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Protesta dei sindaci, statale 106 bloccata

Protesta 106 1CUTRO (KR) Alcune centinaia di persone, tra le quali una decina di sindaci del crotonese, hanno attuando un blocco della statale 106 in località Steccato, a Cutro. La protesta è stata organizzato dal Comitato “Le nostre strade groviera” per protestare per le condizioni precarie della viabilità lungo le strade della provincia. I manifestanti permettono il transito solo ai mezzi di soccorso. Alla manifestazione hanno partecipato anche il presidente della Provincia e sindaco di Crotone Peppino Vallone, numerosi sindaci tra qui quelli di Petilia Policastro, Mesoraca, Cotronei, Roccabernarda, Scandale, Santa Severina, San Mauro Marchesato, Isola Capo Rizzuto, ed il consigliere regionale di Calabria in Rete Flora Sculco,Protesta 106 2 la quale ha rilasciato la seguente dichiarazione:  «C’e’ una questione meridionale irrisolta che, al di là dei temi più generali, si rintraccia persino nel livello di manutenzione delle strade di questa parte della Calabria. Mi riferisco alle strade provinciali del Marchesato Crotonese, incredibilmente poco sicure, che mettono in discussione il diritto costituzionale alla mobilità. I sindaci di questa parte della Calabria, che questa mattina hanno manifestato lungo la Ss106 all’altezza dell’incrocio di Steccato di Cutro,  per denunciare la grave situazione in cui versa la viabilità provinciale, chiedono un incontro urgente con il presidente Mario Oliverio. Naturalmente, segnalerò questa emergenza intollerabile attraverso un ordine del giorno che presenterò in Consiglio regionale. Sono qui per dare man forte ai sindaci e sostenere le ragioni di questa parte della Calabria che si sente sempre più emarginata ed ha Protesta 106 3assoluto bisogno di maggiore attenzione. Le strade provinciali del Marchesato Crotonese, come più volte i sindaci hanno fatto notare, versano in condizioni tali da mettere in grave pericolo l’incolumità dei cittadini. Assistiamo, purtroppo, ad un aggravamento delle condizioni della ‘106’, ormai diventata un serial killer mentre si stenta a trovare le necessarie soluzioni per ammodernarla, e ad un’umiliante condizione delle strade provinciali che rendono assai difficoltosa la possibilità per un intero territorio di raggiungere in tempi accettabili i centri urbani di riferimento compresi i capoluoghi di provincia e di regione. Sono sicura che il presidente Oliverio vorrà ascoltare la delegazione dei sindaci e che, continuando a tenere alta la guardia, si riuscirà ad apportare le necessarie opere di manutenzione ordinaria e straordinaria di cui il reticolo viario provinciale del Marchesato Crotonese ha assoluto bisogno. Oltre alle questioni di rilevanza tecnica che attengono ai problemi della sicurezza e della mobilità, è in discussione la dignità di centri urbani che meritano di essere ascoltati e accompagnati nel percorso di soluzione dei problemi sollevati».Protesta 106 4

Incidente sulla 106. Muore una donna

Incidente 106 a Rossano 1ROSSANO – Ancora una vittima sulla statale 106. Si tratta di una donna di 71 anni, Carmela Palermo, rimasta uccisa in un incidente stradale che si è verificato presso la centrale enel di Rossano. La donna viaggiava insieme al marito di 76 anni, a bordo di una motoape che, per cause in corso di accertamento, è stata tamponata da una mercedes. Nell’urto la motoape si è capovolta. La donna è stata soccorsa immediatamente e portata nell’ospedale di Rossano dove però è deceduta poco dopo il ricovero. Il marito è rimasto ferito ma le sue condizioni non desterebbero preoccupazioni. Illeso invece il conducente della mercedes. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per i rilievi ed il personale dell’Anas che ha istituito temporaneamente il senso unico alternato.

Sequestro di Pellet sulla Statale 106

COSENZA (CS) La Guardia di Finanza di Cosenza, dopo aver effettuato controlli sulle certificazioni di sicurezza, ha sequestrato ventisei tonnellate di pellet. Le forze dell’ordine hanno trovato il carico non autorizzato su un camion sulla statale 106. Dopo aver controllato l’automezzo ed aver trovato il pellet, oppurtunatamente nascosto, il trasportatore è stato denunciato alle Autorità.

pellet

 

 

Ss 106, una fiaccolata in ricordo di tutte le vittime

Fiaccolata-13SELLIA MARINA (CZ) – È in ricordo di Matteo Battaglia, il bambino morto due anni fa dopo essere stato investito da un fuoristrada, e di tutte le vittime della statale 106 che, ieri, si è svolta a Sellia Marina una fiaccolata di preghiera promossa dall’associazione “Basta vittime” e dal Comune. Una Messa presieduta dal parroco don Raffaele ha preceduto la manifestazione silenziosa. Il sindaco Francesco Mauro ha portato la sua testimonianza: il padre, infatti, perse la vita a 33 anni sulla statale 106.

Rossano: Macchina Armonica, un’opera che esalta il valore identitario

ROSSANO (CS) La Macchina armonica posizionata all’ingresso della città: arte identitaria sulla strada statale 106 jonica che sarà inaugurata venerdì prossimo 24 luglio. Un’opera che avrà una valenza e un significato storico  per la Città bizantina, nata su impulso di un’azienda privata spinta dall’amore verso il territorio, che esalta la valorizzazione del marcatore identitario e rilancia la promozione del turismo religioso.

L’opera è ispirata al Codex Purpureus Rossanensis, del quale valorizza la riconoscibilità iconografica con una chiave di lettura moderna e personale dell’artista Pino Savoia, che ha realizzato una sorta di traduzione contemporanea del concetto di armonia e movimento raffigurato nella “Tavola dei Canoni Evangelici”.

la macchina armonica

La scultura, posizionata nella rotonda di contrada Frasso-Amarelli, lungo la ss 106 jonica, è stata sponsorizzata da Ecoross srl, così come previsto nelle proposte migliorative contenute nel progetto “Più differenziata. Uniti nel separare” nell’ambito del servizio di Igiene urbana che l’azienda si è aggiudicata a Rossano nel maggio 2014. Il servizio, infatti, comprende, oltre alla gestione integrata, trasporto e conferimento rifiuti solidi urbani, assimilati e raccolta differenziata, anche dei servizi complementari sul territorio del comune di Rossano. E tra questi, unitamente ad altre iniziative quali, per citarne qualcuna, il posizionamento di ecocompattatori e le attività di riqualificazione di aree pubbliche già espletate da Ecoross presso l’area sosta Belvedere, lungo la ex ss 177, e in piazza Guglielmo Marconi, allo scalo, l’azienda ha voluto inserire anche la sponsorizzazione di un’opera d’arte da installare in un luogo pubblico. Da questo ha preso le mosse l’iniziativa dell’Amministrazione comunale, che ha scelto l’opera realizzata dall’artista rossanese Pino Savoia, decidendo di collocarla presso la rotonda di Frasso-Amarelli.

La volontà di Ecoross non nasce a caso, considerato il forte impegno sociale che la caratterizza da sempre e la mission tesa a coniugare l’interesse generale al fare impresa. “La nostra azienda – afferma Walter Pulignano, amministratore unico di Ecoross – è intervenuta nella consegna di un’opera che contribuisce a qualificare il territorio, valorizza l’arte, la storia, promuove la Città, sensibilizza alla conoscenza del patrimonio artistico-culturale e religioso. In questi anni abbiamo in più occasioni contribuito a promuovere e sostenere iniziative che vanno in tale direzione, anche in sinergia con altre associazioni del territorio con cui condividiamo appieno lo spirito costruttivo, finalizzato a migliorare, in un’ottica complessiva, l’ambiente in cui viviamo, con occhio attento alla crescita del nostro territorio”.

«L’amministrazione comunale – spiega il vice sindaco con delega al Turismo Guglielmo Caputo – individua nel Codex Purpureus Rossanensis l’elemento identitario di una Città che si apre all’Italia e al Mondo. Abbiamo, non a caso, scelto la rotatoria d’ingresso lungo la statale 106 jonica quale area strategica di comunicazione viaria. L’obiettivo è dare continuità a un processo di valorizzazione di aree pubbliche attraverso la diffusione e la conoscenza dell’inestimabile  patrimonio artistico-culturale-religioso di cui la città è valida testimone. Un ringraziamento è rivolto in particolare all’azienda Ecoross,sempre sensibile nel sostenere iniziative di pubblico interesse,  per l’impegno dimostrato nel voler contribuire ad elevare di gusto e qualità la nostra comunità, e al maestro Pino Savoiache, con estro e originalità, ha sintetizzato in un’opera d’arte gli elementi maggiormente identificativi della città di Rossano. Un evento che segnerà la storia di questa città, per portata e importanza».

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Il 25 giugno parte la sensibilizzazione e confronto “Ss 106: superiamo l’immobilismo”

th (9)Iniziativa pianificata dall’Associazione “Basta vittime sulla S.S. 106”, in collaborazione con lo Studio di sociologia e comunicazione Iapichino Un’interessante iniziativa di carattere culturale, oltre che squisitamente sociale, è stata pianificata per giovedì 25 giugno, alle ore 17.30, presso l’auditorium ‘Amarelli’ di Rossano. Si tratta di una giornata di sensibilizzazione e confronto in favore dell’ammodernamento e della messa in sicurezza della Strada statale 106. L’evento, dal tema “Ss 106: superiamo l’immobilismo” è stato pianificato dall’Associazione “Basta vittime sulla S.s. 106”, in collaborazione con lo “Studio di sociologia e comunicazione Dott. Antonio Iapichino”. L’incontro, ha ottenuto il patrocinio dell’Ordine dei Commercialisti e degli esperti contabili di Rossano, della Sois, Società italiana di sociologia, Sezione Calabria, e di ben 13 comuni ricadenti nel basso Jonio cosentino, nella valle del Trionto e nella Sila Greca. Si tratta dei Comuni di Bocchigliero, Calopezzati, Caloveto, Campana, Cariati, Cropalati, Crosia, Longobucco, Mandatoriccio, Paludi, Pietrapaola, Rossano e Terravecchia. Il compito di coordinare i lavori toccherà al sociologo e giornalista Antonio Iapichino. Introdurrà la giornata il presidente dell’Associazione organizzatrice, Fabio Pugliese. Interverranno lo scrittore e saggista Gennaro Mercogliano e il presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Rossano, Carlo Plastina. Partecipazione attiva  dei sindaci Giuseppe Santoro (Bocchigliero), Franco Cesare Mangone (Calopezzati), Umberto Mazza (Caloveto), Agostino Chiarello th (10)(Campana), Filippo Sero (Cariati), Luigi Lettieri (Cropalati), Antonio Russo (Crosia), Luigi Stasi (Longobucco) Angelo Donnici (Mandatoriccio), Domenico Baldino (Paludi), Luciano Pugliese (Pietrapaola), Giuseppe Antoniotti (Rossano) e Mauro Santoro (Terravecchia). Conclusioni del professore Dante Maffia. Il presidente Fabio Pugliese ha evidenziato le motivazioni che hanno spinto il sodalizio che egli presiede a realizzare questa iniziativa. Un’attività, ha detto, nata dalla necessità di vincere l’immobilismo sulla Strada statale 106. Da quando esistiamo già si vedono i primi frutti. Tanti i cantieri avviati sulla “Strada della morte”. Fra questi ha citato i lavori per la realizzazione di nuove rotonde e le modifiche del tracciato. “È un timido inizio, ha commentato l’ingegnere Pugliese, <<ma è ancora troppo poco poiché il vero obiettivo deve essere l’ammodernamento della Ss 106, quindi, una nuova strada con due corsie per senso di marcia con spartitraffico centrale”.  A giudizio del presidente Pugliese  serve una rivoluzione culturale e questa iniziativa ambisce, con l’aiuto di tutti, a fare il punto della situazione, oltre che a confermare e rilanciare con maggiore vigore le iniziative assunte dal Tavolo permanente sulla Ss106, nato a Rossano con l’adesione dei sindaci del basso Jonio cosentino.

“Chi è Stato?” Il libro-inchiesta di Fabio Pugliese sulla pericolosità della Statale 106

th (70)Sabato 6 Giugno, alle Ore 11.30, presso il Maqueda Caffè in via Cosimo Toscano, contrada Torre Renzo, a Rossano Scalo.Pubblicata la seconda edizione di “Chi è Stato?”. Il libro-inchiesta, scritto e edito da Fabio Pugliese, per aprire un caso sulla questione Statale 106, la più pericolosa d’Europa, e che alla sua prima uscita, nel 2012, restituì una cruda quanto drammatica immagine sulla strada della morte. Oggi ritorna, in un vero e proprio sequel, con nuovi aggiornamenti e preziosi contributi. Come quello di Angelo Damiani Sticchi, presidente nazionale dell’Automobil Club Italia patrocinante morale del prodotto editoriale, e di Dante Maffia, poeta . Una seconda edizione, aggiornata e carica di nuove testimonianza, che sarà gratuita e leggibile nell’unico formato digitale consultabile suwww.chiestato.it. Il lavoro letterario-giornalistico, promosso dall’Associazione Basta Vittime sulla Strada Statale 106, sarà presentato il prossimoSabato 6 Giugno 2015, alle Ore 17 nella prestigiosa cornice del Convento dei Riformati a Calopezzati. I lavori, coordinati e moderati dalla giornalista Giusj De Luca, saranno aperti dai saluti del sindaco di Calopezzati, Franco Cesare Mangone. Interverranno, l’autore di “Chi è Stato?” Fabio Pugliese; il cantautore e scrittore Alberto Bertoli, figlio del grande Pierangelo; il maestro orafo calabreseDomenico Tordo, tra i principali partner della seconda edizione del racconto-inchiesta; e a concludere il Sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti, promotore del tavolo istituzionale permanente dei comuni della fascia ionica cosentina per il monitoraggio sulla Statale 106. Per garantire un migliore e ampio confronto sui contenuti della seconda edizione di “Chi è Stato?” con gli operatori della stampa, da sempre attenti alla questione Statale 106 e oggi uno dei temi cruciali che riguarda l’intero territorio della Sibaritide e del Basso Jonio,tutti i relatori del convegno presiederanno una conferenza stampa che avrà luogo il prossimo . Alla nuova edizione di aggiungono i contributi di Piero Pelù, frontman del gruppo rock Litfiba e carismatico componente della trasmissione televisiva “The Voice of Italy”, con le sue citazioni; una poesia di Dante Maffia; Un’intervista dedicata ad Alberto Bertoli, noto cantautore italiano figlio del grande Pierangelo; un capitolo di Maria Teresa Improta, giornalista cosentina di cronaca giudiziaria e politica; un capitolo a firma di Guerino Nisticò, figlio del più noto Franco Nisticò presidente del primo comitato per la statale 106 in Calabria; e una nuova introduzione di Angelo Damiani Sticchi, presidente nazionale dell’Aci. Laseconda edizione del libro sarà gratuita e digitale per tutti, a partire da sabato 6 giugno sul sito www.chiestato.it. Un progetto, questo che si è resto possibile anche grazie al contributo del giovane orafo calabrese Domenico Tordo di Crosia autore peraltro del famoso gioiello “La Calabria nel Cuore”.

Statale 106: chiesto un tavolo tecnico

statale 106ROSSANO (Cs) – Ammodernamento e nuova Statale 106, chiesto un tavolo tecnico trattante alla Regione Calabria e al presidente Mario Oliverio. È necessario individuare, da subito, il bacino da cui attingere le risorse necessarie alla realizzazione dell’opera e stabilire insieme ad Anas un unico megalotto che comprenda l’intera fascia del basso Jonio cosentino da Sibari a Cariati. Data la rilevanza e l’urgenza della questione, sono stati chiesti tempi certi. Con il supporto autorevole dei rappresentanti politici regionali bisognerà promuovere un’azione forte di sensibilizzazione sul Governo centrale affinché si impegni ad inserire, nel piano prioritario degli interventi, la realizzazione della nuova arteria. Così come previsto nel progetto preliminare del 2001. I lavori di messa in sicurezza della “strada della morte”, in atto nel tratto ionico cosentino, ad oggi, si stanno rilevando peggiorativi rispetto alle esigenze della viabilità. È quanto stabilito nel corso dell’assemblea dei sindaci dell’Area urbana Corigliano-Rossano, del basso Jonio e della Sila greca, convocati dal sindaco Giuseppe Antoniotti e riunitisi stamani presso la sala Giunta del Palazzo di Città per discutere riguardo alle problematiche della Statale 106. Al termine del proficuo incontro è stato sottoscritto un documento unitario, che farà da corollario e presentazione al corpo delle delibere approvate dai singoli comuni che nelle prossime ore saranno inoltrate alla Regione Calabria, ad Anas SpA, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e alla Commissione europea per le Infrastrutture.

Presenti al tavolo, oltre al primo cittadino di Rossano, per il Comune di Corigliano, l’assessore all’Urbanistica Raffaele Granata ed il consigliere comunale delegato alle problematiche della Statale 106 Antonio Ascente, i sindaci di Calopezzati – Franco Cesare Mangone, Cariati – Filippo Sero, Crosia – Antonio Russo, Mandatoriccio – Angelo Donnici, Paludi – Domenico Paldino, Terravecchia – Mauro Santoro, i rappresentanti delle Amministrazioni comunali di Bocchigliero e Longobucco, ed una rappresentanza dell’Associazione “Basta vittime sulla Statale 106”,  guidata dal presidente Fabio Pugliese.

Nei diversi e numerosi interventi che si sono susseguiti è emersa la necessità, non più procrastinabile, di avviare da parte dei quindici Comuni del comprensorio, con il supporto essenziale della Regione Calabria, un’azione di sensibilizzazione proficua, principalmente presso l’Unione europea ed il Governo centrale, affinché la realizzazione della nuova Statale 106 nel tratto ionico cosentino ritorni ad essere una priorità nel piano delle infrastrutture nazionali. Il confronto con le istituzioni regionali, nazionali ed internazionali europee – così come ha ribadito Antoniotti – servirà a formulare proposte modulate secondo i tempi necessari al raggiungimento dell’obiettivo che può e deve essere, appunto, l’ammodernamento di questa arteria, nel tratto compreso tra Sibari e Cariati e così fino a Crotone. Un impegno – ha aggiunto – nel quale coinvolgeremo anche i rappresentanti politici del territorio. Tra le necessità – ha aggiunto il sindaco di Cariati Sero – c’è anche quella di rimodulare i megalotti creandone uno che comprenda l’intero tratto del basso Jonio cosentino, così da poter dare un’idea più omogenea al progetto. Il primo cittadino di Crosia, Russo, in questo senso, ha ribadito inoltre l’essenzialità di studiare nel complesso il progetto preliminare di ammodernamento, ormai datato, così da poter chiarire gli aspetti urbanistici integrativi sopraggiunti negli tempo e pervenire, quindi, ad un prossimo tavolo trattante con Anas ed il Ministero, con un’idea progettuale concreta e attinente alle esigenze dei territori. Entrando nel merito dello stato attuale della principale arteria comprensoriale, il sindaco di Mandatoriccio, Donnici, ha invece puntualizzato come i lavori di messa in sicurezza avviati da Anas lungo la Statale 106 jonica, tra Sibari e Crotone, sono penalizzanti per il territori perché rallentano la mobilità, arrivando anche a danneggiare imprese ed attività di un comprensorio già economicamente fragile.

 

Due Incidenti Mortali in Calabria: Perdono la Vita una 18enne ed un 42enne

CATANZARO – Si contano due morti e tre feriti in Calabria in due incidenti diversi.

Una ragazza di 18 anni, I. C., ha perso la vita in un incidente stradale a Reggio Calabria, a bordo di un’autovettura. Le tre persone che erano con lei in macchina sono rimaste ferite. La donna era originaria della città dello Stretto ma residente a Livorno.

F. D. S., 42 anni, ha perso la vita a bordo della sua bicicletta sulla stradale 106, a Corigliano. L’uomo è stato investito da una Fiat Panda. A nulla sono valsi i soccorsi, dato che l’uomo è deceduto in ospedale.