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Guccione e Laratta in visita all’azienda Percacciante, vittima di intimidazioni mafiose

azienda percaccianteSIBARI (CS)- “In Calabria è in corso una forte aggressione della criminalità organizzata contro le aziende agricole. Vogliono spaventarle e poi controllarle. Gli imprenditori resistono, sanno che non possono e non devono cedere, ma spesso pagano prezzi altissimi. Lo Stato non può lasciarli da soli a lottare. Occorrono misure efficaci di prevenzione e repressione, occorre il sostegno delle istituzioni regionali e nazionali verso gli imprenditori colpiti”.
E’ l’allarme lanciato da Franco Laratta e Carlo Guccione, in visita all’azienda Percacciante, vittima di un atto intimidatorio di stampo mafioso, nella piana di Sibari. L’azienda ha subito un incendio doloso che ha distrutto il capannone con tutti gli automezzi dell’azienda causando un danno di circa 1,5 milioni di euro, mettendo a rischio il raccolto e gli oltre 150 posti di lavoro stagionali. Preoccupazione  e sgomento in una zona vittima da sempre di simili attacchi che rimangono il più delle volte impuniti.

Canale degli stombi, domani a Sibari la presentazione dei lavori di modifica

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Sabato 23 aprile alle ore 11:00, presso la sala convegni del museo nazionale archeologico  della Sybaritide, si terrà l’attesa presentazione del progetto preliminare dei lavori di modifica all’imboccatura del canale degli stombi del comune di Cassano Allo Ionio. Patrocinato dalla regione Calabria, dal comune di Cassano Allo Ionio e dalla provincia di Cosenza, l’iniziativa vedrà la partecipazione di d i Adele  Bonofiglio,direttore museo nazionale archeologico  della Sybaritide, Emanuela Greco, commissione straordinario comune di Cassano Allo Ionio, Franco Bruno, vice presidente della provincia di Cosenza, Gianfranco Tomao, prefetto della provincia di Cosenza, Franco Rossi, assessore all’urbanistica della regione Calabria, Claudio Caravetta, dirigente del settore trasporti della provincia di Cosenza, Paolo Papalino, funzionario dipartimento protezione civile della regione Calabria. Nel ruolo di moderatore il giornalista Mimmo Petroni. 13001076_10207722141125782_8312205216889403069_n

Per la realizzazione dell’opera, una volta definiti pareri e fonti di finanziamento, il cui costo è stato stimato in 5 milioni di euro circa, necessiteranno circa 380 giorni. Chiaramente, elementi più dettagliati in merito, verranno offerti nel corso della presentazione dell’elaborato tecnico. Gli organizzatori, hanno invitato a partecipare, unitamente ai rappresentanti istituzionali del comprensorio, gli organi di informazione e delle associazioni, anche la cittadinanza.

Il Piano, in definitiva, si fonda su criteri di turismo sostenibile, sulla salvaguardia degli aspetti di naturalità del litorale, unitamente agli aspetti di conservazione del paesaggio e degli habitat-naturali.

Anna Maria Schifino

Incidente nel cosentino. Traffico bloccato sulla 106

CASSANO ALLO JONIO (CS) – Due veicoli coinvolti, un mezzo pesante e uno leggero, e tre feriti. E’ il bilancio dell’incidente verificatosi, per cause ancora in corso di accertamento, sulla SFB_IMG_1460558775987S106 Jonica, al chilometro 17,700, nel Cosentino. Chiuso il tratto tra Torricella (chilometro 15,7) e bivio per Sybaris e Copia (chilometro 24,2). Sul posto sono intervenuti i sanitari, il personale di Anas e Polizia stradale. Dei tre feriti, secondo quanto si è appreso, uno sarebbe in gravi condizioni tanto che ne è stato disposto il trasferimento all’Annunziata con l’eliambulanza.

Stretto patto tra l’Assessore Regionale all’ambiente Rizzo e Papasso

sibari 3SIBARI (CS) – Valorizzare e potenziare le tante belle realtà ambientali che il territorio di Cassano ha. Questo il leitmotiv che ha caratterizzato l’incontro – confronto – dibattito che si è tenuto nella sede del Comitato Papasso Sindaco di Sibari. Alla presenza di una sala gremita si sono presentitati l’Assessore Regionale all’Ambiente Antonella Rizzo e il candidato a Sindaco per la coalizione di centro sinistra, Giovanni Papasso. Ad aprire i lavori il coordinatore del comitato Pino Dramisino che ha ben esplicato quello che è “Progetto Sibari”, una delle liste che concorrerà alle prossime elezioni amministrative a sostegno di Papasso. Presente anche l’ex assessore regionale Luigi Incarnato. Ha moderato i lavori il giornalista Leonardo Guerriri.
Ogni aspetto ambientale che caratterizza il comune di Cassano è stato vagliato sul tavolo dell’incontro: dalla riserva del Fiume Crati, alle aree di interesse Comunitario, alla cicogna bianca di Sibari che ogni anno sceglie la salubrità dell’ambiente Sibarita per nidificare, e insieme alla nidificazione di altre specie di uccelli è una delle caratteristiche più importanti d’Europa. Hanno preso la parola per brevi interventi anche il dott. Antonio Alfano, Filena Alfano e Maria Rovitti.
Voglio stringere un patto d’amicizia con il candidato Papasso perché in lui si concentrano le capacità di buon un amministratore che vive la città e i suoi problemi a 360°. Così l’assessore regionale Antonella Rizzo che ha poi scherzato dicendo: “hai fatto tante cose” rivolgendosi a Papasso “ma una l’hai sbagliata. La sala qui è troppo piccola per accogliere tutte le persone che ti vogliono bene”. Ha continuato poi: “Questo è un territorio che deve vivere di turismo, di agricoltura e tutto ciò si deve integrare con un intervento ambientale che dopo questi tre anni, in cui il territorio è stato bonificato, vede finalmente adesso le condizioni per creare sviluppo programmando le attività future che il sindaco Papasso dovrà mettere in campo. Il piano Life che abbiamo presentato alla Regione qualche settimana fa metteva in evidenza come questo sia un territorio di estrema importanza perché accoglie delle specie che stanno migrando anche e soprattutto a causa del cambiamento climatico e quindi avere qui anche la sensibilità di un Sindaco che fa l’ordinanza a favore  della cicogna bianca credo sia un’azione di grande civiltà”.
“Anziché sfruttamenti del territorio vogliamo investimenti”. Così ha esordito il candidato a Sindaco Giovanni Papasso ringraziando l’assessore Rizzo per la sua presenza. “Sono fiero e lieto di essere qui” dice ancora Papasso “perché Sibari ha sempre avuto un ruolo centrale all’interno dell’agire dell’amministrazione tanto è vero che ho sempre parlato di impegno per Cassano – Sibari. Il nostro territorio è stato baciato da Madre Natura che ci ha regalato una molteplicità di bellezze naturali e paesaggistiche e proprio da questo che adesso dobbiamo ripartire. Perché adesso ci sono, certamente le condizioni per farlo. Abbiamo ereditato un territorio malsano, sfregiato noi lo abbiamo bonificato ed ora dobbiamo lavorare per costruire le condizioni per farlo risplendere. A livello ambientale tanto è stato fatto in questi tre anni e tanto faremo ancora e avendo un filo diretto in Regione con il garbo, la sensibilità e la professionalità dell’assessore Rizzo sarà tutto ancora più facile”.

Delitto Fazio Cirolla, la Cassazione assolve gli imputati

ROMA – Rimane senza colpevoli il delitto di Fazio Cirolla, ucciso a Sibari il 27 luglio del 2009. La Cassazione ha assolto con formula piena i due imputati, Archentino Pesce e Saverio Lento, ribaltando la condana loro inflitta dalla Corte d’Appello di Catanzaro a 30 anni di reclusione. La vittima, operaio, venne freddato davanti agli occhi dei suoi tre bambini e assassinato, secondo quanto accertato dalle indagini coordinate dal procuratore aggiunto Vincenzo Luberto, per un tragico errore: al suo posto doveva essere ammazzato Salvatore Lione, ritenuto dagli inquirenti il contabile del clan Forastefano di Cassano. Il pg della Suprema Corte aveva chiesto la conferma della condanna a 30 anni di carcere per Pesce, difeso dall’avvocato Vincenzo Belvedere, e per Lento, difeso dai legali Rossana Cribari e Pasquale Marzocchi.  La Corte di Cassazione ha emesso invece sentenza di assoluzione.

Cassano, Forza Italia segnala i disagi per la carenza idrica

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Le forti piogge cadute negli ultimi giorni sul litorale jonico cosentino hanno causato l’interruzione nell’erogazione dell’acqua potabile a Marina di Sibari, con disagi soprattutto per le attività commerciali. Lo denuncia Pietro Perri, vicecoordinatore cittadino di Forza Italia che aggiunge: «Nella serata di lunedì, per qualche ora, il problema era stato risolto ma oggi sono tornati i disagi. Non ci interessa fare polemica, lo dico subito. È solo una segnalazione che abbiamo raccolto da più anime e soprattutto dalle attività commerciali presenti a Marina e quindi preghiamo il Commissario Prefettizio, la dott.ssa Emanuela Greco, che ringraziamo per il suo fin qui prezioso e puntuale lavoro, di prodigarsi affinché si risolva al più presto visto il periodo pasquale con molti concittadini o vacanzieri che torneranno o arriveranno a Marina di Sibari per trascorrere qualche giorno di riposo. Speriamo che questa nostra segnalazione possa servire. Sarà questo lo spirito della nostra campagna elettorale – chiude Perri – essere a disposizione dei cittadini, fare proposte e segnalare errori ed abusi ma sempre e solo con spirito costruttivo. È la linea che abbiamo deciso con la coalizione e col nostro candidato a Sindaco, Ivan Iacobini. Cassano ha bisogno di proposte e azioni serie e sostenibili per unire le persone e non per dividerle».

 

Giorgia Rozza:” occorre sensibilizzare i ragazzi al rispetto verso il cane”

enpaSIBARI (CS) – Sensibilizzare i ragazzi al rispetto e all’amore verso il cane. Questo il senso della due giorni organizzata  presso l’Istituto Comprensivo “Zanotti Bianco” di Sibari.  A dialogare con gli allievi, Giorgia Rozza, membro dell’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), che ha spiegato come negli ultimi anni, grazie anche a internet, siano diventate sempre più proficue le collaborazioni tra nord e sud Italia per l’adozione dei cani. Dopo avere spiegato quali sono state le origini di questo profondo legame tra uomo e cane, Rozza ha illustrato i dati preoccupanti del randagismo nel nostro paese, mettendo in evidenza che anche al sud il fenomeno è purtroppo molto esteso.“Uccidere gli animali è reato penale dal 2004 – ha evidenziato Giorgia Rozza- e molti cittadini pensano di risolvere il problema del randagismo avvelenando i cani, anche perché i canili, sempre più simili alle carceri, costano una retta alla collettività”.L’ENPA sta cercando di marginalizzare questo problema con il progetto “Tutti a casa” per favorire l’adozione dei cani su scala nazionale.“Rispettare gli animali significa rispettare tutto ciò che abbiamo intorno – ha spiegato la Dirigente Rosanna Rizzo – quindi avere vicino un cane può agevolare realtà affettive e mediche particolari proprio in virtù della pet therapy, l’interazione uomo-cane che va ad integrare, rafforzare, coadiuvare i trattamenti medici tradizionali”.A fare incetta di carezze passando tra i ragazzi, la piccola Pietrina, meticcia di razza media trovata e adottata dalla dottoressa Maria Maddalena Salerno, volontaria presso il canile di Cassano all’Ionio, che ha raccontato la sua esperienza in merito.A stimolare la curiosità dei ragazzi e le loro conseguenti domande, i filmati e le raffigurazioni dei cani alle prese con “mansioni” importanti e delicate come il salvataggio in mare, recupero dei corpi durante le catastrofi, sotto le valanghe, il difficile compito dei cani poliziotto, le guide per le persone non vedenti e altro ancora che hanno contribuito a rimarcare negli alunni quanto sia unico e speciale il rapporto tra l’uomo e il suo amico a quattro zampe.

Dorina Bianchi:”I reperti rinvenuti sono significativi per la valorizzazione del sito archeologico”

Dorina BianchiROMA (RM) – “I nuovi reperti ritrovati nel Parco del Cavallo di Sibari sono una gran bella notizia. Costituiscono, infatti, una scoperta significativa sia sul piano artistico culturale sia sul piano della valorizzazione del sito archeologico”. A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario ai Beni culturali e deputato calabrese del Nuovo Centrodestra. “Il sito – continua – è tra i più estesi e importanti del Mediterraneo per quanto riguarda l’età arcaica e classica. Le nuove scoperte potranno fornire informazioni utili sull’antica Sibari e favorire l’apertura di nuovi filoni di ricerca. Inoltre, si avrà un motivo in più per rilanciare il Parco Archeologico di Sibari. Infatti,”.“Il turismo culturale – conclude – è un asset strategico per il rilancio della nostra economia, in particolare al Sud. Esso si inserisce nella nostra strategia del potenziamento del turismo sostenibile che, con la creazione di percorsi alternativi, ci permetterà di decongestionare le grandi città d’arte e valorizzare le bellezze di tutti gli angoli del nostro Paese. In questo modo riusciremo a migliorare l’offerta turistica di una terra, come la Calabria, ricca di storia e cultura”.

“Sybaris terra d’incanto”. Brand sigillo di qualità

SibariSIBARI (CS) – In questi due anni di attività amministrava ho cercato in primo luogo rispettare la fiducia del Sindaco Gianni Papasso e l’ impegno a sviluppare le deleghe che mi affidato.Deleghe di comunicazione importanti, che proiettano l’attività del comune all’esterno del territorio. Non è stato facile ripartire da zero, un comune che veniva menzionato sulla stampa locale e nazionale solo per i fatti di cronache e no per le sue bellezze naturali, per la sua storia, per le sue le tradizioni, e per le potenzialità economiche turistiche ed agricole che offriva.In silenzio e senza presunzione abbiamo iniziato a lavorare in un progetto che potesse mettere in evidenza le peculiarità del territorio con un programma di valorizzazione dello stesso.Era necessario identificare il territorio, con un marchio che poteva essere individuato con facilità e concorrere senza timori con le grande mete del turismo italiano.Per questi motivi è stato rivalutato il Brand Sibari Terra D’Incanto che nasce per dar valore aggiunto e maggiore visibilità a tutto il territorio. Il Marchio vuole rappresentare un punto di riferimento ed una maggiore identità e visibilità per chi lavora, produce e crea nel territorio di SYBARIS. Il marchio “SYBARIS, terra d’incanto” punta ad essere “sigillo di qualità” territoriale. Una qualità intesa come la capacità del territorio e dei suoi operatori, pubblici e privati; di monitorare, innovare, aggregare, promuovere il territorio come distretto di eccellenza turistica e produttiva che attraverso il coinvolgimento degli Operatori Partner vuole produrre crescita direttamente e indirettamente nel settore turistico.

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Tansi sul maltempo: “siamo riusciti ad affrontare le criticità”

Catanzaro ( Cz) -“Come previsto con largo anticipo, e certificato dai bollettini di allerta meteo diramati per tempo dalla Protezione Civile regionale, nella giornata del 13 febbraio scorso si sono verificate abbondanti precipitazioni che hanno determinato situazioni di grave criticità per frane ed esondazioni soprattutto sul territorio della provincia di Cosenza.Le zone più colpite sono state quelle relative ai territori comunali di Orsomarso, Paola, Montalto Uffugo (Fraz. Taverna), Tarsia e San Martino di Finita, dove il personale della  Protezione Civile regionale, nonostante il numero ridotto di unità con qualifica tecnica, ha effettuato numerosi sopralluoghi per verificare situazioni si rischio per la pubblica incolumità e per supportare i sindaci nella delicata fase della gestione dell’emergenza. Nella giornata del 16 febbraio la Protezione Civile regionale è intervenuta invece a Vibo Marina, Maierato, Rossano e Corigliano. Tra le situazioni di elevata criticità va poi segnalata in particolare quella del F. Crati nell’intero tratto compreso tra la città di Cosenza e la foce”. E’ quanto si legge in una nota del dirigente regionale della Protezione Civile Carlo Tansi.
“La piena registrata nelle ore serali del 13 febbraio presso la stazione idrometrica di Crati a Sibari, per come certificata dal Centro Funzionale Multirischi ARPACAL, – prosegue la nota- ha raggiunto il livello massimo di 4.52 m rispetto allo zero idrometrico dello strumento. Il valore è del tutto paragonabile, anzi leggermente superiore, al livello raggiunto nella notte tra il 17 e il 18 gennaio 2013 nel momento in cui l’argine in sinistra ha ceduto inondando l’area archeologica di Sibari. E’ opportuno evidenziare il fatto che gli argini ricostruiti all’indomani dell’esondazione del 2013 in questo caso hanno protetto con efficacia gli scavi archeologici di Sibari a dimostrazione che quando si realizzano opere, progettate sulla base di rigorosi studi scientifici del territorio interessato, i rischi si riducono  drasticamente e si mette in atto virtuosamente e concretamente il principio della prevenzione.Nonostante lo scampato pericolo per gli scavi archeologici di Sibari, la piena del Crati ha fatto tuttavia registrare numerose criticità tra cui, la più grave, nella contrada rurale di Piano Scafo del comune di Cassano allo Ionio nella quale, a scopo precauzionale, è stato disposto lo sgombero temporaneo di  60 nuclei familiari. Sul posto, per coordinare le operazioni di emergenza e soccorso, si sono recati S. E. Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao ed il Direttore della Protezione Civile regionale, Carlo Tansi che hanno coadiuvato il Commissario Straordinario del Comune di Cassano allo Ionio, Vice Prefetto Emanuela Greco, alla quale sono doverosi i più sentiti ringraziamenti per l’impegno e la professionalità con i quali ha gestito questa delicata fase emergenziale. Altra situazione critica relativa alla piena del Crati si è verificata nei pressi del viadotto della SP 239 a Bisignano Scalo dove è stato necessario il ripristino in urgenza dell’argine destro. Anche in questo caso i tecnici della Protezione Civile regionale hanno supportato la struttura tecnica comunale nell’esecuzione dei lavori che sono andati avanti per tutta la notte con l’ausilio di torri faro fatte appositamente trasportare sui luoghi”.
“In conclusione- si legge ancora-  si deve constatare che, seppure tra mille difficoltà, si è riusciti ancora una volta a far fronte con risultati soddisfacenti, ad una criticità che tutto sommato può considerarsi di carattere ordinario.Un ringraziamento sentito va rivolto in particolare a tutti i funzionari, tecnici e non, della Protezione Civile regionale che, con spirito di abnegazione e grandi sacrifici personali, hanno moltiplicato i propri sforzi per sopperire  alle carenze strutturali di un servizio di importanza vitale per la nostra regione, così esposta ai rischi naturali. Le polemiche, spesso strumentalmente amplificate da alcuni, che hanno coinvolto nei giorni scorsi la Protezione Civile regionale non devono in alcun modo coinvolgere e mortificare l’impegno e la professionalità della stragrande maggioranza dei dipendenti che si dedicano al loro lavoro con passione e ben oltre i normali impegni contrattuali. Sono stati fatti degli errori in passato e l’intero sistema necessità di una complessa ristrutturazione e di un riefficientamento, ma questo non comporterà alcuna penalizzazione per il personale interno ma semmai la sua valorizzazione e riqualificazione”.