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Doria esprime solidarietà per la famiglia Perciaccante

CASSANO (COSENZA)- L’Area Civicamoderata e il candidato a Sindaco Ivan Iacobini, esprimono piena solidarietà alla famiglia Perciaccante per il grave atto consumato ai danni dell’azienda agricola che in tutti in questi anni con tanti sacrifici hanno dato lavoro e prodotto economia nel Comune di Cassano ed in generale nella Piana di Sibari. Un’azienda modello nella filiera agroalimentare. «Aspettiamo con fiducia – afferma Ivan Iacobini – che la magistratura e le forze dell’ordine facciano piena luce su quanto è accaduto. Ma bisogna agire subito, molte persone lavorano li, servono interventi di aiuto a livello istituzionale».

Incendio

Ci preoccupa molto la situazione generale sul fronte dell’ordine e della sicurezza pubblica si addensano grosse nubi che devono far riflettere tutta la società civile.

«Non è un motivo di campagna elettorale – ha spiegato Ivan Iacobini – ma di sicuro saremo attenti alla questione legalità, in questi ultimi anni la situazione è diventata davvero preoccupante. Esprimere solidarietà per chi amministra o si candida ad amministrare una Città è una sconfitta. Sono stati distrutti i sacrifici di diverse generazioni di imprenditori, visti gli ultimi casi che si sono avuti e si stanno avendo in città, si avverte la necessità di istituire sul territorio un presidio dei vigili del fuoco. Doria sarebbe un punto strategico, centrale, così come lo era il Punto COM di protezione civile».

Intimidazione a Callipo, ferma condanna di Oliverio. Tutti i messaggi di solidarietà

CATANZARO – Il presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, esprime profondo sdegno e ferma condanna per il vile attentato compiuto da ignoti contro il “Popilia Country Resort”di proprietà dell’imprenditore Pippo Callipo.
“Questo ennesimo, deprecabile atto intimidatorio – afferma Oliverio, in una nota – indica la gravissima emergenza che, in questo momento, vive la nostra regione in termini di sicurezza, di rispetto della legalità e delle regole democratiche. Non passa giorno che amministratori, rappresentanti delle istituzioni, imprenditori e cittadini onesti entrino nel mirino della criminalità e siano fatti segno di soprusi, vessazioni, minacce e attentati. La misura è, ormai, colma! La solidarietà non basta più. Occorre passare dalle parole ai fatti. L’allarme criminalità che oggi si vive nella nostra regione deve diventare questione nazionale. Pur con tutti gli sforzi che compiono ogni giorno, le istituzioni calabresi non hanno mezzi e strumenti sufficienti per far fronte all’escalation criminale. Insieme ad esse e a tutte le forze politiche, sociali e democratiche presenti sull’intero territorio regionale, deve intervenire lo Stato.
Il “caso Calabria” deve avere massima priorità nell’agenda del governo e nell’impegno delle autorità nazionali competenti. I cittadini onesti, che rappresentano la stragrande maggioranza di questa regione, esigono risposte adeguate ed urgenti”.
“Nel rinnovare la mia vicinanza e la mia solidarietà a Pippo Callipo –conclude il Presidente- auspico provvedimenti adeguati e risposte forti che ridiano al più presto la necessaria serenità e sicurezza a quanti, in Calabria, combattono quotidianamente in prima linea per affermare il cambiamento e difendere legalità e democrazia”.

Ma ad esprimere solidarietà al noto imprenditore calabrese non è solo il Governatore Oliverio.

Fai Cisl e Rsu di Catanzaro Crotone e Vibo Valentia –– “Intendiamo esprimere la piena  vicinanza e solidarietà all’imprenditore Pippo Callipo, ai suoi familiari e ai suoi dipendenti, per il vile atto intimidatorio subito”. E’ quanto scrivono congiuntamente in una nota la segreteria della Fai Cisl di Catanzaro Crotone e Vibo Valentia e le Rsu dell’azienda “Giacinto Callipo Conserve”. “Si tratta dell’ennesimo atto criminale ai danni di un imprenditore – prosegue la nota – che ha saputo creare negli anni una realtà di assoluta eccellenza nel settore agroalimentare, creando economia e lavoro sul territorio anche in altri ambiti, come quello turistico, con lo splendido resort fatto bersaglio la scorsa notte di colpi d’arma da fuoco. Il fatto che il cav. Callipo abbia già dichiarato di voler andare avanti con coraggio, è la chiara dimostrazione di quanto tenga a questa terra, trovando piuttosto nuovi stimoli e ulteriore determinazione nel portare avanti la sua idea d’impresa sana, innovativa, improntata al rispetto della legge e dei diritti dei lavoratori. Auspichiamo che si faccia luce al più presto su questo nuovo episodio intimidatorio,  e che le istituzioni si impegnino concretamente per garantire la sicurezza dell’imprenditore, dell’attività delle sue aziende e di tutti i dipendenti. Noi  – conclude la nota – saremo impegnati in questa battaglia, al suo fianco, come ieri, oggi e anche nel futuro, apprezzando da sempre la sua tenacia, la sua ricerca del dialogo sociale e la sua visione di grande imprenditore al servizio di una Calabria che vuole emergere dal buio dell’illegalità”. ENZO BRUNO

Enzo Bruno, presidente della Provincia di Catanzaro – “Atti distinti, colpi di arma da fuoco esplosi contro il Popilia Country Resort del noto imprenditore, già presidente di Confindustria, e lettere minatorie inviate a un giovane sindaco, fra i più apprezzati in Italia, che hanno una comune matrice: scoraggiare il percorso di rinnovamento e rilancio della nostra splendida ma martoriata regione, che cercano di attuale con legalità e trasparenza nei diversi fronti di competenza – ha detto il presidente della Provincia di Catanzaro -. Si tratta, quindi, dell’ennesimo tentativo di condizionamento su cui gli inquirenti e la magistratura siamo certi riusciranno a fare luce, e che nel frattempo inquieta e preoccupa le forze sane dei settori dell’imprenditoria, della politica, del mondo delle professioni e del sociale, della cultura e del volontariato, impegnati quotidianamente in prima fila per contrastare l’arroganza del malaffare e della prepotenza criminale. Le istituzioni e la società civile sono chiamate ancora una volta, e con ancora più determinazione, a fare fronte comune per affiancare quanti come Callipo e Falcomatà non si lasciano intimidire nell’attuazione di quelle politiche di cambiamento che hanno come fine ultimo ed esclusivo il bene comune”. Crisci-Gino-Mirocle

Gino Mirocle Crisci, rettore dell’Unical“E’ un atto gravissimo, contro uno degli imprenditori calabresi più dinamici e capaci, peraltro validissimo componente del consiglio di amministrazione dell’Ateneo, che si è sempre distinto per coraggiose battaglie a favore della legalità, impegnandosi energicamente per l’affermazione di valori e principi indispensabili per qualunque serio progetto di rinascita culturale, economica e sociale della regione.  A Callipo, a nome degli studenti, dei docenti e del personale tecnico-amministrativo dell’Università della Calabria, esprimo i più sinceri sentimenti di solidarietà e di affettuosa vicinanza, in questo difficile momento, che saprà certamente affrontare con l’energia e la determinazione di sempre. Callipo ha al suo fianco tutti i cittadini – e sono la più parte – che, come lui, credono nello Stato, nelle istituzioni, fiduciosi che ogni tentativo di intimidazione, di condizionamento, di violenza ai danni delle persone oneste e perbene è destinato a fallire miseramente”.

Michele Lico, presidente Camera di commercio vibonese e Unioncamere Calabria – “Di fronte a queste deprecabili e intollerabili forme di violenza e di minaccia –ha dichiarato Lico- che si assommano a quelle già in passato subite dallo stesso Pippo Callipo e di cui, con frequenza, sono fatti oggetto anche altri imprenditori della nostra terra, esprimiamo preoccupazione e forte indignazione anche per l’ulteriore stato di difficoltà e di resistenza a cui sono costretti imprenditori e lavoratori, professionisti, istituzioni e cittadini in un territorio che già versa in una difficile situazione di disagio economico e sociale. Quello ai danni del Cav. Callipo è un gesto tanto più grave perché colpisce, un uomo e un imprenditore fortemente impegnato e motivato, che crea occupazione ed economia, e che con capacità, coraggio e determinazione ha saputo raggiungere traguardi di successo, nelle sue attività economiche come in campo pubblico e sociale, che ha raccolto consenso e stima rafforzando la rappresentatività dell’imprenditoria calabrese ai più alti livelli associativi e che con le sue imprese è risorsa ed eccellenza della nostra provincia e di tutta la Calabria, contribuendo a diffondere, in Italia e all’estero, un’immagine  positiva di qualità e operosità. Alla solidarietà si accompagna la consapevolezza e la certezza che le forze dell’ordine, attraverso la loro attività investigativa, sapranno fare piena luce su questi ignobili ed infami episodi che rappresentano il male oscuro della società e che gli imprenditori sani e i cittadini onesti condannano, rifiutano e isolano, resistendo e andando avanti con volontà e tenacia. A Pippo Callipo e ai dipendenti della sua azienda, ma anche a tutto il sistema produttivo  e alla società vibonese, l’invito a non scoraggiarsi e a fare squadra perché questi vili atti scuotano le coscienze per generare una civile reazione di contrasto contro ogni atteggiamento contrario alla civile convivenza e contro ogni vile tentativo di demotivare chiunque tenti, con impegno e fiducia, di rialzare le sorti di questo territorio con il lavoro e il sacrificio quotidiano, affermando la cultura d’impresa, e pratiche di rispetto, civiltà e legalità”

 

Laura Ferrara da Bruxelles: “Situazione drammatica ma stiamo bene”

Bruxelles ( Belgio) – “Esprimo massima solidarietà alle famiglie delle vittime dell’attentato che questa mattina ha colpito Bruxelles. Le ultime agenzie parlano di due esplosioni all’aeroporto e di esplosioni alle fermate di metropolitane vicine alle Istituzioni europee. È presto per diffondere notizie certe, ma la situazione è sicuramente drammatica. Si parla di matrice terroristica. Ringrazio quanti mi hanno contattato per sincerarsi che io stessi bene”. E’ quanto afferma Laura Ferrara, eurodeputato del M5S, che vive nella capitale belga.  “Il Movimento 5 Stelle è vicino alle famiglie delle vittime e chiediamo ai mezzi d’informazione di far circolare i numeri di emergenza utili (0032027537300 è il numero che le autorità belghe hanno messo a disposizione per chiedere informazione su amici e parenti che si sarebbero dovuti trovare nell’area aeroportuale). Abbiamo verificato che l’intero team del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo è al sicuro (deputati, assistenti, policy advisor, funzionari, staff della comunicazione) e siamo in costante collegamento con tutti gli altri gruppi politici”.

Enzo Bruno solidale con Helda Nagero

ENZO BRUNOCATANZARO (CZ) – Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, esprime la propria solidarietà e vicinanza al presidente regionale della Croce Rossa, Helda Nagero,  che ieri,  durante le votazioni per il rinnovo delle cariche dei cinque ex comitati provinciali, è stata vittima di uno spregevole gesto. Ignoti, infatti, hanno dato fuoco alla sua auto parcheggiata in via Milelli, proprio nei pressi della sede  della Croce rossa. “Un atto ancora più squallido se pensiamo che la presidente Helda Nagero svolge il proprio servizio nel mondo del volontariato e del sociale con grande passione ed impegno – ha detto ancora il presidente Bruno -. Sono sicuro che la dottoressa Nagero non si lascerà intimidire e continuerà assieme a tutti i volontari che la sostengono nel meritorio operato che Croce Rossa svolge anche nella nostra regione”.

Uova di cioccolato e solidarietà hanno allietato la Pediatria del “Pugliese-Ciaccio”

CATANZARO – Ieri sono state consegnate uova di cioccolato e altre sorprese ai bambini del reparto di Pediatria Ospedaliera e Chirurgia Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” da parte dell’Associazio Niki Aprile Gatti e da “Gli Amici della Solidarietà”. Una iniziativa che nasceva soprattutto dalla volontà di allietare la ricorrenza della Festa del Papà, quest’anno in prossimità delle celebrazioni pasquali, anche per risollevare l’animo di quei genitori e di quei figli resi ancor più vulnerabili dalla lontananza dall’ambiente familiare. Tra gli organizzatori dell’evento il dottor Sebastiano Ciancio, secondo il quale l’incontro, questa era la speranza, potrebbe “aver contribuito ad allietare il soggiorno di questi bambini e creare nel contempo un breve ma intenso momento di gioia familiare per i papà che non hanno potuto festeggiare presso le proprie case questa ricorrenza. Oggi abbiamo imparato che non è la carne, nè il sangue, ma il cuore, che ci rende padri e figli”.

 

Rende, incendiata l’auto dell’Assessore Toscano. La solidarietà del mondo politico

RENDE (CS) – Un paio di giorni fa, l’auto dell’Assessore alla Cultura del Comune di Rende, Vittorio Toscano, è stata incendiata da ignoti. La vettura, una Volkswagen Turan, è stata completamente distrutta dalle fiamme, proprio sotto l’abitazione dell’uomo, dopo essere stata cosparsa di liquido infiammabile. Sull’accaduto stanno indagando i Carabinieri della compagnia di Rende per identificare i presunti responsabili di quello che pare essere stato un atto intimidatorio. Nel frattempo, molti sono stati i messaggi di solidarietà indirizzati a Vittorio Toscano da parte del mondo politico, non solo locale ma anche regionale. Per tale ragione, l’Assessore del Comune rendese ha voluto ringraziare personalmente, tramite una dichiarazione rilasciata a mezzo stampa quanti gli hanno dimostrato conforto e vicinanza.

Gli atti intimidatori ledono nel profondo l’immagine di una Città bella come la nostra Rende al di là della persona a cui questi sono stati rivolti” ha affermato Toscano. “Come società civile non possiamo assolutamente permetterci di far identificare il territorio come luogo di azioni violente ed antidemocratiche. A tali avvenimenti le istituzioni e il mondo politico devono reagire continuando le attività di crescita e sviluppo assicurando alla cittadinanza il loro corretto svolgimento nella legalità e nel rispetto dello Stato. Ringrazio per la vicinanza dimostratami il Sindaco Marcello Manna, il Presidente del Consiglio, la Giunta, i Consiglieri tutti di maggioranza e minoranza, il corpo dei Vigili Urbani, i dipendenti comunali, tutte le forze politiche del territorio, il Nuovo Centro Destra nella persona del Vice Ministro allo Sviluppo Economico e coordinatore Regionale NCD Antonio Gentile, il sottosegretario ai Beni Culturali e deputato calabrese Dorina Bianchi, il Vice Presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Gentile, il coordinatore Provinciale e cittadino di Rende. Inoltre ringrazio Il Presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta Arturo Bova, il Comando dei Carabinieri di Rende, i Vigili del Fuoco, i giornalisti e i tantissimi cittadini e gli amici che dalle primissime ore hanno fatto sentire il loro sostegno ed il loro sincero affetto. Ciò dimostra che l’interazione vera tra esseri umani permette di sviluppare una società libera e pronta al cambiamento“.

Incendiati i magazzini di Tiberio Bentivoglio. Ernesto Magorno esprime la propria solidarietà

ernesto magornoREGGIO CALABRIA (RC) -“A Tiberio Bentivoglio, coraggioso testimone di giustizia, va la mia vicinanza umana ed istituzionale e quella di tutto il Partito democratico calabrese. Tiberio non si è piegato alla prepotenza mafiosa e senza timore ha denunciato gli episodi di racket che l’hanno interessato, con grande senso civico. Non deve essere lasciato solo”. E’ quanto afferma il segretario regionale del Partito democratico, on. Ernesto Magorno nell’apprendere la notizia dell’incendio doloso che ha distrutto questa notte i magazzini dell’imprenditore Tiberio Bentivoglio. “Incredulità, sdegno e rabbia: sono questi i primi sentimenti che emergono davanti ad un vile gesto che colpisce una persona perbene che rivendica il diritto a svolgere la propria attività in un contesto di legalità e trasparenza – afferma ancora il segretario regionale del Pd calabrese -. Dobbiamo continuare a sostenere ed affiancare quanti non ai arrendono alla legge della ‘ndrangheta e operano per consegnare alle nuove generazioni una Calabria migliore”.

 

 

 

 

Enzo Bruno e l’antidoto sociale contro le intimidazioni

CATANZARO – Il Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, è intervenuto con una dichiarazione in seguito all’ennesimo atto di intimidazione messo in atto sul territorio provinciale. Un ordigno, infatti, è stato fatto esplodere dinanzi al cancella dell’azienda “Vitale Sud” e il vile gesto fa seguito di sole poche ore all’episodio che ha riguardato un’altra ditta calabrese, una delle più antiche e prestigiose della Calabria, “Federico”. Con l’intimidazione ai danni dell’azienda lametina specializzata nel commercio di prodotti elettrici, si “allunga la lista già nutrita dei titolari di importanti e oneste attività nella città di Catanzaro, e nel circondario della nostra provincia, che hanno subito la stessa sorte e la stessa morbosa attenzione della criminalità organizzata” ha affermato Bruno. Il Presidente della Provincia ha ribadito l’importanza del mettere in campo la solidarietà in queste situazioni, fermo restando che, da sola, la solidarietà stessa può fare molto poco. “Attenzione e vigilanza non bastano più, serve una sinergia e una collaborazione istituzionale che produca atti e provvedimenti concreti per fermare questo stillicidio di prepotenza criminale che, mettendo in ginocchio l’attività di tante aziende locali, compromette il tessuto economico e sociale della nostra provincia”.

L’auspicio di Enzo Bruno, dopo questa escalation di fatti criminali, imprudenti e sfacciati, è che si lavori insieme, le istituzioni e la popolazione, per mettere in atto un “antidoto sociale” fatto di legalità e occupazione, perchè nessuno dei cittadini, di fronte a tali viltà, abbia mai la tentazione di scivolare nella rassegnazione.

Incendiati gli autobus dell’azienda “Federico”. Jole Santelli esprime la propria solidarietà

13/06/2012 Roma, discussione e voto di fiducia sui maxi emendamenti al disegno di legge anti corruzione. Nella foto la relatrice del testo Iole SantelliREGGIO CALABRIA(RC)-“Esprimiamo la massima solidarietà e vicinanza ai titolari e ai dipendenti dell’azienda.”Lo dichiara Jole Santelli, coordinatore regionale di Forza Italia in Calabria, in merito all’incendio appiccato nella notte, a Locri, all’interno del deposito della società di autolinee Federico e a causa del quale sono stati distrutti 14 autobus. “Siamo di fronte ad una grave escalation di intimidazioni che deve indurre lo Stato, e tutti i calabresi, ad opporsi con forza al cancro della mafia.Le autorità non indugino ad individuare e a punire con fermezza i responsabili di tali gesti perché la Calabria é altro ed è più forte di loro.”

Occhiuto esprime solidarietà nei confronti di Ramundo

COSENZA (CS) Il Presidente della Provincia Mario Occhiuto esprime la sua vicinanza istituzionale e personale al sindaco di Fuscaldo e consigliere provinciale, Gianfranco Ramundo, per l’incendio, pare di natura dolosa, che ha devastato una sua abitazione. In attesa che le forze dell’ordine facciano luce sulla vicenda, Occhiuto tiene a ribadire il suo sostegno al collega sindaco che ha sempre dimostrato grande senso di responsabilità nelle sue azioni amministrative a servizio dei cittadini.

Mario Occhiuto
Mario OcchiutoTO