Archivi tag: Scopelliti

Gli screening oncologici non funzionano: situazione grave

COSENZA –

Nel 2013 la Regione ha infatti acquistato un software dalla Regione Piemonte che, così come lamentano i referenti dei centri screening regionali, non funziona, costato oltre un milione di euro, nonostante le ASP calabresi avessero già dei software funzionanti e attivi da anni. Questo ha provocato non solo un danno economico, dato che sono stati spesi dei soldi che potevano essere risparmiati, ma soprattutto un danno ai cittadini che non possono usufruire del loro diritto alla prevenzione dei tumori. In Calabria infatti è in continuo aumento il numero dei malati di tumore e la maggior parte dei calabresi emigra in altre Regioni con ulteriore aggravio di spese per la Regione Calabria e disagio per i cittadini. Nella maggior parte delle Aziende sanitarie provinciali tutti gli screening sono stati bloccati nella prima fase di utilizzo del nuovo sistema, e cioè nei primi mesi dell’anno del 2014, attualmente sono invece quasi totalmente bloccati nell’Asp di Cosenza. Il nuovo software, che si chiama “Sistema informatico unico regionale dei programmi di screening oncologici”, non è pienamente funzionante in tutte le ASP calabresi, e questo ha provocato un rallentamento degli screening del carcinoma mammario, del colon retto e della cervice uterina, bloccando l’attività dei singoli centri e rischiando di non far raggiungere gli obiettivi e quindi non ricevere le premialità del Ministero della Salute. Ad oggi si sono ridotti gli screening in Calabria del 30/40 per cento. Un danno economico non indifferente se si considera che le ASP avevano già dei software funzionanti, che potevano essere estesi alle altre Aziende con un costo irrisorio rispetto al milione e 200 mila euro che finiranno nelle casse della Regione Piemonte. Anche perché, così come lamentato dagli operatori sanitari, i problemi incontrati nel nuovo sistema sono tanti: l’anagrafe degli utenti non è aggiornata, ci sono ritardi nella produzione delle lettere di esito, dato che i Centri screening le devono ricevere dal Piemonte e non possono produrle autonomamente, c’è una forte rigidità nella refertazione delle mammografie, con impossibilità di effettuare automaticamente richiami anticipati, ecc. Ma l’anomalia più grave di questa scelta sconsiderata è che tutti i dati calabresi sono conservati su un server in Piemonte, e che per questo arrivano al Ministero della Salute con ritardo, sottostimati e non completi, nonostante i Centri screening abbiano lavorato.

Il software è stato acquistato con la convenzione Piemonte-Calabria DGR 566 del 16/12/2011 e fin da subito i responsabili degli Screening calabresi hanno evidenziato le criticità e le perplessità sull’impossibilità di effettuare un monitoraggio costante e continuo dell’attività e sull’impossibilità di tirare fuori autonomamente qualsivoglia dato epidemiologico, compresi quelli per il Ministero (Osservatorio Nazionale Screening). Addirittura il direttore generale dell’Asp di Crotone dott. Nostro pare si sia rifiutato di utilizzare il nuovo sistema, dato che da poco aveva comprato un altro software (Noema Life), offrendo all’ex presidente Scopelliti il riuso del software appena acquistato per tutte le altre ASP calabresi. Nell’aprile 2013 l’assessorato regionale alla Salute stabilisce di far partire il nuovo software in alcune ASP, con le persone appena entrate in età da screening e successivamente recuperare i dati storici dai vecchi gestionali. I problemi riscontrati dai responsabili dei centri screening si verificano, soprattutto per quanto riguarda l’anagrafe regionale, il nuovo sistema infatti usa l’anagrafe fornita dalla Regione, mentre i vari Centri screening hanno la loro anagrafe, ricavata dai comuni, certamente più completa di quella regionale che non è aggiornata e presenta moltissime lacune. Questo a discapito dei cittadini, perché alcuni rischiano di rimanere fuori dai programmi di screening. La situazione è drammatica, anche alla luce della mancanza di risorse umane, dato che mancano i Radiologi per leggere le mammografie, le Ostetriche per effettuare i Pap test e gli Anatomo Patologi per leggerli, e gli Endoscopisti per le colonscopie. Il presidente Oliverio deve quindi mettere mano e risolvere i danni provocati dal centrodestra,  per evitare che i Livelli Essenziali di Assistenza non vengano garantiti a tutti i calabresi.

La Regione Calabria parteciperà alla Mitt di Mosca

CATANZARO – Gli operatori russi sono fortemente interessati alla “Destinazione Calabria”. Nel 2013, i turisti russi in Calabria sono aumentati in modo significativo (+166,9% arrivi, +114,3% i pernottamenti, che in termini assoluti significa un incremento di circa 10.195 arrivi e 68.974 pernottamenti).

Tra le manifestazioni turistiche più significative in Europa, alle quali partecipa la Regione, vi è la Mitt di Mosca in Russia, considerata la più importante kermesse rivolta al mercato russo ed è tra le top 5 delle fiere di settore nel mondo. Per tale motivo, dal 19 al 22 marzo 2014, l’attività di promozione turistica e riposizionamento del territorio calabrese nei mercati internazionali del Dipartimento Turismo sarà intensa e mirata alla presentazione di nuove proposte presso lo stand, di 36 mq, allestito all’interno del padiglione ENIT.
La Regione sarà presente per promuovere la “destinazione Calabria” puntando sui tre principali segmenti legati al brand turistico: mare, natura e cultura. Presso lo stand si terrà un workshop  dedicato al B2B domanda e offerta, per i 15 operatori calabresi accreditati, che hanno in programma degli appuntamenti prefissati con i tour operator più importanti in Russia. La Regione intende offrire agli operatori calabresi, la possibilità di incontrare i buyer presso lo stand regionale al fine di sostenere l’offerta turistica avviando una contrattazione mirata, prevedendo ulteriori azioni di promozione e di comunicazione in Russia per aumentare ulteriormente i flussi turistici.

L’obiettivo della Regione Calabria è quello di costruire un rapporto stabile e duraturo che guardi al futuro, infatti, è previsto un investimento nel 2014 per sostenere il turismo russo in Calabria anche attraverso una campagna di comunicazione mirata.
“Il Governo regionale – ha affermato il presidente Scopelliti – considera il turismo uno dei settori strategici per lo sviluppo economico della Calabria e ha individuato una serie di interventi a sostegno alla crescita del comparto. Esprimo quindi – ha aggiunto Scopelliti – soddisfazione per il crescente interesse dei russi verso la Calabria e le sue bellezze, ricordando che attraverso il piano voli e l’intesa raggiunta con i principali tour operator russi, si è generato in Calabria un notevole incremento dei flussi da questo mercato. La partecipazione alla Mitt di Mosca è fondamentale per consolidare la presenza della Calabria in un mercato che in assoluto è tra i più importanti e significativi e che guarda con estremo interesse e novità alle bellezze della nostra regione”.

Coldiretti Calabria scrive a Scopelliti, Trematerra e Mancini

“E’ giunto il momento che il Governo Regionale intervenga nel settore primario senza ulteriori rinvii ed alibi populistici,la pazienza degli agricoltori non è illimitata e non si può scambiare la disponibilità e la responsabilità di Coldiretti come rinuncia al conflitto”. Questo è quanto si legge in una lettera che all’indomani del Consiglio Regionale dell’organizzazione, il presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro ha inviato al Presidente Giuseppe Scopelliti e agli assessori regionali all’agricoltura e forestazione Michele Trematerra e al bilancio e programmazione Giacomo Mancini. A sostegno, la Coldiretti Calabria, rivendica il ruolo che l’agricoltura e l’agroalimentare calabrese, hanno avuto in questi ultimi quattro anni, la cui strategicità (avvalorata da tutti gli indicatori economici e sociali) ha consentito di mettere in campo “tutti i nostri valori in difesa dei beni comuni e dell’interesse generale quali: coesione sociale, lavoro ed occupazione vera, produzione di valore aggiunto sostenibile, servizi, cibo”. Ciò – continua la lettera – ha rafforzato sempre di più la credibilità verso i cittadini e le Istituzioni Locali con una forte innovazione che oggi è segno distintivo della nostra agricoltura multifunzionale che si sviluppa con una vera osmosi con il territorio. Questo, in uno dei periodi più duri, che ha visto la caparbietà di chi è abituato a soffrire, lavorare e offrire alla collettività i frutti veri del lavoro in quell’insostituibile ruolo di motore della crescita e a servizio dello sviluppo rinunciando a posizioni egoistiche, corporative o peggio ancora a rendite parassitarie e praticando sussidiarietà e solidarietà. Guardando le risorse ordinarie regionali, Coldiretti denuncia “forti ed indistinti tagli lineari con la conseguenza che si stanno azzerando alcuni dei servizi reali a disposizione dell’agricoltura e come contraltare invece si sono mantenuti e si continuano a mantenere in piedi Enti che, come agricoltori e cittadini, non incrociamo da ormai oltre 7 anni”. I fondi comunitari, che non possono sostituire le risorse ordinarie sono stati sempre utilizzati distinguendoci come il settore più virtuoso nella rendicontazione verso l’Unione Europea. Nelle politiche del Governo regionale – scrive Coldiretti – siamo gli ultimi. Esempio eclatante è il Bilancio di Previsione, che nel 2014, ha destinato allo sviluppo dell’agricoltura lo 0,67% del totale delle risorse. “Una scelta ingiustificabile ed ingenerosa nei confronti delle migliaia di agricoltori e pescatori calabresi, – continua Molinaro nella missiva – che oltre ad assistere ad innumerevoli sprechi e rendite hanno visto “requisire” con DGR n°91 del 18/03/11 le risorse FEOGA e SFOP provenienti dalla chiusura del POR 2000-2006 e presenti nei Capitoli n° 82010421- 82010423 del Bilancio Regionale. Tali considerazioni sono state già espresse al Presidente Scopelliti, in occasione di un incontro avvenuto lo scorso 8 luglio, alla presenza dell’Assessore Trematerra, che sollecitato continuamente in questi anni ha sempre condiviso le nostre preoccupazioni ritenendo legittime le aspettative. Si era stabilito, di procedere con l’utilizzo delle risorse per attivare gli interventi strategici per l’agricoltura e l’agroalimentare calabrese quali: accesso al credito e ristrutturazione delle passività onerose e a breve, pagamento dei debiti regionali ai Consorzi di Bonifica, saldo dei programmi dell’ARA Calabria, avvio del riordino fondiario, sostegno alla cooperazione agricola ed avvio di un pacchetto di interventi per ristrutturare l’agrumicoltura da industria della provincia di Reggio Calabria, sviluppare e consolidare la rete dei Consorzi Agrari sul territorio regionale, ect. . Questo – prosegue la lettera – non è avvenuto infatti non c’è stata nessuna traccia nel Bilancio di Previsione 2014, così come d’altronde nei precedenti. Ancora si è in tempo per porre rimedio altrimenti – conclude Molinaro – in assenza di riscontri concreti non possiamo fare altro che avviare il conflitto.

Scopelliti felicissimo del Polo culturale Mattia Preti

CATANZARO – L’ufficio stampa della giunta regionale, ha informato il popolo calabrese che il tanto chiacchierato Scopelliti ha preso parte all’inaugurazione del Polo culturale “Mattia Presti”. Quest’ultimo vuole rappresentare un sistema bibliotecario tecnologicamente all’avanguardia e denso di risorse sulla Calabria per gli studenti e i ricercatori. E’ situato nel salone “Green” del Consiglio Regionale (Reggio Calabria), ha una superificie di mille metri quadri, 36 postazioni di lettura, sei sale multimediali con computer touch-screen. Chi vuole entrarci, non deve assolutamente versare moneta.

Il Presidente della Regione Scopelliti, bloccato da qualche microfono, ha spiegato: ” il Polo Culturale Mattia Preti arricchisce ulteriormente la sede del Consiglio regionale, la casa dei Calabresi, di un luogo di ricerca e formazione in cui tutti potranno accedere liberamente. Vorrei fare i complimenti e un ringraziamento all’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale per quanto fatto. Offriamo, ancora una volta, un contributo straordinario ai nostri studenti, grazie anche all’ausilio di moderni locali tecnologici. Mattia Preti è stato un grande calabrese, le sue opere sono conosciute e presenti in tutto il Mondo e rappresenta per noi uno dei patrimoni culturali più importanti. Dopo tutte le manifestazioni già svolte nel 2013 proseguiremo nell’opera di valorizzazione di questo importante artista anche nel 2014”.

Dopo le parole del Presidente, non resta che visitare il Polo e carpirne le potenzialità. Sicuri che non muterà in qualcosa di scandaloso ? Di cultura vera abbiamo tutti bisogno.

Scopelliti su operai scomparsi in Libia

Il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale – in contatto con le autorità italiane e con l’Unita di crisi della Farnesina, segue con attenzione la vicenda dei due operai italiani scomparsi in Libia e originari di Pianopoli e Feroleto Antico.

“La speranza – ha dichiarato Scopelliti – e’ di avere presto notizie positive per i nostri conterranei ma soprattutto per le loro famiglie che vivono momenti d’ansia. Vista la delicatezza della situazione aspettiamo e confidiamo come sempre nelle grandi capacita’ della nostra diplomazia. Intanto la comunità calabrese tutta si stringe attorno alle famiglie a cui manifestiamo la nostra vicinanza. Noi – conclude Scopelliti – continuiamo a seguire la vicenda con attenzione e con il massimo riserbo che richiede il caso”.

Bronzi, il ministro Carrozza invita le scuole italiane a Reggio Calabria

Il Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza ha mantenuto l’impegno assunto con il Presidente Scopelliti. La Direzione Generale dello Studente del Ministero – informa una nota dell’ufficio stampa – su sollecitazione del Ministro, ha inviato a tutti gli Uffici Scolastici Regionali d’Italia una circolare
per invitare le scuole a visitare i Bronzi. Nella comunicazione si legge che “dopo un lungo e complesso restauro, i bronzi di Riace hanno fatto ritorno al Museo Nazionale della “Magna Grecia” di Reggio Calabria, collocati in una nuova sala a loro appositamente dedicata. I due magnifici bronzi del V secolo avanti Cristo, oltre ad essere una delle più alte testimonianze artistiche pervenuteci dall’antichità, costituiscono un simbolo fondamentale delle nostre radici e dell’identità culturale del nostro Paese, la cui conoscenza e appropriazione è di fondamentale  importanza per le giovani generazioni. La Sovrintendenza Regionale dei Beni culturali, in collaborazione con i volontari del Fondo Ambiente per l’Italia, realizzeranno una serie di visite guidate gratuite per le scuole”. Per le prenotazioni, il riferimento è l’Assessorato Regionale alla Cultura della Regione Calabria che sta coordinando tutta l’iniziativa. “Ringrazio il Ministro Carrozza per l’attenzione e la grande sensibilità – ha detto il Presidente Scopelliti. “Questa iniziativa può certamente contribuire a favorire il turismo scolastico e culturale nella città di Reggio e in tutta la Calabria, con ricadute non solo economiche ma sopratutto a livello civile e di immagine. Infatti, la Calabria è ancora in gran parte da scoprire e da valorizzare, apprezzandone la straordinaria ricchezza culturale”. Nelle settimane scorse, l’Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale, ha sollecitato direttamente tutti i dirigenti scolastici della Calabria “per cogliere l’opportunità di conoscere e studiare i due guerrieri di Riace che rappresentano un patrimonio culturale dell’umanità, espressione delle profonde radici storiche e culturali della nostra terra, culla della civiltà dell’Occidente”.

 

A3: il presidente Scopelliti ha incontrato a Roma il Ministro Lupi ed il presidente dell’Anas Ciucci

Il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l’assessore ai trasporti Luigi Fedele  – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – hanno incontrato ieri sera a Roma il Ministro Maurizio Lupi ed il presidente dell’Anas Pietro Ciucci. La riunione era stata sollecitata da Scopelliti per discutere in particolare della questione A3 e dei ritardi rispetto alle previsioni di termine lavori. Alla riunione, con Lupi, Scopelliti, Ciucci e Fedele, ha inoltre preso parte il dirigente del Ministero delle Infrastrutture Ettore Incalza.

Ciucci ha riferito durante la riunione che il ritardo dei 13 km non completati nel 2013, a fronte di 85 km di nuova autostrada in due anni, è stato causato dalla crisi di alcune imprese operanti in 4 cantieri attualmente aperti che sono state costrette prima a rallentare poi ad interrompere le attività. A seguire il Ministro Lupi ha invitato l’amministratore unico Ciucci al rispetto del cronoprogramma.

Il presidente Scopelliti ha così dichiarato: “Avevo chiesto al Ministro Lupi di convocare l’Anas al più presto e così ha fatto. Anche noi abbiamo chiesto a Ciucci di accelerare i tempi ricordando che sono stati inseriti nella Legge di Stabilità i 340 milioni di euro relativi al completamento di circa 6 km, dal viadotto Stuppino ad Altilia (macrolotto 4, secondo stralcio). Ed inoltre ho avuto assicurazioni dal Ministro che saranno stanziati nuovi fondi per il completamento dei 58 chilometri mancanti dell’A3”

“Abbiamo preso atto delle difficoltà delle imprese – ha concluso Scopelliti – così come ci ha evidenziato il presidente dell’Anas, ma saremo vigili ed attenti e seguiremo quotidianamente l’evolversi della questione. Non possiamo più perdere ulteriore tempo. Questo è il nostro modo di dare risposte ai calabresi”.

Presidente Scopelliti su fondi UE

Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – interviene sui dati diffusi dal Dipartimento per la Coesione e dal Ministero del Lavoro. “Prendo atto con grande soddisfazione – afferma il Presidente Scopelliti – che la Calabria è stata citata come esempio positivo per aver superato il target di spesa previsto per il Por Fesr ed aver contribuito a raggiungere una spesa certificata che, a livello nazionale, ha superato il target di ben 4,2 punti percentuali. Questa amministrazione non ha mai avuto dubbi sul corretto e lungimirante utilizzo dei fondi comunitari, interpretandoli quale concreto strumento per lo sviluppo del territorio e di tutti i calabresi. Oggi è arrivato un riscontro importantissimo, che ci induce a guardare al futuro con ancora maggiore fiducia. Accolgo con piacere anche le parole del Ministro Trigilia, che ha sottolineato come questo risultato positivo sia stato raggiunto grazie ad un gran lavoro di squadra che, per quanto ci riguarda, ha visto protagonisti i vari settori dell’amministrazione regionale coordinati dall’assessorato alla Programmazione guidato da Giacomo Mancini, e ha potuto beneficiare di un costante e produttivo dialogo con il Governo Nazionale. Ritengo che siano queste – conclude il Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti – le migliori risposte ai quesiti che spesso ci vengono posti”.

Finanziamento per il Museo Marca di Catanzaro

CATANZARO  – La Giunta regionale ha destinato 550 mila euro alla Provincia di Catanzaro per lavori di ristrutturazione della sede del Marca – Museo delle Arti di Catanzaro, per la realizzazione di una sezione dedicata alle sculture. Il finanziamento è stato proposto dall’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri nell’ambito del Piano degli edifici storici, che va a completare il Piano dei beni culturali della Regione Calabria.  “Ringrazio il presidente Scopelliti e l’assessore Caligiuri – dice il commissario straordinario della Provincia Wanda Ferro –  per avere giustamente deciso di destinare queste risorse ad una struttura museale tra le più vive e dinamiche della scena nazionale, e che ospita eventi culturali di grande qualità capaci di dare un reale ritorno al territorio, in termini di economia, lavoro e di crescita sociale. Basti pensare allo straordinario successo dell’ultima mostra allestita al Marca, Bookhouse,  che ha fatto registrare uno straordinario numero di visitatori paganti, oltre ad una grande attenzione da parte delle stampa nazionale. Senza dubbio il successo del Marca è  un motivo di soddisfazione e di orgoglio per tutti i cittadini della provincia di Catanzaro, ed è giusto che venga salvaguardato e valorizzato l’impegno della Provincia di Catanzaro nell’arte contemporanea, che con l’attività espositiva del Marca, la Mostra Intersezioni e il grande patrimonio del Parco Internazionale della Scultura, rappresenta il più grande investimento culturale nella storia del nostro territorio”.

Scopelliti sulla nomina di Mons. Galantino a segretario Cei

Il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – in merito alla nomina ad interim di Monsignor Nunzio Galantino, vescovo di Cassano allo Jonio, quale segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Con grande gioia ho accolto la notizia della nomina di monsignor Galantino a segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana. Dopo quella di Monsignor Santo Marcianò, nominato dal Papa Ordinario Militare per l’Italia, la scelta del Santo Padre è stata nuovamente indirizzata verso un presule della chiesa calabrese e tutto ciò riempie d’orgoglio me e tutta la comunità cattolica di una terra che vive profonda e sincera vicinanza alla Chiesa e alla missione del Pontefice”.
“A Monsignor Galantino rivolgo le mie congratulazioni e il mio augurio affinché assolva al suo nuovo incarico in continuità con il suo impegno pastorale sin qui contraddistinto dalla semplicità e dalla vicinanza alla gente e ad i suoi bisogni”.