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Treno della Sila fermo per manutenzione. Entro quest’anno si completerà la tratta Camigliatello-San Giovanni in Fiore

COSENZA – In merito alla sospensione temporanea per motivi di sicurezza delle attività del servizio turistico “Treno della Sila”, Ferrovie della Calabria intende illustrare ai viaggiatori e opinione pubblica le cause di tale sospensione. In via preliminare è opportuno evidenziare che il servizio turistico, seppur di grande rilevanza regionale, è svolto con risorse proprie delle Ferrovie della Calabria e senza alcun ristoro da parte della Regione Calabria. Le infrastrutture ferroviarie utilizzate per lo svolgimento del servizio sono soggette costantemente a controlli e verifiche atte ad assicurarne i dovuti standard di sicurezza.

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Treno della Sila: Pietro Urso, uno degli ultimi fuochisti, va in pensione

SPEZZANO DELLA SILA (CS) – Uno degli ultimi fuochisti, almeno mezzo secolo trascorso sul treno, praticamente una vita considerando che è cresciuto in una famiglia di ferrovieri da tre generazioni.
Pietro Urso ne ha fatto una sua ragione di vita, il suo lavoro non lo ha
mai stancato perché, dice sorridendo con le labbra e gli occhi, “i treni
sono la sua passione”.

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Con FdC alla scoperta delll’Altopiano silano: due nuovi itinerari a bordo de Il Treno della Sila

La Società Ferrovie della Calabria, con l’obiettivo di potenziare la mobilità turistica nelle aree di interesse turistico regionale, ha ampliato ed innovato i propri servizi turistici con una nuova programmazione del “Treno della Sila” che comprende itinerari aggiuntivi all’interno del Parco Nazionale della Sila.
Il servizio che rientra nella promozione “Calabria Straordinaria” è cofinanziato con risorse del Programma di interventi straordinari per il rilancio dell’attrattività turistica. Stagione estiva 2023 – POR CALABRIA FESR-FSE 2014-2020 – Azione 6.8.3 Sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche.

Nuovi itinerari

L’iniziativa, che tiene conto del trasporto eco-sostenibile, abbina allo storico “Treno della Sila” della tratta turistica Camigliatello – San Nicola S.M., servizi di transfer dedicati con l’ausilio di autobus di ultima generazione ed a basso impatto ambientale, individuando due nuovi itinerari che, oltre a contemplare la classica corsa del “Treno della Sila”, sono diretti alla conoscenza e alla visita del Villaggio di Silvana Mansio, della Località Lorica con il lago Arvo; alla risalita con la Cabinovia fino alla vetta del Monte Botte Donato; e ancora al tour della riserva naturale “I Giganti della Sila” e all’offerta enogastronomica diffusa con prodotti tipici dei luoghi.

Collegamenti da Lamezia Terme

Per i servizi di quest’ultima iniziativa – disponibile in base alla programmazione, fino al prossimo 30 settembre – è previsto, su prenotazione, il Transfer da Lamezia Terme, limitatamente ai posti disponibili, con le seguenti fermate:

Stazione FS di Lamezia Terme – Aeroporto di Lamezia Terme – Stazione FdC di Piano Lago – Autostazione Cosenza – Stazione FS/FdC di Cosenza Vaglio Lise. 

 

A bordo del Treno della Sila la mostra fotografica di Luigi Cipparrone

COSENZA – A bordo del Treno della Sila, domenica 13 agosto, sarà possibile ammirare la mostra fotografica dell’artista Luigi Cipparrone.
A dieci anni dalla sua prematura scomparsa è stato realizzato nel mese di maggio scorso negli spazi espositivi della Provincia di Cosenza, il progetto fotografico nato da un’idea di Gabriella Lo Feudo e Anna Cipparrone, curato da Diego Mazzei, che è poi proseguito in occasione della decima edizione della Biennale “Riviera dei cedri” nel mese di luglio, per approdare sui monti della Sila grazie al sostegno di Ferrovie della Calabria.

Sul Treno della Sila e alla stazione sosta San Nicola di Silvana Mansio, sarà possibile ammirare le opere dello studioso della fotografia Luigi Cipparrone con delle sezioni particolari dedicate alla Sila ed allo storico Trenino. Luigi Cipparrone è stata una personalità nota ed importante nel panorama artistico contemporaneo, un attento studioso del territorio calabrese, come lo dimostrano i progetti fotografici da lui realizzati sui centri storici, le torri ed i castelli, la Fiera di San Giuseppe, la Magna Grecia ed il teatro ma altrsì docente e autore di libri sulla fotografia stenopeica di cui era uno dei massimi esponenti, l’unico al Sud d’Italia prima di dar vita ad una generazione di allievi interessati a questa affascinante tecnica.

Dell’artista e delle sue opere ne parleranno insieme i curatori della mostra che per l’occasione presenteranno il volume edito dalla casa editrice LibrAre. Interverrà la studiosa di storia e di teoria della fotografia, Caterina Martino. La mostra sarà visibile a partire dalle ore 9.30 sui vagoni del Treno della Sila, alla stazione di Camigliatello Silano, prima della partenza verso Silvana Mansio prevista alle ore 10.00

Sila, torna a sbuffare la storica locomotiva a vapore 353

SPEZZANO DELLA SILA (CS) – In Sila torna a sbuffare da oggi la storica locomotiva a vapore 353 grazie all’impegno di Ferrovie della Calabria e delle sue maestranze.

Qualificare i mezzi storici di Ferrovie è un impegno assunto dall’azienda intenta a creare una flotta da utilizzare sulla tratta turistica Silvana Mansio.

Nei mesi scorsi è stata rimessa a nuovo una carrozza che presto si andrà ad aggiungere alle 4 carrozze degli anni 20 in funzione sulla tratta Camigliatello Silano – San Nicola Silvana Mansio. Si tratta di una seconda carrozza del 1936, che al momento si trova nelle officine ferroviarie di Corigliano per la fase di ristrutturazione, che sarà pronta tra qualche mese.

Ferrovie della Calabria dedica il Treno della Sila a tutte le province della regione

COSENZA – Il Treno della Sila è un patrimonio che appartiene a tutti i calabresi, al loro territorio e alla loro storia. Questa la considerazione che ha motivato l’Amministratore Unico di Ferrovie della Calabria, Ernesto Ferraro, a dedicare le carrozze del treno, che attira ogni domenica appassionati e turisti da tutta Italia, ad ognuna delle province calabresi per rappresentare insieme alla locomotiva simbolicamente l’intera Regione Calabria. L’evento verrà reso pubblico, con l’apposizione delle targhe dedicate su ciascuna carrozza, alla presenza dei rappresentanti delle singole Province e della Regione, in una cerimonia che si terrà prima della partenza della corsa in programma la prossima Domenica 9 ottobre alle ore 9.45, presso la stazione di Camigliatello. A bordo dello storico treno a vapore si ripete, di stagione in stagione, il viaggio che attraversa il suggestivo territorio della Sila, viaggio iniziato dal secolo scorso, toccando le stazioni di Camigliatello, Moccone, San Nicola e che a breve arriverà anche a San Giovanni in Fiore.

Il Treno della Sila si trasforma nel Treno dell’OktoberFest per tutte le domeniche di Settembre

SPEZZANO DELLA SILA (CS) – Mentre si avvicina l’apertura dell’evento più atteso della Calabria, un’atmosfera bavarese si diffonderà per tutto il mese di settembre sull’altopiano silano, grazie all’iniziativa patrocinata da Ferrovie della Calabria che trasforma temporaneamente il Treno della Sila nel Treno dell’OktoberFest.

Ragazze in costume bavarese accompagneranno i viaggiatori del treno speciale insieme a ragazzi vestiti con i tipici abiti della tradizione silana, accompagnati dalla coinvolgente ritmica della musica popolare calabrese.

Un’importante azione di marketing territoriale costruita insieme all’associazione culturale Wisea Eventi, con la fattiva collaborazione della Pro Loco “Serra Pedace e Silvana Mansio” (con il patrocinio dei Comitati Unpli Calabria e provinciale di Cosenza), tesa a fondere due realtà regionali somiglianti in molti aspetti in un vero e proprio gemellaggio di culture popolari: la regione tedesca della Baviera con la straordinaria Calabria, ricca di elementi naturalistici e di corrispondenze tradizionali con la lontana Germania, legata a questa terra anche per le tante generazioni di emigranti che oggi risiedono nella città di Monaco.

Importante sinergia, quest’anno, tra Ferrovie della Calabria, la più grande azienda di trasporto pubblico della Regione, e l’organizzazione dell’OktoberFest Calabria, una manifestazione a cui partecipano centinaia di migliaia di persone – dichiara entusiasta il presidente di Ferrovie della Calabria, Ernesto Ferraro –. Grazie alla partnership costruita insieme alla Wisea Eventi, presso la sede dell’OktoberFest Calabria sarà possibile ammirare una storica locomotiva tedesca che per anni ha svolto il servizio di linea sulle rotaie stese in mezzo ai pini della nostra Sila. E proprio su quelle stesse rotaie, a bordo di vagoni dei primi del Novecento trainati da una locomotiva a vapore perfettamente restaurata, tutte le domeniche di settembre saranno organizzate delle corse speciali, con intrattenimenti dedicati. Un’occasione da non perdere per rivivere atmosfere speciali e ammirare la bellezza del Gran Bosco d’Italia da una prospettiva tutta particolare”.

Grande entusiasmo e stupore è stato evidenziato da tutti i viaggiatori della prima giornata, che hanno vissuto la sorpresa di vedere a bordo alcune ragazze con addosso il tipico dirndl bavarese e scattato centinaia di selfie nel più naturale fenomeno dell’immediata condivisione delle foto sulle maggiori piattaforme social.

A rappresentare la Wisea per il viaggio inaugurale del Treno dell’OktoberFest Calabria è stato il portavoce della società, Valerio Caparelli, ideatore e promotore di un progetto di gemellaggio culturale tra la nostra regione e la Baviera, oltre che tra la città di Rende e quella di Monaco di Baviera: “Utilizzando la forza attrattiva dell’OktoberFest e la corrispondenza di molti marcatori identitari tra le due regioni, la nostra organizzazione ha inteso realizzare questa iniziativa di promozione territoriale, promossa e fortemente condivisa da Ferrovie della Calabria e dal suo intraprendente presidente Ernesto Ferraro, per avviare un percorso di relazioni e scambi culturali con cui avvicinare due comunità che si ritrovano distanti solo da un punto di vista geografico. È stata una piacevole coincidenza scoprire che un’intera vettura delle quattro trainate dalla locomotiva tedesca era composta da persone emigrate in Germania e Svizzera e presenti in Sila per un viaggio organizzato. Questa concomitanza – ha proseguito Valerio Caparelli – non è solo indice dell’importanza del turismo di ritorno nella nostra regione, ma anche del forte legame che questi nostri conterranei all’estero hanno col territorio calabrese. Così com’è stato divertente, durante la sosta nella stazione di San Nicola-Silvana Mansio, assistere alle scene di sorpresa da parte di alcuni turisti tedeschi presenti, che hanno gioito nel vedere i loro abiti tradizionali mischiati con quelli delle comparse in abito silano e brindare festosamente con l’augurale Ein Prosit!!”.

Il Treno dell’OktoberFest silano ripeterà le sue corse animate con i Tamburi della Sila, la musica popolare della Pro Loco di Casali del Manco e con gli assalti al convoglio dei briganti silani anche nelle domeniche 11, 18 e 25 di questo mese, nella certezza di veder riproposto il successo della prima tappa e di attrarre ancor più viaggiatori con la presenza di altri turisti di fuori regione, che in questo mese verranno in Calabria per scoprire se tra i Giganti di Croce di Magara scatterà la scintilla e l’idillio tra le ragazze bavaresi e i vigorosi silani.

Ferrovie della Calabria: ripresi i lavori sulla tratta San Nicola Silvana Mansio – San Giovanni in Fiore

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Sono ripresi i lavori della tratta San Nicola Silvana Mansio – San Giovanni in Fiore, per la messa in sicurezza delle gallerie presenti sulla tratta i cui interventi erano stati sospesi, oltre i lavori di rinnovo dell’armamento ferroviario già previsti.
Ferrovie della Calabria, come si legge nella nota stampa della società, ha voluto accelerare le operazioni in questo periodo di fine estate, proprio per poter sfruttare il periodo preinvernale, ovvero prima della caduta della neve che potrebbe rallentare le azioni di intervento.
La ripresa dei lavori, unita alle operazioni di restauro funzionale di altro materiale rotabile ferroviario storico, consentirà di ampliare e diversificare l’offerta turistica dello storico Treno della Sila.

Il treno della Sila al Festival del peperoncino

 

DIAMANTE (CS) – Anche quest’anno il Treno della Sila partecipa al Festival del Peperoncino, la manifestazione che si svolge ogni anno dal 1992 a Diamante, che attira migliaia di visitatori provenienti da ogni dove.

Una kermesse culturale e gastronomica che vede il piccante nell’arte così come nella politica con mostre, convegni dibattiti su fotografia, cinema e teatro e su temi di attualità, organizzata dall’Accademia del Peperoncino.

In questo contesto il Treno della Sila rappresenta un servizio di mobilità dolce collocato all’interno di offerta turistica montana: un elemento storico di attrazione che conserva il fascino del veicolo ferroviario d’epoca attraverso il quale è possibile conoscere un paesaggio suggestivo come quello della Sila.

Un mezzo di trasporto che permette di immergersi nella natura delle più belle località del Parco Nazionale della Sila attraverso un antico viaggio su locomotiva a vapore che porta il visitatore indietro nel tempo. Sia d’inverno che d’estate, il Treno sbuffa e fischia in un paesaggio incontaminato, per la gioia di adulti e bambini.

La Regione Calabria socio unico e proprietario di questo gioiellino, ha puntato a valorizzare le potenzialità e le risorse del territorio prolungando i tempi di stagionalizzazione turistica regionale. Una proposta che si basa sulla mobilità dolce per valorizzare quel patrimonio che rappresentano le ferrovie storiche calabresi sulle linee a scartamento ridotto e su quelle attualmente in disuso.

Ieri sera ad apertura del Festival, l’amministratore unico della società Ferrovie della Calabria, dott Antonio Parenti, si è soffermato nello stand accompagnato dal personale dirigente. 

Il dott. Parenti durante la serata ha accolto in visita una delegazione delle Ferrovie della Campania guidata dal Direttore generale EAV, ing. Pasquale Sposito con il quale si è confrontato sul trasporto pubblico locale e sulle potenzialità delle reti ferroviarie locali quali linee di mobilità anche di tipo turistico montano come quello del Treno della Sila . 

A Diamante, durante le cinque giornate del Festival, sarà possibile prenotare i biglietti acquistandoli con qualsiasi strumento elettronico ma sarà anche possibile effettuare un tour simulato con un visore di video immersivo a 360°che mostra gli interni del Treno a vapore durante il percorso suggestivo della Sila che va dalla località di Moccone fino a quella di San Nicola.

Riparte lo storico “treno della Sila” con la tratta Moccone – Camigliatello – San Nicola

oliverio treno 3CAMIGLIATELLO SILANO (CS) – Una marea di gente giunta da ogni parte della provincia di Cosenza e della Calabria, ha salutato l’arrivo e la ripartenza dello storico “treno della Sila” a Camigliatello Silano.

Una grande festa di popolo ha accolto il presidente della Regione Mario Oliverio che, insieme al Direttore delle Ferrovie della Calabria Giuseppe Lo Feudo, alle maestranze, al Commissario del Parco Nazionale della Sila Sonia Ferrari, alla parlamentare Enza Bruno Bossio, componente della Commissione Trasporti della Camera, a tantissimi sindaci, amministratori locali, consiglieri regionali e provinciali, munito di fischietto e berretto d’ordinanza e nelle inconsuete vesti di capostazione, ha dato il via, tra applausi scroscianti, alla cerimonia di inaugurazione della riattivazione della vecchia tratta ferroviaria “Moccone – Camigliatello Silano – San Nicola” in disuso da oltre otto anni.

«La vostra numerosissima e, per certi versi, inaspettata partecipazione a questa cerimonia – ha detto Oliverio nel corso del suo breve intervento di saluto – è il segno tangibile di quanto fosse atteso e desiderato questo intervento.oliverio treno 2 Oggi recuperiamo un bene di grande valore storico e sociale per il nostro territorio. La ferrovia ha segnato gran parte del Novecento e la storia delle nostre comunità. Quando la Sila era spesso irraggiungibile ed isolata a causa delle abbondanti nevicate invernali e l’Anas non era ancora nelle condizioni di rimuovere rapidamente la neve ed aprire le strade come avviene oggi e la SS.107 ancora non esisteva, il treno era l’unico mezzo di collegamento con la città di Cosenza. Spesso permetteva anche interventi urgenti in casi di necessità. Ci sono stati addirittura treni speciali predisposti per trasportare ammalati o donne in procinto di partorire».

«Quella che compiamo oggi, però – ha rimarcato il presidente della Regione – non è un’operazione nostalgica, ma un investimento sul futuro. Oggi non ripristiniamo il treno solo come mezzo di ordinaria mobilità, ma effettuiamo un investimento che, recuperando la storia, dovrà rendere più attrattivo il territorio che attraversa. Sarà il treno turistico della Sila. oliverio treno 1Questo è il significato del nostro investimento. La tratta ferroviaria che collega Cosenza a San Giovanni in Fiore e che attraversa il Parco Nazionale della Sila dovrà diventare un percorso attrattivo, in grado di offrire non solo un pezzo di bellezze naturali, ambientali e paesaggistiche di primissimo livello, ma anche occasioni, proposte ed offerte culturali, enogastronomiche e ricettive. La stazione ferroviaria di Camigliatello Silano dovrà diventare uno spazio di grande attrazione enogastronomica e culturale. I tanti caselli disseminati lungo tutta la tratta e che sono ancora nelle disponibilità delle Ferrovie della Calabria sarannorecuperati e gli spazi intorno ad essi pensati e concepiti per qualificare e diversificare l’offerta turistica. Quello di oggi è, dunque, solo l’inizio di un percorso più complessivo. L’Altopiano della Sila merita una giusta valorizzazione ed un grande rilancio. I laghi devono essere adeguatamente valorizzati ed utilizzati in direzione della qualificazione dell’offerta turistica. E’ bastato attivare sul lago Arvo un piccolo vaporetto per attirare centinaia di visitatori e turisti. Le rive dei laghi vanno utilizzate al meglio nel rispetto rigoroso dell’ambiente».

«La Calabria – ha concluso Oliverio – è una terra ricca di colline e di montagna e ha circa ottocento chilometri di coste che vanno valorizzate e sfruttate al meglio. oliverio trenoIl turismo è una grande risorsa, una voce importante della nostra economia, ma tutti dobbiamo lavorare meglio e di più per rendere la nostra offerta sempre più attrattiva e qualificata. Per quanto ci riguarda, ce la stiamo mettendo tutta. Tra un mesetto faremo il bilancio di questa stagione turistica e, spero con tutto il cuore, anzi ne sono certo, che gli “stregoni” che quotidianamente alimentano negatività e sfiducia, rimangano delusi sulle aspettative disastrose di cui, spesso e volentieri, si fanno promotori ed interpreti».