Archivi tag: Serie BKT

Cosenza, assenze importanti contro il Perugia ma i rossoblù vogliono continuare a stupire

COSENZA – La squadra rossoblù, dopo la vittoria contro la Cremonese, ha messo in luce una prova di carattere e di forza. Il Cosenza, domani pomeriggio alle ore 15, affronterà al “Renato Curi” il Perugia. Non saranno della gara Tutino (ultima giornata di squalifica), Corsi (prossimo all’operazione al legamento crociato), Trovato (infortunio di lungo corso) e Baez (squalificato). Ritorno in rosa per D’Orazio. In dubbio la presenza di Maniero a causa di un problema fisico. Partirà per l’Umbria anche qualche calciatore della Primavera (foto Farina). 

Il Cosenza e il problema dell’attacco

I calabresi, visti i problemi in avanti, potrebbero proporre un 4-3-3 atipico con due esterni brevilinei e Litteri come punta centrale. Nel frattempo Roberto Occhiuzzi, allenatore in seconda del Cosenza, ha parlato quest’oggi durante la conferenza stampa della vigilia. «Il Perugia ha perso le ultime due in casa immeritatamente. A Carpi, invece, è successo il contrario. Stiamo parlando di una squadra – commenta Occhiuzzi – che cerca di giocare e di produrre calcio. A livello tecnico, tornando alla partita con il Livorno, avevamo cercato di metterla sui giusti binari ma ad un certo punto abbiamo mollato». 

Il peso di qualche assenza

Diverse le assenze in casa Cosenza ma non è tempo di piangersi addosso. Il diktat di Occhiuzzi è quello di «non farci condizionare dai problemi. In rosa per fortuna – continua il mister – abbiamo dei calciatori molto duttili. Sappiamo di affrontare una squadra forte: sarà una partita a scacchi da giocare con ritmi molto alti. Il Cosenza ha delle basi veramente forti e solide».

Occhio alle disattenzioni contro il Perugia

Il calo di concentrazione è uno dei punti sui quali si sta lavorando onde evitare problemi nelle fasi cruciali della gara. «Ci alleniamo pensando gara dopo gara senza così sprecare troppe energie fisiche e mentali. Non bisogna abbassare i ritmi: costruiamo la salvezza mattone dopo mattone. La condizione fisica è fondamentale – conclude Occhiuzzi – e per fortuna abbiamo il preparatore Pincente che chiede sempre il massimo. Siamo nelle sue mani e siamo tranquilli: lavora bene e cerca sempre la perfezione».

Il direttore di gara

L’arbitro della gara sarà Alessandro Prontera di Bologna coadiuvato dagli assistenti Damiano Margani di Latina ed Edoardo Raspollini di Livorno. Il quarto ufficiale sarà Antonio Rapuano di Rimini. 

Braglia e il dopo Cosenza-Cremonese: «Abbiamo giocato alla grande»

COSENZA – Dopo la vittoria del Cosenza è tempo del successo dei rossoblù contro la Cremonese. I calabresi ottengono un successo importante che li proietta a quota 27 punti (foto Farina). 

Cosenza che sale in classifica

Piero BragliaIl primo a commentare la gara odierna è il tecnico del Cosenza Piero Braglia. «Siamo contenti per aver ottenuto successo veramente importante. I ragazzi ci credono e di questo ne sono felice. Il Cosenza è una squadra che se vuole fare risultato deve giocare al meglio delle nostre possibilità. La fascia di capitano concessa a Palmiero è proprio perché credo che il ragazzo sia in grado di reggerne il peso. Mi spiace non aver fatto giocare Mungo che, fino ad ora, ha mostrato di avere delle caratteristiche importanti».

Vittoria che permette di conquistare altri punti fondamentali in ottica salvezza. «Sono assolutamente contento per la gara odierna. Devo fare i complimenti a tutto il gruppo. Litteri ha giocato e devo dire che è riuscito a fare quello che poteva. Non giocava da un po’». 

Rastelli e gli obiettivi della Cremonese 

Massimo Rastelli L’allenatore della Cremonese, Massimo Rastelli, analizza il cammino della propria squadra. «Un gruppo molto preparato che ci ha dato grande filo da torcere. Purtroppo non siamo riusciti a interpretarla al meglio – dichiara Braglia – permettendo al Cosenza di giocarla nel miglior modo possibile. Sull’espulsione di Terranova è una scelta dell’arbitro: io ero in panchina. Dobbiamo darci una svegliata perché altrimenti rischiamo di retrocedere». 

Atteggiamento sbagliato e una situazione che ormai va avanti da due mesi e mezzo. «Non siamo né carne né pesce – dichiara Rastelli – e questo è un campionato molto difficile. Pensi di avere degli obiettivi e invece te ne ritrovi altri. Non abbiamo fatto nulla di quello che avevamo cercato di provare. La squadra le idee ce l’ha ma in campo se sbagli gli avversari ti puniscono oltremodo». 

Cosenza vittorioso contro la Cremonese dopo una gara combattuta

COSENZA – CREMONESE 2-0

COSENZA (4-3-3): Perina 7; Corsi 6 (24’ pt Bittante 6,5) Idda 6,5 (26’ st Capela 6) Dermaku 6,5 Legittimo 6,5; Bruccini 6,5 Palmiero 7,5 Sciaudone 7; Embalo 6 (44’ pt Garritano 6) Litteri 5 Baez 5,5. In panchina: Saracco, Mungo, Schetino, Hristov, Bittante. Allenatore: Braglia 6.

CREMONESE (4-4-3): Ravaglia 6; Mogos 5,5 Terranova 5,5 Caracciolo 5,5 Renzetti 6; Mbaye 6 Castagnetti 5,5 Soddimo 5,5 (44’ pt Rondanini 5); Piccolo 5,5 (24’ st Carretta 5,5) Strizzolo 5,5 (29’ st Longo sv) Strefezza 5,5. In panchina: Volpe, Agazzi, Longo, Croce, Migliore, Emmers, Boultam. Allenatore: Rastelli 5,5.

ARBITRO: Baroni di Firenze 5.

MARCATORI: 11’ st Sciaudone (CS), 44’ st rig. Bruccini (CS).

NOTE: spettatori 4744 di cui 61 ospiti. Al 21’ pt Litteri (CS) sbaglia un calcio di rigore. Espulso al 42’ pt Terranova (CR) per gioco scorretto. Espulso al 33’ st Baez (CS) per doppia ammonizione. Ammoniti: Sciaudone, Bruccini (CS), Strizzolo, Caracciolo (CR). Angoli: 6-0. Recupero: 4‘ pt, 4‘ st.

COSENZA – Una gara molto combattuta, dal punto di vista fisico, vede il Cosenza gioire davanti ai tifosi contro la Cremonese. Segnano prima Sciaudone e poi Bruccini chiudono la pratica. Dopo la sconfitta di Livorno, il Cosenza torna a giocare davanti al proprio pubblico. 

Assenti gli squalificati D’Orazio e Tutino così come Maniero che non è stata convocato causa infortunio. Braglia propone dal primo minuto Litteri e schiera il 4-3-3. La Cremonese, invece, opta per il 4-3-3 con il tridente d’attacco formato da Strizzolo, Piccolo e Strefezza.

Cosenza, rigore parato e palo di Bruccini 

Gianluca Litteri durante Cosenza - CremoneseLe prime fasi di gioco sono piuttosto confuse. Il Cosenza cerca il gioco sulle fasce mentre gli ospiti propongono le sortite, in ottica offensiva, prova a sfruttare il contropiede. Bruccini cerca la giocata da fuori ma Ravaglia para. Subito dopo Baez si accentra e lascia partire un tiro che viene toccato con la mano da Caracciolo: calcio di rigore. Dal dischetto si reca Litteri ma Ravaglia para il penalty.

Subito dopo il Cosenza sfiora la rete con Litteri che di testa non riesce a staccare come avrebbe voluto: palla alta. Nel frattempo Corsi è costretto a lasciare il campo per lasciare spazio a Bittante. I rossoblù colpiscono un palo con Bruccini al 33’. Sul finire Terranova si fa espellere per una manata ai danni di Idda. Anche Embalo è costretto a uscire per fare posto a Garritano. 

Tanto nervosismo in campo, segna Sciaudone 

Ritorno in campo senza alcuna sostituzione. Il Cosenza trova la marcatura con Sciaudone che gonfia la rete su assist di Baez al minuto 11. Al 19’ azione in solitaria di Baez che serve Sciaudone abile nel giocare ma non nel concludere verso la porta. Esce al minuto 24 Piccolo per fare spazio a Carretta. Anche Idda dà forfait: al suo posto Capela. 

Ultimo cambio per la Cremonese che fa entrare Longo al posto di Strizzolo. Baez si fa ammonire per due volte e in campo si ristabilisce la parità. Nel frattempo un contropiede ospite vede Perina opporsi con grande decisione. Il Cosenza colpisce un altro palo con Dermaku al minuto 39. Miracolo di Ravaglia ma un calciatore della Cremonese prende la palla con la mano: calcio di rigore. Dagli undici metri va Bruccini che segna il definitivo 2-0. 

Alessandro Artuso

Braglia pronto per la partita con la Cremonese: «Cosenza, riprendiamo il cammino»

COSENZA – Superata la sconfitta a Livorno è tempo di tornare a giocare per il Cosenza di mister Piero Braglia. La formazione calabrese scenderà in campo domani pomeriggio davanti al proprio pubblico (foto repertorio sito ufficiale). La sfida del “San Vito – Gigi Marulla” inizierà alle ore 15. L’avversario di turno sarà la Cremonese.

I rossoblù domani dovranno fare a meno di Tutino (squalificato per due giornate) e di D’Orazio entrambi fermati dal Giudice sportivo. Non sarà della partita Maniero mentre Litteri potrebbe anche partire dal primo minuto vista l’assenza di un terminale offensivo al centro dell’attacco. 

Braglia e lo sguardo attento alla gara con la Cremonese

Il tecnico Braglia, durante la conferenza stampa della vigilia, ha parlato del prossimo avversario. «Troveremo davanti a noi – dichiara l’allenatore – una formazione che dovrebbe lottare con le prime in classifica. Hanno una squadra veramente competitiva. Mi auguro che i miei si diano una svegliata perché a Livorno si è fatto male, e non poco. La nostra forza, sino ad ora, è sempre stato l’atteggiamento e mi auguro che questa sia la volta buona per tornare a dimostrarlo».

«Degli avversari – afferma Braglia – temo la qualità del paleggio e la loro capacità di risolvere la partita con una sola azione. Abbiamo diversi infortunati ma non ci piangiamo addosso: reagiremo come sempre, da squadra di carattere, quale siamo».

Il gruppo Cosenza è compatto

Mai abbassare la guardia, seguendo sempre l’avversario in ogni momento: questo è il sunto delle parole di Braglia. «Non lo dico io – continua il mister – ma lo dice il campo. Non meritiamo di rimanere invischiati nella zona retrocessione. Rispetto la protesta dei tifosi per il capitolo delle diffide ma devo dire che ci mancheranno molto. Sono comunque solidale con loro perché ritengo che questa penalizzazione non possa essere estesa a tante persone: la colpa è di pochi. Degli avversari temo la qualità, la capacità di poter risolvere la partita con un colpo». 

Quaterna arbitrale

Il direttore di garà sarà Niccolò Baroni di Firenze. A coadiuvarlo gli assistenti Giuseppe Opromolla di Salerno e Andrea Capone di Palermo. Il quarto ufficiale di gara sarà Daniele De Santis di Lecce.

Il Livorno fa sua la gara con il Cosenza

LIVORNO – COSENZA 2-0

LIVORNO (3-4-1-2): Mazzini 6,5; Bogdan 6,5 Di Gennaro 6 Gonnelli 6; Kupisz 6,5 Luci 6 Agazzi 6 Fazzi 6; Diamanti 6,5 (35’ st Dumitru sv); Giannetti 6,5 (24’ st Raicevic 6) Murilo 5,5 (13’ st Salzano 6). In panchina: Crosta, Zima, Valiani, Eguelfi, Gasbarro, Gori, Porcino, Rocca, Boben. Allenatore: Breda 6.

COSENZA (4-3-3): Perina 6; Bittante 5,5 Dermaku 6 Idda 6 D’Orazio 6; Bruccini 5,5 (28’ st Legittimo sv) Palmiero 6 (43’ st Capela sv) Sciaudone 6; Embalo 5,5 (13’ st Mungo 5,5) Tutino 5 Baez 6. In panchina: Saracco, Schetino, Hristov. Allenatore: Braglia 6.

ARBITRO: Marini di Roma 6.

MARCATORI: 3’ st Giannetti, 47’ st Salzano (L).

NOTE: spettatori 5mila circa di cui oltre 600 ospiti. Espulso al 40’ st Tutino (C) per gioco violento. Ammoniti: Diamanti, Agazzi, Giannetti, Luci (L), D’Orazio, Sciaudone (C). Angoli: 2-8. Recupero: 0‘ pt, 5‘ st.

LIVORNO – Sconfitta per il Cosenza che esce da Livorno con zero punti. Una partita giocata ad alta intensità durante la quale ha fatto la differenza la giusta lucidità nel mettere a segno le reti necessarie per portare a casa la vittoria. 

Sfida con punti salvezza importanti per la gara tra il Livorno e il Cosenza. I calabresi sono reduci dalla vittoria ottenuta davanti al proprio pubblico contro il Cittadella. I rossoblù giocano con il 4-3-3: esordio di Bittante al posto di Corsi squalificato. Assenze in avanti per Maniero e Litteri. Il Livorno gioca con il 3-5-2 facendo giocare Diamanti nel ruolo di trequartista. 

Bel primo tempo ma Livorno e Cosenza non vanno a segno

Primi minuti di studio da parte di entrambe le formazioni. Al minuto 8 Giannetti segna ma l’arbitro ferma tutto per sospetta posizione di fuorigioco. Slalom di Diamanti che fa fuori due avversari ma non riesce nel proprio intento con Perina che blocca. Occasione per il Cosenza al minuto 20. Baez in corsa serve centralmente Tutino che controlla e prova il tiro: palla fuori. 

Rossoblù pericolosi con Embalo che taglia efficacemente ma non calcia con forza al 30’. Tutino nello stretto fa fuori un difensore ma l’assist al centro, quando l’orologio segna il minuto 39, non trova alcun compagno pronto nel mandare la palla verso la porta avversaria. Bruccini prova ad accendere con un tiro che, però, termina al lato. 

Giannetti fa centro

Ritorno per il secondo tempo senza cambi. Il Livorno segna sotto la curva con Giannetti al minuto 3 grazie a un potente colpo di testa su cross di Diamanti. Quest’ultimo, subito dopo, prova il tiro da posizione defilata ma la sfera termina sulla parte esterna della rete. Breda fa entrare Salzano, subentrato a Murilo, mentre Braglia inserisce Mungo al posto di Embalo.

Mazzoni salva il vantaggio dopo la rovesciata di Tutino: occasione importante per i rossoblù. Breda cerca di coprirsi e al 24’ inserisce Raicevic al posto di Breda. Il Cosenza passa al 3-4-3 con l’ingresso di Legittimo. La gara, con diversi capovolgimenti di fronte, vede Baez tentare il colpo da lontano: palla alta al 39’. 

Rosso per Tutino

Nel finale Tutino perde la testa e si fa espellere. Braglia fa entrare Capela facendo uscire Palmiero. Sciaudone fa tremare la difesa di casa con una traversa colpita di testa. Dumitru guadagna un calcio di rigore, per un fallo di Capela, e Salzano segna il definitivo 2-0. 

Alessandro Artuso

Braglia e la vittoria con il Cittadella: «Abbiamo dominato per tutta la gara»

COSENZA – Vittoria convincente per il Cosenza allenato da Piero Braglia che supera il Cittadella al “San Vito – Gigi Marulla”. I rossoblù salgono a quota 24 punti facendo un passo in avanti rispetto alla zona bassa della classifica. Il Cittadella, invece, resta a quota 30 punti. 

Braglia e il 4-3-3 che convince

Il mister commenta il successo della propria formazione giunto dopo la sessione del calciomercato invernale. La squadra, grazie ai nuovi acquisti e non solo, ha dato vita a una prestazione importante. Ai microfoni di Jonica Radio il tecnico analizza la gara. «Ogni partita devo dire che ha una storia a parte – dichiara – proprio perché si incontra un avversario sempre differente. Sono consapevole che li abbiamo messi in difficoltà. Questa è la prima volta che accade durante questa stagione».

Il mercato ha fatto bene

I nuovi acquisti hanno dato vita a un percorso importante nel raggiungimento della salvezza. «Sciaudone è un calciatore veramente forte e intelligente – continua Braglia – ed è una giocatore che riesce ad arrivare prima su molte situazioni. Su Embalo dico che dobbiamo coccolarlo e stargli vicino: è un ragazzo che ci aiuterà veramente tanto. Durante la partita abbiamo creato molto segnando, soltanto, due gol. In questa ottica bisogna essere più cattivi e incisivi davanti al portiere avversario». 

Venturato e la sconfitta della sua squadra

Roberto Venturato, allenatore del Cittadella, ammette la sconfitta e la superiorità mostrata in campo dagli avversari. «Faccio i complimenti a una squadra che ci è stata superiore. Il Cosenza ha meritato di vincere  – dichiara il tecnico – e di questo dobbiamo prenderne atto. Durante il secondo tempo ho cercato di cambiare qualcosa ma non c’è stato niente da fare. Adesso pensiamo alla prossima gara e proviamo a buttarci alle spalle questo incidente di percorso». 

Cosenza vittorioso nel segno di Sciaudone e Tutino

COSENZA – CITTADELLA 2-0

COSENZA (4-3-3): Perina 6,5; Corsi 6,5 Idda 6,5 Dermaku 6,5 Legittimo 6,5; Bruccini 6,5 Palmiero 6,5 Scaiudone 7 (44’ st D’Orazio sv); Embalo 6,5 (40’ st Mungo sv) Tutino 6,5 (31’ st Maniero sv) Baez 7. In panchina: Saracco, Capela, Schetino, Hristov, Bittante. Allenatore: Braglia 6,5.

CITTADELLA (4-3-1-2): Paleari 6,5; Cancellotti 5 Adorni 6 Camigliano 6 Benedetti 5; Settembrini 6 Pasa 5,5 Branca 5 (27’ st Proia sv); Schenetti 5,5 (29’ st Diaw sv); Moncini 5 (13’ st Panico 6) Finotto 5,5. In panchina: Maniero, Iori, Parodi, Siega, Frare, Bussaglia. Allenatore: Venturato 5,5.

ARBITRO: Minelli di Varese 6.

MARCATORI: 3’ st Sciaudone, 20’ st Tutino (CS).

NOTE: spettatori 7mila circa di cui 9 ospiti. Ammoniti: Camigliano, Branca (CT), Corsi (CS). Angoli: 8-2. Recupero: 2‘ pt, 4‘ st.

COSENZA – Vince il Cosenza la prima gara del 2019 e lo fa in casa battendo il Cittadella. Dopo l’ottimo pareggio di Verona, i rossoblù tornano davanti al proprio pubblico.

Calabresi che mandano in campo, dall’inizio, Sciaudone ed Embalo: Maniero si accomoda in panchina. I rossoblù optano per il 4-3-3 mentre il Cittadella gioca con il 4-3-1-2. Schenetti ricopre il ruolo di trequartista dietro dil duo Moncini-Finotto. 

Cosenza, quante occasioni sbagliate

Gennaro TutinoIl primo tiro della gara lo effettua il Cittadella con Branca che cerca il tiro dalla sinistra: Perina blocca in presa bassa. Cosenza vicino al vantaggio con un pallone perso in uscita dai veneti sul quale Baez non riesce a dare il tocco decisivo. Giocata degli ospiti che parte dai piedi di Branca ma il tiro dalla distanza vede Perina opporsi. Miracolo di Paleari sulla conclusione ravvicinata di Corsi servito, fortuitamente, da un tiro cross di Embalo.

Idda decisivo in copertura su Schenetti e palla in corner al 20’. Calabresi sicuramente più propositivi degli ospiti attraverso uno schema sull’asse Palmiero-Bruccini: sfera ribattuta dalla difesa al minuto 30. Diagonale debole, sull’azione più importante della gara per Tutino, dopo tre giri di lancette. Trema il Cittadella prima con Embalo e poi con Tutino ma è sempre Paleari a dire no nell’aggiornare il tabellino sulla voce marcatori. 

Nel segno di Sciaudone e Tutino

Gennaro Tutino durante Cosenza - CittadellaSi ritorna in campo e il Cosenza segna. Al minuto 3 bella giocata di Sciaudone che segna con un tocco sopraffino facendo gioire il pubblico di fede rossoblù. Subito dopo Tutino ha un’altra possibilità ma Paleari para. Venturato smuove i suoi e fa entrare Panico al posto di Moncini. Sinistro di controbalzo per Baez dopo il lancio magistrale di Embalo.

Contropiede del Cosenza fulminante complice un ottima ripartenza di Baez che, in maniera altruista, serve Tutino: è 2-0. Bruccini tenta la giocata al 25’ con la palla che termina al lato. Venturato fa entrare Proia e Schenetti per cerca di scuotere gli undici sponda veneta. Benedetti fa partire il sinistro agirò al minuto 33: ottimo intervento di Perina. 

Cittadella in avanti ma vincono i rossoblù 

Il Cittadella non chiude il tiro a giro con Diaw al 36’. Nel finale entrano Mungo e D’Orazio in un’ottica conservativa. Durante i quattro minuti di recupero controllo della gara per il Cosenza che sale in classifica a quota 24 mentre il Cittadella resta a 30. 

Alessandro Artuso

Braglia presenta Cosenza-Cittadella: «Partita importante, abbiamo fatto un mercato mirato»

COSENZA – Si è conclusa ieri la sessione di calciomercato e il Cosenza vede, nel proprio organico, 5 acquisti e 10 uscite in totale. Adesso, però, è tempo di tornare a giocare e di continuare sulla falsa riga del pari di Verona (foto sito ufficiale). 

Braglia, dopo il mercato arriva il Cittadella

Piero Braglia, allenatore del Cosenza, parla durante la conferenza stampa della vigilia. Domani pomeriggio, al “San Vito – Gigi Marulla”, arriverà il Cittadella. All’andata la gara terminò 2-0 in favore della squadra veneta. Non sarà del match Gianluca Litteri causa problema fisico che lo ha colpito già da qualche settimana. «All’andata riuscirono a batterci segnando due reti su altrettanti calci di rigore. Il Cittadella devo dire – dichiara Braglia – che ha una delle migliori organizzazioni dell’intera Serie B». 

La squadra ospite ha dato vita a un mercato di riparazione importante con l’acquisto di calciatori mirati. «Hanno preso Diaw e Moncini che, tra le altre cose, erano nella lista del ds Stefano Trinchera». 

Mercato in entrata e in uscita

Il tecnico Braglia commenta anche la sessione di mercato facendo il punto su alcune situazioni. «Devo dire che abbiamo lasciato andare via chi voleva. Pascali non aveva intenzione di ricoprire il ruolo di vice Dermaku e ha deciso di andare altrove. Il nostro mercato – continua Braglia – è stato studiato. Sciaudone e Litteri sono dei giocatori che fanno la B da anni ormai. Embalo due anni fa spaccava le partite a Brescia mentre Bittante era nella rosa di una squadra di A. Su Hristov c’è intenzione di farlo crescere». 

Quaterna arbitrale 

L’arbitro della gara, in programma domani alle 15, è Daniele Minelli di Varese. A coadiuvarlo gli assistenti Fabio Schirru di Nichelino e Giuseppe Borzomì di Torino. Il quarto ufficiale corrosione ad Alberto Santoro di Messina. 

Litteri ufficiale: è del Cosenza. Perez al Piacenza e Pascali alla Casertana

COSENZA – Ultimo giorno di mercato in casa Cosenza. Il direttore sportivo Stefano Trinchera è a Milano per chiudere le trattative in entrata e in uscita.

Litteri firma fino al 2021

Sul capitolo entrate arriva l’ufficialità per l’approdo di Gianluca Litteri dal Venezia. Un contratto di due anni e mezzo con scadenza giugno 2021 (foto ilcosenza.it). Con questa operazione Bocalon è diretto verso Venezia mentre Calaiò ha firmato con la Salernitana.

Pascali ha scelto la Casertana 

Nel frattempo Manuel Pascali ha accettato il passaggio alla Casertana. Il difensore sarebbe voluto rimanere con i calabresi ma i campani hanno fatto sul serio e proposto un contratto a cifre più alte rispetto a quelle del Cosenza. A ciò si aggiunge che, nel caso di promozione in Serie B dei falchetti, il calciatore potrebbe beneficiare di un rinnovo automatico. 

Perez, c’è il sì del Piacenza

Tutto fatto invece per Leonardo Perez al Piacenza. Il contratto è stato ufficializzato nel primo pomeriggio. Prestito sino a fine stagione e obbligo di riscatto in caso di vittoria del torneo per la squadra emiliana. 

Cosenza ufficializza l’arrivo di Bittante. Firma anche Hristov

COSENZA – Due ufficialità per il Cosenza: firmano Luca Bittante e Rosenov Hristov. La società ha comunicato il tutto tramite il sito ufficiale (foto ilcosenza.it). 

Arriva Bittante 

Luca Bittante è un difensore: ha firmato un contratto con scadenza giugno 2019. Nato a Bassano del Grappa il 14 gennaio 1993 e cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della Fiorentina. Può vantare 18 presenze nella massima competizione con le maglie dell’Empoli e del Cagliari. Esordio assoluto nella trasferta a Frosinone il 28 settembre 2015. Tre stagioni con la maglia dell’Avellino, squadra con la quale ha ottenuto nel 2012/2013 una promozione in B. 

Da gennaio 2017 milita nella Salernitana, sempre in Serie B, scendendo in campo 18 volte. La stagione successiva gioca con il Carpi per un totale di 14 presenze. Nel suo curriculum calcistico una Supercoppa di Serie C, una Coppa Italia Primavera e una Supercoppa Primavera. 

 Hristov è rossoblù

Il giovane bulgaro firma fino al 30 giugno 2019. La formula è quella del trasferimento temporaneo con diritto di opzione. Andrea Rosenov Hristov comunica di aver acquisito il diritto delle prestazione sportive del calciatore proveniente dallo Slavia Sofia. Il giovane classe 1999 arriva in riva al Crati con la formula del prestito.