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7° edizione di “Blackout in Danza”, il presidente di giuria è Raffaele Paganini

COSENZA – Il Teatro A. Rendano ospiterà la settima edizione di “Blackout in Danza”,  un concorso/stage nazionale sotto la direzione artistica di Natascia Cucunato. La settima edizione,che sarà suddivisa in due fasi : stage presso la Tersicore Danza dal 19 al 21 Gennaio 2017, il concorso si terrà domenica 22 Gennaio 2017 sul palcolscenico del Teatro A. Rendano. Presidente di giuria Raffaele Paganini ,artista ecclettico,ballerino e attore teatrale. All’evento parteciperanno diversi artisti di fama internazionale,Mia Molinari,Roberta Cannito,Marta Postelnicu,Macia Del Prete,Gustavo Oliveira,Tony B,Max Sirico,Marcyo Sagliano e Carlos Matrone. Diverse borse di studio in palio: Borse di Studio Eolie Dance Festival. Borse di studio 1ALS (Roma) Borse di studio evento Per tantissimi centri di alta formazione in Italia. E tanto altro ancora vi aspetterà durante questo lieto evento.

Teatro “A. Rendano”, il 6 gennaio concerto per ricordare il jazzista Bruno Martino

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COSENZA – A sedici anni dalla scomparsa, l’Associazione Paola De Benedittis ed Ercole Martirano onlus, con il patrocinio del Comune di Cosenza, ricorda il cantante e jazzista Bruno Martino. A rievocare la figura di Bruno Martino, sarà il Concerto dell’Epifania, in programma il 6 gennaio, alle ore 20,30, al Teatro “Rendano” di Cosenza, dove saranno protagonisti la cantante cosentina Rosa Martirano e il Walter Martino Quartet, il cui leader è il figlio del crooner e pianista jazz. Il concerto dell’Epifania, dal titolo “Le canzoni, la storia…Omaggio a Bruno Martino” sarà presentato dal giornalista RAI Riccardo Giacoia. Le canzoni del “principe dei night” e crooner romano rivivranno nelle esecuzioni, in chiave rigorosamente jazz, di Rosa Martirano e del  Quartetto formato, oltre che dal batterista e leader Walter Martino anche da jazzisti come Giancarlo Maurino al sax, Stefano Sabatini al piano e Dario Rosciglione al contrabbasso. Alla musica si alterneranno filmati d’epoca, alcuni frammenti di un’intervista a Walter Martino e qualche sorpresa, per la regia di Antonello Marino.Nel corso della serata sarà promossa una raccolta di fondi che saranno devoluti all’Associazione Paolo De Benedittis ed Ercole Martirano onlus per finanziare un progetto benefico volto, attraverso l’attivazione di corsi di strumento o canto, ad avvicinare alla musica e al canto bambini e ragazzi delle Case famiglia di Cosenza e provincia o in condizioni di disagio.

 

 

Concerto dell’orchestra Sinfonica del Conservatorio “S. Giacomantonio presso il teatro Rendano

foto orchestra conservatorioCOSENZA (CS) – Venerdì 27 maggio alle ore 20,30 sul palcoscenico del teatro “A. Rendano” prenderà posto l’Orchestra Sinfonica dell’Istituto, diretta dal Maestro Donato Sivo e composta da una cinquantina di elementi fra studenti dei corsi superiori  e docenti. L’ organico strumentale sarà impegnato in un programma in cui si esibiranno da solisti due giovani che, nello scorso anno accademico, hanno superato una specifica selezione fra i migliori studenti dell’Istituto. Si tratta di Paola Troiano, che eseguirà il Concerto per flauto e orchestra di Carl Stamitz (1745-1801), e di Fabio Rossin, solista nel Concertino da camera per sassofono e orchestra di Jacques Ibert (1890-1962). Il programma si conclude coerentemente con un brano che lega idealmente i secoli XVIII e XX: la Sinfonia Classica di Sergej Prokofiev, composta nel 1917 su ispirazione dello stile compositivo settecentesco, in particolare haydniano, da cui l’aggettivo “classica”. L’ingresso è libero.

Carlo Guccione: «I cittadini potranno controllare l’attività amministrativa da casa»

GuccioneCOSENZA (CS) – «Un polo dell’innovazione nel centro storico di Cosenza. Non possiamo essere competitivi sul costo del lavoro e sui settori tradizionali dell’economia. Ma possiamo essere al passo con le migliori realtà economiche che fanno del digitale e dell’innovazione un punto di forza. Cosenza ha, grazie alla sua università e ai talenti che sforna, e grazie al grande numero di creativi, un serbatoio di intelligenze che aspettano risposte concrete. E non chiedono la luna, ma solo posti e condizioni favorevoli per trovare la loro strada. Da una parte sviluppo economico, dall’altra democrazia partecipata grazie al digitale. Le nuove tecnologie consentiranno a tutti i nostri cittadini di controllare la nostra attività amministrativa da casa. Questa è trasparenza». È quanto ha affermato il candidato a sindaco di Alleanza civica progressista, Carlo Guccione, ieri al ridotto del Rendano, durante un incontro pubblico alla presenza del sottosegretario alle Telecomunicazioni e all’Innovazione tecnologica, Antonello Giacomelli. Nel corso dell’incontro sono intervenuti anche la parlamentare del Pd, Enza Bruno Bossio; Stefania Covello, che fa parte della segreteria nazionale del Pd e il consigliere regionale Mimmo Bevacqua. «Non sono – ha detto Giacomelli – un nativo digitale. Ma internet e la rete stanno cambiando le nostre vite. Nei posti evoluti del mondo parlano di giga. C’è un senso politico nella banda larga, come dice Carlo. Una chiave politica per colmare le differenze. Il governo ha deciso di portare la Banda larga ovunque, partendo dal Sud. E Cosenza è una città di eccellenze digitali. Lo sappiamo bene e lo sanno le multinazionali del settore.  C’è una potenzialità straordinaria di Cosenza nelle tecnologie innovative.  Sono qui per condividere con Carlo questa sfida. Gli impegni che prende Carlo sono gli impegni che noi prendiamo. Tornerò quando lui sarà sindaco».

Tappa conclusiva del Farmacontest al teatro Rendano

www.farmacontest.it
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COSENZA (CS) -Venerdì 19 Febbraio, alle  19.30, nella sala “Quintieri” del  teatro “Rendano” di Cosenza,si terrà la serata conclusiva del progetto “Farmacontest”. Si tratta della cerimonia di premiazione di quella che è stata una iniziativa che l’Ordine professionale dei farmacisti della provincia di Cosenza ha indirizzato ai propri associati, in modo particolare a quelli più giovani, per sollecitarli verso nuove opportunità lavorative.“Il concorso che abbiamo deciso di bandire – dice il Presidente dell’Ordine dei farmacisti di Cosenza, il dottor Eugenio De Florio – si è articolato in tre fasi: una tappa formativa ed una competitiva,  che saranno dettagliatamente illustrate nel corso della serata, e quella conclusiva dell’assegnazione dei premi  ai progetti ideati ritenuti più validi”.“Farmacontest” nasce da un’idea dell’Ordine farmacisti di Cosenza insieme a Federfarma Cosenza , in collaborazione con il dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione dell’Università della Calabria, con  il Dipartimento farmaceutico “Ospedale Territorio” dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, insieme a TechNest, l’incubatore dell’Università della Calabria, il Goodwill, la città delle idee, il Talent Garden Cosenza e l’Istituto per la Tecnologia delle Membrane del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Rende.“L’obiettivo generale del concorso – continua De Florio – era quello di stimolare lo spirito imprenditoriale fra i farmacisti, in modo, da attivare dinamiche innovative nel territorio cosentino ed aprire nuovi scenari lavorativi per la figura professionale del farmacista. Questa prima edizione di “Farmacontest ” ha registrato la partecipazione di oltre 150 iscritti, segno tangibile della qualità dell’iniziativa”. Undici  le idee presentate, ma soltanto due di esse riceveranno il sostegno per diventare progetti concreti. Il “Farmacontest” cosentino ha ricevuto il beneplacito dell’Ordine nazionale dei farmacisti, che ha espresso plauso per l’iniziativa, arrivando a prospettarne una applicazione su tutto il territorio italiano.

Teatro Rendano.Beppe Fiorello rende omaggio a Domenico Modugno

PENSO-CHE-UN-SOGNO-COSì-1COSENZA(CS)-Primo  appuntamento del 2016 per la “Stagione Teatrale” dello storico A. Rendano. In programma, Sabato 9 gennaio e domenica 10 gennaio, “Penso che un sogno- Omaggio a Domenico Modugno” scritto e interpretato Beppe Fiorello.Un omaggio a Domenico Modugno quello che Giuseppe Fiorello porta in scena. Nello spettacolo, coprodotto da Nuovo Teatro e Ibla Film e scritto dall’attore insieme a Vittorio Moroni, Fiorello fa rivivere la storia del padre della canzone italiana. Un testo autobiografico, dunque, come lo stesso attore siciliano ha dichiarato: “Modugno per me non è stato solo una storia da raccontare o un personaggio da interpretare, ma la possibilità di ritrovare un tempo lontano rimasto sempre dentro di me”.Lo spettacolo è dedicato al  cantante e attore Domenico Modugno, ma anche al padre di Beppe, Nicola Fiorello, scomparso a 58 anni. Beppe Fiorello per la sua intensa interpretazione ha ricevuto la candidatura alla V edizione del Premio per le maschere del teatro italiano nella sezione “miglior interprete di monologo”.La regia dello spettacolo è a cura di Giampiero Solari, le musiche sono eseguite, tutto rigorosamente dal vivo, da Daniele Bonaviri e Fabrizio Palma. Usando l’immaginazione Beppe Fiorello salirà a bordo del deltaplano delle canzoni di Domenico Modugno e sorvolerà tutta la sua infanzia, la Sicilia, l’Italia di quegli anni. Nello spettacolo Fiorello si sdoppia: racconta suo padre ma anche Domenico Modugno, e le molte somiglianze, il padre di Modugno era capo della Municipale, quello di Fiorello appuntato della Guardia di Finanza, e poi interpreta se stesso, la sua passione per il cinema. E soprattutto canta, canta le canzoni di “Mimmo” quasi con la sua stessa voce: da “Meraviglioso” a “Lu minaturi”, da “Vecchio frac” a “La lontananza” fino a “U pisci spada” e “Volare”in un lungo viaggio fra i ricordi.

Teatro “A.Rendano”. Appalusi per il coro “Amazing Grace Gospel Choir”

coro gospelCOSENZA(CS)-Un coro composto da 35 elementi provenienti da diversi Paesi del Mondo, affiancati da vari musicisti e che porta in scena un repertorio di Gospel moderno e riletture della tradizione Afro-Americana. A capitanare “Amazing Grace Gospel Choir” Timothy Martin, tenore e performer afro-americano.Un’eccezionale performance, sul palco del Rendano, pura energia che ha celebrato la pace e l’amore. L’Amazing Grace Gospel Choir, costituitosi a Roma con la collaborazione dell’American University of Rome, canta la grazia concessa da Dio agli uomini liberi.In scaletta, i più celebri brani tratti dal repertorio gospel: “Jesus is rock”, “Osanna”, “Order by steps in your world”; “Joy to the World”, ”The colors of God” e la rilettura in chiave gospel del brano cult degli U2 “I Still Haven’t Found What I’m Looking For”. Un concerto per diffondere “la buona novella” in tutto il mondo, attraverso la gioia del canto. Accompagnata da un band, la formazione ha da subito azzerato la distanza tra palco e pubblico incitando i presenti a tenere il tempo battendo le mani. Voci potenti, ispirate, che da anni animano le funzioni religiose, capaci di alternare momenti allegri e festosi ad altri più intimi e raccolti. Come il commovente Padre Nostro in lingua Suaili  dove il pensiero al divino, a quel Jesus tanto invocato in molte canzoni, si esprime con tutto il corpo: nella mani protese, nei movimenti e negli occhi rivolti verso il cielo. Il gospel dell’ Amazing Grace Gospel Choir” è dunque un ringraziamento gioioso a quel Dio che infonde, protegge, intercede. E’ preghiera, celebrazione e invocazione. E’ il canto dell’anima.Un’energia travolgente, messaggi universali di pace e amore per la vita. Una gioia da condividere: è questo lo spirito della musica gospel.

“Miseria e nobiltà” da sold out al teatro Rendano

miseriaCOSENZA(CS)-È da poco calato il sipario sul palco del teatro “A. Rendano” di Cosenza.Si è concluso il secondo appuntamento della stagione teatrale 2015/2016 che ha visto protagonista “Miseria e nobiltà” , esilarante commedia di Eduardo Scarpetta che ha fatto registrare due sold out. Il cast capeggiato da Luigi De Filippo, ha regalato attimi di allegria e  spunti riflessione ad un pubblico partecipe ed entusiasta. Miseria e nobiltà, scritta da Eduardo Scarpetta, è una storia di fame:fame di lavoro, fame di sopravvivenza, fame di tutto.Avviliti perché ogni tentativo di procurarsi da mangiare è fallito; improvvisamente un cuoco e due camerieri entrano in scena imbandendo un sontuoso banchetto che fa scattare tutti come molle per avventarsi sui maccheroni. Questa  scena dai toni grotteschi chiude il primo atto di una commedia a tratti amara che non racconta solo il dramma di due famiglie, ma la tragedia di un intero popolo. La vicenda è semplice: il marchese Eugenio ama Gemma, una giovane ballerina figlia di Gaetano Semmolone, un cuoco arricchitosi grazie al lascito di un inglese.Non avendo dai genitori il consenso per le nozze, chiede aiuto a don Felice Sciosciammocca, uno scrivano povero e affamato.Felice Sciosciammocca e alcuni suoi amici, altrettanto poveri e affamati, dovranno fingersi genitori e parenti del marchesino Eugenio e presentarsi dal cuoco: da qui una serie di divertenti equivoci che rendono questa commedia tra le più famose del repertorio napoletano. festaSe da una parte emerge con vigore la povertà in cui sono costretti a vivere la famiglia di Sciosciammocca e quella di Pasquale ‘o salassatore; dall’altra viene offerta al pubblico uno spaccato di società attuale: famiglie allargate,matrimoni naufragati,relazioni genitori/figli difficili. Ad appassionare il pubblico e a favorire la riuscita dello spettacolo un impeccabile Luigi De Filippo che ha vestito i panni di don Felice Sciosciammocca e un brillante Paolo Pietrantonio nel ruolo del cuoco Gaetano Semmolone.

 

castUna commedia antica ma ancora attuale, un teatro che racconta la materia umana, che narra di contrasti familiari e «quali argomenti- dice Luigi De Filippo- sono più attuali se non questi?».

Rita Pellicori

Stagione lirico-sinfonica al teatro A.Rendano,biglietti in prevendita

il soprano stefanna kybalovaCOSENZA(CS)-Saranno in vendita da giovedì 12 novembre i biglietti per i singoli spettacoli della stagione lirico-sinfonica del Teatro “Rendano”, non appena mercoledì 11 novembre si chiuderà la campagna abbonamenti.Primo spettacolo in cartellone, con il quale si inaugurerà la stagione 2015-2016, è il Gala Lirico in programma venerdì 4 dicembre, alle ore 20,15, con replica domenica 6 dicembre alle ore 17,30.Per l’occasione saranno al “Rendano” di Cosenza il tenore Antonello Palombi e il soprano Stefanna Kibalova. L’Orchestra del Teatro “Alfonso Rendano” sarà diretta dal maestro Carlo Goldstein.“L’Amministrazione guidata dal Sindaco Mario Occhiuto – ha sottolineato l’Assessore al Teatro Rosaria Succurro – si è adoperata sin dall’inizio per fare del teatro un luogo di partecipazione attiva, allargando l’offerta culturale in più direzioni e allestendo cartelloni di particolare qualità. Ed anche quest’anno il nostro Teatro, grazie al lavoro e all’impegno del direttore artistico Parisi, ha garantito una stagione dagli standard qualitativi elevati, restituendo centralità alla città di Cosenza in un momento in cui altri teatri, anche in Calabria, sono costretti a saltare le stagioni o a far chiudere le loro orchestre”.Intanto, il direttore artistico del Teatro Lorenzo Parisi ha reso noto il programma del Gala lirico del 4 e 6 dicembre nel corso del quale saranno eseguite musiche ed arie del repertorio verdiano, pucciniano e di Ruggero Leoncavallo.In particolare, ad aprire il Gala sarà la Sinfonia dal “Nabucco” di Giuseppe Verdi cui farà seguito, sempre da Verdi, “Nel dì della vittoria” da “Macbeth”. Di Leoncavallo saranno eseguiti, da “Pagliacci”, l’Intermezzo, l’aria di Nedda “Qual fiamma avea nel guardo” e la celeberrima “…Vesti la giubba”.La seconda parte del Gala sarà aperta dall’Intermezzo tratto da “Manon Lescaut” di Giacomo Puccini cui seguiranno, sempre dalla stessa opera, il duetto “Cortese damigella” e l’aria “Donna non vidi mai”.Si torna a Verdi con la Sinfonia da “I vespri siciliani”. L’omaggio al compositore di Busseto proseguirà con “Aria del Salice” e “Ave Maria” da “Otello” per concludersi poi con l’aria finale di Otello, tratta dall’opera omonima.Protagonisti del Gala di apertura di stagione sono due nomi di primo piano dellaLirica internazionale. Antonello Palombi è una delle voci italiane più apprezzate in tutto il mondo, spesso ospite al Teatro alla Scala di Milano o al Metropolitan di New York. Proprio al Metropolitan è stato impegnato sia nell’Aida che nel “Trovatore” di Giuseppe Verdi. Ad Antonello Palombi il “Rendano” di Cosenza ha affidato anche la regia di “Tosca”, l’opera in programma nel teatro di tradizione della nostra città il 22 e 24 gennaio 2016. Tra i direttori d’orchestra con cui Palombi ha collaborato figurano, tra gli altri, Piero Bellugi e Riccardo Chailly.Enfant prodige al punto da essere scelta all’età di 11 anni per far parte del coro di voci bianche del Teatro alla Scala di Milano, il soprano bulgaro Stefanna Kybalova si è affermata come una delle voci più interessanti del panorama lirico internazionale aggiudicandosi la 54ma edizione del Concorso As.Li.Co. per giovani cantanti lirici europei. Da quel momento si è fatta notare per la particolarità della voce e l’elegante presenza scenica ed è stata diretta da importanti maestri come Daniel Oren.A dirigere l’Orchestra del Teatro “Rendano” nel Gala lirico di apertura di stagione sarà Carlo Goldstein, giovane emergente e autentica promessa nel panorama della musica lirica internazionale

Il direttore artistico del Rendano reagisce alle critiche rivolte al cartellone musicale

nhsjdCOSENZA – Lorenzo Parisi, Direttore artistico del Teatro “A. Rendano” della città bruzia, apprese le reazioni scaturite in seguito alla presentazione della stagione lirico-sinfonica 2015/2016 del teatro di tradizione cosentino, ha ritenuto necessario precisare alcuni punti. Di seguito riportiamo la sua dichiarazione, espressa a mezzo stampa.

Leggo con un certo rammarico gli attacchi al cartellone musicale del Teatro Rendano appena presentato. Purtroppo l’imminente competizione elettorale risveglia attenzioni verso la musica colta normalmente sopite. E’ doveroso però precisare alcune cose a difesa dell’offerta di quest’anno e delle innumerevoli professionalità che ci lavorano.
Se è pur vero che la rappresentazione operistica vera e propria nel programma 2015 è limitata al titolo di Tosca, e ciò può lasciare un po’ insoddisfatti gli appassionati melomani, screditare la qualità dell’offerta musicale in virtù di ciò non è sicuramente corretto, né generoso.
Gli interpreti, i direttori ed i solisti di tutti gli appuntamenti (Palombi, Masiero, Caimi, Goldstein, Lanzillotta, Kravtchenko, ecc.) che si esibiranno sul nostro palcoscenico sono di primo valore, come testimoniato dai lunghi curricula, ed anche i repertori proposti si annoverano fra i capolavori assoluti della letteratura musicale (Rodrigo, Beethoven, Tchaikovsky, Musorgskij ecc.) molti dei quali mai rappresentati nel nostro teatro. Inoltre ad arricchire lo spazio dedicato al bel canto contribuirà il Gala Lirico di apertura Stagione (4 dicembre) con capolavori tratti da opere di Verdi, Leoncavallo, Puccini, Rossini ecc.
Ricordo ai lettori che in nessun altro teatro della nostra regione, ahimè l’unica insieme alla Basilicata ed al Molise a non avere neanche un’orchestra regionale (e su questo importante argomento non ho mai avvertito la preoccupazione di nessuno), è possibile fruire di un’offerta paragonabile a quella del Rendano di Cosenza.
Pur nelle necessità di quadratura di bilancio è stato costruito un progetto artistico di pregio con un budget con cui in passato si allestiva un solo spettacolo, ed a volte la qualità culturale non è stata proporzionale al costo sostenuto.
Inoltre, l’Orchestra del Teatro, composta quasi interamente da calabresi, sarà protagonista in tutti gli appuntamenti, garantendo a tanti musicisti della nostra regione uno spazio lavorativo e professionale qualificante, all’interno di un cartellone di pregio.
La Stagione da me approntata è stata sviluppata sulle seguenti linee guida: costruzione di un cartellone lirico-sinfonico dalla chiara identità progettuale, garanzia di livelli di alta qualità artistica, valorizzazione delle professionalità locali.
Viva la musica.