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Controlli dei carabinieri, arresti per droga ed evasione dai domiciliari

ROSSANO (CS) – Continuano i controlli dei carabinieri della Compagnia di Rossano che, a partire dallo scorso fine settimana, hanno espresso svariati servizi di controllo del territorio che hanno interessato l’area di Rossano. L’attività svolta ha permesso di effettuare servizi di natura preventiva in ordine ai reati predatori, allo spaccio di sostanze stupefacenti ed alla guida in stato di ebbrezza.

Nel pomeriggio di sabato i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti R.A., classe 1983 volto noto alle forze dell’ordine, poiché a seguito di un controllo effettuato, lo stesso veniva trovato in possesso di undici dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina che l’uomo aveva abilmente celato all’interno di un contenitore per profumi.

Sempre i medesimi militari, nel corso dei controlli previsti ai soggetti con misure alternative alla detenzione carceraria, hanno tratto in arresto per il reato di evasione S.F., classe 1982: l’uomo infatti, pur essendo sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, non veniva trovato dai carabinieri presso l’abitazione. Le ricerche consentivano di rintracciarlo ed arrestarlo. Inoltre, nel corso dei controlli alla circolazione stradale, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Castrovillari cinque persone per il reato di guida sotto l’effetto di sostanze alcooliche, che in un caso hanno mostrato come un utente avesse superato di oltre quattro volte il limite massimo consentito. Una denuncia, invece, è stata inoltrata alla medesima Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione di oggetti atti ad offendere. Nel complesso sono stati impegnati oltre cinquanta carabinieri, identificate oltre duecento persone e ottanta veicoli.

 

Perseguita l’ex moglie, divieto di avvicinamento per un uomo di Rossano

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Gli agenti del commissariato di Rossano guidati da Giuseppe Massaro, hanno eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla ex moglie, nei confronti di A.L. di anni 42 di Rossano, richiesta dal Procuratore di Castrovillari Eugenio Facciolla e disposta dal Gip Teresa Reggio. Il provvedimento si è reso necessario per i reiterati comportamenti persecutori e vessatori dell’uomo consistenti in ingiurie e appostamenti sotto l’abitazione della vittima, caratterizzati anche da calci al portone d’ingresso, tali da terrorizzare la donna e la figlia.

Un arresto per spaccio e detenzione di droga

ROSSANO (CS) – Nel pomeriggio di ieri personale del Commissariato di P.S. di Rossano diretto dal Commissario Capo della Polizia di Stato dott. Giuseppe Massaro, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale e di unità cinofila della Questura di Vibo Valentia, nel corso dei controlli straordinari del territorio, voluti in sede di tavolo tecnico dal Questore della Provincia di Cosenza dott. Giancarlo Conticchio e finalizzati soprattutto alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti e dei reati predatori, ha tratto in arresto in flagranza di reato D.C.D. di anni 30 residente in Cassano Jonio (CS) e di fatto domiciliato a Sibari (CS), pluripregiudicato e sottoposto alla  misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, perché resosi responsabile di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio.

Nel corso di perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti e sequestrati circa 200 gr. di sostanza stupefacente del tipo hashish, un bilancino di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento in dosi pronte per lo spaccio.Considerati i precedenti penali specifici e gli elementi di reità raccolti, il predetto è stato tratto in arresto e come disposto dal P.M. di turno presso  la Procura della Repubblica di Castrovillari diretta dal dott. Eugenio Facciolla, è stato sottoposto agli arresti domiciliari. La capillare azione di controllo del territorio messa in atto già da tempo dalle donne e degli uomini della Polizia di Stato, che giornalmente operano controlli e perquisizioni continua a produrre i suoi frutti.

Centenario Grande guerra, gli studenti di Corigliano Rossano presentano racconto inedito

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Il 28 Aprile, alle ore 11,20, si svolgerà un importante seminario didattico presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico di Rossano. Gli alunni della classe V A, coordinati dal professore Giuseppe Ferraro, dottore di ricerca presso l’Università della Repubblica di San Marino e membro del comitato scientifico delll’ICSAIC (Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea), presenteranno infatti un racconto della Prima Guerra Mondiale totalmente originale. La Grande Guerra verrà descritta sotto nuovi punti di vista e sotto realtà ben approfondite. Il docuemnto parlerà anche di alimentazione dei soldati, lettere dal fronte, animali in guerra, discorso religioso sulla guerra e l’eroismo e la decimazione della Brigata “Catanzaro”.

All’incontro, realizzato in collaborazione con l’ICSAIC, la Regione Calabria, l’Istituto di Istruzione Superiore LS-LC-LA e con il patrocinio dell’Arcidiocesi Rossano-Cariati e della Struttura di missione per la Commemorazione del Centenario della Prima Guerra Mondiale-Presidenza del Consiglio dei ministri, prenderanno parte, oltre al Professore Ferraro, anche la Dirigente dell’Istituto, la professoressa Adriana Grispo, il Vicario Episcopale alla cultura e direttore della biblioteca diocesana, don Pino De Simone e l’attuale docente di storia e filosofia della classe V A, il professore Luigi Cosentini.

I giovani relatori, coadiuvati dell’intero gruppo classe, saranno Francesco Pane, Michele Tedesco, Matteo Minervini, Gaetano Mascaro ed Enrico Roberto insieme ad un video clip realizzato da Alessandra Falcone.

L’iniziativa, denominata “Clio storie: per un racconto didattico della Prima Guerra Mondiale”, sarà aperta al pubblico e rientra all’interno delle celebrazioni degli eventi nazionali per commemorare i 100 anni del primo conflitto mondiale.

 

Play off, Lorica costringe Rossano alla “bella”

Lorica Parco Natura – Lapietra Pallavolo Rossano 3-2 (25-21; 11-25; 11-25; 25-18; 15-13)

Lorica Parco Natura: Calvelli, Caputo, Cosentini, Longo, Mastroianni, Perri, Senatore, Tuoto C., Tuoto M., Vizza, Gagliardi (L1), Belfiore (L2).
Allenatori: Mari e Buccieri

Lapietra Rossano: Abastante, Diaco, Flotta, Ginocchiere, Mazzuca, Pignatari, Prokopenko, Sapia A., Sapia M.
Allenatori: Zangaro e Marciano’

Arbitri: Papa e Gesualdi

ROSSANO – Tutto un altro Lorica rispetto a quello visto nella gara di andata e in Coppa Calabria non fa sconti alla Lapietra, rialza la testa e allunga la serie di semifinale dei playoff alla gara di spareggio.

La gara

Fra le mura amiche, le silane dimostrano di essere di tutt’altra pasta, con la Lapietra che prova a restare attaccata con i denti al match ma è costretta suo malgrado ad accettare un’inaspettata resa al tie-break. Scava subito il solco il Lorica e non c’è resurrezione per la Lapietra che, pur spingendo il più possibile, vede chiudersi il primo set sul 25-21. Ma nei playoff basta un attimo per cambiare la prospettiva: partono alla grande le rossanesi nella seconda frazione, non sentono la fatica né il surplus delle partite, tirando fuori quel qualcosa in più che fa suonare la riscossa sul 25-11. La Lapietra libera i cavalli del suo motore anche nel terzo set, facendo il bello e il cattivo tempo e impedendo alle locali di trovare una qualsiasi contromossa: il set è inequivocabilmente del Rossano (25-11). Ma è a questo punto che il Lorica fa sentire il proprio urlo, regalando numeri d’alta scuola e sfruttando sì il fattore campo, ma anche l’espulsione della capitana gialloblù Valeria Diaco. Una circostanza che impone alle bizantine un duro stop, pagato con un passivo convertitosi presto in un decisivo 25-18 per le padrone di casa. Riservate alla coda le emozioni più forti: la Lapietra resta in vita ma è il Lorica a rovesciare l’inerzia del tie-break, firmato sul 15-13.

Si va quindi a gara spareggio per decidere la finalista scudetto

“La Città della Musica”, sabato il concerto del Maestro Giovanni Battista Romano

ROSSANO (CS)- Prosegue la prestigiosa rassegna musicale “La Città della Musica” con il concerto per pianoforte del Maestro Giovanni Battista Romano.

L’evento si terrà sabato 14 Aprile alle ore 19 presso la sala concerti del Centro Studi Musicali “G. Verdi” in via Corrado Alvaro a Rossano.

Una manifestazione giunta alla XIII edizione

La kermesse musicale “La Città della Musica”, ideata dal Maestro Giuseppe Campana e giunta ormai alla XIII edizione, è organizzata dal Centro Studi Musicali “G. Verdi” di Rossano in collaborazione con la Pro Loco di Rossano “La Bizantina”, con la partnership di: Lions Club Rossano-Sybaris, Gruppo donatori Sangue “Fratres” Rossano Francesca Zicarelli O.n.l.u.s., associazione White Castle, azienda agricola Gallo, del ristorante pizzeria Le Macine, Centro Ottico Pugliese, Mondadori Bookstore Rossano, periodico “La Voce”, Unipol Sai, Kairos, Cmp.

Il Maestro Romano

Giovanni Battista Romano, attualmente docente presso le scuole secondarie di I grado, ha partecipato a diversi Concorsi pianistici nazionali ed internazionali, classificandosi sempre ai primi posti. Si è esibito in vari concerti a Rossano, Cosenza, Castrovillari, Leporano, Agrigento e Madrid.

 

F.Gentile

M5S, «Preserviamo il territorio da ecomafie e centrali a biomasse»

CORIGLIANO- ROSSANO «La sola città di Corigliano ha un patrimonio boschivo di oltre trecentocinquanta ettari totalmente abbandonato ed inutilizzato.Bisogna rivedere il Testo Unico Forestale approvato dal Consiglio dei Ministri il 16 marzo 2018. Il decreto che nasce per aggiornare la normativa nazionale in materia di foreste e filiere produttive. Un documento che è stato da più parti definito come un vero e proprio assalto ai boschi italiani». Una nota congiunta dei neo eletti in Parlamento del Movimento Cinque Stelle. Scrivono cosi Rosa Silvana Abate, Francesco Sapia, Francesco Forciniti ed Elisa Scutellà. 

«In attesa che se ne riveda il testo bisogna fare in modo che il materiale derivato dai tagli indiscriminati o dagli incendi possa finire a favorire le ecomafie e le centrali a biomasse che spesso non controllano qualità e provenienza delle stesse. Si lavori affinché questo legno resti al suo posto evitando i tagli o finisca, al massimo, nella costruzione di materiali ecosostenibili. Come sottolineato nella recente proposta dell’ex consigliere comunale, Francesco Madeo, i boschi sono una importantissima risorsa naturalistica, turistica ed economica che può diventare per tanti giovani una occasione lavorativa, se gestita in modo sostenibile, o può diventare per il Comune, insormontabile se percorsa dal fuoco. Dando il bosco in gestione ad un privato o gestendolo con una municipalizzata è inevitabile procedere alla sua certificazione, alla gestione silviculturale, sia per prevenirlo dagli incendi che per recuperare del materiale legnoso, da opera o da ardere, che può diventare una ottima risorsa. È possibile riqualificare energeticamente gli edifici pubblici, con il legno da opera, utilizzando i finanziamenti europei al 100% a fondo perduto, mentre con lo scarto legnoso da ardere è possibile alimentarli. Tutto questo valorizzando una filiera locale messa da parte negli anni passati da una modernità ormai superata.In particolar modo lo sosteniamo poiché da sempre sensibili alle tematiche ambientali ed agricole. Appena possibile protocolleremo la proposta al commissario prefettizio ed inizieremo a lavorare ad un secondo evento dove illustreremo le varie fasi di intervento programmate».

Consegnati i libri donati per i detenuti del carcere di Rossano

ROSSANO (CS) – Proficua raccolta di libri per i detenuti del carcere di Rossano da parte dell’associazione socio culturale di promozione sociale territoriale nonchè di volontariato denominata Fidelitas, capitanata dal Presidente avvocato Giuseppe Vena e coadiuvato da numerosi soci iscritti, che opera quotidianamente su tutto il territorio della Piana di Sibari.

Si è svolta nei giorni scorsi la cerimonia di consegna dei libri presso la casa circondariale di Rossano, alla presenza del direttore Dott. Giuseppe Carrà e del personale carcerario, che ha speso parole di lode verso l’associazione Fidelitas per il bellissimo gesto di solidarietà compiuto in favore dei detenuti.

I libri raccolti, oltre cinquecento, hanno ad oggetto varie materie didattiche oltrechè di saggista e narrativa. I libri donati verranno impiegati dalla struttura carceraria per accrescere il grado d’istruzione e di cultura dei detenuti affinchè una volta usciti dall’istituto possano integrasi nella società civile. «Il regalo – per come ha affermato il Presidente Vena – che i soci dell’associazione Fidelitas hanno voluto fare ai detenuti della struttura carceraria è quello di alleviare loro la sofferenza della detenzione, affinchè quest’ultima si traduca nell’opera di rieducazione a cui deve tendere l’espiazione della pena».

Sorpreso a rubare in discount, arrestato

ROSSANO (CS) – Gli agenti del Commissariato di Rossano, diretto dal Commissario Capo Giuseppe Massaro, nella serata di ieri hanno arrestato in flagranza di reato per furto aggravato D.S. G. di anni 50.

Sorpreso a rubare in discount

L’arresto è avvenuto dopo che il personale di un discount di Rossano ha richiesto telefonicamente al 113 l’intervento di personale della Squadra Volante. Immediatamente intervenuto sul posto, il personale della Polizia di Stato veniva avvicinato dal direttore della struttura che gli indicava un uomo che si stava frettolosamente allontanando con un carrello stracolmo di merce non pagata.

L’uomo, vecchia conoscenza delle forze di polizia per vari analoghi fatti criminali, veniva bloccato ed arrestato. (Foto di repertorio)

 

Rossano, banda di ladri sgominata dalla polizia

ROSSANO (CS) – Quattro persone sono state arrestate a Rossano in flagranza di reato, dagli agenti del locale commissariato, per resistenza a pubblico ufficiale, detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio, ricettazione, porto ingiustificato di arma impropria e possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso. Si tratta di Goran Jovanovic, serbo di 30 anni; di Toni Radosavljevic, sloveno di 18 anni; di Denis Radosavljevic, 19 anni, nativo di Secondigliano e di Dusepe Dordevic, 20 anni, nativo di Aversa. I poliziotti li hanno intercettati a bordo di una Opel Astra mentre si aggiravano furtivamente in un quartiere del centro cittadino. Gli agenti gli hanno intimato l’alt al veicolo, ma il conducente ha provato a forzare il blocco speronando l’auto della polizia. Dopo un breve inseguimento, durante il quale la banda ha anche infilato un senso vietato, le forze dell’ordine sono riuscite a catturare i componenti della banda. 

Arnesi da scasso nell’auto e refurtiva in quantità a casa di uno dei malviventi

Nella vettura, veniva trovata una borsa contenente numerosi arnesi destinati allo scasso e un coltellaccio a serramanico. La perquisizione è stata allora estesa nell’abitazione di uno dei quattro fermati dove la polizia ha rinvenuto e sequestrato numerosi altri arnesi da scasso, un altro coltello simile a quello rinvenuto in auto, numerosi monili in oro del peso complessivo di oltre duecento grammi, un televisore, una playstation e vari capi di abbigliamento, alcuni telefoni cellulari nuovi con relative scatole ed alcuni telefoni usati, occhiali da sole, scarpe, profumi, orologi. Tutto materiale di provenienza furtiva per come dichiarato anche da uno degli arrestati. Inoltre, nascosti in un cassetto della cucina, venivano rinvenuti due involucri in cellophane contenenti della sostanza stupefacente del tipo marijuana, un bilancino di precisione ed un arnese per tritare la marijuana. I quattro malviventi sono stati condotti nel carcere di Castrovillari.