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Stasi: “Anche in Calabria esempi di sanità di eccellenza”

 La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi fa un elogio alla sanità calabrese. “La lettura dello studio dell’Agenas – dichiara la vicepresidente Stasi – oggi ci illustra una sanità in Calabria fatta anche di strutture virtuose di cui andare fieri, ed una sanità che non é agli ultimi posti in Italia. Rispetto a 45 indicatori valutati, Libero ne illustra 5, evidenziando i migliori ed i peggiori 50 ospedali per gli indicatori selezionati”.

Troviamo infatti tra i primi dieci, per la cura dell’infarto lo “Jazzolino” di ViboValentia; relativamente all’ictus al terzo posto la casa di cura “Cascini” di Belvedere marittimo. Ed ancora al terzo posto per il bypass all’aorta il “Sant’Anna” di Catanzaro. Mentre nessuna struttura calabrese risulta essere presente nei peggiori 50. Si tratta certamente di dati positivi, che evidenziano, quindi, come anche in Calabria vi sono centri di eccellenza.

Castrovillari: Verso la nuova organizzazione della struttura Comunale

Castrovillari (CS). Al centro c’è l’ottimizzazione delle capacità, delle risorse umane con le loro professionalità per una migliore interlocuzione con l’esistente ed i cittadini. E’ questa la preoccupazione della “Commissione per la Riorganizzazione della Struttura del Personale comunale” presieduta dal professore Mimmo Pulieri, costituita da più soggetti, e voluta dal Sindaco, Domenico Lo Polito, dall’Amministrazione e dalla maggioranza per un pieno rilancio dell’azione dell’intero personale municipale da legare alle sempre più diversificate esigenze della città e del Territorio. Un obiettivo, presente nel programma del centrosinistra, e che pian piano sta prendendo forma in una successione d’incontri e con la stessa Rappresentanza Sindacale Unitaria dell’Ente che in questi giorni si è riunita con la Commissione per fare il punto e capire il percorso che si vuole creare “al fine- è stato ricordato nella stessa da Pulieri- di offrire maggiore efficienza.” Durante il confronto, presenti da una parte la “Commissione per la Riorganizzazione della Struttura del Personale comunale” e dall’altra Angela Donato,Carmine Marini, Alessandro Lanzara ed Antonio Pandolfi per la RSU, è stato spiegato che l’idea è quella di dare vita ad una struttura agile,comprendente sei dipartimenti che saranno: i Lavori Pubblici,  l’Urbanistica, gli Affari Generali, il Personale, gli Affari Finanziari e l’Ambiente. Un’occasione – sostiene la rappresentanza sindacale unitaria – per affermare, insomma, che il lavoro è lavoro perché è da questo che dipende l’affermazione della democrazia e del bene comune. Questa la nuova sfida che l’Amministrazione ed il Comune con le rappresentanze sindacali si accingono ad affrontare per riscoprire, ancor di più, cosa significa vivere il proprio lavoro tra esigenze personali e bene comune.