COSENZA – L’Istituto Comprensivo dello Spirito Santo di Cosenza torna al centro di una vicenda paradossale legata ai lavori di restyling dell’edificio di epoca fascista intitolato a Carmela Borrelli, affacciato sul fiume Crati nel cuore del centro storico e che ospita, oltre alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria, anche la scuola secondaria di primo grado Fratelli Bandiera. Lo scorso 4 luglio una ditta incaricata dal comune ha iniziato a smantellare la pavimentazione, così da poter procedere al successivo rifacimento. Il giorno dopo, per una pura coincidenza, nel plesso scolastico hanno fatto capolino i carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale. I militari dell’arma stanno conducendo delle indagini sul presunto ritrovamento dei resti di una statua del Baccelli che era collocata nello storico quartiere bruzio e dispersa durante il restauro della Piazza principale. I carabinieri avevano bisogno di visionare alcune foto storiche dell’opera, foto di proprietà della scuola. Ma questa è un’altra storia. E però, quando gli uomini in divisa hanno visto gli operai intenti a distruggere il pavimento, si sono legittimamente chiesti se la Soprintendenza avesse o meno autorizzato quell’intervento decisamente poco
ortodosso in un fabbricato che ha comunque una propria rilevanza storica. La risposta deve essere stata negativa, giacché i lavori sono stati subito sospesi. Peraltro suscita perplessità il fatto che gli stessi fossero stati avviati senza l’esposizione di alcuna tabella e senza alcuna comunicazione formale al dirigente scolastico. Inoltre, secondo quanto si è appreso, sarebbe andata distrutta anche una lastra di marmo recante la data di inizio della costruzione della scuola, presumibilmente celebrativa della posa della prima pietra. Chissà cosa ne penserà della vicenda l’assessore alla bellezza Vittorio Sgarbi.

COSENZA – Chiude per mancanza di servizi igienici funzionanti il plesso dello Spirito Santo dell’Istituto Comprensivo. La disposizione è del dirigente scolastico Massimo Ciglio il quale ha dovuto prendere atto della situazione venutasi a determinare a causa dei continui guasti dei bagni situati nella scuola, frequantata da circa 300 alunni tra bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, e giovani adolescenti della scuola secondaria. L’edificio risale all’epoca fascista ma non è la vetustà della struttura a determinare la problematica. I problemi con gli scarichi, paradossalmente, pare siano cominciati proprio dopo i lavori di ristrutturazione. Nei bagni del piano di sopra l’acqua fuoriesce dalle tazze mentre al piano sottostante il materiale fecale si infiltra tra il solaio e la colonna montante, determinando continui allagamenti. Il personale non docente fa quello che può, gli interventi di manutenzione ci sono pure stati, ma si sono rivelati inefficaci. La scuola fa i conti anche con una raccolta dei rifiuti che funziona a singhiozzo. Da tempo si è in attesa del ritiro di materiale derivante da alcuni lavori effettuati nel teatro. La chiusura della scuola è un provvedimento eclatante. Bambini tutti a casa nella giornata dell’11 maggio. Forse servirà a richiamare l’attenzione delle istituzioni ed a predisporre un intervento urgente.

Questo il testo integrale del provvedimento assunto dal Dirigente scolastico.

Il Dirigente Scolastico Visto il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n.112 (Titolo IV, capo III); Visto il D.Lgs 81/08 ( Ex Legge 626); Tenuto conto che in data odierna è stato effettuato un sopralluogo presso i locali dell’Istituto Comprensivo “Via Roma – Spirito Santo” sito in via Spirito Santo n. 1 durante il quale è stato stato accertato che pur non sussistendo pericoli di crollo e/o statici tuttavia sono del tutto evidenti i problemi di natura igienico-sanitaria derivanti dai guasti dei servizi igienici che risultano inutilizzabili e colmi di materiale fecale che fuoriuscendo allargano aule e corridoi normalmente frequentate da bambini e personale scolastico. Risultano inoltre interessate da infiltrazioni di acqua porzioni di solaio e chiaramente visibili chiazze di muffa; Sentito il Presidente del Consiglio di Istituto; Sentito il responsabile per la sicurezza dell’Istituto Comprensivo “Via Roma – Spirito Santo”; Considerato che nonostante le ripetute richieste di intervento inoltrate alle autorità competenti non è stata data alcuna risposta circa tempi e modalità di intervento risolutore, DISPONE 1. per motivi di imminente pericolo per l’incolumità e la sicurezza delle persone la sospensione delle attività didattiche per l’intera giornata di domani 11 maggio 2016; 2. la più ampia diffusione del presente decreto.