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Detenzione e spaccio di droga, 33enne colto in flagranza di reato

CORIGLIANO – ROSSANO (CS) – Nella tarda serata di ieri, personale della Polizia Giudiziaria del Commissariato di Corigliano-Rossano, ha tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio, L. P. F. cl.85, con precedenti di polizia.

A seguito di attività info investigativa, il personale ha effettuato una perquisizione presso il domicilio dell’arrestato, sito in Corigliano-Rossano, area Corigliano, nel corso della quale sono stati rinvenuti un bilancino di precisione, oltre 60 gr di sostanza stupefacente del tipo marijuana e del materiale utile al confezionamento in dosi della predetta sostanza stupefacente. Visti gli elementi di reità raccolti, il L. P. F. è stato tratto in arresto in flagranza di reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio.

 Nella mattinata odierna, inoltre, lo stesso personale del Commissariato di Corigliano-Rossano, ha dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere, in sostituzione degli arresti domiciliari, emessa dalla Corte di Appello di Reggio Calabria, a carico di R. G. cl. 85 già sottoposto agli arresti domiciliari in ottemperanza ad una sentenza del G.I.P. di Palmi, per detenzione e spendita di monete contraffatte.

Il R.G. era stato segnalato dal Commissariato di P.S. Corigliano-Rossano per plurime e gravi trasgressioni alle prescrizioni imposte dal primo provvedimento impositivo, tra cui anche la detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina e marijuana.

 

 

Fentanyl, ecco la nuova droga in voga sul mercato. Blitz dei carabinieri

BISIGNANO (CS) Nelle prime ore della mattinata, in Bisignano (CS), i militari del Comando Provinciale Carabinieri e del NAS di Cosenza, coadiuvati da personale della Compagnia di Intervento Operativo del 14° Battaglione Calabria e da unità antidroga del Nucleo Cinofili dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno dato esecuzione a 6 ordinanze di custodia cautelare (di cui 4 in carcere, 1 agli arresti domiciliari ed 1 obbligo di dimora), emesse dal GIP presso il Tribunale di Cosenza – su richiesta della locale Procura della Repubblica – nei confronti di altrettanti soggetti, indagati in concorso per i reati di “spaccio di sostanze stupefacenti”, “truffa in danno del Servizio Sanitario Nazionale”, “ricettazione” e “falsità materiale commessa dal privato”.

 

Sviluppo dell’attività investigativa.

L’indagine trae origine dalle dichiarazioni rese dalla madre di uno dei destinatari dei provvedimenti restrittivi, la quale, nel mese di maggio 2017, segnalava alla Stazione Carabinieri di Bisignano che il figlio era solito acquistare illegalmente, da alcuni spacciatori del luogo, un medicinale antidolorifico e narcotico, denominato “Durogesic”, in forma di cerotti transdermici contenenti quale principio attivo il “Fentanyl”, un potente analgesico oppioide sintetico avente effetti largamente superiori alla morfina.

I complessi approfondimenti investigativi consentivano di:

  • accertare un articolato e ben organizzato sistema di procacciamento dei menzionati cerotti da parte degli indagati, i quali, utilizzando ricettari provento di furto perpetrato in Ospedali ed Ambulatori della provincia di Cosenza e diversi timbri contraffatti, recanti i dati identificativi di un medico ormai in pensione o medici inesistenti, falsificavano le prescrizioni mediche ed acquisivano fraudolentemente, presso farmacie della Provincia di Cosenza (site nei comuni di Cosenza, Calopezzati, Castrovillari, Corigliano-Rossano, Mirto Crosia, Montalto Uffugo e San Marco Argentano) numerosissime confezioni di “Durogesic”;
  • comprovare l’esistenza di una ramificata rete di commercio illegale dei citati farmaci, rivenduti ai clienti con un prezzo variabile a seconda del taglio (cerotto intero 50€, mezzo cerotto 25€, striscia singola 10€), per un giro di affari di circa 000 , cristallizzando le condotte delittuose degli indagati in ordine a circa 50 episodi di cessione a innumerevoli assuntori;
  • documentare una truffa, ammontante a circa 000 €, conseguente all’erogazione di medicinali interamente a carico del Servizio Sanitario Nazionale da parte di alcuni farmacisti della provincia, indotti in errore circa la genuinità delle ricette mediche.

Nell’ambito dell’indagine i militari operanti avevano già sequestrato 20 cerotti transdermici, nonché 2 ricettari non compilati riportanti il timbro dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza.

 

Ulteriori riscontri durante l’esecuzione delle misure.

Contestualmente alla notifica delle misure cautelari sono stati eseguiti 15 decreti di perquisizione domiciliare (9 dei quali a carico di altri soggetti indagati in stato di libertà per i medesimi reati), a seguito delle quali sono state denunciate in stato di libertà 2 persone, una per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” ed una per “ricettazione”, nonché segnalati alla Prefettura di Cosenza quali assuntori di sostanze stupefacenti ulteriori 4 soggetti, procedendo complessivamente al sequestro di 5 cerotti transdermiciDurogesic”, 4 prescrizioni mediche già compilate e recanti il timbro della locale azienda ospedaliera, 32 confezioni di metadone, 2 grammi di eroina ed 1 grammo di hascisc.

 

Fentanyl”, la nuova droga che ha invaso il mercato.

Il Fentanyl è un analgesico oppioide sintetico, più potente della morfina, utilizzato da ormai 20 anni soprattutto per le cure palliative oncologiche. La principale caratteristica di tale prodotto è certamente quella del rapido assorbimento e quindi della capacità di produrre effetti narcotici in pochissimi minuti. Assunto in assenza di dolore fisico e di adeguato controllo medico potrebbe determinare anche gravi effetti collaterali, generando conseguentemente uno stato di forte dipendenza, da intendersi come una sorta di necessità compulsiva di procurarsi la sostanza con ogni mezzo. Purtroppo, si stima che la sempre più diffusa vendita illegale di farmaci oppioidi abbia prodotto un netto incremento delle morti per overdose: basti pensare che solo nel 2016, sono stati accertati oltre 42.000 casi di decessi negli Stati Uniti e circa 8.000 in Europa.

Anche in provincia di Cosenza, non è una novità assoluta la diffusione di tale oppioide, già riscontrata proprio a Bisignano nel 2016 dai Carabinieri della Compagnia di Rende, nell’ambito di un’attività investigativa che aveva consentito di scoprire un vero e proprio traffico di farmaci a base di Fentanyl, illegittimamente prescritti da medici compiacenti.

Corigliano-Rossano, due arresti per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Nell’arco della serata di sabato, il personale della Polizia Giudiziaria del Commissariato di Corigliano-Rossano ha tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione di stupefacente ai fini dello spaccio, C. D. cl. 86, con numerosi precedenti penali e di polizia specifici, attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, e la compagna D. A. cl.96. A seguito di attività investigative, il personale della polizia giudiziaria del Commissariato di P.S., venuto a conoscenza che gli stessi continuavano nell’attività di spaccio nella propria abitazione in area Corigliano, procedeva ad una perquisizione domiciliare a carico dei due soggetti, a seguito della quale venivano rinvenuti e sequestrati: due bilancini di precisione, circa 60 gr. di  marijuana pronta per la cessione e 70 euro in banconote di piccolo taglio, verosimilmente provento dell’attività di spaccio. Inoltre, all’atto della perquisizione, gli operatori di polizia trovavano nell’abitazione un ragazzo, cl.83, che aveva appena acquistato della sostanza stupefacente per uso personale. Visti gli elementi di reità raccolti, l’acquirente veniva deferito all’Autorità Amministrativa ai sensi all’art. 75 Dpr 309/90, mentre il C. e la compagna, che presso la propria abitazione aveva approntato un vero e proprio supermercato per lo spaccio, venivano tratti in arresto in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. Informato, il PM di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari, dopo le formalità di rito, ha disposto che C.D, già sottoposto agli arresti domiciliari, venisse tradotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari e la compagna sottoposta agli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima.

 

 

Evasione, spaccio e detenzione di droga, controlli serrati nel cosentino

CORIGLIANO – ROSSANO (CS) – Personale della Polizia di Stato in servizio alla Polizia Giudiziaria del Commissariato di Corigliano-Rossano, ha tratto ieri in arresto in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio, G. M. cl. 73, con numerosi precedenti penali e di polizia specifici, compreso traffico internazionale di stupefacenti, e la compagna J. M. cl.85.

A seguito di attività investigative tipiche, il personale della polizia giudiziaria del Commissariato di P.S., ha proceduto ad una perquisizione domiciliare a carico dei due soggetti presso la propria abitazione nell’area urbana di Corigliano in Corigliano-Rossano, durante la quale sono stati rinvenuti e sequestrati: un bilancino di precisione, numerose dosi di sostanza stupefacente del tipo eroina e alcune del tipo Marijuana già pronte per la cessione, oltre a 600 euro in banconote di piccolo taglio verosimilmente provento dell’attività di spaccio.

Gli agenti della Polizia di Stato hanno trovato altresì, nell’abitazione un noto soggetto assuntore di sostanza stupefacente che aveva appena acquistato della sostanza per uso personale.

Visti gli elementi di reità raccolti, l’acquirente è stato  deferito all’Autorità Amministrativa in base all’art. 75 del DPR 309/90, mentre G.M. e la J.M. venivano tratti in arresto in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio.

Nel pomeriggio di ieri, inoltre, personale della squadra volanti dello stesso Commissariato  ha denunciato in stato di libertà M.I.N. cl.84, già agli arresti domiciliari, per evasione. La stessa è stata individuata dagli operatori di polizia mentre si accingeva a rientrare in casa dopo una “fuga” senza autorizzazione.

Altri risultati conseguiti nel corso di  controlli straordinari del territorio effettuati dal personale della Squadra Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale, nel comune di Corigliano-Rossano sono i seguenti:

– 9 posti di controllo;

– identificate 170 persone;

– 90 auto controllate;

– 39 persone sottoposte agli obblighi di legge controllate.

Detenzione di droga ai fini di spaccio, due arresti

CORIGLIANO – ROSSANO (CS) Nel pomeriggio di ieri personale del Commissariato di P.S. di Corigliano-Rossano, Polizia Giudiziaria, ha tratto in arresto in quel Comune, in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, Z.O.A. e L.S. entrambi di anni 18 e residente in quel Centro.

Nel corso di controlli, che nella giornata di ieri hanno interessato il vasto territorio del comune di Corigliano-Rossano, mirati alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, veniva effettuata una perquisizione veicolare e domiciliare a carico dei due soggetti.

Inizialmente gli operatori di polizia decidevano di effettuare la perquisizione dell’auto a bordo della quale gli arrestati sostavano in una strada del centro cittadino, in quanto insospettitisi dall’atteggiamento circospetto tenuto dai due.

Nell’occasione venivano rinvenuti e sequestrati circa 20 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, pronta per essere ceduta ed occultata all’interno di un barattolo di gel per capelli collocato sotto il sedile dell’auto. Presso il domicilio di uno dei due, invece, veniva rinvenuto un bilancino di precisione. Alla luce degli elementi raccolti i succitati Z.O.A, e L.S. venivano tratti in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Spaccio e detenzione di droga, arrestato un 41enne

MIRTO CROSIA (CS) – Nella tarda serata di ieri personale del Commissariato di P.S. di Rossano – Polizia Giudiziaria, a Mirto Crosia, ha tratto in arresto in flagranza di reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio C. G. di anni 41, gravato da precedenti penali per reati specifici.

Nel corso di controlli, che nella giornata di ieri hanno interessato il vasto territorio del comune di Corigliano-Rossano, mirati alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, veniva effettuata una perquisizione presso il domicilio dell’arrestato durante la quale venivano rinvenute alcune dosi di cocaina per un totale di circa 3 grammi, un bilancino di precisione e la somma di Euro 720 in banconote di piccolo taglio.

Nell’occasione all’interno dell’abitazione veniva trovata una persona che spontaneamente dichiarava di esservi recata proprio per acquistare la sostanza stupefacente e che sarà segnalata ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90.

Alla luce degli elementi raccolti il succitato C.G. è stato tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini dello spaccio  di sostanza stupefacente.

Truffa, detenzione e spaccio di droga, arresti nel cosentino

CORIGLIANO-ROSSANO (CS)  – Nel tardo pomeriggio di ieri personale del Commissariato di P.S. di Rossano – Squadra Volante, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale, nel prosieguo dei servizi di controllo del territorio, ha tratto in arresto in flagranza di reato S. A. di anni 27 e C. B. di anni 26, entrambi extracomunitari senza fissa dimora, perché resisi responsabili di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio.

Nel corso dei controlli, che nella giornata di ieri hanno interessato il vasto territorio del comune di Corigliano-Rossano, i due venivano bloccati perché sorpresi in flagranza a spacciare dosi di marijuana nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Rossano.

Sottoposti a perquisizione personale, sono state trovate numerose dosi di marijuana (circa 50 gr. totali)  già accuratamente confezionate in dosi, pronte alla vendita, ed un bilancino di precisione.

Considerato la sostanza rinvenuta ai due e considerate le dichiarazioni rese da un assuntore, il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari diretta dal dott. Eugenio Facciolla, ne disponeva la traduzione presso la Casa Circondariale di Castrovillari.

 

Sempre nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato, Squadra Volante della Questura di Cosenza, ha denunciato in stato di libertà G.T. di anni 22, cittadino di nazionalità polacca ma residente in Romania perché resosi responsabile del reato di truffa perpetrata ai danni di numerose persone, al momento non quantificate poiché i raggiri ed inganni posti in essere andavano avanti da più giorni.

Il giovane denunciato fingendosi sordo-muto, chiedeva dei contributi per una fantomatica associazione benefica dedita all’aiuto di bambini malati e poveri. Tra gli offerenti, uno in particolare, approfondiva riguardo la reale esistenza dell’associazione e appurava che la stessa non esisteva e non è mai esistita.

Avvisato immediatamente il 113, il personale della Squadra Volante, grazie alle precise indicazioni fornite, individuava immediatamente il truffatore che veniva accompagnato in questi uffici dove spontaneamente dichiarava che si trattava di una truffa, poiché i soldi raccolti non erano destinati ai bimbi poveri e malati ma erano destinati alle sue personali esigenze.

 

 

 

Cosenz

Arresto per detenzione ai fini di spaccio nel Cosentino

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Dopo una serie di accertamenti finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti, ieri sera è stata effettuata una perquisizione all’abitazione di G.A. di anni 23 durante la quale, ben occultati, venivano rinvenuti e sequestrati un bilancino di precisione, della sostanza stupefacente del tipo marijuana per un totale di 25 gr circa, già suddivisa in 12 confezioni pronte per la cessione, oltre che 510 € in banconote di piccolo taglio delle quali, l’arrestato, non sapeva fornire giustificata provenienza.

 

Detenzione e spaccio di stupefacenti, arrestato 39enne

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Detenzione e spaccio di stupefacenti sono i reati contestati a C.G. rossanese classe 1979. Nella tarda mattinata di oggi i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rossano hanno fermato l’uomo, già noto alle forze dell’ordine. L”operazione è avvenuta nell’ambito delle iniziative volte alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti. I militari hanno effettuato un controllo presso l’abitazione dell’uomo, nel cui giardino erano presenti dodici piante di canapa indiana, dell’altezza media di sessanta centimetri. Una perquisizione successiva ha permesso di rinvenire ulteriori trenta grammi di canapa indiana, che il fermato stava facendo essiccare in una stanza. È stato ritrovato anche un bilancino di precisione, utilizzato per la pesatura dello stupefacente. Per questa ragione, per il trentanovenne sono scattati gli arresti domiciliari su disposizione del sostituto procuratore della repubblica.

 

Detenzione e spaccio di droga, un arresto nel cosentino

CORIGLIANO – ROSSANO (CS) – La Polizia di Stato, con controlli straordinari disposti dal Questore della provincia di Cosenza dr. Giancarlo Conticchio, continua nella sua azione di prevenzione e contrasto dei reati, con particolare attenzione al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel nuovo comune di Corigliano-Rossano. Nella tardo pomeriggio di ieri è stato effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, con personale della Polizia Giudiziaria del Commissariato di Corigliano-Rossano, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine, durante il quale sono state controllate oltre 90 persone – molte delle quali con precedenti penali e di polizia – ed effettuate diverse perquisizioni personali, veicolari e domiciliari.

Arrestato in flagranza di reato

Nel corso di uno dei posti di controllo effettuati nel centro cittadino di Rossano Scalo, è stato  tratto in arresto, in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, M. P. cl. 88 in atto Sorvegliato Speciale di P.S. e con numerosi precedenti penali e di polizia per spaccio di sostanza stupefacente. Lo stesso è stato controllato a bordo di un’autovettura condotta dalla moglie e, notato subito l’atteggiamento nervoso ed agitato dei due soggetti, nonché constatati i numerosi precedenti penali e di polizia a carico dello stesso, gli operatori di Polizia decidevano di effettuare una perquisizione personale e veicolare. Nell’occasione sono stati rinvenuti all’interno del marsupio in possesso del M. P., 9 involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo marjuana, per un peso complessivo di circa 25 gr., già suddivisa in dosi e pronta per essere immessa sul mercato.