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L’Assessore Trematerra interviene sul tavolo tematico sulla filiera bosco –legno

CATANZARO – L’assessore regionale all’agricolturaa Michele Trematerra è intervenuto – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – sugli argomenti trattati alla Fiera “Calabria Expo edilizia” di Rende, nel corso di un Tavolo tematico sulla filiera bosco-legno.
“Procediamo spediti – ha affermato l’Assessore Trematerra – nel nostro percorso di valorizzazione della filiera bosco – legno, per la quale si prospettano grandi opportunità offerte dai fondi del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020. Siamo molto soddisfatti dell’importante numero di adesioni, circa ottanta, da parte delle aziende calabresi alla fiera di Rende. Segno che la nostra opera di promozione del legname calabrese e le nostre iniziative dedicate alla filiera bosco-legno – ha concluso – stanno riscuotendo consenso e condivisione”.
Nel corso dell’incontro si è parlato delle prospettive offerte dalla programmazione 2014/2020 dei fondi comunitari alla filiera bosco – legno ed all’intero comparto forestale. Il Tavolo è stato organizzato dal Dipartimento regionale dell’ Agricoltura. All’incontro erano presenti il Dirigente Generale del dipartimento Giuseppe Zimbalatti, l’Autorità di Gestione del PSR Calabria Alessandro Zanfino, il dirigente del settore Foreste e Forestazione Giuseppe Oliva ed il Commissario di Arcea Maurizio Nicolai.
“Le indicazioni che abbiamo ricevuto dai portatori di interesse nel primo tavolo tematico che abbiamo tenuto qualche settimana addietro sulla filiera bosco-legno – ha affermato il Dg Zimbalatti – sono state preziosissime e sono state prese in grande considerazione dal Dipartimento Agricoltura, che adesso è in grado di presentare le prime schede di misura relative al comparto forestale. Oggi siamo qui per fare il punto della situazione della stesura del programma e per invitarvi a fornirci gli ultimi contributi in merito, che potranno permetterci, nel giro di qualche giorno, di terminare la redazione delle schede. Quello che auspichiamo – ha affermato Zimbalatti– è che il nuovo PSR possa contribuire realmente alla creazione di una filiera bosco – legno esclusivamente calabrese e che il ‘Made in Calabria’ possa essere finalmente riferito anche alla progettazione ed alla programmazione”.
“Dal settore forestale – ha precisato l’Adg Zanfino – data anche l’importante dotazione finanziaria per esso stabilita, ci aspettiamo efficaci ricadute sul territorio calabrese. Per rafforzare ulteriormente la filiera bosco – legno, su forte spinta dell’Assessore Trematerra, abbiamo intenzione di investire in maniera particolare sul comparto, per il quale puntiamo ad una maggiore aggregazione degli operatori del settore, fabbisogno emerso chiaramente dalle analisi Swot e di contesto. Siamo nella fase clou della redazione del prossimo Programma di Sviluppo Rurale – ha sottolineato – e le misure forestali avranno un ruolo centrale. Oliva ha sottolineato l’importanza della fiera “Calabria Expo Edilizia”a evidenziando come le adesioni delle aziende, rispetto alla passata edizione, siano quasi raddoppiate. “Il Dipartimento Agricoltura  – ha affermato – affianca molto volentieri gli operatori calabresi del settore in manifestazioni come questa ed in eventi nazionali”. Durante l’incontro ci si è concentrati sulle Misure della programmazione 2014/2020, riservate al settore forestale. La misura “8” “Investimenti allo sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle imprese”, finalizzata a sostenere un’azione di mantenimento e sviluppo delle risorse forestali regionali tramite obiettivi di natura economica, nell’ambito di una strategia di intervento sostenibile delle risorse, che persegue gli obiettivi di prevenzione dell’erosione dei suoli e migliore gestione degli stessi; facilitare l’accesso e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile; capacità di cattura ed isolamento del carbonio nel settore agricolo e forestale; favorire la diversificazione, la creazione e lo sviluppo di piccole imprese e l’occupazione. A sua volta, la misura “8” sarà divisa in cinque sub misure: imboschimento e creazione di nuove aree boscate; prevenzione delle foreste danneggiate da incendi e calamità naturali; ripristino delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici; investimenti diretti ad accrescere la resilienza, il pregio ambientale ed il potenziale di mitigazione degli ecosistemi forestali; investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti delle foreste. Vi è, poi, la misura “15” “Servizi silvo – climato – ambientali e conservazione delle foreste”, che ha lo scopo di promuovere la gestione sostenibile ed il miglioramento delle foreste e delle aree boscate, rispondendo alla necessità di conservazione delle risorse genetiche forestali autoctone e rispondendo agli obiettivi climatici, ambientali e sociali affidati al settore forestale dalla Comunità Europea.

Nasce il Distretto Agroalimentare di Qualità della Piana di Gioia Tauro e dell’area dello Stretto. Soddisfatti il Presidente Scopelliti e l’Assessore Trematerra

CATANZARO – Soddisfazione è stata espressa dal Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e dall’Assessore all’Agricoltura, Foreste e Forestazione Michele Trematerra per la conclusione dell’iter di riconoscimento del “Distretto Agroalimentare di qualità dell’areale della Piana di Gioia Tauro e dell’area dello Stretto”, deliberato nel corso dell’ultima seduta della Giunta regionale.
“Con questo importante tassello – ha dichiarato il Presidente Scopelliti – si completa un quadro strategico di governance che interessa le tre più importanti aree agroalimentari della nostra regione, il distretto di qualità di Gioia Tauro e area dello Stretto, che si aggiunge a quelli di Sibari e Lamezia. Prendiamo atto con orgoglio – ha concluso Scopelliti – che con la creazione del “Distretto di qualità della Piana”, si è messo in evidenza un modello di collaborazione e sinergia tra enti e strutture regionali, organizzazioni di produttori ortofrutticole e olivicole”.
“Sono compiaciuto per i tempi brevissimi con cui si è giunti alla nascita del Distretto di qualità della Piana di Gioia Tauro e dell’area dello Stretto – ha aggiunto l’Assessore Trematerra – Un ringraziamento particolare va al presidente della seconda commissione consiliare Candeloro Imbalzano, che ha condiviso la nostra idea fin dall’inizio. Siamo consapevoli – ha continuato l’esponente della Giunta regionale – che la funzionalità delle organizzazioni distrettuali vada supportata con specifiche azioni di sostegno e sviluppo, che abbiamo previsto nella programmazione 2014-2020, che contiamo di approvare entro giugno”.
A tal riguardo, il Dipartimento Agricoltura ha affinato ed applicato in maniera coerente la fonte giuridica derivata dal Decreto Legislativo 228/2001, ripresa successivamente da strumenti legislativi normativi messi a punto dalle Regioni, inclusa la Calabria. Infatti, con la Legge Regionale n. 21 del 13 ottobre 2004, Istituzione dei distretti rurali e agroalimentari di qualità – Istituzione del distretto agroalimentare di qualità di Sibari, il legislatore ha recepito la normativa nazionale che  all’ art. 5 indica le modalità per l’istituzione dei Distretti Rurali.
Grande collaborazione alla riuscita del progetto è stata fornita dal soggetto capofila del comitato promotore, il Gal Batir che, assieme alle amministrazioni comunali del territorio e ad altri soggetti interessati, ha avviato un programma per l’identificazione e l’istituzione di un Distretto Agroalimentare di Qualità della Piana di Gioia Tauro e dell’Area dello Stretto, capace anche di mettere a sistema e far confluire tutte le azioni e gli studi sin qui condotti per lo sviluppo locale.
Notevole contributo alla identificazione delle peculiarità dell’area e alla programmazione di sviluppo è stata fornita dagli atti del tavolo tecnico per la risoluzione delle problematiche dell’agrumicoltura e olivicoltura della Piana di Gioia Tauro, fortemente voluto dalla Giunta regionale ed istituito con DGR 786 del 20/12/2012.
“Il Distretto Agroalimentare di Qualità, – ha concluso Trematerra – vuole aderire all’obiettivo di fondo del recupero del sistema agro-economico tradizionale, quale fattore di sviluppo sostenibile del territorio, relazionandosi così con i percorsi intrapresi nell’area e con le finalità del piano di sviluppo locale elaborato, nella consapevolezza che la Piana di Gioia Tauro possiede tra le più importanti potenzialità di crescita ed evoluzione innovativa del sistema agroalimentare regionale”

Calabria/Regione,Trematerra invita il neo ministro Galletti a visitare scavi archeologici Sibari

L’Assessore regionale all’Agricoltura Trematerra ha rivolto, in una dichiarazione, gli auguri al neo Ministro dell’Ambiente Galletti: “Voglio fare i migliori auguri all’amico di partito Gian Luca Galletti, appena nominato dal Premier Renzi Ministro dell’Ambiente. Galletti è una figura di grande preparazione e capacità politica e la delega assegnatagli è importante e molto impegnativa, date le numerose problematiche che affliggono l’Italia in questo momento storico. Allo stesso tempo, però, il settore dell’Ambiente è ricco di potenzialità e ritengo dovrà diventare strategico per l’intero Paese. Si tratta quindi di una delega che porta con sé una serie di grandi responsabilità, ma sono certo che il neo Ministro Galletti dimostrerà presto di essere all’altezza di questa nomina, lavorando bene nell’interesse dell’Italia e degli italiani. E sono d’accordo con quanto affermato da lui nel corso del congresso nazionale dell’Udc che si è tenuto nell’Auditorium della Conciliazione di Roma lo scorso fine settimana, e cioè che questa nomina è una sfida per l’Udc e naturalmente per l’intero Paese. Nel riprendere quanto affermato dallo stesso Galletti appena ricevuta la nomina di Ministro, e cioè che tra le sue priorità c’è assolutamente il dissesto idrogeologico del territorio italiano, colgo l’occasione per invitarlo a venire a visitare la zona di Sibari, colpita nel mese di gennaio dello scorso anno da una catastrofe di dimensioni drammatiche. Mi riferisco, più precisamente, alla zona degli scavi archeologici, uno dei siti storici più importanti del Paese che, a causa di una tremenda esondazione del fiume Crati, ha subito danni gravissimi. Prima completamente allagata e adesso sepolta sotto un’enorme quantità di fango che, se non venisse rimossa in tempi brevi, danneggerà irreversibilmente le strutture e gli strati antichi del sito . Sono convinto che non ci sia più il tempo di fare polemiche e di continuare solo a puntare il dito l’uno contro l’altro alla ricerca di responsabili, bensì credo sia arrivato il momento di prendere provvedimenti seri e risolutivi. Chiedo quindi al Ministro Galletti, a nome dell’intera Calabria, di venire a constatare con i suoi occhi la drammaticità della situazione del parco archeologico di Sibari. Un patrimonio storico e culturale assolutamente da salvaguardare, un bene prezioso che ha sempre fatto invidia al mondo e che custodisce l’anima della nostra Calabria, e che non merita assolutamente di essere cancellato. Certo della sensibilità del Ministro, sono convinto che comprenderà esattamente come il parco archeologico dovrebbe non solo essere salvato, ma efficacemente valorizzato, in modo che le sue potenzialità possano avere le giuste ed importanti ricadute economiche ed occupazionali sul territorio, soprattutto dal punto di vista turistico”.

Consorzi di Bonifica, Trematerra risponde a Statti

CATANZARO – L’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra risponde – tramite un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta –  al presidente di Confagricoltura Calabria Alberto Statti in merito ai Consorzi di Bonifica e afferma: “la condivisione è il presupposto fondamentale del Dipartimento regionale all’agricoltura. Le porte di via Molè sono aperte. Ma da un’organizzazione del calibro di Confagricoltura Calabria, più che un’occupazione con la forza e slogan provocatori, ci aspettiamo proposte concrete, idee valide, suggerimenti interessanti. Tutti contributi che fino a questo momento non abbiamo ricevuto. Comprendere e tutelare le esigenze e le rivendicazioni delle imprese agricole è obiettivo nostro come di Confagricoltura. Ecco perché confido nello spirito costruttivo e di collaborazione di questa importante associazione, al fine di studiare insieme soluzioni per favorire lo sviluppo del mondo agricolo calabrese. Per quanto riguarda la questione dei Consorzi di Bonifica, sollevata dal presidente di Confagricoltura Calabria, Alberto Stati, nel corso della 6° assemblea elettiva della Confederazione Italiana Agricoltori Calabria, voglio sottolineare che questa amministrazione regionale si è fatta carico di una situazione di lassismo che nel settore della Forestazione perdurava da circa un decennio. Abbiamo voluto fortemente la riforma di questo settore, ripristinando l’ordine amministrativo e tecnico, con la convinzione che i Consorzi di Bonifica non sarebbero più stati visti come degli enti improduttivi ed inefficaci, ma che anzi avrebbero avuto finalmente la possibilità di esprimere le proprie potenzialità e di avere un impatto reale ed adeguato sul territorio calabrese. Attraverso un lavoro certosino, infatti, svolto anche in tempi piuttosto brevi, il nostro dipartimento ha dato il via alla realizzazione degli importantissimi piani classifica, che saranno approntati nel giro di pochi mesi. I piani di classifica rappresenteranno uno strumento indispensabile per l’individuazione dei benefici derivanti dalla opere di bonifica ed idrauliche, necessari all’imposizione dei tributi ai consorziati in maniera equa e razionale. Con la redazione dei piani di classifica contiamo davvero di rendere i Consorzi di Bonifica strumenti di supporto ad un’agricoltura calabrese che sia sempre più produttiva e di qualità. Concludo ponendo l’attenzione sul fatto che i Consorzi di Bonifica che ci aspettiamo una volta realizzati i piani di classifica, sono degli enti in grado di autogestirsi ed autosostenersi, che dovranno avere bilanci trasparenti e veritieri ed essere maggiormente operativi sul territorio, come auspicato dallo stesso presidente Statti. Ma tutto questo sarà possibile solo se ognuno di noi, amministrazioni ed associazioni, si assumerà le proprie responsabilità, con l’impegno comune di lavorare davvero al servizio dell’agricoltura che ha tutte le carte in regola per migliorare la qualità della vita dei calabresi”.

Incontri istituzionali della delegazione calabrese in Corea del Sud

Nuovi incontri istituzionali hanno caratterizzato la missione in Corea del Sud della delegazione calabrese. A Seoul – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – il Presidente Giuseppe Scopelliti insieme agli assessori Michele Trematerra e Luigi Fedele, accompagnato dall’addetto commerciale dell’Ambasciata d’Italia Guglielmo Caggiano, ha incontrato i vertici commerciali della grande catena di distribuzione LOTTE Mart, Shin Kyung Hwan senior manager fruit fresh e Woo Ju Hee direttore della fresh food division. L’importante società presente in tutto il sud est asiatico ed in Europa con ben 228 punti vendita, ha espresso enorme interesse per alcune produzioni calabresi. L’assessore Trematerra ha illustrato il comparto agricolo calabrese: “il nostro e’ un sistema che ha avuto in Europa e in altre parti del mondo successo con molti prodotti, vediamo con interesse alla Corea perché riteniamo che qui possano trovare mercato alcuni dei nostri prodotti. Noi siamo tra le prime regioni italiane per la produzione di agrumi, olio extravergine di oliva e kiwi con una produzione di oltre quattrocentomila quintali. Come regione vantiamo circa trenta marchi di origine controllata riconosciuti dall’UE”. Grande interesse da parte dei responsabili di LOTTE Mart anche per la produzione vinicola.

Molto soddisfatto di questo primo incontro si e’ detto il Presidente Scopelliti, a breve arriveranno in Calabria in vertici della LOTTE Mart per poter vedere di persona la grande produzione agroalimentare della regione ma anche per prodotti particolari come il bergamotto di cui la Calabria è leader nella produzione e che la delegazione ha auspicato possa entrare nella grande distribuzione asiatica.

Nel pomeriggio, sempre a Seoul, il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, accompagnato dagli assessori Luigi Fedele e Michele Trematerra, è stato ricevuto presso la sede dell’Ambasciata d’Italia dall’Ambasciatore Sergio Mercuri. Qui la delegazione calabrese ha tenuto un briefing con i responsabili dell’ENIT, dell’ICE e della Camera di commercio per ottimizzare al meglio l’azione della Regione Calabria in Corea. Il Presidente Scopelliti ha ringraziato l’Ambasciatore per il supporto fornito dai suoi collaboratori e ha illustrato gli incontri avuti fino ad ora a Suwon e a Seoul: “purtroppo oggi l’Italia vive una fase di crisi, per sviluppare la nostra economia dobbiamo guardare direttamente fuori dai nostri confini. Noi ci proponiamo su due settori in maniera forte, uno è la grande produzione agroalimentare,  l’altro è il turismo anche se purtroppo il Sud dell’Italia e’ poco conosciuto. Per noi, in questo campo, è importante costruire con i paesi che visitiamo ipotesi di lavoro perché abbiamo grandi potenzialità, dal cibo ai bellissimi paesaggi,  i nostri parchi, la nostra storia millenaria. Ci sentiamo di poter dire che possiamo intercettare una parte dei trecentomila coreani che vengono in Italia”. L’Ambasciatore Mercuri conferma che sul turismo ci sono grandi spazi in quanto i coreani si rivolgono solo alle agenzie che forniscono pacchetti confezionati per un turismo specializzato. L’Assessore Fedele ha ricordato che la Regione è in grado di poter fornire un incentivo sui voli diretti delle compagnie aeree ma anche ai tour operator. A tal proposito l’Ambasciatore  ha ricordato che il prossimo anno ricorreranno i centotrenta anni di relazioni tra l’ Italia e la Corea e senz’altro la Regione Calabria si può inserire in una serie di eventi.

Prima di ripartire dalla Corea del Sud il Presidente Scopelliti ha incontrato l’onorevole Kim Jin Pyo (Democratic United Party) ex vicepremier e membro dell’assemblea nazionale coreana. Con l’onorevole Kim il Presidente Scopelliti ha analizzato le relazioni tra Italia e Corea e ha ipotizzato eventuali interessi per investimenti da parte di grandi aziende coreane sulla portualità calabrese.

Missione istituzionale del Presidente Scopelliti e degli assessori Fedele e Trematerra in Corea del sud

Il Presidente Giuseppe Scopelliti e gli assessori Luigi Fedele e Michele Trematerra – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale – si trovano a Suwon in Corea del Sud. La delegazione regionale e’ arrivata ieri ed e’ stata accolta dal sindaco della città con una cena di gala nell’ambito del festival di Suwon dove sono presenti circa cinquanta delegazioni internazionali. Questa mattina il Presidente Scopelliti e gli assessori Fedele e Trematerra, accompagnati dal consigliere dell’Ambasciata d’Italia a Seoul Renato di Porcia e Brugnera, hanno incontrato il  Sindaco di Suwon Tae-young Yeom, città di un milione e mezzo di abitanti, che ha illustrato al Governatore le potenzialità economiche del territorio sede di una delle principali industrie coreane, la Samsung. Il Presidente Scopelliti ha evidenziato il forte interesse a far conoscere la Calabria sul versante agroalimentare e turistico individuando un percorso di promozione culturale ed enogastronomico che possa arrivare anche al gemellaggio di Suwon con una città calabrese: “e’ importante far conoscere ai coreani la nostra regione – ha sottolineato Scopelliti – che ha una storia che viene da lontano, dalla Magna Grecia. Qui probabilmente conoscono bene l’Italia da Roma in su e poco le bellezze che offre il Sud Italia”. Il sindaco Yeom ha espresso il desiderio di venire a visitare la Calabria: “sono stato in Europa ma mai in Italia. Da giovane ho visto tanti film italiani, geograficamente noi ci somigliamo moltissimo”. La giornata della delegazione calabrese prevede nel pomeriggio altri incontri istituzionali con il Vice governatore della regione del Gyeonngi-do, i vertici della Fondazione Gyeonggi-do,  l’ex vicepremier Kim Jin Pyo leader del Partito democratico coreano (DUP). A seguire il Presidente Scopelliti parteciperà alla cerimonia di apertura del Festival di Suwon.

AGRICOLTURA, Assessore Trematerra risponde a Guccione

L’Assessore all’Agricoltura Michele Trematerra – informa una nota dell’ufficio Stampa della Giunta – interviene in merito alle dichiarazioni del Consigliere Guccione sull’Antincendio Boschivo.

“L’interrogazione del Consigliere Guccione merita un’immediata replica – afferma Trematerra – ancor prima che la risposta ufficiale venga resa in Consiglio Regionale, in quanto il tema affrontato dallo stesso è di grande importanza e gli allarmi che ha lanciato devono essere chiariti sul nascere. Senza entrare nel dettaglio di aspetti meramente amministrativi, si può tranquillamente smentire l’ipotesi che la Regione non sia nella possibilità di saldare le convenzioni relative agli anni passati, sia per i servizi di terra prestati da altri enti coinvolti, sia per il servizio aereo regionale, in quanto la sua flotta di elicotteri è già operativa”.

“Va altresì detto – continua l’Assessore Trematerra – che quest’anno il servizio AIB regionale è stato ulteriormente potenziato, sia in termini di migliore dispiegamento delle forze di terra che, soprattutto, dal punto di vista della dotazione di mezzi meccanici antincendio. Un primo cospicuo contingente di moduli meccanizzati antincendio, in capo alla Protezione Civile, è immediatamente utilizzabile grazie alle convenzioni con le associazioni di volontariato. Così come tutte le procedure sono state avviate per la fornitura di un secondo cospicuo contingente, che verrà messo a disposizione delle squadre di terra costituite dagli operatori dell’ ex Afor e dei consorzi di bonifica”.

“Le giuste preoccupazioni di Guccione, visto il periodo particolarmente caldo che favorisce il propagarsi degli incendi boschivi – conclude l’Assessore Trematerra – non hanno quindi motivo di esserci. Nei prossimi giorni, nel corso di una conferenza stampa che sarà appositamente indetta dalla Giunta Regionale, saranno illustrati i dettagli operativi della Campagna AIB 2013 e servirà a spegnere, qualora ce ne sia ancora bisogno, ulteriori focolai di dubbi ed incertezze”.

Agroalimentare internazionale di Calabria alla fiera internazionale Tuttofood di Milano

Ha preso il via il ciclo di seminari informativi organizzati dal Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria presso la fiera internazionale “Tuttofood”, in programma a Milano dal 19 al 22 maggio. Durante queste giornate – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – verrà approfondito il tema “Agroalimentare internazionale di Calabria: trait d’union per lo sviluppo dell’economia regionale” attraverso appositi seminari organizzati per facilitare la conoscenza dei vari tipi di oli di qualità, le proficue potenzialità d’uso degli stessi, nonché per diffondere e promuovere una più ampia cultura dell’agroalimentare calabrese.
“È una grande opportunità – ha affermato l’Assessore all’Agricoltura Michele Trematerra – per valorizzare le straordinarie eccellenze calabresi, le specificità, la qualità e la tecnologia nella produzione e tutte le potenzialità di questo comparto fondamentale per lo sviluppo della nostra regione. Inoltre le 30 aziende calabresi partecipanti al ciclo di seminari  potranno utilizzare questo spazio quale confronto e scambio di buone pratiche.  Voglio rivolgere un ringraziamento ad Unioncamere, oltre che agli assessorati ed ai dipartimenti con cui lavoriamo sempre in stretta sinergia. Siamo certi che queste azioni – ha concluso l’Assessore Trematerra – contribuiranno alla crescita di un comparto a cui l’amministrazione guidata dal Presidente Scopelliti sta fornendo risposte importanti”.
Nel pomeriggio di oggi si è svolto il seminario “Tecnologia e qualità nella produzione delle filiere latte e carni suine in Calabria”. L’incontro è stato aperto dal saluto del Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura Giuseppe Zimbalatti.

Incontro Scopelliti Trematerra con sindacati su Afor

A seguito della nota dei sindacati Cgil, Cisl e Uil di pochi giorni fa, successiva ad  un incontro con l’Assessore all’Agricoltura Michele Trematerra, dove è stato preso atto della ferma volontà di portare avanti un percorso sinergico, in tempi brevi, per la riforma del settore forestazione, il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha incontrato i rappresentanti della triplice sindacale. All’incontro, presso la sede di palazzo “Alemanni” – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale – hanno preso parte anche l’Assessore all’Agricoltura Michele Trematerra, il Dirigente Generale del Dipartimento Giuseppe Zimbalatti e il Dirigente di Settore Giuseppe Oliva.

“E’ nostra intenzione – ha affermato il Presidente Scopelliti – andare fino in fondo e concretizzare la riforma di tutto il comparto, a partire dall’Afor. Riteniamo corretta ed opportuna la posizione dei sindacati, e siamo i primi a voler chiudere questa partita nel più breve tempo possibile, per fornire servizi seri ai calabresi, tutelare i livelli occupazionali e mettere ordine nel settore. La nostra Amministrazione, nonostante le evidenti difficoltà oggettive quotidiane, sta pianificando le azioni da mettere in campo per eliminare le tante ‘voragini’ nei ‘carrozzoni’ calabresi dopo anni di  approssimazione, per tornare alla normalità e ripartire. I risultati cominciano ad arrivare e siamo certi di riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati anche nella forestazione e nella politica della montagna. Con un vero gioco di squadra – ha concluso il Presidente Scopelliti – forniremo risposte importantissime in tempi brevi”.

L’Assessore Trematerra ha evidenziato come “aver trovato un punto d’incontro sia stato fondamentale per la velocizzazione dell’iter procedurale, dopo le tante riunioni interlocutorie”.

I rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil hanno manifestato apprezzamento per il percorso condiviso riavviato, ringraziando il Presidente Scopelliti per aver accolto la loro richiesta di un incontro in tempi brevissimi, e soprattutto per aver colto il loro appello alla responsabilità, ribadendo quanto la riforma del comparto rappresenti non solo un messaggio positivo a tutti i livelli, ma una vera e propria risposta immediata e necessaria per un settore che ha bisogno di interventi mirati. I rappresentanti sindacali, inoltre, constatata l’ormai pressoché totale caduta di muri pregiudiziali, sulla scorta di quanto fatto per la riforma dell’ARSSA, auspicano che  la conferenza dei capigruppo, prima della prossima seduta del Consiglio Regionale dell’8 aprile, possa affrontare la delicata questione, magari attraverso l’approvazione di uno specifico ordine del giorno che impegni la Giunta ed il Consiglio per la definitiva approvazione della legge di riforma entro il mese di aprile. p.m.

L’Eurodeputato Trematerra: “10.000 euro di fondi per il Pollino”

Acri (CS) – L’eurodeputato dell’Udc Gino Trematerra ha annunciato ieri che l’amministrazione comunale di Acri, che lo stesso Trematerra ha guidato fino alla scorsa primavera, donerà 10.000 euro per le popolazioni del Pollino, colpite di recente dal forte sciame sismico.

L'eurodeputato acrese Gino Trematerra

L’eurodeputato ed ex sindaco della città presilana ha aggiunto: <<La cifra è certamente irrisoria difronte ai danni subiti ma vuole rappresentare un segno di solidarietà e di vicinanza agli abitanti coinvolti da questo fenomeno che sta mettendo a repentaglio non solo la loro sicurezza ma anche il loro stato psichico>>. Infine, augurandosi che a breve venga dichiarato lo stato di calamità naturale, Trematerra conclude: <<E’ vero che non si sono fortunatamente registrati morti e feriti ma la situazione è drammatica visto che un centinaio di abitazioni inagibili e altrettante famiglie sono senza casa. E devo dire che con amarezza che neanche i media nazionali stanno dedicando all’evento lo spazio che meriterebbe. Vorrei quindi richiamare l’attenzione del Governo Nazionale circa la prevenzione dei rischi>>.