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La magia continua. Il Crotone vince e convince ed è di nuovo in vetta alla classifica

6831ceed-4b88-4103-bd76-521541881309Non si arresta la striscia di risultati positivi del Crotone che, con la vittoria contro il Livorno, si porta a +1 dal Cagliari e si riprende la vetta della classifica, almeno fino a lunedì sera quando si giocherà Cesena-Spezia.

Lo Scida vede scendere i padroni di casa schierati con il consueto 3-4-3: novità nel tridente d’attacco con De Giorgio che gioca a destra al posto di Ricci, squalificato. L’allenatore Panucci opta, invece, per il 4-3-3. La partita finisce al 93′ sul risultato di 3 reti a 0 per i rossoblù.

A battere palla al fischio d’inizio sono i toscani che si portano subito in avanti e provano la conclusione con Bunino, ma Cordaz para. Per i primi venti minuti di gioco le squadre si studiano, senza affondare il colpo. La prima occasione per i calabresi arriva al 25′ quando Yao, una delle rivelazioni del Crotone targato Juric, ruba palla a Pasquato e va via da solo; superata la metà campo avversaria, con uno splendido contropiede, scarica su Stoian che la lancia alta sulla traversa. I rossoblù ci provano ancora prima con Capezzi al 29′, poi con De Giorgio al 32′ e infine con Budimir al 34′. Ottimo gioco di squadra tra i compagni, ma il gol non arriva. Il risultato si sblocca al 36′ in favore degli squali: Martella, dalla fascia sinistra, mette palla in mezzo dove si fa trovare pronto Balasa che, dopo il liscio di Budimir, con il destro insacca alle spalle di Pinsoglio. Crotone-Livorno 1 a 0. I pitagorici, però, non si accontentano e al 43′ arriva l’occasione che potrebbe chiudere la partita: Barberis passa a Budimir che, superato l’avversario, cerca il gol del 2 a 0 ma scheggia il palo. Niente da fare per l’attaccante croato che non va a segno da quattro giornate. Il primo tempo si chiude al 47′ con il Livorno che si fa pericoloso: Calabresi schiaccia di testa davanti la porta, ma la palla termina  alta. Squadre negli spogliatoi sul risultato dell’1 a 0 per il Crotone.

Le squadre ritornano in campo senza variazioni. Dopo due minuti di gioco, il Crotone parte inc8f2b1c5-7c6d-4da6-98b5-ab9b0d1f2b37 contropiede con Budimir che conclude fuori dallo specchio della porta. Il Livorno è vigile e al 53′ attacca con Pasquato che dà l’illusione del gol. Al 59′ arriva il primo cambio per la formazione di casa: Torromino per Stoian. Ed è proprio la new entry che al 66′ segna il gol del 2 a 0 con uno splendido pallonetto che inganna Pinsoglio e termina nel sette della porta avversaria. Il Livorno cerca di reagire, ma la difesa del Crotone si fa trovare sempre sul pezzo: da lì non si passa. I toscani sprofondano all’84′ quando Capezzi fa gonfiare per la terza volta la rete. Allo Scida termina 3 a 0, dopo 3 minuti di recupero.

La partita inizia a ritmi blandi che piano piano si alzano, soprattutto dopo il primo gol dei rossoblù. Arbitraggio poco deciso che condiziona il ritmo di gioco per entrmbe le squadre a causa delle continue interruzioni. Troppi richiami e troppa clemenza al momento dell’estrazione del cartellino, almeno per tutto il primo tempo. Il Crotone si dimostra ancora una volta superiore agli avversari e meritevole della vittoria. Il Livorno sembra, invece, risentire delle tante assenze. La squadra rossoblù mantiene l’imbattibilità casalinga grazie all421abe2a-8cb5-413b-892a-a257addbf82d (1)a quarta vittoria consecutiva e festeggia la conquista della vetta della classifica con i propri tifosi sotto la curva Sud.

Fuori dallo stadio è stato esposto uno striscione per esprimere la solidarietà dei tifosi crotonesi alle popolazioni colpite dai nubifragi dei giorni scorsi.

 

TABELLINO

CROTONE: Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Balasa (86′ Tounkara), Barberis, Capezzi, Martella; De Giorgio (68′ Zampano), Budimir, Stoian (59′ Torromino). A disp: Festa, Cremonesi, Modesto, Galli, Paro, Salzano. All. Juric

LIVORNO: Pinsoglio; Morelli (76′ Gonnelli), Calabresi, Lambrughi, Kukoc; Cazzola, Schiavone, Palazzi (46′ Aramu); Pasquato, Bunino, Jelenic (71′ Comi). A disp: Ricci, Pulidori, Gasbarro, Luci, Biagianti, Vergara. All. Panucci

Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Assistenti: Stefano Del Giovane di Albano Laziale e Marco Chiocchi di Foligno
Quarto uomo: Vincenzo Valiante di Nocera Inferiore

Marcatori: 36′ Balasa (C), 66′ Torromino (C), 84′ Capezzi (C)
Ammoniti: Stoian (C), Palazzi (L), Lambrughi (L), Cazzola (L), Comi (L)
Angoli: 0 a 6

Spettatori: 5455

di Patrizia Palermo

F.C. Crotone: arriva Delgado. Ultimi ritocchi in vista di Crotone-Livorno

Foto di FC Crotone
Foto di FC Crotone

Mentre il Crotone Calcio definisce gli ultimi ritocchi per la partita contro il Livorno, la società crotonese ha annunciato nella mattina del 16 ottobre l’ufficialità dell’arrivo di Juan Ignacio Delgado Martínez.  L’attaccante ha siglato un contratto annuale con scadenza fissata per il prossimo 30 giugno.

Nato il 5 luglio 1994 a Montevideo, l’uruguyano ha esordito nel 2013 tra le fila della squadra Fenix che gioca nella massima serie del campionato nazionale. Si è poi trasferito al Cerro collezionando 19 presenze e mettendo a segno 2 reti. Nel 2015 ha giocato nel Cienciano, in Perù. Nel Crotone giocherà con la maglia n° 32.

Alla vigilia di Crotone-Livorno, che sarà disputata domani 17 ottobre alle ore 15.00 presso lo Stadio Ezio Scida, il nome del nuovo acquisto non compare tra i convocati dell’8ª giornata di campionato. Rassicuranti sono, però, le notizie giunte dal Park Jonio di Steccato di Cutro: Salzano, il numero 20 della squadra rossoblù, sembra aver recuperato dopo la contusione alla caviglia procurata durante l’allenamento. I ventuno convocati del mister Juric sono: Cordaz, Stoian, Claiton, Cremonesi, Yao, Balasa, Tounkara, De Giorgio, Torromino, Maniero, Ferrari,  Budimir, Barberis, Paro, Salzano, Galli, Festa, Modesto, Martella, Zampano e Capezzi. Un turno di squalifica invece per Federico Ricci, in seguito all’espulsione per doppio cartellino giallo nella partita contro il Vicenza.

Che la new entry possa contribuire a far risplendere ancora di più il Crotone, squadra rivelazione del campionato di Serie B 2015-2016.

di Patrizia Palermo

Crotone da record: all’Ezio Scida il poker alla Salernitana è servito. Primi in classifica

20151002_222440_Richtone(HDR)Nella sesta giornata di campionato il Crotone ospita all’Ezio Scida la Salernitana. Il mister Juric ripropone la formazione che ha conquistato la vittoria a Vercelli con il tridente d’attacco formato da Ricci, Budimir e Stoian, mentre Torrente schiera un 4-4-2. Alla Salernitana è toccata la stessa sorte del Bari: la partita finisce 4 a 0 per i padroni di casa che, per una notte, possono godersi la vetta della classifica a pari punti con il Cagliari.

Ad accompagnare il fischio d’inizio, questa volta, c’è solo il rumore della pioggia. Niente cori dei tifosi crotonesi in segno di protesta dopo gli avvenimenti di Crotone – Bari, finita 4 a 1 per gli squali e con disordini sulle gradinate. Il bilancio della serata conta due multe ai danni di entrambe le società calcistiche, settore ospite e autovetture danneggiate, alcuni tifosi rossoblù feriti da lanci di pietre e bottiglie di vetro ed esercizi commerciali chiusi per evitare disordini che si sono puntualmente verificati. E anche ieri sera la storia si è ripetuta. Lo scopo dello sport è quello di promuovere e che sia la lotta al razzismo o i valori della convivenza e sana civiltà, poco importa. Conta invece che una città, come  quella di Crotone, sia stata tradita così dalla cosa che più ama: il calcio. Un’altra occasione sprecata per dimostrare che il gioco del pallone non equivale alla violenza; un’altra occasione sprecata  per promuovere l’economia e il territorio crotonese che di questi eventi potrebbe vivere e non morire.

Batte palla la Salernitana che attacca con Perrulli, ma Cordaz si fa trovare pronto e respinge con i piedi. Dopo due minuti il Crotone ci prova con Zampano che sfiora il palo. La squadra di casa si fa sempre più pericolosa e la Salernitana non riesce a contenere l’offensiva crotonese. Al 12’ Stoian segna il gol del vantaggio: supera tre avversari e con un destro a effetto infila il portiere mettendo a segno il suo terzo gol in tre partite consecutive. Gli ospiti cercano di ricomporsi, ma gli squali non si fermano e al 19’ raddoppiano con Ricci che, servito da Stoian, fa passare la palla tra le gambe di Terracciano. L’orgoglio campano è ferito, ma non del tutto sconfitto e lo dimostrano le conclusioni prima di Pestrin e poi di Gabionetta, Cordaz però è sempre vigile e respinge con i pugni. Il gioco del Crotone si fa sempre più incalzante e gli avversari non sembrano in grado di fermare l’avanzata rossoblù. La Salernitana perde palla e Capezzi ci prova dai 20 metri con un destro che sfiora l’incrocio. Al 39’ Zampano tira sopra la traversa; al 41’ Budimir non trova lo specchio e al 42’ Ricci, schiaccia ma Terracciano para. La prima frazione di gioco termina con 2’ di recupero e con il Crotone il vantaggio di 2 gol sulla Salernitana.

La ripresa si apre con una sostituzione per la squadra ospite: entra20151002_222256_Richtone(HDR) Troianiello ed esce Donnarumma. Dopo 2’ di gioco, gli squali trovano il gol del 3 a 0. A far gonfiare la rete ci pensa ancora Ricci, dopo un’altra magia di Stoian. Le difficoltà per la formazione campana aumentano con l’espulsione di Franco al 49’ per doppio giallo. Dopo 2’ anche Salzano ci prova su punizione, ma la palla finisce di poco sopra la traversa. Al 65’ Stoian esce dal campo tra gli applausi degli spalti: al suo posto entra Torromino che al 72’ trasforma il rigore procurato da Budimir. Prorpio l’attaccante croato, nonostante la grande prestazione della serata, non è riuscito a trovare il gol. Il Crotone mette in cassaforte il risultato con la quarta rete e vola in vetta alla classifica.

Per la prima volta la formazione calabrese si trova prima in classifica a 13 punti, seppur per una notte. Quello di ieri sera è un risultato incoraggiante. La squadra sembra pronta a disputare al meglio il nuovo campionato. Niente da dire sulla prestazione di ieri sera che è stata impeccabile. I risultati conseguiti nelle ultime partite testimoniano l’impegno del gruppo a voler fare sempre di più per migliorarsi. L’impressione è che quest’anno, forse, non si punta solo alla salvezza.

TABELLINO

CROTONE – SALERNITANO 4-0

CROTONE: Cordaz; Yao, Claioton, Ferrari; Zampano, Capezzi (70’ Paro), Salzano, Martella; Ricci, Budimir (80’ Firenze), Stoian (65’ Torromino). A disposizione: Festa, Cremonesi, Balasa, Modesto, Barberis, De Giorgio. Allenatore: Juric

SALERNITANA: Terracciano; Pollace, Lanzaro, Schiavi, Framco; Gabionetta, Pestrin, Moro, Perrulli (65’ Milinkovic); Coda (50’ Empereur), Donnarumma (46’ Troianiello). A disposizione: Strakosha, Tarallo, Dragonetti, Bovo, Odjer, Sciaudone. Allenatore: Torrente
Marcatori: 12’ Stoian (C), 18’ e 47’ Ricci (C), 72’ Torromino (C) su rigore

Arbitro: Pairetto di Nichelino
Ammoniti: Coda (S), Moro (S), Gabionetta (S), Lanzaro (S), Capezzi (C), Terracciano (S), Torromino (C), Claiton (C)
Espulsi: 49’ Franco (S) per doppia ammonizione
Angoli: 5-3
Spettatori: 5158

di Patrizia Palermo

Il Crotone fa il pieno. Bari schiacciato allo Scida.

20150922_213500È un Crotone da dieci quello che ieri sera ha battuto per 4 a 1 il Bari di Davide Nicola. Nulla da rimproverare alla squadra di casa che finalmente è riuscita a far fruttare il suo schema di gioco (3-4-3) con qualche piccola modifica: all’attacco Tounkara che gioca da esterno destro, con Budimir centrale e Stoian a sinistra. Nicola schiera, invece, un insolito 4-3-1-2 che non ha pagato. Con questa vittoria, il Crotone si porta a 7 punti, classificandosi al quarto posto a pari punti con lo Spezia Calcio.

Al fischio batte il Bari, ma il Crotone passa subito in avanti. Dopo 86 secondi i galletti sono già sotto di un gol: Stoian crossa da sinistra e Tounkara in spaccata mette alle spalle di Guarna, primo gol dell’attaccante in Serie B. 1 a 0 e per i padroni di casa. Dopo 3 minuti i biancorossi hanno la possibilità di annullare il vantaggio con Rosina che prova di sinistro con parata di Cordaz. Niente da fare per la formazione ospite che non riesce a ostacolare il gioco dirompente dei rossoblù: al 7’, infatti, provano ad allungare le distanze con Capezzi che colpisce il palo su deviazione del portiere Guarna. Il gol è solo rimandato. Il Bari prova a infastidire la difesa rossoblù con Puscas che, però, viene murato. Il Crotone tiene ancora il pallino del gioco e raddoppia al 21’ con un gran gol di Stoian che, servito da Modesto, fa partire un destro da fuori area imparabile per Guarna. Il Bari cerca di reagire e riesce a segnare con Sansone al 26’. Il primo tempo si chiude con un minuto di recupero e con il Crotone in vantaggio per 2-1.

La seconda frazione di gioco si apre con la sostituzione di Stoian che lascia il posto a Barberis. Il Bari prende subito palla e ci prova con un destro di Puscas, ma Cordaz manda in corner. Il Crotone non ci sta e si impadronisce di nuovo del campo: al 58’ Budimir procura un calcio di rigore dopo aver subito un fallo da ultimo uomo da parte di Contini, rosso per lui. Sul dischetto va Salzano che, con un’esecuzione perfetta, trasforma il rigore: 3 a 1 e palla al centro. Dopo mezzora è ancora Crotone: Martella, entrato al posto di Modesto, serve Budimir che con un sinistro fredda Guarna: al 76’ anche la terza punta rossoblù va a segno e i padroni di casa si portano sul 4 a 1. I pitagorici non sembrano accontentarsi e ci provano ancora prima con un destro di Martella che Guarna para, e poi con una traversa di Torromino, entrato al posto di Tounkara. Dopo 3 minuti di recupero, l’arbitro Maresca fischia la fine del match. Il Crotone fa un poker di gol: finisce 4 a 1 contro il Bari.

Mentre gli squali festeggiano la vittoria sotto la curva Sud con i loro tifosi, i sostenitori dei galletti lanciano fumogeni nella curva Nord dello Scida. I disordini erano già stati previsti dalle Forze dell’Ordine che, con ordinanza del Prefetto, hanno disposto la chiusura degli esercizi commerciali nel raggio di 500 m dallo stadio. Una partita a rischio, dunque, e una vittoria che ha infiammato ancora di più gli animi. Una vittoria meritata per un Crotone che ha dimostrato di essere il padrone del campo, impostando il ritmo di gioco. Al contrario, il Bari non è sembrato in grado di rispondere all’offensiva crotonese e, quando l’ha fatto, ha trovato sempre il muro sbarrato dall’ottima difesa dei rossoblù.

Ancora una volta, l’unica sconfitta è stata quella subita dai cittadini tutti che hanno dovuto assistere alla chiusura di intere vie della città ed esercizi commerciali perché in gioco c’era la loro vita. Il calcio non è e non può essere questo!

CROTONE – BARI: 4 – 1

CROTONE (3-4-3): Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Zampano, Capezzi, Salzano, Mosdesto (68′ Martella); Tounkara (78′ Torromino), Budimir, Stoian (46′ Barberis). A disp: Festa, Cremonesi, Galli, Paro, Firenze, De Giorgio. All. Juric

BARI (4-3-1-2): Guarna; Sabelli, Tonucci, Contini, Del Grosso (63′ Rada);Romizi, Porcari, Gemiti; Rosina (72′ De Luca), Puscas (57′ Maniero), Sansone. A disp: Micai, Donati, Donkor, Boateng, Defendi, De Luca, Valiani. All. Nicola
Marcatori: 2′ Tounkara (C), 21′ Stoian (C), 26′ Sansone (B), 60′ Salzano su rigore (C), 75′ Budimir (C)
Ammoniti: Romizi (B), Modesto (C), Salzano (C), Porcari (B), Tounkara (C)

Espulso: 59′ Contini per fallo da ultimo uomo
Arbitro: Maresca di Napoli
Angoli: 5-1
Spettatori: 5261

di Patrizia Palermo

Serie B, Crotone in rimonta sul Novara: finisce 2 a 1

Si è giocata ieri la seconda giornata del campionato di Serie B, la prima in casa del Crotone che batte per 2 reti a 1 il Novara.

Il Crotone scende in campo con il consueto, ma per nulla producente, 3-4-3 con il mister Juric che segue il match dalla tribuna stampa, a sostituirlo in panchina il connazionale Ostojic. Il Novara schiera il 4-3-3. La partita entra subito nel vivo: entrambe le squadre attaccano, ma gli azzurri sembrano essere più sul pezzo. Al 6’ il Novara ci prova con Galabinov, ma Cordaz manda in corner. Dopo 3 tiri in porta, finalmente arriva il gol per i piemontesi: 33’ del primo tempo, assist di Faraoni e conclusione di prima all’incrocio per Galabinov che porta in vantaggio la squadra ospite. I padroni di casa non trovano la profondità e la reazione arriva solo al 39’ quando dalla bandierina Zampano prova con un destro al volo che Da Costa blocca. Il primo tempo termina senza recupero e con il vantaggio meritato del Novara.

Inizia la seconda frazione del gioco con un cambio tra le fila dei rossoblù: Stoian per De Giorgio. Nei primi minuti è ancora il Novara a costruire e a impensierire Cordaz che dice di no a Corazza e a Faraoni. Il gioco dei pitagorici cambia con l’ingresso di Budimir che sostituisce Tounkara. Al 58’ il Crotone sfiora il pareggio con la new entry, ma20150912_160102_Richtone(HDR) Poli non si fa trovare impreparato e manda la palla tra le braccia di Da Costa. Gli squali si fanno sempre più pericolosi, mentre il Novara sembra non avere più fiato. Finalmente all’88’ arriva il pareggio con un gol di Torromino su calcio piazzato. Gli ultimi minuti di gioco sono frenetici: i piemontesi protestano per due episodi dubbi nell’area avversaria, ma è il Crotone che al 92’ trova il gol del vantaggio: cross di Ricci, sponda di Martella e colpo di testa vincente di Budimir.
La superiorità dimostrata dagli azzurri nel primo tempo non basta. Allo Scida i padroni di casa si impongono in rimonta: 2-1 il risultato finale.

Il mister Juric a fine partita non si dice del tutto soddisfatto, ma “quando si vince va sempre bene”.

CROTONE-NOVARA 2-1

CROTONE: Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Zampano (72′ Ricci), Paro, Capezzi, Martella; De Giorgio (46′ Stoian), Tounkara (54′ Budimir), Torromino. A disp: Festa, Balasa, Galli, Modesto, Barberis, Bruno. All. Ostojic (Juric squalificato)

NOVARA: Da Costa; Faraoni, Troest, Poli, Dell’Orco (75′ Ludi); Faragò, Viola, Signori (86′ Pesce); Gonzalez, Galabinov, Corazza. A disp: Pacini, Beye, Dickmann, Vicari, Buzzegoli, Manconi, Rodriguez. All Baroni

Marcatori: 34′ Galabinov (N), 88′ Torromino (C), 92′ Budimir (C)

Arbitro: Ros di Pordenone
Ammoniti: Paro (C), Gonzalez (N), Viola (N), Ludi (N), Torromino (C)
Recupero: o’ pt, 3’ st
Angoli: 6 – 5

di Patrizia Palermo

Turno infrasettimanale di Serie B, il Crotone riceve l’Avellino

Neanche il tempo di metabolizzare la sconfitta di sabato contro il Modena che il Crotone ritorna in campo domani sera (inizio  20,30) per il trentottesimo turno del campionato cadetto. I pitagorici ospiteranno l’Avellino, ottavo in graduatoria.

Drago dovrà fare i conti con la squalifica del difensore Cremonesi, espulso nella débâcle di Modena. Al suo posto rientrerà tra i titolari Ferrari. Ciano, ex della gara avendo giocato con i campani per i primi sei mesi del 2014, proverà a dare un dispiacere ai suoi vecchi tifosi per risollevare il Crotone in classifica.
Rastelli non potrà contare sul peso offensivo del suo bomber Castaldo, autore finora di 15 reti. L’ammonizione beccata negli ultimi secondi della sfida di sabato contro l’Entella, gli è costata una giornata di squalifica e quindi l’impossibilità di prendere parte alla trasferta in terra di Calabria. Il numero 10 avellinese sarà sostituito da Comi che farà coppia in attacco con Trotta.

La calda curva sud crotonese
La calda curva sud crotonese

Gli squali, che con la sconfitta di sabato, hanno interrotto la serie di sette risultati utili di fila, non vogliono mettere fine alla striscia positiva casalinga, che vede i rossoblù imbattuti tra le mura dello Scida da cinque gare, dal 2-0 subito dal Bologna il 7 febbraio. L’obiettivo è non fermarsi in casa, in modo da riagganciare subito quel 17esimo posto che significa salvezza.
I lupi non stanno attraversando un ottimo momento di forma avendo conquistato appena due punti nelle ultime tre gare. L’ambiziosa piazza irpina chiede un impegno maggiore per centrare i playoff il più presto possibile.
A dirigere l’incontro sarà Luigi Nasca della sezione di Bari.

Antonio Pagliuso

 

35^ giornata di Serie B, Crotone impegnato nell’ostica trasferta di Bari

Domani pomeriggio (inizio alle ore 15) il Crotone farà visita al Bari per la 35^ giornata del campionato di Serie B.
I pugliesi, undicesimi in graduatoria, non sono ancora tagliati fuori dall’ampia corsa per un posto nei play-off promozione, nonostante la pesante sconfitta della scorsa giornata, in Umbria contro la Ternana. Comunque, data la corta classifica, la squadra del capoluogo pugliese, deve sempre guardarsi alla spalle, essendo i play-out distanti soli cinque punti.

(foto fcbari1908.com)
(foto fcbari1908.com)

Il Crotone lotta sempre per la salvezza, ma i cinque risultati utili consecutivi (3 vittorie e 2 pareggi) hanno fatto respirare gli uomini di Drago che sono saliti a 39 punti, agganciando nella zona play-out, Modena, Cittadella e Pro Vercelli.
Il pilastro difensivo, Claiton, ha giudicato la trasferta del San Nicola una finale importante per l’obiettivo dell’intero gruppo rossoblù, cioè la salvezza.
Il mister del Bari, Davide Nicola, dovrà rinunciare all’attaccante italonigeriano Ebagua, che sconterà la sua ultima giornata di squalifica questo sabato.

L’andata all’Ezio Scida, finì con un pesante 3-0 in favore del Crotone, che costò all’allora tecnico dei galletti, Devis Mangia, il posto in panchina.
Il match sarà arbitrato dal fischietto di Pordenone, Riccardo Ros, che sarà coadiuvato dagli assistenti D’Apice e Di Francesco.

Antonio Pagliuso

 

Crotone-Spezia 2-0, una doppietta di Padovan lancia gli squali

CROTONE – Bellissimo successo per gli squali all’Ezio Scida dove, dopo Livorno, Trapani e Brescia, cade anche il lanciato Spezia di Bjelica. 2-0 firmato da una doppietta del giovane Padovan, ventun’anni il 16 di questo mese, che non ha fatto rimpiangere l’assenza del titolare Torregrossa. Quarta vittoria nelle ultime quattro partite nello stadio di casa, ormai diventano il fortino della banda di Massimo Drago.

(foto @acspezia)
Le due squadre prima dell’inizio (foto @acspezia)

Partono subito aggressivi i rossoblù, e al quinto minuto Chichizola si deve superare su Padovan. Il Crotone è in palla e trova il vantaggio due minuti dopo: triangolo tra Padovan e Stoian, l’attaccante cresciuto nelle giovanili della Juventus entra in area e con un gran diagonale batte imparabilmente l’estremo difensore spezzino.
Prova a pareggiare subito lo Spezia con una punizione di Brezovec che sorvola la traversa.
Episodio chiave al 18′: Francesco Migliore, ex della partita, penetra in area crotonese e si lascia cadere, inducendo il direttore di gara ad estrarre il cartellino giallo per simulazione; ribaltamento di fronte e il capitano dei liguri, evidentemente nervoso per il rigore pocanzi negatogli, ferma fallosamente Matute beccandosi il secondo giallo nel giro di un minuto e lasciando i suoi in 10 uomini per i restanti 70 minuti abbondanti di partita.
Il nervosismo in campo sale e l’attaccante spezzino Catellani, dopo un contrasto in area, si fa ammonire per proteste ed, in quanto diffidato, dovrà anch’egli saltare la gara della prossima giornata contro la Ternana.
Al 38′ buon gioco di Situm sulla destra, cross al centro per Nenè che però arriva con un attimo di ritardo. Dopo un minuto di recupero, si conclude un primo tempo duro, con gli aquilotti infuriati con l’arbitro Pezzuto e con il Crotone avanti per 1-0.

Stefano Padovan, classe 1994
Stefano Padovan, classe 1994

Al primo minuto della ripresa lo Spezia ci prova con una bella rovesciata del brasiliano Nenè che termina fuori dallo specchio di porta.
Il Crotone ricomincia a macinare gioco e all’11esimo trova il raddoppio: Maiello mette dentro dalla sinistra, ancora Stefano Padovan anticipa tutti e porta sul doppio vantaggio il risultato in favore dei calabresi.
Provano a riaprire la partita i liguri ancora con Nenè, ma la palla va ancora fuori.
Al 60′ il Crotone rischia di chiudere la partita con Stoian, il cui tiro sfiora la porta difesa da Chichizola. Al 26esimo l’autore dei due gol deve uscire dopo uno scontro con il difensore spezzino Bianchetti. Applausi dei supporters crotonesi per Padovan. Nell’ultimo quarto di gara, la difesa crotonese fa buona guardia e la formazione di Bjelica non ci prova più di tanto, in attesa soltanto del fischio finale di Pezzuto.

Lo Spezia interrompe la striscia di 5 risultati utili consecutivi e viene raggiunto a 50 punti da Livorno e Peugia, rimanendo, però, in piena corsa per i playoff.
Il Crotone conquista il quinto risultato utile di fila, il quarto successo nelle ultime quattro all’Ezio Scida e agguanta a 39 punti Modena, Cittadella e Pro Vercelli. Il Catania, occupante il terz’ultimo posto, rimane sempre un punto sotto gli squali.

CROTONE-SPEZIA 2-0
Marcatori: 7’pt Padovan, 11’st Padovan

CROTONE (4-3-3) Cordaz; Balasa (dal 1’st Dezi), Claiton, Ferrari, Martella; Matute, Maiello, Suciu; Ciano, Padovan (dal 26’st Rabusic), Stoian (dal 40’st Galardo). A disp.: Stojanovic; Cremonesi, Gigli, Ricci, Salzano, De Giorgio. All.: M. Drago
SPEZIA (4-2-3-1) Chichizola; Milos, Datkovic, Bianchetti, Migliore; Brezovec, Bakic; De las Cuevas (dal 26’pt De Col e dal 1’st Valentini), Catellani (dal 32’st Cisotti), Situm; Nenè. A disp.: Nocchi; Acampora, Madonna, Piccolo, Gagliardini, Kvrzic. All. N. Bjelica

Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce
Recuperi: 1′ e 4′.
Ammoniti: Claiton, Ciano, Maiello (C) Nenè, Catellani, Brezovec (S)
Espulsi: Migliore (S) al 19’pt

Antonio Pagliuso

Turno infrasettimanale di Serie B, giovedì sera Crotone-Spezia

Non si ferma la serie cadetta; da domani parte il 34esimo turno con l’anticipo di lusso Carpi-Bologna, mentre tutte le altre partite verranno giocate nella giornata di giovedì.
Il Crotone ospiterà all’Ezio Scida lo Spezia del tecnico croato Nenad Bjelica e proverà a guadagnare la quarta vittoria consecutiva tra le mura del proprio fortino.
I liguri albergano stabilmente nei quartieri alti della classifica e, attualmente, occupano la quinta piazza con 50 punti. Gli spezzini sono in serie positiva da cinque turni, nei quali hanno conquistato tre vittorie e due pareggi, l’ultimo nello scontro interno dello scorso turno (finito 2-2) contro il Pescara. Serie positiva abbastanza lunga anche per gli squali: le due vittorie e gli altrettanti segni ‘X’ conquistati nelle ultime quattro giornate, hanno dato ossigeno e speranze al gruppo di Massimo Drago.crotone-spezia-serieb.18535

 

Tra lo Spezia mancheranno l’attaccante Niccolò Giannetti e il centrocampista spagnolo Juande, fermati dal giudice sportivo, e probabilmente Gagliardini e Acampora, impegnati con la nazionale Under 20. Ritorna a disposizione degli aquilotti Marko Bakic.
Per il Crotone potrebbe mancare Federico Ricci, anch’egli nella selezione Under 20 di Alberigo Evani.
L’andata del ‘Picco’ finì 2-1 per i locali con reti di Ebagua, ora al Bari, e Giannetti, come abbiamo detto squalificato. Per il Crotone rete della bandiera di Ciano.
L’incontro, con inizio alle ore 20,30, sarà diretto dal giovane Ivano Pezzuto di Lecce.

Antonio Pagliuso

 

Finisce 0-0 la sfida delle 12,30 tra Perugia e Crotone

PERUGIA – Finisce 0-0 l’anticipo di pranzo della trentatreesima giornata di Serie B tra Perugia e Crotone. Il risultato non dà giustizia, però, a quanto di bello fatto dalle due squadre, specialmente fino all’ora di gioco, quando la stanchezza ha avuto il sopravvento sulle gambe dei giocatori. Un pareggio che alla fine dei conti può accontentare entrambe le compagini.

Bellissima domenica di sole in quel di Perugia.
L’incontro è molto combattuto ed il direttore di gara, Minelli, deve tirar fuori subito un paio di cartellini gialli per sedare gli animi più bollenti, ammonendo i perugini Nicco e Comotto; il primo, diffidato, salterà la trasferta di Chiavari.

L'ingresso in campo delle due squadre. (foto @ACPerugiaCalcio)
L’ingresso in campo delle due squadre. (foto @ACPerugiaCalcio)

Al 17′ Crescenzi dà per Lanzafame, la cui girata termina alta sulla traversa crotonese.
Risponde subito il Crotone con il suo giocatore di maggior talento, Ciano, il cui tiro dai 25 metri impegna severamente Koprivec costretto a rifugiarsi in angolo.
Al 41′ Lanzafame penetra in area e fa partire un insidioso diagonale che Cordaz intercetta con il piedone destro. Finisce così un primo tempo molto vivace con entrambe le squadre pericolose e, apparentemente, lungi dall’accontentarsi del pareggio.
Subito temibilissimo il Perugia in avvio del secondo tempo: da un corner dalla sinistra, incoccia di testa la punta Ardemagni, ma il pallone impatta sulla traversa difesa da Cordaz. Brivido per gli squali.
Verso l’ora di gioca, il ritmo inizia a calare e Camplone inserisce forze fresche con Verre e Falcinelli al posto di Lanzafame e Crescenzi. Drago risponde alla mossa offensiva del collega, non coprendosi ma inserendo l’ex Rabusic al posto di uno spento Padovan.
Al 70′ ci prova ancora Ciano, ma Koprivec compie un’altra bella parata negando al fantasista del Crotone la gioia del gol. Altra occasione per Ciano al 33esimo, ma il suo tocco ad appena un metro dalla porta, anche se in precario equilibrio, finisce alto.
Ultima azione della partita con un velleitario tiro dalla distanza di Suciu che si spegne alto sulla traversa.
I quattro minuti di recupero decretati da Minelli, non smuovono l’equilibrio e la gara termina così.
Il Perugia continua la sua scalata verso i play-off, agganciando all’ottavo posto il Livorno a 47 punti. Il Crotone infila il quarto risultato utile consecutivo su un difficile campo, resta al 19° posto che significa play-out ed aggancia la Ternana a 36 punti, in attesa della gara degli umbri contro il Cittadella.

PERUGIA-CROTONE 0-0

PERUGIA (3-5-2): Koprivec; Hegazy, Comotto, Mantovani; Faraoni, Fossati, Nicco (dal 19’st Fazzi), Lanzafame (dal 13’st Verre), Crescenzi (dal 24′ Falcinelli); Fabinho, Ardemagni. A disp.: Amelia; Vinicius, Nielsen, Baldan, Giacomazzi, Taddei. All.: A. Camplone
CROTONE (4-3-3) :Cordaz; Balasa, Claiton (dal 17’st Cremonesi), Ferrari, Martella; Matute (dal 34’st Dezi), Maiello, Suciu; Ciano, Padovan (dal 23’st Rabusic), Stoian. A disp.: Stojanovic; Gigli, Galardo, Salzano, De Giorgio, Ricci. All.: M. Drago

Arbitro: Daniele Minelli di Varese
Recuperi: 2′ e 4′
Ammoniti: Nicco, Comotto, Hegazy, Mantovani (P) Suciu (C)
Angoli: 6-6

Antonio Pagliuso