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Un “Enigma” per i Tetris

TARSIA (CS) – Dopo il successo del singolo “Sulla Strada”, brano estratto dal loro primo EP, arriva per la band coriglianese dei Tetris “L’Enigma”: un brano energico, carico, emblematico, dalla forte matrice pop/rock, che rispecchia al meglio lo spirito del gruppo. Il racconto di una storia d’amore nella quale una donna investe tutta se stessa, per poi ritrovarsi al capolinea della “favola” senza alcuna spiegazione. Il testo e la musica sono stati curati da Giorgio Sprovieri e Roberto Cannizzaro, il brano è prodotto da Roka Produzioni, etichetta calabrese di Tarsia, che sta ponendo al centro della propria attività  la riscoperta, la valutazione e la promozione degli artisti calabresi.

Ecco il video de “L’enigma”.

[Games] Ritorno all’Inferno con Doom 4

Dello scrigno degli FPS, Doom è sicuramente uno dei titoli più antichi e primordiali. Dal lontano 1993 all’odierno 2016 si contano 23 anni di onorato servizio sulle spalle della ID software.

Ma perché parlarne ora?

Per questo

Bene. Se avete visto il video e conoscete gli sviluppi degli ultimi anni di Doom, conoscerete sicuramente le tante mod che sono uscite per i primi capitoli del gioco. Io ad esempio riconosco a pieno Brutal Doom per l’elevato quantitativo di sangue e mutilazioni. Riconosco, inoltre, anche il vecchio Doom 3 per le atmosfere e le texture.

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Ci sarà la campagna tipica in single player (quella nel video) ma è stata confermata anche una modalità multiplayer e una di creazione contenuti. Per tutti i modders in giro per la rete che non hanno niente da fare, potrete divertirvi a fare Skin e Mappe.

Non facciamoci prendere dal panico però, è sempre Doom quindi non c’è nulla di cui scandalizzarsi né preoccuparsi. Sarà verace, sarà splatter e probabilmente la trama non sarà delle migliori quindi, dato che già lo sappiamo, possiamo aspettarlo a cuor leggero poiché il 13 maggio non è poi così lontano.

Intanto, per i fanatici delle collector’s edition, è già stata annunciata un’edizione deliziosa che comprenderà una statuetta del Revenant con led e turbina e la custodia in metallo grezzo. Tutto al modico prezzo di 129 €! Mi dispiace informarvi che non accetteranno reni in cambio della confezione in limited edition, quindi è meglio iniziare a mettere da parte i soldi!

In ogni caso se come me non avete abbastanza soldi o non siete dei collezionisti della saga, il pre-ordine (sia della collectors che della standard) verrà omaggiato con alcuni contenuti speciali tra cui la skin Demone e alcuni oggettini da poter utilizzare in PVP online.

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Per coloro che non hanno mai visto il gioco e non vogliono comprare a scatola chiusa, eccovi di seguito il video di un gameplay. Mi raccomando, se siete deboli di stomaco è meglio evitare la visione… e anche l’acquisto.

Daniele Ferullo

Antonio Algieri presenta l’ultimo videoclip

COSENZA – Voce graffiante ed atmosfere rock per un amore non corrisposto, questi i principali ingredienti di “Ancora un po’” il nuovo singolo del cantante calabrese Antonio Algieri per Roka produzioni. Il brano è il secondo singolo estratto dal primo EP del cantante. Un’energica ballata rock, nella quale il giovane cantautore esprime una forte carica emotiva derivante da una storia d’amore non corrisposta.

Ecco il  video.

[Interview] Kiave e il suo Storytelling, un racconto in esclusiva per Ottoetrenta

Nei giorni scorsi il noto rapper cosentino Kiave ha presentato il suo ultimo disco a Cosenza. Per l’occasione noi di Ottoetrenta siamo riusciti a fare due chiacchiere con lui, curiosando un po’ nel suo nuovo progetto discografico: Storytelling (Macro Beats Records).  

Chi è Kiave?

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Kiave – ph. Francesco Farina

E’ un ragazzo di Cosenza che si è trasferito prima a Roma e poi a Milano. Ha conosciuto l’hip hop quando aveva 15/16 anni, decidendo di dedicargli la sua vita, prima dipingendo e poi iniziando a scrivere testi. Anzi prima iniziando a fare freestyle, dipingendo, freestyle e poi a scrivere testi! Disco dopo disco, sacrificio dopo sacrificio è arrivato al quarto disco solista più due Ep e altre collaborazioni.

Come nascono i pezzi presenti nel tuo nuovo album Storytelling e come prendono le distanze dal freestyle?

Fino al disco precedente c’era una grossa influenza del freestyle nei miei pezzi, perché comunque sono cresciuto come freestyler. Grazie alle competitions 2theBit prima e MTv Spit dopo, ho ritrovato la voglia di fare freestyle. Per questo ultimo disco, Stereotelling, ho in un primo momento litigato col freestyle, dimenticando e disimparando di saperlo fare, per concentrarmi totalmente sulla scrittura. Alcuni pezzi di questo disco sono dei freestyle, rielaborati da un’ottica diversa, senza autocelebrazione, senza la punchline (rima ad effetto), senza le componenti del freestyle, usando quest’ultimo come un jazzista potrebbe fare con il proprio strumento, cioè pura e semplice improvvisazione, estrema e completa estemporaneità. Penso che quando provi a fare qualcosa di un po’ più estemporaneo viene fuori una parte di te, senza il lato razionale. Quest’ultimo interverrà più tardi, per limare il pezzo dal punto di vista tecnico. In questo disco ci sono dei veri e propri freestyle ritoccati. Far sposare la scrittura e il freestyle mi ha reso completo, ci ho messo un po’ ma sono contento del risultato raggiunto.

Sono passati un po’ più di tre anni dall’uscita del tuo ultimo disco e circa un anno dal mixtape. Come mai hai scelto un tempo così ampio per far uscire il tuo nuovo album?

Ci metto tanto a fare i dischi, per fortuna sono ad assorbimento lento quindi durano un bel po’. Non riesco a fare un disco dopo averne appena concluso un altro perché finirei per dire le stesse cose. Ho provato a fare delle cose nuove, che sono finite nel Fixtape, però non ero ancora contento, non era un disco che riusciva a distaccarsi completamente dal precedente Solo per cambiare il mondo. Quindi ho vissuto, mi sono dedicato ai miei progetti paralleli, ai laboratori che conduco. Vivendo è tornata l’ispirazione per raccontare altre storie. Ho avuto inoltre la fortuna di avere un’etichetta che non mi dice niente, la Macro Beats Records, che attende che il progetto sia pronto per lavorarlo bene. L’arte deve aspettare l’ispirazione, altrimenti diventa come un lavoro in banca dove bisogna rispettare le consegne. Voglio fare dei dischi belli che mi piacciano e che possano piacere a chi mi segue. Tutto ciò dal punto di vista dei testi. Da quello musicale volevo fare un passo in più a livello qualitativo, inserendo molta più musicalità e arrangiamenti nei brani. Ho avuto la fortuna di avere amici musicisti che hanno suonato nel mio disco, tra cui Mirko Onofrio che è anche lui di Cosenza e mi ha aiutato tantissimo nella struttura dei fiati e innestando un approccio molto più musicale nel creare le basi.

In questo disco, come in altri tuoi pezzi, compare spesso la figura di Fabrizio De Andrè. Lo consideri un personaggio fondamentale per la tua crescita artistica?

Assolutamente sì! Mio padre mi faceva ascoltare spesso De Andrè da bambino. Negli ultimi dischi ho scritto dei pezzi che si intitolano come i suoi brani e continue sue citazioni. E’ un fenomeno che in Italia non era mai successo e penso che mai più si ripeterà. E’ stato un genio assoluto. Ogni volta che mi trovo in crisi e che mi perdo nella scrittura, ritorno ad ascoltare i suoi dischi.

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Kiave – ph. Francesco Farina

Qual è il pezzo a cui tieni di più in questo tuo ultimo lavoro?

Sono tutti figli miei, non lo so – afferma Kiave ridendo – Diciamo che ce ne sono un paio. C’è Danza con i tuoi demoni che lo preferisco perché mi ha fatto proprio bene. Quando ho finito quel pezzo e l’ho riascoltato ero contento come se fossi stato dallo psicologo per dieci anni, avevo risolto tante cose e finalmente stavo in pace con i miei demoni. Poi c’è Rum e Sigarette che ha una storia molto travagliata, un pezzo di cuore a cui tengo tantissimo e che sta piacendo molto alla gente. Infine Vivi ora, che ho scritto l’anno scorso a natale, il primo natale lontano da casa. Quella sera mi sono ubriacato da solo nel mio appartamento, ho scritto questo pezzo e ho registrato subito un provino. Nella registrazione si sente che sono ubriaco ma mi ero ripromesso che l’avrei comunque fatto uscire, prima o poi. Gheesa è riuscito a costruirci sotto una strumentale bellissima e sono contento del risultato, perché è stato scritto di getto. Tutti i pezzi che mi fanno stare bene sono i pezzi a cui tengo di più, egoisticamente parlando.

Cosa ne pensi della scena hip hop italiana?

Ne penso bene, sinceramente. In linea di massima la qualità è abbastanza alta, i rapper sono ad un livello interessante. Tra i miei ascolti ho dei rapper italiani in più, rispetto agli anni precedenti. A parte i miei amici di Blue Nox e Unlimited Struggle, ci sono un sacco di ragazzi nuovi che secondo me sono validi, hanno una bella attitudine e mi emozionano, perché ormai tecnicamente sono bravi tutti. Quindi ne penso un gran bene. E’ normale che, dopo l’hype pazzesco che ha avuto negli ultimi anni l’hip hop, ora stia soffrendo a causa del calo fisiologico, ma è giusto che sia così. Tornerà in vetta e sparirà di nuovo, l’ho visto tante volte questo fenomeno. Vorrei che ci fosse più spirito hip hop che rap in Italia, il primo è diventato una realtà ormai frastagliata.

Concludiamo con un’ultima curiosità: quali sono i tuoi progetti futuri?

A marzo partiamo col tour, di cui le date saranno note a breve. Continuerò a fare i miei progetti paralleli di laboratori nei carceri e nelle scuole. Poi dopo il tour si capirà cosa fare. L’importante sarà suonare dal vivo. La prossima data è prevista per il 5 marzo al B-Side di Rende (CS) assieme ad un po’ di ospiti.

Miriam Caruso

ph. Francesco Farina

 

Giochi Senza Frontiere potrebbe tornare in Tv con un altro Nome, l’Annuncio di Ettore Andenna

Dopo quasi 17 anni di assenza dalla Tv, potrebbe ritornare in onda Giochi Senza Frontiere, il format televisivo che ha conquistato generazioni di italiani dal 1965 fino al 1999. Lo ha annunciato in un post su facebook Ettore Andenna, storico ex-conduttore del programma tv, rivelando che il nuovo Giochi Senza Frontiere si rinnoverà, mutando il nome in “The Biggest Game Show in the World 2016“.

Il nuovo format, che verrà prodotto da una società francese, prevede una competizione che coinvolgerà i giocatori provenienti da tutto il mondo e non solo di nazionalità europea. Il programma sarà strutturato in 13 puntate che andranno in onda in tutto il mondo e si svolgeranno dal 9 al 21 maggio.

post ettore andenna
Non c’è stata ancora la conferma che il programma potrà svolgersi in Italia in quanto i produttori sono ancora in cerca di location e la città che parteciperà con la sua squadra a rappresentare il bel paese.

Dal profilo di Ettore Andenna trapelano altre informazioni, tra cui una piccola lista degli stati tra cui potrebbe essere scelta sfidanti della città italiana: Cina, Kazakistan, Russia, Azerbaijan, Africa del Sud o Africa Meridionale, Tailandia, Marocco, Ungheria, Francia, Congo Brazzaville, Stati Uniti.

In attesa di ulteriori aggiornamenti, non ci resta che incrociare le dita e sperare di ritornare davanti la tv come si faceva quando eravamo un po’ più piccoli, a tifare per la nostra Italia.

Miriam Caruso

 

 

[Games] Atari Vault aprirà il suo ingresso in Primavera

Se sei degli anni ’70 e ’80 questo articolo fa per te. Perché? Perché sai cos’é l’Atari e questo significa che, oltre ad aver avuto un’infanzia attaccata alla tv a distruggere missili o asteroidi, hai un certo languore di poter manifestare la tua bravura oltre il cassone delle vecchie sale giochi.

Atari ha pensato al suo pubblico storico e ha deciso di mettere in commercio un pacchetto speciale dei 100 giochi atari2Atari che hanno fatto la storia del mondo videoludico. Questa, forse, non è da considerarsi una novità per tutti. Basterebbe un semplice emulatore per poterci giocare o andare su ebay a trovare un vecchio Atari a buon prezzo, ma la novità consiste nell’aggiornamento del codice, che implementa la possibilità di poter giocare in multiplayer (dove possibile) e di gareggiare con altri giocatori online per la conquista del miglior punteggio del mondo. Oltre questi upgrade non da poco, è stato annunciato anche un aggiornamento dell’interfaccia grafica e il supporto per lo Steam Controller.

Al momento sono stati ufficializzati solo i grandi titoli come Space Invaders, Centipede, Breakout e Pong ma molti altri arriveranno quanto prima fino al raggiungimento del numero 100.
Il rilascio è stato annunciato per la primavera (Q1 2016) sulle piattaforme commerciali. Per il momento non è stato ancora reso noto il costo del pacchetto. Io probabilmente attenderò l’arrivo dei Saldi Steam. E voi? Riuscirete a resistere alla tentazione?

Daniele Ferullo

[Events] Francesco Polizzo e il suo “Tequila Sunrise”

palco evento tequila sunriseRENDE (CS) – Quando ho sentito parlare per la prima volta di Tequila Sunrise ho pensato subito al famoso cocktail, al Messico e ad alcuni film di Rodriguez a cui sono molto legato. La verità è che, oltre a quello che mi ricorda, Tequila Sunrise è anche altro, soprattutto nell’ambito della cultura nerd. Questo ci è stato mostrato attraverso la presentazione svoltasi al pub rendere B-side la scorsa domenica e organizzata dalla Fumetteria Midgard, che ha portato Francesco “Paul Izzo” Polizzo a parlare di uno dei suoi ultimi progetti: American Feed

Tequila Sunrise è un fumetto d’azione serrata, battute ad effetto e citazioni racchiuse in una ventina di tavole che si leggono come uno shot di tequila bum bum. I colori caldi delle illustrazioni rendono l’ambientazione un rimando continuo ai film di Tarantino e Rodriguez oltre che alle assolate distese desertiche del Messico.

Francesco, Sceneggiatore “compulsivo” la cui fama sta crescendo giorno dopo giorno attraverso Ernest Egg e i suoi tanti progetti, ha raccontato durante la presentazione come i due colori cardine del piccolo volume fossero stati scelti proprio da lui dopo il viaggio nelle Americhe. Da qui il nome, Tequila Sunrise, con una copertina che presenta proprio questa fusione di elementi.

tequila sunrise

A presentare l’evento Carlo Borsani (Fumetteria Midgard) e Mario Iaquinta (blog nerd Il Bosone), che hanno moderato i numerosi interventi di un pubblico molto interessato agli aneddoti di Francesco Polizzo, che come un eccellente tessitore di trame, raccontava gli episodi che lo hanno portato alla creazione di American Feed e al suo sviluppo.

Ma parliamo un pò di questo progetto.

American Feed è una serie di fumetti autoconclusivi che raccontano in maniera rapida e avvincente come potrebbe essere l’incontro fra il mondo moderno e i mostri classici dell’epoca vittoriana e gotica. I pochi annunci divulgati da Francesco ci hanno fatto giungere ad una trilogia che ha come capostipite Tequila Sunrise e altri due titoli basati, rispettivamente, su Zombie e Lupi mannari, con uscita prevista entro quest’anno.

Il progetto targato Crossover Gangbang e patrocinato da Verticalismi, però, non è solo uno sfoggio di puro stile “pulp” e azione, ma è un modo diverso di raccontare gli eventi e le problematiche che ogni giorno affrontiamo nella nostra quotidianità.

Al termine della presentazione Francesco ci ha lasciato con una chicca su Ernest Egg che, per chi era assente, potrà vedere all’evento che si terrà sabato all’Ubik di Cosenza.

Daniele Ferullo

Nuovo album per KIAVE, in uscita “StereoTelling”

COSENZA- Il noto rapper cosentino KIAVE presenterà il nuovo album “StereoTelling” (Macro Beats/A1 Entertainment) mercoledì 27 gennaio nella sua città natale presso la Feltrinelli dalle ore 17.

“StereoTelling” è un disco dal sound ricercato e spiccatamente funk che segna una profonda evoluzione musicale nella carriera di KIAVE, un concept album incentrato sulla tecnica dello storytelling, in cui le rime di ogni traccia diventano un excursus narrativo che fotografa piccole storie di gente comune intenta a costruirsi il proprio futuro, racconti a volte seri e in altri casi più sarcastici ma sempre carichi di uno slancio ricco di fiducia e di una sana autoironia. I temi forti sono quelli legati allo stato della società attuale, alle difficoltà di una vita precaria, alla continua ricerca del cambiamento oltre che quelli legati all’amore. KIAVE ha composto alcuni brani dopo i laboratori di scrittura creativa che ha tenuto con i giovani detenuti del carcere di Monza, un’esperienza forte grazie alla quale il rapper cosentino ha riflettuto su come la rabbia possa essere usata non solo come sterile sfogo, ma veicolata alla ricerca di un messaggio positivo. “StereoTelling” è un lavoro solido, ispirato e ricco di sfumature che posiziona KIAVE in quella cerchia ristretta di rapper italiani capace anche di parlare ad un pubblico più attento e adulto.

Subsonica, domani l’attesissimo “Una Foresta nei Club Tour” a Cosenza

COSENZA – Dopo oltre 7 anni i Subsonica tornano ad esibirsi nella dimensione dei club con un nuovo spettacolo ancora più coinvolgente, a stretto contatto con il pubblico. E dopo tredici anni tornano a Cosenza.
Per l’attesissimo ritorno i Subsonica proporranno un concept speciale: il racconto della loro storia musicale dalla metà degli anni ’90 ad oggi attraverso tre brani di ognuno dei sette album. Una narrazione cronologica e intima che prevederà anche la presenza in scaletta di brani insoliti che i fan durante i concerti reclamano da tempo. E il finale sarà a sorpresa.
Il club tour arriva dopo lo straordinario successo del tour estivo che ha visto i Subsonica protagonisti assoluti dell’estate live italiana con oltre 100mila spettatori complessivi. Un regalo che la band ha voluto fare a tutti coloro che hanno condiviso l’energia dei loro concerti. 
“Una foresta nei club”, questo il titolo del tour che trae ispirazione dall’ultimo album della band torinese “Una nave in una foresta”, è partito il 12 dicembre dal Cage Theatre di Livorno. Sabato 23 gennaio sarà la volta dell’Auditorium Popolare di Viale Parco a Cosenza; una data “benefit” che il gruppo terrà per sostenere le lotte sociali di  chi vive quell’area della città: dai diritti dei detenuti alle lotte per la casa. La band, alle ore 16.30 di sabato 23 terrà un incontro con la stampa sempre all’interno dell’Auditorium popolare.

Alcune informazioni utili al pubblico: Dalle ore 14 alle 22 apertura biglietteria; ore 21 apertura cancelli ingresso Auditorium popolare; ore 21.30 Open act con Flavia Lisotti & Bro; ore 22.30 concerto dei Subsonica; after show con Yayo Mujina Crew Is Jkob – Jungle/Drum’n’bass.
Area food and drink attiva a partire dalle 16 con dj set a cura di Turnover.

Servizio navetta A/R: ore 19.30 partenza prima navetta (fermate: pensiline Unical, ex Erg di Quattromiglia,Stadio Lorenzon di Commenda, Auditorium Popolare di Cosenza); ore 20.30 (andata) partenza seconda navetta (fermate: pensiline Unical, ex Erg di Quattromiglia, Stadio Lorenzon di Commenda, Auditorium Popolare di Cosenza); ore 2 (ritorno) partenza prima navetta (fermate: Auditorium Popolare di Cosenza, Stadio Lorenzon di Commenda, ex Erg di Quattromiglia, Pensiline Unical); ore 3.30 (ritorno) partenza seconda navetta (fermate: Auditorium Popolare di Cosenza, Stadio Lorenzon di Commenda, ex Erg di Quattromiglia, Pensiline Unical).

Fan Versus Art, apre oggi il bando del contest artistico firmato Cosenza Comics

COSENZA –  Apre oggi il bando per il concorso artistico Fan Versus Art organizzato dall’associazione culturale Cosenza Comics e da The Lightblue Ribbon.
Il contest porterà alla nascita di una mostra artistica a tema che avrà luogo durante la Seconda Edizione della fiera cosentina del fumetto. L’esposizione durerà per tutto il corso della manifestazione, ovvero dal 1 al 3 Aprile 2016, e verrà ammirata da migliaia di visitatori provenienti da tutta la regione e non solo.
Il tema del concorso e della mostra sarà “Versus! Il duello, la battaglia, la rivalità nella cultura pop!”. Ogni artista in gara potrà sbizzarrirsi, dando vita a opere uniche e ispirate al mondo del fumetto e non solo.

Per partecipare e sapere qualcosa in più sul contest basterà scaricare il regolamento e seguire le indicazioni, compilando inoltre la scheda di partecipazione annessa.
Tutte le novità sul concorso e sulla relativa mostra verranno pubblicate sulla pagina Facebook del Cosenza Comics.