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Trasporti, l’Amaco aderisce allo sciopero nazionale del 6 luglio

COSENZA – L’Amaco informa l’utenza che per giovedì 6 luglio 2017, è stato proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore da parte del sindacato S.U.L. ed un altro sciopero nazionale di 4 ore da parte del sindacato U.S.B.   In ambito locale, le modalità di sciopero saranno le seguenti: 9 Sindacato S.U.L. : dalle 08:01 alle 17:59  e  dalle 21:01 alle 24:00 9 Sindacato U.S.B.: dalle ore 11:30 alle ore 15:30. Nessuna di tali sigle sindacali è presente nell’Azienda A.M.A.CO. S.p.A., ma singoli lavoratori e/o lavoratrici dell’Azienda, pur non essendo iscritti alle suddette OO.SS., potrebbero, comunque, aderire allo sciopero. In tal caso potrebbero verificarsi dei disagi per la conseguente soppressione di alcune corse del servizio urbano che, ad oggi, non possono prevedersi.

Sciopero nazionale dei trasporti, anche l’Amaco incrocia le braccia

Lunedì 26 giugno 2017 è stato proclamato uno sciopero nazionale del trasporto pubblico locale di 4 ore che, in ambito locale, sarà attuato dalle ore 11:30 alle ore 15:30. L’Amaco informa dello sciopero attraverso un comunicato stampa. «Per tale motivo si potranno registrare disagi per la possibile soppressione di corse programmate, in proporzione all’entità dell’adesione del personale di guida».

Amaco, sciopero generale di 24 ore venerdì 16 giugno

COSENZA – «Si dà comunicazione all’Utenza che per venerdì 16 giugno 2017 è stato indetto uno sciopero generale di 24 ore dalle OO.SS. CUB TRASPORTI, SGB E SLAI COBAS. Nessuna di tali sigle sindacali è presente nell’Azienda A.M.A.CO. S.p.A., ma singoli lavoratori dell’Azienda, pur non essendo iscritti alle suddette OO.SS., potrebbero, comunque, aderire allo sciopero. In tal caso potrebbero verificarsi dei disagi per la conseguente soppressione di alcune corse del servizio urbano che, ad oggi, non possono prevedersi». Questo quanto appena diffuso da un comunicato dell’azienda trasporti.

Incendio ex Legnochimica, il call center resta aperto, i lavoratori scioperano

Mentre volgono al termine le operazioni di spegnimento dei roghi che da giovedì 8 giugno insistono nell’area dell’ex Legnochimica, per questa domenica sono in sciopero i lavoratori dell’azienda di call center “Comdata” di Rende, situata in contrada Coda di Volpe nel parco industriale, a circa 500 metri dall’area dell’ex stabilimento. L’azienda aveva deciso di proseguire le attività nonostante l’ordinanza del sindaco Manna. I lavoratori hanno allora proclamato lo sciopero a seguito del protrarsi delle condizioni ambientali che rendono irrespirabile l’aria.

Gioia Tauro, i lavoratori sospendono lo sciopero

GIOIA TAURO (RC) – Hanno ripreso a lavorare la scorsa notte i circa 1.200 lavoratori del porto di Gioia Tauro che da cinque giorni scioperavano per protestare contro i 400 esuberi dichiarati dall’Mct. la società che gestisce lo scalo container. I lavoratori hanno accettato l’invito rivolto loro ieri sera dal prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, tramite il sindacato Sul, a sospendere la protesta in attesa della riunione convocata per il 13 marzo per una trattativa non stop sulla vertenza. I dipendenti hanno deciso di riprendere a lavorare malgrado la lettera di contestazione inviata loro da Mct con la quale gli é stato contestato di essersi assentati arbitrariamente dal posto di lavoro.

“Non una di meno”, l’8 marzo aderisce anche il Centro Lanzino

COSENZA- « Più di 40 Paesi nel Mondo, hanno aderito all’appello per uno sciopero globale delle donne l8 marzo. Questa giornata avrà uno slogan: “Se le nostre vite non valgono, noi ci fermiamo. Deve essere chiaro che questo 8 marzo 2017 non sarà, come ormai succede da troppi anni, una ricorrenza puramente celebrativa, fatta di mimose e cioccolatini, ma una giornata di vera lotta per la dignità delle donne; dignità che vuol dire prima di tutto lavoro, parità salariale, contro la violenza e contro il sessismo. Uno sciopero che sarà concreto e simbolico, nello stesso tempo, produttivo e riproduttivo: per dimostrare che se le donne si fermano, si ferma anche il mondo. Noi, donne, ci sentiamo in dovere di fermarci, scioperare, incontrarci tra di noi. C’è ancora tanta strada per costruire, per contrastare la violenza maschile sulle donne e per cambiare la cultura che genera tanta violenza. In Italia il movimento “Non Una Di Meno”, che continua a lavorare ad un piano femminista contro la violenza maschile, ha sintetizzato otto punti di programma cui dedicare l’8 marzo, per ribadire, anche giusta occasione attraverso lo sciopero, il rifiuto della violenza di genere in tutte le sue forme: oppressione, sfruttamento, sessismo, razzismo, omo e transfobia. Hanno aderito a questo appello numerose associazioni, movimenti, forze sindacali, per proseguire il percorso contro la violenza di genere iniziato il 26 e 27 novembre 2016, che ha visto la partecipazione di più di 250 mila persone. Aderiamo quindi alla manifestazione che vedrà in piazza anche le donne di Cosenza del mondo associazionistico, dei movimenti, dei collettivi, universitarie, della politica, del teatro e della musica. Sfileremo per le strade della città, con un corteo che parte da Piazza dei Bruzi per arrivare a Piazza Kennedy, dove sono stati organizzati diversi momenti di performance artistiche, musicali, canore, reading teatrali, installazioni. I colori della protesta saranno il nero e il fucsia e per simbolo ci sarà la matrioska di “Non Una Di Meno”, esposta nei luoghi in cui le donne sciopereranno». Questa la nota diffusa dal Centro Lanzino di Cosenza per aderire allo sciopero nazionale giorno 8 marzo.

Asp di Catanzaro, indetto sciopero generale l’otto marzo

CATANZARO – È previsto per l’intera giornata di mercoledì 8 marzo, lo sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private, indetto da Slai Cobas per il sindacato di classe, Cobas, USB, SIAL-Cobas, USI-ATI, SGB, ADL Cobas e USI, nonché lo sciopero generale nel settore sanitario e socio-sanitario di tutte le Aziende pubbliche e private per l’intera giornata dell’8 marzo, indetto da CUB Sanità. Lo sciopero potrebbe causare alcuni disagi ai cittadini utenti che devono usufruire dei servizi erogati dall’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. Al fine di contemperare l’esercizio del diritto di sciopero con il godimento dei diritti della persona costituzionalmente tutelati, nel corso dello sciopero saranno assicurati dall’ASP di Catanzaro, adeguati livelli di funzionamento dei servizi pubblici essenziali mediante l’erogazione delle prestazioni indispensabili individuate dai Contratti Collettivi di Lavoro, così come interpretati dalla Commissione di Garanzia in sede di valutazione ai sensi dell’articolo 13 della citata Legge n. 146/90 e successive modificazioni e integrazioni. Saranno comunque garantiti i servizi pubblici essenziali, quali l’assistenza di urgenza e il supporto attivo alle prestazioni specialistiche, diagnostiche e di laboratorio compresi i servizi trasfusionali. Per coloro che avessero prenotato esami o visite specialistiche, si consiglia di contattare i singoli reparti interessati per verificare il funzionamento degli stessi. L’ASP di Catanzaro si scusa per gli eventuali disservizi causati, non imputabili alla volontà dell’Azienda stessa.

8 Marzo, “Lotta contro la violenza”, possibili scioperi anche a Cosenza nel settore trasporti

COSENZA – «Si dà comunicazione all’Utenza che per mercoledì 8 marzo 2017 è stato indetto uno sciopero generale di 24 ore a favore della “Lotta delle donne contro la violenza e la discriminazione di genere”. A tale sciopero hanno aderito anche le Organizzazioni Sindacali COBAS, USB, CUB e SGB del Settore Trasporti. Nessuna di tali sigle sindacali è presente nell’Azienda A.M.A.CO. S.p.A., ma singoli lavoratori e/o lavoratrici dell’Azienda, pur non essendo iscritti alle suddette OO.SS., potrebbero, comunque, aderire allo sciopero. In tal caso potrebbero verificarsi dei disagi per la conseguente soppressione di alcune corse del servizio urbano che, ad oggi, non possono prevedersi». Questo quanto si legge in una nota stampa dell’aziende dei trasporti cosentina.

Sciopero trasporti, annullato l’incontro con Giovanni Floris

LAMEZIA TERME (CZ) –  L’incontro previsto giovedì 23 febbraio con Giovanni Floris e organizzato dal Sistema Bibliotecario Lametino, dall’Istituto Comprensivo “Perri-Pitagora” e dalla Libreria Gioacchino Tavella, è stato rinviato a causa dello sciopero indetto dalle sigle sindacali Usb e Cub Trasporti, dalle associazioni professionali Anpac e Anpav e dai sindacati confederali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Ta, proprio per la giornata di giovedì che ha portato la Alitalia a cancellare il 60% dei suoi voli. Il noto conduttore televisivo, perciò, non potrà presenziare all’incontro organizzato in occasione della presentazione del suo ultimo romanzo “Quella notte sono io” (Rizzoli). Scusandoci per il disagio, comunicheremo quanto prima la nuova data prevista per l’incontro.

Previsto sciopero generale di tutte le categorie pubbliche per il 25 novembre

CATANZARO – Per l’intera giornata di venerdì 25 novembre sono previsti scioperi generali di tutte le categorie pubbliche e private: così fanno sapere dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, avvisando i cittadini che potrebbero subire dei disservizi. Gli scioperi sono stati indetti da Slai Cobas per il sindacato di classe e USI. In ogni caso, i servizi pubblici essenziali, come l’assistenza d’urgenza e il supporto attivo alle prestazioni specialistiche, diagnostiche e di laboratorio compresi i servizi trasfusionali, saranno garantiti.