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Sergio Nucci, «Voglio l’ospedale a Vaglio Lise»

COSENZA – Sul nuovo ospedale di Cosenza, riceviamo e pubblichiamo nota stampa di Sergio Nucci Buongiorno Cosenza.

«Lo dico chiaro e forte: voglio l’ospedale a Vaglio Lise. In premessa e a scanso di equivoci. Senza retropensieri o partigianerie. Ciò detto cerco di motivare per come posso e con gli argomenti maturati in questi anni questa mia convinzione.
Attualmente, per le condizioni orografiche, baricentriche e sociali, la collocazione migliore di un nuovo nosocomio non può non essere che su un’area che offra caratteristiche di raggiungibilità, centralità ed equidistanza tra i vari agglomerati della nostra area urbana. Considerato il territorio comunale, sempre che si voglia realizzarlo nella città di Cosenza, l’unica area che presenta siffatte condizioni è quella di Vaglio Lise.
Il sito, dunque, è, senza tema di smentita alcuna, idoneo. È centrale, è ottimamente collegato, presenta possibilità di espansione ed implementazione. Dispone in soldoni di tutti quegli atout che il vecchio ospedale, pensato nel secolo scorso quando esistevano differenti condizioni urbanistiche viarie e demografiche, non ha ed insistere, per come si è fatto e si sta facendo, sul ricondizionamento dell’esistente, fa pensare che dietro la spinta campanilistica ci siano motivazioni se non poco nobili certamente non condivisibili.
Un ospedale come quello realizzato da Tommaso Arnoni, illuminato Podestà cosentino, a quel tempo ed in quel contesto aveva una ragion d’essere, anacronistico sarebbe intestardirsi nel suo mantenimento e nella sua rivitalizzazione. Scomodo per chi deve raggiungerlo, penalizzante per chi deve operare al suo interno l’Annunziata deve, se si vuole bene a Cosenza e al suo comprensorio, essere mandato in pensione.
E c’è di più. L’ospedale a Vaglio Lise potrebbe davvero nascere con una prospettiva di polo universitario fin dalla sua fase realizzativa. Non solo, durante la realizzazione del nuovo ospedale, l’Annunziata continuerebbe a svolgere il suo ruolo, garantendo assistenza all’utenza che vi si rivolge.
Un’ultima considerazione. Si parla sempre più insistentemente di una fusione tra i comuni di Cosenza e Rende, e magari anche di Castrolibero. Un ospedale a Vaglio Lise diventerebbe davvero un’opera per questa grande comunità che molti auspicano nasca.
Insomma la scelta del nuovo sito davvero seguirebbe una logica di programmazione per le generazioni future.
Vorrei chiudere con una frase che spesso ed erroneamente viene attribuita a de Gasperi ma che deve la sua paternità ad un teologo statunitense James Freeman Clarke. Clarke diceva ed aveva ragione: “Un politico guarda alle prossime elezioni; uno statista guarda alla prossima generazione. Un politico pensa al successo del suo partito; lo statista a quello del suo paese»

Elezioni Cosenza, si cerca di ricompattare il centrosinistra

COSENZA – “E’ chiaro che la riunione della coalizione, per come si è sviluppata, ha prodotto e accentuato le divisioni che hanno portato una parte importante del centrosinistra e il partito dell’Ncd a non accettare forzature nella scelta di un candidato a sindaco imposto unilateralmente e senza confronto”. E’ quanto si afferma in un documento sottoscritto dai consiglieri uscenti del Comune di Cosenza, Enzo Paolini, Giuseppe Mazzuca, Giovanni Perri, Giovanni Cipparrone, Roberto Sacco, Sergio Nucci e Franco Perri. “Il metodo con cui si inteso pervenire alla scelta del candidato – proseguono i firmatari – contraddice il documento che lo stesso Pd ha approvato nel corso dell’assemblea provinciale del 13 febbraio scorso in cui si afferma esplicitamente che le primarie si sarebbero potute evitare solo in presenza di una candidatura largamente condivisa e vincente. Nessuno, crediamo, al momento può sostenere che una simile evenienza si sia realizzata e, anzi, appare di ogni evidenza come si sia verificato l’esatto opposto. Chi ha inteso forzare una scelta che non è stata capace di mantenere unita la coalizione, si è assunto la responsabilità gravissima di riproporre gli stessi vizi che hanno prodotto la clamorosa debacle del centrosinistra alle comunali del 2011. Ciò di cui c’è bisogno adesso – sostengono ancora gli ex consiglieri comunali – è una soluzione che riconduca ad unità tutto lo schieramento che si è composto intorno all’idea di una alleanza civica nella consapevolezza che la condivisione delle scelte è il presupposto logico e la precondizione per battere il centrodestra di Occhiuto. Nella situazione data si pone, quindi, per l’intera coalizione, l’esigenza di non riproporre le condizioni per la sconfitta promuovendo, senza tentennamenti e rimpiattini, un confronto ampio per ritrovare le ragioni dell’unità in tempo utile per superare divisioni e divergenze e arrivare, ricompattati e uniti, alla competizione elettorale”.

Elezioni Cosenza, si delineano le forze in campo

COSENZA – Comincia a delinearsi il quadro delle candidature allaorgoglio bruzio carica di sindaco di Cosenza e delle liste che sosterranno i pretendenti alla poltrona più ambita di Palazzo dei Bruzi. Ampio il fronte a sostegno di Lucio Presta che potrà contare, oltre che sull’apporto del suo movimento Amo Cosenza, anche su Partito Democratico, Partito Amo CosenzaSocialista, Calabria in Rete, Italia del Meridione, Italia dei Valori, Psdi, Ala, Centro Democratico, Cosenza nel Cuore, Alleanza Popolare, Movimento Civico Cattolico, Obiettivo Cosenza, Orgoglio Bruzio. Ci sarà poi una lista che farà riferimento alle posizioni di Gianpaolo Chiappetta e, con ogni probabilità, il Nuovo Centro Destra, anche seLiberali per l'Italia l’appoggio del partito di Gentile ancora non è stato ufficializzato.

L’uscente Mario Occhiuto conterà su due simboli che richiameranno Forza Italia (Forza Cosenza?) e Udc e su una serie di liste civiche. Saranno riproposti i cartelli Mario Occhiuto Sindaco e I Moderati. Un apporto sostanzioso potrà darlo Rievoluzione Calabria, con più liste curate da obiettivo cosenzaFausto Orsomarso, Angelo Brutto, Giuseppe D’Ippolito, Gianluigi Verta. In campo anche Gianfranco Bonofiglio, punto di riferimento locale di Salvini, e Maximiliano Granata. Un quadro destinato comunque ad ampliarsi e sul quale l’architetto sta quotidianamente lavorando. Su Mario Occhiuto potrebbe convergere anche il movimento di Bianca Rende What Woman Want.

Enzo Paolini sarà sostenuto dalle sigle fuoriuscite dall’Alleanza CivicSocialisti riformistia per Presta. Potrà quindi contare, oltre che sul Pse, su Scelta Civica e sul movimento Buongiorno Cosenza, entrambi riferiti a Sergio Nucci, sul Partito Liberale, sui Verdi, sui Socialisti Riformisti e sulle sigle civiche che hanno trovato la sintesi sulla candidatura dell’avvocato, in primis Cosenza Domani, simbolo storico di manciniana memoria. Ma anche qui, ovviamente, il quadro è fluido e la coalizione è destinata ad allargarsi.

Ci sarà poi un candidato della Sinistra Italiana che fa riferimento ad alcune associazioni civiche come la Dossetti di Paolo Palma. In questo schieramento affluiscono anche l’ex senatore Massimo Veltri, l’ex consigliere regionale Mimmo Talarico e tutti coloro che sono rimasti fedeli alle insegne comuniste nonostante i tanti travagliati e spesso traumatici passaggi vissuti nell’ultimo ventennio dal partito che fu di rievoluzione calabriaBerlinguer. Guardano con interesse a questo schieramento i fuoriusciti dal movimento Cinque Stelle Sebastiano Barbanti e Francesco Molinari, pronti a mettere il loro progetto di Cosenza Terra Libera a disposizione di questo schieramento.

Completa l’attuale quadro il candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle Gustavo Coscarelli, destinato probabilmente a recitare il ruolo di comparsa, atteso che la lista che lo sosterrà sarà composta dal minimo indispensabile di candidati, appena 21.

Trasmessa la relazione finale sull’attività svolta

Mario Occhiuto
Mario Occhiuto

COSENZA(CS)-La Commissione speciale per la verifica dei debiti fuori bilancio, nominata dal Sindaco Mario Occhiuto e presieduta dal consigliere comunale Sergio Nucci, ha trasmesso questa mattina al primo cittadino la relazione finale, con gli atti e gli esiti dell’attività svolta.La commissione speciale incaricata di verificare i debiti fuori bilancio era stata richiesta dal Presidente della Commissione consiliare bilancio Francesco Caruso e da un gruppo di consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza.Della commissione erano stati chiamati a far parte tre consiglieri di maggioranza (Francesco Caruso, Carmelo Salerno e Michelangelo Spataro) e due di minoranza (Marco Ambrogio e Sergio Nucci cui era stata attribuita la Presidenza).

 

 

Cosenza, torna al proprio posto la passerella collocata nell’area della confluenza

Foto Sergio Nucci
Foto Sergio Nucci

COSENZA – Dagli ultimi giorni di settembre era stata posizionata nei pressi della confluenza dei fiumi in occasione dello spettacolo teatrale “Dal Castello alla fertile valle e dalla fertile valle al Castello” che doveva tenersi proprio tra i Crati e il Busento e che poi si svolse al teatro Rendano per le cattive condizioni atmosferiche. Si tratta di una passerella, temporaneamente asportata dal Parco Nicholas Green,

foto Sergio Nucci
foto Sergio Nucci

oggi tornata al proprio posto a seguito della denuncia del consigliere comunale Sergio Nucci che ha pubblicamente segnalato la “dimenticanza” attraverso i social network. Immediato l’intervento dell’amministrazione di Palazzo dei Bruzi che ha già proceduto al riposizionamento del manufatto nell’area in cui era originariamente collocato.

Sold out per il concerto di Capodanno al Rendano

COSENZA – Sold out per il concerto di Capodanno, con Rosa Martirano, organizzato per il primo gennaio al “Rendano”, dall’Associazione “Salotto 12”.

Si rinnoverà anche quest’anno la tradizione del Concerto di Capodanno nel centro storico organizzato, per il primo gennaio 2014, alle 19,30, al Teatro “Rendano”, dall’Associazione “Salotto 12” ed ideato da Sergio Nucci.
Il concerto, giunto alla sua quindicesima edizione, vedrà esibirsi la cantante cosentina Rosa Martirano.
L’evento, inserito nel programma della manifestazione “Buone Feste cosentine”, promossa dall’Amministrazione comunale e dall’Assessorato al teatro e agli spettacoli guidato da Rosaria Succurro, ha già fatto registrare il sold out.
Merito di una formula vincente che coniuga la gratuità dell’evento (l’ingresso è libero), con la dislocazione nel centro storico, nella suggestiva cornice del Teatro “Rendano”, e con il fatto che il concerto dell’Associazione “Salotto 12” è l’unico evento del primo gennaio in città.
Soddisfazione è stata espressa dall’ideatore del concerto Sergio Nucci per il tutto esaurito registrato ancor prima che l’evento si consumi. Nucci si è detto, a questo proposito, rammaricato di non poter soddisfare tutte le richieste pervenute per assistere al concerto, in quanto il sold out, verificatosi con largo anticipo, non consente di poter accogliere tutte le istanze.
Di solidissima formazione jazz, la cantante cosentina Rosa Martirano può esibire con orgoglio alcune significative collaborazioni con i grandi della musica jazz, come l’armonicista belga Toots Thielemans, ospite internazionale di uno dei primi dischi del “Rosa Martirano quartet”, o con il cantautore Claudio Baglioni, con il quale partecipò ad alcune tappe del tour “Oltre”, interpretando il brano “Con tutto l’amore che posso”, accompagnata al pianoforte dallo stesso cantautore romano, dal quale venne poi invitata, nel 2004, ad esibirsi all’interno del Festival, da lui diretto, ‘O Scià” a Lampedusa.
La versatilità di Rosa Martirano e le sue straordinarie qualità vocali le consentono di spaziare, con eccellenti risultati e con una disinvoltura unica, dal jazz, suo primo amore, al pop d’autore e alla bossa nova.
A quest’ultimo proposito, significativa la collaborazione avviata, nel 2007, con il chitarrista brasiliano Roberto Taufic, con il quale ha dato vita ad un fruttuoso sodalizio, sfociato in una serie di apprezzati concerti all’insegna della musica di Antonio Carlos Jobim, tra i padri, insieme a Vinicius de Moraes e a Joao Gilberto, della bossa nova.
La nuova avventura musicale di Rosa Martirano porta il nome del suo cd più recente, “La curpa è di l’amuri”, prodotto da Roberto Musolino, suo storico sodale, e nel quale la Martirano, oltre che interprete, è anche autrice di ben 11 dei 12 brani che lo compongono. A proposito di questa nuova fatica discografica il violoncellista e musicista jazz Paolo Damiani, con il quale Rosa Martirano ha tenuto alcuni concerti nel 2010, ha detto che si tratta di “un’opera raffinata ed inventiva, densa di colori: quelli di Calabria, che l’uso del dialetto restituisce in immagini memorabili. Rosa Martirano – sottolinea ancora Paolo Damiani – vince la sfida perché non cade nella trappola della cartolina folk: grazie ai sorprendenti arrangiamenti dell’eccellente Roberto Musolino e a un gruppo di ottimi solisti, il suono è decisamente attuale ed evoca atmosfere in bilico tra pop d’autore e jazz mediterraneo.”
A costituire l’ossatura del concerto del primo gennaio al “Rendano” saranno i brani tratti da “La curpa è di l’amuri”, ma nel programma figurano anche alcuni inediti che troveranno posto nel prossimo cd che la cantante cosentina ha in preparazione.
A questi si aggiungeranno alcuni pezzi che fanno parte delle esperienze passate e che, punteggiandone il lungo percorso musicale, l’hanno, in una sorta di nostos, ricondotta nella sua Calabria.
La Martirano sarà affiancata al “Rendano” da Vittorino Naso alla batteria, Roberto Musolino al basso, Checco Pallone (tamburi a cornice), Roberto Risorto al piano, Enzo Naccarato alla fisarmonica e Alberto La Neve al sax.
Completano il quadro, le due coriste Daniela Butera e Anna Passarelli.

Riparte la campagna tesseramento per i montiani lamentini


(LAMEZIA TERME)- Prende il via la campagna di tesseramento di Scelta Civica in Calabria. “Chiamateci estremisti riformisti” – ha affermato Katia Stancato, Coordinatrice regionale del Partito durante la conferenza stampa che si è svolta questa mattina a Lamezia Terme e che ha visto la partecipazione del Deputato e Segretario organizzativo nazionale di Scelta Civica, Andrea Causin e di Sergio Nucci, Segretario organizzativo regionale del Partito.

Scelta Civica si presenta all’elettorato calabrese con una rete già operativa: cinque coordinamenti provinciali e una segreteria regionale. Ma la sua azione è destinata ad espandersi capillarmente attraverso una campagna d’ascolto da attuarsi in tutti i territori provinciali attraverso incontri con amministratori locali, associazioni, piccoli gruppi e realtà sociali che operano in Calabria da anni e che spesso non trovano interlocutori attenti alle loro necessità. “La strada del cambiamento passa dal rinnovamento e la vecchia politica calabrese deve farsi da parte” – ha sottolineato Stancato. “In Calabria noi stiamo dalla parte della Calabria: né a destra, né a sinistra, né al centro. Ci rivolgiamo ai cittadini che non vogliono fare una scelta di partito, ma una Scelta Civica e attraverso il tesseramento vogliamo entrare nel cuore dei territori calabresi”.
Per Andrea Causin si tratta della prima visita in Calabria come Segretario organizzativo regionale di Scelta Civica. “In Calabria e in Italia non vogliamo rappresentare un episodio, ma attuare un cambiamento che liberi il Paese rivolgendoci, in modo particolare, alle giovani generazioni che oggi si trovano ad avviare un percorso di vita in un’Italia completamente bloccata”. Per Causin si deve ritornare a fare buona politica ‘reclutando’ persone della società civile che in Scelta Civica possono trovare e attuare il cambiamento.
A dare un’impronta forte dell’identità del partito anche Sergio Nucci. “Non siamo militanti della politica in senso stretto, ma abbiamo una storia professionale e di impegno civico che fa la differenza. Non ci piace vincere facile, vogliamo confrontarci con le sfide che questa regione ci sta offrendo da anni e con il tesseramento e la nostra presenza sul territorio siamo pronti a vedere chi ci sta a cambiare le cose nella nostra regione”.

Scelta Civica vorrebbe attuare una riforma strutturale del Paese. Dice di sostenere l’attuale esecutivo (per Causin un ritorno alle elezioni sarebbe oggi una sciagura) e di voler avviare un’operazione verità con un eventuale nuovo patto di legislatura. Il partito si avvarrà anche del supporto di Italia Futura (oggi un libero ‘pensatoio’ in cui sviluppare proposte più che un partito) e di tutti i soggetti che vorranno aprire un dialogo costruttivo con la nuova forza riformista nata con il Governo Monti.  Sarà pronta ad avere vita propria senza essere ostaggio della vecchia politica? “Noi operiamo nel campo della legalità e siamo stanchi di vedere all’opera politici calabresi con alta moralità pubblica e bassa moralità professionale e privata” – ha concluso Katia Stancato – “sappiamo che è una sfida complessa, ma ci sono tante persone che credono nel cambiamento e una rete di soggetti che opera sui nostri territori che va sostenuta”. Per Stancato la tessera di Scelta Civica (si tratta della sua prima iscrizione ad un partito), non è una semplice tessera, ma rappresenta uno strumento per esercitare spirito critico in Calabria. E chissà se il deputato calabrese avrà tirato le orecchie a Monti e alla Fornero per aver fatto riforme che hanno indebolito lo Stato sociale (questione esodati in primis).