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“La geisha che danza per amore” inaugura la XV edizione di “RICRII”

LAMEZIA TERME (CZ) – Ritorna RICRII, rassegna di teatro contemporaneo a cura di Scenari Visibili. Anche la quindicesima edizione si terrà presso il TIP Teatro, circolo culturale riservato ai soci, a Lamezia Terme. La rassegna sarà inaugurata con un’anteprima molto attesa  che vedrà la partecipazione, in una due giorni, della Compagnia Danza Flux Alborino/Varriale di Napoli.

VEN 20 OTT h. 21.00: LA GEISHA CHE DANZA PER AMORE, omaggio alla cultura orientale, da un percorso pedagogico sviluppato all’interno della scuola elementare del teatro diretta da Davide Iodice
Coreografia e danza: Chiara Alborino/ Compagnia Danza Flux Napoli,
Durata: 40 minuti

– SAB 21 OTT h. 9.00/13.00: LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI, laboratorio condotto da Chiara Alborino e Fabrizio Varriale / Compagnia Danza Flux Napoli,
Dal lavoro biomeccanico al gesto poetico. Studio corporeo e dell’azione scenica. La master class si svolgerà per un sabato mattina al mese.

Scenari Visibili, venerdi 13 appuntamento con “Bollari”

LAMEZIA TERME (CZ) – Prosegue con “Bollari”, produzione del Teatro della Maruca, la rassegna RICRII di Scenari Visibili al TIP Teatro di Lamezia Terme, nuova sede operativa dell’associazione. L’appuntamento è per venerdì 13 gennaio ore 21.00. Lo spettacolo, di e con Carlo Gallo, è il risultato di racconti orali di anziani calabresi attorno ad uno scenario preciso, quello del fascismo e della guerra. Bollari è il termine antico utilizzato dai pescatori per annunciare l’avvistamento dei tonni a largo delle coste, Bollari è un urlo di gioia a cui seguono lanci e fragori di bombe in mare. Bollari offre il Mar Jonio e i suoi colori, il suo silenzio come scenario, ma in esso non mancano pratiche illegali, quali le bombe in mare, molto diffuse tra i pescatori al fine di ricavare più pesce possibile in poco tempo. E Bollari narra la contesa tra due anziani pescatori, con le vicissitudini di quella che fu la ‘Cecella’, il miglior peschereccio dello Jonio negli anni del fascismo fino alle porte della seconda guerra mondiale. Bollari Memorie dallo Jonio narra del miracolo, quindi, che intercorre tra il mare e i pescatori. Uno spettacolo che si veste di grande presenza scenica, nel quale tutto si traduce in parola, attraverso una lingua arcaica e per questo affascinante, poetica, comprensibile a tutti, durante la quale è impossibile non farsi travolgere. Scrive così il critico Mario Bianchi su Hystrio: «La narrazione di Gallo tra l’italiano dei fatti narrati e il significante bellissimo dialetto di quelli evocati è intensa e commovente, tutta tesa nella memoria dei piccoli e grandi avvenimenti di quei tempi, raccolti sul campo dai ricordi degli anziani, una narrazione dove anche i pesci hanno sentimenti».

Riparte a Lamezia la stagione teatrale di Ricrii

Apre il 27 novembre con una festa inaugurale al teatro Umberto di Lamezia Terme la XXII edizione di Ricrii “Ondas do mar”, organizzata dall’associazione culturale Scenari visibili sotto la direzione artistica di Dario Natale e inserita nella stagione teatrale del Comune .Alle 21 dello stesso giorno si terrà il primo spettacolo “Orapronobis” di Marino/Ferracane. La manifestazione andrà avanti con altre rappresentazioni: sabato 13 dicembre alle 21.00 con “The cult of fluxus” di Ernesto Orrico/Flavia Lisotti/Mattia Argieri;  sabato 27 dicembre alle 21.00 con lo spettacolo “Spari e dispari”  del teatro Rossosimona;  sabato 3 gennaio 2015 alle 22.00 si prosegue con la cena spettacolo “L’ultima cena” del Filo di Sophia nel ristorante La Ruga in piazza San Giovanni (fuori abbonamento prenotazione obbligatoria); domenica 4 gennaio alle 22 altra cena spettacolo “La divina commedia, navighiamo per divertirvi” del Filo di Sophia nel ristorante La Ruga. Lunedì 9 febbraio alle ore 10 di mattina e alle 21.00, sempre al teatro Umberto, Principio Attivo Teatro porta in scena “Digiunando davanti al mare” per un racconto su Danilo Dolci; domenica 1 marzo 2015 alle 18 la compagnia Punta Corsara sarà protagonista di “Hamlet travestie”; sabato 21 marzo alle 21.00 Ragli propone lo spettacolo “Panenostro”;  venerdì 17 aprile 2015 alle 21.00 sarà la volta di Dracma in “Sira”;  venerdì 24 aprile 2015 alle 21.00 è il turno di Manachuma in “L’ultimo inganno”, venerdì 15 maggio 2015 alle 19.00 la compagnia Scenari Visibili presenta il “Costabile pop contest 3”.

A Lamezia va in scena il Costabile Pop Contest 2


LAMEZIA TERME (CZ) – Anche quest’anno, nell’ambito dell’undicesima edizione di RICRII– Residenza teatrale Ligeia Lamezia Terme , Scenari Visibili ha riproposto ieri sera, presso il Teatro Politeama di Lamezia Terme, il Costabile Pop Contest 2, omaggio ed invito alla traduzione in chiave contemporanea della poetica di Franco Costabile (Sambiase 1924 – Roma 1965).

Poeta ermetico e professore di Lettere, caro amico di Giuseppe Ungaretti, sostenitore della lotta ai baroni, padroni del meridione del ‘900, lacerato da un talento mai riconosciuto, deluso dall’abbandono del padre prima e di sua moglie poi, alfiere della lotta alla rassegnazione, proprio quella che, il 14 Aprile del 1965, Costabile non è più capace di combattere, togliendosi la vita nella sua casa a Roma.

E alla sua memoria, i giovani lametini si sono messi in gioco per raccontare e ricordare la vita di un loro concittadino che ha dato lustro a Lamezia Terme. Il Contest è rivisto in chiave contemporanea, dove musica, poesia, teatro vengono fusi insieme per esaltare attraverso l’arte, la maestria di un poeta forse troppo poco conosciuto. Ed anche per questo, nasce l’idea lanciata da Scenari Visibili di concerto con altre associazioni del territorio e non, come l’Associazione Felice Mastroianni, Luogo della Memoria, Premio Franco Costabile, Associazione culturale UNA, e le associazioni Che cosa sono le nuvole e Aleph arte: quella di intitolare il Teatro Politeama proprio al poeta sambiasino. (petizione online)

Apre il Contest un ragazzo, Pierpaolo Sacco, che racconta di aver conosciuto la poetica di Franco Costabile parlando con il suo macellaio di fiducia, il quale gli confessa: “Sai perché lui decise di morire? Perché nessuno lo calcolava!”
Da qui in poi il palco si riempie di colori e di arte:

Fabio Tropea, con un mix perfetto di xilofono, percussioni, viabrazioni, fiato e tamburi, realizza una composizione affascinante ispirata alla poesia “Cuori di arancio”;

Seguono i Glam, un gruppo musicale formato da Francesco Ciccia, Marco Giudice, Francesco Viterbo, Ferruccio Cimino. I ragazzi hanno realizzato una soundtrack molto  intensa che ha accompagnato alcuni estratti di una poesia di Costabile;

I Kingwound di Francesco Pileggi, Giuseppe De Paola, Andrea Mazza hanno optato per un metal rock e nel secondo pezzo, Dario Natale ha recitato alcuni passi di Aldo Palazzeschi;

Il gruppo Jiurrande di Luca Vittorino ha cantato due pezzi, intitolari “Rosa” ed “Elastici”, ispirati alla poetica di Franco Costabile.

A seguire, si sono esibiti un gruppo di ragazzi, appositamente organizzati per l’evento. La poesia di Costabile è rivisitata ed integrata da Domenico D’Agostino, accompagnato da Aldo Tomaino alla chitarra, Vincenzo Buccinnà alle percussioni ed una affascinante Linda Adamo al violino. Dopo “Elezioni” e “Ultima uva”, il terzo pezzo “La rosa nel bicchiere” ha visto la partecipazione di Antonio Belsito, cimentatosi in una brillante performance della poesia, da far venire i brividi.
Il sesto gruppo messosi in gioco era formato da Chiara Sacco che ha recitato la traduzione di “Let the water’s scream”, una composizione di Salvatore Perri che ha poi intonato il suo pezzo in originale, mentre Vincenzo D’audino danzava sulle sue note.

E’ stata poi la volta di un laboratorio teatrale, curato da Roberta Renda, che ha messo in mostra la performance “IOSUD, MIOSUD”. Gli attori sono stati: Kiara Sacco, Antonio Torcasio, Giancarla Torcasio, Soukaina Maktoum, Michele Serratore, Roberto Calimeri.

 

Michelangelo Mercuri, frontman del gruppo lametino Dissidio, ha recitato l’ “Ultima uva”, accompagnandosi con la melodia della sua chitarra.

Ha chiuso il contest una performance teatrale di Matteo Caputo e Dario Natale, il quale ha recitato alcuni versi di Giuseppe Semeraro.

 

Scenari Visibili tiene a fare un ringraziamento particolare a Valeria D’Agostino, organizzatrice, tra gli altri, e addetta alla comunicazione ed ai tecnici Pasquale Truzzolillo, Camillo Benzo ed Enzo Giudice.

 

Roberto Tarzia

 

 

 

 

Per la decima edizione di Ricrii mostra e laboratorio a cura di Angelo Maggio

LAMEZIA TERME – Scenari Visibili, nell’ambito della decima edizione di Ricrii , è lieta di presentare la mostra e il laboratorio a cura di Angelo Maggio, entrambi incentrati sulla fotografia di scena nel nuovo teatro italiano.

Mostra Scatti Indistinti, Foyer Teatro Politeama, inaugurazione 8 Ottobre alle ore 18.00 e durerà fino al 12 ottobre.
Laboratorio Fotografare la scena ,Teatro Politeama, 17-18 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 16.00.

Il laboratorio sarà aperto a tutti, per chi fosse interessato scrivere a: info@scenarivisibili.it entro il 14 ottobre. Durata del laboratorio 8 ore.

Per info: 3349777940

Decima edizione della rassegna Ricrii

Divertirsi, nel dialetto calabrese, anche giocare (to play anglofono,francofono = recitare) , ma il senso maggiore è Ri-Creare, consigliare apporti alla nostra identità tramite la prassi teatrale –  compie dieci anni. Nata per caso, da un’incontro fortuito,la rassegna ha descritto la sua traiettoria con pervicacia, permettendo la realizzazione di molti incontri:
la trilogia di Emma Dante “m’Palermu”,”Vita Mia”, “Michelle di Sant’Oliva”, gli “Italiani Cincali” di Mario Perrotta,” l’Amleto” di Michele Sinisi, le produzioni di Scena Verticale, la schiuma di “Pornobboy” dei Babilonia Teatri, la dolcezza di Cèsar Brie, Gianfranco Berardi (“io provo a volare” ha debuttato nell’osteria Rua Sao Joao), Muta Imago, Daniele Timpano, Francesco Suriano.
Negli ultimi anni siamo stati anche rappresentanti regionali del network Anticorpi eXpLo dedicato alla giovane danza d’autore (premio danza&danza 2010 a Scenari Visibili), da qui la presenza di danz’autori quali Daniele Albanese (gruppo Stalk), Daniele Ninarello, Francesca Foscarini, Michela Minguzzi, poi uno sguardo alle realtà emergenti regionali quali il Tetro della Ginestra, Squid Experience/Ernesto Orrico, Spazio Teatro, le musiche di scena di Mirko e Raul,i suoni rarefatti di Giuseppe Ielasi, le note vibranti di Peppe Voltarelli. Molti laboratori dedicati alla danza con Daniele Albanese, Luna Paese, al circo con Max Maccarinelli, al “Sentire la scena” con Cèsar Brie, o di approccio alla Tempesta di Shakespeare condotto da Davide Iodice, piccole pietre disseminate a caso.
La decima edizione di Ricrii è pensata come ad una festa del ritorno, per la quale si prevedono spettacoli in doppia replica serale e per le scuole al mattino, così come alla prima edizione.
Tanti auguri vecchio/giovane RICRII.
( Dario Natale- Direttore Artistico Ricrii )

Alcune anticipazioni:

29-30 settembre h 21.00
Produzione Residenza Teatrale Ligeia/Scenari Visibili
PATRES (anteprima)
di e con Dario Natale e Gianluca Vetromilo, collaborazione artistica Saverio Tavano.
tecnica: Pasquale Truzzolillo.
Dallo studio Flowers in may, poi replicato al Sensum casa dell’arte sono scaturite molte idee, molti spunti, aprendo un fronte sulla diversità: figli che cercano i padri e viceversa,  Patres nasce da una constatazione, nel tempo dell’assenza capita di aspettare, aspettare l’arrivo dal mare, come Telemaco che attende, ma oggi dal mare possono arrivare solo incertezze o migranti in cerca di asilo.

 

RICRII X proseguirà dall’1 al 5 ottobre presso il Teatro Politeama di Lamezia Terme con gli spettacoli delle compagnie: Ragli, Daniele Timpano e Babilonia Teatri, con due matinèe per le scuole di nuova drammaturgia il 3 e il 5.

RICRII anno 10/2013

17-18 ottobre h. 10-16   Teatro Politeama  FORMAZIONE/LABORATORIO
FOTOGRAFARE LA SCENA
laboratorio di fotografia per il teatro a cura di Angelo Maggio.
Esiste un limite per i fotografi di scena che li accomuna con gli amanti del bird wacthing e con gli eremiti del monte Athos: il silenzio, come forma di ascetismo dello sguardo legata alla compenetrazione dell’azione scenica e delle sue emozioni, fotografare la scena significa cristallizzare attimi viventi, la macchina diventa appendice, protesi, retino in cerca di farfalle multicolori, spesso in condizioni di luce al limite, tecnica, segreti e sensibilità devono essere sempre allenate, due giorni di full immersion con il fotografo di Primavera dei Teatri ed etno-fotografo Angelo Maggio.

per l’iscrizione al laboratorio scrivere a:  info@scenarivisibili.it,
è previsto un contributo di € 20,00 per l’assicurazione dei partecipanti.

foyer Teatro Politeama      MOSTRE

dall’8 al 12 ottobre
SCATTI  INDISTINTI
viaggio nel nuovo teatro italiano, foto di Angelo Maggio.
Bragaglia nel libro “FOTODINAMISMO FUTURISTA”  scrive «Il fatto che molti risultati, sono ancora imperfetti si deve attribuire alla nostra povertà di mezzi meccanici sufficientemente adatti a cogliere le cose nel loro movimento».  L’unione delle strategie dell’occhio del fotografo con un uso consapevole delle attrezzature digitali che il mercato ci offre è sicuramente la strada più facile per ottenere fotografie di scena prive “della sconcezza della pazzia dell’istantanea” sempre per citare Bragaglia.