Archivi tag: teatromusica

Teatromusica omaggia Morricone con l’Orchestra di Fiati

MORANO CALABRO (CS) – Dopo la scoppiettante apertura con Ciro Giustiniani, prosegue la programmazione della rassegna “Teatromusica” di Morano Calabro, organizzata dalla compagnia teatrale Allegra Ribalta. Risate e leggerezza ma non solo: il secondo appuntamento del cartellone, infatti, sarà in musica per un omaggio all’indimenticabile Ennio Morricone.

Domenica 21 novembre, alle ore 18.30 presso l’auditorium “Massimo Troisi”, l’Orchestra di Fiati di Morano Calabro, in occasione del suo ventennale, tornerà ad incantare il pubblico con le più emozionanti opere del compositore romano.

Dalle colonne sonore dei film più belli del cinema alla musica contemporanea l’Orchestra, con il soprano Rosario Buscemi, renderà omaggio alla memoria del maestro ma soprattutto farà rivivere emozioni ed atmosfere da sogno che solo il genio e la sensibilità di Morricone hanno saputo regalare. Grazie alla collaborazione del regista Luca Celia, tra l’altro, durante l’esecuzione dei brani verranno proiettate le immagini più significative dei film, creando un vero e proprio commento musicale.

Composta da circa 40 elementi l’Orchestra di Fiati, grazie alla direzione del maestro Massimo Celiberto e del presidente Leonardo Di Luca, ha scelto le più iconiche e suggestive tra le musiche scritte da Morricone per oltre 500 film e serie tv.

Un evento, quindi, da non perdere che anticiperà un altro attesissimo appuntamento: “Alza la voce” di e con Paola e Giulia Michelini, con la regia di Paolo Civati, in programma domenica 5 dicembre alle 18.30 al “M.Troisi” di Morano.

Pollino luogo di cultura attraverso il teatro: presentato il cartellone Teatromusica 2021

MORANO CALABRO (CS) – E’ stato ufficialmente presentato in conferenza stampa il cartellone 2021 della rassegna Teatromusica di Morano Calabro.

Una location d’eccezione quella scelta per ospitare il tavolo dei lavori: l’hub culturale del Pollino, la splendida Catasta, ha visto relazionare il Presidente del Parco Nazionale del Pollino, Mimmo Pappaterra, il sindaco di Morano Calabro, Nicolò De Bartolo e la vice presidente dell’associazione culturale organizzatrice, l’Allegra Ribalta, Emilia Zicari, moderati dalla giornalista Paola Chiodi.

“Tornano i grandi eventi del Pollino – ha dichiarato il presidente Pappaterra – attraverso queste manifestazioni abbiamo registrato una straordinaria partecipazione e una profonda conoscenza del nostro territorio. La stagione teatrale di Morano è la conferma della sua storica tradizione culturale. Mi fa piacere che la presentazione del cartellone, di assoluto valore, cominci dalla Catasta, un luogo che vuole fare da prologo alla grande ripresa degli eventi e che ospiterà tante iniziative da qui a dicembre”.

Dagli interventi degli ospiti è emersa non solo l’esigenza di ripartire nel segno della cultura e di quel piacere che solo il teatro sa regalare, ma anche una conferma del livello culturale del Pollino, ricco di eventi di rilievo che riescono ad intercettare non solo grandi artisti ma anche un pubblico eterogeneo proveniente anche da fuori provincia.

“Siamo pronti per ripartire in questa meravigliosa avventura – ha detto, invece, la vice presidente Zicari che ha preannunciato un 2022 ricco di sorprese – siamo proiettati verso il nuovo anno che porterà l’Allegra Ribalta a spegnere le sue prime 30 candeline. In occasione di questo compleanno speciale stiamo preparando un altro cartellone importante e ricco di eventi, nell’attesa di tutto questo, però, siamo carichi del medesimo entusiasmo. Grandi nomi ci faranno compagnia fino a dicembre e non vediamo l’ora di ricominciare anche quest’anno”.

“Dopo il periodo del Covid che ha interrotto il percorso virtuoso dell’Allegra Ribalta – ha dichiarato il primo cittadino De Bartolo – Morano ritorna con un cartellone di tutto rispetto e con il messaggio che veicoliamo da sempre, cioè quello che la cultura può fare la differenza per il nostro territorio. Sono sicuro che anche per quest’anno ci sarà una grande partecipazione e voglio rinnovare i complimenti all’associazione organizzatrice che non si è arresa al Covid ma continua a diffondere cultura. Mi fa piacere, inoltre, anche sia stata scelta la Catasta per la presentazione di questo evento, un luogo che fa di Campotenese centro attrattivo turistico di tutto il territorio del Pollino”.

 

Morano Calabro, al via la stagione “Teatromusica” 2018-2019

MORANO CALABRO (CS) – Risate… di qualità. E’ tutto pronto per la nuova stagione teatrale “Teatromusica” di Morano Calabro, che quest’anno, dal 28 ottobre al 31 marzo, punta sui grandi nomi del teatro napoletano contemporaneo.

Un cartellone composto da 14 appuntamenti che riempiranno l’Auditorium “Massimo Troisi” non solo di risate nel pieno stile della macchietta partenopea, ma anche di una musica che attraversa il tempo, da Verdi a Lucio Battisti.

L’Allegra Ribalta, compagnia teatrale e associazione organizzatrice, questa volta ha voluto aprire le porte a compagnie amatoriali di valore ma soprattutto ai professionisti, offrendo al pubblico di tutta la Calabria una programmazione di qualità.

Spettacoli da non perdere saranno quelli firmati Stefano SarcinelliCorrado Taranto e Marco Lanzuise e, punta di diamante della stagione 2018-2019, Paolo Caiazzo, il 3 febbraio, con il suo ultimo show “Non mi chiamo Tonino” che rievoca il Tonino Cardamone della tv, direttamente dal programma comico di Rai 2 “Made in Sud”.

E poi ci sono i pluripremiati padroni di casa, diretti dalla regia di Casimiro Gatto, che si esibiranno in “Separati ma non troppo”, dello stesso Caiazzo, e poi in un classico del teatro napoletano: “Miseria e nobiltà” di Eduardo Scarpetta. Entrambi gli spettacoli dell’Allegra Ribalta, rispettivamente in scena il 25 novembre e il 10 marzo, si replicheranno con 3 recite ciascuno.

Una stagione ricca, quindi, in compagnia di talenti provenienti da tutta Italia selezionati dalla direzione artistica di Francesco Guaragna e dal Presidente dell’Associazione, Massimo Celiberto.

Sarà lo stesso Presidente, musicista internazionale e direttore dell’Orchestra di Fiati e del Coro Polifonico cittadini, che preparerà non solo il consueto concerto di natale ma anche lo spettacolo di chiusura della rassegna, portando in scena anche quest’anno l’opera lirica che questa volta consisterà nel Nabucco di Giuseppe Verdi.

Morano Calabro diventa così il cuore culturale del Pollino, oltre che prezioso borgo tra i più belli d’Italia e farà, fino alla prossima primavera, da attrattore per tutti gli amanti del teatro napoletano.

TeatroMusica, la “Lisistrata” di Aristofane in scena all’auditorium “M.Troisi” di Morano Calabro

MORANO CALABRO (CS) – Dopo l’entusiasmante esordio al teatro Sybaris di Castrovillari, Aprustum porta in scena il suo ultimo lavoro a Morano Calabro.  Inserito nel ricco cartellone di “TeatroMusica”, “Lisistrata” di Aristofane, per la regia di Casimiro Gatto, sarà all’auditorium “M. Troisi” il 14 gennaio alle 18,30. Testo scritto duemilacinquecento anni fa ma di un’attualità disarmante per il modo ironico e licenzioso con cui vengono trattati temi così alti come l’impegno politico (l’emarginazione femminile e la guerra) ed etico, “Lisistrata” può essere considerata un vero e proprio manifesto pacifista anti litteram. Una commedia che più di ogni altra sottolinea la forza motrice del sesso, ritenuto già dai Greci tanto potente da poter condurre alla soluzione di una guerra. Aristofane qui pone le donne sullo stesso piano degli uomini inneggiando all’eguaglianza. È un riscatto di genere, o meglio una vera e propria guerra tra i generi, animata dall’intenzione più nobile: ristabilire la pace e la tranquillità. A far da sfondo alla vicenda sono le sanguinose guerre del Peloponneso (combattute tra il 431 ed il 404 a.C., da Sparta ed Atene) che spingono l’ateniese Lisistrata, a radunare le donne di Atene e delle città vicine nell’acropoli.  Lisistrata ha un messaggio molto importante da portar loro, è sicura di avere trovato un mezzo per porre fine a ciò che provoca tanto dolore e tanta solitudine. Il sesso fa muovere il mondo e l’eroina ateniese lo sa, ne è convinta e mette in atto uno stratagemma creativo e surreale: tutte le donne greche dovranno astenersi dall’avere rapporti sessuali con i mariti cosicché questi finiranno per impazzire e allora, sedotti e non accontentati, potranno abbassare le armi e finalmente ascoltare le loro mogli. Sulla scena dell’auditorium comunale di Morano ci saranno Martina Aloisio, Fedele Battipede, Francesca Bonifati, Laura Bruno, Rosa Maria Cappelli, Roberto Coscia de Cardona, Antonio De Biase, Filomena De Tommaso, Luca Donadio, Domenico Donato, Luana Fazio, Luigi Grisolia, Rosanna Guaragna, Domenico Perri, Maria Francesca Piragine, Katia Sartore e Lucrezia Zaccaro. Lo spettacolo è consigliato ad un pubblico adulto.

A Morano la commedia “Che numeri!”

MORANO CALABRO (CS) – All’auditorium di Morano Calabro, domenica 5 febbraio alle 18,30, undicesimo appuntamento con la XVI Stagione di TeatroMusica, interamente dedicata al fascino della città di Napoli. In scena la brillante commedia “Che numeri!”  messa in scena dalla compagnia napoletana Comic Art. E’ la storia di tre amici, Nicola, Luca e Mike, che, come tanti napoletani, sono grandi appassionati del gioco del lotto ma non sono mai riusciti a vincere. Un giorno la situazione cambia e, baciati dalla dea bendata, riescono ad incassare ben sessanta milioni di euro, una cifra enorme che stravolge le loro vite e i loro rapporti, facendoli immergere in insormontabili problemi e facendogli perdere il senso della vera felicità. “Che numeri!” è un cavallo di battaglia della compagna Comic Art, è stato messo in scena per la prima volta nel 2010 e ha riscosso consensi da parte del pubblico e della critica in numerosi teatri italiani. Autore, regista e protagonista della serata sarà lo stesso fondatore della Comic Art, Angelo Perotta, trentenne che si è formato artisticamente in scuole e laboratori tenuti da grandi professionisti del teatro napoletano, meritando importanti parti in spettacoli, programmi televisivi e fiction (come “La mia casa è piena di specchi”, con Sophia Loren, andata in onda su Rai Uno). Al suo fianco, la protagonista sarà Melania Pellino che da anni collabora con Perotta e le musiche saranno curate da Corrado Credentino, mentre a completare il cast saranno Francesco Conte, Federica De Marco, Valentina Marconi, Gennaro Minopoli, Carmine Sagliano e Roberta Soldani, oltre alla partecipazione straordinaria di Simon Pietro Palazzo. “La risata – commenta Perotta, – farà da padrona ad una storia sviluppata tra equivoci, personaggi esilaranti e un finale inaspettato che emozionerà e lascerà tutti con il fiato sospeso”. Gli organizzatori invitano tutte le persone interessate allo spettacolo a prenotare in anticipo i biglietti presso “Au RendezVous”, in via Maddalena a Morano Calabro.

A Morano c’è “Gran casino al casinò”

MORANO CALABRO (CS) – Continua con successo la XVI Stagione di TeatroMusica interamente dedicata al fascino e alla cultura di Napoli. All’auditorium “Troisi” domenica 29 gennaio, alle 18,30, sarà la volta della compagnia teatrale “Ma chi m’o ‘ffa fa’ di Napoli che porterà in scena la commedia brillante “Gran Casino al Casinò” di Scarpato e Cirillo. Un gradito ritorno visto che l’anno scorso la compagnia aveva divertito il pubblico moranese con l’esilarante “La reliquia di Santa Giacinta”, spettacolo vincitore di diversi premi. “Gran Casino al casinò” è la storia di un colpo, il colpo della loro vita, messo in atto da una banda di maldestri ladri napoletani ai danni dii un casinò del Nord.  La commedia è un’affettuosa satira al popolo partenopeo dove si sfrutta in tutte le sue forme, quella originale carica di comicità fatta di lazzi e situazioni paradossali che è tipica della loro terra. Il tutto condito con un umorismo stile anglosassone, ritmi vertiginosi    fino al rocambolesco finale a sorpresa. Sulla scena ci saranno Ciro Cirillo, Enzo Gattullo, Assunta Pinto, Franco Serrapiglia, Annarita Scarpato, Lisa Serrapiglia, Elisa Guarracino, Massimo Nota e Fortuna Montariello, diretti da Alfredo Scarpato.  La XVI Stagione di TeatroMusica è organizzata da L’Allegra Ribalta, sotto la direzione artistica di Franco Guaragna, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune, l’Orchestra di Fiati di Morano, la Regione e la Provincia di Cosenza, il Parco Nazionale del Pollino.

Morano, Madama Sangenella in replica dopo lo scorso successo

MORANO CALABRO (CS) – Dopo il grande successo di domenica scorsa, con l’auditorium “Troisi” strapieno L’Allegra Ribalta replica “Madama Sangenella” di Eduardo Scarpetta, per la regia di Casimiro Gatto. Lo spettacolo, inserito nel ricco cartellone della Rassegna TeatroMusica 2016-17, sarà in scena domenica 11 dicembre alle 18,30. Di origine francese, Madama Sangenella, era intitolata “Le Dindon”, letteralmente “il tacchino” o “il somaro” o “lo spaccone”, fu scritta da Georges Feydeau, ripresa e riadattata al gusto contemporaneo e partenopeo già nel lontano 1902 da Scarpetta, finì col divenire una vera e propria opera d’arte originale. Siamo agli inizi del ‘900 ed in Italia impazzano i Café Chantant, eco di una moda parigina, il cui fenomeno dilaga soprattutto a Napoli. La vicenda di Madama Sangenella, arguta e brillante, si sviluppa nell’arco di due giorni, attraverso una serie di storie di intrecci di amori, di equivoci e di ambiguità, che tinge lo spettacolo ricco di trovate, toni frizzanti, colori accesi e clamorosi colpi di scena, capaci di coinvolgere il pubblico catturando costantemente la sua attenzione.

unnamed-1 La trama di Madama Sangenella è tipicamente quella della tradizionale commedia francese, tempio per eccellenza del teatro classico, il cui obbiettivo è mettere alla berlina i vizi, i costumi e le contraddizioni di una società borghese altisonante, che si diverte al solo vedere in scena la parodia della loro stessa realtà. Felice, marito infedele di Concettina, corteggia Teresina, moglie dell’amico avvocato Pasquale Corella, la quale, però, si dichiara fedele al marito e disposta a tradirlo solo qualora dovesse scoprire di essere da lui tradita. Pasquale, a sua volta, tradisce Teresina con Eugenia Sangenella, nota canzonettista, sposata con il rozzo pescivendolo arricchito Antonio Cuoccio. Eugenia minaccia Pasquale, che vorrebbe scaricarla, di rivelare la loro relazione qualora egli non si presenti ad un appuntamento amoroso la sera stessa. Antonio si reca da Pasquale perché ha trovato una lettera in cui Eugenia dà appuntamento all’amante in casa di un’amica e vuole vendicarsi, nonché separarsi. Da qui partirà un tourbillon di situazioni comicissime che vedrà alternarsi sulla scena una galleria di personaggi pittoreschi, a volte grotteschi, altre volte surreali, sempre esilaranti. Ricordiamo che domenica 18 dicembre, alle 18,30, sarà recuperato lo spettacolo “Un posto fiso in paradiso” della Compagnia teatrale “Uomini di Mondo” di Ischia.

Teatromusica, a Morano “Chi non muore si rivede”

MORANO CALABRO – Ancora una domenica all’insegna del buonumore all’auditorium comunale. Direttamente da Vico Equense (NA) arriva la Compagnia Stabile Teatro Mio e alle 18,30 presenta il brillante spettacolo “Chi non muore si rivede”. La proposta fa parte della XVI stagione di TeatroMusica, organizzata da L’Allegra Ribalta, sotto la direzione artistica di Franco Guaragna. La commedia, in due atti, di Bruno Alvino è ambientata in una sala d’attesa di una piccola stazione ferroviaria abbandonata. La sala è abitata da un uomo, Cicerone, che non volendo più interagire con la società si è ritirato a “vita privata”, lontano, ma non troppo, dai luoghi di origine. Vive un’esistenza di solitudine o quasi. Gli fa compagnia il giovane Paride, disoccupato, che vive vendendo accendini, penne, fazzoletti e qualsiasi altra merce tipica dei venditori di strada “made in Naples”. Non sa nulla di Cicerone, che nella sua prima vita è stato insegnante di filosofia e che oggi vive riparando oggetti vecchi – ferri da stiro, radioline, vasi – che Paride stesso gli procura. Una sera d’autunno il destino porta a questa dimora cinque personaggi: la signora Diana, suo padre don Gaetano, il suonatore di banda Guglielmo Perla e sua sorella Letizia. L’incontro casuale svelerà il motivo della scomparsa di Cicerone dalla vita pubblica e darà un senso alla sua attesa durata ben 35 anni… “Chi non muore si rivede – spiega l’autore Bruno Alvino –  è una commedia, apparentemente brillante, che nasconde nella sua struttura drammaturgica uno dei più spinosi argomenti sull’umanità: la verità! Ma quella intima, la più segreta, che scaturisce da un bisogno morale e non da costrizione alcuna. I personaggi quindi vivono e interagiscono continuamente ai confini tra grottesco e drammatico, tra realtà e apparenza. Il meccanismo comico, non è mai fine a se stesso, ma generato solo dai caratteri dei personaggi che si incontrano e si scontrano su un tema e all’interno di una vicenda per niente umoristica. La capacità attoriale e la scena, insieme ad una regia semplice ma attenta rende lo spettacolo semplice, piacevole e comprensibile, mai banale e sempre interessante”.  Per la compagnia Teatro Mio è un gradito ritorno sul proscenio dell’auditorium di Morano; ricordiamo che è stata già apprezzata nelle precedenti rassegne di TeatroMusica con “È tutta colpa di zia Amelia”, “E tutti risero felici e contenti” e “Condominio palazzo Tamburrino”. Tutti lavori scritti e diretti da Bruno Alvino.

A Morano Calabro si alza il sipario sulla XVI Stagione di “TeatroMusica”

MORANO CALABRO (CS) – Tutto è pronto per la XVI Stagione di TeatroMusica di Morano Calabro che sarà presentata ufficialmente all’auditorium comunale domenica 23 alle 18,30. Presenterà il cartellone Franco Guaragna, direttore artistico della rassegna, interverranno il sindaco Nicolò De Bartolo e l’assessore alla cultura Emilia Zicari. La serata sarà allietata dalla compagnia “Quelli che … il teatro” di Napoli che presenterà la commedia, ad ingresso libero, “Una notte con Dora” con Marco Lanzuise, Manila Aiello e Maria Arienze. Scritta e diretta da Marco Lanzuise la commedia narra le vicende di Adolfo Mozzarella, un severo giudice, che viene svegliato nel cuore della notte da Dora, un’avvenente donna in atteggiamento equivoco. Il giudice riconosce nella donna la dirimpettaia che spia spesso col binocolo, ritenendola una escort. Dora convince il giudice ad ospitarla per una notte per proteggerla da Alex, un criminale che la persegue per loschi motivi, il giudice accetta suo malgrado ma, di nascosto, telefona a Tammaro, la guardia giurata che lavora al palazzo di giustizia. L’arrivo di Tammaro creerà tutta una serie di equivoci in un turbinio di situazioni comiche. La XVI Stagione di TeatroMusica è organizzata dall’associazione culturale L’Allegra Ribalta presieduta da Massimo Celiberto, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune, l’Orchestra di Fiati di Morano, la Regione e la Provincia di Cosenza, il Parco Nazionale del Pollino.

“Ti scoccia se ti chiamo amore?” a Morano Calabro penultimo appuntamento di “TeatroMusica”

Morano Calabro ( Cs) Domenica 3 aprile, alle 19,30, penultimo appuntamento con la XV Rassegna di Teatro Musica, diretta artisticamente da Franco Guaragna e quest’anno interamente dedicata al fascino della città di Partenope,terra di cantori e depositaria della grande tradizione teatrale. Ospite all’auditorium comunale sarà la Compagnia “Ellemmeti – Libera Manifattura Teatrale” di Napoli con la commedia comica “Ti scoccia se ti chiamo amore?”, scritta da Luca Giacomozzi, giovane autore romano di gran talento.Diretta da Orazio Picella, la pièce è una modernissima e perfetta macchina comica che prende in giro alcuni miti del mondo d’oggi: il sesso facile, la ricerca del successo, l’ostentazione di personalità false. Una farsa in due tempi a ritmi serratissimi: in un appartamento affollato e caotico, dove sospetti, bugie e risate si susseguono in un crescendo irresistibile. Il protagonista Carlo sta per fare un incontro importante per la pubblicazione del suo libro “Ti scoccia se ti chiamo amore?”, ma non riesce a liberarsi del suo amico che abusivamente gli occupa il divano. E non riuscirà a liberarsi neanche di tutte le altre persone che irromperanno di lì a poco in casa sua, creando una girandola di equivoci e scambi di persona senza possibilità di fuga.Sulla scena ci saranno Jenny Brascio, Dino D’Alessandro, Mario Marino,Orazio Picella, Simona Pisani e Luana Rocco.