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San Giovanni in Fiore, sindaca insultata e intimidita da ex percettori del reddito di cittadinanza

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – «Ho provveduto a querelare un manipolo di facinorosi che ieri sera avevano colpito a pugni la mia macchina nella piazza del Municipio, dopo avermi accerchiato nel tentativo di intimorirmi con prepotenza». A raccontarlo è lo stesso sindaco Rosaria Succuro di San Giovanni in Fiore che sottolinea come «per tutto il pomeriggio costoro avevano insultato me e l’intera giunta e in sostanza, con il loro comportamento incivile, avevano complicato il lavoro dei dipendenti comunali nel rientro pomeridiano».

«Soltanto grazie al pronto intervento di due carabinieri non è successo il peggio. Gli autori del fatto, che ho individuato – prosegue Rosaria Succurro – si erano qualificati come già percettori del Reddito di cittadinanza. Nei giorni scorsi avevo ricevuto una delegazione di ex beneficiari della misura, cui avevo chiesto di darmi i loro curricula da portare al Centro per l’impiego di Cosenza, vista la notevole richiesta di lavoro che c’è in questo periodo».

«Non ci arrenderemo mai – sottolinea la sindaca Succurro – ai ricatti e alle intimidazioni. Se lo facessimo, legittimeremmo una cultura della prevaricazione che negli anni ha procurato tanto male alla Calabria e ai calabresi, determinando ingiustizie e squilibri impressionanti. I protagonisti dell’atto di ieri sera credono di poter violare le regole civili a piacimento, di piegare con la forza le istituzioni pubbliche alla loro volontà. Fino a quando sarò sindaco, la violenza non entrerà mai in municipio». «Il sindaco – conclude Succurro – tutela i diritti di tutti i cittadini che osservano le regole e che rappresentano i loro bisogni nel rispetto delle istituzioni pubbliche».

Occhiuto: “solidarietà a Succurro, nessuna giustificazione”
“Solidarietà e vicinanza a Rosaria Succurro, sindaco di San Giovanni in Fiore e presidente della Provincia di Cosenza, oggetto di una violenta aggressione avvenuta ieri da parte di alcuni ex percettori del reddito di cittadinanza. Noi in Calabria stiamo lavorando per creare nuove opportunità e per tentare di non lasciare indietro nessuno, ma episodi del genere non potranno mai trovare alcun tipo di giustificazione e vanno condannati con ferma convinzione. L’unica via da perseguire resta, attraverso l’impegno profondo delle istituzioni, lo sviluppo economico dei nostri territori, per il miglioramento delle condizioni di vita delle loro comunità”. Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

La solidarietà del sindaco di Catanzaro
“Esprimo tutta la mia solidarietà alla collega Rosaria Succurro, sindaca di San Giovanni in Fiore e presidente di Anci Calabria, vittima di una intollerabile aggressione da parte di alcuni violenti, il cui comportamento non merita giustificazione alcuna”. Sono le parole del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita. “È vero che i sindaci siamo esposti alla rabbia sociale scaturita da provvedimenti sui quali tanti di noi hanno espresso riserve e perplessità, proprio per le conseguenze che avrebbero potuto innescare. Ma trascendere nella violenza è qualcosa che va respinta con la massima nettezza perché non esistono ragioni che possano legittimarla. La Città Capoluogo di Regione è quindi vicina a Rosaria Succurro, nella certezza che niente potrà scalfire la sua determinazione e la linearità del suo agire sempre nel solco della legalità”.

Pappaterra: “al fianco di Succurro per lotta di civiltà”
“Apprendo con grande dispiacere dell’intimidazione subita ieri sera dal Sindaco di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro. Una notizia che fa male per quello che lei rappresenta anche nella sua veste di Presidente della Provincia e per questo simbolo collettivo degli amministratori che, soprattutto al Sud, provano ogni giorno a lavorare per appianare le diseguaglianze che interessano sempre più cittadini”. Lo dichiara il sindaco di Mormanno, Paolo Pappaterra.

“Ma questo non significa che gli amministratori pubblici possano diventare il parafulmine delle discrasie di un sistema che accentua il disagio e il bisogno. Per questo esprimo la mia più profonda solidarietà a Rosaria Succurro, ribandendo che nessuna istituzione pubblica deve cedere a ricatti ed intimidazioni, ma – come bene ha fatto il Sindaco di San Giovanni in Fiore – denunciare a voce alta e nelle sedi opportune quanti tentano di ottenere con la forza e la prevaricazione ciò che si aspettano e che forse non è dovuto loro”.

Graziano «Comprensibile la disperazione, ma la violenza non è giustificabile. Mai!»
«L’azione intimidatoria nei confronti del Sindaco e presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, ad opera di alcuni facinorosi ex percettori di Reddito di Cittadinanza, va condannata senza alcuna giustificazione, alcuna» È quanto dichiara il consigliere regionale di Azione, Giuseppe Graziano, esprimendo vicinanza e solidarietà a Rosaria Succurro per l’azione violenza di cui è stata vittima nella serata di ieri. «Viviamo un momento storico critico, molto particolare, le cui cause trovano origine anche in decisioni sbagliate, anzi, completamente errate fatte dai governi nazionali negli anni passati sull’onda del populismo. Correre ai ripari non è semplice ma per uscire fuori da questo momento di impasse serve la collaborazione di tutti e serve che ognuno faccia la sua parte, anche nelle difficoltà».

Straface «escalation preoccupante»
Anche Pasqualina Straface, Presidente della Terza Commissione Regionale Sanità, Attività Sociali, Culturali e Formative ha espresso solidarietà e affettuosa vicinanza a Rosaria Succurro. “Questa escalation di violenza verso gli amministratori della cosa pubblica è sempre più preoccupante ed è frutto di scelte politiche errate fatte dai governi passati che hanno preferito puntare su sussidi senza scopo piuttosto che creare le condizioni per un vero e proprio inserimento lavorativo dei cittadini. Oggi stiamo pagando quelle scelte con un clima di violenza ed intimidazione che speriamo cessi presto. A Rosaria Succurro va tutta la mia solidarietà, certa come sono del fatto che non si farà intimidire ma continuerà a portare avanti il suo lavoro da amministratrice locale e da Presidente della Provincia con la stessa passione e caparbietà”.

JazzAmore fa tappa a San Giovanni in Fiore: appuntamento all’Abbazia Florense

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – JazzAmore fa tappa a San Giovanni in Fiore: il 7 e 8 agosto appuntamento all’Abbazia Florense con Mario Rosini e Robert Bonisolo 

Dopo il grande successo registrato al Castello Svevo con il Globetrotter Project, la rassegna JazzAmore fa tappa a San Giovanni in Fiore.

L’Abbazia Florense, nel cuore della città storica, sarà la suggestiva location in cui si esibirà il prossimo sette agosto il  Mario Rosini Quartet e, il giorno successivo il Robert Bonisolo Elusive Quartet.

Una due giorni in cui, sotto le stelle dell’altopiano silano, le avvolgenti sonorità jazz “invaderanno” l’antico luogo di culto gioachimita.

Si parte lunedì alle 21,00 con il Mario Rosini Quartet. 

Il live ripercorrerà il percorso artistico di Mario Rosini a partire dalle sue memorabili interpretazioni di autori come Stevie Wonder, George Benson, Ray Charles per arrivare ai suoi personali successi. 

Riconosciuto come una delle voci più importanti del panorama italiano, eccellente pianista, noto a livello internazionale, è balzato all’attenzione del grande pubblico nel 2004 con la sua partecipazione a Sanremo. 

Ma la sua carriera è costellata a beh dalle prestigiose collaborazioni con artisti del calibro di Mick Goodrick, Gino Vannelli, Anna Oxa, Mia Martini, solo per citarne alcuni.

Martedì 8 agosto, sempre alle 21,00, si prosegue con il Robert Bonisolo Elusive Quartet.

Il grande sassofonista canadese Robert Bonisolo con il quartetto composto da Antonio Tosques alla chitarra, Tommaso Scannapieco al basso e Alessandro Napolitano alla batteria.

Canadese di origine e veneto d’adozione, Bonisolo è un grande studioso del sax tenore, strumento nel quale eccelle a livello mondiale per prestanza strumentale, bellezza di suono, ed energia esplosiva.

Bonisolo infatti, anche se nato a Niagara Falls in Canada, si è formato musicalmente prima a Boston e poi a New York dove ha studiato con Dave Holland e Joe Lovano. 

Vincitore di numerosi premi per giovani musicisti americani emergenti, suona negli Stati Uniti, fra gli altri, con la Tommy Dorsey Orchestra, Rob Mc Donnel and the Boss Band, Tom Harrel, Niels Lan Doky, Mike Stern The Carla Bley Big Band, Steve Swallow, Don Alias, Larry Willis, Hiram Bullock, Steve Jordan. Stabilitosi in Italia, suona con Franco Ambrosetti, Gianni Cazzola, Giulio Capiozzo, Antonio Faraò, Renato Chicco, Paolo Birro, Lee Konitz, Kenny Wheeler, Elliot Zigmund, Dado Moroni e, in ambito pop, con Rossana Casale. Suona ed incide con la Lydian Sound Orchestra , con “The Edge ” di Michele Calgaro e con Antonio Faraò, Glauco Venier, Gianantonio De Vincenzo; in ambito pop con Federico Zecchin e la voce recitante di Giorgio Albertazzi. Attualmente è impegnato con il suo progetto “B.B.B. Trio” assieme ai musicisti di New York Ben Perowsky (batteria) e Ben Street (basso). Attualmente è docente di sassofono alla scuola di musica Thelonious-Arci (Vicenza).

Circiello al concorso regionale della pitta mpigliata: “facciamola conoscere in tutta Italia”

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Cosparsa di miele e ripiena di uvetta sultanina, mosto d’uva, fichi o frutta secca e liquori: ce n’è per tutti i gusti al concorso regionale della pitta mpigliata fatta in casa, il contest che si è tenuto sabato 14 gennaio presso il centro Florens ITS – Istituto Alberghiero di San Giovanni in Fiore, e che ha visto disputarsi appassionati di questa leccornia, provenienti da diverse parti della Regione: Cosenza, San Giovanni in Fiore, Cerenzia, Pietrafitta, Isola Capo Rizzuto, Verzino, Pallagorio, Rocca di Neto, Castel Silano, Parenti, Petilia Policastro e la Scuola Alberghiera ITS – Leonardo da Vinci. Sono stati 27 i concorrenti che hanno gareggiato, sfoggiando le loro abilità culinarie davanti a tre giurie composte da tecnici (cuochi) produttori, ed esperti (agronomi, biologi e giornalisti).

La valutazione dello storico dolce silano si è basata non solo sulle tecniche di lavorazione ma sull’utilizzo della qualità dei prodotti primari che esaltano le proprietà organolettiche e rendono peculiare ogni dolce.

Un equilibrio di gusto e sapori che ha decretato come miglior dolce quello realizzato da Patera Michela di Verzino (Kr) per la giuria tecnica,  Olivito Spadafora Rosa di San Giovanni in Fiore (Cs) per la giuria produttori, Teresa Iaconis di San Giovanni in Fiore (Cs) per la giuria esperti.

Il concorso regionale della pitta mpigliata fatta in casa ha voluto gettare le basi per avviare un disciplinare di produzione al fine di ottenere un riconoscimento europeo in modo che la pitta ’mpigliata sia riconducibile alla tradizione e all’identità locale.

La recente nascita dell’Accademia della pitta mpigliata (composta da cittadini, associazioni, enti, operatori economici e commercianti) presieduta dall’avvocato ed esperto nel settore enogastronomico Emilio Vaccari, ha lo scopo di tutelare, valorizzare e promuovere il tipico dolce legato della tradizionale strina di Natale di San Giovanni in Fiore al fine di salvaguardare e valorizzare anche le produzioni locali e l’intera filiera degli ingredienti.

Il gala di premiazione, tenutosi all’Hotel Duchessa della Sila, ha visto la partecipazione dello chef stellato, opinion leader ed esperto di alimentazione Alessandro Circiello Alessandro Circiello. “La pitta mpigliata rappresenta il meglio del made in Italy, con ingredienti del territorio, sani e genunini – ha detto Circiello. La frutta secca ad esempio ha tante virtù. Questo è un dolce che fa bene e di cui dovrebbe beneficiare tutta Italia, dovrebbe essere conosciuto da Nord a Sud, dunque cerchiamo di diffondere questo dolce il meglio possibile”.

Presenti all’evento anche il sindaco di San Giovanni in Fiore, Maria Rosaria Succurro, e l’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo.

L’evento è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Cuochi Regionale, AMIRA Calabria, l’Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione – ITS Leonardo da Vinci di San Giovanni in Fiore, l’associazione delle proloco regionale e da diverse altre associazioni. Patrocinato da diversi enti tra i quali, la Regione Calabria.

Secondi e terzi posti

Seconda classificata giuria esperti Rosa Pignanelli e Maria Rosa Nicoletti San Giovanni in Fiore

Seconda classificata giuria produttori Teresa Iaconis San Giovanni in Fiore

Seconda classificata giuria tecnica Barberio Maria Rosaria di San Giovanni in Fiore

Terzo classificato giuria esperti Talerico Maria San Giovanni in Fiore

Terzo classificato giuria tecnica Teresa Iaconis San Giovanni in Fiore

Terzo classificato giuria produttori Maria Rosaria Barberio San Giovanni in Fiore

Il noto chef Circiello a San Giovanni in Fiore per il contest regionale della pitta mpigliata

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Alessandro Circiello sarà l’ospite d’onore della prima edizione in Calabria del concorso regionale della pitta mpigliata fatta in casaIl noto chef di fama nazionale, opinion leader ed esperto di alimentazione, parteciperà all’evento che si terrà sabato 14 gennaio, dalle ore 9:00, a San Giovanni in Fiore, presso il Centro Florens, Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione – ITS Leonardo da Vinci. Lo scopo della manifestazione è quello di promuovere, valorizzare e incentivare la cultura della pitta mpigliata all’interno dell’intero territorio Regionale.

Il concorso ha come scopo quello di mettere a confronto le diverse ricette e tecniche di lavorazione della pitta mpigliata, attraverso una allegra e serena competizione che vede impegnati estimatori ed amatori di questo straordinario dolce e su cui si poggeranno le basi per avviare un disciplinare di produzioneE’ possibile iscriversi al concorso regionale pitta mpigliata fatta in casa e consultare il regolamento al seguente link: https://wikicultura.it/pittampigliata-contest/

L’evento è realizzato in collaborazione con l’Associazione Cuochi Regionale, AMIRA Calabria, l’Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione – ITS Leonardo da Vinci di San Giovanni in Fiore, l’associazione delle proloco regionale e da diverse altre associazioni. Patrocinato da diversi enti tra i quali, la Regione Calabria.

Chi è Alessandro Circiello

Opinion leader ed esperto di alimentazione e portavoce della figura del Cuoco come promotore di saluteAlessandro Circiello è spesso ospite in trasmissioni televisive: Alice Channel su SKY; CNN International come esperto di Cucina Italiana sulla CNN; diversi programmi della rete Mediaset e ospite fisso sulle reti televisive e radiofoniche RAI.

Dopo aver terminato gli studi alberghieri, inizia a lavorare presso diversi alberghi di lusso in Roma per poi passare all’ “Hotel Lord Byron” di Roma (Stella Michelin). Quindi si perfeziona attraverso diversi corsi presso l’Istituto Superiore Arti Culinarie Etoilè di Venezia dove rimane in stage imparando dai migliori Maestri di cucina Italiana. Ricco di queste esperienze vive una stagione da “sous chef” presso il Ristorante “La Coquille” in Lussemburgo (Stella Michelin) per poi passare al Ristorante “Au Crocodile” di Strasburgo (Tre Stelle Michelin).

Per alcuni anni è Executive Chef del “Boscolo Grand Hotel Palace” in Via Veneto, dove apre il Ristorante dell’albergo, denominato “Terrazza Cadorin”. Sempre in questi anni è consulente culinario del “Grand Hotel Plaza” in Roma, è docente di cucina presso la Scuola Alberghiera della Provincia di Roma e in diverse scuole di cucina private. In questo periodo cura la linea culinaria del “Boscolo Luxury Hotel Exedra”, in Roma come Executive Chef. Consulente gastronomico per diverse aziende e testimonial in eventi mirati alla sana e corretta alimentazione, andando dall’evento “Ristora” in Roma con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, fino al “Premio della Cucina Italiana per Roma Capitale” in Campidoglio.

È ideatore del brand “La salute vien mangiando® “ con il quale realizza molteplici iniziative, eventi e corsi di cucina salutare. Collabora con il Ministero dell’Ambiente sul tema della rivalorizzazione dei prodotti alimentari e delle biodiversità, realizza, sempre per il Ministero, un libro sulle ricette per i Parchi Nazionali Italiani.

Al via in Calabria il concorso regionale della pitta mpigliata: iscrizioni aperte

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Tutto pronto per il pitta mpigliata contest, la prima edizione in Calabria del concorso regionale della pitta mpigliata fatta in casa. Sono aperte le iscrizioni per l’evento che si terrà sabato 14 gennaio, dalle ore 9:00, a San Giovanni in Fiore, presso il Centro Florens, Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione – ITS Leonardo da Vinci. Lo scopo della manifestazione è quello di promuovere, valorizzare e incentivare la cultura della pitta mpigliata all’interno dell’intero territorio Regionale.

Il concorso ha come scopo quello di mettere a confronto le diverse ricette e tecniche di lavorazione della pitta mpigliata, attraverso una allegra e serena competizione che vede impegnati estimatori ed amatori di questo straordinario dolce e su cui si poggeranno le basi per avviare un disciplinare di produzione.

La realizzazione della pitta mpigliata da parte di un appassionato, amante di questa leccornia, è espressione artistica che coinvolge sentimenti ed emozioni. Condividere tutto ciò – e confrontarsi nelle diverse tecniche e metodologie di preparazione del dolce – è un grande momento di confronto, di scambio culturale e di conoscenza delle diverse tradizioni.

L’evento è realizzato in collaborazione con l’Associazione Cuochi Regionale, AMIRA Calabria, l’Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione – ITS Leonardo da Vinci di San Giovanni in Fiore, l’associazione delle proloco regionale e da diverse altre associazioni. Patrocinato da diversi enti tra i quali, la Regione Calabria.

Modalità di iscrizione e regolamento

E’ possibile iscriversi al concorso regionale pitta mpigliata fatta in casa e consultare il regolamento al seguente link:

https://wikicultura.it/pittampigliata-contest/

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San Giovanni in Fiore: abusi sessuali su due minori, complici i genitori. Arrestato 46enne

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Il 27 gennaio 2022, i Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Cosenza hanno arrestato tre persone indagate per concorso in violenza sessuale in danno anche di due minori. I militari della Stazione Carabinieri di San Giovanni in Fiore (CS) hanno avviato una specifica attività di indagine, avendo avuto il fondato motivo di ritenere che un 46enne potesse abusare sessualmente di due ragazze minori, una delle quali disabili, all’interno della loro abitazione.

Gli approfondimenti di indagine svolti non solo hanno riscontrato l’ipotesi investigativa originaria, ma hanno permesso di accertare altri abusi sessuali, commessi dallo stesso indagato, in danno di un’altra sorella, disabile, di poco maggiorenne.

Veniva, inoltre, accertata la responsabilità dei loro genitori, un 46enne ed una 48enne, per aver agevolato la commissione di tali abusi sessuali, mediante l’accesso alla loro abitazione e l’utilizzo esclusivo di una camera da letto.

Nel corso delle indagini è anche emerso che l’indagato fosse solito lasciare pochi euro all’interno dell’abitazione dopo aver compiuto gli abusi sessuali.

In relazione alle tempestive indagini svolte, il GIP presso il Tribunale di Cosenza, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti del 46enne, autore dei vari ed accertati abusi sessuali, nei confronti della madre delle tre ragazze, persone offese, la misura cautelare degli arresti domiciliari mentre, nei confronti del padre, la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Per i genitori, il GIP presso il Tribunale di Cosenza, ha, altresì, disposto la sospensione della potestà genitoriale nei confronti delle due figlie minori.

Maltempo, frana a San Giovanni in Fiore. Chiuso un tratto della statale 107

COSENZA – E’ stato chiuso al traffico sulla strada statale 107 Silana-Crotonese, il tratto tra gli svincoli di San Giovanni in Fiore (km 90,000) e lo svincolo di Castelsilano (km 95,000) a causa di una frana al km 92,000, nel comune di San Giovanni in Fiore in provincia di Cosenza. Sul posto è impegnato il personale Anas e le Forze dell’Ordine per gestione della viabilità e per ripristinare appena possibile la transitabilità in sicurezza. Il movimento franoso si è verificato nella notte all’uscita da una galleria. Non si registrano danni alle persone.

Variante inglese a San Giovanni in Fiore. Il sindaco: “più prudenza”

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – “Purtroppo a San Giovanni in Fiore abbiamo un caso della più contagiosa variante inglese“. Così scrive il sindaco di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, dalla sua pagina Facebook. 

In città si registrano al momento 52 positivi a tampone molecolare. Tra questi vi sono alcune conferme di persone già positive a tampone antigenico. 

“Pertanto al momento ci sono 0 casi da antigenico – specifica il sindaco. Siamo in una fase delicata, che ci impone maggiore prudenza. Non i stancherò mai di ripetere che dobbiamo essere attenti, vigili, scrupolosi, responsabili. Evitiamo leggerezze, comportamenti inadeguati e spostamenti non necessari. Confido nella nostra comunità e con il cuore sono vicina a tutti. Non disperiamo, manteniamo la calma”.

“L’Asp di Cosenza sta continuando a vaccinare il personale scolastico – prosegue la Succurro – Domani, mercoledì 24 marzo, i nostri sanitari riprenderanno le vaccinazioni per gli anziani ultraottantenni, con antidoto del tipo a mRna. Uniti, – conclude – supereremo questo brutto periodo”.

Scuola, dad a Corigliano Rossano e San Giovanni in Fiore fino al 16 gennaio

COSENZA – I sindaci di due grandi centri della provincia di Cosenza scelgono la via opposta rispetto a quella del Tar che aveva sospeso l’ordinanza del Presidente ff Spirale sul ritorno posticipato in classe degli studenti calabresi. 

Qui Corigliano Rossano

Con un post su Facebook per informare la cittadinanza, il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, ha annunciato la dad per un’altra settimana:

«Negli ultimi giorni abbiamo avuto circa 70 casi positivi in città, ma soprattutto abbiamo avuto un tasso di positivi rispetto ai tamponi fatti del 20%, molto alto. Abbiamo alcuni focolai, alcuni anche in ambito agricolo, il che impone di tenere altissima l’attenzione anche in questo comparto fondamentale per il tessuto economico del nostro territorio». «Ieri il presidente f.f. Spirlì ha annunciato ulteriori provvedimenti che potrebbero giungere in giornata. In attesa di questi provvedimenti, il trend preoccupante della diffusione del contagio ci indica che la scelta di sospendere la didattica in presenza fino a metà mese, col fine di tenere sotto controllo gli effetti prevedibilmente negativi delle trascorse festività, è opportuna. Pertanto, sentito il Dipartimento Prevenzione che conviene sulla scelta motivata dall’aumento considerevole di casi nell’ultima settimana e dall’alto tasso di positivi rispetto ai tamponi effettuati, ancora una volta ci assumeremo la responsabilità di sospendere la didattica in presenza fino al 16 gennaio per le scuole primarie e secondarie, lasciando ovviamente la possibilità di frequentare presso gli istituti a tutti i nostri ragazzi con disabilità o bisogni educativi speciali».

Qui San Giovanni in Fiore

Anche Rosaria Succurro, nel comune silano, ha optato per le scuole chiuse fino al 16 gennaio. 

«Ho da poco firmato l’ordinanza di chiusura delle scuole primarie e secondarie di primo grado della nostra città così come avevo fatto giorni fa per le scuole materne. Qualche giorno ancora ci servirà per proteggere i nostri bambini e capire come si orienteranno Governo e Regione in merito. Una terza ondata è alle porte ragion per cui serve tanta prudenza per dare la possibilità di somministrare tanti più vaccini da estendere a tutta la popolazione. Naturalmente sarà garantita l’attività didattica in presenza per alunni con disabilità e bisogni educativi speciali». Così la sindaca di San Giovanni su Facebook. 

E gli altri sindaci? 

Anche a Vaccarizzo Albanese sono sospese le attività didattiche in presenza fino a sabato 16 gennaio per le scuole di ogni ordine e grado. È quanto contenuto nell’ordinanza firmata dal sindaco Antonio Pomillo. «Le misure adottate – si legge nell’ordinanza – si sono rese necessarie considerando la grave situazione epidemiologica ancora in atto. I dati preoccupanti di questi giorni sulla nuova crescita dei contagi nella nostra regione, ovvero l’onda lunga delle festività natalizie, alimenta ancor di più il dibattito sull’opportunità di riaprire le scuole, e di farlo in sicurezza». 

Non è pertanto escluso che nelle prossime ore possano arrivare le ordinanze in merito di altri sindaci.