenire prima che i rifiuti siano prodotti, cambiando il modo di produrre beni e servizi, ma anche  gli orientamenti nei consumi e nei comportamenti di cittadini e famiglie, in modo da ridurre la quantità dei rifiuti prodotti e la loro pericolosità, e da privilegiare i materiali riciclabili: così si è espresso Enzo Bruno, Presidente della Provincia di Catanzaro nel corso della presentazione del convegno previsto per mercoled’ 25 novembre alle ore 9,15 al museo Musmi di Catanzaro, al Parco della Biodiversità. Alla conferenza, presso la sala giunta del Palazzo di vetro, hanno preso pare anche la dottoressa Serena Procopio, responsabile del settore Politiche ambientali della Provincia; l’ingegnere Paola Fragale, responsabile del settore informatico; l’architetto Panaleone Narciso, responsabile del settore Ambiente. La manifestazione in questione punta a sensibilizzare ma anche a individuare un proposta risolutiva, poichè “L’eredità ricevuta dalla gestione commissariale nel settore dei rifiuti è drammatica – ha dichiarato Bruno – siamo consapevoli che è necessario predisporre un piano di azione condiviso tra Regione, Province e Comuni per uscire dallo stato di emergenza sostanziale in cui ancora versa la nostra Regione in questo delicato settore”. Difatti, un ruolo importante è giocato, nell’iniziativa, dalla Regione e dall’Arpacal. In particolare, la Provincia di Catanzaro richiede una soluzione definitiva, dal momento che, essendo l’unica tra le province calabresi ad aver realizzato gli impianti previsti dalla pianificazione regionale, ha dovuto far fronte, in questi anni, alle carenza di tutta la regione. Quindi “bisogna mettere in atto tutte le iniziative necessarie per il passaggio effettivo alla gestione ordinaria, attraverso l’attuazione di politiche di prevenzione e riduzione dei rifiuti, di promozione della raccolta differenziata, recupero e riciclo,  la realizzazione dei nuovi impianti, l’adeguamento di quelli esistenti, l’organizzazione delle gestioni secondo principi di efficienza ed economicità, superando l’attuale parcellizzazione puntando prima di tutto sulla raccolta differenziata. E’ un obiettivo prioritario del nostro territorio sia per esigenze di tutela dell’ambiente e della salute pubblica, ma anche per le opportunità di lavoro che la risorsa-rifiuti può creare e per gli obiettivi di sviluppo di una regione a forte vocazione turistica, che deve preservare il decoro delle aree pubbliche, la bellezza del paesaggio, l’integrità delle risorse naturali. In questo scenario, la Provincia che la legge 56/2014 trasforma in Area Vasta e che vede l’ambiente tra le funzioni di competenza, deve giocare un ruolo da protagonista nella programmazione e nella gestione favorendo la crescita dell’intero sistema”.

Chiara, dunque, la posizione di Enzo Bruno, coadiuvato dalla dottoressa Procopio la quale ha voluto ribadire, invece, l’importanza di avviare le attività di un Osservatorio provinciale per i rifiuti, per sensibilizzare i consumatori, i cittadini e le istituzioni riguardo alle politiche di prevenzione dei rifiuti delineate dall’Unione Europea. La stessa Amministrazione provinciale di Catanzaro ha aderito alla manifestazione, con la partecipazione della Regione, di ArpaCal e della Rete ufficiale di informazione dell’Unione Europea “Europe Direct”.Il tema scelto per quest’anno è la dematerializzazione, cioè: usare meno o nessun materiale per fornire lo stesso livello di funzionalità all’utilizzatore; passare dai prodotti ai servizi; condividere dei prodotti od organizzare gruppi di servizi per usufruire di un singolo bene.Tale programma nasce, del resto, da un confronto tra Provincia, Arpacal e Comuni, quali quelli di Catanzaro, Soverato, Lamezia Terme, capofila delle Aree di Raccolta Ottimale individuate dalla Legge Regionale n.14/2014 di riordino del servizio di gestione dei rifiuti.Questa stessa proposta sarà poi discussa nel Comitato istituzionale allargato dell’Osservatorio, ed è aperta a di Comuni, Associazioni di Categoria, Associazioni ambientaliste, Operatori del Settore, Ordini Professionali, e soggetti pubblici e privati coinvolti.

L’ingegner Paola Fragale ha avuto, infine, il compito di presentare il legame esistente tra dematerializzazione e digitalizzazione, quindi tra ambiente e informatica. Dematerializzare significa produrre di meno, ad esempio risparmiando carta e, comunque, risparmiare carta vuol essere anche un agire più rapido.

Nuovo sopralluogo di Enzo Bruno nei territori catanzaresi alluvionati: programmati lavori in somma urgenza

sopralluogo guardavalle dueCATANZARO – Nella giornata di oggi, a distanza di sole 48 ore dal precedente, un nuovo sopralluogo è stato effettuato dal Presidente della Provincia Enzo Bruno, nei territori del catanzarese colpiti dall’alluvione degli scorsi giorni. I Comuni particolarmente danneggiati sono risultati essere quelli di Cardinale, Satriano e Guardavalle. In questo modo, Bruno ha mantenuto la sua promessa di fare ritorno su quelle strade provinciali altamente compromesse per individuare nel modo più celere possibile le soluzioni da adottare, per arginare i disagi. La Provincia, quindi, ha ssunto l’impegno di avviare i lavori in somma urgenza per ripristinare la viabilità sulla Sp 149 con la riapertura della Satriano-Cardinale e la messa in sicurezza della Sp 143 Guardavalle-Elce della Vecchia: la rimozione delle frane e del materiale di dilavamento dovrebbe consentire così il ripristino della circolazione. Difatti, l’alluvione nel catanzarese ha comportato una serie di problemi alla rete viaria, impedendo la normale circolazione lungo le principale arterie stradali, comportando, a scopo preventivo, anche la chiusura del ponte sul fiume Ancinale.

Ad accompagnare il Presidente Bruno nel sopralluogo di questa mattina l’ingegner Floriano Siniscalco,sopralluogo guardavalle 1 dirigente del settore Viabilità Infrastrutture della Provincia, Pino Ussia e Michele Drosi, sindaci rispettivamente di Guardavalle e Satriano, l’assessore ai lavori pubblici di Cardinale, Marra, ma anche  il commissario straordinario per la mitigazione del rischio, l’ingegner Nello Gallo, Carlo Tanzi, dirigente della Protezione Civile col funzionario Nicola Giancotti e la responsabile della Sorveglianza idraulica regionale, Olga Saraco. Gli interventi programmati in somma urgenza permetteranno ai 400 abitanti della frazione Elce della Vecchia di Guardavalle di uscire dal forzato isolamento di questi giorni.

Sopralluogo del Presidente della Provincia di Catanzaro Bruno nelle aree colpite dal maltempo

sopralluogoCATANZARO – Il Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, questa mattina ha effettuato sopralluoghi nel territorio del basso Jonio, colpito da frane e smottamenti a seguito delle copiose precipitazioni dei giorni scorsi. Bruno ha dichiarato in proposito che la Provincia provvederà nel minor tempo possibile a ripristinare la viabilità sulle arterie di competenza, con la messa in sicurezza di strade e muri di contenimento. L’alluvione infatti ha comportato problemi alla rete viaria con disagi alla circolazione lungo quelle arterie che attraversano i Comuni di Satriano, Cardinale e Guardavalle. Per questo motivo, in via precauzionale, il ponte sul fiume Ancinale dove, a valle della piena, i tecnici incaricati dalla Provincia hanno verificato l’esistenza di maggiori criticità dovute alle acque piovane che hanno scrostato i copriferro nella parte portante, resterà chiuso.

Ad accompare Bruno nel sopralluogo Floriano Siniscalco, dirigente del settore Viabilità e Infrastrutturestrada sp143 della Provincia, tecnici provinciali e comunali e amministratori locali, tra cui il primo cittadino di Guardavalle Pino Ussia e quello di Satriano Michele Drosi. Nel territorio di Guardavalle, oltre ai due punti su cui è interrotta la Sp 149 Satriano-Cardinale, danni si sono registrati anche al ponte che attraversa il fiume Patella, all’arteria stradale 143 Guardavalle-Elce della Vecchia, che è compromessa da un’ampia interruzione che ha determinato l’isolamento di una frazione di circa 400 abitanti. Meno gravi i danni riportati dalla Provinciale Guardavalle-Santa Caterina e dalla Provinciale Santa Caterina-Badolato. “Sulla Satriano-Cardinale – ha dichiarato il Presidente della Provincia – le piogge di sabato e domenica hanno accentuato un problema strutturale di cui il settore tecnico della Provincia era a conoscenza: si tratta di un’arteria di 14 chilometri, interrotta quasi a metà da una frana. Dobbiamo verificare le condizioni dal versante di Cardinale, cosa che faremo domattina. Quindi, potremo  accertarci se possiamo intervenire subito rimuovendo la frana, impegnando somme in somma urgenza, o dobbiamo accedere ad un finanziamento più ampio”.

Bruno ha aggiunto poi che il prossimo venerdì 6 novembre sarà effettuato un altro sopralluogo alla presenza dei tecnici della Protezione Civile regionale, con il delegato dell’ufficio del commissario per la mitigazione del rischio idrogeologico, l’ingegner Nello Gallo: l’intento è quello di individuare la soluzione più opportuna da realizzare nei tempi più brevi.Va detto, però, che nonostante la quantità di pioggia dia paragonabile alle precipitazioni che hanno interessato il reggino e il vibonese, il sistema infrastrutturale del catanzarese non è stato compromesso in maniera così preoccupante, grazie all’attività di prevenzione che ha visto la pulizia di fiumi e aste fluviali, con particolare riguardo ai corsi d’acqua che attraversano i centri abitati, e di canaloni, fossi e pozzetti.

Enzo Bruno ha già firmato la delibera per la richiesta al Governo nazionale e regionale dello stato di calamità: “Quanto accaduto dimostra che le Province hanno le competenze, l’esperienza e la capacità di occuparsi della mitigazione del rischio idrogeologico, una funzione che la riforma Delrio attribuisce alla Regione ma che riteniamo debba restare nelle competenze della nuova Area Vasta”.

Approvato il bilancio di previsione della Provincia di Catanzaro. La dichiarazione del Presidente Bruno

CATANZARO (CZ) –  Il bilancio di previsione della Provincia di Catanzaro ieri è stato approvato con undici voti favorevoli e uno solo contrario. La dichiarazione del Presidente Enzo Bruno in proposito esprime piena soddisfazione: “Il bilancio di previsione anno 2015 e pluriennale 2016-2017 della Provincia di Catanzaro ieri è stato approvato dal consiglio con una larghissima maggioranza, con undici voti favorevoli e uno contrario. La predisposizione favorevole di questo importante atto ci consentirà di procedere nella direzione amministrativa che abbiamo imboccato, verso un sempre più radicato e proficuo rapporto con il territorio finalizzato a dare quante più risposte possibile alle istanze delle nostre comunità. Sento il dovere di ringraziare, quindi, gli undici consiglieri provinciali che mi hanno affiancato e, in questo primo anno di consiliatura, non mi hanno fatto mancare il proprio sostegno in un momento amministrativo particolarmente delicato, visto la fase di trasformazione dell’Ente che stiamo gestendo disegnando assieme la nuova Area Vasta”.

indexBruno ha poi aggiunto: “Un ringraziamento sentito va ai 58 sindaci presenti che nel corso dell’assemblea convocata per il parere obbligatorio non vincolante, previsto dallo statuto approvato all’unanimità, con il proprio parere favorevole al bilancio di previsione hanno confermato la fiducia all’operato dell’amministrazione provinciale che in questi mesi, nonostante le difficoltà economiche e la confusione normativa relativa al trasferimento di funzione e competenze, continua a garantire un elevata qualità dei servizi nei settori di competenza della nuova Area Vasta: viabilità, trasporti, edilizia scolastica e ambiente. Si tratta del riconoscimento degli sforzi profusi per raccogliere direttamente dal territorio le tante necessità ed esigenze emerse da un confronto continuo e diretto proprio con i sindaci. Il bilancio di previsione approvato ieri tiene conto, infatti, delle funzioni affidate al nuovo Ente intermedio dalla legge Delrio e destina la maggior parte delle risorse alla manutenzione ordinaria e straordinaria della rete viaria, alla sicurezza dei 36 istituti scolastici di nostra competenza, in tutta la provincia, prevedendo molte opere infrastrutturali per larga parte già finanziate se non, addirittura, ultimate. Nei prossimi giorni incontrerò i sindaci di Catanzaro e Lamezia, che hanno delegato i propri rappresentanti ad esprimere parere negativo al bilancio di previsione, per chiarire nel dettaglio le azioni programmate dall’Ente nei loro comuni che corrispondono ad una percentuale altissima degli investimenti iscritti in bilancio. Un’attenzione a Catanzaro e Lamezia da parte della Provincia che è stata ripagata con un parere negativo strumentale e di parte”.

Via libera al bilancio di previsione della Provincia di Catanzaro

Consiglio provincialeCATANZARO(CZ)-Via libera al bilancio di previsione della Provincia di Catanzaro che, nonostante tagli, confusione normativa e trasformazione amministrativa continuerà per il prossimo anno a garantire qualità dei servizi, nel rispetto delle istanze e dei bisogni di tutto il territorio di competenza dell’Ente. Il consiglio provinciale di Catanzaro, guidato dal presidente Enzo Bruno, ha approvato questa mattina lo schema di bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2016-2017, della relazione previsionale e programmatica, del programma triennale dei lavori pubblici e delle alienazioni: undici i voti favorevoli (Bruno, Battaglia, Bruno, Celi, Costanzo, De Vito, Mauro, Polimeni, Ventura, Verrengia e Zicchinella). Contrario solo il voto del consigliere Montuoro che aveva presentato anche tre emendamenti, dichiarati ammissibili dal punto di vista tecnico ma bocciati dal consiglio. Con la stessa votazione approvato anche, precedentemente, il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari e il Piano triennale delle opere pubbliche 2015-2017 e programma annuale 2015, entrambe pratiche propedeutiche al bilancio. I lavori del consiglio, con all’ordine del giorno 24 argomenti, erano stati introdotti dalle comunicazioni del presidente Bruno, in particolare con la comunicazione della nomina del vice presidente Marziale Battaglia, e della costituzione del gruppo di Forza Italia da parte del consigliere Emilio Verrengia. Un Piano triennale, quello approvato dalle assise di Palazzo di Vetro, che riguarda in maniera particolare il piano della viabilità e dell’edilizia scolastica e che “recepisce i bisogni dei territori, con particolare attenzione alla manutenzione ordinaria e straordinaria e la messa in sicurezza – ha detto il presidente Bruno -. Non siamo più nel 2014, l’assetto e la situazione economica e normativa è in evoluzione, ma il nostro impegno è stato, e sarà, quello di mantenere elevata la qualità dei servizi essenziali, con efficacia ed efficienza soprattutto quelli inerenti alle funzioni che la legge Delrio ci ha attribuito: viabilità, trasporti, edilizia scolastica e ambiente. Un obiettivo che abbiamo raggiunto in questi mesi grazie allo sforzo del consiglio, dei dirigenti e della struttura tecnica dell’Ente che ringrazio”. Un Piano triennale delle opere pubbliche che, secondo Antonio Montuoro “è un pezzo di carta, perché di concreto non garantisce la realizzazione di nessuna opera”, mentre il collega, sindaco di Sellia Marina Francesco Mauro, rappresenta uno strumento per costruire una progettazione capace di attirare risorse regionali e nazionali che permetteranno soprattutto ai Comuni di beneficiare delle opere che saranno realizzate con l’impegno della Provincia”. Mauro, nel chiedere l’impegno del presidente Bruno per “recuperare” il sostegno della Regione, ha evidenziato, soprattutto, l’importanza di prevedere in bilancio ingenti somme per la manutenzione delle strade, poiché “proprio dalla sicurezza della rete viaria proviene il contenimento dei costi per le cause dovute ai contenziosi di questo settore”. Dello stesso tenore l’intervento del consigliere Riccardo Bruno che si affianca anche nei ringraziamenti al presidente Bruno per aver ascoltato i territori senza alcun distinguo né indicazione politica.

Collaborazione Avis e Provincia di Catanzaro: domani la firma dell’intesa

Provincia_di_Catanzaro-StemmaCATANZARO – Mercoledì 5 agosto alle ore 12 in Sala Giunta nella sede della Provincia di Catanzaro, sarà siglata una convenzione tra Avis provinciale ed Ente intermedio per l’avvio di una serie di attività. L’intesa, che sarà siglata dal presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, e il presidente dell’Avis provinciale, Giampaolo Carnovale, prevede l’apertura a cura dell’Avis di un Info point dell’amministrazione provinciale di Catanzaro a servizio dei cittadini, promozione delle attività e delle iniziative intraprese dalla Provincia di Catanzaro, sensibilizzazione alla promozione del dono del sangue, della solidarietà e del volontariato.

Il direttore generale Prenestini risponde ai consiglieri Verrengia e Montuoro

Provincia di CatanzaroCATANZARO – Ieri, l’Ufficio Personale ha effettuato la comunicazione formale della delibera firmata dal presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nel rispetto dei necessari passaggi burocratici connessi al trasferimento del personale della Provincia agli uffici regionali. Per domani a mezzogiorno, la direzione generale aveva già convocato una riunione del personale interessato per salutare i dipendenti provinciali trasferiti e ringraziarli dell’impegno profuso in questi anni per l’Ente, soprattutto negli ultimi mesi in cui l’incertezza normativa ed economica ha richiesto un supplemento di impegno per garantire i servizi al territorio provinciale ad alti livelli qualitativi. “Non ci aspettavamo certo un ringraziamento per essere stata la prima Provincia a rispettare la normativa e l’iter procedurale relativa al riordino, ma nemmeno questo attacco assolutamente immotivato e fuori luogo. Soprattutto nei confronti del presidente Bruno che, da presidente dell’Upi regionale, ha coordinato il complesso lavoro a supporto del processo di riordino mantenendo, in un momento di grande confusione, l’attenzione centrata sulla tutela dei dipendenti e sulla qualità dei servizi. Un atteggiamento responsabile che ha consentito alla nostra amministrazione di ottemperare a quanto disposto dalle apposite leggi nazionali e regionali specificando che nessun dipendente risulta essere coinvolto nei processi di mobilità. Mentre nelle altre Province i dipendenti salivano sui tetti per rivendicare il sacrosanto diritto allo stipendio, vantando numerose spettanze arretrate, nelle nostre stanze si discuteva di piani di lavoro e straordinari. Il che significa che questo Ente resta virtuoso proprio grazie agli sforzi e ai sacrifici sostenuti dai dipendenti e delle amministrazioni che si sono susseguite, compresa quella guidata dal presidente Bruno che dal suo insediamento non ha mai mancato di dare priorità ai bisogni e alle istanze di tutti gli 80 Comuni della Provincia.”