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Settembre Rendese: la prima riunione operativa

RENDE (CS) Tutto è pronto per la 50esima edizione del Settembre Rendese. Sono giornate intense e di lavoro per l’assessore alla Cultura e agli Eventi Vittorio Toscano. Giornate di lavoro per mettere a punto la macchina organizzativa di una manifestazione che quest’anno punta molto sul centro storico. Confermate, infatti, le date dei giorni 11-12-13 settembre. Sono tre serate importanti per Rende, anche perché, dopo anni ritorna il teatro all’aperto in piazza degli Eroi. Testimonianza di come e quanto il sindaco di Rende Marcello Manna tiene alla rinascita del borgo antico. Ci vogliono tante idee e creatività e sul tavolo della Giunta Manna settembre è solo l’inizio di una lunga serie non solo di iniziative, ma di operazioni importanti. Entro novembre riaprirà l’antico Cinema Santa Chiara e l’intenzione dell’assessora al centro storico Marina Pasqua è anche quella di trasformare il borgo antico in un ciak cinematografico da sogno. Per il centro storico c’è la voglia e la forza di fare partire i tanti progetti stilati durante il primo anno di amministrazione. Tra questi anche quello di riportare le sedute di laurea e i matrimoni civili al Museo Civico. C’è bisogno insomma di tanta energia e forza. Soprattutto la vera battaglia con cui si è dovuta misurare la giunta Manna è stata quella contro la burocrazia che rallenta i ritmi su ogni tipo di attività. I cittadini del centro storico giustamente hanno fretta  di rivedere il borgo antico pieno di vita, ma intanto si riparte da settembre con queste tre serate importanti e non è poco. Ma ritorniamo al Settembre Rendese e al teatro all’aperto. I nomi, sono nomi di spessore. Con gli spettacoli di Manlio Dovì.

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Francesco Paolantoni e Giuliana De Sio in pratica si mette la firma su un cartellone di qualità. Tre nomi accomunati da una grande e unica caratteristica: la professionalità. La loro carriera e il loro curriculum parlano chiaro. Serate di glamour ed eleganza in una fotografia unica che lascia senza fiato. Ed anche in loro c’è tanta curiosità a veder trasformato il borgo antico in un teatro all’aperto. Su facebook ,infatti, ci sono i video dei tre che non solo danno l’appuntamento per le loro serata, ma dal loro saluto c’è quella curiosità per sapere che effetto può fare una pizza così bella che per tre sere si trasforma in un teatro confortevole. Sono oltre 300, infatti, i posti a sedere. Gli spettacoli sono gratuiti e in quelle serate, naturalmente, resteranno aperti musei, chiese e il borgo antico sarà invaso con degustazioni di vini e prodotti locali. Una lenta maratona del piacere. Per arrivare in queste tre serate magnifiche al centro storico ci sarà anche il servizio navetta che partiranno dalle fermate della Chiesa San Carlo Borromeo- Piazza Madonna di Lourdes- Unical con arrivo alla Chiesa del Ritiro dalle ore 17.00 alle 1.00 della notte.  Per altri particolari e per il cartellone completo l”appuntamento è per la conferenza stampa prevista il 7 settembre al Museo del Presente. Ieri, intanto all’interno del Comune la prima riunione operativa per il Settembre Rendese alla presenza del Copro Municipale dei Vigili del Fuoco, Calabria Maceri, Renze Servizi, Ufficio tecnico, Commercio e Spettacolo.

Al via la prima edizione di Miss Rende

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RENDE- Domenica 28 settembre alle ore 21.00, presso il Museo del Presente, si terrà il concorso di bellezza “Miss Rende 2014”. L’evento ideato da Franco Siciliano, chiude la programmazione del Settembre Rendese. Il tema della sera non sarà solo la bellezza delle donne, ma anche il fenomeno del femminicidio. A tal proposito, sarà ospite la giornalista Francesca Porco, autrice del libro “il Sangue rosa. La strage delle donne”. La manifestazione, realizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Rende, vedrà protagoniste 16 concorrenti che indosseranno gli abiti realizzati dai giovani stilisti dell’Accademia New Style di Cosenza, le collezioni A/I dell’azienda MyLuxe e i preziosi della Gioielleria Scintille. Con la splendida partecipazione di Gabriele Marconi, direttamente da Colorado e il Bagaglino.

Saperi e Sapori del Pomodoro

RENDE (CS) – Si terrà presso il Museo del Presente di Rende, martedì 23 settembre alle ore 18, il convegno “Saperi e Sapori. Le Proprietà benefiche del pomodoro”, organizzato da CALABRIA FOOD. Inserito come manifestazione culturale e di approfondimento nel Settembre rendese, l’incontro verterà sul binomio cibo-salute e tratterà tematiche relative all’alimentazione, al benessere della persona e alla qualità della vita. Particolare attenzione sarà concentrata, appunto, sul pomodoro e sui suoi derivati. Le caratteristiche benefiche di questo alimento saranno evidenziate dalla Dott.ssa Daniela Bonofiglio e dal Dott. Gianfranco Filippelli. Interverranno anche Fortunato Amarelli, Vicepresidente di Confindustria di Cosenza, Andrea Vasta, responsabile di Calabria Gruppo RINA-Agroqualità, Vittorio Toscano, Assessore del Comune di Rende, e Arturo Crispino, rappresentante di Calabria Food. Seguiranno degustazioni di specialità gastronomiche offerte dall’azienda Calabria Food.

Rubiamo la luce per fermare il tempo

Il fotografo francese Bresson ripeteva spesso “è un’illusione che le foto si facciano con la macchina… si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa”. Ed è proprio quello che, ieri pomeriggio, ha cercato di trasmetterci l’Associazione Ladri di Luce con la mostra fotografica svoltasi all’interno del Museo del Presente. Si tratta dell’evento conclusivo del cartellone del Settembre Rendese e, per tutti gli appassionati, si protrarrà fino al 13 ottobre.
Una mostra originale che ha come filo conduttore gli scatti dei vari eventi susseguitisi nella settimana del Settembre Rendese, spettacoli e soprattutto concerti hanno “riscaldato” le macchine fotografiche di coloro che la luce la rubano per passione. Giovani fotografi quelli dell’Associazione che vivono in simbiosi con le proprie “macchine” quasi come se fossero un prolungamento del proprio corpo; giovani che sanno osservare e non vedere, giovani che attraverso l’utilizzo di una lente riescono a guardare oltre ciò che la realtà propone.
Suggestive ed interessanti tutte le foto esposte che hanno esaltato soggetti dinamici, catartici, estasiati, compassionevoli; momenti intimi di un gesto, di uno sguardo, di un volto hanno cercato di riportare l’osservatore alla musica di quel di settembre. Basta pose plastiche, finte e scontate ciò che fa la differenza in questa mostra è la spontaneità degli scatti, la naturalezza, il dettaglio.
L’Associazione ladri di luce, nata nel 2011, si occupa della divulgazione della cultura fotografica e, nonostante abbia una giovane età, conta già 300 membri in tutta la provincia cosentina. L’Associazione consta di 18 fondatori tra cui Valentina Blasi che ha dichiarato “è stato bellissimo lavorare di concerto e ritrovarci ogni sera tra parco Giorcelli e nelle altre piazze di Rende per vivere i vari appuntamenti” – e poi continua – “L’Associazione ha voluto rendere omaggio ai soci che si sono impegnati in una manifestazione con un palinsesto enormemente ricco e di grande ispirazione, sostenendo tutte le spese della mostra. Ringraziamo altresì l’amministrazione comunale di Rende soprattutto l’assessore Cesare Loizzo, il direttore artistico del festival Giuseppe Tuscolano, il direttore del museo Tonino Sicoli e la dottoressa Roberta Vercillo, per l’ospitalità nelle illustri sale del Museo del Presente”.
Ciò che si è imparato da questa mostra è che oltre alla precisione, alla tecnica, agli effetti ciò che conta è lo scatto, quell’attimo fuggente in cui impugni la tua macchina fotografica ed immortali un pezzo di realtà; non importa cosa ne esca di quella foto ciò che è importante è l’aver fermato il tempo, almeno per un po’.

Annabella Muraca

Il Settembre Rendese in una mostra fotografica

Sarà inaugurata oggi, sabato 6 ottobre alle ore 18.00 presso il Museo del Presente la mostra  fotografica “Settembre di Luce” a cura dell’Associazione Culturale Fotografica “Ladri di Luce”. L’appuntamento rientra nel cartellone del Settembre Rendese, promosso dall’Assessorato alla Spettacolo e Marketing Teritoriale diretto da Cesare Loizzo. Si tratta di una mostra fotografica dei momenti più belli immortalati dall’obiettivo dei fotografi dell’associazione, presenti a tutti i concerti ed alla manifestazioni previste nel corso del Settembre Rendese.

In ogni luogo c’è Poesia

“I poeti nel loro silenzio fanno ben più rumore di una dorata cupola di stelle”, scriveva così Alda Merini e, oggi più che mai, questa frase risuona potente fra tutte le dicerie e le futilità che ci circondano. I poeti vivono in sordina ma riescono a scatenare un grande caos dentro, un caos che corrode, consuma, divampa e non si spegne mai.
È proprio ciò che è accaduto ieri sera; un’atmosfera prodigiosa, quasi incantata, è calata sulla Sala Consiliare di Rende che ha accolto la seconda edizione del Gran Galà di poesia “Rende in versi”. L’evento, inserito nel cartellone del “Settembre Rendese” e organizzato dall’Associazione Culturale GueCi di Anna Laura Cittadino, è iniziato con un tenero omaggio in ricordo di Francesco Principe, scomparso nel 2008 ma, per tutti, rimasto simbolo emblematico della città rendese; un omaggio sicuramente sentito che ha commosso la sala gremita ma eccessivamente ostentato.
L’associazione, oltre a ringraziare i poeti con un diploma d’onore, ha anche deciso di consegnare due Premi alla Carriera; a Manuela Fragale per l’intensa attività giornalistica e a Mario De Rosa per quella letteraria.
La scena, per tutta la serata, è stata vorticosamente conquistata dai 30 poeti che via via hanno declamato al pubblico poesie dai temi più svariati; l’amore, l’amicizia, la politica che non c’è, il degrado della società, il precariato, le morti bianche. Si è assistito ad un tumulto di emozioni; sorrisi, lacrime, brividi, sensazioni forti scatenate da parole aleatorie ed innocenti; è proprio vero che a volte le parole fanno più male di uno schiaffo perché logorano, ti accarezzano, si appoggiano sulla pelle e poi scavano in profondità fino a giungere al cuore avvolgendolo.
Chi scrive, dunque, è dotato di un sesto senso che permette di vedere il mondo sotto un’altra prospettiva. Gli occhi dei poeti sono aperti e scrutano, osservano, immaginano; hanno la capacità di tradurre ogni brivido, ogni sensazione, ogni sussulto in parole dolci e soavi che noi uomini mortali, ad occhi chiusi, possiamo solo ascoltare in silenzio.

Annabella Muraca

Silenzio, il Maestro è tornato

RENDE (CS) – Sorridente, elegante ed etereo è Sergio Cammariere che dopo tre anni riporta il jazz nella sua Calabria in occasione del Settembre Rendese.
Migliaia le persone presenti, diecimila secondo gli organizzatori, tutti zitti, immobili, emozionati persino i piccoli nei passeggini in perfetto silenzio, gli occhi appena socchiusi ma sereni nel lasciarsi cullare dalla bellezza di quelle note.

Eclettico musicista, compositore, interprete capace di fondere e confondere il jazz con le sonorità latine, la musica classica con lo swing e il progressive con lo stile tipico del cantautorato italiano.
Torna sul palco e lo fa, a poco più di due anni dal precedente “Carovane”, con un album omonimo, intimo, suggestivo che alterna momenti ritmici incontrollati, sintesi del suo straordinario estro creativo.

La perfomance di due ore, in costante e cangiante tensione, è stata un alternarsi di vecchi e nuovi gioielli resi ancora più pregiati dalla sua band storica Luca Bulgarelli al contrabbasso, Amedeo Ariano alla batteria e Bruno Marcozzi alle percussioni, arricchita per l’occasione dal sax alto di Daniele Tittarelli.

Un dialogo quello tra il pianoforte e il sax che ha dato vita a una magia impalpabile ma potentissima quando si è insinuata negli abissi dell’anima, sconvolgendola, saccheggiandola nella più intima piega.
Apre il suo live con due pezzi strumentali ma è quando comincia a cantare “Tutto quello che un uomo”, brano che lo ha reso popolare al grande pubblico, che tutti si alzano dal proprio posto per applaudire e rendere omaggio al vero talento.
Emozionante il finale, dopo una lunghissima ovazione e continui applausi il maestro Cammariere saluta commosso con il suo proverbiale inchino e offre in segno di gratitudine una rosa al suo pubblico.

Un grande evento, la musica vince ancora una volta riuscendo ad unire intere generazioni in una piazza sognante, rapita merito di tante cose ma soprattutto delle mani, quelle di Sergio Cammariere che come canta lo stesso “Non sono mani ma fiori”.

Gaia Santolla

 

Sergio Cammariere in Concerto per il Settembre Rendese

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Sergio Cammariere

RENDE (CS) – Dopo qualche anno di assenza torna in Calabria Sergio Cammariere. Questa sera sul palco di Piazza Rossini, di fronte alla chiesa di  San Carlo Borromeo, l’artista proporrà al pubblico un repertorio che comprende ri-arrangiamenti dei brani più amati dei suoi precedenti lavori e la presentazione dei pezzi contenuti nell’album omonimo pubblicato lo scorso marzo. La raffinatezza e la personalità multiforme dell’artista calabrese sarà capace di donare al pubblico del settembre rendese un momento intimo e pieno di comunicatività.

L’appuntamento è quindi per questa sera alle ore 21:30, ingresso libero.

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Album di Sergio Cammariere uscito a Marzo 2012

 Miriam Caruso

L’estate continua…di notte

COSENZA – Sarebbe bello se dopo agosto ritornasse per magia giugno, ahinoi intervenire sulla ciclicità del tempo rimane ancora per il momento un’impresa impossibile e la bella stagione inesorabilmente sta volgendo al termine ma la città è più viva che mai e la musica non si ferma, anzi raddoppia. Sabato 15 settembre, da Cosenza sul Lungofiume Boulevard a Rende in Piazza Gioacchino Rossini, due grandi appuntamenti hanno scaldato gli animi cittadini nonostante i primi acquazzoni e le temperature non più troppo miti.
Protagonista assoluto della serata finale del Lungofiume Boulevard è statoPaolo Belli che insieme alla sua inseparabile Big Band ha salutato l’estate a ritmo di swing, folk e jazz.
Una serata all’insegna del divertimento e della musica ”ballereccia”, uno spettacolo travolgente e pieno di ritmo.
In Piazza Rossini per il Settembre Rendese invece la serata è stata dedicata al maestro dei cantautori italiani Lucio Dalla.Un ricordo e una celebrazione dell’artista scomparso con canzoni e aneddoti raccontati dal suo storico chitarrista Ricky Portera e dalla sua cantante e vocalist Iskra Menarini.
Moltissime le emozioni, i musicisti sono stati eccezionali nel reinterpretare i brani in chiave rock, i vistuosismi di Portera e l’incredibile vocalità di Iskra hanno fatto cantare la platea senza sosta. Immancabili gli occhi lucidi quando potente riaffiora il pensiero dell’incolmabile assenza di chi ha scritto la colonna sonora della vita di molti.
A Rende l’estate continuerà ancora per po’ con galà di poesia, mostre fotografiche e tanta buona musica dall’attesissimo ritorno di Sergio Cammariere previsto per martedì 18 settembre a Il Parto delle Nuvole Pesanti, scongiurando ulteriori rinvii, per giovedì 20 settembre.

Gaia Santolla

I temerari fan di Bersani ci sono…Nonostante la pioggia

Rende (CS) – Un’antipatica pioggia ha tenuto fino all’ultimo i fan di Samuele Bersani con il fiato sospeso, la paura impazza sul web e comincia a salire sempre di più a poche ore dall’inizio del concerto ma l’evento chiave del settembre rendese c’è stato.
Solo 10 minuti di ritardo per il cantautore romagnolo, sofisticato e poetico come sempre ma anche molto spiritoso quando racconta se stesso attraverso aneddoti e storie ai coraggiosi, all’incirca un migliaio, che incuranti hanno sfidato le avversità del tempo pur di essere presenti.
Un concerto che è un viaggio lungo 20 anni attraverso un repertorio perfettamente selezionato e restaurato che si muove nel mezzo del pungente, dell’ironico, del visionario ma soprattutto dell’introspettivo, da “Spaccacuore” a “Giudizi universali” per arrivare alla recentissima “Un pallone” con cui l’artista ha partecipato all’ultimo Festival di Sanremo aggiudicandosi il premio della critica Mia Martini.
Musiche e parole che raccontano sempre i travagli di un’anima circoscritta nella sua realtà, un linguaggio il suo, attuale e coinvolgente che lo rende unico in quel connubio di poesia e sarcasmo a cui riesce a dare vita solo lui.
Non sono mancati i momenti in cui Samuele Bersani ha ricordato Lucio Dalla, il primo che ha creduto fin dal pricipio nel suo talento, diversi gli episodi attraverso i quali lo ha riportato in vita ed è “Canzone” il suo omaggio personale all’artista bolognese scomparso nel marzo scorso.
Moltissimi gli applausi e i cori così entusiasmanti tanto da diventare la sua seconda voce, Samuele ha ringraziato continuamente la sua platea invitandola a fare quello che riteneva più giusto perché “Chiedere un applauso è di una tristezza infinita”.
Dopo quasi 2 ore di concerto quell’antipatica della pioggia ritorna a cadere su Piazza Marthin Luther King ma ora non fa più paura a nessuno e Samuele saluta tutti ripetendo ancora una volta quanto eccezionale sia il pubblico cosentino.

Gaia Santolla