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Leo Gullotta incanta il Rendano. In arrivo “A Christmas Carol” per festeggiare il Natale

COSENZA – Sold out e lunghi applausi per la splendida interpretazione del prof. Toti di Leo Gullotta e il suo Pensaci Giacomino.

Un altro grande successo per la “Rassegna L’AltroTeatro”. Ieri sera, sul palco del Teatro Rendano, l’opera pirandelliana diretta da Fabio Grossi, in scena l’istrionico Leo Gullotta.

Pensaci Giacomino” (scritta da Luigi Pirandello nel 1917) è una commedia di incredibile attualità. Una pièce che rivive grazie all’eccellente regia di Fabio Grossi e dall’indiscusso talento del mattatore Leo Gullotta accompagnato da un impeccabile cast di attori. E’ un’ironia amara e graffiante quella che pervade il racconto. Una critica acuta nei confronti dei costumi usuali che la società del primo ‘900 indossava, ma che non si distacca poi così tanto dalla nostra contemporaneità. La giovane e ingenua, Lillina, che vive in un piccolopaese della Sicilia rimane incinta e cerca aiuto e conforto in una famiglia che non accetta “il disonore”. Il padre, stimato bidello della scuola dove anche lei lavora insieme alla madre la caccia di casa dopo aver scoperto il suo stato. Il professor Toti, maestro della scuola, prende in carico la ragazza e la creatura che arriverà dopo aver assistito al ripudio da parte dei genitori. ll piccolo verrà al mondo, ma Giacomino, padre del bambino, è frustrato dalla propria famiglia e dalla società “ipocrita e perbenista”, inizialmente decide di non accettare il bimbo come suo e di vivere separato da Lillina che abita ancora a casa del professor Toti. Sarà l’intervento di quest’ultimo a far crollare la maschera di Giacomino e fargli accettare il frutto del suo amore con Lillina. Una commedia a lieto fine ma che lascia spazio a riflessioni amare su una società pronta a giudicare e impietosa. Leo Gullotta entra in scena accolto dal pubblico con applausi scroscianti, interpreta il professor Toti ed è palese il legame che accomuna l’intenso e maturo attore siciliano con il drammaturgo conterraneo del ‘900.

Prossimo appuntamento della “Rassegna L’AltroTeato”, Giovedì 20 dicembre, alle ore 20.30, il musical “A Christmas Carol”. La celebre favola di C. Dickens per festeggiare il Natale, interpretata dall’esilarante Roberto Ciufoli.

A Christmas Carol” è l’adattamento del celebre romanzo di Charles Dickens . Per la prima volta in Italia lo spettacolo andrà in scena con le musiche originali del compositore statunitense Alan MenkenA Christmas Carol è la storia, fantastica, di Ebenezer Scrooge, un ricco e avaro uomo d’affari, che sarà interpretato da Roberto Ciufoli, attore, comico e regista teatrale italiano che ha sposato con entusiasmo la nuova idea della Compagnia. “Ebenezer Scrooge, un ricco e avaro uomo d’affari, interpretato da Roberto Ciufoli, alla vigilia di Natale del 1843, chiusa la sua bottega a Londra, si reca solitario verso la propria dimora mentre tutti si accingono a festeggiare la ricorrenza. Mal sopporta questa festività ma, durante la notte, riceve la visita di tre spiriti: quello del Natale Passato, quello del Natale Presente e quello del Natale Futuro. Tra flashback e premonizioni, riusciranno a mutare la sua indole meschina ed egoista. Scrooge si risveglierà la mattina di Natale con la consapevolezza che l’avidità del denaro e l’attaccamento alle sole cose materiali sono sbagliati: finalmente la carità e la fratellanza si faranno largo nel cuore del vecchio usuraio, che per la prima volta trascorrerà il Natale con il nipoteFred e la sua famiglia. Al fianco di Roberto Ciufoli, molti performer storici della Compagnia dell’Alba, a cui si aggiunge un cast di bambini, tutti diretti da Fabrizio Angelini, che cura anche le coreografie. La direzione musicale è invece affidata al maestro Gabriele De Guglielmo. Il Musical originale vanta le musiche del compositore Alan Menken, testi di Lynn Ahrens e un libretto di Mike Ockrent e Lynn Ahrens. Lo spettacolo è stato presentato ogni anno al Paramount Theater di New York City a Madison Square Garden dal 1 dicembre 1994 al 27 dicembre 2003.

Fatti di Musica, a Cosenza “Flashdance”, intramontabile storia di un sogno

COSENZA – Sabato 1 dicembre  in contemporanea con la Divina Commedia a Reggio, dal Teatro Rendano di Cosenza partirà anche il minitour calabrese del Musical originale “Flashdance”, con Valeria Belleudi e Lorenzo Tognocchi di Amici nei ruoli di Alex e Nick, regia di Chiara Noschese, coreografie, musica e canzoni di Robert Cary e Robbie Roth.

Tre le repliche in Calabria: 1 dicembre Teatro Rendano di Cosenza, 4 dicembre Teatro Politeama di Catanzaro, 8 dicembre Teatro Cilea di Reggio. Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 21.00.

Il musical è tratto dalla memorabile pellicola del 1983 diretta da Adrian Lyne. Completano il cast: Elisa Lombardi (Gloria), Ilaria De Rosa (Kiki), Rossella Contu (Tess), Marco Stabile (Jimmy), Roberto Vandelli (Harry), Michael Altieri (C.C.), Altea Russo (Hannah), Lorena Crepaldi   (Louse/mrs Wilde). Ed ancora l’ensemble, con Giorgia Cino, Alessandra Gregori, Veronica Lepri, Renato Tognocchi, Giovanni Abbracciavento, Gianluca Briganti. Infine, il gruppo swing: Giorgia Arena (Female), Angelo di Figlia (Male/Dance Captain). Non mancheranno le hit più famose in lingua inglese, What a feeling, Maniac, Gloria, Man Hunt, I love Rock’n Roll. Proiezioni e luci faranno da cornice ad una grande storia d’amore, di amicizia e di riscatto personale, la storia di un sogno e del coraggio di poterlo realizzare.

La Divina Commedia e Flashdance, due splendidi spettacoli musicali con in comune grandi temi universali senza tempo. Per ulteriori informazioni e acquisto online dei biglietti si possono consultare i siti www.ticketone.it e www.ruggeropegna.it.

L’edizione 2018 del Festival “Fatti di Musica”, media partner Radio Juke Box, unico festival regionale di grandi eventi nazionali e internazionali, è realizzata in collaborazione con l’ Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, nell’ambito dei Grandi Festival Internazionali Storicizzatie, per alcune sezioni, con il Festival “Alziamo il sipario” dell’ Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Calabria.

 

Prosa Rendano, lunghi applausi per “4 donne e una canaglia”

COSENZA – Applausi, consenso e tanta allegria per lo spettacolo “4 donne e una canaglia”, per la regia di Nicasio Anzelmo, in scena ieri sera al teatro Rendano.

Debutto della rassegna L’Altro Teatro 2018/2019, una commedia brillante con tre dive del teato italiano: Marisa Laurito, Corine Clery, Barbara Bouchet, affiancate dal mattatore Gianfranco D’angelo.

Finanziato dalla Regione Calabria, quale evento storicizzato- sull’avviso pubblico per la selezione e finanziamento di interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali, la qualificazione e il rafforzamento dell’offerta culturale- vede, inoltre, il supporto dell’Amministrazione comunale di Cosenza. Organizzato dalla società “L’AltroTeatro” guidata dal gruppo di operatori del mondo dello spettacolo locale: Enzo Noce, Giuseppe Citrigno e Gianluigi Fabiano. Sul palco del Teatro A. Rendano 19 appuntamenti all’insegna della grande drammaturgia senza dimenticare, però, il divertimento e il puro spettacolo. Prosa, dai grandi classici agli autori contemporanei e poi, commedie e musical, questi gli ingredienti del cartellone ideato da “L’AltroTeatro”.

LA STORIA

Quatto donne e una canaglia, con Marisa Laurito, Barbara Bouchet e Corinne Clery, affiancate da Gianfranco D’Angelo, Nicola Paduano e d Ester Vinci, ha tutti gli ingredienti per essere una gradevole commedia ironica.

In un gioco di equivoci e battute sferzanti, le tre dive si misurano con un testo moderno e sagace. Ispirato alla pièce di Pierre Chesnot, lo spettacolo lascia spazio alla vivacità dei dialoghi e al ritmo serrato delle battute. Brigida(Marisa Laurito, napoletana doc dalla comicità verace) è la moglie devota da ben 26 anni di Walter (la canaglia, nei suoi panni un divertentissimo Gianfranco D’Angelo). La sua migliore amica è Barbara, la prima moglie di origine tedesca di Walter (la bionda rigorosa Barbara Bouchet). Walter alterna la sua vita passando da una donna all’altra con cadenza decennale fino a collezionare una ex moglie, una moglie, un’amante e una giovanissima amichetta e alla fine riesce a non privarsi di nessuna delle 4. Praticamente un conquistatore seriale! La canaglia riesce a tenere tutta la situazione sotto controllo finchè un impensabile ed irrealizzabile progetto scombina questo apparente tranquillo menage. Due atti che si consumano in un elegante appartamento, la dimora di Brigida e Walter nel giorno del suo compleanno. Una commedia patinata e dalle tinte rosa, un testo sorprendentemente moderno e irriverente. Tante risate e applausi a scena aperta per le “tre signore” dalla accattivante autoironia. A sconvolgere l’idillio familiare, l’arrivo inaspettato dell’amante “legittima” Catherine (un’ironica Corine Clery) che minaccia di suicidarsi abbandonata dopo dieci anni di relazione da Walter. Il susseguirsi di malintesi irresistibili e di battute di grande efficacia fanno dello spettacolo un bel racconto sui complessi rapporti tra l’uomo che non cresce mai e la propensione alla comprensione delle donne. Laurito, Bouchet e Clery sono un trio perfetto, mai sopra le righe capaci di divertire il pubblico con un’ironia sofisticata e intelligente. Il tradimento, la gelosia, l’età che avanza e i complicati rapporti tra uomo e donna sono gli ingredienti di una commedia che conquista il pubblico. 
Le tre signore mostrano di divertirsi un sacco in scena, ammiccano, esagerano, improvvisano battute e a riderne sono ancor prima loro che il pubblico. 
Una commedia tratteggiata con leggerezza, ironia e intelligenza. Un testo dissacrante che smonta i clichè della società e che mette in evidenza il rapporto mai risolto tra uomo e donna.

“4 donne e una canaglia” apre la stagione di prosa del Rendano

COSENZA – Domani sera, alle ore 20.30, si alza il sipario sulla “Rassegna L’AltroTeatro” sul palco dello storico Teatro A. Rendano.

L’esordio è affidato alla commedia brillante “4 donne e una canaglia” con Marisa Laurito, Corine Clery, Barbara Bouchet e Gianfranco D’angelo.

Finanziato dalla Regione Calabria, quale evento storicizzato- sull’avviso pubblico per la selezione e finanziamento di interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali, la qualificazione e il rafforzamento dell’offerta culturale- vede, inoltre, il supporto dell’Amministrazione comunale di Cosenza. Organizzato dalla società “L’AltroTeatro” guidata dal gruppo di operatori del mondo dello spettacolo locale: Enzo Noce, Giuseppe Citrigno e Gianluigi Fabiano. Sul palco del Teatro A. Rendano 19 appuntamenti all’insegna della grande drammaturgia senza dimenticare, però, il divertimento e il puro spettacolo. Prosa, dai grandi classici agli autori contemporanei e poi, commedie e musical, questi gli ingredienti del cartellone ideato da “L’AltroTeatro”.

4 donne e una canaglia” è una divertente commedia degli equivoci scritta da Pierre Chesnot.

Davvero straordinarie e talentuose le donne orbitanti attorno a questo classico “maschio crudele” (La Canaglia) che in maniera impenitente alterna la propria vita da una donna ad un’altra con cadenza decennale, fino a collezionare un’ex-moglie, una moglie, un’ex-amante ed una amante molto giovane. Fin qui tutto sembra sotto il suo controllo sapiente e magistrale. Ma un nuovo impensabile e irrealizzabile progetto della canaglia scombina questo apparente perfetto menage. La canaglia sembra spacciata, ma nell’imprevedibile finale dimostra tutta la sua coerenza. Ogni interprete si muove con grande maestria e leggerezza, coinvolgendo il pubblico in un susseguirsi irrefrenabile di ilarità, coinvolti da un succedersi di irresistibili malintesi e gustose battute, mai volgari, ma capaci di incollarti alla poltrona per tutta la durata dello spettacolo, senza osservare mai l’orologio. Cinico, dissacrante mette in evidenza il rapporto quasi mai risolto tra uomo e donna e del quale non possiamo farne a meno.

 
 
 
 

Cosenza, presentato il programma della nuova stagione di prosa

COSENZA – Presentato, questa mattina, presso il Salone di rappresentanza del Comune di Cosenza, il programma della nuova stagione di Prosa, che si svolgerà sul palco dello storico Teatro A. Rendano.
Finanziato dalla Regione Calabria, quale evento storicizzato – sull’avviso pubblico per la selezione e finanziamento di interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali, la qualificazione e il rafforzamento dell’offerta culturale – vede, inoltre, il supporto dell’Amministrazione comunale di Cosenza. Organizzato dalla società “L’AltroTeatro” guidata dal gruppo di operatori del mondo dello spettacolo locale: Enzo Noce, Giuseppe Citrigno e Gianluigi Fabiano. Sul palco del Teatro A. Rendano 19 appuntamenti all’insegna della grande drammaturgia senza dimenticare, però, il divertimento e il puro spettacolo. Prosa, dai grandi classici agli autori contemporanei e poi, commedie e musical, questi gli ingredienti del cartellone ideato da “L’AltroTeatro”.

 IL SINDACO OCCHIUTO CONTENTO DEL LAVORO SVOLTO

“Questo cartellone 2018-2019 e tutti gli appuntamenti che sono stati integrati – ha affermato il sindaco Occhiuto – è frutto dell’ottimo lavoro svolto nei mesi scorsi da Jole Santelli, dal dirigente Calabrese, da Eva Catizone e dall’intero staff Cultura. Ringrazio poi, per questa proficua collaborazione tra privati e amministrazione comunale, Enzo Noce, Giuseppe Citrigno e Gianluigi Fabiano perché insieme abbiamo creato una buona start up. Da un impegno tanto positivo, sono arrivati investimenti dedicati, che hanno permesso di ampliare l’offerta culturale”.

CITRIGNO: PROMUOVERE LE ECCELLENZE DEL TERRITORIO

presentazione prosa 3“L’incontro di qualche anno fa tra il Comune di Cosenza e l’associazione L’Altro Teatro è stato lungimirante e di questo diamo atto al sindaco Occhiuto perché non era facile affidare la gestione del teatro di tradizione a dei privati. Credo che la sua fiducia nei nostri confronti sia stata ben riposta, visto il riscontro di pubblico e apprezzamenti. Rappresentiamo una prova tangibile di ottima sinergia dell’utilizzo del teatro Rendano che, con il nostro cartellone, ha ottenuto il contributo della Regione Calabria per gli eventi storicizzati. Quest’anno abbiamo voluto prolungare la Stagione di Prosa integrandola con delle produzioni locali che meritano visibilità. Il nostro scopo – ha proseguito Citrigno – mira a promuovere i nostri talenti e le eccellenze del territorio”.

ESORDIO A NOVEMBRE CON IL DON CHISCIOTTE DELLA PIGNASECCA

Mercoledì 14 novembre, ore 20.30, l’esordio, dunque, con lo spettacolo “Don Chisciotte della Pignasecca” con Peppe Barra e Nando Paone. Liberamente adattato dal capolavoro di Miguel de Cervantes. Presentato nella riscrittura di Maurizio De Giovanni, già autore di numerosi romanzi e racconti, lo spettacolo è stato diretto dal Alessandro Maggi.

Giovedì 29 novembre, ore 20.30, sarà la volta di una produzione calabrese “Commedia all’Italiana” di e con Max Mazzotta. La commedia è divisa in tre atti e ci troviamo in un teatro di posa negli studi cinematografici di un’ipotetica Cinecittà. Qui il cast di attori e tecnici pronti per le riprese di un film che vuole sublimare e reinterpretare la “Commedia all’italiana”, con la speranza di ridare lustro ad un genere, ora in declino, ma che fu d’esempio per tutto il cinema internazionale.

presentazione prosa 4Domenica 2 dicembre, ore 18.30, la kermesse entra nel vivo con “Bukurosh, mio nipote” ovvero il ritorno de “I Suoceri Albanesi” protagonisti Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi. La coppia di celebri doppiatori tornano a vestire i panni di Lucio e Ginevra, lui consigliere comunale progressista impegnato nella campagna elettorale, lei titolare di un ristorante di cucina molecolare.

Un altro grande appuntamento con la commedia, questa volta un grande classico Mercoledì 12 dicembre “Pensaci Giacomino”, ore 20.30. L’opera pirandelliana con un istrionico Leo Gullotta. Spettacolo scritto nel 1917 dal premio Nobel agrigentino, è tutt’ora di grande contemporaneità. Si affrontano temi come la condizione della donna, il rapporto dello Stato nei confronti dei dipendenti pubblici, nella fattispecie degli insegnanti, le maldicenze del prossimo, il perbenismo dei benpensanti.

Giovedì 20 dicembre, ore 20.30, Roberto Ciufoli sarà il protagonista del musical di Natale “A Cristmas Carol”. Lo spettacolo, che vanta le musiche originali del compositore statunitense Alan Menken (La Bella e la Bestia, La Sirenetta, Aladdin…), racconta la storia fantastica di Ebenezer Scrooge.

Sabato 12 gennaio, ore 20.30 e domenica 13 gennaio, ore 18.30, è la volta di un’altra brillante commedia questa volta tutta partenopea “Colpo di scena” di e con Carlo Buccirosso. In un classico commissariato di provincia, il vice questore Armando Piscitelli, conduce da sempre il proprio lavoro nel rispetto del più integerrimo rigore. Solo allora, il paladino Armando per la prima volta nella sua vita, cercherà conforto nel tepore degli affetti familiari, trovando così rifugio tra le mura sicure della propria casa di montagna.

Sabato 19 gennaio, ore 20.30 e domenica 20 gennaio, alle ore 18.30 sul palco del Teatro Rendano giungerà Stefano Accorsi con “Giocando con Orlando Assolo”. Delle molte storie parallele che si dipanano nell’Orlando Furioso di Ariosto, l’attenzione del regista Marco Baliani si focalizza sulla figura dell’amore fra uomo e donna, in tutte le sue molteplici forme: è proprio l’amore che spinge l’uomo a compiere gesta eroiche e a farlo impazzire se non corrisposto.

Pino Citrigno presentazione prosaDomenica 27 gennaio, ore 18.30, un’altra produzione calabrese “Il Vangelo secondo Antonio” scritto, diretto e interpretato da Dario De Luca della Compagnia Scena Verticale. Dopo una documentazione sul campo, Il Vangelo secondo Antotonio in scena il 13 e 14 aprile al Nest, racconta di un parroco che, malato di Alzheimer, vive in una realtà parallela per gli altri impenetrabile.

Sabato 2 febbraio, ore 20.30, un’altro classico della drammaturgia “Il Misantropo” di Molière con Giulio Scarpati e Valeria Solarino. “Il Misantropo è la storia di un uomo che vuole avere un incontro decisivo con la donna che ama e che alla fine di un’intera giornata non ci è ancora riuscito.” Le parole con cui Louis Jouvet riassumeva il capolavoro di Molière, colgono un elemento niente affatto riduttivo e spesso trascurato o messo in ombra a favore del tema politico dell’uomo onesto e sincero in lotta contro la corruzione e l’ipocrisia della società. L’aspetto privato, in questo capolavoro che si muove sempre in equilibrio tra commedia e tragedia, è altrettanto importante dal punto di vista teatrale, di quello sociale, perché ne evidenzia il fattore umano, e dalla corte del re Sole lo porta dritto a noi.

Sabato 9 febbraio, alle ore 20.30, arriva un’altra grande interprete sul palco del Teatro Rendano. Claudia Gerini e il Solis String Quartet in “Qualche estate fa”. La storia artistica di Franco Califano si è sempre intrecciata, per scelta consapevole, con quella umana, al punto che il personaggio, forse, ha spesso finito con il mettere in ombra l’autore di tanti successi. “Qualche estate fa” prova a riportare in equilibrio le due dimensioni, facendo di alcune canzoni molto amate il punto di partenza per raccontare la vita dell’autore. Tra le canzoni cantate da Claudia Gerini e rese in musica, con arrangiamenti originali, dal Solis String Quartet alcune tra e più famose come “Tutto il resto è noia”, “Minuetto”, “La musica è finita” e “Un’estate fa”.

Domenica 17 febbraio, ore 18.30, direttamente dal Teatro Manzoni di Roma “Il giorno della Tartaruga” di Garinei e Giovannini. Una commedia musicale divertente e tenera. Con Cesare Vangeli e Cristina Pensiero. Al centro la crisi della coppia, nell’Italia degli anni del boom. I due protagonisti, oltre ad interpretare Lorenzo e Maria, marito e moglie che litigano dalla prima all’ultima scena, interpretano anche i vari personaggi della storia, offrendo una grande prova di attori; a completare il cast, accanto a loro 4 performers che danno vita ai ricordi della coppia creando atmosfere romantiche, divertenti e a tratti nostalgiche. E poi c’è un altro protagonista: la tartaruga che dà il titolo allo spettacolo. Come da tradizione per i due grandi autori, inserire un vero animale in scena. In fondo la tartaruga simboleggia un modello di vita coniugale: i due protagonisti, proprio come lei, restano chiusi all’interno del guscio della propria casa.

Venerdì 22 febbraio, ore 20.30 e sabato 23 febbraio, ore 20.30, l’indimenticabile commedia musicale “Aggiungi un Posto a Tavola” di Garinei e Giovannini. Interpreti sul palco Gianluca Guidi, Emy Bergamo, Marco Simeoli, Beatrice Arnera e Piero Di Blasio. Aggiungi un posto a tavola esordì nel 1974 con protagonista Johnny Dorelli e, da allora, ogni nuova edizione è stata un successo, in Italia come in tutto il mondo (oltre 30 edizioni e circa 15 milioni di spettatori). In quest’ultima versione, il copione è quello originale, così come la scenografia, i costumi e le musiche, riprese dall’iconica prima rappresentazione. Ogni ingrediente è riproposto con rispetto filologico, ma allo stesso tempo con nuova vita e freschezza.

Domenica 3 marzo, un’altra produzione della compagnia calabrese Libero Teatro con “Giangurgolo”, ore 20.30. Max Mazzotta non solo si cimenta nella riscrittura del Bardo ma lo mescola con la maschera calabrese di Giangurgolo. Uno spettacolo decisamente esilarante. In assenza di canovacci e trame classiche sul personaggio di Giangurgolo, si potrebbe immaginarlo immerso in un contesto a lui completamente estraneo. Può Giangurgolo vestire i panni del più tragico e nobile degli eroi shakespeariani, Amleto? La lettura non può che essere in chiave comico-parodistica ed introduce lo spettatore ai temi della tragedia shakespeariana sfruttando le corde del grottesco.

presentazione prosa 2Mercoledì 6 marzo e giovedì 7 marzo, alle ore 20.30, l’amatissimo musical degli Abba e riproposto in Italia dal Teatro Sistina “Mamma mia” con Luca Ward, Paolo Conticini, Sergio Muniz e Sabrinba Marciano. Forse la più celebre commedia musicale degli anni 2000 che ha strappato applausi in tutto il mondo e ha fatto scatenare il pubblico con le mitiche canzoni degli Abba: a quasi 10 anni dal film con Meryl Streep, arriva in Italia una nuovissima versione che per la prima volta sarà realizzata da una grande produzione tutta italiana, con protagonisti tre attori amatissimi dal grande pubblico.

Domenica 10 marzo, ore 18.30, un’altra opera calabrese prodotta dalla Compagnia Arciere e l’Associazione Lilli in “Il dono del male” interpretato da Marco Silani. Il “del Male Male” è la seconda opera della Trilogia Gioachimita di Adriana Toman. Riccardo Cuor di Leone ha iniziato la terza crociata ed è in attesa di imbarcarsi per la Terra Santa è a Messina con Filippo II Augusto Re di Francia, suo alleato, con cui pare avere un rapporto ambiguo. Ha voluto l’Abate Gioacchino da Fiore a corte per avere una profezia sull’impresa. Si scontrano la forza della visione di Gioacchino con la capacità di Riccardo di manipolare la trasmissione degli eventi da parte del potere.

Sabato 16 marzo, alle ore 20.30, la commedia brillante “Mostri a parte” con il celebre attore Maurizio Casagrande. Franco, dimenticata rockstar degli anni ’80, è sposato con la più giovane Ursula, conduttrice televisiva di grande successo, fervente ammiratrice negli anni d’oro della sua carriera, ma che oggi è la vera “star” di casa.
Lui completamente fuori luogo nello show business dei giorni nostri, e lei perfettamente inserita nell’effimero mondo della televisione. Lui e lei. Un uomo e una donna, ma in realtà il passato ed il presente che si scontrano in campo neutro: Il teatro.

Martedi 26 marzo, alle ore 20.30 e Mercoledì 27, alle ore 20,30 torna la grande tradizione della commedia musicale con “Il Conte Tacchia” con il mattatore Enrico Montesano. Dopo Rugantino e Il Marchese del Grillo, grandi successi applauditi in tutta Italia, Enrico Montesano affronta un altro popolare personaggio romano per chiudere la sua trilogia. Un’altra appassionante commedia ambientata nella Roma antica dei primi del novecento, tratta dall’omonima pellicola cinematografica di Sergio Corbucci con scene aggiunte che andranno ad integrare la storia. Per la prima volta sul palcoscenico teatrale, il divertente personaggio di Francesco Puricelli prenderà di nuovo anima per far ridere il suo pubblico con la sua comicità e le sue gags.

Giovedì 4 aprile, alle ore 20.30, il teatro civile con “Dietro ai tuoi passi – La Storia di Peppino Impastato”. Lo spettacolo che racconta la vicenda di Peppino Impastato considerato uno degli eroi e martiri della lotta alla mafia. Quest’allestimento è un atto d’amore verso un personaggio che ha lasciato alla storia e all’Italia stessa una testimonianza esemplare di lotta contro la mafia.

Gran finale giovedì 11 aprile, alle ore 20.30, con il ritorno sul palco del Teatro Rendano di Massimo Ranieri con “Il Gabbiano” di Anton Cecov. Un affascinante incontro fra due protagonisti assoluti del teatro italiano, Massimo Ranieri e Giancarlo Sepe, che per la prima volta insieme metteranno in scena uno dei testi teatrali tra i più noti e rappresentati di sempre: Il Gabbiano di Čechov. Una grande produzione, un allestimento imponente, undici attori in un nuovo e rivoluzionario adattamento di Giancarlo Sepe.

ANCHE UN SEZIONE EXTRA ALLA FINE DEL PROGRAMMA

Un’ultima sezione sarà “Rendano Extra”. In scena: Sabatum Quartet Opera (venerdì 12 e sabato 13 aprile ore 20,30); La buona stella del marinaio (favola musicale da Elsa Morante di e con Piero Zucaro con Lalla Esposito; sabato 4 maggio ore 20:30); Crescendo rossiniano (di Adolfo Adamo; venerdì 10 maggio ore 20:30), Alarico-Il Musical (domenica 19 maggio).
Rendeno Extra rimarrà una sezione aperta perché – ha precisato Calabrese all’inizio – “alcuni spettacoli arrivano in corsa ed è giusto che una città dia un senso di interezza. Del resto, proprio in questo, consistono gli sforzi di Cosenza Cultura”.

Francesco Farina

Fondazione Carical, Premio per la Cultura Mediterranea, i nomi dei vincitori

COSENZA – Venerdì 5 ottobre al Teatro Rendano di Cosenza alle ore 17.30 la Fondazione Carical celebra la dodicesima edizione del Premio per la Cultura Mediterranea con la Cerimonia di premiazione dei Vincitori.

L’evento si preannuncia ricco di momenti di riflessione sui valori che, sin dalla sua istituzione, l’iniziativa ha promosso e approfondito, anche grazie alla presenza di intellettuali e scrittori di fama internazionale che, giunti a Cosenza per ritirare il premio, sono stati testimoni di messaggi di apertura al dialogo e all’integrazione tra i popoli.

La Giuria Internazionale, guidata dal Presidente della Fondazione, Mario Bozzo, nella riunione del 15 giugno, ha designato quali vincitori: per la Sezione Società Civile la sociologa turca Nilüfer Göle, Direttrice dell’École des hautes études en sciences sociales a Parigi.

Per la Sezione Scienze dell’Uomo lo storico e saggista Sergio Luzzatto; per la Sezione Cultura dell’Informazione il giornalista e scrittore Paolo Rumiz, inviato di guerra nei paesi balcanici e studioso delle rotte marittime mediterranee; per la Sezione Narrativa il pluripremiato scrittore spagnolo Fernando Aramburu, con il romanzo Patria; per la Sezione Traduzione Mario Casari, esperto di letteratura araba e persiana; per la Sezione Narrativa Giovani dedicata ad autori esordienti, Enrico Galiano, docente di Lettere inserito tra i migliori 100 insegnanti d’Italia, con l’opera prima Eppure cadiamo felici, che è stata votata da una giuria composta da 400 studenti di istituti calabresi e lucani; per la Sezione Premio Speciale della Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania, l’astrofisico Salvatore Vitale, scienziato di origini calabresi che ha creato uno dei due algoritmi per la comprensione delle onde gravitazionali.

“Il dirigente scolastico nella scuola del terzo millennio” il libro di Loredana Giannicola

COSENZA – Il dirigente scolastico nella scuola del terzo millennio (Cosenza, Jonia editrice, 2018) è il titolo del nuovo libro di Loredana Giannicola (curatrice e autrice di due interventi contenuti nel volume), che sarà presentato a Cosenza lunedì 24 settembre alle ore 16:30 nella Sala “Quintieri” del Teatro Comunale “Alfonso Rendano”.

Ne discuteranno – con la Curatrice, Dirigente Scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Lucrezia della Valle”, attivamente impegnata nella ricerca pedagogica – il Prof. Mario Bozzo, Presidente della Fondazione CARICAL; il Prof. Vincenzo Ferraro, già Dirigente Scolastico del Liceo Classico “Gioacchino da Fiore” di Rende; la Prof.ssa Assunta Morrone, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Mendicino. Le conclusioni saranno a cura del Dott. Maurizio Piscitelli, Coordinatore dei Dirigenti Tecnici dell’USR Calabria. Coordinerà i lavori l’Ing.  Demetrio Crucitti, Direttore della sede RAI della Calabria.

L’incontro si annuncia particolarmente interessante all’apertura dell’’anno scolastico e in una fase di grande dibattito sui temi dell’istruzione. Il libro, infatti, propone alcuni testi redatti da docenti, dirigenti ed esperti su temi storici, pedagogici, didattici, amministrativi e gestionali.

«Il volume – scrive la stessa Curatrice nell’Introduzione – nasce dall’intento di condividere alcune riflessioni sul profilo del dirigente scolastico, per come si è andato nel tempo definendo, a partire dalla legge sull’autonomia della scuola. Il susseguirsi di una serie di riforme che hanno interessato la Pubblica Amministrazione ha determinato lo stratificarsi di norme che hanno alimentato il bacino delle responsabilità del dirigente scolastico, il cui aggravio di lavoro ha incrinato l’armonico rapporto tra dimensione gestionale e dimensione didattica, con una pericolosa prevalenza degli aspetti giuridico-amministrativi. Attraverso la voce di un gruppo di operatori scolastici, vengono sviluppate le questioni che maggiormente coinvolgono la dirigenza nella promozione dell’offerta formativa e nell’erogazione del servizio pubblico d’istruzione». L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Cosenza.

Foto: sito web Comune Cosenza

Piccolo Coro voci bianche del Rendano, al via le nuove audizioni

COSENZA – Piccoli cantori cercasi. Il Teatro “Alfonso Rendano”, all’interno del quale si è sviluppato il Piccolo Coro di voci bianche – diretto dal M° Maria Carmela Ranieri, coadiuvata dal pianista accompagnatore M° Roberto Boschelli – annuncia le audizioni per la scuola propedeutica degli allievi cantori che, calibrate sulle effettive esigenze di organico del coro, quest’anno sono aperte a candidati di età compresa tra gli 8 (compiuti alla data del 30 settembre 2018) e i 13 anni.

Le audizioni si svolgeranno lunedì 24 settembre 2018, alle ore 16.30, presso la sede del Piccolo Coro del Teatro “A. Rendano”, al terzo piano dell’ ex Hotel Bologna, in p.zza dei Valdesi.

Per prenotarsi basta inviare una mail all’indirizzo piccolocororendano@hotmail.it entro e non oltre giovedì 20 settembre. La richiesta, compilata dai genitori, deve contenere i dati anagrafici di chi partecipa all’audizione con l’indicazione di eventuali studi musicali effettuati, i dati di almeno un genitore con relativo numero di cellulare.

Le prove di selezione avranno il seguente svolgimento:
1) esercizi di intonazione e ritmo; 2) ascolto di un breve canto a scelta dal candidato. Al termine della selezione la Commissione formerà una graduatoria. Gli elementi risultati idonei verranno inseriti nella scuola propedeutica del Coro di Voci Bianche, nel numero che sarà stabilito dalla commissione, per l’anno 2018/2019.

Il progetto didattico/formativo del Corso propedeutico del Piccolo Coro del Teatro Rendano, oltre all’obiettivo primario di educare i ragazzi ai linguaggi della musica, del canto corale e del teatro musicale, vuole mantenere attivo un gruppo corale da inserire, dopo un lungo periodo di studio, all’interno del coro ufficiale e partecipare così alle produzioni liriche, teatrali ed ai concerti, previsti nella programmazione del Teatro “Rendano” così come in altri contesti musicali.

Stagione da sold out per “L’altro teatro” al Rendano

COSENZA – «Lo strepitoso successo del cartellone di prosa appena trascorso conferma il nostro teatro come un presidio di tradizione e d’innovazione nel linguaggio teatrale e c’incoraggia ad andare avanti sulle pratiche virtuose del rapporto tra pubblico e privato» così commenta il Vicesindaco e Assessore alla cultura di Cosenza, Jole Santelli, i risultati della “Rassegna L’AltroTeatro”.

Un cartellone che per ben sei mesi ha accompagnato il pubblico del teatro di tradizione A. Rendano con 16 appuntamenti di qualità. Ben 820 abbonati per 22 repliche che hanno registrato circa 16.000 presenze.

Finanziato dalla Regione Calabria, quale evento storicizzato- sull’avviso pubblico per la selezione e finanziamento di interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali, la qualificazione e il rafforzamento dell’offerta culturale- vede, inotre, il supporto dell’Amministrazione comunale di Cosenza. Organizzato dalla società “L’AltroTeatro” guidata dal gruppo di operatori del mondo dello spettacolo locale: Enzo Noce, Giuseppe Citrigno e Gianluigi Fabiano. Sul palco del Teatro A. Rendanoappuntamenti all’insegna della grande drammaturgia senza dimenticare, però, il divertimento e il puro spettacolo. Prosa, dai grandi classici agli autori contemporanei e poi, commedie e musical questi gli ingredienti del cartellone ideato da “L’AltroTeatro”.

Pièce di respiro internazionale dal leggendario Peter Brook, al romantico Daniel Pennac; senza dimenticare i capolavori del teatro classico come Pirandello interpretato da Gianfranco Iannuzzo; Shakespeare nella divertente rilettura di Massimiliano Bruno di “Un sogno di mezza estate”e la riduzione teatrale del capolavoro cinematografico “Un Borghese piccolo piccolo” di Vincenzo Cerami con Massimo Dapporto. Passando poi, per le sperimentazioni del concerto-lettura protagonista l’intenso Elio Germano in “Viaggio al termine della notte”. Immancabili il sorprendente musical di Lorella Cuccarini “La principessa di ghiaccio” e la comicità partenopea di Buccirosso con “Il pomo della discordia”. E infine, l’esilarante comicità della coppia Solenghi e Lopez e le divertenti commedie rosa “Due” con Raoul Bova e Chiara Francini; “la Guerra dei Roses” con una esplosiva Ambra Angiolini per chiudere poi, con il gioco degli equivoci di “Ingresso indipendente”, protagoniste le frizzanti Serena Autieri e Tosca D’Aquino.

Il bilancio degli organizzatori

«Una formula vincente che ha registrato sold out per la gran parte degli spettacoli – affermano gli organizzatori – ringraziamo la Regione Calabria che sostiene la nostra manifestazione. Un grazie all’amministrazione comunale di Cosenza, al Sindaco Mario Occhiuto che ci ha confermato la fiducia e al pubblico degli abbonati che ci ha seguito con affetto. Siamo già pronti per la prossima edizione – annunciano – con un cartellone ricco di novità e con grandi nomi del panorama nazionale e internazionale».

Al Rendano arriva Pinocchio Musical Tour, ospite d’eccezione Manuel Frattini

COSENZA – Compagnia delle Alghe presenta “Pinocchio Musical Tour”, i prossimi 18, 19 e 20 maggio al Teatro Rendano di Cosenza

Dieci anni di grandi successi che Compagnia delle Alghe ha deciso di celebrare riproponendo un grande classico del musical italiano, rivisitato e arricchito per l’occasione da grandi sorprese. I prossimi 18, 19 e 20 maggio 2018 – con due matinèe, un serale ed uno spettacolo pomeridiano, Compagnia delle Alghe andrà in scena al Teatro Rendano di Cosenza con Pinocchio Musical Tour, uno spettacolo unico nel suo genere che vedrà tra i protagonisti alcuni dei più acclamati performer a livello internazionale. Primi tra tutti Silvia Di Stefano, che vestirà i panni di Angela e Andrea Verzicco nel ruolo di Geppetto. Con loro sul palcoscenico del teatro di Tradizione cosentino anche un talentuoso Danilo Aiello. A lui sarà affidato il ruolo di Pinocchio. C’è attesa poi per la serata del 19 maggio che vedrà la partecipazione straordinaria di Manuel Frattini, poliedrico artista di indiscussa fama che ha fin da subito abbracciato il progetto di Compagnia delle Alghe, del suo direttore artistico Massimiliano Pellegrino e della regista Loredana Nucaro. Un importante riconoscimento si aggiunge poi al lavoro di questi anni. Pinocchio Musical Tour ha ricevuto il patrocinio della Fondazione Collodi.

Un’opera grandiosa con un grande cast

Accanto ai protagonisti,  un cast eccellente di attori, ballerine e comparse che andranno ad arricchire la scena e regaleranno non poche emozioni. A cominciare dalle coreografie, curate da Nadia Lorenza Muoio che vedremo sul palco anche nelle vesti della Volpe, passando per le scenografie che portano la firma di Matteo Olivieri. I costumi, poi, sono ancora una volta affidati all’Accademia New Style di Franca Trozzo che vestirà i protagonisti di Pinocchio con la solita cura e professionalità.

Non mancheranno le sorprese sul Palco del Rendano, dove ci saranno, tra gli altri, la banda musicale dell’Istituto Comprensivo di Mendicino ed il  Gruppo delle Majorettes della Città di Cosenza. Insomma uno spettacolo da non perdere!

Biglietti ancora disponibili da Inprimafila.net