Archivi tag: sicurezza stradale

Nico D’Ascola: La società moderna è a rischio sregolatezza stradale volontaria

GIUNTA PER LE ELEZIONI
D’Ascola

“Questo provvedimento si iscrive in una tradizione propria del nostro codice che tratta con estrema severità la ubriachezza volontaria”. Ad affermarlo è il senatore Nico D’ Ascola, intervenuto sul ddl sull’omicidio stradale, in discussione al Senato. “Abbiamo una disciplina che trasferisce l’elemento soggettivo, nel momento in cui si cagiona lo stato di ubriachezza, alla commissione del reato commesso in tale stato. Dobbiamo comprendere che certo la soluzione di problemi di questo genere è costituita dalla prevenzione, da un sistema di sicurezza dei cittadini che transiti effettivamente attraverso il controllo sociale. E’ necessario – prosegue D’Ascola –  pensare alla prevenzione attraverso un sistema capillare di sicurezza che significa controllo, senza quest’ultimo non si può attuare la prevenzione, in quanto il meccanismo del reato colposo non si caratterizza per una disubbidienza volontaria, ma per un comportamento determinato per l’appunto da imprudenza, imperizia, negligenza, quindi da meccanismi che scontano la difficoltà di un relazionarsi con il precetto penale. Per quanto riguarda l’omicidio stradale, l’intervento sanzionatorio severo agisceth (20) effettivamente sui fatti prodromici, ossia sulle condotte di assunzione volontaria di sostanze stupefacenti o psicotrope, sull’ assunzione di sostanze alcoliche, tutti comportamenti che si caratterizzano almeno per una fase iniziale di tipo volontario. Il cittadino che assume in maniera abituale o anche in modo frequente sostanze stupefacenti, ovvero sostanze alcoliche, oggi sa che un’assunzione dissennata di queste, coniugata con la guida di autoveicoli, potrà sfruttargli un intervento sanzionatorio estremamente severo. Quindi, l’intervento non agisce sul fatto colposo, ma agisce sul fatto prodromico che determina quella situazione di enorme pericolo. La società moderna è una società del rischio, dunque, non possiamo sottovalutare in questo contesto condotte sconsiderate che addirittura in certo senso già implicano una forma surrettizia di accettazione del verificarsi dell’evento, in un contesto in cui esso non è assolutamente voluto. Il fatto deve essere cagionato per colpa, nessuno deve pensare che taluno risponderà di omicidio stradale se si è ubriacato. L’evento non è addebitale ad una sua condotta colposa,  ma lo stato di ubriachezza volontaria, lo stato di assunzione volontaria di sostanze stupefacenti è quella condizione che determina l’accesso alla forma autonoma e specializzata di omicidio stradale. La presenza della colpa – conclude il senatore –  deve rinvenirsi,  perché se il soggetto ancorchè ubriaco o in stato di stupefazione, avesse cagionato incolpevolmente l’evento, nessuno potrebbe addebitarglielo. E’ necessario riflettere sulla necessità di un diritto penale della sicurezza, ma questo costituisce una strada ancora da intraprendere ed è il problema più importante della scienza penalistica”.

Aci e Autoscuola Ready2go di Crosia per la sicurezza stradale

incidenteaaUna folta platea ha seguito i lavori della giornata di sensibilizzazione e formazione sulla “Sulla strada…in piena sicurezza”. L’iniziativa organizzata dalla nuova delegazione Aci di Mirto Crosia, nonché Autoscuola Ready2go, si è svolta presso la sala consiliare della delegazione municipale, di Mirto. L’appuntamento è stato seguito, anche, da una rappresentanza della scuola media dell’Istituto comprensivo e dell’Istituto professionale cittadino. I lavori sono stati introdotti e coordinati dal sociologo Antonio Iapichino. La titolare dell’Autoscuola organizzatrice, ‘Ready2go” e Delegazione Aci della cittadina ionica, Franca Celestino,ha sottolineato il bisogno oggettivo di ‘fare squadra’ allo scopo di far comprendere ai giovani i rischi che ci sono sulla strada. Il sindaco, Antonio Russo ha sottolineato che molti sinistri sono causati dall’abuso di alcool o altre sostanze. Il bisogno, dunque, di rispettare le regole, non solo sulla strada, ma nella vita di tutti i giorni. La dirigente scolastica, Ida Sisca, affermando che la strada non è un videogioco, eppure si tende a dimenticarlo, gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di mortalità fra i giovani.  Il sostituto commissario della Polizia stradale di Rossano, Giovanni Matalone, si è soffermato sulla protezione degli ‘elementi deboli’ (i pedoni). Sul bisogno di contrastare il fenomeno di uso di alcool e stupefacenti. crosia sicurez. stradaleLa necessità di sensibilizzare alla sicurezza stradale. Occorre conoscere il Codice della strada. Il Presidente dell’Aci Cosenza, Giovanni Forciniti, ha spiegato che l’Automobile club d’Italia è molto attenta al problema della sicurezza stradale. Fino al 2010 morivano 8 mila persone l’anno. Nel 2014 c’è stata una riduzione del 50%, grazie alla politica del legislatore e alle azioni delle forze dell’ordine. Ancora 4 mila morti l’anno sono tanti ed ha  riferito che è in atto una campagna di sensibilizzazione dell’Aci con i vari comuni d’Italia.  Il funzionario della Motorizzazione Civile, Domenico Iannicelli, ha illustrato le funzioni dell’Ufficio. Evidenziando che cosa determina la guida sotto l’effetto dell’alcool. Ha effettuato una carrellata sulle sanzioni. Il dipendente dell’Anas Spa – del Compartimento Viabilità per la Calabria – sezione  di Cosenza, Francesco Aiello, ha illustrato il rapporto della sicurezza stradale e le infrastrutture.  Spiegato che i limiti di velocità sono obbligatori con annessa importanza della segnaletica orizzontale e di quella verticale.  Il dirigente della Polizia locale, Giovanni La pietra, si è soffermato su l’uso della strada pubblica, quindi, ha citato i pedoni, i veicoli e gli animali e ha fatto riferimento agli spazi riservati a ciascuno di essi. Per quanto attiene agli autoveicoli, ha suggerito, soprattutto ai neo patentati, di verificarne sempre l’efficienza pneumatici.  L’avvocata e docente di discipline giuridiche, Caterina Urso, oltre a intervenire da un punto di vista professionale, ha portato una testimonianza personale. Ha raccontato della morte del proprio padre che, da pedone, che è stato investito da un neo patentato, quando ella aveva appena 12 anni. Ha spiegato le conseguenze a cui si va incontro quando si guida in stato di ebbrezza, dicendo che è in corso una modifica penale al Codice della strada, il cui obiettivo è quello di inserire il reato di ‘omicidio stradale’. Alla Giornata di sensibilizzazione hanno partecipato, anche, docenti, i Carabinieri della stazione di Mirto Crosia e vari genitori.

                                                                                                                                                                    Lucia De Cicco

Giornata dell’Automobilista 2015

Guida sicuraCATANZARO – L’Automobile Club organizza la “Giornata dell’Automobilista 2015”, manifestazione dedicata al mondo dei motori articolata su tre giornate a partire da oggi.

La kermesse è iniziata alle ore 11.00 presso la sala Tricolore del palazzo della Prefettura in piazza Rossi a Catanzaro con la presentazione del progetto formativo dell’Automobile Clu d’Italia, il primo in Europa del suo genere, dedicato ai giovani neopatentati e denominato “Ambasciatori della sicurezza stradale”. La relazione principale sulla Sicurezza Stradale sarà tenuta dal Segretario Generale dell’ACI Ascanio Rozera, mentre il General Manager DMA –Servizi Monika Jakiela illustrerà l’esperienze maturate e i risultati ottenute negli anni precedenti

In conclusione della prima parte della giornata saranno consegnati  medaglie e diplomi di benemerenze alle Forze dell’Ordine e del Soccorso che si sono particolarmente distinti, mentre all’esterno, in piazza Rossi saranno esposti alcuni mezzi in dotazione ai corpi dello Stato che saranno benedetti dal rappresentante dell’Arcivescovo di Catanzaro.

Gli onori di casa saranno svolti dal Prefetto Luisa Latella, accompagnati dai saluti del Sindaco Sergio Abramo, del Presidente dell’Amministrazione Provinciale Vincenzo Bruno e del Presidente
dell’Automobile Club Catanzaro Eugenio Ripepe.

Nel pomeriggio l’appuntamento continuerà dalle ore 16.00, sempre nella stessa sala della Prefettura, con la presentazione del progetto dedicato ai cittadini stranieri, alla quale sarà presente il Presidente dell’Associazione Lavoratori Stranieri MCL Antonella Comes. La presentazione sarà preceduta da alcune relazione, tra cui una a cura del Corpo della Polizia Locale di Catanzaro, che si avvarà  di una serie di immagini e slide ricavate proprio da incidenti avvenuti nella città di Catanzaro.

Sabato 21 marzo il programma prevede, presso il Teatro Comunale a partire dalle 11.00, una giornata dedicata alle attività sportive, con la premiazione dei Campionato Automobilistico 2014,  la consegna di attestati di Pioneri della Guida a 47 Soci di cui 26 ex piloti, che negli anni hanno corso con i colori del Sodalizio Catanzarese, dimostrando nel tempo particolare attaccamento e rispetto. Seguirà poi l’inaugurazione del Club Acistorico alla presenza del Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, del Segretario Generale dell’Automobile Club d’Italia Ascanio Rozera e del Direttore Attività Sportive Marco Ferrari.

Domenica, infine, primo raduno dei Soci del Club Acistorico, che partendo da Catanzaro , attraverseranno Siverato – San Sostene – S.Andrea Apostolo dello Jonio, per concludere il loro percorso al Comune di Guardavalle.

1° Convegno sulla sicurezza stradale l’8 e il 9 maggio

CROSIA (CS) – 1° Convegno sulla sicurezza stradale, le innovazioni tecnologiche e aspetti tecnico-operativi dal titolo “Informazione stradale” che si terrà nei giorni 8 e 9 MAGGIO 2014 a partire dalle ore 8:30 presso il PALATEATRO del Comune di CROSIA (CS)

Nel corso dell’evento saranno trattati diversi aspetti della sicurezza stradale tra cui:
• L’alcolismo e la guida, l’individuazione delle strade ad alto rischio infortunistico;
• Il coordinamento dei servizi di controllo;
• Le nuove tecnologie di controllo e la ricerca scientifica;
• Gli aspetti tecnico-operativi e le procedure di controllo della velocità;
• La ripartizione dei proventi delle violazioni al CdS ex art 142.

Interverranno operatori del settore, amministratori pubblici, responsabili degli organi delle
Polizie Nazionali, Locali e docenti Universitari

Azione di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale

CROSIA (CS) – Il Comune di Crosia, in sinergia con la Provincia di Cosenza, ha realizzato un’azione di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale,per evidenziare il bisogno oggettivo di assumere un atteggiamento consono quando ci si mette alla guida di un veicolo. L’Amministrazione comunale di Crosia, guidata dal Sindaco, Gerardo Aiello, nell’ambito della rassegna delle manifestazioni estive, “Trionto valley fest”, pianificata dall’Assessorato al Turismo, retto da Roberto Bitonto, in collaborazione con la Pro loco Crosia Mirto ha strutturato un’apposita iniziativa insieme alla Provincia di Cosenza: un’”informativa sulla sicurezza stradale”. L’attività è stata suddivisa in due diversi momenti: la prima fase sul lungomare “Centofontane di Mirto” dove, mercoledì sera, 28 agosto, durante il concerto live “109 tribute band”, è stato proiettato il cortometraggio “Prima del buio”. Un lavoro prodotto per conto della Provincia di Cosenza, sull’uso dell’alcool e sui pericoli della strada, con la regia di Luca Fortino. La mattina seguente, giovedì 29 agosto, poi, si è svolta la seconda fase dell’attività: un momento di interazione nella sala consiliare della delegazione municipale di Mirto. Durante i lavori coordinati dal sociologo e giornalista Antonio Iapichino, sono intervenuti il Primo Cittadino Gerardo Aiello e l’assessore Roberto Bitonto.  Aiello ha detto a chiare lettere,  soprattutto ai giovani, di porre attenzione alla guida. Stessa raccomandazione nei confronti dei turisti che attualmente sono in vacanza a Crosia e che faranno ritorno verso le proprie case. L’assessore Bitonto  ha messo in risalto che si è voluto parlare ai giovani di problemi che li riguardano direttamente. iNOLTRE, il Sindaco Aiello, ha evidenziato che ci sono stati interventi nella tutela della sicurezza, ponendo alcuni dossi, che sono dissuasori della velocità, sono state realizzate varie rotonde in siti particolari. Gli interventi più significativi sono stati adottati  e altri verranno messi in atto lungo la Ss 106 e sulla 531, in cui è elevata la statistica degli incidenti e la statistica dei feriti e dei morti.

 

Una mascotte per il forum sulla sicurezza stradale

Crotone – Nella mattinata di oggi una delegazione dell’Associazione Life Sicurezza Stradale, con a capo il  presidente Daniele Campanelli, è stata ricevuta nella sede della Provincia di Crotone dal presidente Stano Zurlo, dall’assessore Giovanni Lentini e da Fabio Pisciuneri responsabile del Centro di Monitoraggio sulla Sicurezza Stradale dell’Ente intermedio. Nel corso dell’incontro il presidente Campanelli ha presentato “Chris”, la mascotte dell’Associazione, che verrà adottata ufficialmente della V^ edizione dell’European Youth Forum for Road Safety, evento che la Provincia di Crotone ospiterà dal 24 al 27 settembre 2013. L’incontro, così come la consegna della mascotte, sono simbolici di una concreta disponibilità offerta dall’Associazione a supporto della realizzazione dell’evento, disponibilità che la Provincia di Crotone intende accogliere e valorizzare. “Saluto positivamente la disponibilità che l’Associazione Life –ha dichiarato il presidente della Provincia di Crotone  Stano Zurlo- assegna al nostro progetto. In questi anni il Cdm si è fatto onore ben oltre i confini territoriali riuscendo ad ottenere riconoscimenti anche in sede europea. Nel prossimo mese di settembre, come è noto ai più, saremo impegnati nel Forum Giovanile Europeo sulla sicurezza stradale che porterà nella nostra realtà i rappresentanti di tutta l’Europa. Questo evento  per noi –ha concluso Stano Zurlo- è una ottima opportunità ma anche una grossa responsabilità”.  Il responsabile del Centro di Monitoraggio Provinciale per la Sicurezza Stradale, Fabio Pisciuneri, ha inteso ringraziare il presidente Campanelli per la disponibilità e la sensibilità che da familiare di una vittima della strada ha mostrato verso il tema della sicurezza stradale. “È bello sapere che, nella quotidianità del proprio lavoro, si è sostenuti da persone come Daniele, che hanno vissuto sulla propria pelle il dramma di un incidente stradale -ha sostenuto Fabio Pisciuneri- poiché la nostra operosità non è mai troppa nei confronti di costoro e dei cittadini tutti”.  Sull’importanza del Forum è intervenuto l’assessore Giovanni Lentini. “E’ una delle iniziative più prestigiose per l’Amministrazione guidata da Stano Zurlo -ha dichiarato Lentini- e come territorio dobbiamo essere pronti ad accogliere le numerose delegazioni che parteciperanno al Forum di fine settembre. Sarà un’occasione concreta  -conclude Lentini- per fare il punto sullo stato dell’arte in Italia ed Europa e soprattutto per darci una serie di obiettivi comuni sulla sicurezza stradale per i prossimi anni”.

3,5 mln per il ripristino della provinciale 172

Strada stataleCATANZARO – Sottoscritta a Palazzo di Vetro la convenzione relativa al finanziamento di 3,5 milioni di euro concesso alla Provincia di Catanzaro dalla Regione Calabria per l’intervento di ripristino della strada provinciale 172 in località Donnantona del comune di Borgia, che collega la strada statale 106 nei pressi del Parco Archeologico Scolacium a Roccelletta di Borgia con l’area di Borgia, Girifalco e San Floro.

A siglare la convenzione, nel corso di un incontro aperto alla stampa, sono stati il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, e il dirigente generale del Dipartimento Lavori pubblici della Regione Calabria, ing. Giovanni Laganà, alla presenza dei dirigenti del Dipartimento Lavori Pubblici della Regione, ing. Iritano e ing. Verre, del dirigente del settore Viabilità Soveratese della Provincia, ing. Floriano Siniscalco, del sindaco di Borgia Francesco Fusto, del sindaco di Girifalco e consigliere provinciale Mario Deonofrio, oltre che del presidente del Consiglio provinciale Peppino Ruberto, del vice presidente del Consiglio Provinciale Emilio Verrengia e del presidente della Commissione Lavori Pubblici del Consiglio Provinciale Gianpaolo Bevilacqua che per impegni istituzionali hanno dovuto lasciare in anticipo la conferenza.

Il tratto di strada interessato riveste ancora maggiore importanza dopo la realizzazione dello svincolo della nuova statale jonica. L’importante arteria, trasferita nel 2001 dall’Anas e dalla Regione, è stata interessata da un ampio fenomeno franoso, con i conseguenti disagi per i cittadini. Ora, con il finanziamento concesso dalla Regione, la Provincia di Catanzaro potrà realizzare un by-pass del tratto stradale interessato dalla frana, con la realizzazione di un nuovo percorso stradale che prevede la costruzione di due importanti viadotti che attraverseranno la Fiumarella e che porteranno l’arteria sul costone antistante a quello crollato, in modo da insistere su un terreno stabile.

 

 

Mercoledì workshop sulla sicurezza stradale

CROTONE – Mercoledì 20 febbraio alle ore 10.00, presso l’Auditorium dell’Istituto “S.Pertini” di Crotone, si terrà il workshop “Il Centro di Monitoraggio provinciale della Sicurezza Stradale: buona prassi italiana”.

Ad aprire i lavori sarà Stano Zurlo (Presidente della Provincia di Crotone) a seguire Peppino Vallone (Presidente Anci Calabria), Wanda Ferro (Presidente UPI Calabria). Relazioni “Il sistema informativo del Centro di Monitoraggio provinciale” (Fabio Bruno Pisciuneri), “Dai dati dell’incidentalità alla cultura della sicurezza stradale” (Giovanni Lentini assessore provinciale), “UNICAL, M2M Mobile to mobility, la leva info-emozionale per il monitoraggio ed il miglioramento della sicurezza” (Demetrio Festa e Raimondo Polidoro), Giovanni Laganà (Regione Calabria), Simona Rossotti (Osservatorio Nazionale delle autonomie locali per la sicurezza stradale ANCI-UPI),  Alessio Pitidis (Istituto Superiore di Sanità),  Sandro Vedovi (Fondazione Ancia per la sicurezza stradale). Interverranno inoltre alcuni rappresentanti degli Istituti Scolastici della provincia di Crotone Testimonial del progetto BEST- Benessere giovanile e Sicurezza Stradale.

Conclude Giuseppe Scopelliti (Presidente Regione Calabria).

A.T., 17 anni: una vita spezzata_Lettera aperta al Presidente della Repubblica

A.T. Diciassette anni. Un’uscita con gli scout nel Lodigiano, in bicicletta. Arriva un SUV: la travolge. Sono passati due anni dal 5 dicembre 2010 quando, a Lamezia Terme, otto ciclisti persero la vita. Ma la strada, le automobili, uccidono ancora: 268 ciclisti e 620 pedoni dall’inizio dell’anno. #salvaiciclisti ha indirizzato una lettera al Presidente della Repubblica, inviata anche al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dei Trasporti, al Ministro dell’Interno e ai Sindaci.

 

 

Egregio Presidente,

un’ennesima vittima della strada è comparsa come trafiletto nelle notizie di questa domenica vacua e agitata prevalentemente dai risultati delle partite di calcio.

A. T., ragazza di soli 17 anni, è morta perché un SUV l’ha travolta. Questo SUV andava talmente veloce che ha impiegato 300 metri prima di fermarsi e finire in un campo.

Sono sicura che potrà documentarsi e approfondire le dinamiche dell’incidente, e conoscere i particolari del caso per poter avere un’opinione in merito a questa tragedia.

Ma al di là delle informazioni sull’accaduto, quello che mi spinge a scriverle questa lettera è porle con forza una domanda: lei pensa che sia davvero un ”incidente”? Essere travolti da un SUV mentre si percorre un’infrastruttura pubblica come una strada provinciale (o una qualunque altra infrastruttura per la pubblica viabilità), è davvero una fatalità ineluttabile? Permettere a chi ha il veicolo più potente di lanciarlo alla velocità desiderata, è davvero qualcosa di incontrovertibile? Avere la liceità di guidare un mezzo così potente con atteggiamento lieve e distratto, e in questo caso criminale data la velocità, è davvero inevitabile?

Sicuramente lei mi risponderà di no, e che la legge italiana non prevede tutto ciò, e che ci sono le strutture e le autorità competenti per evitare questi “incidenti”. E allora le rinnovo la domanda: perché accadono? Quanti degli incidenti che ogni anno vengono registrati sarebbero evitabili? Quanti sono veramente “incidenti” dovuti a cause imprevedibili che ricadono al di fuori della pianificazione ingegneristica delle strade che dovrebbe assicurare l’incolumità di tutti gli utenti?

La verità è che questi non sono “incidenti”. La verità è che le strade sono progettate per assicurare l’incolumità di una sola categoria di utenti: gli automobilisti. La verità è che le regole del Codice della Strada non vengono rispettate e fatte osservare, né su strade urbane né su strade extraurbane. La verità è che la categorie di utenti leggeri della strada, ossia ciclisti e pedoni, non viene contemplata nella pianificazione per la sicurezza stradale e nello sforzo di progettazione e applicazione di sistemi di sicurezza avanzati. La verità è che la folle corsa impostaci dalla motorizzazione non contempla il rispetto per la vita.

I pedoni ed i ciclisti in quanto utenti stradali non esistono per lo Stato italiano.

In Italia quasi ogni giorno muore un ciclista, ogni giorno due pedoni vengono falciati, spesso proprio sulle strisce pedonali.

Ad oggi il numero è di 268 ciclisti e 620 pedoni uccisi dall’inizio dell’anno. Dietro ognuno di questi numeri c’è una vita, una storia, degli affetti.

Per ridurre questi numeri impressionanti esistono le leggi, esistono gli studi, esistono best practice di successo messe in atto da altri Paesi, esiste la tecnologia.

Non intervenire è una volontà politica. Non porre fine a tutto ciò vuol dire essere complici di chi ha in spregio la vita altrui.

Esigiamo una urgente azione da parte sua e del Governo, e da parte degli enti locali responsabili della gestione delle infrastrutture della viabilità.

Valeria Pulieri – Roma

per #salvaiciclisti

 

http://www.salvaiciclisti.it/blog/2012/11/12/la-vita-spezzata-di-a-17-anni-e-la-complicita-dello-stato/