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Amantea offre il servizio di connessione wi-fi gratuita

Antonio Rubino 1Amantea(Cs)In concomitanza del periodo estivo ad Amantea è stato riattivato il servizio wi-fi gratuito. Il progetto, già avviato durante la scorsa consiliatura, a causa della qualità del segnale era stato bloccato. Adesso le cose sono cambiate. A curare la gestione del segnale è stata chiamata la Telecom che ha suddiviso il piano di espansione in diverse fasi. Una scelta, quella attuata dall’esecutivo guidato dal sindaco Monica Sabatino, che consentirà di superare le eventuali criticità che potrebbero presentarsi. «In questo primo step – sottolinea l’assessore all’ambiente Antonio Rubino – sono state coperte alcune aree del capoluogo. Nello specifico: il lungomare lato Sud, piazza Cappuccini, piazza commercio e la zona antistante il Municipio. Terminata la sperimentazione tecnica e monitorata la qualità complessiva del segnale verranno integrate anche piazza Unità d’Italia e Campora San Giovanni. L’obiettivo è rendere stabile la connessione wi-fi nel tempo, favorendo così l’uso delle nuove tecnologie soprattutto ai turisti che potranno evitare la spesa per chiavette ed altre apparecchiature similari. Nel giro di pochi mesi l’intero piano sarà messo a regime e anche questo importante tassello del programma elettorale potrà definirsi completato. Ne saranno felici soprattutto i giovani che potranno consultare Internet senza limitazioni».a rete gratuita, raggiungibile da smartphone, tablet e pc è individuabile dall’appellativo “Amantea”. Si trova facilmente attuando nelle zone coperte la ricerca automatica delle possibili connessioni.

 

Incendiata centrale telefonica Telecom

VIBO VALENTIA – La centrale telefonica di Parghelia, nel Vibonese, è stata distrutta da un incendio doloso. Lo rende noto Telecom Italia. L’episodio ha provocato diffusi disservizi, sia sulla rete fissa che su quella mobile, che hanno interessato gli utenti della zona. Telecom Italia ha presentato denuncia ed ha già avviato le attività necessarie alla riparazione della centrale per poter riattivare nel più breve tempo possibile le linee telefoniche coinvolte.

Passi avanti per la fibra ottica in città

COSENZA – L’amministrazione comunale ha ricevuto una delegazione della Telecom Italia per discutere dell’avvio della posa in opera della fibra ottica per la quale l’azienda di telecomunicazioni ha ottenuto un finanziamento da parte dell’unione Europea.

La città di Cosenza sarà quindi a breve interessata da lavori di interramento dell’importante infrastruttura immateriale destinata a consentire al capoluogo bruzio di utilizzare la rete ultraveloce (banda larga e banda ultralarga LTE).

All’incontro erano presenti il vice sindaco Luciano Vigna, l’assessore all’Innovazione tecnologica e Smart city Geppino De Rose, il comandante della Polizia municipale Ugo Dattis, il dirigente del settore Manutenzione Domenico Cucunato e la dirigente del settore Innovazione Maria Rosaria Mossuto. Una task force sinergica che ha stilato insieme ai rappresentanti della telecom Italia un piano organizzativo.

Secondo il preciso indirizzo del sindaco Occhiuto, i singoli cantieri non dovranno interferire con quelli già aperti sul territorio urbano e, soprattutto, sarà privilegiata la velocità di esecuzione con un’attenzione al perfetto ripristino delle sedi stradali che saranno interessate dall’opera.

“Sono molto soddisfatto – ha affermato Mario Occhiuto – in quanto la fibra ottica consentirà ai cittadini l’utilizzo dei servizi di connessione ad altissima velocità e integrerà così facendo gli investimenti che stiamo realizzando nell’ambito dei progetti della Smart city”.

Fa tappa a Catanzaro il tour Telecom “Anch’io ho qualcosa da dire”

CATANZARO – Ha fatto tappa a Catanzaro il tour “Anch’io ho qualcosa da dire”, promosso da Telecom Italia per la sensibilizzazione educativa dei minori sui rischi di Internet. Oltre novemila i partecipanti, duemila gli studenti che hanno risposto ad un questionario e 72 tra seminari, conferenze e tavole rotonde.

“I teen-ager adeguatamente responsabilizzati – ha detto Umberto Rapetto, ex generale Gdf – sono in grado di tenere comportamenti ben lontani da quelli che affollano le pagine della cronaca”.

Telecom fuori uso a San Vincenzo La Costa

SAN VINCENZO LA COSTA (CS) – Siamo ad oltre quindici  giorni dell’ennesimo furto, ad opera di ignoti, dei cavi telefonici, ricchi di rame, della Telecom sul percorso Montalto Uffugo – San Vincenzo La Costa, senza che la società telefonica risolvesse il forte disagio dei cittadini, che dura dallo scorso mese di giugno con furti e riparazioni periodiche,  per il blocco delle linee telefoniche e dei  vari servizi postali, bancari, amministrativi e quanto altro serve alle attività commerciali, sanitarie e così via.

Il Sindaco di San Vincenzo La Costa, Aristide Filippo, fin dalla prima fase ha esteso note di protesta e denuncia al Comando dei Carabinieri, al Sig. Prefetto di Cosenza e alla stessa Telecom senza addivenire alla risoluzione del problema.

Ma adesso la denuncia è stata estesa, con regolare lettera del 29 ottobre scorso, ai Ministeri delle Telecomunicazioni e dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni, nelle quali si denuncia lo stato delle cose: “Da circa un anno sistematicamente ogni mese – ha scritto il Sindaco, Aristide Filippo – le linee telefoniche e l’ADSL di questo territorio non funzionano provocando gravi disagi all’intera collettività. Infatti non possono riscuotersi mensilmente le pensioni, gli stipendi; non si possono effettuare in tempo versamenti  di  contributi e tasse in quanto tutti gli enti pubblici operanti su detto territorio sono costretti a rimanere inattivi. Tale grave inconveniente è stato sempre segnalato alla Telecom, alla Prefettura, senza raggiungimento di alcun risultato. Quindi ci rivolgiamo a codesti Ministeri, al fine di mettere in atto provvedimenti in grado di risolvere il grave problema”.

Fin qui la lettera del Sindaco Filippo; mentre i cittadini sono in procinto di non pagare le bollette già in arrivo per il disservizio creatosi nell’arco di questi mesi; mentre c’è chi protesta per denunciare la gravità di un disservizio sanitario per aver fatto perdere una visita medica specialistica in virtù proprio del silenzio della linea telefonica che ha impedito il rapporto di comunicazione tra l’ammalato e l’azienda sanitaria.

Intanto ci si chiede il perché la Telecom non provvede a collegare la rete di fibre ottiche già realizzata da molto tempo tra i Comuni di San Fili e San Vincenzo La Costa e che potrebbe risolvere in modo definitivo tale carenza espositiva ai furti dei cavi telefonici tradizionali.