SOVERATO (CZ) – L’atleta Homar Leuci ha stabilito il nuovo record mondiale di immersione in apnea profonda, nella disciplina dell’assetto variabile regolamentato, nello specchio di mare antistante Soverato. La nuova distanza raggiunta dal campione di immersione è di 131 metri in un tempo di 2 minuti e 50 secondi. “Il nuovo record stabilito da Homar Leuci – commenta Wanda Ferro – è il giusto premio per il suo grande impegno, la sua dedizione, la passione per la sua disciplina sportiva. E’ per noi motivo di particolare orgoglio che l’atleta milanese abbia scelto proprio la Baia di Soverato per tentare il nuovo record: una scelta dettata dalle caratteristiche uniche del nostro mare, ma anche dall’amore per l’ospitalità e il fascino della nostra terra. Complimenti a Homar Leuci e a tutta la squadra di professionisti e appassionati che lo ha affiancato in questa impresa”.
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Fibrosi cistica. La risposta della Lifc Calabria al reparto
Pubblichiamo la risposta della Lega Italiana fibrosi cistica Calabria alla lettera del personale del reparto di Pediatria e Centro Fibrosi Cistica di Soverato.
Il Centro Fibrosi Cistica sarà trasferito a Lamezia Terme. Sullo spostamento si era espresso il consigliere provinciale di Catanzaro, Sergio Costanzo, cui aveva replicato la Lega Italiana fibrosi cistica Calabria. A questi due interventi faceva riferimento la lettera del personale alla quale risponde, appunto, la Lega Italiana fibrosi cistica Calabria.
Dal primo settembre, inoltre, a trenta anni esatti dalla sua apertura, cesserà l’attività di ricovero ordinario del reparto di Pediatria.
La LIFC Onlus Calabria, in risposta alle dichiarazioni del consigliere Costanzo, non ha mai inteso mettere in discussione le qualità professionali e umane di tutti coloro i quali, medici ed operatori sanitari, quotidianamente, nel corso degli ultimi decenni, hanno speso energie e competenze importanti per garantire e migliorare la qualità assistenziale e della vita dei pazienti FC in cura presso l’ospedale di Soverato.
La LIFC, invero, riconosce assoluta levatura e massima competenza in capo a coloro i quali si sono spesi, con abnegazione ed impegno, per assicurare assistenza e benessere ai pazienti affetti da Fibrosi Cistica.
Ai medici ed agli operatori del reparto di Pediatria e Fibrosi Cistica dell’Ospedale di Soverato, pertanto, va il nostro più sentito ringraziamento per quanto dagli stessi finora svolto e per quanto ancora continueranno a fare.
Oggi, però, tutti noi, pazienti, famiglie ed operatori, siamo posti di fronte ad una scelta sicuramente per nessuno facile ed indolore ovvero optare per una nuova collocazione in cui, finalmente, proprio quelle professionalità e conoscenze possano “appropriarsi” di strutture, infrastrutture e attrezzature indispensabili per meglio esprimere le proprie competenze e rendere più efficiente ed efficace il percorso diagnostico-terapeutico dei pazienti affetti da FC.
Ciò unicamente – lo si ribadisce – a tutela delle persone che quotidianamente vivono il dramma della fibrosi cistica.
Il Direttivo LIFC Calabria ONLUS
FIBROSI CISTICA. La lettera del personale di Soverato dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi
Il Centro regionale fibrosi cistica sarà spostato dal presidio di Soverato a quello di Lamezia Terme. Nei giorni scorsi è intervenuto in merito il consigliere provinciale di Catanzaro, Sergio Costanzo, cui ha replicato la Lega Italiana fibrosi cistica Calabria.
Di seguito riceviamo e pubblichiamo la lettera del personale del reparto di Pediatria e Centro Fibrosi Cistica di Soverato.
Nei giorni scorsi sulla stampa locale ha avuto risalto l’intervento del consigliere provinciale Costanzo, e la risposta della lega Calabria fibrosi cistica, in merito al trasferimento del centro regionale per la cura della malattia dal presidio di Soverato a quello di Lamezia Terme. Sia l’analisi del dott. Costanzo che la nota della lega ci hanno lasciati perplessi per due ordini di motivi.
Se la nota di Costanzo è stata impostata sul sentito dire(non ha parlato con il personale del centro,con i medici o gli infermieri) quella della lega fibrosi cistica è stata sicuramente scritta sull’onda emotiva e non ha assolutamente tenuto in considerazione il lavoro fatto in questi anni a Soverato. Questo ci addolora perché la storia della lotta ala fibrosi cistica in Calabria negli ultimi 30 anni (dalla nascita del reparto ,giusto nell’estate del 1982, ad oggi) ha avuto come cardine il reparto di pediatria di Soverato e gli uomini e le donne che vi hanno lavorato.
Ricordiamo brevemente che nel 1982 è nato il centro di supporto di Verona,con la presa in carico dei primi pazienti calabresi. Da allora l’onesto e professionale lavoro di medici e infermieri ha permesso un continuo recupero di pazienti,nuove diagnosi e l’aumento dei malati in cura. Nel 1996 l’applicazione della legge nazionale 548/93 ha permesso l’istituzione del centro regionale. E’ solo il caso di ricordare che l’unico reparto che all’epoca chiese di diventare centro regionale fu il piccolo reparto di Pediatria di Soverato,che sotto l’allora guida di Pasquale Alcaro era diventato il fiore all’occhiello della Pediatria regionale. Nessuno dei reparti pediatrici degli ospedali regionale e di quelli provinciali aveva fatto richiesta per avere il centro regionale per la fibrosi cistica.
Intanto il lavoro dava i suoi frutti e i pazienti in carico aumentavano sempre più. Il centro partecipava a tutti i trials clinici e le ricerche di base promosse dalla società italiana per la cura della fibrosi cistica,accresceva le sue competenze,si dotava di figure di supporto al’attività clinica(psicologa,assistente sociale,dietista) e creava,ci sia consentito dirlo,un percorso di qualità che,all’interno dell’ospedale,coinvolgeva gli altri reparti(laboratorio analisi,radiologia,ginecologia). Ne erano testimonianza l’aumento di vita media dei pazienti ,sovrapponibile alla media nazionale, e le gravidanze di donne con fibrosi cistica esitate in parti svoltisi anche nella nostra struttura.
Dal 2004 iniziava il percorso dello screening neonatale eseguito su tutti i bambini nati in Calabria e che avrebbe portato alla diagnosi di fibrosi cistica nei primi mesi di vita. Dall’inizio dello screening neonatale sono stati diagnosticati 40 bambini affetti da fibrosi cistica che hanno portato il carico dei pazienti in cura a 110. Un numero che attesta il centro regionale calabrese tra quelli di media grandezza nel panorama nazionale.
Tutto ciò con le risorse limitate della nostra sanità.
Di fronte a questo non siamo andati sui giornali,non abbiamo strillato ma ci siamo sempre rimboccati le maniche e abbiamo fatto del nostro motto ‘fare di più con meno’ il modo quotidiano di lavorare. Non abbiamo nemmeno peccato di presunzione e abbiamo sempre avuto ritrosia a esternare pubblicamente quello ch di buono abbiamo fatto.
Il dott. Costanzo è stato molto,forse troppo,gentile con il nostro centro e avremmo anche preferito che fosse venuto prima a farci visita. Si sarebbero evitati i toni della campagna politica estiva e affrontato meglio i problemi della cura alla fibrosi cistica ,nell’interesse dei malati delle loro famiglie.
Gli amici dell’associazione ci hanno invece ferito, non riconoscendo il lavoro di anni e i sacrifici delle tante persone che a Soverato si sono spesi nella lotta alla fibrosi cistica.
L’esigenza di avere sempre di più per la loro assistenza e sacrosanta e condivisa d noi,ma la prima cosa che qualsiasi paziente deve avere è la capacità delle persone che lo assistono di ‘prendersi cura della persona’e questo a Soverato crediamo di averlo fatto. Se tutto ciò non ci viene riconosciuto è perché alcuni pazienti e i loro familiari non hanno frequentato negli anni il centro di Soverato.
Infine dobbiamo prendere atto che la direzione generale dell’Azienda Provinciale ha previsto, nell’atto aziendale, l’istituzione del centro autonomo per la fibrosi cistica a Lamezia Terme. E’ una decisone che per il personale del centro implica dispiacere e tristezza visto che si dovrebbe lasciare l’assistenza di tanti pazienti cresciuti con noi e conosciuti da tanti anni. Su questo crediamo debba aprirsi una riflessione politica,assistenziale e qualitativa tra azienda sanitaria, lega fibrosi cistica, malati, famiglie, autorità politiche e sanitarie nello spirito del miglioramento dell’assistenza dei malati di fibrosi cistica e noi lavoreremo per questo.
Non ultimo dal 1 Settembre cesserà l’attività di ricovero ordinario del reparto di Pediatria, a 30 anni esatti dalla sua apertura. Non è questa la sede per affrontare questo argomento ma ricordiamo con orgoglio quello che questo reparto ha rappresentato nel comprensorio di Soverato e nell’intera regione essendo stato per anni punto di riferimento per tanti malati che nelle sue stanze hanno trovato assistenza, guarigione e conforto.