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San Giovanni, nuovo evento in programma per l’Estate Florense

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Dopo il successo della “Notte in Fiore”dello scorso 10 agosto, che ha fatto registrare una presenza record di visitatori, per il prossimo 16 agosto si prospetta un nuovo sold out nella capitale della Sila con il concerto dei Sabatum Quartet Opera Symphony, che sarà ospitato alle 21.30 presso il Piazzale Simet.

Il progetto, finanziato dalla Regione Calabria all’interno di Transumanze 2019, fonde la musica etnico-popolare e quella classica;

Nasce infatti dall’idea dell’associazione musicale Arteneò e dal Complesso Bandistico Felice Berardi di Bocchigliero, e gode dell’orchestrazione e della direzione  del maestro, compositore Francesco Perri. 

«Siamo orgogliosi – ha affermato l’assessore al turismo e spettacolo del Comune di San Giovanni in Fiore, Leonardo Straface-  di ospitare, all’interno della kermesse estiva “Estate florense”, i Sabatum Quartet Opera Symphony. Il nuovo progetto musico-teatrale del gruppo Sabatum Quartet, formazione  che da oltre un decennio ormai calca i teatri e le piazze nazionali ed internazionali  più prestigiose valorizzando e promuovendo la cultura etnico-popolare calabrese, è imponente e prestigioso perché tradizione e innovazione si fondono dando vita ad una vera e propria trasformazione musicale, capace di vincere le sfide della modernità. Crediamo fortemente in questo appuntamento/evento, certi che sarà seguito ed apprezzato da un pubblico variegato ed appassionato rappresentando l’ennesimo successo dell’edizione 2019 della nostra “Estate florense”».
 
«Riuscire a  competere  dignitosamente con le proposte musicali e di spettacolo provenienti dall’intero territorio provinciale crotonese e cosentino  – conclude Straface – non era e non è scontato. Riuscire addirittura a vincere la sfida su molti appuntamenti, come con la “Notte in fiore” e con il pianista sospeso, mi riempie di orgoglio, soprattutto perché l’intera Kermesse è stata pensata ed ideata con la collaborazione indispensabile  e preziosa di molti protagonisti del territorio, tra esercenti commerciali ed associazioni varie. Insieme siamo riusciti già a lasciare un segno positivo di una sinergia che può e deve andare altro, sempre  a favore della nostra città e della nostra comunità».

Attesa per la Notte in Fiore di San Giovanni

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – C’è attesa a San Giovanni in Fiore per la “notte  in Fiore”, in programma  sabato prossimo 10 agosto con inizio alle ore 18 su via Roma e che avrà per protagonista il tour di Nesli “Vengo in Pace”.  Inserita nel cartellone artistico dell’Estate Florense, la notte bianca della Capitale della Sila si prospetta come un vero e proprio evento tra gli eventi non solo per la qualità della proposta musicale, ma anche per la  quantità e la varietà  degli spettacoli in programma: dagli artisti di strada di @ottopiustreetband, al working flair di Le Bon Charme che ospiterà il campione mondiale Barman Giorgio Chiarell al Dj set dalla ore 19.  Non mancheranno ovviamente gli stand enogastronomici e le luminarie che hanno vestito a festa l’intera città.

Gli intenti dell’Amministrazione comunale

“Dopo il grande successo di Miss Italia sul Lago, che ha aperto l’Estate florense – ha affermato l’assessore allo sport e turismo del Comune di San Giovanni in Fiore, Leonardo Straface – dopo le bellissime suggestioni del pianista fuoriposto, che ci ha regalato emozioni uniche suonando sospeso sull’Abbazia, il prossimo 10 agosto sarà la volta della “notte in Fiore” che, sono certo, farà riversare per le strade della nostra città migliaia di visitatori e turisti, riscontrando il favore dei nostri concittadini. Con questa kermesse stiamo dando l’immagine di una comunità bella, operosa e dinamica che sa splendere di luce propria ed irradiare l’intero comprensorio. Mai Kermesse estiva è stata tanto seguita ed apprezzata come quella che stiamo vivendo. Abbiamo registrato il sold out in tutti gli spettacoli svolti sino ad ora, raggiungendo risultati insperati con il concerto dei Sabatum Quartet  e dei Zabatta Staila. Mi auguro e spero si possa proseguire in questa direzione fino alla fine dell’intera manifestazione prevista per il 7/8 settembre con il nostro “Sangiuvanniellu””.
 

Il cartellone proseguirà nei prossimi mesi 

 
“Il lavoro portato avanti per mettere insieme il cartellone – ha concluso Leonardo Straface – è stato lungo ed impegnativo ed ha visto la sinergia di tanti protagonisti del territorio, tra associazioni ad esercenti commerciali, con i quali abbiamo dato vita ad una collaborazione fattiva che proseguiremo nei prossimi mesi in favore della nostra collettività. Non v’è dubbio, però, che il successo che stiamo ottenendo è anche merito di chi lavora dietro le quinte, di chi monta e smonta palchi, sistema sedie, gestisce mixer, monta stand, pulisce, rastrella ecc. A tutti loro, ed in particolar modo ai “ragazzi” della ex legge 15, va il mio ringraziamento più sentito e sincero”.

A Transumanze Sila Festival Paolo Zanarella, l’artista sospeso

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Grande attesa per il ritorno del pianista in volo di Paolo Zanarella in programma Sabato 3 Agosto 2019 nell’Abbazia Florenze di San Giovanni in Fiore dalle ore 21.30. Questo straordinario musicista, padovano di origine ma potremmo dire ‘senza fissa dimora’, viene a farci visita portando la sua musica, la simpatia e passione che contagiano il pubblico che lo segue con calore. Zanarella arriverà con il suo pianoforte con le ruote nell’Abbazia e suonerà le sue composizioni raccolte negli album da lui realizzati. 

A seguire esibizioni di artisti di strada e concerti per tutta la serata.

Un evento unico ed originale per il territorio calabrese, il cui successo garantito è già stato constatato nel corso della prima performance “sospesa” svoltasi a Lorica (Cs) sul Lago Arvo il 16 settembre scorso.

Un evento unico che ha legato la Calabria alla città di Venezia, la prima città in cui l’artista ha suonato “volando” sul Canal Grande durante lo svolgimento dell’importante Carnevale nel 2016.

L’evento, vista l’unicità, l’originalità e la spettacolarizzazione, ci porta ad individuare due obiettivi generali:

Accreditare il territorio con un evento dalla grande visibilità nazionale;

Sensibilizzare il territorio ed educare il pubblico all’importanza ed alla fruizione dei beni culturali ed ambientali;

A  causa  del  suo  forte  impatto  emozionale   e  visivo, il grande evento trasferisce la propria immagine sul luogo che lo ospita e agisce come  veicolo  per  la  diffusione  d’informazioni.  Tutti coloro  che  dall’esterno partecipano al grande evento ricevono, direttamente e per via mediata, notizie sulle caratteristiche dell’area e sui contenuti della sua offerta territoriale. La Calabria diventa così cornice suggestiva di un’importante evento musicale nel panorama italiano  ed  il   risultato  sarà  ancora  una  volta  la  creazione  di  una atmosfera  unica  e  festosa,  i  luoghi  coinvolti  si  animeranno,  lasciandosi  riscoprire  e  valorizzare  grazie  al riutilizzo in chiave artistico-culturale.

San Giovanni in Fiore città cardioprotetta. Istallato il primo defibrillatore

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Avviato il progetto “ Una città cardioprotetta” con l’installazione del primo defibrillatore.
«Il progetto – afferma l’assessore alle Politiche sociali, Marianna Loria – si basa sul concetto di solidarietà  ed ha come obiettivo quello di combattere l’arresto cardiaco, attraverso la creazione di una rete di soccorso tempestiva, al fine di tutelare quanto più possibile  la salute e il diritto alla vita di ogni cittadino. Si tratta di un ampio  programma di prevenzione e protezione,  che prevede l’installazione sull’intero territorio comunale di 5 defibrillatori, il primo dei quali è stato montato ieri mattina nei pressi dell’Abbazia florense. Successivamente sarà attivato un corso di primo soccorso per  formare cittadini/volontari a riconoscere rapidamente un arresto cardiaco, a  praticare una rianimazione cardiopolmonare ed a utilizzare i defibrillatori».
«Con questo progetto, a cui mi sono dedicata per lungo tempo al fine di reperire i fondi necessari e superare i mille ostacoli che spesso la burocrazia pone – conclude Marianna Loria – intendiamo diffondere la cultura del primo soccorso in situazioni di emergenza e, come Amministrazione Comunale , offrire maggiore sicurezza ai nostri concittadini».

Soddisfatto  dell’avvio del progetto il sindaco di San Giovanni in Fiore, Pino Belcastro.

«Dotare la città di defibrillatori  – afferma Belcastro – significa preoccuparsi della salute dei cittadini. Questa strumentazione, infatti, contribuirà  a  rendere la città più sicura  da eventuali arresti cardiaci; eventi nefasti  che possono colpire chiunque, non solo anziani e cardiopatici ma anche giovani e sportivi. Intervenire tempestivamente durante un arresto cardiaco, con l’utilizzo del defibrillatore può evitare complicazioni anche mortali. Il progetto portato avanti dall’assessore Loria , che ringrazio per il lavoro svolto – conclude il primo cittadino di San Giovanni in Fiore – pone la nostra città all’avanguardia in questo settore ed aggiunge un altro importante tassello al grande mosaico di fatti e  realizzazioni, concretizzati in ogni ambito della vita pubblica, che come amministrazione comunale stiamo costruendo per lo sviluppo e la crescita sociale, civile ed economica della nostra comunità».

San Giovanni in Fiore, l’appello per la democrazia partecipata dei consiglieri Bitonti e Gentile

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – «Le recenti elezioni provinciali, che hanno prodotto l’esclusione dall’emiciclo cosentino dell’amico Saverio Audia, sono l’ultimo episodio di una stagione che dura oramai da quattro anni e testimonia le difficoltà oggettive in cui si dipana l’attività politica e amministrativa della maggioranza che guida la città di Gioacchino».

Con queste parole i consiglieri comunali di San Giovanni in Fiore Giuseppe Bitonti e Angelo Gentile descrivono l’attuale situazione politica del Comune silano.

«Raccolta dei rifiuti, trasporto pubblico, fondi europei, rapporti istituzionali con gli Enti sovraordinati, inchieste giudiziarie sui bandi comunali, non ultime le esclusioni da cospicue risorse regionali per negligenze e cattiva gestione delle domande. Non c’è ambito in cui questa Giunta – dichiarano – abbia dimostrato di essere capace a gestire il bene comune. Sostenere oggi di essere stati facili profeti non ci fa stare meglio. Ci spinge però ad andare avanti ancora più determinati nella costruzione di una coalizione alternativa a questo modo di fare; una coalizione di volenterosi aperta ai corpi intermedi, senza discriminanti ideologiche, in grado di dimostrare che è possibile uscire dalla crisi culturale economica e politica in cui San Giovanni in Fiore è caduta».

Quindi l’appello dei due consiglieri:

«Ad un anno dalle prossime elezioni comunali noi siamo pronti a scendere in campo con un candidato Sindaco capace e disponibile, con liste civiche che siano formate da cittadini interessati al bene pubblico e disposti a qualificare il consiglio comunale. Un’idea di democrazia partecipata ma mediata da gente capace di innalzare il livello politico in città; perché San Giovanni in Fiore è stata da sempre palestra politica ai più alti livelli ed è doveroso tentare di tornare a quei fasti».

Cinema a scuola, l’IIS di San Giovanni in Fiore capofila del progetto MIUR

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – L’I.I.S. “Leonardo da Vinci” di San Giovanni in Fiore (CS), diretta dal Dirigente Scolastico Giovanni Tiano, è tra le scuole calabresi che sono state selezionate e finanziate partecipando a uno dei bandi promossi nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola. In particolare la proposta progettuale affronterà il tema dell’educazione al linguaggio in movimento attraverso la metodologia “teoria-prassi-teoria”, valorizzando l’importanza del laboratorio in relazione alla conoscenza teorico-pratica delle diverse fasi in cui si articola la realizzazione di un prodotto audiovisivo. Un risultato importante per la scuola di San Giovanni in Fiore che ha fatto rete, nell’occasione, con l’I.I.S. di San Marco Argentano, l’I.I.S. “Leonardo da Vinci-Nitti” di Cosenza, l’I.C. Commenda Rende e l’I.C. di Mendicino.

La rete di scuole, denominata “Dentro l’immagine”, si propone con questo progetto, elaborato dalla prof.ssa Erminia Marino (già Presidente dell’associazione “Cinepresi”) e coordinato dal prof. Andrea Checchetti, di avvicinare gli studenti al mondo del cinema attraverso la visione di alcuni classici cinematografici e la partecipazione a laboratori teorici e pratici, al fine di ricevere un’educazione sull’utilizzo del linguaggio cinematografico.

La proposta prevede la proiezione di cinque film, a partire da venerdì 8 febbraio 2019, che hanno rappresentato una tappa fondamentale nella storia del cinema, sia per quanto riguarda l’evoluzione dei diversi generi, sia per l’evoluzione e la riflessione sulle tecniche cinematografiche.  Avvicinare gli studenti al linguaggio della settima arte, tuttavia, non è soltanto assistere alla proiezione di un film; occorre familiarizzare con gli elementi basilari della grammatica visiva per poter intraprendere un percorso formativo che educhi proficuamente al linguaggio delle immagini. Per questo motivo, prima di ogni visione cinematografica, la prof.ssa Roberta Corbo, esperta di cinema, terrà un seminario basato sulla storia del cinema e del linguaggio delle immagini, attraverso la selezione di alcune sequenze relative alle inquadrature e agli elementi più significativi come il suono o il montaggio dei film selezionati. Successivamente il corso proseguirà con dei laboratori guidati dalla società LAGOFILM, nella figura di esperti come Francesco Mollo e Alessandro Godano. Gli studenti proveranno, infine, a tradurre, operativamente, tutte le competenze e conoscenze, acquisite nelle diverse fasi del progetto, realizzando cinque cortometraggi, uno per ciascuna scuola della rete.

Tutti i film in programmazione si proietteranno nelle sale del cinema Modernissimo, perché il percorso educativo prevede anche la fruizione di un film nel luogo a esso più naturalmente deputato, ossia una sala cinematografica, affinché le specificità tecniche del prodotto filmico possano essere valorizzate e apprezzate al meglio dagli studenti.

Il progetto prevede una manifestazione conclusiva, per gli inizi di maggio 2019, sempre al cinema Modernissimo durante la quale tutti i partecipanti potranno assistere alla proiezione delle proprie opere realizzate.

Andrea Checchetti

 

San Giovanni in Fiore, il sapore della terra nella capitale della Sila

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Capitale culturale, naturale e gastronomica dell’altopiano silano, San Giovanni in Fiore è un paese del cosentino incastonato nelle montagne bruzie.

Crocevia strategico per molte civiltà in svariati periodi storici, diventa centro religioso e culturale nel Medioevo grazie a Gioacchino da Fiore, abate originario di Celico.

L’abate di formamentis cistercense, fonda l’ordine dei monaci Florensi e con esso il protocenobio di Jure Vetere nel 1194 (a circa 5km dall’attuale centro abitato), in seguito distrutto da un incendio. La ricostruzione dell’attuale Abbazia Florense inizia nel 1215 e termina nel 1230,  postuma alla morte di Gioacchino avvenuta nel 1202 presso Pietrafitta. Citato anche da Dante Alighieri nella “Divina Commedia” , le sue opere (su tutte il Liber Figurarum) diventano emblematiche per la fondazione dell’attuale San Giovanni in Fiore. 

L’influenza storica è fondamentale per la capitale silana che, dal punto di vista antropologico è nettamente legata a tradizioni e folclore.

L’attaccamento alla terra già acclarato, è bivalente sia per quanto riguarda il patriottismo, perno centrale della comunità sangiovannese, sia per quanto riguarda l’agricoltura. L’attaccamento alle origini è dovuto soprattutto alla conquista dei terreni, al brigantaggio (pratica più volte condannata ma di ruolo rilevante per la conquista del senso di “calabresità”) e al sentimento di melanconia dovuto all’emigrazione che colpì tutto il territorio calabrese nei primi decenni anni dello scorso secolo. Terra fertile quella Bruzia che dava il sostentamento ideale alla maggior parte della comunità, le quali appartenevano al ceto contadino. Pochi erano i borghesi che, soprattutto nel periodo delle festività, erano guardati con diffidenza poiché il distacco sociale aumentava. Il dislivello era amplificato in maniera esponenziale dal punto di vista gastronomico: in una terra in cui la famiglia gioca un ruolo di primo piano, i pasti sono determinanti per mantenere l’equilibrio della casa.

Tradizioni

D notare un distacco imponente nelle festività tra le tavole imbandite di leccornie dei borghesi e quelle dei contadini povere di piatti elaborati è cosa poco gradita a questi ultimi. Da questo sentimento di rivalsa nasce la regina della tavola sangiovannese: la pitta ‘mpigliata. Dolce natalizio contadino nato da ciò che la terra dava agli agricoltori: uva passa, noci, miele, olio, ecc. Rielaborata nel tempo la ricetta viene arricchita con il passare degli anni con l’aggiunta di liquori come l’anice o il vermouth, cannella, succo di arancia, spezie come il garofano. La forma è rotonda (pitta) costituita da un impasto, formato da farina, olio, zucchero, succo d’arancia e scorza di mandarino, il quale viene fatto riposare per circa una notte. Contemporaneamente all’impasto viene preparato il ripieno che varia in base alla tradizione familiare, ma che è accomunato dalla presenza di uva passa, noci, cannella e garofano. Dopo aver messo a riposo per una notte anche il ripieno, si stende l’impasto e si aggiungono in piccole quantità zucchero e olio. Come operazione finale si aggiunge il ripieno e si forma la pitta. La tradizione vuole che le pitte ‘mpigliate della comunità vengano cotte tutte insieme nei forni del paese, contraddistinte da un simbolo così da distinguerle le une con le altre. Tra le freddi nevi che imperversano sulle montagne della Sila nel periodo natalizio, la pitta ‘mpigliata riscalda i cuori dei calabresi che ritrovano davanti al camino di casa la loro vera identità: non più schiavi delle civiltà ma padroni della loro terra. 
Antonio Guarascio
 

Donna investita a San Giovanni in Fiore, non è in pericolo di vita

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Non è in pericolo di vita la donna di 69 anni investita sulla strada panoramica di San Giovanni i Fiore.

Il conducente del veicolo si è subito fermato per prestare i soccorsi mentre sul posto è intervenuta la polizia Provinciale di San Giovanni in Fiore. Immediato l’intervento dei sanitari del 118 che hanno trasportato la donna all’ospedale di Cosenza. La sessantanovenne avrebbe riportato delle fratture. La dinamica dell’incidente è adesso al vaglio della polizia che sta eseguendo tutti gli accertamenti del caso.

 

 

 

Esce per andare a funghi, trovato senza vita un 77enne

CASABONA (KR) Era uscito ieri mattina in cerca di funghi un uomo di 77 anni di Casabona, in provincia di Crotone, ma non ha più fatto rientro a casa.

Stamane, dopo che i familiari ieri ne avevano denunciato la scomparsa, l’uomo, Francesco Seminario, è stato ritrovato privo di vita nei boschi di San Giovanni in Fiore.  La sua vettura era già stata rinvenuta ieri nel corso delle prime ricerche, ma oggi la triste scoperta fatta dai soccorritori che hanno ritrovato l’uomo cadavere.

Immagini di repertorio

RocKm0, ad agosto tre giorni di musica nel cuore della Sila

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – È in arrivo un nuovo appuntamento dell’estate calabrese: RocKm0, ovvero Rock a chilometro zero, una tre giorni di musica nel cuore della Sila.
Il festival nasce per iniziativa dell’amministrazione comunale di San Giovanni in Fiore e si inserisce all’interno della programmazione dell’Estate Florense 2018.
L’appuntamento è per il 21-22-23 agosto, quando l’anfiteatro naturale alle spalle dell’Abbazia Florense del centro silano si trasformerà in una vetrina di alcune delle principali realtà del rock indipendente calabrese.

OBIETTIVI DEL FESTIVAL

Il festival si pone come intento quello di dare visibilità ad alcune band emergenti, molte delle quali di lunga esperienza e già conosciute anche fuori regione (e non solo), ma spesso costrette in eventi di nicchia. Il sottobosco musicale calabrese, a parere degli organizzatori, è invece ricco di talenti e capace di fornire importanti esempi di diverse sfaccettature del rock: da quello più tradizionale al rock pop, dalla rock-wave all’elettronica, passando per le sperimentazioni più vicine al jazz.
Tutto questo è possibile trovarlo senza doversi spostare tanto, perché anche la Calabria ha saputo e riesce tuttora a dare testimonianza di numerose correnti musicali dal respiro internazionale. Da questo assunto parte l’idea di “RocKm0”, una tre giorni dedicata alla musica calabrese cosiddetta “alternativa”, che vedrà avvicendarsi sul palco del centro silano numerose band, ma che prevede anche la presenza di djset (che per tutta la durata del festival apriranno e chiuderanno le serate), stand espositivi e registrazioni di live session (grazie anche alla collaborazione con il magazine online Casa Suonatori Indipendenti, media partner dell’evento).

IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI

Questo il calendario delle tre serate: martedì 21 agosto ad aprire le danze sarà Mirko Onofrio, tra i musicisti più eclettici della nostra regione e componente della Brunori SAS. Mirko Onofrio presenterà il suo nuovo progetto, denominato “Kavod Trio”, in cui il rock si mescola con sperimentazioni elettro-jazz, accompagnato da Andrea Garritano al synth e da Pablito Gaudio alla batteria. A seguire è previsto il live di Kim Ree Heena, alias Alessio Calivi che, con questo suo nuovo progetto che mette insieme alternative rock, musica elettronica/ambient e visual, vanta in due anni di attività più di 60 concerti realizzati in tutta Italia.
Mercoledì 22 agosto sarà invece la volta del pop-rock elegante delle Prospettive di gioia sulla Luna, quartetto giunto al suo terzo disco e del rock dalle sfumature più classiche dei Nivera, band proveniente proprio da San Giovanni in Fiore, finalista nell’ultima edizione di Sanremo Rock.
Il festival si chiuderà con una serata ancora più ricca, giovedì 23 agosto, che vedrà sul palco prima gli Hacienda D (nuovo progetto di Daniele Sorrentino, tra rock e dream-pop) e gli Eteræ (trio rock da poco uscito con il primo disco, ma che ha già calcato diversi palchi lungo l’intera penisola). La serata si concluderà poi con il live degli Other Voices, la band rock-wave di più lungo corso che abbiamo in Calabria e senza dubbio tra le più conosciute all’estero.
Ad arricchire le serate ci saranno stand espositivi, mercatini e un’area food & drink, tutto rigorosamente a chilometro zero.
Il festival, a ingresso libero, è realizzato con la collaborazione dell’associazione culturale “Fata Morgana” e ha la direzione artistica di Loredana Ciliberto.